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300 posti abruzzo
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Da: x facciamo tutti qualcosa | 23/11/2013 23:05:13 |
Prima di dire che cosa fare proviamo a vedere come stanno le cose; tutto gira intorno al concetto di professionalità: secondo la legge 125/2013 non si può bandire se ci sono graduatorie valide di idonei relative alle professionalità necessarie anche secondo un criterio di equivalenza, mentre invece si può bandire per specifiche professionalità. Il concetto di professionalità rimanda al concetto di professione e le professioni possono essere regolamentate dando luogo ad albi o meno; le professioni regolamentate in appositi albi traggono i loro contenuti dalle leggi e non da bandi redatti da singoli dirigenti. La professione di ingegnere ha per legge una serie di attribuzioni per cui un ingegnere abilitato ed iscritto all'ordine può fare certe cose fra cui progettare una diga; non esiste la professione di progettista dighe, chiese, musei.... ma di ingegnere. Il profilo professionale di riferimento del MIT è infatti di Ingegnere-Architetto e vi si accede con le lauree in ingegneria o in architettura. La graduatoria Ripam ING7M ha immesso gli assunti in questo profilo professionale; dunque non occorre nemmeno scomodare il criterio dell'equivalenza per applicare lo scorrimento. E allora perché il concorso? Secondo me il Dirigente si è voluto tutelare nel senso che, essendoci stati gravi incidenti provocati dalle dighe, ha pensato bene di fare un concorso ad hoc bypassando la graduatoria Ripam ritenuta debole per via di un bando che ammetteva i triennali e non richiedeva l'abilitazione e questo, ci si domanda, per leggerezza o per favorire qualcuno? E comunque non è stato lo stesso dirigente ad avallare questa cosa in sede di bando e di assunzione ? Perché ci deve rimettere l'idoneo che ha le carte in regola? Sarebbe bene che ognuno ricerchi e posti altre motivazioni a sostegno dello scorrimento. | |
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Da: effetti_speciali | 24/11/2013 10:00:45 |
Posto che non sono del ramo e pertanto non conosco le differenze fra un ingegnere tellurico ed un ingegnere idraulico con riferimento al percorso di studi ed all'esercizio effettivo della professione. (Anche se mi chiedo chi è deputato a progettare una diga in un territorio ad elevato rischio sismico?) Una motivazione a sostegno dello scorrimento potrebbe provenire dal Comune di Giugliano. Nelle graduatorie TC6 erano presenti anche architetti in quanto, mi sembra di aver capito dai vostri commenti, è titolo assorbente geometra. Il Comune di Giugliano ha fatto una precisa richiesta ovvero i primi 7 in graduatoria con titolo di studio di geometra. Il MIT prima di bandire il concorso non poteva fare la stessa richiesta? cioè verificare se nelle graduatorie fossero presenti ingegnari con laurea quinquiennale ed iscrizione all'albo? | |
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Da: facciamo tutti qualcosa | 24/11/2013 10:54:18 |
Certamente può, ma poiché non è obbligato e non vuole, allora non lo fa | |
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Da: purtroppo no! | 24/11/2013 11:03:32 |
la verità vera è che i titoli per accedere ai profili concorsuali erano troppo generici. finanche ingegneri con titolo di dottore in scienze ambientali (caso TC7A) o ingegneri gestionali o elettronici in ING7M. Mi dite, con tutta onestà, se voi usereste quelle graduatorie per progettisti di dighe??? Ma in realtà, in generale, per lavori inerenti lavori pubblici strutturali come nel caso del MIT? Vi rispondo io: no! E non mi venite a dire che con le crocette dimostrate di saper progettare una diga perchè mentite a voi stessi. Il concorso RIPAM era un metodo per far entrare più riservisti possibili. Per farlo, serviva un concorso che almeno l'idoneità la desse. STOP Qualcuno fortunato e capace è passato senza santi in paradiso ma il livello del concorso era infimo e lo dimostra, chiaramente, l'alto numero di plurivincitori. | |
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Da: effetti_speciali | 24/11/2013 11:57:31 |
A distanza di un anno una sintesi impietosa, ma forse veritiera, del concorso RIPAM Abruzzo. | |
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Da: ricorsone | 24/11/2013 14:27:26 |
ma davvero credete che un ingegnere-architetto area funzionale III - fascia economica iniziale F1 debba progettare dighe?? Diritti calpestati da ambo le parti, dalla dimensione locale corrotta e da quella nazionale Questo concorso oltretutto creando una nuova graduatoria di idonei per lo stesso profilo professionale (e più recente) renderebbe di fatto inutile la graduatoria RIPAM... | |
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Da: x facciamo tutti qualcosa | 24/11/2013 14:47:23 |
Il concorso Ripam Abruzzo ha tutte le criticità che sono state evidenziate nel corso di un anno, ma queste criticità sono state determinate o perlomeno avallate da quella dirigenza MIT che oggi torna a bandire e che ieri in tre anni non è stata capace nemmeno di iniziare il famoso concorso x 100 posti; il concorso Ripam, per la parte riguardante il Mit, aveva l'ambizione di creare una squadra specializzata negli interventi in caso di calamità cosa affatto inferiore alla vigilanza sulle dighe. Ricordiamoci che il Mit è quello delle cricche, quello di Balducci, quello che non riesce a risolvere il problema delle vigilanza autostrade, quello che non riesce a spendere le entrate della Direzione dighe (tant'è che Monti gliele tolse), che dal gennaio 2012 è autorizzato ad assumere in deroga i 32 ingegneri di cui si parla e che quindi poteva abbinare la cosa al concorso Ripam (fra l'altro nella Commissione ING7M c'era proprio un dirigente dighe). Con queste premesse c'è qualcuno che crede ancora ad un concorso Mit o di altri Enti senza crocette e più garantito? Guardate il concorsone di Roma con le buste trasparenti, con i voti agli scritti degli architetti tutti uguali e via dicendo. Gli esperti in dighe come dicono nel bando, non esistono e quelli che parteciperanno al concorso (ingegneri civili, edili, ambientali......) hanno sostenuto esami di geotecnica, di idraulica e di costruzioni idrauliche delle quali le dighe sono un capitolo; allora ciò che conta è una buona preparazione in scienza e tecnica delle costruzioni che sono la base per affrontare ogni tipo di progettazione; l'esperienza specialistica si fa sul campo previo un corso di 3/4 mesi. Non si dimentichi che questi ingegneri svolgeranno compiti a metà tra il tecnico e l'amministrativo, seguendo precisi protocolli nelle mansioni di vigilanza e di controllo sia sulle opere che sui progetti e lavoreranno sempre in equipe. Pertanto la cosa migliore che poteva fare il MIT era assumere dalla graduatoria Ripam ponendo filtri come laurea quinquennale, tipologia di laurea prevista in bando + abilitazione ed iscrizione all'ordine; poi un bel corso di qualche mese utilizzando i fondi che vengono sprecati per il concorso. Questa cosa è molto importante per tutti quelli che stanno nelle graduatorie idonei: se comincia a passare questa linea delle peculiarità, non ce ne sarà per nessuno perchè per ogni profilo si troveranno 100 peculiarità ...... | |
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Da: mah sono allibita | 24/11/2013 15:41:52 |
Questo è il primo tentativo di bypassare il decreto D'Alia. Punto. Se passa questo, tutti saranno autorizzati a farsi il proprio concorsino perchè hanno bisogno di un "ultra" specializzato. Io ho partecipato al concorso sapendo che le graduatorie valevano 3 anni e lo stesso sapeva chi lo ha bandito o ne è stato promotore (La commissione interministeriale, il formez, il Mit, i comuni del cratere). C'erano commissari del mit nelle commissioni e ora se ne accorgono che ci voleva l'abilitazione? di cosa stiamo parlando??? | |
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Da: ricorsone | 24/11/2013 16:08:23 |
che voi sappiate, il Comitato ha già in mente un piano d'azione a cui possiamo aggregarci? | |
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Da: purtroppo no! | 24/11/2013 16:15:39 |
ma vi rendete conto dell'obbrobrio giuridico? Da una lista di idonei prendo solo quelli con laurea quinquennale civile e architetti ecc... Ma vi sembrerebbe normale? A me no. De gustibus. Il concorso RIPAM aveva professionalità chiare ma requisiti sbagliati, mi spiace ma è così. Il punto non è dighe o non dighe. Varrebbe lo stesso se cercassero un profilo ingegnere delle telecomunicazioni o gestionale. Voi, da dirigente anche privato, prendereste da una lista dove c'è di tutto???? Non credo. Concorsi a requisiti laschi prevedono professionalità lasche o più generali se preferite. Per la cronaca, non bisogna sottacere che ci sono ingengeri elettronici che fanno i computo metrici: lo sanno fare? Direi di si visto che sono somme e moltiplicazioni ma non vedo perchè una struttura pubblica dovrebbe permettere una cosa del genere. A questo punto se laurea deve essere basterebbe una laurea in matematica o fisica visto che mi risulta sappiano fare di conto più che bene. | |
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Da: facciamo tutti qualcosa | 24/11/2013 16:51:02 |
Un ingegnere iscritto all'albo A settore civile e ambientale è abilitato a progettare dighe, ponti, strade, ferrovie, aeroporti e strutture di ogni genere. Questo perchè ha sostenuto una serie di esami universitari e poi ha fatto un esame di abilitazione. Punto. Un candidato che è idoneo per profilo Funzionario Ingegnere - Architetto ha dimostrato, tramite il superamento di un concorso pubblico regolare, di essere in grado di svolgere quella mansione. Punto. Funziona così, ha sempre funzionato così: ciò che conta è l'abilitazione professionale e l'idoneità per quel determinato profilo professionale. Chi possiede entrambe le cose può e deve essere assunto per quei 32 posti. Diversamente si sta consumando una gravissima ingiustizia e le persone che ancora credono nel diritto si batteranno nelle sedi più opportune. | |
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Da: effetti_speciali | 24/11/2013 16:53:40 |
Che sia un obbrobrio giuridico non si può proprio sentire visto che a Giugliano è stato fatto. (oggettivamente parlando) Poi se facciamo un discorso della necessità di un profilo professionale con requisiti più stringenti ci può anche stare la volontà di non voler attingere. (soggettivamente parlando) | |
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Da: facciamo tutti qualcosa | 24/11/2013 17:20:59 |
Prima di fare questo concorso hanno (o avrebbero) dovuto esperire le procedure di mobilità...e secondo voi prima di prendere una persona per mobilità gli ganno l'esame per verificare che sappiano progettare dighe??? Il personale viene spostato, asseganto a vari servizi, e quando si trova in un determinato ruolo viene adeguatamente formato. l'importante è che uno abbia la qualifica adeguata e questa dipende (ripeto) dal titolo di studio, dall'abilitazione professionale, e dall'idoneità per quel determinato profilo. Inoltre personalmente, per fare un esempio, non ho mai progettato una diga, anche se potrei farlo, ma ho tutte le basi e le capacità per poterlo imparare e poi fare (anche nella libera professione). A maggior ragione in una struttura pubblica | |
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Da: purtroppo no! | 24/11/2013 17:42:23 |
per obbrobrio giuridico mi riferivo al fatto che esperito un concorso pubblico con 10 idonei e determinate richieste, decidono di prendere il numero 3 il 7 e il 9 perchè hanno l'abilitazione? sai cosa succede? che il primo ed il secondo fanno ricorso con ampie possibilità di vincere visto che non si è rispettato l'ordine di graduatoria. Lascia stare poi il caso di Giugliano visto che il contratto è a tempo e di fatto è un caso che dire unico è dir poco, visto che se qualche contratto verrà tramutato a tempo indeterminato stai pur certo che sarà in base alla graduatoria pena il ricorso del primo idoneo. Se aderisci ad una graduatoria non lo puoi mica fare scegliendo chi più ti aggrada....altrimenti saluti alla meritocrazia che tanto viene sbandierata tranne quando colpisce il proprio orto. | |
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Da: x facciamo tutti qualcosa | 24/11/2013 17:49:35 |
I problemi sono dunque due: -il primo è la verifica dal punto di vista della legge se è possibile assumere da una graduatoria in modo selettivo in base a particolari titoli di studio e di abilitazione professionale -il secondo riguarda quelli che effetti speciali chiama requisiti più stringenti e che nel bando sono identificati in prove selettive attinenti le dighe: ora nel bando Ripam sia la seconda prova scritta che quella orale vertevano sulle "specialistiche competenze riferite al profilo professionale per il quale si concorre" ed il profilo è sempre quello di Ingegnere-Architetto. Allora di cosa stiamo parlando? Occorre approfondire questi aspetti. | |
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Da: combatti per i tuoi diritti | 24/11/2013 18:41:02 |
Da un punto di vista legale se le competenze specialistiche proprie del profilo ingegnere-architetto sono state effettivamente oggetto della seconda prova scritta e dell'orale il problema di dover attingere dalle graduatorie in maniera 'selettiva' non si pone neanche. Inoltre l'anomalia dei requisiti di accesso del concorso Ripam non può giustificare la non validità della graduatoria per nuove assunzioni per lo stesso profilo, altrimenti per assurdo i contratti dei vincitori sarebbero nulli. | |
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Da: combatti per i tuoi diritti | 24/11/2013 19:16:27 |
A mio parere qui ci sono gli estremi per: -Esposto alla corte dei conti per danno erariale nei confronti dello stato -Ricorso al TAR per esplicita violazione della L125/2013 Non so voi, ma io sono stanco di essere preso per il culo | |
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Da: effetti_speciali | 24/11/2013 19:36:46 |
Chiarito che Giugliano è un caso a sè ed isolato. Ok! | |
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Da: combatti per i tuoi diritti | 24/11/2013 21:15:13 |
Dal momento che l'assunzione delle 32 unità è stata prevista nel gennaio 2012 ed autorizzata nel giugno 2013 con il decreto del fare, uno dei nodi da sciogliere semmai resta l'applicabilità della 125 nel caso di assunzioni già approvate prima dell'entrata in vigore della stessa | |
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Da: dunque... | 26/11/2013 08:17:54 |
Niente scorrimenti? Ci si deve rassegnare? | |
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Da: x f.t.q. | 26/11/2013 13:04:42 |
Leggendo il bando Mit, sorprende di non trovare in premessa il riferimento alla legge 125/2013; allora uno va a vedere la data del decreto di approvazione del bando (registrazione a protocollo) e trova che è 29 ottobre 2013. A questo punto la domanda sorge spontanea: che è successo il 29 ottobre? Il Decreto D'Alia è del 31 agosto e quindi il 29 ottobre era l'ultimo giorno utile per essere convertito ed in effetti nella mattinata del 29 ottobre il Senato ha approvato in via definitiva tale decreto; la legge di conversione n.125 è stata però pubblicata in GU ed è entrata in vigore il giorno successivo cioè il 30 ottobre! Quindi avranno pensato che il 29 ottobre era la data buona per sfuggire al nuovo regime dello scorrimento obbligatorio; infatti è stato seguito l'iter del precedente regime che autorizza a bandire un nuovo concorso in presenza di graduatorie valide motivando. Le motivazioni addotte lasciano però perplessi come quella dei titoli di studio che vista storicamente nella tradizione del Mit, è poco convincente; infatti nel precedente bando per concorso a 70 posti ingegnere con competenze specialistiche non solo nel campo delle opere fluviali ma anche portuali ed aeroportuali veniva richiesta la laurea in ingegneria senza specificazioni. Da tutto ciò ed altro si evince la volontà del Mit di fare un nuovo concorso a tutti i costi: perché? | |
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Da: xyz | 26/11/2013 16:07:12 |
perché il concorso ripam per l'abruzzo sia stato fatto solo per la ricostruzione e non c'è volontà di attingere da quelle graduatorie per le prossime assunzioni. | |
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Da: #abc | 26/11/2013 17:04:28 |
Almeno avessero assunto da quelle graduatorie, oltre i 300, no! hanno rinnovato i contratti a tutti i precari e chissà se non ci infilano qulacuno nuovo. Fanno un concorso per la ricostruzione e poi rinnovano i contratti di tutti i precari ignorando ed eludendo le graduatorie del concorsone.RIDICOLI | |
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Da: xyz | 26/11/2013 18:05:23 |
è stato fatto solo per stabilizzare i precari. | |
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Da: Guerrilla marketing | 26/11/2013 18:44:35 |
Esiste un riferimento tabellare aggiornato per controllare gli eventuali scorrimenti? | |
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Da: purtroppo no! | 26/11/2013 19:22:11 |
http://www.formez.it/notizie/concorso-ripam-abruzzo-meno-di-un-anno-concorso-chiuso.html | |
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Da: sono state pubblicate | 27/11/2013 09:14:16 |
Era stato pubblicato per tutti i profili un elenco aggiornato con gli scorrimenti e gli idonei rimasti in graduatoria. | |
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Da: sono state pubblicate | 27/11/2013 10:59:35 |
Era stato pubblicato per tutti i profili un elenco aggiornato con gli scorrimenti e gli idonei rimasti in graduatoria. | |
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Da: che strina.... | 27/11/2013 18:52:33 |
Dalle 17.43 si registrano: - PIL al 5% - Disoccupazione al 3% - Deficit/Pil 1,50% Consumato il rito magico della purificazione la casta può procedere come prima. Anzi meglio, essendo mondata. | |
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Da: novità... | 28/11/2013 08:14:04 |
Novità | |
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