>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

MEF - Passaggio a C1 - I corsi e poi le prove.
26330 messaggi, letto 593536 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 369, 370, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, ..., 873, 874, 875, 876, 877, 878 - Successiva >>

Da: x whatever will be20/04/2010 09:00:43
Forse non danno subito i revisorati ma prima o poi li danno, nel mio ufficio li hanno tutti e tanti stanno andando in pensione, quindi presumo che prima poi andrebbero pure a me (da C1).

Tra i miei colleghi nessuno ha una assicurazione, basta lavorare bene e stare attenti e comunque pur facendola il gioco vale la candela..(ripeto 2 revisorati (6 scuole) = 2500 euro l'anno netti). 

Tra l'altro tutti i colleghi si lamentano di questi revisorati e dell'impegno che richiedono ma chissà perchè manco uno ha rinunciato a farli e come si impegnano, al contrario di quanto fanno nel lavoro d'ufficio comune.
Rispondi

Da: risoluzione ed estinzione20/04/2010 09:47:59
Anch'io su internet ho trovato che vengono usati come sinonimi, ma non dovrebbe essere così. Da quello che ho potuto capire io la risoluzione è una delle cause di estinzione del rapporto di lavor e si ha per motivi sopravvenuti che rendono impossibile la continuazione del rapporto, come nel caso di sanzioni disciplinari che portano al licenziamento, il superamento del periodo di comporto per malattia e causa di servizio, per inabilità fisica e per cumulo di incarichi incompatibili. Oltre alle cause di risoluzione il rapporto si estingue quando giunge a termine per contratti a tempo determinato, per dimissione, per morte, per perdita della cittadinanza, per dimisssioni e per collocamento a riposo. A me questo è sembrato di capire, se qualcuno ha quache spiegazione in più, cerchiamo di aiutarci invece di fare la guerra tra poveri che non porta a nulla.
Rispondi

Da: risoluzione ed estinzione20/04/2010 09:55:27
Secondo me l'estinzione si ha quando si esaurisce l'obbligo lavorativo tipo la pensione, invece la risoluzione si ha quando vi è un fatto che porta alla risoluzione del contratto (gli esempi che facevi tu: malattia troppo lunga, licenziamento, ecc..).
Che dite?
Rispondi

Da: ama20/04/2010 10:24:59
Nei contratti in generale la risoluzione è solo una delle cause di estinzione del contratto, assieme alla rescissione ,al recesso, al mutuo dissenso ecc, e può essere legale se stabilita dalla legge in determinati casi oppure per inadempimento, eccessiva onerosità sopravvenuta impossibilità sopravvenuta.Probabilmente la risoluzione del c.di impiego indica quei casi dove opera di DIRITTO una risoluzione dello stesso senza necessità di un atto di recesso come nel licenziamento o nelle dimissioni.Uno dei casi di risoluzione che opera di diritto è quella dell'annuillamento della procedura di selezione che risolve il contratto che ne è seguito.
Rispondi

Da: per b3super20/04/2010 10:31:07
che sei un volgare calunniatore te lo dici sa solo scrivendo che stai usando un pc che non è tuo.....sei veramente un verme. la collega ha rischiato di perdere l'uso di una gamba, te hai perso il cervello, sempre che una bestia come te ce lo abbia mai avuto un cervello.....
Rispondi

Da: x ama20/04/2010 10:49:52
Troppo complicata la tua risposta però mi sembra di capire che dici le stesso cose del messaggio precedente invertendo i concetti.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ESTINZIONE e RISOLUZIONE20/04/2010 12:17:55
Le cause più frequenti di estinzione sono:
- collocamento a riposo per raggiunti limiti di età (cosiddetta pensione di vecchiaia)
- collocamento a riposo al compimento del quarantesimo anno di servizio e dimissioni dall’impiego anticipati rispetto al limite di età, a domanda degli interessati, - pensione cosiddetta di anzianità -
- altre cause: la decadenza, la destituzione dall'impiego per gravi motivi disciplinari e per reati, la dispensa per il mancato superamento del periodo di prova o per incapacità o persistente insufficiente rendimento.
RISOLUZIONE del rapporto di P.I.
L'art. 23 del CCNL 4 agosto 1995, al comma 4, prevede che l'amministrazione possa procedere, salvo particolari esigenze, alla risoluzione del rapporto di lavoro nei confronti del dipendente che abbia superato i periodi massimi di assenza per malattia consentiti per la conservazione del posto. La risoluzione del rapporto di lavoro può avvenire anche in caso di dispensa dal servizio per inidoneità fisica assoluta e permanente senza che sia stato raggiunto il limite massimo di assenza previsto per la conservazione del posto.
Rispondi

Da: ma20/04/2010 12:31:49
Dove hai trovato questa cosa dell'art.23 del CCNL 4 agosto 1995?
Rispondi

Da: ma20/04/2010 12:36:20
O meglio quello che intendevo io era...dove hai trovato la distinzione tra le due così come ce l'hai scrittA?
Rispondi

Da: per b3super20/04/2010 13:04:14
"caro" b3super sappiamo benissimo che non sei b3super e sei stato bocciato ai quiz di questa riqualificazione, vai scrivendo calunnie usando computer di altre persone, attento che sei stato individuato e  segnalato...bada bene ho scritto attento....abbiamo capito chi sei e non solo noi
Rispondi

Da: lo sapevate che................20/04/2010 13:53:50
una nostra collega ha chiesto il rinvio dell'esame per problemi familiari...e lo ha ottenuto!
qual'è la questione?
la commissione le ha dato la possibilità di scegliere lei stessa quando presentarsi per l'orale
AD AVERLO SAPUTO PRESENTAVO LA DOCUMENTAZIONE DI MIA MADRE INVALIDA GRAVE COSì AVREI AVUTO TUTTO IL TEMPO CHE VOLEVO PER STUDIARE!
per chi non è ancora stato interrogato:
fatevi furbi!!!!
Rispondi

Da: io pure20/04/2010 14:01:33
scusate che mi dite di DIVERSI TIPI DI CLASSIFICAZIONE DELLE SPESE NEL NUOVO BILANCIO?
Grazie
Rispondi

Da: io pure20/04/2010 14:08:54
L'estinzione del contratto si verifica in tutti i casi in cui questo perde la propria efficacia. Le due figure fondamentali di estinzione sono l'annullamento e la risoluzione.

Si ha l'estinzione del contratto in tutti i casi in cui questo perde la propria efficacia. Le due figure fondamentali di estinzione sono l'annullamento (che si verifica quando esiste una causa di invalidità del contratto) e la risoluzione (che si ha quando il contratto si estingue per un evento inpeditivo del rapporto.

La risoluzione del contratto per inadempimento
Se una parte non adempie la prestazione cui era tenuta, la parte adempiente può chiedere giudizialmente l'adempimento o esercitare il diritto alla risoluzione. Una volta chiesta la risoluzione, non può più chiedere l'adempimento.

La risoluzione per inadempimento può aversi anche, senza la sentenza di un giudice, in questi tre casi regolati dal codice:

la diffida ad adempiere è una dichiarazione scritta attraverso la quale la parte adempiente intima alla parte inadempiente di eseguire la prestazione entrò un ragionevole termine;
la clausola risolutiva espressa è quella pattuizione con cui le parti prevedono che il contratto dovrà considerarsi automaticamente risolto se una o più obbligazioni non siano adempiute o siano adempiute secondo modalità diverse da quelle pattuite;
il termine essenziale fissa il momento successivo al quale il creditore non ha più interesse ad ottenere l'esecuzione della prestazione. L'essenzialità del termine può essere espressamente pattuita oppure può desumere si dalla natura o dar l'oggetto del contratto.

La risoluzione dper impossibilita' sopravvenuta
Se la prestazione diviene impossibile per una causa non imputabile ad una delle parti, l'obbligazione si estingue e il debitore è liberato. È necessario che l'impossibilità sia totale. Se l'impossibilità della prestazione è soltanto parziale si attribuisce alla controparte la scelta tra:

il diritto ad una riduzione della prestazione;
il diritto a recedere dal contratto.

La risoluzione per eccessiva onerosita'
Nei contratti di durata, che comportano un'esecuzione differita o protratta nel tempo, può domandare la risoluzione del contratto la parte la cui prestazione sia divenuta eccessivamente onerosa a causa di avvenimenti straordinari ed imprevedibili.
È necessario che la parte, contro cui è domandata la risoluzione, non si offra di modificare equamente le condizioni del contratto.

Il recesso
Il recesso va definito come il diritto di sciogliere il contratto concluso mediante una dichiarazione unilaterale comunicata all'altra parte. Il recesso può essere esercitato sino a quando non sia stata data esecuzione al contratto. Il recesso deve presentare la stessa forma del contratto originario.
Può avere fonte:

legale: se è previsto dalla legge (società, locazione, mandato, mutuo ecc.);
convenzionale: quando è previsto contrattualmente con apposita clausola. Spesso in questi casi è anche previsto un corrispettivo per la parte che è destinata a subire l'esercizio del diritto di recesso.



Rispondi

Da: x io pure20/04/2010 14:12:56
...non è mica il concorso per diventare magistrati!!!!!
Rispondi

Da: io pure20/04/2010 14:14:58
no, ma mi pare che contraddica quanto detto in precedenza e cioè che la risoluzione del contratto è il tipo di estinzione diverso dall'annullamento e basta, quindi nel caso delle nostre domande estinzione (del rapporto di lavoro) e risoluzione (del contratto) dovrebbero essere la stessa cosa
Rispondi

Da: io pure20/04/2010 14:16:32
invece mi dite qualcosa sulla domanda: diversi tipi di classificazione delle spese nel nuovo bilancio?
grazie
Rispondi

Da: x io pure20/04/2010 14:38:15
classificazione in bilancio (1° livello, 2° livello ecc) vedi sito del rgs.mef
e classificazione giurisdizionale cioè spese ripartite, obbligatorie, spese d'ordine ecc.
Rispondi

Da: io pure20/04/2010 14:42:32
grazie mille
Rispondi

Da: per io pure20/04/2010 14:50:51
nel nuovo bilancio non esistono nuovi tipi di classificazione delle spese che sono sempre gli stessi, la novità è che si ha una classificazione per missioni e programmi superando il concetto di funzione obiettivo
Rispondi

Da: Estinzione20/04/2010 14:57:51
Casi di estinzione del contratto:
1. annullamento
2. risoluzione
3. mutuo dissenso
4. recesso
5. rescissione
Rispondi

Da: per estinzione20/04/2010 15:04:40
Tutto giusto, ma noi dobbiamo parlare del contratto di lavoro pubblico.
Rispondi

Da: io pure20/04/2010 15:19:32
Il rapporto di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, può estinguersi:
- per accordo tra le parti (mutuo consenso)
- per impossibilità sopravvenuta (morte sopravvenuta o infermità permanente)
- per risoluzione del rapporto di lavoro a causa del superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia
- per licenziamento per motivi disciplinari ex art. 7 dello Statuto dei Lavoratori
Il licenziamento nel nostro ordinamento è previsto sia nel lavoro pubblico che in quello privato solo per giusta causa o per giustificato motivo
Rispondi

Da: io pure20/04/2010 15:22:22
24.5 - La cessazione del rapporto di pubblico impiego

   Il rapporto di pubblico impiego può venir meno, oltre che, come s'è visto implicitamente, per collocamento a riposo e per destituzione, per dispensa dal servizio, per dimissioni, per decadenza e per morte.
   La dispensa dal servizio può aversi perché, decorso il previsto periodo di congedo per infermità, questa permane, oppure perché l'impiegato ha dato prova di scarso rendimento.
   Le dimissioni devono essere presentate per iscritto e producono effetto dal giorno dell'accettazione da parte della P.A.
   Quanto alla decadenza, questa si realizza quando si verifichi taluno dei fatti previsti dalla legge: per es. se l'impiegato perde la cittadinanza italiana o si accerta che fu assunto sulla base di documenti risultati poi falsi.
Rispondi

Da: forse....20/04/2010 15:48:44
Per quello che ho io le domande erano:
Modi di estinzione del contratto di p.i.
Cause di estinzione del c.p.i
Risoluzione del contratto di p.i.

Secondo me nella domanda in cui chiede i modi o le cause di p.i. vanno elencati dimissioni, decesso, limiti d'età, anzianità di servizio ....ecc.
Invece nell'altra RISOLUZIONE bisogna indicare oltre alle cause che determinano l'estinzione contemplate nei CCNL le modalità ovvero:
presentare domanda scritta, rispettare termini di preavviso per non perdere diritto all'indennità, non fruire di ferie nel periodo di preavviso ecc.....
Accetto commenti. Fatemi sapere...
Rispondi

Da: x forse20/04/2010 15:58:29
Anche secondo me.

A PROPOSITO, le domande di oggi? E' sempre presto per pubblicarle?

Grazie!
Rispondi

Da: forse....20/04/2010 17:06:11
Rinnovo anch'io la richiesta:
Qualcuno conosce le domande di oggi?
Potete trascriverle?
Grazie buono studio a tutti.
Rispondi

Da: ansioso20/04/2010 17:08:12
qualcuno sa i risultati?
Rispondi

Da: mah!!!!!!!!!!!!!!20/04/2010 17:13:13
Si sa niente di oggi? Mi riferisco alle domande e ai voti.................
Rispondi

Da: nord20/04/2010 17:21:49
...speriamo domani!
Rispondi

Da: ragazzi/e ...20/04/2010 17:51:10
per i voti e le domande portate pazienza : ) sarete accontentati/e sicuramente.
Comunque, fino alla prima pausa di stamani, coloro che son stati esaminati han risposto alle solite domande (nulla di nuovo, insomma). per quello che ho potuto constatare buona preparazione generale....
Un consiglio, comunque, per chi non è di Roma e ancora deve sostenere l'esame: lo so che è difficile, ma sarebbe davvero utile venire almeno una volta ad assistere. E' importante, fidatevi : )
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 369, 370, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, ..., 873, 874, 875, 876, 877, 878 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)