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Concorso Corte dei conti
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Da: MarcoS 18/01/2007 21:19:23
sospettavo fortemente che fossi un dottorando.
ehhm, nessuno ha notato che ho scritto "redarre" invece di "redigere" e "documento di base su cui basarsi"?
Oppure gentilmente evete preferito non infierire?

Guarda, caro gian, io cerco di capire anche di che tipo di figura professionale la Corte dei Conti abbia bisogno.
Le espressioni "adeguata cultura statistica ed economica di base" e "maturità di pensiero e capacità di giudizio" lasciano il tempo che trovano: lì non si è chiamati a fare proiezioni sull'andamento del fabbisogno statale, né stime econometriche sugli effetti delle imposte. Certo, è una vera e propria regola che le cose che si studiano per passare un concorso poi non si applicano sul posto di lavoro, ma è pur vero che un minmo bisogna tener conto dell'attività svolta dall'ente, e regolarsi di conseguenza.
Ho conosciuto un tipo durante la preselettiva, mi ha detto che nel concorso passato cui lui aveva già partecipato (non chiedermi quando, suppongo un paio di anni fa) il tema verteva sulle politiche di rientro del debito pubblico (riferisco quanto mi è stato detto e non mi assumo responsabilità), e quindi chi aveva una preparazione anche giuridica sarà riuscito a dire qualcosina in più su privatizzazioni e dismissioni patrimoniali.

scusate eventuali altri strafalcioni ortografici o grammaticali, ma posto sempre senza rileggere ciò che ho scritto di fretta...

Da: gian 18/01/2007 21:40:35
non preoccuparti della correttezza ortografica, né della forma espressiva; qui si scrive di getto!
Sono d'accordo con te che bisogna guardare al lato pratico della cosa, e chi vincerà questo concorso andrà alavorare nelle sezioni regionali di controllo, il cui compito è il controllo sulla gestione degli enti pubblici e locali presenti sul territorio della regione; d'altra parte si diventerà collaboratore amministrativo e non funzionario. Quindi concordo che bisogna focalizzarsi su alcuni aspetti, tipo quelli che hai ricordato tu, mi domandavo solo sul grado di profondità che si richiede. Certo è che più si è preparati, e meglio è. Il mio discorso era più sui requisiti minimi che massimi. In altre parole: qual è la preparazione minima per poter essere ammessi all'orale? Dipende da fattori assoluti, oppure da fattori relativi (nello specifico, da quanto sono preparati gli altri concorrenti)?
Chi vivrà, vedrà

Da: MarcoS 18/01/2007 21:51:36
gian,
dipende dalla commissione...e da quanti raccomandati ci sono...:-))
no, seriamente, Il livello culturale di base ad un concorso del genere è basso (bastache guardi come scrivo io), ma il grado di preparazione specifica elevatissimo.
Tu sei dottorando in materie statistico-economiche, e probabilmente usi programmi come matlab o e-views, se non addirittura programmi in fortran, poi vai lì, ti capita un tema come quello che ho prospettato io, e qualcuno che ha svariate esperienze concorsuali in enti locali o nella stessa corte dei Conti ti si mangia.
Credo che la ponderazione tra fattori assoluti e fattori specifici venga a dipendere dal rapporto tra posti a concorso e numero dei partecipanti, nella fattispecie 16/300 --> la commissione sarà spietata --> peseranno maggiormente fattori assoluti

Da: gian 18/01/2007 22:07:45
In effetti non mi faccio illusioni, anche perchè mi sono preparato poco e in maniera lacunosa. Non mi ci voleva la concomitanza di 2 concorsi. Neanche l'avessero fatto apposta! Poi, il rendersi conto di dover studiare tanto e in poco tempo ti annichilisce.
Mah, vuol dire che sarà un'esperienza. Tutto sommato ho visto che in questo tipo di concorsi (intendo quelli pubblici in cui il titolo ichiesto è una laurea) la gente si prepara poco, la stragrande maggioranza non si presenta nemmeno alle prove preselettive, ed in fondo non è nemmeno così difficile essere ammessi allo scritto. E questo è già tanto.
Certo, se penso che i 30 funzionari per il controllo di gestione dell'Agenzia delle Entrate hanno iniziato a lavorare (a fine luglio) dopo aver inviato un curriculum e dopo un orale-colloquio, mi viene un bel po' d'invidia...

Da: MarcoS 18/01/2007 22:15:46
gian,
non volevo demoralizzarti,
e comunque credimi capisco il tuo stato d'animo.
Certo però se hai già il dottorato, preparare due concorsi, entrambi difficili, non è uno scherzo. Tieni presente però se entri da dottorato in un EP ti bastano due anni di servizio per poter poi fare il concorso come dirigente. Perciò finisci il dottorato, tieni d'occhio la g.u. ed il futuro sarò tuo.
Senti visto che mi sembri un concorrente temibile, perché non resti a casa...:-))))))))))))))))))

Da: gian 18/01/2007 22:29:14
Sai, se il dottorato di ricerca fosse conseguibile per anzianità, seguirei il tuo consiglio!
A parte gli scherzi, la borsa si esaurirà in autunno, mentre la fine effettiva, cioè la data in cui potrò conseguire il titolo, è molto più lontana. E nel mentre cosa farò per mantenermi? Scrivere tre articoli (tre!) di ricerca non è una passeggiata, se si considera che il supervisor richiede standard elevati. E poi dovrei mantenermi a Roma (che non è la mia città) dove gli affitti galoppano a velocità indecenti. E a 30 anni non è molto bello tornare a campare sulle spalle dei genitori per inseguire sogni di gloria. Se si tiene conto che il desiderio di indipendenza economica ormai non è più contenibile...
Non preoccuparti, a parte un po' di economia politica e qualcosa di scienza delle finanze e di statistica economica, non so nient'altro. Non è una battuta: soltanto di "qualcosa" si tratta!

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Da: MarcoS 18/01/2007 22:32:09
gian è un piacere chiacchierare con te ma devo assolutamente tornare sulla discussione dedicata alla terza prova scritta per la sspa dove un santo sta cercando di inculcare un pò di inglese dentro la mia testa stupida con pessimi risultati
ci leggiamo domani
e ci vediamo mercoledì

Da: Pancho 19/01/2007 00:14:19
motivi per non disperare:

1)se prendiamo come esempio il tema che dovrebbe essere uscito precedentemente cioè quello delle politiche di rientro del debito pubblico non si può dire che sia difficile.Magari saranno severissimi nel correggerlo ma non è una cosa su cui c'è il rischio di non scrivere niente (e lo si può considerare anche un tema di attualità anche se poi lo è da un cinquantennio).
2)non so come era il livello dalle altre parti d'italia ma a roma mediamente mi sembrava assolutamente non molto elevato.
Teoricamente dal primo bando si avevano a disposizione quasi 6 mesi di tempo per prepararsi ma io senza aver fatto (modestamente) nulla di micro,ragioneria pubblica,scienza delle finanze e studiacchiando il resto nei rimasugli di tempo dell' ultimo mese sono arrivato a ridosso dei primi 100.D'altronde se si esclude il primo la gradiatoria parla chiaro:la varianza è bassissima

Cmq tra gli argomenti di attualità per il tema non disdegnerei neanche i nuovi principi contabili IAS,anche se certamente ha poco in comune con le altre materia

Da: RobPU 19/01/2007 12:55:04
Bisogna tenere conto che nel precedente concorso tra le materie dello scritto c'era politica economica e non c'era ragioneria pubblica!Il fatto che abbiano richiesto la laurea in economia e non ammesso i giuristi é proprio il fatto che ora richiedono conoscenze ragioneristiche/contabili
Il tema sul rientro del debito pubblico é sicuramente materia economia politica ma anche politica economica.
Comunque visto che mi avete infamato sul fatto che ho detto che le vecchie prove assegnate non c'entravano niente con il nostro concorso perché erano di Contabilità pubblica e non di ragioneria che ne dite di questi titoli assegnati:

4. Lâ��imputazione dei costi indiretti allâ��unità di prodotto: finalità e metodologie.

6. Programmazione della gestione. Modelli dinamici di simulazione e strategie, nazionali e internazionali, di sviluppo bilanciato nel sistema aziendale.

6. Nelle aziende pubbliche e private, fornitrici di servizi nel senso più ampio del termine, la verifica della spesa dellâ��organico necessita di controlli interni di gestione mediante appositi nuclei di valutazione. Si sviluppi una metodica, evidenziando i principali fattori che caratterizzano il raggiungimento dei risultati previsti da relazioni programmatiche e piani di gestione, anche conferimento allâ��ipotesi di contabilità separate per rami dâ��azienda

food for thoght

saluti

Da: MarcoS 19/01/2007 13:12:10
RobPu
scusa ma queste sono tracce di precedenti concorsi alla corte dei conti? rispondimi se sei ancora connesso sennò ricerco il link

Da: antonioc 19/01/2007 13:34:20
metre il n.4 è plausible, gli altri sono proprio spiazzanti, fuori portata per il 98% dei concorrenti, incluso me. non credo siano usciti
per un concorso di categoria C1, ma per dirigenti!!!

Che dici RobPu

x MarcoS: se alla sspa escono queste tracce passano in 15 l'esame del secondo giorno

Da: antonioc 19/01/2007 13:36:44
ciao buon appetito vado a mangiare, mi devo ancora riprendere dall'influenza e dallo stress di queste date ultra ravvicinate

Da: MarcoS 19/01/2007 13:37:49
Sono temi di ragioneria generale, economia aziendale...
non so
sarebbero proprio spiazzanti
alla sspa quest'anno passano proprio in pochi
io no di certo

Da: RobPU 19/01/2007 14:25:28
Scusa Marcos,
mi ero sconesso. D'altronde digito dall'ufficio e se mi prende il capo mi fa un c..o così.
Si sono precedenti tracce del concorso alla corte dei conti proprio al link che aveva dato Pancho
http://www.corteconti.it/Cittadini-/Concorsi/Concorsi/CONCORSI-a-referendario1998-2002.doc_cvt.htm

sfoglia bene il link e troverai anche queste tracce
se uscisse una traccia sul controllo di gestione e contabilità analitica zompo come una capra dalla felicita perché io lo faccio come lavoro

buona giornata

Da: gian 19/01/2007 14:52:35
Torno a ripetermi, il bando parla di adeguata preparazione di base, e le tracce presenti sul link sopra e ricordate ancora più sopra riguardano i concori per la carriera nella magistratura contabile. D'altra parte come si può pretendere di chiedere a chi si offre per fare il collaboratore amministrativo di sviluppare una metodica per il controllo di gestione, evidenziando i principali fattori che caratterizzano il raggiungimento dei risultati previsti da relazioni programmatiche e piani di gestione, anche conferimento allâ��ipotesi di contabilità separate per rami dâ��azienda?
Sempre di contabilità/ragioneria si tratta, ma ad un livello molto più elevato.
ciao a tutti

Da: gian 19/01/2007 15:06:28
http://www.corteconti.it/Cittadini-/Concorsi/Concorsi/MAGISTRATURA.DOC_cvt.htm
è il link dove potete leggere come si diventa Magistrato della Corte dei Conti. Ci sono pure le modalità del concorso e le materie d'esame. Noterete perfetta corrispondenza tra ciò che c'è scritto lì e le tracce d'esame menzionate sopra.
Il mio consiglio quindi è di non fare troppo affidamento su quelle tracce. La Ragioneria pubblica che si richiede ad un'aspirante referendario è diversa da quella che si richiede ad un'aspirante collaboratore amministrativo.
Saluti

Da: pierluigi 19/01/2007 15:39:06
ragazzi tutti spunti molto interessanti. Sono daccordo con gian, non saranno traccie così specifiche.
Però pensavo, visto che il concorso è per le sedi regionali, non potrebbe uscire qualcosa sulla contabilità degli EELL?
buono studio....non ho proprio voglia

Da: gian 19/01/2007 16:05:53
E' possibile, ma sempre su temi generali. Dà un'occhiata al TUEL se ne hai voglia, io proprio non ce l'ho...
Sul bando da Dirigente amministrativo di II fascia (quindi non referendario), all'Art.7 comma 1 recita: "Gli esami consisteranno in due prove scritte e in una prova orale. La prima prova scritta, a contenuto teorico, verte sulle materie indicate nel successivo articolo 8. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, è diretta ad accertare lâ��attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, della convenienza e della efficienza ed economicità organizzativa, di questioni connesse con lâ��attività istituzionale della Corte dei conti."
Sul bando che ci riguarda, all'Art. 7 comma 1 recita: "Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio interdisciplinare e saranno diretti ad accertare il possesso di una adeguata cultura statistica ed economica di base ed a valutare la maturità di pensiero e la capacità di giudizio del candidato."
A voi le valutazioni.

Da: MarcoS 19/01/2007 20:50:59
RobPu,
grazie, le ho ritrovate quelle tracce
spero che non venga fuori una roba del genere
concordo con gian su (quasi) tutta la linea,
il mio dubbio: se controllo di gestione e argomenti simili possono capitare al concorso per referendario, forse dovrebbero spaventare un pochino anche noi...
Non ha senso secondo me chiedere ad un collab. C1 cosa ne sa di "Programmazione della gestione" e "Modelli dinamici di simulazione e strategie, nazionali e internazionali, di sviluppo bilanciato nel sistema aziendale", ma in realtà, e this is where the donkey falls down (e qua casca l'asino), mi domando pure che senso abbia allora chiederlo ad un referendario.
Sarà che sono ignorante io e non so cosa faccia il referendario...
Oppure, spiegatemi, queste tracce non erano per referendario?
insomma come al solito ci sto capendo poco...
gian ci sei? puoi illuminarmi?

ps"Lâ��imputazione dei costi indiretti allâ��unità di prodotto: finalità e metodologie" effettivamente può uscire a noi

Da: gian 19/01/2007 21:22:52
Eccomi:
per commentare il tuo p.s., penso che i riferimenti siano il D. Lgs. 241/1997 e, odi odi, il Decreto Ministeriale 30-12-2002 (Principi e regole contabili del Sistema unico di contabilità economica per centri di costo delle pubbliche amministrazioni - Titolo III D. Lgs. 279/1997).
Ieri sera sono riuscito a trovarlo sul web, anche se solo in formato html, a questo link: http://gazzette.comune.jesi.an.it/2003/11/9.htm
Comunque è molto lungo ed al limite me lo stampo e me lo porto dietro.

Per il resto, non ne sono molto sicuro (pensa che ho fatto la domanda per il concorso quasi senza riflettere), ma credo che il referendario sia al primo step della carriera da magistrato contabile. E le funzioni della Corte dei Conti sono attualmente 1) di controllo; 2) giurisdizionali; 3) consultive; 4) amministrative.
Per quel che riguarda le aree di controllo in particolare:
controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo; controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato; controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui loStato contribuisce in via ordinaria.. A queste si devono aggiungere, dopo il riordino della legge Legge 20/1994, il controllo sugli enti sovvenzionati; il controllo sulle Regioni a statuto speciale; il controllo sugli enti locali. Come vedi, dove ti giri ti giri si parla di controlli.
Senza farla troppo lunga, la morale è che: i referendari devono saperne eccome di controlli sulla gestione!
Spero di essere stato d'aiuto, tieni presente che su queste cose non ne so molto, visto che le studio da qualche giorno.
Alla prossima!

Da: p. 20/01/2007 09:28:51
scusa Gian ma il D.lgs 241797 è quello sulle "Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni", che c'entra? (scusa l'ignoranza!!!!)

Da: RobPu 20/01/2007 10:53:18
Penso anche io che non c'entri nulla!
Forse voleva riferirsi sempre al D. Lgs. 279/1997 che contiene le prime indicazioni per la formazione del budget nelle pubbliche amministrazioni
Una versione in pdf del d.m del 30-12-2002 lo trovi sul sito del dipartimento della ragioneria dello stato http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Norme-e-do/Contabilit/Leggi/index.asp
Però quel d.m. é due paginette e rinvia al più corposo d.m. del 22/04/2004 (Manuale dei Principi e regole contabili....)
Un altro sito dove si trova documentazione e normativa é il sito del ministero delle finanze www.finanze.it alla sezione documentazione
Comunque non so se si possa portare allo scritto perché é un bel malloppo. Io ce l'avevo allo scritto per il DAP e un vigilante mi disse "Metta via!"

buono studio

Da: p. 20/01/2007 11:16:45
il manuale penso proprio di no.....
grazie

Da: gian 20/01/2007 11:38:17
Scusate, ho fatto confusione...
Si tratta in effetti del D. Lgs. 279/1997.
Quelle 2 paginette che menzionate voi sono sì il D.M. 30-12-2002, ma quello che interessa noi è l'Allegato 1, che si può scaricare all'url
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Norme-e-do/Contabilit/Documenti-/Manuale.doc_cvt.asp
si tratta a tutti gli effetti di un manuale, di cui è stata fatta un'edizione aggiornata nel 2004, scaricabile da http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Norme-e-do/Contabilit/Documenti-/presentazione-manuale.htm_cvt.asp
A questo punto però, probabilmente non sarà possibile portarselo dietro, perchè potrebbe non qualificarsi come legge pura (quindi non commentata né annotata).

Da: gian 20/01/2007 12:09:06
Noto che le preoccupazioni si rivolgono tutte alle tracce come se fossero entrambe dei temi da svolgere.
Ma il bando prevede che la "seconda prova verterà su una serie di quesiti a risposta sintetica, anche a carattere teorico-pratico, sulle materie di cui al comma 1."
Che significa "quesiti a risposta sintetica"? Che bisognerà rispondere con un si od un no? Che basterà una frase composta da soggetto, verbo ed un paio di complementi? Che ci sarà richiesto di dare delle definizioni? Che saranno sul modello delle prove preselettive, solo che la risposta, invece di sceglierla tra quelle fornite, dovremo darla noi?
E che significa "a carattere teorico-pratico"? Ci faranno registrare delle operazioni contabili su dei conti? Ci faranno calcorare dei numeri indice?
Quanti dubbi...

Da: MarcoS 20/01/2007 13:50:55
per punti:

1. Giusto, visto che oggi il controllo della corte dei conti è anche di gestione, un referendario deve saperne eccome di controllo di gestione.

2.Sbagliato, quel DM del 2002 (in appendice al monorchio, tra l'altro) non è un regolamento, quindi non è fonte normativa, quindi non è legge neanche in senso lato. Sarebbe troppo facile...
Si possono portare: leggi in senso formale (del parlamento), decreti-legge, decreti legislativi, decreti che riportino nel titolo la parola "Regolamento" . Se vedo qualcuno con quel DM denuncio la cosa alla commissione.
portatevi L. 94/1997 e dlgs 279/1997, ma anche L. 468/1978 (sebbene quest'ultima sia stata modificata tante di quelle volte che del testo oriuginale è rimasto...il titolo!)

3. risposta sintentica significa non un tema ma neanche un monosillabo. Esempio: cos'è l'inflazione? quale è la differenza tra controlli interni ed esterni? Teorico-pratico...non ti dico che penso io perché è una responsabilità troppo grande, qui, con questo post sotto gli occhi di chiunque...

Da: RobPu 20/01/2007 15:45:32
Conviene portare direttamente un codice
Non ho trovato specificatamente un codice di contabilità pubblica. Però é buono il codice amministrativo della Hoepli che contiente tutte queste leggi. (mancano purtropo le leggi del '24 e relativo regolamento).
Infatti nei codici c'é pure l'indice analitico
In merito alla seconda prova SECONDO ME possono essere domande arisposta sintetica ad es. Cos'é un residuo oppure esercizi del tipo sulla funzione di produzione cobb-douglas o l'exponential smoothing

Da: p. 20/01/2007 17:35:06
a propsito della seconda prova, qualcuno sa dove è possibile trovare un glossario di contabilità pubblica?

Da: MarcoS 20/01/2007 18:46:06
Sì,
conviene portare direttamente un codice
ci sono anche anche dlgs 286/1999, la L. 20/1994 e altra robetta
ma forse lo mettono loro a disposizione...
pare che il codice della casa editrice la tribuna contenga anche leg. cont, del 23 e reg. cont. 24
costa â�� 56
l'ho già ordinato ma mi arriverà tra una settimana
che faccio lo compro a Roma martedì sera?
mboh?...

correzione mio messaggio precedente:
il controllo della corte dei conti è SULLA gestione

c. sulla gestione = controllo esterno e "controllo sul controllo" DI gestione
c. di gestione = c. interno

Da: RobPu 20/01/2007 21:39:39
Bravo Marcos!
se non sbaglio questa tua puntualizzazione era la traccia di un tema assegnato vero?
il codice de la tribuna dove si ordina?
buono studio
..o stasera andate in discoteca?

ciaoo

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Da: MarcoS	18/01/2007 21:19:23
sospettavo fortemente che fossi un dottorando. ehhm, nessuno ha notato che ho scritto "redarre" invece di "redigere" e "documento di base su cui basarsi"? Oppure gentilmente evete preferito non infierire? Guarda, caro gian, io cerco di capire anche di che tipo di figura professionale la Corte dei Conti abbia bisogno. Le espressioni "adeguata cultura statistica ed economica di base" e "maturità di pensiero e capacità di giudizio" lasciano il tempo che trovano: lì non si è chiamati a fare proiezioni sull'andamento del fabbisogno statale, né stime econometriche sugli effetti delle imposte. Certo, è una vera e propria regola che le cose che si studiano per passare un concorso poi non si applicano sul posto di lavoro, ma è pur vero che un minmo bisogna tener conto dell'attività svolta dall'ente, e regolarsi di conseguenza. Ho conosciuto un tipo durante la preselettiva, mi ha detto che nel concorso passato cui lui aveva già partecipato (non chiedermi quando, suppongo un paio di anni fa) il tema verteva sulle politiche di rientro del debito pubblico (riferisco quanto mi è stato detto e non mi assumo responsabilità), e quindi chi aveva una preparazione anche giuridica sarà riuscito a dire qualcosina in più su privatizzazioni e dismissioni patrimoniali. scusate eventuali altri strafalcioni ortografici o grammaticali, ma posto sempre senza rileggere ciò che ho scritto di fretta...

Da: gian	18/01/2007 21:40:35
non preoccuparti della correttezza ortografica, né della forma espressiva; qui si scrive di getto! Sono d'accordo con te che bisogna guardare al lato pratico della cosa, e chi vincerà questo concorso andrà alavorare nelle sezioni regionali di controllo, il cui compito è il controllo sulla gestione degli enti pubblici e locali presenti sul territorio della regione; d'altra parte si diventerà collaboratore amministrativo e non funzionario. Quindi concordo che bisogna focalizzarsi su alcuni aspetti, tipo quelli che hai ricordato tu, mi domandavo solo sul grado di profondità che si richiede. Certo è che più si è preparati, e meglio è. Il mio discorso era più sui requisiti minimi che massimi. In altre parole: qual è la preparazione minima per poter essere ammessi all'orale? Dipende da fattori assoluti, oppure da fattori relativi (nello specifico, da quanto sono preparati gli altri concorrenti)? Chi vivrà, vedrà

Da: MarcoS	18/01/2007 21:51:36
gian, dipende dalla commissione...e da quanti raccomandati ci sono...:-)) no, seriamente, Il livello culturale di base ad un concorso del genere è basso (bastache guardi come scrivo io), ma il grado di preparazione specifica elevatissimo. Tu sei dottorando in materie statistico-economiche, e probabilmente usi programmi come matlab o e-views, se non addirittura programmi in fortran, poi vai lì, ti capita un tema come quello che ho prospettato io, e qualcuno che ha svariate esperienze concorsuali in enti locali o nella stessa corte dei Conti ti si mangia. Credo che la ponderazione tra fattori assoluti e fattori specifici venga a dipendere dal rapporto tra posti a concorso e numero dei partecipanti, nella fattispecie 16/300 --> la commissione sarà spietata --> peseranno maggiormente fattori assoluti

Da: gian	18/01/2007 22:07:45
In effetti non mi faccio illusioni, anche perchè mi sono preparato poco e in maniera lacunosa. Non mi ci voleva la concomitanza di 2 concorsi. Neanche l'avessero fatto apposta! Poi, il rendersi conto di dover studiare tanto e in poco tempo ti annichilisce. Mah, vuol dire che sarà un'esperienza. Tutto sommato ho visto che in questo tipo di concorsi (intendo quelli pubblici in cui il titolo ichiesto è una laurea) la gente si prepara poco, la stragrande maggioranza non si presenta nemmeno alle prove preselettive, ed in fondo non è nemmeno così difficile essere ammessi allo scritto. E questo è già tanto. Certo, se penso che i 30 funzionari per il controllo di gestione dell'Agenzia delle Entrate hanno iniziato a lavorare (a fine luglio) dopo aver inviato un curriculum e dopo un orale-colloquio, mi viene un bel po' d'invidia...

Da: MarcoS	18/01/2007 22:15:46
gian, non volevo demoralizzarti, e comunque credimi capisco il tuo stato d'animo. Certo però se hai già il dottorato, preparare due concorsi, entrambi difficili, non è uno scherzo. Tieni presente però se entri da dottorato in un EP ti bastano due anni di servizio per poter poi fare il concorso come dirigente. Perciò finisci il dottorato, tieni d'occhio la g.u. ed il futuro sarò tuo. Senti visto che mi sembri un concorrente temibile, perché non resti a casa...:-))))))))))))))))))

Da: gian	18/01/2007 22:29:14
Sai, se il dottorato di ricerca fosse conseguibile per anzianità, seguirei il tuo consiglio! A parte gli scherzi, la borsa si esaurirà in autunno, mentre la fine effettiva, cioè la data in cui potrò conseguire il titolo, è molto più lontana. E nel mentre cosa farò per mantenermi? Scrivere tre articoli (tre!) di ricerca non è una passeggiata, se si considera che il supervisor richiede standard elevati. E poi dovrei mantenermi a Roma (che non è la mia città) dove gli affitti galoppano a velocità indecenti. E a 30 anni non è molto bello tornare a campare sulle spalle dei genitori per inseguire sogni di gloria. Se si tiene conto che il desiderio di indipendenza economica ormai non è più contenibile... Non preoccuparti, a parte un po' di economia politica e qualcosa di scienza delle finanze e di statistica economica, non so nient'altro. Non è una battuta: soltanto di "qualcosa" si tratta!

Da: MarcoS	18/01/2007 22:32:09
gian è un piacere chiacchierare con te ma devo assolutamente tornare sulla discussione dedicata alla terza prova scritta per la sspa dove un santo sta cercando di inculcare un pò di inglese dentro la mia testa stupida con pessimi risultati ci leggiamo domani e ci vediamo mercoledì

Da: Pancho	19/01/2007 00:14:19
motivi per non disperare: 1)se prendiamo come esempio il tema che dovrebbe essere uscito precedentemente cioè quello delle politiche di rientro del debito pubblico non si può dire che sia difficile.Magari saranno severissimi nel correggerlo ma non è una cosa su cui c'è il rischio di non scrivere niente (e lo si può considerare anche un tema di attualità anche se poi lo è da un cinquantennio). 2)non so come era il livello dalle altre parti d'italia ma a roma mediamente mi sembrava assolutamente non molto elevato. Teoricamente dal primo bando si avevano a disposizione quasi 6 mesi di tempo per prepararsi ma io senza aver fatto (modestamente) nulla di micro,ragioneria pubblica,scienza delle finanze e studiacchiando il resto nei rimasugli di tempo dell' ultimo mese sono arrivato a ridosso dei primi 100.D'altronde se si esclude il primo la gradiatoria parla chiaro:la varianza è bassissima Cmq tra gli argomenti di attualità per il tema non disdegnerei neanche i nuovi principi contabili IAS,anche se certamente ha poco in comune con le altre materia

Da: RobPU	19/01/2007 12:55:04
Bisogna tenere conto che nel precedente concorso tra le materie dello scritto c'era politica economica e non c'era ragioneria pubblica!Il fatto che abbiano richiesto la laurea in economia e non ammesso i giuristi é proprio il fatto che ora richiedono conoscenze ragioneristiche/contabili Il tema sul rientro del debito pubblico é sicuramente materia economia politica ma anche politica economica. Comunque visto che mi avete infamato sul fatto che ho detto che le vecchie prove assegnate non c'entravano niente con il nostro concorso perché erano di Contabilità pubblica e non di ragioneria che ne dite di questi titoli assegnati: 4. Lâ��imputazione dei costi indiretti allâ��unità di prodotto: finalità e metodologie. 6. Programmazione della gestione. Modelli dinamici di simulazione e strategie, nazionali e internazionali, di sviluppo bilanciato nel sistema aziendale. 6. Nelle aziende pubbliche e private, fornitrici di servizi nel senso più ampio del termine, la verifica della spesa dellâ��organico necessita di controlli interni di gestione mediante appositi nuclei di valutazione. Si sviluppi una metodica, evidenziando i principali fattori che caratterizzano il raggiungimento dei risultati previsti da relazioni programmatiche e piani di gestione, anche conferimento allâ��ipotesi di contabilità separate per rami dâ��azienda food for thoght saluti

Da: MarcoS	19/01/2007 13:12:10
RobPu scusa ma queste sono tracce di precedenti concorsi alla corte dei conti? rispondimi se sei ancora connesso sennò ricerco il link

Da: antonioc	19/01/2007 13:34:20
metre il n.4 è plausible, gli altri sono proprio spiazzanti, fuori portata per il 98% dei concorrenti, incluso me. non credo siano usciti per un concorso di categoria C1, ma per dirigenti!!! Che dici RobPu x MarcoS: se alla sspa escono queste tracce passano in 15 l'esame del secondo giorno

Da: antonioc	19/01/2007 13:36:44
ciao buon appetito vado a mangiare, mi devo ancora riprendere dall'influenza e dallo stress di queste date ultra ravvicinate

Da: MarcoS	19/01/2007 13:37:49
Sono temi di ragioneria generale, economia aziendale... non so sarebbero proprio spiazzanti alla sspa quest'anno passano proprio in pochi io no di certo

Da: RobPU	19/01/2007 14:25:28
Scusa Marcos, mi ero sconesso. D'altronde digito dall'ufficio e se mi prende il capo mi fa un c..o così. Si sono precedenti tracce del concorso alla corte dei conti proprio al link che aveva dato Pancho http://www.corteconti.it/Cittadini-/Concorsi/Concorsi/CONCORSI-a-referendario1998-2002.doc_cvt.htm sfoglia bene il link e troverai anche queste tracce se uscisse una traccia sul controllo di gestione e contabilità analitica zompo come una capra dalla felicita perché io lo faccio come lavoro buona giornata

Da: gian	19/01/2007 14:52:35
Torno a ripetermi, il bando parla di adeguata preparazione di base, e le tracce presenti sul link sopra e ricordate ancora più sopra riguardano i concori per la carriera nella magistratura contabile. D'altra parte come si può pretendere di chiedere a chi si offre per fare il collaboratore amministrativo di sviluppare una metodica per il controllo di gestione, evidenziando i principali fattori che caratterizzano il raggiungimento dei risultati previsti da relazioni programmatiche e piani di gestione, anche conferimento allâ��ipotesi di contabilità separate per rami dâ��azienda? Sempre di contabilità/ragioneria si tratta, ma ad un livello molto più elevato. ciao a tutti

Da: gian	19/01/2007 15:06:28
http://www.corteconti.it/Cittadini-/Concorsi/Concorsi/MAGISTRATURA.DOC_cvt.htm è il link dove potete leggere come si diventa Magistrato della Corte dei Conti. Ci sono pure le modalità del concorso e le materie d'esame. Noterete perfetta corrispondenza tra ciò che c'è scritto lì e le tracce d'esame menzionate sopra. Il mio consiglio quindi è di non fare troppo affidamento su quelle tracce. La Ragioneria pubblica che si richiede ad un'aspirante referendario è diversa da quella che si richiede ad un'aspirante collaboratore amministrativo. Saluti

Da: pierluigi	19/01/2007 15:39:06
ragazzi tutti spunti molto interessanti. Sono daccordo con gian, non saranno traccie così specifiche. Però pensavo, visto che il concorso è per le sedi regionali, non potrebbe uscire qualcosa sulla contabilità degli EELL? buono studio....non ho proprio voglia

Da: gian	19/01/2007 16:05:53
E' possibile, ma sempre su temi generali. Dà un'occhiata al TUEL se ne hai voglia, io proprio non ce l'ho... Sul bando da Dirigente amministrativo di II fascia (quindi non referendario), all'Art.7 comma 1 recita: "Gli esami consisteranno in due prove scritte e in una prova orale. La prima prova scritta, a contenuto teorico, verte sulle materie indicate nel successivo articolo 8. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, è diretta ad accertare lâ��attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, della convenienza e della efficienza ed economicità organizzativa, di questioni connesse con lâ��attività istituzionale della Corte dei conti." Sul bando che ci riguarda, all'Art. 7 comma 1 recita: "Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio interdisciplinare e saranno diretti ad accertare il possesso di una adeguata cultura statistica ed economica di base ed a valutare la maturità di pensiero e la capacità di giudizio del candidato." A voi le valutazioni.

Da: MarcoS	19/01/2007 20:50:59
RobPu, grazie, le ho ritrovate quelle tracce spero che non venga fuori una roba del genere concordo con gian su (quasi) tutta la linea, il mio dubbio: se controllo di gestione e argomenti simili possono capitare al concorso per referendario, forse dovrebbero spaventare un pochino anche noi... Non ha senso secondo me chiedere ad un collab. C1 cosa ne sa di "Programmazione della gestione" e "Modelli dinamici di simulazione e strategie, nazionali e internazionali, di sviluppo bilanciato nel sistema aziendale", ma in realtà, e this is where the donkey falls down (e qua casca l'asino), mi domando pure che senso abbia allora chiederlo ad un referendario. Sarà che sono ignorante io e non so cosa faccia il referendario... Oppure, spiegatemi, queste tracce non erano per referendario? insomma come al solito ci sto capendo poco... gian ci sei? puoi illuminarmi? ps"Lâ��imputazione dei costi indiretti allâ��unità di prodotto: finalità e metodologie" effettivamente può uscire a noi

Da: gian	19/01/2007 21:22:52
Eccomi: per commentare il tuo p.s., penso che i riferimenti siano il D. Lgs. 241/1997 e, odi odi, il Decreto Ministeriale 30-12-2002 (Principi e regole contabili del Sistema unico di contabilità economica per centri di costo delle pubbliche amministrazioni - Titolo III D. Lgs. 279/1997). Ieri sera sono riuscito a trovarlo sul web, anche se solo in formato html, a questo link: http://gazzette.comune.jesi.an.it/2003/11/9.htm Comunque è molto lungo ed al limite me lo stampo e me lo porto dietro. Per il resto, non ne sono molto sicuro (pensa che ho fatto la domanda per il concorso quasi senza riflettere), ma credo che il referendario sia al primo step della carriera da magistrato contabile. E le funzioni della Corte dei Conti sono attualmente 1) di controllo; 2) giurisdizionali; 3) consultive; 4) amministrative. Per quel che riguarda le aree di controllo in particolare: controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo; controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato; controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui loStato contribuisce in via ordinaria.. A queste si devono aggiungere, dopo il riordino della legge Legge 20/1994, il controllo sugli enti sovvenzionati; il controllo sulle Regioni a statuto speciale; il controllo sugli enti locali. Come vedi, dove ti giri ti giri si parla di controlli. Senza farla troppo lunga, la morale è che: i referendari devono saperne eccome di controlli sulla gestione! Spero di essere stato d'aiuto, tieni presente che su queste cose non ne so molto, visto che le studio da qualche giorno. Alla prossima!

Da: p.	20/01/2007 09:28:51
scusa Gian ma il D.lgs 241797 è quello sulle "Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni", che c'entra? (scusa l'ignoranza!!!!)

Da: RobPu	20/01/2007 10:53:18
Penso anche io che non c'entri nulla! Forse voleva riferirsi sempre al D. Lgs. 279/1997 che contiene le prime indicazioni per la formazione del budget nelle pubbliche amministrazioni Una versione in pdf del d.m del 30-12-2002 lo trovi sul sito del dipartimento della ragioneria dello stato http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Norme-e-do/Contabilit/Leggi/index.asp Però quel d.m. é due paginette e rinvia al più corposo d.m. del 22/04/2004 (Manuale dei Principi e regole contabili....) Un altro sito dove si trova documentazione e normativa é il sito del ministero delle finanze www.finanze.it alla sezione documentazione Comunque non so se si possa portare allo scritto perché é un bel malloppo. Io ce l'avevo allo scritto per il DAP e un vigilante mi disse "Metta via!" buono studio

Da: p.	20/01/2007 11:16:45
il manuale penso proprio di no..... grazie

Da: gian	20/01/2007 11:38:17
Scusate, ho fatto confusione... Si tratta in effetti del D. Lgs. 279/1997. Quelle 2 paginette che menzionate voi sono sì il D.M. 30-12-2002, ma quello che interessa noi è l'Allegato 1, che si può scaricare all'url http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Norme-e-do/Contabilit/Documenti-/Manuale.doc_cvt.asp si tratta a tutti gli effetti di un manuale, di cui è stata fatta un'edizione aggiornata nel 2004, scaricabile da http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Norme-e-do/Contabilit/Documenti-/presentazione-manuale.htm_cvt.asp A questo punto però, probabilmente non sarà possibile portarselo dietro, perchè potrebbe non qualificarsi come legge pura (quindi non commentata né annotata).

Da: gian	20/01/2007 12:09:06
Noto che le preoccupazioni si rivolgono tutte alle tracce come se fossero entrambe dei temi da svolgere. Ma il bando prevede che la "seconda prova verterà su una serie di quesiti a risposta sintetica, anche a carattere teorico-pratico, sulle materie di cui al comma 1." Che significa "quesiti a risposta sintetica"? Che bisognerà rispondere con un si od un no? Che basterà una frase composta da soggetto, verbo ed un paio di complementi? Che ci sarà richiesto di dare delle definizioni? Che saranno sul modello delle prove preselettive, solo che la risposta, invece di sceglierla tra quelle fornite, dovremo darla noi? E che significa "a carattere teorico-pratico"? Ci faranno registrare delle operazioni contabili su dei conti? Ci faranno calcorare dei numeri indice? Quanti dubbi...

Da: MarcoS	20/01/2007 13:50:55
per punti: 1. Giusto, visto che oggi il controllo della corte dei conti è anche di gestione, un referendario deve saperne eccome di controllo di gestione. 2.Sbagliato, quel DM del 2002 (in appendice al monorchio, tra l'altro) non è un regolamento, quindi non è fonte normativa, quindi non è legge neanche in senso lato. Sarebbe troppo facile... Si possono portare: leggi in senso formale (del parlamento), decreti-legge, decreti legislativi, decreti che riportino nel titolo la parola "Regolamento" . Se vedo qualcuno con quel DM denuncio la cosa alla commissione. portatevi L. 94/1997 e dlgs 279/1997, ma anche L. 468/1978 (sebbene quest'ultima sia stata modificata tante di quelle volte che del testo oriuginale è rimasto...il titolo!) 3. risposta sintentica significa non un tema ma neanche un monosillabo. Esempio: cos'è l'inflazione? quale è la differenza tra controlli interni ed esterni? Teorico-pratico...non ti dico che penso io perché è una responsabilità troppo grande, qui, con questo post sotto gli occhi di chiunque...

Da: RobPu	20/01/2007 15:45:32
Conviene portare direttamente un codice Non ho trovato specificatamente un codice di contabilità pubblica. Però é buono il codice amministrativo della Hoepli che contiente tutte queste leggi. (mancano purtropo le leggi del '24 e relativo regolamento). Infatti nei codici c'é pure l'indice analitico In merito alla seconda prova SECONDO ME possono essere domande arisposta sintetica ad es. Cos'é un residuo oppure esercizi del tipo sulla funzione di produzione cobb-douglas o l'exponential smoothing

Da: p.	20/01/2007 17:35:06
a propsito della seconda prova, qualcuno sa dove è possibile trovare un glossario di contabilità pubblica?

Da: MarcoS	20/01/2007 18:46:06
Sì, conviene portare direttamente un codice ci sono anche anche dlgs 286/1999, la L. 20/1994 e altra robetta ma forse lo mettono loro a disposizione... pare che il codice della casa editrice la tribuna contenga anche leg. cont, del 23 e reg. cont. 24 costa â�� 56 l'ho già ordinato ma mi arriverà tra una settimana che faccio lo compro a Roma martedì sera? mboh?... correzione mio messaggio precedente: il controllo della corte dei conti è SULLA gestione c. sulla gestione = controllo esterno e "controllo sul controllo" DI gestione c. di gestione = c. interno

Da: RobPu	20/01/2007 21:39:39
Bravo Marcos! se non sbaglio questa tua puntualizzazione era la traccia di un tema assegnato vero? il codice de la tribuna dove si ordina? buono studio ..o stasera andate in discoteca? ciaoo