Mininterno.net FORUM - 40 nuovi dirigenti MEF

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40 nuovi dirigenti MEF
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Da: Fabrizio 04/11/2008 20:05:18
Il 43/2008 ce l'ho

Da: funzionario ribelle 05/11/2008 06:22:44
dove posso trovare il 43 del 2008?
Grazie

Da: new entry 05/11/2008 08:00:04
Per funzionario ribelle:

http://www.uilpa.it/Documenti/17-Normativa-Pubblico-Impiego/dpr%20organizzazione%20min%20economia%20GU%2018-3-08.pdf

Da: funzionario ribelle 05/11/2008 08:47:00
Grazie new entry!

Da: alex 05/11/2008 14:46:32
continuo,c'erano damande in fase di preselezione nel questionario
sulla is lm ,domanda aggregata ( economia pol)

dobbiamo riapssarle per prova scritta? voi che ne pensate?

Da: funzionario ribelle 05/11/2008 14:49:07
Non mi sembrano nella lista delle materie della prova scritta.

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Da: alex 05/11/2008 14:51:19
non potrebbero rientrare come previsioni di spesa sociale?

Da: alex 05/11/2008 14:52:39
ho dei power point dove e' riportato uno dei modelli , con le variabili da utilizzare se vuoi te li spedisco?

Da: alex 05/11/2008 14:57:17
Il modello di previsione a breve consiste di un insieme di modelli econometrici per regione, finalizzati alla previsione del Pil. Le variabili informative utilizzate sono:
consumi
alcune variabili congiunturali ISAE
variabili di spesa pubblica

Da: new entry 05/11/2008 15:13:05
Ma pensate che i membri della commissione abbiano cognizioni di economia??? Eviterei sviluppi così tecnici...

Da: alex 05/11/2008 15:14:09
mi potresti indicare i membri della commissione?

Da: new entry 05/11/2008 15:18:12
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/RGS-comuni/Selezioni-/La-Commissione-Esaminatrice-del-concorso-pubblico.pdf

Da: alex 05/11/2008 15:26:08
ti ringrazio new entry, e meglio sciogliere prima i dubbi, non e' mia attitudine creare allarmismi, le faccio anche per ricevere feed back dal famoso commissione ombra.

cmque, altri cosa ne pensano?
per esempio alla sspa le domande erano sintetiche e teoriche, pero' in economia usci' di piu 'dello sviluppo teorico anche se poi richiedevano un applicazione con la formuletta-

io comunque la partita doppia ed un esercitazione sono intenzionato a farla.

Da: ant 05/11/2008 15:53:14

su cosa siete orinetati per la prova pratica?

Da: funzionario ribelle 05/11/2008 18:31:02
All'ispettorato per la spesa sociale lavorano economisti e ingegneri.

Da: alex 05/11/2008 21:22:12
COME HA EVIDENZIATO anche funzionario ribelle, altamente probabile caro antonio il controllo di rego.amm-contabile, il presidente e'attualmente alla scuola normale di pisa esperto come presidente collegio dei revisori-

Da: alex 05/11/2008 21:27:50
per ant, ti do uno specchietto schema della revisione, il probabile oggetto, i principi isa richiamati, etc

NUOVI PRINCIPI CONTABILI PER LA P.A.

La revisione degli enti sarà basata sulle norme privatistiche
Il decreto legislativo n. 286/1999 impone a tutte le pubbliche amministrazioni lâ��istituzione di quattro diversi tipi di controllo interno: controllo strategico, controllo di gestione, valutazione dei dirigenti, controllo di regolarità amministrativa e contabile.
Questâ��ultimo, oltre che dagli organi ispettivi generali (come la ragioneria generale dello stato), viene svolto per ciascun ente pubblico da un collegio di revisori, la maggioranza dei quali deve essere iscritta nel registro dei revisori contabili, previsto dal dlgs n. 286 stabilisce poi che "le verifiche di regolarità amministrativa, e contabile devono rispettare, in quanto applicabili alla pubblica amministrazione, i principi generali della revisione aziendale asseverati dagli ordini e collegi professionali operanti nel settore".
Per stabilire quali siano i principi di revisione da utilizzare nei confronti degli enti pubblici istituzionali e, prima ancora, i principi di revisione da utilizzare nei confronti degli enti pubblici istituzionali e, prima ancora, i principi contabili da adottare per la formazione del bilancio di previsione e del rendiconto generale di tali enti, lâ��allora ministro del tesoro, Vincenzo Visco, ha nominato il 21 ottobre 2000 una commissione di studio, presieduta da Matteo Caratozzolo e formata da professionisti e studiosi di contabilità pubblica (A. Acquarelli, L. Dâ��Alessio e F. G. Grandis) e da altri dirigenti della ragioneria generale dello stato (P. Germani, P. Pepe, L. Brundu e C. Tixon).
La commissione ha elaborato dapprima i principi contabili, che sono stati presentati nel novembre 2001 nel convegno annuale dellâ��ordine dei dottori commercialisti di Roma, e poi i principi di revisione; ambedue pubblicati in due volumi stampati dal Poligrafico dello stato.
I principi contabili e di revisione sono stati presentati il 6 maggio 2002 in un apposito convegno che si è tenuto nellâ��ambito delle manifestazioni per il Forum della pubblica amministrazione, presso la Fiera di Roma.

a.    I principi contabili: lâ��introduzione nella contabilità pubblica dei concetti e criteri propri delle imprese private.
La caratteristica principale dei principi contabili elaborati dalla commissione Caratozzolo è quella dellâ��applicazione dei principi e criteri propri dellâ��accounting delle imprese private nella formazione del bilancio e previsione e del rendiconto generale degli enti pubblici istituzionali.
Tutti i documenti di bilancio e i sistemi informativo-contabili degli enti pubblici, sia che essi utilizzino una semplice "contabilità economica", sia che utilizzino una semplice "contabilità finanziaria", devono essere informati ai principi contabili generali (o postulati di bilancio) elaborati, per lâ��Italia, dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili dei consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri, con qualche adattamento dettato dalla natura e dalle specifiche caratteristiche degli enti pubblici.
Naturalmente, si applicano anche i principi contabili peculiari del bilancio di previsione degli enti pubblici.
I documenti che devono essere redatti ogni anno, i quali sintetizzano le risultanze di un processo di pianificazione, programmazione e budget, sono i seguenti: la relazione programmatica del presidente dellâ��ente, accompagnata da un piano pluriennale (di solito, triennale), il bilancio annuale di previsione, i budget (finanziario ed economico) dei centri di responsabilità di primo livello (dalla cui aggregazione si traggono i dati per i preventivi finanziario ed economico dellâ��intero ente).
Al bilancio di previsione è allegata la relazione del collegio dei revisori dei conti.
Lo schema di preventivo economico è analogo a quello del conto economico a forma scalare previsto per le imprese dellâ��articolo 2425 del codice civile.
Lo schema dellâ��articolo 2425 subisce un adattamento solo nella classe dei proventi e oneri straordinari, in cui sono inserite due specifiche voci per le sopravvenienze attive e passive derivanti dalla gestione dei residui.
A sua volta, il rendiconto generale è costituito dai seguenti documenti:
a.    il rendiconto finanziario, che è modellato sul preventivo finanziario;
b.    lo stato patrimoniale (redatto in base allo schema dellâ��articolo 2424 codice civile);
c.    il conto economico (redatto in base al medesimo schema del preventivo economico);
d.    la nota integrativa.
Al rendiconto generale vengono allegati: il prospetto che evidenzia il risultato di amministrazione finale (avanzo, disavanzo o pareggio); la relazione sulla gestione del presidente dellâ��ente; la relazione del collegio dei revisori dei conti.
I criteri di valutazione degli elementi patrimoniali sono analoghi a quelli previsti, per le imprese private, dai documenti dei principi contabili italiani .
Per i beni, mobili e immobili, ricevuti a titolo gratuito a seguito di eredità, donazioni ecc. è prevista, per quelli di maggiore rilevanza, unâ��apposita valutazione peritale.
Per gli immobili si fa ricorso alla stima peritale qualora il valore determinato col "sistema automatico" dei moltiplicatori della rendita catastale si discosti sensibilmente dal valore di mercato.
Criteri particolari di valutazione sono stati indicati per i diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi) e per le rendite, temporanee e perpetue (sono elementi patrimoniali che raramente entrano nel patrimonio delle imprese private).
Eâ�� prevista la redazione di un bilancio consuntivo in forma abbreviata per gli enti pubblici di minori dimensioni (i quali, inoltre, potranno redigere anche un bilancio di previsione semplificato e abbreviato).
a.    I principi e criteri per la revisione amministrativa e contabile.
La revisione amministrativa e contabile negli enti pubblici istituzionali svolta dal collegio dei revisori dei conti deve essere eseguita ai sensi degli articoli 1 e 2 del dlgs n. 286/99 al fine di garantire la "legittimità, regolarità e correttezza dellâ��azione amministrativa".
Si tratta, sostanzialmente, dei medesimi compiti dei sindaci delle società per azioni, previsti dagli articoli 2403 e seguenti del codice civile.
In più, rivestendo i revisori pubblici la qualifica di "pubblico ufficiale" ai fini penali, essi hanno lâ��obbligo di denunciare allâ��ufficio del pubblico ministero tutti gli atti e fatti che integrano gli estremi di reati.
Essi, poi, in forza di generali disposizioni di natura pubblicistica, hanno lâ��obbligo di denunciare alle competenti procure della Corte dei conti gli eventuali "danni erariali" rilevati nellâ��esercizio delle loro funzioni.
Il collegio dei revisori dei conti deve predisporre unâ��apposita relazione sul bilancio di previsione e sulle variazioni di bilancio e una relazione sul rendiconto generale di gestione.
Il contenuto di tali relazioni viene precisato nellâ��elaborato della commissione Caratozzolo dedicato ai "Principi di revisione".
Per quanto attiene ai principi generali ai quali informare lâ��attività di revisione amministrativa e contabile, vengono richiamati i principali documenti degli International standard on auditing dellâ��Ifac e in particolare quelli che riguardano la ricerca e scoperta di frodi ed errori (Isa 240), le conseguenze dellâ��accertata difformità da leggi e regolamenti (Isa 250), la valutazione dei rischi aziendali e del sistema di controllo interno (Isa 400), il campionamento nella revisione (Isa 530), lâ��esame di bilanci e dati previsionali (Isa 810).
Lâ��attività di carattere preliminare ai controlli, che consiste nella valutazione dellâ��adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo contabile dellâ��ente pubblico, può essere eseguita secondo la procedura semplificata prevista per le piccole- medie imprese dai "Principi di comportamento del collegio sindacale" approvati e raccomandati dai consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri (edizione 1995-97).
Tutti gli altri controlli sopra indicati (specie quelli sul bilancio consuntivo) devono essere eseguiti in conformità ai citati "Principi di comportamento"; integrati con le prescrizioni contenute nella circolare-vademecum della ragioneria generale dello stato (Igf) n.47 del 21 dicembre 2001 (specie per le verifiche di cassa e per i controlli sul bilancio di previsione).
Eâ�� prevista una semplificazione dei controlli negli enti pubblici di dimensioni limitate, nei quali il revisore pubblico è chiamato anche a svolgere una funzione di collaborazione con gli organi di indirizzo politico amministrativo.

Da: funzionario ribelle 05/11/2008 22:50:05
Il sito rgs è cambiato: visitatelo!

Da: corin 06/11/2008 08:47:27
con il nuovo sito non riesco più a trovare le cose ci mette una vita ad aprire le pagiine ma perche l'hanno cambiato!!!
mi indicate qualche altro sito dove trovare materiale
grazie

Da: ant 06/11/2008 08:47:49

grazie alex molto gentile....ho provato su internet a cercare un fax simile di una relazione sul bilancio di previsone dei revisori contabiili o quqalcosa del genere invano......visto che mi sembri ferrato in materia hai qualche link dove poter trovare materiale appetibile per la prova....

in fondo credo che queste relazioni dei revisori siano un pò tutte uguali...non credi che possa capitare nella prova pratica...

pS ...cmq nutro sempre diversi dubbi sul numero dei posti messi a concorso...secondo me con l'attuazione dei vari tagli e della ristrutturazione i 40 posti non ci sono.....

Da: funzionario ribelle 06/11/2008 08:54:11
Sul sito rgs c è molto nuovo materiale. Bisognerà leggerlo?

Da: ant 06/11/2008 09:06:39
per alex....scusa se mi permetto ma credo che la circolare vademecum ssulla revisione contabile degli enti pubblici sia quella del n 30 del 2004

Da: alex 06/11/2008 09:30:03
a qualche post prima ho indicato il li9nk per la relazione dei revisori

Da: alex 06/11/2008 09:33:47
per ant ecco:

http://www.google.it/search?hl=it&q=egli+art.+21+e+22+del+DPR+254%2F2005+che+rimandano+agli+art.+2425+bis%2C+2424&btnG=Cerca+con+Google&meta=

oppure su google metti

egli art. 21 e 22 del DPR 254/2005 che rimandano agli art. 2425 bis, 2424

Da: roberto carlini 06/11/2008 09:59:23
per ALEX, scusa potresti mandare anche a me i file sulla spesa sociale, se puoi.
la mia mail è roberto.carlini@interno.it
Ti ringrazio in ogni caso
Roberto

Da: MIT 06/11/2008 10:13:37
per ALEX, ciao potresti inviare anche a me il file sulla spesa sociale?
la mia mail è izzomt@katamail.cm

grazie

Da: funzionario ribelle 06/11/2008 10:54:58
per alex, se puoi mandarmi il file su spesa sociale la mia mail è vicedirigente-mingo@yahoo.it
Grazie

Da: alex 06/11/2008 11:39:42
ok somno ad un corso, certamente, da lunedi' inviero' anche qualcosina sul drafting, tecniche legislative e direttiva

Da: roberto carlini 06/11/2008 11:53:55
ho visitato il sito del MEF, credo che abbia qualche problema.

Da: andrea 06/11/2008 14:42:44
Per quanto riguarda il dpr 254 sono il massimo esperto in Italia. Se vi serve potete chiedere. Ma non credo che uscira qualche domanda sull'argomento è troppo specifico.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, ..., 76, 77, 78, 79, 80, 81 - Successiva >>

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Da: funzionario ribelle	05/11/2008 06:22:44
dove posso trovare il 43 del 2008? Grazie

Da: new entry	05/11/2008 08:00:04
Per funzionario ribelle: http://www.uilpa.it/Documenti/17-Normativa-Pubblico-Impiego/dpr%20organizzazione%20min%20economia%20GU%2018-3-08.pdf

Da: funzionario ribelle	05/11/2008 08:47:00
Grazie new entry!

Da: alex	05/11/2008 14:46:32
continuo,c'erano damande in fase di preselezione nel questionario sulla is lm ,domanda aggregata ( economia pol) dobbiamo riapssarle per prova scritta? voi che ne pensate?

Da: funzionario ribelle	05/11/2008 14:49:07
Non mi sembrano nella lista delle materie della prova scritta.

Da: alex	05/11/2008 14:51:19
non potrebbero rientrare come previsioni di spesa sociale?

Da: alex	05/11/2008 14:52:39
ho dei power point dove e' riportato uno dei modelli , con le variabili da utilizzare se vuoi te li spedisco?

Da: alex	05/11/2008 14:57:17
Il modello di previsione a breve consiste di un insieme di modelli econometrici per regione, finalizzati alla previsione del Pil. Le variabili informative utilizzate sono: consumi alcune variabili congiunturali ISAE variabili di spesa pubblica

Da: new entry	05/11/2008 15:13:05
Ma pensate che i membri della commissione abbiano cognizioni di economia??? Eviterei sviluppi così tecnici...

Da: alex	05/11/2008 15:14:09
mi potresti indicare i membri della commissione?

Da: new entry	05/11/2008 15:18:12
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/RGS-comuni/Selezioni-/La-Commissione-Esaminatrice-del-concorso-pubblico.pdf

Da: alex	05/11/2008 15:26:08
ti ringrazio new entry, e meglio sciogliere prima i dubbi, non e' mia attitudine creare allarmismi, le faccio anche per ricevere feed back dal famoso commissione ombra. cmque, altri cosa ne pensano? per esempio alla sspa le domande erano sintetiche e teoriche, pero' in economia usci' di piu 'dello sviluppo teorico anche se poi richiedevano un applicazione con la formuletta- io comunque la partita doppia ed un esercitazione sono intenzionato a farla.

Da: ant	05/11/2008 15:53:14
su cosa siete orinetati per la prova pratica?

Da: funzionario ribelle	05/11/2008 18:31:02
All'ispettorato per la spesa sociale lavorano economisti e ingegneri.

Da: alex	05/11/2008 21:22:12
COME HA EVIDENZIATO anche funzionario ribelle, altamente probabile caro antonio il controllo di rego.amm-contabile, il presidente e'attualmente alla scuola normale di pisa esperto come presidente collegio dei revisori-

Da: alex	05/11/2008 21:27:50
per ant, ti do uno specchietto schema della revisione, il probabile oggetto, i principi isa richiamati, etc NUOVI PRINCIPI CONTABILI PER LA P.A. La revisione degli enti sarà basata sulle norme privatistiche Il decreto legislativo n. 286/1999 impone a tutte le pubbliche amministrazioni lâ��istituzione di quattro diversi tipi di controllo interno: controllo strategico, controllo di gestione, valutazione dei dirigenti, controllo di regolarità amministrativa e contabile. Questâ��ultimo, oltre che dagli organi ispettivi generali (come la ragioneria generale dello stato), viene svolto per ciascun ente pubblico da un collegio di revisori, la maggioranza dei quali deve essere iscritta nel registro dei revisori contabili, previsto dal dlgs n. 286 stabilisce poi che "le verifiche di regolarità amministrativa, e contabile devono rispettare, in quanto applicabili alla pubblica amministrazione, i principi generali della revisione aziendale asseverati dagli ordini e collegi professionali operanti nel settore". Per stabilire quali siano i principi di revisione da utilizzare nei confronti degli enti pubblici istituzionali e, prima ancora, i principi di revisione da utilizzare nei confronti degli enti pubblici istituzionali e, prima ancora, i principi contabili da adottare per la formazione del bilancio di previsione e del rendiconto generale di tali enti, lâ��allora ministro del tesoro, Vincenzo Visco, ha nominato il 21 ottobre 2000 una commissione di studio, presieduta da Matteo Caratozzolo e formata da professionisti e studiosi di contabilità pubblica (A. Acquarelli, L. Dâ��Alessio e F. G. Grandis) e da altri dirigenti della ragioneria generale dello stato (P. Germani, P. Pepe, L. Brundu e C. Tixon). La commissione ha elaborato dapprima i principi contabili, che sono stati presentati nel novembre 2001 nel convegno annuale dellâ��ordine dei dottori commercialisti di Roma, e poi i principi di revisione; ambedue pubblicati in due volumi stampati dal Poligrafico dello stato. I principi contabili e di revisione sono stati presentati il 6 maggio 2002 in un apposito convegno che si è tenuto nellâ��ambito delle manifestazioni per il Forum della pubblica amministrazione, presso la Fiera di Roma. a. I principi contabili: lâ��introduzione nella contabilità pubblica dei concetti e criteri propri delle imprese private. La caratteristica principale dei principi contabili elaborati dalla commissione Caratozzolo è quella dellâ��applicazione dei principi e criteri propri dellâ��accounting delle imprese private nella formazione del bilancio e previsione e del rendiconto generale degli enti pubblici istituzionali. Tutti i documenti di bilancio e i sistemi informativo-contabili degli enti pubblici, sia che essi utilizzino una semplice "contabilità economica", sia che utilizzino una semplice "contabilità finanziaria", devono essere informati ai principi contabili generali (o postulati di bilancio) elaborati, per lâ��Italia, dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili dei consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri, con qualche adattamento dettato dalla natura e dalle specifiche caratteristiche degli enti pubblici. Naturalmente, si applicano anche i principi contabili peculiari del bilancio di previsione degli enti pubblici. I documenti che devono essere redatti ogni anno, i quali sintetizzano le risultanze di un processo di pianificazione, programmazione e budget, sono i seguenti: la relazione programmatica del presidente dellâ��ente, accompagnata da un piano pluriennale (di solito, triennale), il bilancio annuale di previsione, i budget (finanziario ed economico) dei centri di responsabilità di primo livello (dalla cui aggregazione si traggono i dati per i preventivi finanziario ed economico dellâ��intero ente). Al bilancio di previsione è allegata la relazione del collegio dei revisori dei conti. Lo schema di preventivo economico è analogo a quello del conto economico a forma scalare previsto per le imprese dellâ��articolo 2425 del codice civile. Lo schema dellâ��articolo 2425 subisce un adattamento solo nella classe dei proventi e oneri straordinari, in cui sono inserite due specifiche voci per le sopravvenienze attive e passive derivanti dalla gestione dei residui. A sua volta, il rendiconto generale è costituito dai seguenti documenti: a. il rendiconto finanziario, che è modellato sul preventivo finanziario; b. lo stato patrimoniale (redatto in base allo schema dellâ��articolo 2424 codice civile); c. il conto economico (redatto in base al medesimo schema del preventivo economico); d. la nota integrativa. Al rendiconto generale vengono allegati: il prospetto che evidenzia il risultato di amministrazione finale (avanzo, disavanzo o pareggio); la relazione sulla gestione del presidente dellâ��ente; la relazione del collegio dei revisori dei conti. I criteri di valutazione degli elementi patrimoniali sono analoghi a quelli previsti, per le imprese private, dai documenti dei principi contabili italiani . Per i beni, mobili e immobili, ricevuti a titolo gratuito a seguito di eredità, donazioni ecc. è prevista, per quelli di maggiore rilevanza, unâ��apposita valutazione peritale. Per gli immobili si fa ricorso alla stima peritale qualora il valore determinato col "sistema automatico" dei moltiplicatori della rendita catastale si discosti sensibilmente dal valore di mercato. Criteri particolari di valutazione sono stati indicati per i diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi) e per le rendite, temporanee e perpetue (sono elementi patrimoniali che raramente entrano nel patrimonio delle imprese private). Eâ�� prevista la redazione di un bilancio consuntivo in forma abbreviata per gli enti pubblici di minori dimensioni (i quali, inoltre, potranno redigere anche un bilancio di previsione semplificato e abbreviato). a. I principi e criteri per la revisione amministrativa e contabile. La revisione amministrativa e contabile negli enti pubblici istituzionali svolta dal collegio dei revisori dei conti deve essere eseguita ai sensi degli articoli 1 e 2 del dlgs n. 286/99 al fine di garantire la "legittimità, regolarità e correttezza dellâ��azione amministrativa". Si tratta, sostanzialmente, dei medesimi compiti dei sindaci delle società per azioni, previsti dagli articoli 2403 e seguenti del codice civile. In più, rivestendo i revisori pubblici la qualifica di "pubblico ufficiale" ai fini penali, essi hanno lâ��obbligo di denunciare allâ��ufficio del pubblico ministero tutti gli atti e fatti che integrano gli estremi di reati. Essi, poi, in forza di generali disposizioni di natura pubblicistica, hanno lâ��obbligo di denunciare alle competenti procure della Corte dei conti gli eventuali "danni erariali" rilevati nellâ��esercizio delle loro funzioni. Il collegio dei revisori dei conti deve predisporre unâ��apposita relazione sul bilancio di previsione e sulle variazioni di bilancio e una relazione sul rendiconto generale di gestione. Il contenuto di tali relazioni viene precisato nellâ��elaborato della commissione Caratozzolo dedicato ai "Principi di revisione". Per quanto attiene ai principi generali ai quali informare lâ��attività di revisione amministrativa e contabile, vengono richiamati i principali documenti degli International standard on auditing dellâ��Ifac e in particolare quelli che riguardano la ricerca e scoperta di frodi ed errori (Isa 240), le conseguenze dellâ��accertata difformità da leggi e regolamenti (Isa 250), la valutazione dei rischi aziendali e del sistema di controllo interno (Isa 400), il campionamento nella revisione (Isa 530), lâ��esame di bilanci e dati previsionali (Isa 810). Lâ��attività di carattere preliminare ai controlli, che consiste nella valutazione dellâ��adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo contabile dellâ��ente pubblico, può essere eseguita secondo la procedura semplificata prevista per le piccole- medie imprese dai "Principi di comportamento del collegio sindacale" approvati e raccomandati dai consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri (edizione 1995-97). Tutti gli altri controlli sopra indicati (specie quelli sul bilancio consuntivo) devono essere eseguiti in conformità ai citati "Principi di comportamento"; integrati con le prescrizioni contenute nella circolare-vademecum della ragioneria generale dello stato (Igf) n.47 del 21 dicembre 2001 (specie per le verifiche di cassa e per i controlli sul bilancio di previsione). Eâ�� prevista una semplificazione dei controlli negli enti pubblici di dimensioni limitate, nei quali il revisore pubblico è chiamato anche a svolgere una funzione di collaborazione con gli organi di indirizzo politico amministrativo.

Da: funzionario ribelle	05/11/2008 22:50:05
Il sito rgs è cambiato: visitatelo!

Da: corin	06/11/2008 08:47:27
con il nuovo sito non riesco più a trovare le cose ci mette una vita ad aprire le pagiine ma perche l'hanno cambiato!!! mi indicate qualche altro sito dove trovare materiale grazie

Da: ant	06/11/2008 08:47:49
grazie alex molto gentile....ho provato su internet a cercare un fax simile di una relazione sul bilancio di previsone dei revisori contabiili o quqalcosa del genere invano......visto che mi sembri ferrato in materia hai qualche link dove poter trovare materiale appetibile per la prova.... in fondo credo che queste relazioni dei revisori siano un pò tutte uguali...non credi che possa capitare nella prova pratica... pS ...cmq nutro sempre diversi dubbi sul numero dei posti messi a concorso...secondo me con l'attuazione dei vari tagli e della ristrutturazione i 40 posti non ci sono.....

Da: funzionario ribelle	06/11/2008 08:54:11
Sul sito rgs c è molto nuovo materiale. Bisognerà leggerlo?

Da: ant	06/11/2008 09:06:39
per alex....scusa se mi permetto ma credo che la circolare vademecum ssulla revisione contabile degli enti pubblici sia quella del n 30 del 2004

Da: alex	06/11/2008 09:30:03
a qualche post prima ho indicato il li9nk per la relazione dei revisori

Da: alex	06/11/2008 09:33:47
per ant ecco: http://www.google.it/search?hl=it&q=egli+art.+21+e+22+del+DPR+254%2F2005+che+rimandano+agli+art.+2425+bis%2C+2424&btnG=Cerca+con+Google&meta= oppure su google metti egli art. 21 e 22 del DPR 254/2005 che rimandano agli art. 2425 bis, 2424

Da: roberto carlini	06/11/2008 09:59:23
per ALEX, scusa potresti mandare anche a me i file sulla spesa sociale, se puoi. la mia mail è roberto.carlini@interno.it Ti ringrazio in ogni caso Roberto

Da: MIT	06/11/2008 10:13:37
per ALEX, ciao potresti inviare anche a me il file sulla spesa sociale? la mia mail è izzomt@katamail.cm grazie

Da: funzionario ribelle	06/11/2008 10:54:58
per alex, se puoi mandarmi il file su spesa sociale la mia mail è vicedirigente-mingo@yahoo.it Grazie

Da: alex	06/11/2008 11:39:42
ok somno ad un corso, certamente, da lunedi' inviero' anche qualcosina sul drafting, tecniche legislative e direttiva

Da: roberto carlini	06/11/2008 11:53:55
ho visitato il sito del MEF, credo che abbia qualche problema.

Da: andrea	06/11/2008 14:42:44
Per quanto riguarda il dpr 254 sono il massimo esperto in Italia. Se vi serve potete chiedere. Ma non credo che uscira qualche domanda sull'argomento è troppo specifico.