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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Un giudice a Berlino 31/03/2017 09:12:31
Premesso che la questione è di confine fra le competenze del GA e del GO, ricordo che le sentenze del TAR sono appellabili al CdS.
Tutto può cambiare. Lo so per esperienza personale (positiva).
Il problema vero è che la procedura si allungherà ancora, giacché un aventuale appello presentato al CdS, pur se avesse esito positivo, difficilmente entrerebbe nel merito della questione, ma ridarebbe la palla, rinviando ad altra sezione del TAR.

Da: Claudio.31/03/2017 09:21:49
Campa cavallo che l'erba cresce.

Da: Un giudice a Berlino 31/03/2017 09:29:06
Effettivamente spesso una sentenza contraria del GA paradossalmente a volte è più favorevole di una in cui il giudice pronuncia il difetto di giurisdizione ed è molto dilatoria.
Ad una sentenza contraria ci si può appellare al CdS che pronuncierà una sentenza di merito definitiva.
Ad una sentenza in cui il TAR dichiara il difetto di giurisdizione, il CdS giudicherà esclusivamente sulla giurisdizione e se dovesse ribaltarla non entrerà comunque nel merito, ma si limiterà a rimandare al TAR per salvaguardare i due gradi di giudizio.
Insomma altri 1 o 2 anni per avere un giudizio di merito di primo grado in caso di ribaltamento della giurisdizione, e almeno 2 o 3 per avere un giudizio definitivo.

Da: Un giudice a Berlino 31/03/2017 09:40:42
Ora Dirpubblica ha due possibilità:
1) far riassumere la causa al GO, ma è una strada altamente improbabile, giacché sostanzialmente il ricorso riteneva le POS/POT procedure fatte in aggiramento alle norme sui concorsi pubblici;
2) appelallare la sentenza presso il CdS, la strada più probabile, anche perché non preclude un possibile successivo ricorso al GO; però dovra mettere in conto la lunghezza della procedura, giacchéanche appelando oggi un giudizio del CdS non dovrebe arrivare prima di 6 mesi- 1 anno e sicuramente, anche se favorevole, sarebbe di mero rinvio al TAR e non di merito.

Da: Ci sono motivi di preoccupazione31/03/2017 11:23:50
Per P.O.T che dovrebbero scadere per legge al 30 settembre 2017 (fra sei mesi).

Da: operaioinculatodaaziendafiscale31/03/2017 11:58:22
vorrò vedere i funzionari con contratto privato quando sulla scrivania ci saranno fascicoli da leggere con attenzione per accertemento, mediazione conciliazione ecc, che motivazione avranno da li ai prossimi 30 anni di anonimato e preoccupazioni. Questi signori sono all'inizio del loro fanatismo, con il passar del tempo alzeranno l'asticella della follia: inizieranno a revocare gli stessi incaricati; a procedere a licenziamenti e minacce di scarso rendimento.
L'opinione pubblica è in tal senso quindi piu' rigore piu' voti. Forse hanno ragione perchè nei tempi passati ci sono stati soltanto cadaveri in PA ed ancora oggi vi sono testimoni di quell'epoca passata a cui sono affidate piccole pratiche mentre vengono compressi i funzionari altamente qualificati. Alcuni sostengono che tal tipo di assegnazione è giusta e di buon senso.
Io dico che la verità è una soltanto. I funzionari giovani stanno subendo tanto in termini non soltanto di carichi di lavoro, ma della prospettiva lavorativa sotto ogni aspetto ( pretendere di più; beggiare sempre; progressione economica vergognosa; controllo presenze; controllo audit assurdi; comunicazione per qualsiasi cosa e potrei continuare per un po), Oggi si prospetta un contratto privato per far si che la selezione avvenga per colloquio e titoli ( sostanzialmente pos, pot).
Purtroppo il cervello o va in una direzione o in un'altra. E abbiamo capito dove sta andando quello dei vertici dell'AE.
Combattere l'assenteismo e pretendere migliorie va bene ed è un cammino comune in tutta la PA. Tuttavia l'agenzia fiscale ogni giorno mette sulla scrivania del giovane funzionario pratiche che se non fortemente motivati si rischia di evadere con superficialità: ognuno di noi sa che da una fonte di innesco potrebbero fuoriuscire altri elementi di indagine ma ci si limita a proporre l'unico rilievo. Questo può essere usato a uso e consumo del datore di lavoro privato sempre più incattivito e bisognoso di mettersi in luce.
Francamente queste sono le sensazioni di oggi e me le faccio bastare per cambiare. Poddarsi che le cose cambino in meglio ( ho i miei dubbi), ma non voglio correre il rischio di rimanere bloccato. I segnali di oggi per me sono univoci e sufficienti. Ho già proposto mobilità e attendo l'esito. Auguro a tutti la scelta migliore.

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Da: Blacj31/03/2017 12:36:52
Dai su non essere così pessimista..al momento non sappiamo se diventerà Epe o meno.. forse mi sbaglio nel vedere le cose in un modo diverso.. in quale Regione lavori?  Da noi in Lombardia si lavora veramente tanto però non molliamo per far migliorare la situazione

Da: operaioinculatodaaziendafiscale31/03/2017 12:45:11
ma da quanto sei in Ae? senza sparare cazzate

Da: Blacj31/03/2017 12:50:10
Sono del concorso del 2009

Da: Blacj31/03/2017 12:53:08
Tu Invece?

Da: Dedicato a Colmar31/03/2017 12:54:53
Il Sole 24 Ore


Di Luca Tamassia

L'utilizzo delle graduatorie concorsuali ha raggiunto oggi una dimensione di notevole complessità in seguito al reiterato intervento legislativo, e non solo, di proroga delle relative validità che ne ha spostato temporalmente i termini di vigenza in modo inedito, rendendo difficoltosa la gestione di un ambito sino a ora risparmiato dalla spesso confusa disciplina del lavoro pubblico.

Nei fatti si possono rilevare, ai sensi dell'ordinamento sempre in evoluzione, vigenze giuridiche di graduatorie formate oltre tredici anni fa, spesso non più in grado di esprimere professionalità adeguate ai mutamenti intervenuti in tale spazio temporale, altrettanto spesso esitanti candidati che hanno intrapreso alternative professionali e, ancora spesso, espressive di aspiranti che, tra poco, avranno raggiunto i requisiti pensionistici, anche se le continue riforme in materia tendono a spostarne l'asticella anagrafica sempre più in alto.

Lo scopo delle graduatorie

A ben osservare, insomma, il contenuto di queste graduatorie ormai non appare più utile per l'ottimale perseguimento degli interessi di tutela pubblica propri dell'amministrazione, anche in considerazione della circostanza per la quale più si utilizzano le graduatorie attingendo dagli idonei collocati nelle posizioni inferiori, più si allontana la finalità della graduatoria concorsuale, costituita dalla possibilità di individuare i migliori candidati ad un ruolo pubblico, obiettivo, quindi, pregiudicato dall'assunzione, a seguito della persistenza giuridica delle graduatorie, di coloro che si sono progressivamente collocati in posizione deteriore, con buona pace per l'interesse della collettività ad acquisire le migliori professionalità nell'ambito del sistema pubblico. Il quadro normativo che, in materia, si è andato gradualmente formando è quanto mai articolato, passando da provvedimenti legislativi ad atti regolamentari, in un crescendo di disarmonizzazione che, spesso, ha imposto il ricorso a provvedimenti normativi transitori per tamponare le lacune dell'ordinamento.

Il percorso ricostruttivo del sistema che ha prodotto una concatenazione giuridica di proroghe di vigenza delle graduatorie concorsuali, approdato, a oggi, nell'ambito di un ulteriore provvedimento temporaneo quale il decreto "mille proroghe", appare emblematico dell'incertezza in cui l'assetto ordinamentale si muove, costringendo, gli operatori, a incredibili sforzi ricostruttivi per ripristinare un iter normativo che si trascina da anni senza un reale scopo utilitaristico, che non sia quello, speculativo, di tutelare gli idonei collocatisi nelle diverse graduatorie concorsuali, spesso, tuttavia, senza meriti degni di rilievo e spesso senza quell'espressione di adeguatezza che lo strumento concorsuale ontologicamente deve provare.

Le norme

Basti, qui, considerare l'evoluzione normativa prodottasi nel tempo, che si tenta di seguito di ricostruire, non senza qualche timore di errore. E infatti il processo di avvicinamento ai giorni nostri muove da questo percorso: dapprima l'articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, convertito dalla legge n. 102/2009, ha disposto che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, sia prorogata fino al 31 dicembre 2010; poi l'articolo 1, commi 1 e 2-sexies, del Dl n. 225/2010, convertito dalla legge n. 10/2011, ha prescritto che sia fissato al 31 marzo 2011 il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 1 allegata alla legge con scadenza in data anteriore al 15 marzo 2011, nella quale tabella spicca la "fonte normativa" di cui all'articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, con modificazioni, dalla legge n. 102/2009, riferito anche agli idonei nei concorsi pubblici.

Si prosegue, poi, con l'articolo 1, comma 1, del Dpcm 28 marzo 2011, che, proseguendo sulla scia delle "tabelle" allegate, statuisce che i termini di cui alla tabella 1 allegata al citato decreto sono prorogati, per le motivazioni in essa riportate, al 31 dicembre 2011, rinviando alla tabella stessa che dispone la proroga dei termini di cui al predetto articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, a causa delle limitazioni alle assunzioni a tempo indeterminato nella Pa.

L'articolo 1, comma 4, del Dl n. 216/2011, convertito dalla legge n. 14/2012, ha successivamente affermato che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 dicembre 2012, e ancora, ritornando al sistema delle "tabelle", l'articolo 1, comma 388, della legge n. 228/2012 ha, poi, prescritto che sia fissato al 30 giugno 2013 il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 2 allegata alla legge, tra cui l'articolo 1, comma 4, del Dl n. 216/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14/2012, n. 14. Il parossismo normativo, comunque, prosegue: infatti l'articolo 1, comma 1, lett. c), del Dpcm 19 giugno 2013 ci dice che, in applicazione dell'articolo 1, comma 394, della legge n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013), il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici di cui alle disposizioni di legge ivi elencate, già prorogato al 30 giugno 2013 dall'articolo 1, comma 388, della stessa legge 228, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2013, per le motivazioni già espresse legate alle limitazioni assunzionali delle pubbliche amministrazioni, individuando, tra le norme oggetto di proroga, l'articolo 1, comma 4, del Dl 216 (si veda lett. c) dell'articolo 1).

In seguito, inoltre, interviene l'articolo 4, comma 4, del Dl n. 101/2013, convertito dalla legge n. 125/2013, che dispone che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di entrata in vigore dello stesso Dl, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, sia prorogata fino al 31 dicembre 2017, termine, poi, così modificato dalla legge di conversione n. 125/2013, che ha fissato il limite di proroga al 31 dicembre 2016 e, successivamente, dall'articolo 1, comma 368, della legge n. 232/2016, "legge di bilancio", che ne ha spostato il termine al 31 dicembre 2017 a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Da ultimo, è giunto il "mille proroghe", Dl n. 244/2016, il quale ha introdotto l'art. 1, comma 1, che statuisce che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, approvate successivamente alla data di entrata in vigore del decreto 101, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, sia prorogata al 31 dicembre 2017, ferma restando la vigenza delle stesse fino alla completa assunzione dei vincitori e, per gli idonei, l'eventuale termine di maggior durata della graduatoria ai sensi dell'articolo 35, comma 5-ter, del Dlgs n. 165/2001, norma, quest'ultima, di carattere ordinamentale che disciplina la vigenza delle graduatorie concorsuali a regime, prescrivendo che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangano vigenti per un termine di tre anni dalla pubblicazione.

Conclusioni

La ricostruzione del tessuto normativo sembra più efficace di qualsiasi commento, tenuto conto dell'obiettiva difficoltà applicativa che una rete legislativo-regolamentare di questa natura determina in danno di coloro che sono chiamati istituzionalmente ad attuarla.

Al momento, pertanto, al fine di fornire l'estrema sintesi dello stato dell'arte in questa materia, le graduatorie concorsuali approvate successivamente al 30 settembre 2003 sono prorogate, a seguito della successione di norme nell'ambito del groviglio normativo sopra richiamato, sino al 31 dicembre 2017 e, nel contempo, sono soggette a proroga sino allo stesso termine del 31 dicembre 2017 le graduatorie concorsuali che - non potendo rientrare nell'infernale meccanismo di rimando, rinvio, ritardo, allungamento, prolungamento, estensione, protrazione, posticipazione dei termini di vigenza di cui sopra - siano state formate successivamente alla data del 31 agosto 2013, data di entrata in vigore del Dl n. 101/2013, fatte salve, comunque, le più ampie scadenze naturali delle graduatorie così approvate. Alla luce di quanto sopra, tuttavia, la domanda che potrebbe nascere spontanea, direbbe Lubrano, appare scontata: ma a chi giova tutto ciò? Non certamente all'interesse pubblico…

Da: operaioinculatodaaziendafiscale31/03/2017 12:56:23
dal 2002.
Ti auguro buon lavoro e l'ottimismo che è il profumo della vita ( anche lavorativa).
Però non venire troppo su questo forum se no rendi poco e ti possono inculare.
Lo dico per te perchè ti voglio tanto bene

Da: Blacj31/03/2017 13:40:13
Oggi sono in ferie..grazie per il buon lavoro..dove lavori? Senza dire cazzate

Da: Il_Biondo 31/03/2017 15:12:20
MAURO - perché non fate concorsi legittimi?

ORLANDI - Abbiamo sempre rispettato la legge.


FALSO!

FALSO!

FALSO!

MOLTO TEMPO PRIMA DELLA LEGGE, POI DICHIARATA INCOSTITUZIONALE, GLI INCARICHI DIRIGENZIALI VENIVANO DATI PER REGOLAMENTO INTERNO!

LA "LEGGINA" (INCOSTITUZIONALE) È INTERVENUTA DOPO!

IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE È STATO PRIMA (VIOLENTEMENTE E DURAMENTE) CENSURATO DAL GIUDICE AMMINISTRATIVO!


È FALSO QUANTO AFFERMATO DALLA SIG.RA ORLANDA!

Da: MEF 31/03/2017 16:05:41
Con accordo del 29 marzo 2017 hanno di fatto garantito la progressione economica a tutto il personale del MEF!!!!!!

Questo è successo al MEF!

Tutto il personale del MEF ha avuto la progressione economica!

Alla AE è da più di 6 mesi che si fanno riunioni su riunioni senza concludere nulla!!!

Perché questa disparità di trattamento????

Da: perché 31/03/2017 16:24:29
Diventeremo epe

Da: Casse 31/03/2017 16:57:15
Operaio sono d'accordo con te.
Dobbiamo presentare domanda di mobilità prima che arriva l'epe

Da: Blacj31/03/2017 17:11:09
X capra aspetta e spera che il sogno si avvera un mio collega ha provato a fare mobilità ma non ha ottenuto il nulla osta. Lo sapere che è difficile ma non impossibile. Cercate di sperare che diventi epe almeno in tal caso nessuno vi potrà dire qualcosa sempre se riuscite a trovare un ente con carenze di organico.

Da: Blacj31/03/2017 17:11:55
Scusami era x Casse il messaggio

Da: ORPO__UNICUM31/03/2017 18:08:47
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale n . 75 di ieri, il DPCM che ripartisce il "fondone" dedicato al pubblico impiego, previsto dalla Legge di Bilancio.

Gli stanziamenti sono ripartiti fra tre capitoli:

- il rinnovo del contratto degli Statali;

- il finanziamento per le forze dell'ordine;

- le assunzioni straordinarie.

Le risorse, così, ammontano a 900 milioni per il 2017 e a 1,2 miliardi il budget.

Tuttavia, per garantire nelle buste paga gli 85 euro, mancano ancora diverse risorse finanziarie.

Da: legittimo31/03/2017 18:31:23
Ma come fate a non capire che se l'Orlandi critica, solo ora, l'ADE ha già in tasca il benservito per il prossimo luglio. Piuttosto, fà specie, ma non troppo visto lo spessore professionale (quello fisico è pacifico) di cui è dotata, sputare nel piatto che gli è stato servito a suo tempo dal renzi rottamatore del caz..., e dove ha mangiato ma di grosso ( a proposito avete visto l'attuale mole rispetto a quando era direttore regionale del piemonte?) è sempre una brutta scena da vedere.

Da: nonmedire31/03/2017 18:43:20
fa specie che due giorni fa a Napoli alla Dr innanzi ai colleghi e dirigenti di stare tranquilli. Subito dopo alle domande da parte dei segretari di DIRPUBBLICA i quali hanno ribadito il contratto pubblico e percorsi di carriera tramite tale contratto la stessa ha ribadito che non vale la pena continuare tale discussione poiché abbiamo idee completamente diverse. Lo scenario che si sta prospettando è la seguente : entro luglio l'agenzia delle entrate , agenzia delle dogane e agenzia entrate e riscossione saranno incorporate in unico ente tale da diventare un unico polo fiscale avente come nome agenzia entrate e riscossione e sarà un ente pubblico economico. Il direttore generale sarà Ruffini e appoggiato dalla Orlandi che si occuperà di Dogane

Da: nonmedire31/03/2017 18:44:05
fa specie che due giorni fa a Napoli alla Dr innanzi ai colleghi e dirigenti disse di stare tranquilli. Subito dopo alle domande da parte dei segretari di DIRPUBBLICA i quali hanno ribadito il contratto pubblico e percorsi di carriera tramite tale contratto la stessa ha ribadito che non vale la pena continuare tale discussione poiché abbiamo idee completamente diverse. Lo scenario che si sta prospettando è la seguente : entro luglio l'agenzia delle entrate , agenzia delle dogane e agenzia entrate e riscossione saranno incorporate in unico ente tale da diventare un unico polo fiscale avente come nome agenzia entrate e riscossione e sarà un ente pubblico economico. Il direttore generale sarà Ruffini e appoggiato dalla Orlandi che si occuperà di Dogane

Da: amarcord 231/03/2017 18:54:09
Qualcuno potrebbe spiegarmi perchè quando il direttore provinciale dice una cosa gli ex incaricati alle funzioni dirigenziali ( decaduti ex sentenza 37) ora  funzionari delegati ex art. 4/bis, verosimili capi ufficio controllo, ecc,  si prostano senza battere ciglio, perchè i capi area, capi team ( artt. 17, 18) sono appecorinati  .............................piano ....piano.... non vi affollate nel rispondere............  

Da: Capra capreeee 31/03/2017 18:58:05
Certi signori nella politica come nelle istituzioni prendono come modello perfetto di gestione del personale quello messo in piedi da colossi come amazon.
Il lavoratore deve cessare di esistere come tale per divenire  merce: il lavoro merce.

Ma gli orbi com blacj, resi tali dalla propaganda, sono spinti a desiderare quel modello nella illusione di un posto al sole.
Non nutro nemmeno pena per questi illusi.

Da: The public manager 31/03/2017 19:03:09
Incredibile com molti livellati parteggino per poteri estranei all'amministrazione invece che per il management della loro azienda.

Da: nonmedire31/03/2017 19:04:31
perché sanno che saranno accontentati quando diventerà. Ma io vi voglio far ricordare che dopo la sentenza n.37 alcuni ex incaricati lasciarono l'AE e invece a tutt'oggi molti ex incaricati alcuni POS e POT sono rimasti nell'AE?' VI SIETE CHIESTI IL PERCHèè??? Purtroppo si sta per avverare ciò che vogliono i grandi capi ma tutto tace .. a mio modesto parere il disegno di legge di riforma dell'organizzazione agenzia fiscali all'inizio quando sarà presentata alle camere non farà riferimento ad un eventuale EPE ma si capirà subito dopo mediante alcuni emendamenti che saranno accolti e faranno parte integrante del disegno di legge. E' una mia considerazione

Da: nonmedire31/03/2017 19:07:32
concordi in questo capra e capree ti seguo da un pò di tempo e dici cose molte sensate come anche amacord2 e giudice di berlino. Speriamo di andare via da questa giungla.

Da: ...31/03/2017 19:08:04
la trasformazione in epe è stata data come molto probabile anche in un'assemblea sindacale svoltasi oggi a milano.

Da: niet31/03/2017 19:14:08
x blacy
un EPE solo per te!
ma fatti un EPE tuo!

se ti piace tanto perchè non fai domanda di andare al Demanio?

se dovesse succedere all'ae, vado al MEF di corsa, ma non succederà

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