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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: Annasb23/10/2011 19:42:37
Garantisco. Hanno studiato solo i quiz dal primo settembre in avanti. Grande memoria, immagino...
Rispondi

Da: ermete_10 23/10/2011 19:43:27
x tutti
mi scuso per gli errori, ma ormai il tempo è tanto poco che non rileggo nemmeno più....
Rispondi

Da: Francy223/10/2011 19:43:52
@patrizia63

io era al Garibaldi, il mio cognome inizia con la lettera "C".
si sono daccordo con te sul confrontarci.
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 19:44:08
se usano gli stessi codici, l'anonimato va a farsi benedire
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 19:45:15
annasb, ovviamente tu vivevi con loro.
Rispondi

Da: Divenire 23/10/2011 19:45:41
Io so che non vengono mica corretti, solo valutati in base a dei criteri predefiniti... Un motivo per cui il foglio non presenta segni di correzione...
Rispondi

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Da: artemisia one 23/10/2011 19:46:09
@ francy
sono campana anch'io; ho svolto la preselettiva all'Istituto Archimede e tu?
Sto leggendo alcuni testi, ma non ho trovato ancora il modo giusto per affrontare gli scritti. Forse io e te, come altri suppongo, abbiamo bisogno di un po' di tempo per elaborare una forma mentis o uno schema adatto per dare il via al... fiume di parole, chissa'. Non necessariamente però la nostra confusione è sinonimo di inadeguatezza... semplicemente dobbiamo trovare la strada giusta. Dai che ce la possiamo fare, un po' di fiducia nella nostre capacità suvvia!!!
Rispondi

Da: sympa 23/10/2011 19:47:18
Buonasera tutti.....
un bacione a tutto il forum....
buona domenica...passata...
Rispondi

Da: ermete_10 23/10/2011 19:47:31
x divenire e canguro

sì, può essere, ma è davvero inutile far valutare ad una commissione prove che tanto non servono a nulla, perchè la prima è andata male...è antieconomico e pure stupido...
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 19:50:00
ermete, le prove vanno valutate anonimamente.

mi dici come fai a scartare le seconde prove senza rompere l'anonimato?

oh, alla buon'ora sympa, ero preoccupato :D
Rispondi

Da: Francy223/10/2011 19:50:35
@artemisia one
sei carinissima, mi auguro che sia proprio così, però il tempo stringe. vedremo nei prossimi giorni.
io ero al Garibaldi
Rispondi

Da: Annasb23/10/2011 19:50:54
Ok. Una forse ha mentito, non ho certezze al riguardo, ma l'altro è un mio amico al di fuori da scuola e so cosa dico. Sto aspettando gli scritti per vedere cosa succede....
Rispondi

Da: lalas23/10/2011 19:53:26
per ermete 10: nei concorsi che ho fatto funziona così. alla fine della prima prova attaccano uun linguetta con un numero che corrisponde al tuo nome. alla fine della seconda prova uniscono tale prova con la prima, e alla fine di tutto levano il numero dalla linguetta che univa le due prove, alla presenza di concorrenti. le due prove restano unite, ma all'esterno e all'interno anonime (nome solo nella busta piccola ancora chiusa). si corregge la prima prova e se sufficiente la seconda, sennò no, attribuendo ad ogni coppia un numero. solo alla fine si aprono i cartoncini, con abbinamento numero/risultato/nome. a dirla così è difficile, ma nella pratica è più facile. saluti, laura 
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 19:54:03
un bel sito interessante.
ci si trova quasi tutta l'area 1

http://www.programmallp.it/home.php
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-23/10/2011 20:03:34
Grazie canguro!
Rispondi

Da: sympa 23/10/2011 20:03:48
@ canguro:
eri preroccupato??
sapessi che mi è capitato...mi è scivolato il portatiler dal letto ieri sera....il monitor....adesso è a strisce...sto scrivendo dal notes....pensi si possa riparare?
???
Per il resto mi pare funzionante.....si legge bene solo una parte di monitor...
Rispondi

Da: pmeteo23/10/2011 20:04:16
...
Rispondi

Da: mm23/10/2011 20:05:39
@canguro
concordo con ermete, è vero, so per certo che nel precedente concorso dopo la valutazione della prima, anonima, cestinata, veniva cestinata anche la seconda, senza procedere ad una valutazione.
nn vedo dov'è il problema, nn c'è bisogno sapere di chi è, si cestinano le due prove con lo stesso codice, indipendentemente dal nome della persona, che si scoprirà dopo.
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 20:06:07
boh, conosco un tecnico bravo a corigliano, sta a fianco all'olivetti nella traversa di fronte all'upim, chiedi a lui, si chiama aldo
Rispondi

Da: sympa 23/10/2011 20:08:11
si..lo conosco...grazie
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 20:10:58
se si è solo spostata la "spugnetta" dei contatti o si è mezzo staccato un connettorino non è difficile rimetterlo a posto, se invece è partita qualche pista sullo stampato, specie se interna, ti conviene usare il portatile come fisso e comprare un monitor.
Rispondi

Da: ELEONORAS 23/10/2011 20:11:28
Xcanguro
Scusa ma sul sito che hai indicato non risesco a trovare il materiale.
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 20:13:47
eleonoras, bisogna navigare nelle 6 sezioni, si trova tutta la parte burocratica, ovvero quella che interessanoi per il concorso e poi per il futuro se il concorso va bene.
Rispondi

Da: canguro 23/10/2011 20:21:06
si, mm, se la procedura di anonimato è quella descritta da lalas allora è possibilissimo.

significa risparmiare un po' di tempo.
Rispondi

Da: anna.malt23/10/2011 20:25:15
x Lalas
Non mi pioace si diano informazioni scorrette. Non è vero che se la prima prova non è "sufficiente" la seconda non viene corretta. Io ho partecipato allo scorso concorso. Non sono stata ammessa agli orali, avendo ottenuto 18 nella prima prova e 23 nella seconda!
Bisognerebbe essere certi di quello che si dice!
Rispondi

Da: Divenire 23/10/2011 20:33:48
Non  riproporremo qui le  critiche puntuali e pesanti che abbiamo fatto fin dall'inizio della pubblicazione della batteria dei quesiti, il primo settembre, e della cui fondatezza sono stati testimoni i fatti.
Una cosa ci sentiamo di affermare per onestà intellettuale e professionale: questa modalità di preselezione, pur con la "barbarie" del librone e l'inqualificabile formulazione dei test, un merito lo ha avuto: ha impedito favoritismi e clientele. E in un Paese come il nostro non è cosa di poco conto.
Inoltre stiamo registrando  tempi rapidi di pubblicazione dei risultati, anche questo per la scuola è del tutto inusuale.
Ora la Direzione del Ministero nella persona del Dott. Biondi deve creare le condizioni perché le prove scritte siano omogenee sul territorio nazionale, abbiano criteri di valutazione espliciti, siano strutturate in modo da lasciare il minor margine possibile di discrezionalità nella valutazione.
Richieste per una conduzione affidabile degli scritti
L'ADi ritiene importante che:        
a)  siano consultate le associazioni professionali per raccogliere indicazioni, suggerimenti, proposte ed osservazioni critiche, anche sulla base delle esperienze precedenti di esami di concorso (disparità nelle valutazioni, mancanza di controlli, prove del tutto scolastiche - che favoriscono i letterati - ampia tolleranza per il plagio, tempi troppo lunghi, fino a 6 ore, poca chiarezza sulle finalità della prova, ecc.)
b)  sia elaborata una direttiva per tutti i presidenti di commissione, che contenga le procedure e le indicazioni precise sulle modalità di conduzione e di gestione operativa dell'esame
c)  siano promosse riunioni dei presidenti delle commissioni prima dell'inizio delle prove e subito dopo la loro conclusione.
d)  alla riunione sia garantita la presenza di un ispettore centrale incaricato del monitoraggio del funzionamento delle Commissioni. Tale ispettore dovrebbe coordinare gli ispettori che vigilino su ogni singola commissione, e che dovrebbero essere assegnati in regioni diverse da quelle di loro titolarità.
Come capita in altri Paesi, agli ispettori dovrebbe essere fornita una GUIDA ALL'ESAME con le indicazioni su cosa controllare, osservare, e, nel caso, su come intervenire.

NOTA IMPORTANTE
È cosa eticamente e professionalmente giusta e necessaria che i candidati conoscano prima della data stabilita per le prove scritte:
-    i criteri di valutazione
-    le modalità specifiche delle prove (forma, durata, argomenti)
-    i tempi di esecuzione
Le prove scritte
Al fine di garantire un minimo di equità, obiettività e uniformità dei criteri di valutazione, le prove scritte dovrebbero avere le seguenti caratteristiche
PRIMA PROVA SCRITTA
La Direzione, poiché ne ha facoltà, dovrebbe:
a)  indicare ai presidenti alcuni argomenti PRIORITARI tra quelli dell'articolo 8 del bando, al fine di selezionare i migliori candidati.
b)  evitare di proporre il solito tema, perché 1) è soggetto a valutazioni assolutamente discrezionali,2) è una disgrazia per la maggior parte dei candidati meritevoli di sesso maschile che provengono da lauree tecnico-scientifiche (non dobbiamo selezionare dei letterati e teniamo conto che dobbiamo anche avere vincitori in grado di dirigere istituti tecnici industriali e professionali)
c)  proporre una forma che stimoli la sintesi, evidenzi il livello di informazione, la capacità di andare al cuore del problema e, non ultimo, tale forma deve rendere la correzione rapida, accurata, obiettiva  e facilmente condivisibile dalla commissione;
d)  ridurre i tempi (mai le sei ore del classico tema) in modo da non lasciare spazio al plagio, ai suggerimenti, ecc.
La migliore forma possibile è quella del SAGGIO BREVE "guidato" da 5 domande a risposta aperta, ma in numero di righe fisso: 15 è il massimo.
Le domande "obbligatorie" debbono essere i due terzi dell'insieme: 3 su cinque ( soluzione adottata in Friuli Venezia Giulia nel 2004).
Altra soluzione possibile  quella di Trento (2005): 2 saggi brevi (non più di 25 righe ciascuno) da scegliere tra 3 tracce.
La prima è sicuramente quella che rende la correzione più omogenea e obiettiva, a meno che anche nel secondo caso i saggi brevi siano ben strutturati e chiari nelle richieste.
IMPORTANTE PER I PRESIDENTI DI COMMISSIONE
- Le domande debbono tenere conto soprattutto del fatto che i candidati NON SONO ANCORA DIRIGENTI, ma INSEGNANTI che desiderano diventare dirigenti. La loro preparazione non è CONCRETA (sul campo) ma libresca.
- Il programma è di una tale vastità che è poco credibile per una selezione, per cui la direzione ministeriale insieme ai presidenti di commissione debbono fare tutto il possibile per dare indicazioni utili ai candidati- tempestivamente prima delle prove- così che possano focalizzare la loro preparazione su punti il più possibile ristretti e dominabili da un normale cervello (non da Pico della Mirandola).
- La prova non deve essere una prova di memoria, come nel caso del test preselettivo, dove questa qualità ha avuto un peso prevalente.
SECONDA PROVA SCRITTA
Valgono, in linea di massima le raccomandazioni di cui alla prima prova.
Sarebbe bello se l'Amministrazione - superando se stessa - desse alle commissioni (e ai candidati con congruo anticipo) un elenco degli argomenti di una cinquantina di casi, tra cui saranno scelti quelli dell'esame.
La valutazione diventerebbe più fine e le intelligenze direzionali si individuerebbero con maggiore facilità.
Almeno si provveda a restringere le AREE tra cui le commissioni sceglieranno i casi tenendo conto che non si tratta ancora di PRESIDI in servizio ma di insegnanti, che solo casualmente si trovano di fronte a casi concreti da risolvere.
In questo senso andrebbero fortemente privilegiati - all'interno dall'area prevista dall'art. 10 (gestione dell'istituzione scolastica …. ) gli aspetti pedagogici piuttosto che i possibili altri, dove qualsiasi formulazione potrebbe rappresentare un trabocchetto per i candidati, anche i migliori.
I presidenti dovrebbero avere indicazioni precise su come stendere - schematicamente - un caso da risolvere, in modo che non si creino le solite macroscopiche sperequazioni e cioè:
•    Descrizione sintetica del problema (in forma concreta), non più di 10 righe;
•    Enunciazione del compito (che cosa si vuole dal candidato, articolando le richieste)
•    Spazio dedicato alle risposte (non più di 10 righe per ciascuna risposta)
•    Ecc.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono il banco di prova di un buon coordinamento tra le commissioni.
La direttiva ministeriale ai presidenti dovrebbe essere STRINGENTE e non lasciare ambiti di discrezionalità alle commissioni.
L'uso di tali criteri deve risultate nel giudizio finale della commissione.
I criteri debbono essere pochi e chiari, formulati in modo non ambiguo e possibilmente espressi in forma gerarchica, dal più importante al meno importante (non si pretende che vengano tarati, come si dovrebbe, ma quasi).
Un esempio di cinque criteri base (non in forma gerarchica)
    Correttezza formale (non "bello stile");
    Pertinenza con la consegna (ha risposto non ha risposto, ha risposto parzialmente, non ha compreso la consegna);
    Livello di informazione (fatti, norme, ecc.);
    Completezza della risposta;
    Originalità della soluzione.
          (da Adi)

redazione@aetnanet.org


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Da: caterina59 23/10/2011 20:41:57
scusate se intervengo adesso nella discussione riproponendo possibilmente quesiti già trattati...mi trovo adesso all'estero ed ho saputo di aver superato la prova pre-selettiva..potrebbe qualcuno darmi delle dritte su come procedere per la preparazione agli scritti, avete qualche sito da indicarmi per la preparazione on-line?? grazie di cuore a chi vorrà rispondermi
Rispondi

Da: millivanni 23/10/2011 20:42:04
@divenire
ho letto anch'io questo articolo....magari...sarebbero le mie prove ideali...ma dubito che sarà così.....
Rispondi

Da: sympa 23/10/2011 20:42:11
Simooooooooooooo
che fine hi fattooooooooo
Rispondiiiiiiiiii
Rispondi

Da: carmenb 23/10/2011 20:43:43
x divenire
spero leggano mininterno e accolgano le proposte.
Rispondi

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