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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Anonima_SS 04/01/2020 11:57:37
Gli articoli importanti me li ricordo. se la commissione non fa portare i codici (come io ritengo corretto) certo non può neanche pretendere che vengano citati tutti i singoli articoli e i commi. Ma se non ricordi quelli importanti, ad esempio le procedure sotto soglia, le competenze dell'organo che emana l'atto (Giunta 48, Consiglio 42, Dirigenti 107, Sindaco 50 o 54a seconda dei casi), se fanno portare i codici io, che li ricordo, sono pari a uno che non li ricorda e li va a vedere. Tra l'altro la lettura dei codici facilita anche la redazione dell'atto, quindi secondo me mette sullo stesso piano chi è più preparato con chi non lo è.
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Da: Centrale di committenza 04/01/2020 12:10:40
Anonima SS

Gli articoli più importanti li ricordiamo tutti, sono quelli meno citati che magari diventano più difficili da memorizzare.
Secondo me la preparazione prescinde dall'avere con se oppure no i codici, bisogna comunque avere una preparazione che ti consente di capire cosa andare a cercare, ancor più nella redazione dell'atto, dove innanzi tutto devi aver compreso il tipo che devi redigere, come in che termini etc..
Rispondi

Da: Anonima_SS 04/01/2020 13:19:30
Sì, ma prendi il caso della prova pratica per Amministrativi D di Firenze, chiedeva un'ordinanza di abbattimento per abuso edilizio, che è di competenza del Dirigente secondo l'articolo 107 del TUEL. Se avessero avuto i codici tutti i candidati avrebbero azzeccato l'atto giusto, invece l'80% dei candidati ha fatto un'ordinanza sindacale, bocciando (giustamente).
Io continuo a ritenere che sia sbagliato permettere di portare i codici, perché al di là di ricordare gli articoli e i commi (che certo non è discriminante per la bocciatura) facilita i candidati meno preparati (non quelli impreparati, che comunque alla prova pratica nemmeno ci arrivano) rispetto a quelli preparatissimi.
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Da: Centrale di committenza 04/01/2020 13:41:49
@Anonima SS

Una mia collega avvocato è stata tra i partecipanti di quel concorso, lo ha superato e mi raccontava proprio della prova pratica, ti assicuro che non è stata questione di avere il codice o meno, ma una preparazione molto specifica che non è da tutti.
Io non credo che i partecipanti ad una categoria D dove serve la laurea in materie giuridiche non conoscano l'art.107 del TUEL, se così fosse non avrebbero superato nemmeno la preselettiva.
Rispondi

Da: Centrale di committenza 04/01/2020 13:56:12
Tra l'altro, se non ricordo male, la mia collega ha sbagliato proprio qualcosa sulla competenza, ma poi la redazione dell'atto sia a livello formale che sostanziale era giusto, quindi ha superato.
C'è da dire anche che ha sfiorato per ben due volte la vincita al concorso in magistratura, a proposito di preparazione specifica...
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +43 04/01/2020 14:12:10
I concorsi in cui è possibile consultare i codici hanno tracce più difficili, non so se alla fine poi c'è un vantaggio.
Più che dei codici, mi preoccuperei dei bandi tipo che saranno introdotti a breve, non vorrei che introducano dalla finestra requisiti assurdi come l'eta, voto di laurea, certificazioni in inglese, ecc.
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Da: Centrale di committenza 04/01/2020 14:23:58
L'ultima esternazione della Dadone ha parlato di premi, incentivi e simili. Addirittura vuole creare un premio per il miglior dipendente del mese.
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Da: impiegato_comunale 04/01/2020 14:28:43
Quante fisime vi fate..... Quante volte ve lo dovrò ripetere che un concorso NON è un esame universitario ma una COMPETIZIONE, dove tutti si parte dalle stesse condizioni e la differenza fra il vincere e il non-vincere non la fa il voto finale ma l'essere più bravi degli altri, che è ben diverso.

Il fatto di permettere l'uso o meno dei codici è quindi perfettamente ininfluente, visto che si parte tutti dalle stesse condizioni. E non è assolutamente neanche vero che l'uso dei codici avvantaggia chi ha studiato di meno.. perché se non hai studiato col cavolo che riesci a districarti nella marea di leggi e articoli.. non sai nemmeno dove guardare.
E a conferma di ciò vi dico che in uno dei miei 3 concorsi vinti, fu permesso di portare i codici nella prima prova scritta a quiz (sì, avete capito bene, prima prova a quiz con la possibilità di portare i codici!). Ebbene alla fine personalmente a me non servirono proprio perché riuscì tranquillamente a rispondere a 29 domande su 30 solo grazie al mio studio.
L'unica domanda a cui non riuscì a rispondere riguardava un articolo dell'armonizzazione contabile (d.lgs 118/2011), cercai di trovare la risposta leggendomi tutta la legge ma semplicemente non feci in tempo, perché anche solo per leggere una legge che si ha sotto mano occorre del tempo, e in una prova concorsuale il tempo è sempre limitato.
Alla fine la graduatoria di questa prova scritta rispecchiò quasi esattamente la graduatoria della prova preselettiva che avevamo fatto qualche giorno prima senza l'uso dei codici. E questa è dunque la dimostrazione provata che l'uso o meno dei testi di legge è perfettamente ininfluente ai fini della graduatoria finale. Anzi io personalmente nelle prove pratiche sconsiglio di usare i codici anche laddove sia permesso, ma ora non ho tempo per spiegarvi il perché.
Rispondi

Da: Centrale di committenza 04/01/2020 14:35:58
Impiegato comunale

Tu non ci devi ripetere proprio nulla, non siamo meno di te, anzi...
La maggior parte di noi ha vinto o comunque superato un concorso in un breve periodo, non come te...
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 04/01/2020 14:54:58
Nel concorso per D a Firenze (che non ho potuto fare perche' non ho laurea) l'atto l'avrei azzeccato perche' avendo fatto i concorsi per vigile sapevo il dpr 380/2001;
pero' sarei quasi sicuramente bocciato al primo scritto dove chiesero, mi pare, collaudatore e direttore dei lavori :-)

L'unico concorso dove facevano usare i codici fu un concorso per vigile, i codici te li davano loro. Dovevi descrivere la procedura in caso di incidente con conducente non ricoverato ma positività al precursose.

Con i codici ti ci pulivi il .... perche' l'unica cosa che ti interessava dei codici era l'art 186 cds che parla delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza. Quello che sui codici non c'è (ma che io sapevo perche' ho studiato sul prontuario del Protospataro e anche sul Codice della Strada commentato dove ci sono tutte le procedure) è che si fa il precursore, poi si informa della facoltà di nominare un avvocato e farlo assistere se immediatamente disponibile, poi due etilometri a distanza di 5 minuti e si prende il piu' basso, poi se sopra 0,8 c'è tutta la parte penale con accertamenti urgenti su persone, poi non ricordo neanche piu', ovviamente ritiro patente e comunicazione notizia di reato.

Era una prova fatta apposta in modo che i codici non ti servissero. Come quella di Firenze sul ramo pericolante.... anche se ti avessero dato i codici non ci avresti fatto niente. Perche' alcune tracce non chiedono di ripetere a memoria un articolo di legge ma di districarti in una situazione dove nel mezzo ci sono piu' normative e procedure che sai solo se hai lavorato in Comune o se riesci (io lo paragono sempre alla risoluzione degli integrali dove non c'e' a differenza delle derivate una regola standard per risolverli) a "scazzar bene".

I concorsi per magistratura sì, sono molto piu' difficili di quelli comunali. Ai concorsi comunali peraltro ho incontrato diversi trombati di magistratura.

Avvocati poi se ne trovano a bizzeffe a fare concorsi e molti bocciano pure.

Aggiungo che una volta trovai su un sito di preparazione all'esame di magistratura le domande di diritto amministrativo fatte a un orale di magistratura e a parte una un po' stramba, erano uguali a quelle dei concorsi nostri. Quello che cambia, evidentemente, sono le risposte che nel caso di magistratura devono essere rese utilizzando una terminologia adeguata e infarcite di dottrina e giurisprudenza
Rispondi

Da: Purple15 04/01/2020 15:02:18
Dato che il requisito dell'età non può essere espressamente previsto ma può essere facilmente aggirato vediamo cosa si inventeranno. L'unica cosa certa è che le americanate, stile miglior dipendente del mese, al nuovo ministro piacciono e parecchio. Per me il concorso su cui punteranno sarà il concorso su base regionale o nazionale, e sinceramente se deve essere come quello in Campania preferisco tenermi i concorsini di adesso.
L'unica cosa di cui sono veramente contenta é che, se tutto va come previsto, nel 2020 dovrei riuscire a sfruttare le varie graduatorie da D prese nel 2019 e smettere finalmente di stare dietro a quello che ormai mi pare diventato un circo.
Rispondi

Da: Xtutti!? 04/01/2020 15:02:43
Ma vi accontentate di 1500 euro al mese? Fate concorsi per amministrazioni prestigiose!
Rispondi

Da: Centrale di committenza 04/01/2020 15:03:26
Scazzar bene, mi piace.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 04/01/2020 15:04:21
assurdi come l'eta
===============
Non esplicitamente perche' non possono ma temo che renderanno la vita difficile ai "concorsisti di ritorno" (40 enni a rischio licenziamento nel privato) introducendo tirocini obbligatori o che danno punti che chi ha 40 anni e famiglia e lavora nel privato non puo' fare.

Già ci sono i contratti formazione lavoro che poi vengono stabilizzati o i comuni che assumono SOLO vigili di massimo 32 anni e che poi diventano amministrativi, bloccando di fatto l'accesso dall'esterno agli over 32
Rispondi

Da: impiegato_comunale 04/01/2020 15:07:23
Da: Centrale di committenza 04/01/2020 14.35.58
La maggior parte di noi ha vinto o comunque superato un concorso in un breve periodo, non come te...
----------------------

Ancora con questa storia? Quante volte dovrò ripeterlo che se io c'ho messo 10 anni è solo e soltanto perché me la sono presa con mooooolto comodo per mia scelta e perché ero ancora un "ragazzino"? Del resto ho iniziato a studiare subito dopo la maturità a 19 anni.. e sono entrato nella PA a 29 anni.. quando praticamente tutti i miei coetanei erano ancora nullafacenti, laureati da poco senza uno straccio di lavoro... e ancora oggi qualcuno non si è sistemato, e chi lo ha fatto ha un posto precario e/o con orari di lavoro assurdi e pochi diritti.
Rispondi

Da: Anonima_SS 04/01/2020 15:14:30
io sono entrata in PA a 30 anni, nel frattempo ho : preso una laurea triennale, messo su famiglia, fatto decine di lavori ed esperienze diversi.
Rispondi

Da: Centrale di committenza 04/01/2020 15:24:32
Impiegato comunale

Come al solito ti tiri la zappa sopra i piedi da solo. Chi ha un sogno lo vuole realizzare il prima possibile, tu evidentemente non avevi voglia di realizzare una cippa lippa, altrimenti non te la saresti presa così comoda. A 19 anni tutti quanti noi lavoravamo o studiavamo o entrambe le cose, i nostri genitori non ci hanno permesso di stare a casa a prendersela mooooolto comoda.
--------------------------------------------------------------
Anonima SS

Complimenti!!!
Rispondi

Da: Anonima_SS 04/01/2020 16:06:02
@Centrale di committenza : non voglio vantarmi, ma semplicemente sottolineare che per entrare in PA a quasi trent'anni (non a 19 anni, ma 29!) senza mai aver lavorato né fatto studi universitari non c'è bisogno di essere geni, ma anzi bisogna essere un po' zucconi o particolarmente svogliati.
Dal diploma ai 29 anni ci sono 10 anni, come li hai riempiti, impiegato comunale? Hai fatto il nullafacente come i tuoi amici?
Io non ho mai fatto la nullafacente neanche un giorno, eppure ho raggiunto il tuo stesso traguardo, nemmeno un anno dopo, al primo tentativo (primo concorso da impiegata amministrativa). E come me tanti ragazzi, non sono mica l'unica. Smetti di tirartela, quello che hai fatto non è per niente eccezionale, anzi, direi assolutamente mediocre se non scarsino. Nella tua situazione avrei vinto un concorso in pochi mesi, e come me tante persone che invece li hanno vinto lavorando e senza mamma a preparare colazione, pranzo, merenda e cena e a lavarci le mutande.
Rispondi

Da: Xtutti! 04/01/2020 16:11:38
Ma fate concorsi seri, forse neanche in vent'anni li vincereste, altro che!!
Rispondi

Da: Ma... 04/01/2020 16:45:28
Davvero impiegato comunale si vanta per aver vinto un concorso dopo 10 anni????
Rispondi

Da: Anonima_SS 04/01/2020 16:59:26
@xtutti mi accontento di poco, che è comunque molto di più di quello che riesce alla stragrande maggioranza delle persone. ho amici tutti con lavori ridicoli, che vivono da mamma e papà, o addirittura sono ancora all'università a 30 anni.
una sola amica è diventata avvocato a 27 anni e magistrato a 29, lei sì, una vera eccellenza. tutto al primo tentativo.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 04/01/2020 18:34:02
mi accontento di poco
==============
un poshto pubblico.

Hai detto niente.

Praticamente il sogno di ogni Italiano che non abbia ereditato l'impresa dal babbo o che non sia talmente genio nel suo settore (ma sono pochissimi) da fare i veri soldi mettendosi a disposizione del "mercato".
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 04/01/2020 18:35:21
Alla fine saranno anche affari suoi in quanti anni è entrato Impiegato Comunale, che ve ne frega?
Rispondi

Da: Ma... 04/01/2020 18:39:01
No sono anche affari nostri visto che sta a pontificare h24 su sto forum
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 04/01/2020 19:19:44
Io non ho mai fatto la nullafacente neanche un giorno, eppure ho raggiunto il tuo stesso traguardo, nemmeno un anno dopo, al primo tentativo (primo concorso da impiegata amministrativa). E come me tanti ragazzi, non sono mica l'unica.
==========
Sei stata molto brava
Io ai primi 3 concorsi per vigile fui segato (vabbeh al primo andai a scazzare)
al quarto presi la prima graduatoria
Rispondi

Da: Anonima_SS 04/01/2020 19:47:36
@Sandrokan : ora, essendo più preparata, mi rendo conto di aver anche avuto parecchio culo. Ad esempio se 2 anni fa avessi fatto lo scritto di Prato sarei segata, pur essendo facile.
Rispondi

Da: Anonima_SS 04/01/2020 19:48:41
Non c'è nulla di male a metterci 10 anni, basta non sentirsi dei fenomeni e fare i superiori con gli altri.
Rispondi

Da: direttivo comunale 04/01/2020 21:06:15
Domanda sulle PO
Se in un piccolo comune sotto i 5k ci sono 4 uffici: vigili, demografici, ragioneria e urbanistica. Ci sono 2 PO il capo dei vigili ed il capo dell'ufficio tecnico. Un neoassunto cat. D dell'ufficio ragioneria dopo quanto tempo potrebbe ottenere la PO considerato che il comune non ha dirigenti e che dovrà giocoforza firmare pareri di regolarità contabile e atti relativi ad entrate e uscite essendo l'unico D della ragioneria? E' verosimile pensare che nel giro di 12 mesi gli venga conferita la PO?
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +43 1 - 04/01/2020 21:40:00
Quello delle PO è un mondo a parte.
Si tratta di concorsi interni, con tutti gli annessi del caso.
Non ci sperare.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 04/01/2020 21:46:28
Da: Test.infinito
Quello delle PO è un mondo a parte.
Si tratta di concorsi interni, con tutti gli annessi del caso.
Non ci sperare.
---------------------

Hai letto il messaggio di direttivo_comunale? E' scontanto che la P.O. la diano a lui, ed anche subito, essendo l'unico D di quell'ufficio.
Rispondi

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Da: Anonima_SS	04/01/2020 11:57:37
Gli articoli importanti me li ricordo. se la commissione non fa portare i codici (come io ritengo corretto) certo non può neanche pretendere che vengano citati tutti i singoli articoli e i commi. Ma se non ricordi quelli importanti, ad esempio le procedure sotto soglia, le competenze dell'organo che emana l'atto (Giunta 48, Consiglio 42, Dirigenti 107, Sindaco 50 o 54a seconda dei casi), se fanno portare i codici io, che li ricordo, sono pari a uno che non li ricorda e li va a vedere. Tra l'altro la lettura dei codici facilita anche la redazione dell'atto, quindi secondo me mette sullo stesso piano chi è più preparato con chi non lo è.
Rispondi

Da: Centrale di committenza	04/01/2020 12:10:40
Anonima SS Gli articoli più importanti li ricordiamo tutti, sono quelli meno citati che magari diventano più difficili da memorizzare. Secondo me la preparazione prescinde dall'avere con se oppure no i codici, bisogna comunque avere una preparazione che ti consente di capire cosa andare a cercare, ancor più nella redazione dell'atto, dove innanzi tutto devi aver compreso il tipo che devi redigere, come in che termini etc..
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Da: Anonima_SS	04/01/2020 13:19:30
Sì, ma prendi il caso della prova pratica per Amministrativi D di Firenze, chiedeva un'ordinanza di abbattimento per abuso edilizio, che è di competenza del Dirigente secondo l'articolo 107 del TUEL. Se avessero avuto i codici tutti i candidati avrebbero azzeccato l'atto giusto, invece l'80% dei candidati ha fatto un'ordinanza sindacale, bocciando (giustamente). Io continuo a ritenere che sia sbagliato permettere di portare i codici, perché al di là di ricordare gli articoli e i commi (che certo non è discriminante per la bocciatura) facilita i candidati meno preparati (non quelli impreparati, che comunque alla prova pratica nemmeno ci arrivano) rispetto a quelli preparatissimi.
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Da: Centrale di committenza	04/01/2020 13:41:49
@Anonima SS Una mia collega avvocato è stata tra i partecipanti di quel concorso, lo ha superato e mi raccontava proprio della prova pratica, ti assicuro che non è stata questione di avere il codice o meno, ma una preparazione molto specifica che non è da tutti. Io non credo che i partecipanti ad una categoria D dove serve la laurea in materie giuridiche non conoscano l'art.107 del TUEL, se così fosse non avrebbero superato nemmeno la preselettiva.
Rispondi

Da: Centrale di committenza	04/01/2020 13:56:12
Tra l'altro, se non ricordo male, la mia collega ha sbagliato proprio qualcosa sulla competenza, ma poi la redazione dell'atto sia a livello formale che sostanziale era giusto, quindi ha superato. C'è da dire anche che ha sfiorato per ben due volte la vincita al concorso in magistratura, a proposito di preparazione specifica...
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +43	04/01/2020 14:12:10
I concorsi in cui è possibile consultare i codici hanno tracce più difficili, non so se alla fine poi c'è un vantaggio. Più che dei codici, mi preoccuperei dei bandi tipo che saranno introdotti a breve, non vorrei che introducano dalla finestra requisiti assurdi come l'eta, voto di laurea, certificazioni in inglese, ecc.
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Da: Centrale di committenza	04/01/2020 14:23:58
L'ultima esternazione della Dadone ha parlato di premi, incentivi e simili. Addirittura vuole creare un premio per il miglior dipendente del mese.
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Da: impiegato_comunale	04/01/2020 14:28:43
Quante fisime vi fate..... Quante volte ve lo dovrò ripetere che un concorso NON è un esame universitario ma una COMPETIZIONE, dove tutti si parte dalle stesse condizioni e la differenza fra il vincere e il non-vincere non la fa il voto finale ma l'essere più bravi degli altri, che è ben diverso. Il fatto di permettere l'uso o meno dei codici è quindi perfettamente ininfluente, visto che si parte tutti dalle stesse condizioni. E non è assolutamente neanche vero che l'uso dei codici avvantaggia chi ha studiato di meno.. perché se non hai studiato col cavolo che riesci a districarti nella marea di leggi e articoli.. non sai nemmeno dove guardare. E a conferma di ciò vi dico che in uno dei miei 3 concorsi vinti, fu permesso di portare i codici nella prima prova scritta a quiz (sì, avete capito bene, prima prova a quiz con la possibilità di portare i codici!). Ebbene alla fine personalmente a me non servirono proprio perché riuscì tranquillamente a rispondere a 29 domande su 30 solo grazie al mio studio. L'unica domanda a cui non riuscì a rispondere riguardava un articolo dell'armonizzazione contabile (d.lgs 118/2011), cercai di trovare la risposta leggendomi tutta la legge ma semplicemente non feci in tempo, perché anche solo per leggere una legge che si ha sotto mano occorre del tempo, e in una prova concorsuale il tempo è sempre limitato. Alla fine la graduatoria di questa prova scritta rispecchiò quasi esattamente la graduatoria della prova preselettiva che avevamo fatto qualche giorno prima senza l'uso dei codici. E questa è dunque la dimostrazione provata che l'uso o meno dei testi di legge è perfettamente ininfluente ai fini della graduatoria finale. Anzi io personalmente nelle prove pratiche sconsiglio di usare i codici anche laddove sia permesso, ma ora non ho tempo per spiegarvi il perché.
Rispondi

Da: Centrale di committenza	04/01/2020 14:35:58
Impiegato comunale Tu non ci devi ripetere proprio nulla, non siamo meno di te, anzi... La maggior parte di noi ha vinto o comunque superato un concorso in un breve periodo, non come te...
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	04/01/2020 14:54:58
Nel concorso per D a Firenze (che non ho potuto fare perche' non ho laurea) l'atto l'avrei azzeccato perche' avendo fatto i concorsi per vigile sapevo il dpr 380/2001; pero' sarei quasi sicuramente bocciato al primo scritto dove chiesero, mi pare, collaudatore e direttore dei lavori :-) L'unico concorso dove facevano usare i codici fu un concorso per vigile, i codici te li davano loro. Dovevi descrivere la procedura in caso di incidente con conducente non ricoverato ma positività al precursose. Con i codici ti ci pulivi il .... perche' l'unica cosa che ti interessava dei codici era l'art 186 cds che parla delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza. Quello che sui codici non c'è (ma che io sapevo perche' ho studiato sul prontuario del Protospataro e anche sul Codice della Strada commentato dove ci sono tutte le procedure) è che si fa il precursore, poi si informa della facoltà di nominare un avvocato e farlo assistere se immediatamente disponibile, poi due etilometri a distanza di 5 minuti e si prende il piu' basso, poi se sopra 0,8 c'è tutta la parte penale con accertamenti urgenti su persone, poi non ricordo neanche piu', ovviamente ritiro patente e comunicazione notizia di reato. Era una prova fatta apposta in modo che i codici non ti servissero. Come quella di Firenze sul ramo pericolante.... anche se ti avessero dato i codici non ci avresti fatto niente. Perche' alcune tracce non chiedono di ripetere a memoria un articolo di legge ma di districarti in una situazione dove nel mezzo ci sono piu' normative e procedure che sai solo se hai lavorato in Comune o se riesci (io lo paragono sempre alla risoluzione degli integrali dove non c'e' a differenza delle derivate una regola standard per risolverli) a "scazzar bene". I concorsi per magistratura sì, sono molto piu' difficili di quelli comunali. Ai concorsi comunali peraltro ho incontrato diversi trombati di magistratura. Avvocati poi se ne trovano a bizzeffe a fare concorsi e molti bocciano pure. Aggiungo che una volta trovai su un sito di preparazione all'esame di magistratura le domande di diritto amministrativo fatte a un orale di magistratura e a parte una un po' stramba, erano uguali a quelle dei concorsi nostri. Quello che cambia, evidentemente, sono le risposte che nel caso di magistratura devono essere rese utilizzando una terminologia adeguata e infarcite di dottrina e giurisprudenza
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Da: Purple15	04/01/2020 15:02:18
Dato che il requisito dell'età non può essere espressamente previsto ma può essere facilmente aggirato vediamo cosa si inventeranno. L'unica cosa certa è che le americanate, stile miglior dipendente del mese, al nuovo ministro piacciono e parecchio. Per me il concorso su cui punteranno sarà il concorso su base regionale o nazionale, e sinceramente se deve essere come quello in Campania preferisco tenermi i concorsini di adesso. L'unica cosa di cui sono veramente contenta é che, se tutto va come previsto, nel 2020 dovrei riuscire a sfruttare le varie graduatorie da D prese nel 2019 e smettere finalmente di stare dietro a quello che ormai mi pare diventato un circo.
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Da: Xtutti!?	04/01/2020 15:02:43
Ma vi accontentate di 1500 euro al mese? Fate concorsi per amministrazioni prestigiose!
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Da: Centrale di committenza	04/01/2020 15:03:26
Scazzar bene, mi piace.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	04/01/2020 15:04:21
assurdi come l'eta =============== Non esplicitamente perche' non possono ma temo che renderanno la vita difficile ai "concorsisti di ritorno" (40 enni a rischio licenziamento nel privato) introducendo tirocini obbligatori o che danno punti che chi ha 40 anni e famiglia e lavora nel privato non puo' fare. Già ci sono i contratti formazione lavoro che poi vengono stabilizzati o i comuni che assumono SOLO vigili di massimo 32 anni e che poi diventano amministrativi, bloccando di fatto l'accesso dall'esterno agli over 32
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Da: impiegato_comunale	04/01/2020 15:07:23
Da: Centrale di committenza 04/01/2020 14.35.58 La maggior parte di noi ha vinto o comunque superato un concorso in un breve periodo, non come te... ---------------------- Ancora con questa storia? Quante volte dovrò ripeterlo che se io c'ho messo 10 anni è solo e soltanto perché me la sono presa con mooooolto comodo per mia scelta e perché ero ancora un "ragazzino"? Del resto ho iniziato a studiare subito dopo la maturità a 19 anni.. e sono entrato nella PA a 29 anni.. quando praticamente tutti i miei coetanei erano ancora nullafacenti, laureati da poco senza uno straccio di lavoro... e ancora oggi qualcuno non si è sistemato, e chi lo ha fatto ha un posto precario e/o con orari di lavoro assurdi e pochi diritti.
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Da: Anonima_SS	04/01/2020 15:14:30
io sono entrata in PA a 30 anni, nel frattempo ho : preso una laurea triennale, messo su famiglia, fatto decine di lavori ed esperienze diversi.
Rispondi

Da: Centrale di committenza	04/01/2020 15:24:32
Impiegato comunale Come al solito ti tiri la zappa sopra i piedi da solo. Chi ha un sogno lo vuole realizzare il prima possibile, tu evidentemente non avevi voglia di realizzare una cippa lippa, altrimenti non te la saresti presa così comoda. A 19 anni tutti quanti noi lavoravamo o studiavamo o entrambe le cose, i nostri genitori non ci hanno permesso di stare a casa a prendersela mooooolto comoda. -------------------------------------------------------------- Anonima SS Complimenti!!!
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Da: Anonima_SS	04/01/2020 16:06:02
@Centrale di committenza : non voglio vantarmi, ma semplicemente sottolineare che per entrare in PA a quasi trent'anni (non a 19 anni, ma 29!) senza mai aver lavorato né fatto studi universitari non c'è bisogno di essere geni, ma anzi bisogna essere un po' zucconi o particolarmente svogliati. Dal diploma ai 29 anni ci sono 10 anni, come li hai riempiti, impiegato comunale? Hai fatto il nullafacente come i tuoi amici? Io non ho mai fatto la nullafacente neanche un giorno, eppure ho raggiunto il tuo stesso traguardo, nemmeno un anno dopo, al primo tentativo (primo concorso da impiegata amministrativa). E come me tanti ragazzi, non sono mica l'unica. Smetti di tirartela, quello che hai fatto non è per niente eccezionale, anzi, direi assolutamente mediocre se non scarsino. Nella tua situazione avrei vinto un concorso in pochi mesi, e come me tante persone che invece li hanno vinto lavorando e senza mamma a preparare colazione, pranzo, merenda e cena e a lavarci le mutande.
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Da: Xtutti!	04/01/2020 16:11:38
Ma fate concorsi seri, forse neanche in vent'anni li vincereste, altro che!!
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Da: Ma...	04/01/2020 16:45:28
Davvero impiegato comunale si vanta per aver vinto un concorso dopo 10 anni????
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Da: Anonima_SS	04/01/2020 16:59:26
@xtutti mi accontento di poco, che è comunque molto di più di quello che riesce alla stragrande maggioranza delle persone. ho amici tutti con lavori ridicoli, che vivono da mamma e papà, o addirittura sono ancora all'università a 30 anni. una sola amica è diventata avvocato a 27 anni e magistrato a 29, lei sì, una vera eccellenza. tutto al primo tentativo.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	04/01/2020 18:34:02
mi accontento di poco ============== un poshto pubblico. Hai detto niente. Praticamente il sogno di ogni Italiano che non abbia ereditato l'impresa dal babbo o che non sia talmente genio nel suo settore (ma sono pochissimi) da fare i veri soldi mettendosi a disposizione del "mercato".
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	04/01/2020 18:35:21
Alla fine saranno anche affari suoi in quanti anni è entrato Impiegato Comunale, che ve ne frega?
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Da: Ma...	04/01/2020 18:39:01
No sono anche affari nostri visto che sta a pontificare h24 su sto forum
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	04/01/2020 19:19:44
Io non ho mai fatto la nullafacente neanche un giorno, eppure ho raggiunto il tuo stesso traguardo, nemmeno un anno dopo, al primo tentativo (primo concorso da impiegata amministrativa). E come me tanti ragazzi, non sono mica l'unica. ========== Sei stata molto brava Io ai primi 3 concorsi per vigile fui segato (vabbeh al primo andai a scazzare) al quarto presi la prima graduatoria
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Da: Anonima_SS	04/01/2020 19:47:36
@Sandrokan : ora, essendo più preparata, mi rendo conto di aver anche avuto parecchio culo. Ad esempio se 2 anni fa avessi fatto lo scritto di Prato sarei segata, pur essendo facile.
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Da: Anonima_SS	04/01/2020 19:48:41
Non c'è nulla di male a metterci 10 anni, basta non sentirsi dei fenomeni e fare i superiori con gli altri.
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Da: direttivo comunale	04/01/2020 21:06:15
Domanda sulle PO Se in un piccolo comune sotto i 5k ci sono 4 uffici: vigili, demografici, ragioneria e urbanistica. Ci sono 2 PO il capo dei vigili ed il capo dell'ufficio tecnico. Un neoassunto cat. D dell'ufficio ragioneria dopo quanto tempo potrebbe ottenere la PO considerato che il comune non ha dirigenti e che dovrà giocoforza firmare pareri di regolarità contabile e atti relativi ad entrate e uscite essendo l'unico D della ragioneria? E' verosimile pensare che nel giro di 12 mesi gli venga conferita la PO?
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +43	1 - 04/01/2020 21:40:00
Quello delle PO è un mondo a parte. Si tratta di concorsi interni, con tutti gli annessi del caso. Non ci sperare.
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Da: impiegato_comunale	04/01/2020 21:46:28
Da: Test.infinito Quello delle PO è un mondo a parte. Si tratta di concorsi interni, con tutti gli annessi del caso. Non ci sperare. --------------------- Hai letto il messaggio di direttivo_comunale? E' scontanto che la P.O. la diano a lui, ed anche subito, essendo l'unico D di quell'ufficio.
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