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300 posti abruzzo
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Da: facciamo tutti qualcosa 06/09/2013 07:37:19
Il comitato non ha un fondo cassa per consulenze legali, l'iscrizione è stata gratuita. Però noi stessi stiamo leggendo il decreto e se ci sono avvocati tra di noi e tra i nostri amici chiediamo pareri e consigli gratuiti. Fa lo stesso anche tu e se hai dei risultati positivi contattaci per favore. Grazie a tutti coloro che lavoreranno e condivideranno idee ed impegno
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Da: aviaria 06/09/2013 09:15:24
Dovremmo rivolgermi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo. La senatrice disdegna i sermoni sulla meritocrazia ed ha detto che lei "la guerra tra poveri non la fa". Infelice espressione utilizzata per lavarsene le mani e schierarsi spudoratamente dalla parte dei precari, non un IDONEO del concorso RIPAM è stato assunto dalle amministrazioni locali abruzzesi. Poichè sono loro ad avere il detonatore in mano, noi IDONEI, di fatto, siamo saltati in aria!!!
Ricordatevene la prossima volta quando andate a votare!!!!!
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Da: fiorel 06/09/2013 09:21:06
scusate ma potete dirmi come recuperare il testo completo definitivo del decreto sulla pubblica amministrazione?
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Da: Fregatura... 06/09/2013 15:03:52
http://comitatoconcorsoaquila.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2013/09/Decreto-31.08.2013-101.pdf
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Da: sono aderito 06/09/2013 16:39:44
aderite all'esposto alla corte dei conti per 1 posto profilo amministrativo C1 al comune di Ofena!!!!!!???????......................MI ARRENDO ARRIVEDERCI E' STATO BELLO CREDERCI!!!
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Da: x sono Aderito 06/09/2013 16:59:10
Scusa perchè non chiedi di entrare a far parte del direttivo?(mi sembra che chiedano in continuazione aiuto e idee) Se hai delle idee migliori perchè non metterle a disposizione di tutti gli idonei? Mi sembra + costruttivo che star qui a criticare quelle degli altri...(peraltro in maniera anonima)
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Da: Fregatura... 06/09/2013 17:19:25
Alessio Mercanti (Presidente del comitato XXVII ottobre) ha ottenuto un audizione l'11 settembre con il Ministro D'alia...perché il comitato non contatta Mercanti per esporre i nostri problemi da far presente al Ministro???
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Da: facciamo tutti qualcosa 06/09/2013 18:29:34
Per quanto riguarda l'esposto non capisco quale sia il problema! Un esposto è una denuncia che i cittadini fanno perché si apra un'inchiesta. Nello specifico al Comune di Ofena hanno eluso le graduatorie del concorsone poiché il profilo richiesto era già stato selezionato. Se riuscissimo con l'esposto a far annullare il concorso creeremmo un precedente da sfruttare in seguito in casi analoghi....sarebbe una grande vittoria e un ottimo strumento. Per quanto riguarda Alessio Mercanti vorrei informarvi che siamo già in contatto con lui e speriamo di potergli proporre delle idee per emendare il decreto, anche usando il gruppo Facebook del comitato nazionale. Bene mettere idee anche qui oltre che sul gruppo del comitato ripam...magari vi chiederei uno sforzo maggiore anche nella parte di messa in pratica delle idee perché anche scrivere un semplice comunicato stampa richiede ore di lavoro. Quindi avanti alle idee realizzabili complete di buona volontà per metterle in atto.
Rispondi

Da: Si 06/09/2013 18:51:03
forma un comitato e si pretende ora che se un ente pubblica un bando, questo deve aderire alla vostra graduatoria. Fino ad oggi non esiste ancora nessuna Legge che obbliga le PA a pescare candidati di altre graduatorie, ma è solo una facoltà. Il bando rispettava e rispetta ancora la Legge, bando appunto che all'art 2 diceva...La Commissione Interministeriale RIPAM, soddisfatte tramite l'assegnazione dei vincitori le esigenze delle amministrazioni aderenti al bando, che hanno facoltà di richiedere lo scorrimento
delle graduatorie per l'assunzione di candidati idonei, potrà procedere, nell'arco temporale di vigenza delle graduatorie di ciascun concorso, all'assegnazione di candidati collocati in posizione
utile all'interno delle stesse, dopo aver valutato eventuali richieste pervenute da parte di altre amministrazioni pubbliche interessate al reclutamento di unità di personale di ruolo per profili
professionali corrispondenti appartenenti alla medesima area o categoria.

Quindi vuol dire che se il comune di ofena non ha aderito alla vostra graduatoria è perchè non voleva, dal momento che la Legge non obbliga, ma da solo la facoltà. Fare un esposto (quindi penso alla procura con il tuo nome e cognome) deve avere delle solide basi legittime e quindi un supporto legislativo che al momento non c'è, perchè viceversa una denuncia verso un comune che ha rispettato la Legge si ritorce contro di te con l'apertura di un contenzioso penale davanti al giudice penale.
Rispondi

Da: mah 06/09/2013 19:04:12
ma il comune di Ofena è un comune del cratere ed il nostro bando era anche per i comuni del cratere.
Poi nessuno mette in discussione che il comune non si sia comportato secondo legge, bensì si vuol denunciare che pur comportandosi secondo legge, non si è tenuto conto dei principi di efficacia, efficienza e buon andamento a cui ogni p.a. dovrebbe aspirare in ogni suo comportamento...ecco perchè l'esposto lo si indirizzerebbe alla corte dei conti
Rispondi

Da: Si 06/09/2013 19:26:01
x mah, anche se un comune fa parte del cratere non vuol dire che tutti i comuni del cratere hanno aderito al bando ripam. Ora la domanda è, il comune di ofena era nell'elenco insieme agli altri comuni del cratere che hanno aderito al bando di concorso ripam? Perchè se lo era allora hai ragione tu, viceversa avete torto. Il tuo bando era per tutti quei comuni del cratere che avevano però aderito al concorso RIPAM, ma non mi risulta che tutti i comuni del cratere hanno aderito a questo bando ripam, e quindi i comuni pur essendo del cretere ma che non hanno aderito al bando, non sono obbligati ad attingere dalla vostra graduatoria. Adesso la domanda è questa, e cioè il comune di ofena rientra nell'elenco di tutti quei comuni del cratere che hanno aderito al progetto concorso ripam? perchè ti ricordo che il tuo bando è per quei comuni che hanno aderito, ma non per tutti i comuni del cratere e quindi pure quelli che non hanno aderito, in quanto classificati come normali enti.
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Da: !! x Si 06/09/2013 19:54:44
tu sei iscritto al comitato?
Rispondi

Da: Si 06/09/2013 20:10:06
Non sono iscritto ma se iniziamo a dire cose insensate come quella dell'esposto alla corte dei conti, senza nemmeno capire quello che si legge si parte con il piede sbagliato. Fare un esposto contro un comune, che ha pure ragione sarà a nostro danno. Il bando concorso ripam parla chiaro e quando dice...

La Commissione Interministeriale RIPAM, soddisfatte tramite l'assegnazione dei vincitori le esigenze delle amministrazioni aderenti al bando ( dice aderenti al bando, e il comune di ofena NON ha aderito al bando), che hanno facoltà di richiedere lo scorrimento delle graduatorie per l'assunzione di candidati idonei, potrà procedere, nell'arco temporale di vigenza delle graduatorie di ciascun concorso, all'assegnazione di candidati collocati in posizione
utile all'interno delle stesse, dopo aver valutato eventuali richieste pervenute da parte di altre amministrazioni pubbliche interessate ( e il comune di ofena pur non avendo aderito al bando, nemmeno era interessato a pescare da questo concorso) al reclutamento di unità di personale di ruolo per profili professionali corrispondenti appartenenti alla medesima area o categoria.

Quindi cerchiamo di capire meglio le cose perchè primo, il comune di ofena non ha aderito al bando ripam come dimostra questo elenco http://riqualificazione.formez.it/sites/all/files/disponibilita_posti.pdf
e secondo il comune di ofena non avendo aderito è un normale ente esterno e quindi se voleva attingere lo poteva fare, ma non era obbligato. Quindi il comune di ofena ha ragione. Formare un comitato va bene, cosi come fare gli esposti va bene, non va bene quando invece si inizia a sbagliare, perchè poi ci si ritorce contro, e di certo mettere nome e cognome su un comitato che poi fa un esposto sbagliato fa solo che danni. Questo il mio punto di vista.
Rispondi

Da: x Si 06/09/2013 20:30:11
Ti ringrazio che ci stai facendo riflettere ma consentimi una domanda:
Scusa ma se non sei iscritto al comitato, cosa ti si ritorce contro?
Rispondi

Da: Si 06/09/2013 20:42:59
Ma scusa un momento tu ad esempio sei un comitato, vedi una certa cosa come questa e pensi di fare degli esposti. E secondo te come comitato quando puoi andare avanti in questo modo? Dico questo, fare un comitato è ok, fare esposti è ok, ma bisogna fare le cose con logica ma soprattutto capire prima se si ha ragione o meno, perchè fino a prova contraria fare un esposto alla procura della corte dei conti non è una cosa immune da conseguenze se poi si ha torto, comitato o meno che sia. Ovvio che se poi io (o altri) mi voglio iscrivere se permetti ci penso bene, così come rischi che se poi fai un errore di perdere anche gli altri che prima erano iscritti.
Rispondi

Da: mah 06/09/2013 20:56:58
interessante quello che dici però il file che hai inviato è relativo al solo elenco dei comuni capofila.
I comuni del cratere che aderivano al ripam abruzzo, delegavano con delibera, il comune capofila ad aderire al bando
Rispondi

Da: x Si 06/09/2013 21:07:45
Scusami ma tu non hai avuto modo di leggere l'esposto (perciò non hai contezza della fondatezza delle nostre chiamiamole "illazioni") come fai ad affermare che dall'esposto ci saranno inevitabilmente guai per il comitato (e credo che a qs punto avrai scoraggiato chi forse era intenzionato a firmare) e assoluzione con formula piena per Ofena?

Sei sicuro di ciò che affermi in merito al fatto che Ofena non abbia aderito al progetto Ripam?

Rispondi

Da: x Si 06/09/2013 21:33:40

TAR Lazio, Roma

L'articolo 3, comma 87, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), ha aggiunto, all'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il comma 5-ter, in forza del quale "Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione. Sono fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali". L'articolo 1, comma 4, del decreto legge n. 216 del 9 dicembre 2011, convertito dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, dispone che "L'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 dicembre 2012, compresa la Presidenza del Consiglio dei Ministri". Da ultimo, l'art. 1, comma 388 della l. 24.12.2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), ha ulteriormente prorogato, sino al 30 giugno 2013, il termine stabilito nel 2011. Pertanto, non sussistono dubbi in merito alla perdurante vigenza delle graduatorie sulle quali si fondano le pretese di parte ricorrente. Relativamente alle disposizioni introdotte con la legge finanziaria per il 2008, l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, nella sentenza 28 luglio 2011, n. 14, ha posto in rilievo che siffatto intervento normativo �«abbandona la struttura formale della disciplina di mera proroga, a carattere contingente, e si caratterizza per alcuni elementi di novità: - è definitivamente confermato che la vigenza delle graduatorie, ora determinata in tre anni, decorrenti dalla pubblicazione, è un istituto ordinario ("a regime") delle procedure di reclutamento del personale pubblico, disciplinato da una fonte di rango legislativo e non più dal solo regolamento generale dei concorsi (d.P.R. n. 487/1994); - l'ambito oggettivo di applicazione dell'istituto generale dello "scorrimento" è riferito, indistintamente, a tutte le amministrazioni, senza limitazioni di carattere soggettivo od oggettivo. Fermi restando questi importanti profili innovativi, tuttavia, la disciplina, per la sua ratio e per la sua formulazione letterale, va estesa anche alle procedure concorsuali svolte in epoca precedente alla sua entrata in vigore�» (punto 16 della motivazione). Il Consiglio di Stato, ha quindi analiticamente affrontato i rapporti tra la scelta di indire un nuovo concorso e quella di attingere ad una graduatoria ancora efficace, evidenziando quanto segue: �«a) Va superata la tesi tradizionale, secondo cui la determinazione di indizione di un nuovo concorso non richiede alcuna motivazione. A maggiore ragione, è da respingersi la tesi "estrema", secondo cui si tratterebbe di una decisione insindacabile dal giudice amministrativo. b) Simmetricamente, però, non è condivisibile l'idea opposta, in forza della quale, la disciplina in materia di scorrimento assegnerebbe agli idonei un diritto soggettivo pieno all'assunzione, mediante lo scorrimento, che sorgerebbe per il solo fatto della vacanza e disponibilità di posti in organico. Infatti, in tali circostanze l'amministrazione non è incondizionatamente tenuta alla loro copertura, ma deve comunque assumere una decisione organizzativa, correlata agli eventuali limiti normativi alle assunzioni, alla disponibilità di bilancio, alle scelte programmatiche compiute dagli organi di indirizzo e a tutti gli altri elementi di fatto e di diritto rilevanti nella concreta situazione, con la quale stabilire se procedere, o meno, al reclutamento del personale. c) Ferma restando, quindi, la discrezionalità in ordine alla decisione sul "se" della copertura del posto vacante, l'amministrazione, una volta stabilito di procedere alla provvista del posto, deve sempre motivare in ordine alle modalità prescelte per il reclutamento, dando conto, in ogni caso, della esistenza di eventuali graduatorie degli idonei ancora valide ed efficaci al momento dell'indizione del nuovo concorso. d) Nel motivare l'opzione preferita, l'amministrazione deve tenere nel massimo rilievo la circostanza che l'ordinamento attuale afferma un generale favore per l'utilizzazione delle graduatorie degli idonei, che recede solo in presenza di speciali discipline di settore o di particolari circostanze di fatto o di ragioni di interesse pubblico prevalenti, che devono, comunque, essere puntualmente enucleate nel provvedimento di indizione del nuovo concorso�» (punto 31 della motivazione). Ne consegue che �«sul piano dell'ordinamento positivo, si è ormai realizzata la sostanziale inversione del rapporto tra l'opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria preesistente ed efficace. Quest'ultima modalità di reclutamento rappresenta ormai la regola generale, mentre l'indizione del nuovo concorso costituisce l'eccezione e richiede un'apposita e approfondita motivazione, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico�» (punto 50 della motivazione). Peraltro, nei successivi passaggi della motivazione, è stato posto in rilievo che �«la riconosciuta prevalenza delle procedure di scorrimento non è comunque assoluta e incondizionata. Sono tuttora individuabili casi in cui la determinazione di procedere al reclutamento del personale, mediante nuove procedure concorsuali, anziché attraverso lo scorrimento delle preesistenti graduatorie, risulta pienamente giustificabile, con il conseguente ridimensionamento dell'obbligo di motivazione. In tale contesto si situano, in primo luogo, le ipotesi in cui speciali disposizioni legislative impongano una precisa cadenza periodica del concorso, collegata anche a peculiari meccanismi di progressioni nelle carriere, tipiche di determinati settori del personale pubblico. In tali eventualità emerge il dovere primario dell'amministrazione di bandire una nuova procedura selettiva, in assenza di particolari ragioni di opportunità per l'assunzione degli idonei collocati nelle preesistenti graduatorie�» (punto 51 della motivazione). In aggiunta a tali casi vengono poi segnalate alcune ipotesi di fatto, in cui si manifesta l'opportunità, se non la necessità, di procedere all'indizione di un nuovo concorso, pur in presenza di graduatorie ancora efficaci, con la conseguente attenuazione dell'obbligo di motivazione. In particolare, secondo la Plenaria, �«può assumere rilievo l'esigenza preminente di determinare, attraverso le nuove procedure concorsuali, la stabilizzazione del personale precario, in attuazione delle apposite regole speciali in materia. Tale finalità, tuttavia, non esime l'amministrazione dall'obbligo di valutare, comparativamente, in ogni caso, anche le posizioni giuridiche e le aspettative dei soggetti collocati nella graduatoria come idonei. La normativa speciale in materia, infatti, non risulta formulata in modo da imporre la indiscriminata prevalenza delle procedure di stabilizzazione, ma lascia all'amministrazione un rilevante potere di valutazione discrezionale in ordine ai contrapposti interessi coinvolti�» (punto 53 della motivazione). Inoltre �«può acquistare rilievo l'intervenuta modifica sostanziale della disciplina applicabile alla procedura concorsuale, rispetto a quella riferita alla graduatoria ancora efficace, con particolare riguardo al contenuto delle prove di esame e ai requisiti di partecipazione�» (punto 54 della motivazione). Infine �«deve attribuirsi risalto determinante anche all'esatto contenuto dello specifico profilo professionale per la cui copertura è indetto il nuovo concorso e alle eventuali distinzioni rispetto a quanto descritto nel bando relativo alla preesistente graduatoria�» (punto 55 della motivazione).

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Da: Si 06/09/2013 21:49:55
X mah non tutti i comuni del cratere hanno aderito al bando ripam e quindi non tutti i comuni delle rispettive aree capitanate dal comune capofila hanno aderito al bando ripam. Quindi prima di fare un esposto che non è uno scherzo almeno informati se il comune di ofena ha aderito al bando ripam, attraverso il suo comune capofila. Secondo me no, perchè altrimenti sarebbe stato obbligato ad attingere visto che le delibere sono conosciute dal ripam, e poi avendo letto nel sito di ofena la programmazione triennale del personale non risulta nessuna adesione al progetto ripam.
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Da: Si 06/09/2013 22:00:55
Grazie della sentenza ma la conosco benissimo, e riguarda il caso di enti che pubblicano i bandi di concorso con graduatorie ancora vigenti. Il fatto cmq non cambia, perchè resta da vedere se ofena ha delegato il suo comune capofila. E poi scusa tu hai preparato un esposto senza prima vedere se ofena ha aderito al progetto ripam? Io ho controllato le sue delibere e non risulta nessuna adesione nella relativa delibera del personale, e cmq se vuoi toglierti ogni dubbio informati dal ripam prima di fare o scrivere un esposto contro un comune, perchè se ofena non ha aderito e tu fai un esposto non pensare che lo stesso comune poi non si rivalga su di te e su chi partecipa all'esposto.
Rispondi

Da: x Si 07/09/2013 00:15:44
Carissimo io so che tutti i comuni hanno aderito alla procedura ripam e, se ci rifletti non può essere diversamente!

Ti ricordo come tu stesso hai evidenziato che non c'è alcun obbligo ma una mera facoltà, perciò non scrivere:

"Quindi prima di fare un esposto che non è uno scherzo almeno informati se il comune di ofena ha aderito al bando ripam, attraverso il suo comune capofila. Secondo me no, perchè altrimenti sarebbe stato obbligato ad attingere visto che le delibere sono conosciute dal ripam," (SII COERENTE NELLO SCRIVERE)

L'area omogenea n�° 5 ha firmato anche una convenzione con l'università d'Annunzio ed ottenuto 1 unità in più di personale (naturalmente scelto dai sindaci di tutta l'area omogenea)rispetto a quello assegnatogli tramite concorsone.
Rispondi

Da: x Sì 07/09/2013 00:32:27
Per me il discorso finisce qui anche perchè non sei aderente e non ho alcun "obbligo" nei tuoi confronti. Ti ringrazio per il consiglio che spontaneamente e senza alcun secondo fine ci hai dato.
Rispondi

Da: x Me 07/09/2013 00:37:30
Mi vado a fumare una bella sigaretta e poi a dormire, certo trascorrere il venerdì sera a cercare delibere è na cosa proprio triste!!!
Ma chi me lo fa fare???? Ma a che serve???
Rispondi

Da: x Tutti 07/09/2013 00:39:05
Buona notte e sogni d'oro!!!
Rispondi

Da: una o due domande 07/09/2013 09:47:22
Con la premessa che non voglio criticare nessuno ma solo fare un ragionamento, al dì la di chi ha ragione sul merito dell'esposto, si stà parlando di 1 posto di lavoro.
La modifica dell'art 4 comma 14 del DL recentemete approvato comporterebbe la possibilità di accedere a centinaia di posti di lavoro
ora perchè vi chiedo sottrarre tempo ed energie ad un obbiettivo cento volte più prolifico ed a breve scadenza incaponendosi sul comune di Ofena?
Perchè non ci informate in merito alle iniziative relative al dl salvaprecari?
Sono l'unico a pensarla così?
Rispondi

Da: !! X una o due domande 07/09/2013 10:36:26
non si lavora su un unico fronte.ci si occupa anche di quello e se qualcuno,te compreso,volesse darci una mano,sarebbe il benvenuto
Rispondi

Da: So 07/09/2013 11:40:49
C'è chi parla tanto per scoraggiare e fare perdere tempo... Tutti i comuni del cratere fanno riferimento all'ufficio tecnico per la ricostruzione, chi ha fatto il concorso sa che i maggiori finanziamenti sono erogati ai comuni appartenenti al cratere, che sono visti come un tutt'uno. Quindi anche il comune di Ofena, facendo parte del cratere, era "obbligato", se voleva ricevere i finanziamenti, a fare la delibera a favore del Formez, come dichiarazioni di Barca prima della pubblicazione del bando di concorso.
Rispondi

Da: x una o due domande 07/09/2013 12:26:02
te voglje bene assai!

Aderisci al comitato e soddisferai le tue curiosità !

kiss, bacio, smak
Rispondi

Da: Si 07/09/2013 13:47:10
Cercare le delibere? Se nn vuoi cercarle è un tuo problema, ma se la Legge obbliga i comuni a pubblicare le delibere nei propri siti tramite il proprio albo pretorio, vuol dire che è una cosa utile per la trasparenza e cmq se tu non leggi le delibere di un comune perchè il venerdi sera hai altro da fare, non vuol dire che gli altri non le devono leggere anche il venerdi sera, senza dire che è una cosa triste o altro senza senso, visto che ci vogliono 5 minuti. Ofena nella sua delibera triennale del personale (a differenza di altri comuni del cratere dove nelle proprie delibere è ben scritto l'adesione al bando ripam) non ha aderito al bando stesso e quindi non è obbligato, perchè viceversa nemmeno serviva, dal momento che partiva tutto dal ripam assumere altro personale in altri comuni come è avvenuto per altri enti, poi se ofena riceve i finanziamenti cosa vuol dire? Tutti i comuni del cratere hanno diritto di ricevere i finanziamenti statali, non che i finanziamenti sono ricevuti solo se si aderisce al bando. Io come comune ricevo i finanziamenti perchè ne ho diritto ma non aderisco al bando ripam, punto. E cmq come detto se vuoi toglierti ogni dubbio chiama il ripam e informati se ofena ha aderito o meno attraverso il suo comune capofila al bando ripam e il gioco è fatto, perchè dalle sue delibere di assunzioni del personale non risulta, a differenza di altri comuni dove invece c'è scritto, e chi ha aderito ha firmato e quindi è obbligato ad attingere da queste graduatorie, e a comunicarlo per legge al ripam il quale provvede.
Rispondi

Da: mah 07/09/2013 14:42:04
beh, se Ofena non ha aderito al bando Ripam come tu sostieni,allora lo ha fatto per farsi il concorso in proprio senza troppe pressioni relative a graduatorie ecc. Furbi loro eh?
Bello schifo, non c'è che dire
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Da: facciamo tutti qualcosa	06/09/2013 07:37:19
Il comitato non ha un fondo cassa per consulenze legali, l'iscrizione è stata gratuita. Però noi stessi stiamo leggendo il decreto e se ci sono avvocati tra di noi e tra i nostri amici chiediamo pareri e consigli gratuiti. Fa lo stesso anche tu e se hai dei risultati positivi contattaci per favore. Grazie a tutti coloro che lavoreranno e condivideranno idee ed impegno
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Da: aviaria	06/09/2013 09:15:24
Dovremmo rivolgermi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo. La senatrice disdegna i sermoni sulla meritocrazia ed ha detto che lei "la guerra tra poveri non la fa". Infelice espressione utilizzata per lavarsene le mani e schierarsi spudoratamente dalla parte dei precari, non un IDONEO del concorso RIPAM è stato assunto dalle amministrazioni locali abruzzesi. Poichè sono loro ad avere il detonatore in mano, noi IDONEI, di fatto, siamo saltati in aria!!! Ricordatevene la prossima volta quando andate a votare!!!!!
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Da: fiorel	06/09/2013 09:21:06
scusate ma potete dirmi come recuperare il testo completo definitivo del decreto sulla pubblica amministrazione?
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Da: Fregatura...	06/09/2013 15:03:52
http://comitatoconcorsoaquila.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2013/09/Decreto-31.08.2013-101.pdf
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Da: sono aderito	06/09/2013 16:39:44
aderite all'esposto alla corte dei conti per 1 posto profilo amministrativo C1 al comune di Ofena!!!!!!???????......................MI ARRENDO ARRIVEDERCI E' STATO BELLO CREDERCI!!!
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Da: x sono Aderito	06/09/2013 16:59:10
Scusa perchè non chiedi di entrare a far parte del direttivo?(mi sembra che chiedano in continuazione aiuto e idee) Se hai delle idee migliori perchè non metterle a disposizione di tutti gli idonei? Mi sembra + costruttivo che star qui a criticare quelle degli altri...(peraltro in maniera anonima)
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Da: Fregatura...	06/09/2013 17:19:25
Alessio Mercanti (Presidente del comitato XXVII ottobre) ha ottenuto un audizione l'11 settembre con il Ministro D'alia...perché il comitato non contatta Mercanti per esporre i nostri problemi da far presente al Ministro???
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Da: facciamo tutti qualcosa	06/09/2013 18:29:34
Per quanto riguarda l'esposto non capisco quale sia il problema! Un esposto è una denuncia che i cittadini fanno perché si apra un'inchiesta. Nello specifico al Comune di Ofena hanno eluso le graduatorie del concorsone poiché il profilo richiesto era già stato selezionato. Se riuscissimo con l'esposto a far annullare il concorso creeremmo un precedente da sfruttare in seguito in casi analoghi....sarebbe una grande vittoria e un ottimo strumento. Per quanto riguarda Alessio Mercanti vorrei informarvi che siamo già in contatto con lui e speriamo di potergli proporre delle idee per emendare il decreto, anche usando il gruppo Facebook del comitato nazionale. Bene mettere idee anche qui oltre che sul gruppo del comitato ripam...magari vi chiederei uno sforzo maggiore anche nella parte di messa in pratica delle idee perché anche scrivere un semplice comunicato stampa richiede ore di lavoro. Quindi avanti alle idee realizzabili complete di buona volontà per metterle in atto.
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Da: Si	06/09/2013 18:51:03
forma un comitato e si pretende ora che se un ente pubblica un bando, questo deve aderire alla vostra graduatoria. Fino ad oggi non esiste ancora nessuna Legge che obbliga le PA a pescare candidati di altre graduatorie, ma è solo una facoltà. Il bando rispettava e rispetta ancora la Legge, bando appunto che all'art 2 diceva...La Commissione Interministeriale RIPAM, soddisfatte tramite l'assegnazione dei vincitori le esigenze delle amministrazioni aderenti al bando, che hanno facoltà di richiedere lo scorrimento delle graduatorie per l'assunzione di candidati idonei, potrà procedere, nell'arco temporale di vigenza delle graduatorie di ciascun concorso, all'assegnazione di candidati collocati in posizione utile all'interno delle stesse, dopo aver valutato eventuali richieste pervenute da parte di altre amministrazioni pubbliche interessate al reclutamento di unità di personale di ruolo per profili professionali corrispondenti appartenenti alla medesima area o categoria. Quindi vuol dire che se il comune di ofena non ha aderito alla vostra graduatoria è perchè non voleva, dal momento che la Legge non obbliga, ma da solo la facoltà. Fare un esposto (quindi penso alla procura con il tuo nome e cognome) deve avere delle solide basi legittime e quindi un supporto legislativo che al momento non c'è, perchè viceversa una denuncia verso un comune che ha rispettato la Legge si ritorce contro di te con l'apertura di un contenzioso penale davanti al giudice penale.
Rispondi

Da: mah	06/09/2013 19:04:12
ma il comune di Ofena è un comune del cratere ed il nostro bando era anche per i comuni del cratere. Poi nessuno mette in discussione che il comune non si sia comportato secondo legge, bensì si vuol denunciare che pur comportandosi secondo legge, non si è tenuto conto dei principi di efficacia, efficienza e buon andamento a cui ogni p.a. dovrebbe aspirare in ogni suo comportamento...ecco perchè l'esposto lo si indirizzerebbe alla corte dei conti
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Da: Si	06/09/2013 19:26:01
x mah, anche se un comune fa parte del cratere non vuol dire che tutti i comuni del cratere hanno aderito al bando ripam. Ora la domanda è, il comune di ofena era nell'elenco insieme agli altri comuni del cratere che hanno aderito al bando di concorso ripam? Perchè se lo era allora hai ragione tu, viceversa avete torto. Il tuo bando era per tutti quei comuni del cratere che avevano però aderito al concorso RIPAM, ma non mi risulta che tutti i comuni del cratere hanno aderito a questo bando ripam, e quindi i comuni pur essendo del cretere ma che non hanno aderito al bando, non sono obbligati ad attingere dalla vostra graduatoria. Adesso la domanda è questa, e cioè il comune di ofena rientra nell'elenco di tutti quei comuni del cratere che hanno aderito al progetto concorso ripam? perchè ti ricordo che il tuo bando è per quei comuni che hanno aderito, ma non per tutti i comuni del cratere e quindi pure quelli che non hanno aderito, in quanto classificati come normali enti.
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Da: !! x Si	06/09/2013 19:54:44
tu sei iscritto al comitato?
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Da: Si	06/09/2013 20:10:06
Non sono iscritto ma se iniziamo a dire cose insensate come quella dell'esposto alla corte dei conti, senza nemmeno capire quello che si legge si parte con il piede sbagliato. Fare un esposto contro un comune, che ha pure ragione sarà a nostro danno. Il bando concorso ripam parla chiaro e quando dice... La Commissione Interministeriale RIPAM, soddisfatte tramite l'assegnazione dei vincitori le esigenze delle amministrazioni aderenti al bando ( dice aderenti al bando, e il comune di ofena NON ha aderito al bando), che hanno facoltà di richiedere lo scorrimento delle graduatorie per l'assunzione di candidati idonei, potrà procedere, nell'arco temporale di vigenza delle graduatorie di ciascun concorso, all'assegnazione di candidati collocati in posizione utile all'interno delle stesse, dopo aver valutato eventuali richieste pervenute da parte di altre amministrazioni pubbliche interessate ( e il comune di ofena pur non avendo aderito al bando, nemmeno era interessato a pescare da questo concorso) al reclutamento di unità di personale di ruolo per profili professionali corrispondenti appartenenti alla medesima area o categoria. Quindi cerchiamo di capire meglio le cose perchè primo, il comune di ofena non ha aderito al bando ripam come dimostra questo elenco http://riqualificazione.formez.it/sites/all/files/disponibilita_posti.pdf e secondo il comune di ofena non avendo aderito è un normale ente esterno e quindi se voleva attingere lo poteva fare, ma non era obbligato. Quindi il comune di ofena ha ragione. Formare un comitato va bene, cosi come fare gli esposti va bene, non va bene quando invece si inizia a sbagliare, perchè poi ci si ritorce contro, e di certo mettere nome e cognome su un comitato che poi fa un esposto sbagliato fa solo che danni. Questo il mio punto di vista.
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Da: x Si	06/09/2013 20:30:11
Ti ringrazio che ci stai facendo riflettere ma consentimi una domanda: Scusa ma se non sei iscritto al comitato, cosa ti si ritorce contro?
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Da: Si	06/09/2013 20:42:59
Ma scusa un momento tu ad esempio sei un comitato, vedi una certa cosa come questa e pensi di fare degli esposti. E secondo te come comitato quando puoi andare avanti in questo modo? Dico questo, fare un comitato è ok, fare esposti è ok, ma bisogna fare le cose con logica ma soprattutto capire prima se si ha ragione o meno, perchè fino a prova contraria fare un esposto alla procura della corte dei conti non è una cosa immune da conseguenze se poi si ha torto, comitato o meno che sia. Ovvio che se poi io (o altri) mi voglio iscrivere se permetti ci penso bene, così come rischi che se poi fai un errore di perdere anche gli altri che prima erano iscritti.
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Da: mah	06/09/2013 20:56:58
interessante quello che dici però il file che hai inviato è relativo al solo elenco dei comuni capofila. I comuni del cratere che aderivano al ripam abruzzo, delegavano con delibera, il comune capofila ad aderire al bando
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Da: x Si	06/09/2013 21:07:45
Scusami ma tu non hai avuto modo di leggere l'esposto (perciò non hai contezza della fondatezza delle nostre chiamiamole "illazioni") come fai ad affermare che dall'esposto ci saranno inevitabilmente guai per il comitato (e credo che a qs punto avrai scoraggiato chi forse era intenzionato a firmare) e assoluzione con formula piena per Ofena? Sei sicuro di ciò che affermi in merito al fatto che Ofena non abbia aderito al progetto Ripam?
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Da: x Si	06/09/2013 21:33:40
TAR Lazio, Roma L'articolo 3, comma 87, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), ha aggiunto, all'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il comma 5-ter, in forza del quale "Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione. Sono fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali". L'articolo 1, comma 4, del decreto legge n. 216 del 9 dicembre 2011, convertito dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, dispone che "L'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 dicembre 2012, compresa la Presidenza del Consiglio dei Ministri". Da ultimo, l'art. 1, comma 388 della l. 24.12.2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), ha ulteriormente prorogato, sino al 30 giugno 2013, il termine stabilito nel 2011. Pertanto, non sussistono dubbi in merito alla perdurante vigenza delle graduatorie sulle quali si fondano le pretese di parte ricorrente. Relativamente alle disposizioni introdotte con la legge finanziaria per il 2008, l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, nella sentenza 28 luglio 2011, n. 14, ha posto in rilievo che siffatto intervento normativo �«abbandona la struttura formale della disciplina di mera proroga, a carattere contingente, e si caratterizza per alcuni elementi di novità: - è definitivamente confermato che la vigenza delle graduatorie, ora determinata in tre anni, decorrenti dalla pubblicazione, è un istituto ordinario ("a regime") delle procedure di reclutamento del personale pubblico, disciplinato da una fonte di rango legislativo e non più dal solo regolamento generale dei concorsi (d.P.R. n. 487/1994); - l'ambito oggettivo di applicazione dell'istituto generale dello "scorrimento" è riferito, indistintamente, a tutte le amministrazioni, senza limitazioni di carattere soggettivo od oggettivo. Fermi restando questi importanti profili innovativi, tuttavia, la disciplina, per la sua ratio e per la sua formulazione letterale, va estesa anche alle procedure concorsuali svolte in epoca precedente alla sua entrata in vigore�» (punto 16 della motivazione). Il Consiglio di Stato, ha quindi analiticamente affrontato i rapporti tra la scelta di indire un nuovo concorso e quella di attingere ad una graduatoria ancora efficace, evidenziando quanto segue: �«a) Va superata la tesi tradizionale, secondo cui la determinazione di indizione di un nuovo concorso non richiede alcuna motivazione. A maggiore ragione, è da respingersi la tesi "estrema", secondo cui si tratterebbe di una decisione insindacabile dal giudice amministrativo. b) Simmetricamente, però, non è condivisibile l'idea opposta, in forza della quale, la disciplina in materia di scorrimento assegnerebbe agli idonei un diritto soggettivo pieno all'assunzione, mediante lo scorrimento, che sorgerebbe per il solo fatto della vacanza e disponibilità di posti in organico. Infatti, in tali circostanze l'amministrazione non è incondizionatamente tenuta alla loro copertura, ma deve comunque assumere una decisione organizzativa, correlata agli eventuali limiti normativi alle assunzioni, alla disponibilità di bilancio, alle scelte programmatiche compiute dagli organi di indirizzo e a tutti gli altri elementi di fatto e di diritto rilevanti nella concreta situazione, con la quale stabilire se procedere, o meno, al reclutamento del personale. c) Ferma restando, quindi, la discrezionalità in ordine alla decisione sul "se" della copertura del posto vacante, l'amministrazione, una volta stabilito di procedere alla provvista del posto, deve sempre motivare in ordine alle modalità prescelte per il reclutamento, dando conto, in ogni caso, della esistenza di eventuali graduatorie degli idonei ancora valide ed efficaci al momento dell'indizione del nuovo concorso. d) Nel motivare l'opzione preferita, l'amministrazione deve tenere nel massimo rilievo la circostanza che l'ordinamento attuale afferma un generale favore per l'utilizzazione delle graduatorie degli idonei, che recede solo in presenza di speciali discipline di settore o di particolari circostanze di fatto o di ragioni di interesse pubblico prevalenti, che devono, comunque, essere puntualmente enucleate nel provvedimento di indizione del nuovo concorso�» (punto 31 della motivazione). Ne consegue che �«sul piano dell'ordinamento positivo, si è ormai realizzata la sostanziale inversione del rapporto tra l'opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria preesistente ed efficace. Quest'ultima modalità di reclutamento rappresenta ormai la regola generale, mentre l'indizione del nuovo concorso costituisce l'eccezione e richiede un'apposita e approfondita motivazione, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico�» (punto 50 della motivazione). Peraltro, nei successivi passaggi della motivazione, è stato posto in rilievo che �«la riconosciuta prevalenza delle procedure di scorrimento non è comunque assoluta e incondizionata. Sono tuttora individuabili casi in cui la determinazione di procedere al reclutamento del personale, mediante nuove procedure concorsuali, anziché attraverso lo scorrimento delle preesistenti graduatorie, risulta pienamente giustificabile, con il conseguente ridimensionamento dell'obbligo di motivazione. In tale contesto si situano, in primo luogo, le ipotesi in cui speciali disposizioni legislative impongano una precisa cadenza periodica del concorso, collegata anche a peculiari meccanismi di progressioni nelle carriere, tipiche di determinati settori del personale pubblico. In tali eventualità emerge il dovere primario dell'amministrazione di bandire una nuova procedura selettiva, in assenza di particolari ragioni di opportunità per l'assunzione degli idonei collocati nelle preesistenti graduatorie�» (punto 51 della motivazione). In aggiunta a tali casi vengono poi segnalate alcune ipotesi di fatto, in cui si manifesta l'opportunità, se non la necessità, di procedere all'indizione di un nuovo concorso, pur in presenza di graduatorie ancora efficaci, con la conseguente attenuazione dell'obbligo di motivazione. In particolare, secondo la Plenaria, �«può assumere rilievo l'esigenza preminente di determinare, attraverso le nuove procedure concorsuali, la stabilizzazione del personale precario, in attuazione delle apposite regole speciali in materia. Tale finalità, tuttavia, non esime l'amministrazione dall'obbligo di valutare, comparativamente, in ogni caso, anche le posizioni giuridiche e le aspettative dei soggetti collocati nella graduatoria come idonei. La normativa speciale in materia, infatti, non risulta formulata in modo da imporre la indiscriminata prevalenza delle procedure di stabilizzazione, ma lascia all'amministrazione un rilevante potere di valutazione discrezionale in ordine ai contrapposti interessi coinvolti�» (punto 53 della motivazione). Inoltre �«può acquistare rilievo l'intervenuta modifica sostanziale della disciplina applicabile alla procedura concorsuale, rispetto a quella riferita alla graduatoria ancora efficace, con particolare riguardo al contenuto delle prove di esame e ai requisiti di partecipazione�» (punto 54 della motivazione). Infine �«deve attribuirsi risalto determinante anche all'esatto contenuto dello specifico profilo professionale per la cui copertura è indetto il nuovo concorso e alle eventuali distinzioni rispetto a quanto descritto nel bando relativo alla preesistente graduatoria�» (punto 55 della motivazione).
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Da: Si	06/09/2013 21:49:55
X mah non tutti i comuni del cratere hanno aderito al bando ripam e quindi non tutti i comuni delle rispettive aree capitanate dal comune capofila hanno aderito al bando ripam. Quindi prima di fare un esposto che non è uno scherzo almeno informati se il comune di ofena ha aderito al bando ripam, attraverso il suo comune capofila. Secondo me no, perchè altrimenti sarebbe stato obbligato ad attingere visto che le delibere sono conosciute dal ripam, e poi avendo letto nel sito di ofena la programmazione triennale del personale non risulta nessuna adesione al progetto ripam.
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Da: Si	06/09/2013 22:00:55
Grazie della sentenza ma la conosco benissimo, e riguarda il caso di enti che pubblicano i bandi di concorso con graduatorie ancora vigenti. Il fatto cmq non cambia, perchè resta da vedere se ofena ha delegato il suo comune capofila. E poi scusa tu hai preparato un esposto senza prima vedere se ofena ha aderito al progetto ripam? Io ho controllato le sue delibere e non risulta nessuna adesione nella relativa delibera del personale, e cmq se vuoi toglierti ogni dubbio informati dal ripam prima di fare o scrivere un esposto contro un comune, perchè se ofena non ha aderito e tu fai un esposto non pensare che lo stesso comune poi non si rivalga su di te e su chi partecipa all'esposto.
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Da: x Si	07/09/2013 00:15:44
Carissimo io so che tutti i comuni hanno aderito alla procedura ripam e, se ci rifletti non può essere diversamente! Ti ricordo come tu stesso hai evidenziato che non c'è alcun obbligo ma una mera facoltà, perciò non scrivere: "Quindi prima di fare un esposto che non è uno scherzo almeno informati se il comune di ofena ha aderito al bando ripam, attraverso il suo comune capofila. Secondo me no, perchè altrimenti sarebbe stato obbligato ad attingere visto che le delibere sono conosciute dal ripam," (SII COERENTE NELLO SCRIVERE) L'area omogenea n�° 5 ha firmato anche una convenzione con l'università d'Annunzio ed ottenuto 1 unità in più di personale (naturalmente scelto dai sindaci di tutta l'area omogenea)rispetto a quello assegnatogli tramite concorsone.
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Da: x Sì	07/09/2013 00:32:27
Per me il discorso finisce qui anche perchè non sei aderente e non ho alcun "obbligo" nei tuoi confronti. Ti ringrazio per il consiglio che spontaneamente e senza alcun secondo fine ci hai dato.
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Da: x Me	07/09/2013 00:37:30
Mi vado a fumare una bella sigaretta e poi a dormire, certo trascorrere il venerdì sera a cercare delibere è na cosa proprio triste!!! Ma chi me lo fa fare???? Ma a che serve???
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Da: x Tutti	07/09/2013 00:39:05
Buona notte e sogni d'oro!!!
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Da: una o due domande	07/09/2013 09:47:22
Con la premessa che non voglio criticare nessuno ma solo fare un ragionamento, al dì la di chi ha ragione sul merito dell'esposto, si stà parlando di 1 posto di lavoro. La modifica dell'art 4 comma 14 del DL recentemete approvato comporterebbe la possibilità di accedere a centinaia di posti di lavoro ora perchè vi chiedo sottrarre tempo ed energie ad un obbiettivo cento volte più prolifico ed a breve scadenza incaponendosi sul comune di Ofena? Perchè non ci informate in merito alle iniziative relative al dl salvaprecari? Sono l'unico a pensarla così?
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Da: !! X una o due domande	07/09/2013 10:36:26
non si lavora su un unico fronte.ci si occupa anche di quello e se qualcuno,te compreso,volesse darci una mano,sarebbe il benvenuto
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Da: So	07/09/2013 11:40:49
C'è chi parla tanto per scoraggiare e fare perdere tempo... Tutti i comuni del cratere fanno riferimento all'ufficio tecnico per la ricostruzione, chi ha fatto il concorso sa che i maggiori finanziamenti sono erogati ai comuni appartenenti al cratere, che sono visti come un tutt'uno. Quindi anche il comune di Ofena, facendo parte del cratere, era "obbligato", se voleva ricevere i finanziamenti, a fare la delibera a favore del Formez, come dichiarazioni di Barca prima della pubblicazione del bando di concorso.
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Da: x una o due domande	07/09/2013 12:26:02
te voglje bene assai! Aderisci al comitato e soddisferai le tue curiosità ! kiss, bacio, smak
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Da: Si	07/09/2013 13:47:10
Cercare le delibere? Se nn vuoi cercarle è un tuo problema, ma se la Legge obbliga i comuni a pubblicare le delibere nei propri siti tramite il proprio albo pretorio, vuol dire che è una cosa utile per la trasparenza e cmq se tu non leggi le delibere di un comune perchè il venerdi sera hai altro da fare, non vuol dire che gli altri non le devono leggere anche il venerdi sera, senza dire che è una cosa triste o altro senza senso, visto che ci vogliono 5 minuti. Ofena nella sua delibera triennale del personale (a differenza di altri comuni del cratere dove nelle proprie delibere è ben scritto l'adesione al bando ripam) non ha aderito al bando stesso e quindi non è obbligato, perchè viceversa nemmeno serviva, dal momento che partiva tutto dal ripam assumere altro personale in altri comuni come è avvenuto per altri enti, poi se ofena riceve i finanziamenti cosa vuol dire? Tutti i comuni del cratere hanno diritto di ricevere i finanziamenti statali, non che i finanziamenti sono ricevuti solo se si aderisce al bando. Io come comune ricevo i finanziamenti perchè ne ho diritto ma non aderisco al bando ripam, punto. E cmq come detto se vuoi toglierti ogni dubbio chiama il ripam e informati se ofena ha aderito o meno attraverso il suo comune capofila al bando ripam e il gioco è fatto, perchè dalle sue delibere di assunzioni del personale non risulta, a differenza di altri comuni dove invece c'è scritto, e chi ha aderito ha firmato e quindi è obbligato ad attingere da queste graduatorie, e a comunicarlo per legge al ripam il quale provvede.
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Da: mah	07/09/2013 14:42:04
beh, se Ofena non ha aderito al bando Ripam come tu sostieni,allora lo ha fatto per farsi il concorso in proprio senza troppe pressioni relative a graduatorie ecc. Furbi loro eh? Bello schifo, non c'è che dire
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