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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Ah ah16/05/2017 20:57:20
Emendamento incostituzionale.? No party

Da: ma che .......16/05/2017 21:04:44
L'Emendamento sarà approvato a larga maggioranza!!!!!!! Oramai è fatta!!!!!!!!!

Da: x ma16/05/2017 21:11:43
Ancora aspetti che bandiscano un concorso??? Ma secondo te se volevano bandire un concorso con le regole del cazzo aspettavano due anni??? Ma ndo' cazzo viviiiiiiiii??????????

Da: x xyz16/05/2017 21:13:28
Dirpubblica si attaccherà a sto' CAZZO!!!!!!!!!!!

Da: Parlamento16/05/2017 21:22:24
SENATO DELLA REPUBBLICA
martedì 16 maggio 2017
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL'AFFARE ASSEGNATO N. 850

[...] E' anche opportuno ribadire la piena autonomia delle Agenzie nella determinazione della loro organizzazione interna.

Occorre rivedere il sistema delle convenzioni tra MEF e Agenzie, che oggi sono basati su una pluralità eccessiva di micro-obiettivi, mentre dovrebbero fare riferimento a pochi obiettivi di carattere generale e strategico, ponendo l'accento sugli obiettivi di miglioramento dell'adempimento spontaneo dei contribuenti e della semplificazione delle procedure. Allo stesso tempo il sistema delle convenzioni, e gli incentivi in esse previsti, vanno rivisti anche per migliorare il coordinamento e la supervisione del MEF sull'operato delle Agenzie.

Dal punto di vista operativo la Commissione suggerisce quindi di modificare sia il decreto legislativo n. 300 del 1999 per affermare con maggiore precisione e dettaglio il principio di autonomia finanziaria e gestionale delle Agenzie delle entrate e delle dogane e monopoli,  escludendo le Agenzie da misure di contenimento dei costi a carattere orizzontale, privilegiando l'operatività per obiettivi definiti ex ante e la verifica del raggiungimento degli stessi e assegnando maggiore incisività al raccordo tra indirizzi politici e attività indipendente nel conseguire gli stessi.

Inoltre appare opportuno introdurre una diversa regola di finanziamento e una diversa autonomia regolamentare, per restituire maggiore efficienza e discrezionalità del raggiungimento degli obiettivi.

Inoltre la Commissione suggerisce di modificare il decreto legislativo n. 165 del 2001 per coordinarne le disposizioni degli articoli 2 e 19 con le prescrizioni e indicazioni proposte al decreto legislativo n. 300 citato.

Dalla maggiore autonomia dovrebbe poi discendere una modifica dei rispettivi statuti delle Agenzie nonché un'opera legislativa di abrogazione di norme che contrastano con il regime della riforma.

Considerate la grave situazione organizzativa delle Agenzie fiscali, che si è venuta a creare a seguito  della  sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015, e la scadenza al 30 settembre 2017 del termine previsto per l'affidamento di funzioni delegate a funzionari, la Commissione rappresenta inoltre al Governo la necessità di un intervento urgente che, nelle more di una riforma complessiva secondo le linee indicate, sia in grado di scongiurare il rischio di uno stallo nell'operatività delle Agenzie, evitando il rischio di gravi conseguenze sulla funzionalità dei servizi da esse svolti e  sull'azione di contrasto all'evasione fiscale.

Da: ORPO__UNICUM16/05/2017 21:27:07
Bla, bla, bla

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Da: Oh cazzo16/05/2017 21:27:16
La grave situazione organizzativa si è creata a causa della sentenza della C.C e non perché hanno fatto i cazzi loro con le nomine vero?? Ma andate a f....

Da: Ah ah16/05/2017 21:46:03
E' pazzesco

Da: ORPO__UNICUM16/05/2017 22:01:20
Ma dove vogliamo andare....

L'Agenzia delle Entrate ha deciso di aggravare i già pesanti danni che il terremoto ha provocato nelle Marche, anzi ha deciso di scaricare sul resto dell'economia marchigiana il peso fiscale della zona del cratere.
Mentre, infatti, il Governo ha emanato norme di favore per i comuni più colpiti dal sisma, l'Agenzia ha confermato tutti gli obiettivi per il 2017 assegnati alla regione Marche. Quindi, sia il numero di accertamenti che l'obiettivo monetario da raggiungere in termini di lotta all'evasione fiscale restano identici e si scaricano sia sui restanti comuni delle due province maggiormente colpite (Ascoli Piceno e Macerata) sia sulle restanti province marchigiane.
Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali regionali tengono a precisare che non condividono in alcun modo la decisione assunta dalla Direzione Generale dell'Agenzia.
La convenzione tra il Ministero dell'Economia e l'Agenzia delle Entrate che fissa gli obiettivi delle singole regioni deve ancora essere firmata mentre l'ultimo provvedimento normativo è il Decreto Legge n. 8/2017, emanato a febbraio, che sospende anche i versamenti diretti per i contribuenti dei comuni del cratere. C'era quindi tutto il tempo per adeguare gli obiettivi della regione Marche, tenendo conto del fatto che per il 2017 non si potrà, giustamente, svolgere l'attività di controllo né affluiranno alle casse dello Stato i versamenti diretti provenienti dalle zone terremotate.
Si è scelto invece di confermare l'obiettivo sia numerico dei controlli, sia monetario degli incassi, decidendo così di aggravare la pesante situazione, come se del terremoto non avesse risentito tutta l'economia marchigiana.
Questa decisione rischia di compromettere anche i minimi accenni di ripresa economica delle Marche e i lavoratori dell'Agenzia delle Entrate delle Marche tengono a sottolineare che la maggior pressione dei controlli che si scaricherà su imprese e famiglie non è loro responsabilità e non è da loro condivisa.
Speriamo che le forze politiche e imprenditoriali vogliano unirsi alla denuncia sindacale e porre immediato rimedio all'ingiustizia che la direzione generale dell'Agenzia delle Entrate sta perpetrando ai danni dei contribuenti marchigiani.

Da: Sfacciati e senza pudore 16/05/2017 22:40:32
Sono fuori controllo. Che i fratelli di buona volontà si sveglino e riprendano a costruire una sana struttura a tutela della res publica ... ora non si può far finta di non vedere. Il mese prossimo cambio di testimone. Che si faccia una scelta più oculata della prima. E che cazzo

Da: Il vero problema16/05/2017 22:58:49
Il vero problema non è che noi ex incaricati siamo leccaculo, senza dignità, raccomandati, ladri ...bla bla ma risiede nel fatto che coloro che pensano questo, in verità, non valgono un cazzo, che non si sa quale pappone gli abbia fatto vincere il concorso e le successive riqualificazioni. Non osannate Dirpubblica, sindacato che si avvale di analfabeti, servi-camerieri..a tal proposito mi viene da pensare a quel vecchietto ignorante che giace da anni in DR Campania, il classico tipo da pacco regalo prima delle elezioni...neanche Totò fa ridere così tanto

Da: Il vero problema16/05/2017 23:01:58
Per "le cacche tornano a galla"...ominide penso a te quando mi riferisco a quelli che non valgono un cazzo.

Da: Il16/05/2017 23:06:00

Da: chianina17/05/2017 07:18:09

- Messaggio eliminato -

Da: chianina17/05/2017 07:24:20

- Messaggio eliminato -

Da: x il vero problema17/05/2017 07:55:14
ma guarda come si sono ringalluzziti i saprofiti dell'ae!!! Gli e' bastata la speranzella di continuare a rubare soldi e posizioni e tornano a fiatare dopo la sodomia subita dalla corte costituzionale....La fisica ha regole oggettive...aziono lo scarico del water...ma tornate sempre a galla....!!! Vergognatevi....avete gia' rubato soldi e posizioni che non avete vinto con nessun concorso...abbastanza.... DOVETE RASSEGNARVI.....LA LEGALITA' E' IL CONCORSO PUBBLICO!!!!!

Da: x il vero problema17/05/2017 07:55:50
ma guarda come si sono ringalluzziti i saprofiti dell'ae!!! Gli e' bastata la speranzella di continuare a rubare soldi e posizioni e tornano a fiatare dopo la sodomia subita dalla corte costituzionale....La fisica ha regole oggettive...aziono lo scarico del water...ma tornate sempre a galla....!!! Vergognatevi....avete gia' rubato soldi e posizioni che non avete vinto con nessun concorso...abbastanza.... DOVETE RASSEGNARVI.....LA LEGALITA' E' IL CONCORSO PUBBLICO!!!!!

Da: The public manager17/05/2017 08:39:49
The times they are a changin...

Da: x il vero problema17/05/2017 08:44:26
Prepara il tuo di culo, frustrato rosicone, incapace e infelice...parli di concorso ma non sei capace neanche a fare un cruciverba. Sei un sotto-down come tutti i tuoi amichetti/amichette

Da: Il vero problema17/05/2017 08:55:05
x il vero problema
Prepara il tuo di culo, frustrato rosicone, incapace e infelice...parli di concorso ma non sei capace neanche a fare un cruciverba. Sei un sotto-down come tutti i tuoi amichetti/amichette

Da: x il vero problema17/05/2017 09:02:19
e come tornano a gaala gli stronzi.....!!! Cero che tornano... e puzzano sempre piu'!!! Pezzi dimerda DOVETE FARE IL CONCORSO PUBBLICO!!! Lo volete capire o no raccomandati di merda e ladroni di stipendi!!! Siete corruttibili e pericolosi perché siete degli invertebratio signorsi....!!!

Da: puyrt17/05/2017 09:05:40
E' tornato a scrivere la sua coglionata quotidiana il coglione trifolato del forum....the public manager....!!!!! aspettavamo con ansia il tuo intervento  o sommo coglione trifolato!!!

Da: public cojon17/05/2017 09:07:25
ciao coglione trifolato the public manager!!! Grande intervento!!

Da: Fiero l''occhio17/05/2017 10:38:01
x il vero problema
sucame u' cazz' strunz

Da: x il vero problema17/05/2017 10:40:07
perché tua mamma non te lo succhia bene?

Da: risoluzione17/05/2017 10:48:28
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE 

SULL'AFFARE ASSEGNATO N. 850

(Doc. XXIV, n. 76) - 16/05/2017

La Commissione Finanze e tesoro esprime in premessa apprezzamento per l'iniziativa del Ministro dell'economia e delle finanze di attivare una collaborazione di alto livello con organismi internazionali che hanno analizzato a fondo i pregi e i difetti dell'organizzazione amministrativa e di regolazione del comparto tributario;

in entrambi i rapporti si indicano delle priorità di intervento che appaiono utili al legislatore italiano nel presupposto che l'architettura complessiva è adeguata ma va migliorata in termini di efficienza, autonomia e efficacia; 

atteso che l'Italia è un paese con una pressione fiscale elevata, ma con livelli di osservanza delle normativa fiscale  bassi;



sottolineato che l'Amministrazione ha mostrato un alto livello di competenza e un grande impegno nel gestire la mole degli impegni relativi alle normative approvate negli ultimi anni, con particolare riferimento: alle varie fasi della voluntary disclosure; alla gestione delle innovazioni introdotte per garantire una  più ampia collaborazione e consulenza tra fisco e contribuente nella prospettiva di razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti; alla gestione della normativa di contrasto all'evasione, con particolare riferimento a quella relativa a split payment e reverse charge da cui sono derivati i più significativi risultati in termini di recupero di gettito; alla attivazione degli strumenti richiesti dal decreto relativo all'internazionalizzazione delle imprese, fra cui il  la cooperative compliance,  i nuovi interpelli e il ruling che stanno anch'essi dando concreti risultati;



ribadito che il modello amministrativo delle Agenzie, che si è rivelato certamente valido nel superare la struttura ministeriale, soffre oggi di un oggettivo restringimento operativo;



rilevato che i due rapporti, pur nella differente ottica, hanno rimarcato: 

la  molteplicità degli enti con funzioni in ambito tributario, da cui deriva una serie di sovrapposizioni di competenze;

la progressiva riduzione degli ambiti di autonomia delle Agenzie fiscali, in forza della contrazione delle risorse messe loro a disposizione e della mancanza di potestà propria in relazione alla gestione del personale;

in particolare la durata del mandato dei direttori e l'applicazione del meccanismo dello spoil system.

l'alto livello di dettaglio delle convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze costituisce a sua volta un fattore di contrazione dell'autonomia delle Agenzie, in particolare dal punto di vista strategico;

la valutazione dell'operato delle Agenzie dovrebbe essere inoltre maggiormente focalizzata sui risultati conseguiti, ad esempio in termini di riduzione dell'evasione;

la sovrapposizione degli interventi dell'Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza e degli ambiti di responsabilità amministrativa e penale, che costituisce un fattore di debolezza.

Costituiscono invece segnali incoraggianti la progressiva digitalizzazione delle pratiche, soprattutto in ambito doganale, e l'introduzione delle dichiarazioni precompilate.



Ricordato

che in tema di riscossione occorre procedere all'attuazione delle disposizioni volte a trasferire ad altra Agenzie le competenze assegnate a Equitalia;

che l'Agenzia delle entrate e delle dogane (essa stessa oggetto di integrazione problematica con il personale dell'ex Amministrazione Autonoma dei Monopoli) sono alle prese con urgenti e pressati esigenze di gestione del personale con incarichi dirigenziali;



esprime una valutazione positiva con le seguenti osservazioni:

ferma restando la piena potestà di indirizzo e di determinazione degli obiettivi rimessa all'organo politico di vigilanza occorre ridare autonomia finanziaria alle Agenzie: eventuali interventi di spending review generalizzata non possono riguardare orizzontalmente anche le Agenzie, come avvenuto recentemente con i tagli alle spese per gli immobili, per il personale e per l'informatica. Gli interventi di riduzione dovrebbero riguardare i fondi complessivi erogati alle Agenzie, lasciando libere queste ultime di decidere come ripartire i tagli sulle specifiche voci. Ma andrebbe al tempo stesso considerata la necessità di rivedere le assegnazione di fondi alle Agenzie quando ad esse vengano assegnati compiti aggiuntivi o straordinari.

La gestione del personale è in condizioni particolarmente critiche. Hanno pesato numerosi interventi legislativi susseguitisi negli ultimi anni, che hanno progressivamente eroso l'autonomia delle Agenzie su questo fronte, e da ultimo la nota sentenza della Corte costituzionale sugli incarichi dirigenziali. Occorre intervenire urgentemente per dare alle Agenzie l'autonomia necessaria a svolgere efficacemente la loro missione, sul fronte delle regole per il reclutamento nel rispetto dei principi costituzionali, la valutazione, lo sviluppo di carriera, gli incentivi, il contratto di lavoro.

È anche opportuno ribadire la piena autonomia delle Agenzie nella determinazione della loro organizzazione interna.

Occorre rivedere il sistema delle convenzioni tra MEF e Agenzie, che oggi sono basati su una pluralità eccessiva di micro-obiettivi, mentre dovrebbero fare riferimento a pochi obiettivi di carattere generale e strategico, ponendo l'accento sugli obiettivi di miglioramento dell'adempimento spontaneo dei contribuenti e della semplificazione delle procedure. Allo stesso tempo il sistema delle convenzioni, e gli incentivi in esse previsti, vanno rivisti anche per migliorare il coordinamento e la supervisione del MEF sull'operato delle Agenzie.

Dal punto di vista operativo la Commissione suggerisce quindi di modificare sia il decreto legislativo n. 300 del 1999 per affermare con maggiore precisione e dettaglio il principio di autonomia finanziaria e gestionale delle Agenzie delle entrate e delle dogane e monopoli,  escludendo le Agenzie da misure di contenimento dei costi a carattere orizzontale, privilegiando l'operatività per obiettivi definiti ex ante e la verifica del raggiungimento degli stessi e assegnando maggiore incisività al raccordo tra indirizzi politici e attività indipendente nel conseguire gli stessi.

Inoltre appare opportuno introdurre una diversa regola di finanziamento e una diversa autonomia regolamentare, per restituire maggiore efficienza e discrezionalità del raggiungimento degli obiettivi.

Inoltre la Commissione suggerisce di modificare il decreto legislativo n. 165 del 2001

per coordinarne le disposizioni degli articoli 2 e 19 con le prescrizioni e indicazioni proposte al decreto legislativo n. 300 citato.

Dalla maggiore autonomia dovrebbe poi discendere una modifica dei rispettivi statuti delle Agenzie nonché un'opera legislativa di abrogazione di norme che contrastano con il regime della riforma.



Considerate la grave situazione organizzativa delle Agenzie fiscali, che si è venuta a creare a seguito  della  sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015, e la scadenza al 30 settembre 2017 del termine previsto per l'affidamento di funzioni delegate a funzionari, la Commissione rappresenta inoltre al Governo la necessità di un intervento urgente che, nelle more di una riforma complessiva secondo le linee indicate, sia in grado di scongiurare il rischio di uno stallo nell'operatività delle Agenzie, evitando il rischio di gravi conseguenze sulla funzionalità dei servizi da esse svolti e  sull'azione di contrasto all'evasione fiscale.

Da: Fiero l''occhio17/05/2017 11:49:40
x il vero problema
no perché ho saputo che tua madre ti ha insegnato bene, mettendo a frutto l'esperienza maturata in tanti anni di lavoro nei cessi dei cinema, e così mi tiri fuori un paio di litri di sborra

Da: Fate schifo17/05/2017 11:51:40
Questo forum è diventato un ricettacolo di gente disgustosa. Moderatevi!

Da: La gente che scrive sul forum 17/05/2017 12:41:09
E' la gente dell'agenzia delle entrate

Da: La gente che scrive sul forum 17/05/2017 12:41:33
E' la gente dell'agenzia delle entrate

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