Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici, il ricorso

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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: magnolia72 30/10/2011 09:12:10
30/10/2011
quella delle ore 9.08.36! da chi neanche si registra! essere un futuro leader richiede anche trasparenza!

meno caffè, più pazienza!

@Pierad fammi sapere!

ciao a Teresa42

Da: magnolia72 30/10/2011 09:13:36
ho guardato un pochino di siti e .....

http://www.gaudio.org/risorse/materia/materiale_video.htm

Da: Pieradebora 30/10/2011 09:14:41
@magnolia72

cosa ti devo far sapere, non lo sai

Da: micpo 30/10/2011 09:17:15
@ vivaitalia

Caro/a Viva Italia,
se ti riferisci al mio sà hai proprio ragione! Ma gli insulti, visto che sei così bravo tienili per te.
Io di lauree ne ho tre, se avessi dovuto comprarle sarei andato in fallimento. Non sto quì a correggerti i tuoi di errori: perderei la mia Domenica!!!! Ma prova a rileggere quello che hai scritto

Da: Teresa42. 30/10/2011 09:17:54
@magnolia72

Ma chi ti cerca!!!!!

Da: arrabbiatoconmestesso 30/10/2011 09:17:57
@ Spess566 quella vera!
ho ricevuto tua mail e ti ho risposto

@ Pieradebora
tutto tace?

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Da: magnolia72 30/10/2011 09:18:37
@ Spes566
è uno schema da approfondire?
grazie

Da: senza parole 30/10/2011 09:18:58
-----

Da: Teresa42. 30/10/2011 09:20:15
Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66
"Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2003 - Supplemento Ordinario n. 61

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione;
Vista la legge 1�° marzo 2002, n. 39, ed in particolare gli articoli 1, commi 1 e 3, e 22;
Vista la direttiva 93/104/CE del Consiglio, del 23 novembre 1993, in materia di orario di lavoro, come modificata dalla direttiva 2000/34/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 2000;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 17 gennaio 2003;
Acquisiti i pareri delle competenti commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 4 aprile 2003;
Sulla proposta del Ministro per le politiche comunitarie, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con i Ministri degli affari esteri, della giustizia, dell'economia e delle finanze e per le pari opportunita';
E m a n a
il seguente decreto legislativo:

Da: Spes566 30/10/2011 09:21:19
@tutti i mosconi mnemonici
Ho capito perchè continuate a inserire questi post "insulsi":
siete incapaci di argomentare..............e avete una paura f......ta di far parte del 50 % dei bocciati agli scritti per errori gravi di sintassi-grammatica.....

Con questo chiudo......

Lara66/spes

Da: teresa42 30/10/2011 09:22:10
@ tutti
il cretino/a che ha il mio nick ha un puntino alla fine.

Da: Teresa42.. 30/10/2011 09:23:27
@ tutti
il cretino/a che ha il mio nick ha un puntino alla fine, il mio ne ha due

Da: teresa42 30/10/2011 09:24:05
@ magnolia72 buongiorno anche a te
@pieradebora finalmente in piedi dopo le orine piccole eh???ciaooo

Da: Spes566 30/10/2011 09:25:15
@magnolia
yes ....è da approfondire......!!

@arr..sso
vado a leggerti;)

Da: teresa42 30/10/2011 09:26:02
@teresa42.. (due puntini)
nun stai bbon'!!!! vat cocc' nata vota
traduzione: non stai bene!!!! vai a di nuovo a letto!!!! buona domenica

Da: Viva lItalia 30/10/2011 09:28:01
per micpo

se invece di fermarti a leggere un piccolo passo dei miei interventi, tu leggessi i miei interventi nel loro complesso, avresti un'altra opinione degli stessi: perché sfido chiunque a dimostrare che:
a)la preselezione, se analizzata da un giudice terzo ed integerrimo che entrasse anche nel merito, è giusta equa e trasparente
b)qualsiasi proprietario di scuole private(di qualità!!) assumerebbe ad occhi chiusi dirigenti che usciranno da un simile concorso
d)l'italia per senso civico e cultura è superiore alla maggior parte dei paesi europei
c)l'italia non è un paese di buffoni governata da un buffone

Da: magnolia72 30/10/2011 09:29:30
ecco come dare ragione ai russi, no fuso orario perchè le mucche nn sanno quando devono essere munte!
comply

Da: Spes566 30/10/2011 09:36:14
@magnolia
mi è sfuggito l'altro post insulso che hanno inviato con il mio nick e punto! Quello schema non è il mio.....;))))))

Da: magnolia72 30/10/2011 09:45:29
si lo so, grazie Spes566

Da: borges 30/10/2011 09:46:10
Buona domenica a tutti da un "moscone mnemonico"..
Continuo a ritenere che chi non ha passato il test abbia diritto a fare il ricorso, come chi l'ha passato abbia diritto a resistere (ed io lo sto facendo); ed è vero che dopo gli scritti ci saranno altri ricorsi, magari anche da parte di chi ora critica aspramente i ricorsisti... C'è gente valida nell'uno e nell'altro gruppo; la mia proposta è di finirla con le polemiche sterili e provare a rispettarci a vicenda, lasciando con serenità decidere ai giudici. Facciamo tutti lo stesso lavoro e molti di noi lavorano per il bene della scuola e dei ragazzi.

Da: Averroè 30/10/2011 09:50:09
Vorrei che qualcuno dipanasse i seguenti dubbi.

E' stato prodotto ricorso da molti partecipanti alla prova preselettiva del 12 ottobre che non rientrano negli elenchi degli ammessi.

Tutti costoro potranno per questo, in automatico, presentarsi agli scritti, oppure l'ammissione, con riserva, è subordinata ad uno specifico pronunciamento del giudice?

Il ricorso è nominativo? Voglio dire, tutti coloro che non producono alcun ricorso non possono vantare gli stessi diritti?

Ma se il ricorso sarà, in fine, ritenuto ammissibile, la possibilità di presentarsi agli iscritti, dovrebbe essere estesa a tutti.

Se ancora, la prova del 12 ottobre fosse annullata, tutti sarebbero, di diritto, ammessi agli scritti, indipendentemente dall'avere o meno, presentato ricorso?

Aiutatemi a capire come debbo comportarmi.

Grazie

Da: ciaociao 30/10/2011 09:50:19
Sì, ma purtroppo il sistema è troppo autoreferenziale.... e lo sta dimostrando!

Da: magnolia72 30/10/2011 09:53:14
@ borges
amen!

Da: magnolia72 30/10/2011 09:56:13
@ Averroè
- la seconda;
-si
-dipende da esito ricorso
-si

Aiuto per cosa?

Da: jerry22 30/10/2011 09:58:49
Le prove scritte
Al fine di garantire un minimo di equità, obiettività e uniformità dei criteri di valutazione, le prove scritte dovrebbero avere le seguenti caratteristiche
PRIMA PROVA SCRITTA
La Direzione, poiché ne ha facoltà, dovrebbe:
a) indicare ai presidenti alcuni argomenti PRIORITARI tra quelli dell'articolo 8 del bando, al fine di selezionare i migliori candidati.
b) evitare di proporre il solito tema, perché:
1) è soggetto a valutazioni assolutamente discrezionali,
2) è una disgrazia per la maggior parte dei candidati meritevoli che provengono da lauree tecnico-scientifiche (non dobbiamo selezionare dei letterati e teniamo conto che dobbiamo anche avere vincitori in grado di dirigere istituti tecnici industriali e professionali)
c) proporre una forma che stimoli la sintesi, evidenzi il livello di informazione, la capacità di andare al cuore del problema e, non ultimo, tale forma deve rendere la correzione rapida, accurata, obiettiva e facilmente condivisibile dalla commissione;
d) ridurre i tempi (mai le sei ore del classico tema) in modo da non lasciare spazio al plagio, ai suggerimenti, ecc.
La migliore forma possibile è quella del SAGGIO BREVE "guidato" da 5 domande a risposta aperta, ciascuna in numero di righe fisso: 10 o 15 è il massimo. Le domande a cui si deve rispondere obbligatoriamente debbono essere i due terzi dell'insieme: 3 su cinque (soluzione adottata in Friuli Venezia Giulia nel 2004).
Altra soluzione possibile quella di Trento (2005): 2 saggi brevi (non più di 25 righe ciascuno) da scegliere tra 3 tracce.
La prima è sicuramente quella che rende la correzione più omogenea e obiettiva, a meno che anche nel secondo caso i saggi brevi siano ben strutturati e chiari nelle richieste.
IMPORTANTE PER I PRESIDENTI DI COMMISSIONE
- Le domande debbono tenere conto soprattutto del fatto che i candidati NON SONO ANCORA DIRIGENTI, ma INSEGNANTI che desiderano diventare dirigenti. La loro preparazione non è CONCRETA (sul campo) ma libresca.
- Il programma è di una tale vastità che è poco credibile per una selezione, per cui la direzione ministeriale insieme ai presidenti di commissione debbono fare tutto il possibile per dare indicazioni utili ai candidati- tempestivamente prima delle prove- così che possano focalizzare la loro preparazione su punti il più possibile ristretti e dominabili da un normale cervello (non da Pico della Mirandola).
- La prova non deve essere una prova di memoria, come nel caso del test preselettivo, dove questa qualità ha avuto un peso prevalente.
SECONDA PROVA SCRITTA
Valgono, in linea di massima le raccomandazioni di cui alla prima prova.
Sarebbe bello se l'Amministrazione - superando se stessa - desse alle commissioni (e ai candidati con congruo anticipo) un elenco degli argomenti di una cinquantina di casi, tra cui saranno scelti quelli dell'esame.
La valutazione diventerebbe più fine e le intelligenze direzionali si individuerebbero con maggiore facilità.
Almeno si provveda a restringere le AREE tra cui le commissioni sceglieranno i casi tenendo conto che non si tratta ancora di PRESIDI in servizio ma di insegnanti, che solo casualmente si trovano di fronte a casi concreti da risolvere.
In questo senso andrebbero fortemente privilegiati - all'interno dall'area prevista dall'art. 10 (gestione dell'istituzione scolastica â��. ) gli aspetti pedagogici piuttosto che i possibili altri, dove qualsiasi formulazione potrebbe rappresentare un trabocchetto per i candidati, anche i migliori.
I presidenti dovrebbero avere indicazioni precise su come stendere - schematicamente - un caso da risolvere, in modo che non si creino le solite macroscopiche sperequazioni e cioè:
o    Descrizione sintetica del problema (in forma concreta), non più di 10 righe;
o    Enunciazione del compito (che cosa si vuole dal candidato, articolando le richieste)
o    Spazio dedicato alle risposte (non più di 10 righe per ciascuna risposta)
o    Ecc.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono il banco di prova di un buon coordinamento tra le commissioni.
La direttiva ministeriale ai presidenti dovrebbe essere STRINGENTE e non lasciare ambiti di discrezionalità alle commissioni.
L'uso di tali criteri deve risultate nel giudizio finale della commissione.
I criteri debbono essere pochi e chiari, formulati in modo non ambiguo e possibilmente espressi in forma gerarchica, dal più importante al meno importante (non si pretende che vengano tarati, come si dovrebbe, ma quasi).
Un esempio di cinque criteri di valutazione dello scritto:
1. Correttezza formale (non "bello stile");
2. Pertinenza con la consegna (ha risposto non ha risposto, ha risposto parzialmente, non ha 3. Livello di informazione (fatti, norme, autori, testi, situazioni, ecc.); 4. Completezza della risposta (manca l'essenziale o meno) 5. Originalità della soluzione (soluzione inconsueta ma pertinente) -   Altro?
NOTA FINALE IMPORTANTE
LE PROVE SCRITTE DEBBONO ESSERE CORRETTE E VALUTATE DA UNA COMMISSIONE REGIONALE DIVERSA DA QUELLA DEL CANDIDATO.

Ogni commissione raccoglie le prove, ne fa un plico sigillato che invia alla commissione indicata dalla direzione centrale, la quale provvede alla correzione e alla restituzione nei tempi previsti.
La commissione che ha gestito le prove non può sindacare sul giudizio della commissione che le ha corrette e valutate.
L'operazione deve avvenire autonomamente per ciascuna delle prove scritte: se, ad esempio, la commissione del Veneto ha corretto la prima prova della Regione Lazio, correggerà la seconda prova della Regione Campania, così per le altre commissioni.
http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=6714

Da: teresa42 30/10/2011 09:59:09
@borges
finalmente!!!!!!!!

Da: fantastica 30/10/2011 10:00:08
x sal

considerata l'interrogazione dell'on. Pagano è opportuno fare ricorso????? Forse la prova sarà annullata e tutti, indipendentemente dal ricorso, potranno partecipare agli scritti.
Cosa ne pensi?????

Da: Sal 30/10/2011 10:09:48
L'On. Pagano è una persona molto seria e rispettosa dei diritti di tutti: di chi ha superato la prova e di chi non l'ha superata. Difronte a violazioni palesi (come ormai è chairo a tutti) di procedure, norme ecc. non si può restare inerti. E' questo l'atteggiamento che tutti dovremmo avere. Aspettiamo la risposta che darà il Ministro, intanto i ricorsi seguiranno il loro iter. Se il MIUR, ammetterà gli errori, dovrà prendere, in autotutela, delle decisioni proprie, altrimenti subirà quelle del Giudice.
Una preghiera a tutti non rispondete alle provocazioni,uUsate questo forum in modo civile e solo per scrivere delle cose sensate e rispettose di tutti.

Da: beloved 30/10/2011 10:12:12
x l'avvocato Mariotta (dato che si pubblicizza in questo forum )

Gentilissimo Avvocato,

di tutta questa storia ci rimettiamo sia noi che abbiamo superato la preselettiva a causa di certi ritardi che si produrranno e sia i ricorsisti dal punto di vista economico e psicologico. Comunque alla fine gli scritti li faremo e sicuramente solo noi.

Il libro non previsto nel bando?

Ma non eravamo tutti d'accordo, voi sostenitori della trasparenza per primi, nel dire che non dovevano proporre le 100 domande già confezionate? E allora dove voleva attingere se non da un libro?

Poi parla di diverse domande errate! Ancora non c'è un avvocato che ci dica quale erano le domande errate anche se tutti ne parlano.

Dato che lei è uno dei più accreditati di coloro che stanno pertando avanti il ricorso, accetto il confronto e la invito qui nel forum a discutere con me, domanda per domanda così potrà tranquillizzare e assicurare i suoi clienti! Dia un segnale indicandomi la data e l'ora.

Le sembrano motivazioni validi?

IL LIBRONE NON PREVISTO NEL BANDO

LA DIFFICILE CONSULTAZIONE DELLO STESSO

LA MANCATA SEQUENZA DELLE DOMANDE SORTEGGIATE CHE HA COMPORTATO UNA PERDITA DI TEMPO NELLA RICERCA DELLA DOMANDA

LE DIVERSE DOMANDE ERRATE

LA POCA TRASPARENZA NELL'ATTIVITA' PROCEDIMENTALE DELL'AMM.NE

L'INIZIO E LA FINE NON CONTESTUALE DELLA PROVA

Un suo noto paesano avrebbe detto: Ma mi faccia il piacere!!!!!!!!

Da: borges 30/10/2011 10:12:45
@teresa
io l'ho sempre pensato, già una volta ho provato a dirlo ma anche qui, come in altri forum,c'è chi è abituato a dividere il mondo in buoni e cattivi e a considerare nemico chi è dall'altra parte

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Da: magnolia72	30/10/2011 09:12:10
30/10/2011 quella delle ore 9.08.36! da chi neanche si registra! essere un futuro leader richiede anche trasparenza! meno caffè, più pazienza! @Pierad fammi sapere! ciao a Teresa42

Da: magnolia72	30/10/2011 09:13:36
ho guardato un pochino di siti e ..... http://www.gaudio.org/risorse/materia/materiale_video.htm

Da: Pieradebora	30/10/2011 09:14:41
@magnolia72 cosa ti devo far sapere, non lo sai

Da: micpo	30/10/2011 09:17:15
@ vivaitalia Caro/a Viva Italia, se ti riferisci al mio sà hai proprio ragione! Ma gli insulti, visto che sei così bravo tienili per te. Io di lauree ne ho tre, se avessi dovuto comprarle sarei andato in fallimento. Non sto quì a correggerti i tuoi di errori: perderei la mia Domenica!!!! Ma prova a rileggere quello che hai scritto

Da: Teresa42.	30/10/2011 09:17:54
@magnolia72 Ma chi ti cerca!!!!!

Da: arrabbiatoconmestesso	30/10/2011 09:17:57
@ Spess566 quella vera! ho ricevuto tua mail e ti ho risposto @ Pieradebora tutto tace?

Da: magnolia72	30/10/2011 09:18:37
@ Spes566 è uno schema da approfondire? grazie

Da: Teresa42.	30/10/2011 09:20:15
Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 "Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2003 - Supplemento Ordinario n. 61 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; Vista la legge 1�° marzo 2002, n. 39, ed in particolare gli articoli 1, commi 1 e 3, e 22; Vista la direttiva 93/104/CE del Consiglio, del 23 novembre 1993, in materia di orario di lavoro, come modificata dalla direttiva 2000/34/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 2000; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 17 gennaio 2003; Acquisiti i pareri delle competenti commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 4 aprile 2003; Sulla proposta del Ministro per le politiche comunitarie, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con i Ministri degli affari esteri, della giustizia, dell'economia e delle finanze e per le pari opportunita'; E m a n a il seguente decreto legislativo:

Da: Spes566	30/10/2011 09:21:19
@tutti i mosconi mnemonici Ho capito perchè continuate a inserire questi post "insulsi": siete incapaci di argomentare..............e avete una paura f......ta di far parte del 50 % dei bocciati agli scritti per errori gravi di sintassi-grammatica..... Con questo chiudo...... Lara66/spes

Da: teresa42	30/10/2011 09:22:10
@ tutti il cretino/a che ha il mio nick ha un puntino alla fine.

Da: Teresa42..	30/10/2011 09:23:27
@ tutti il cretino/a che ha il mio nick ha un puntino alla fine, il mio ne ha due

Da: teresa42	30/10/2011 09:24:05
@ magnolia72 buongiorno anche a te @pieradebora finalmente in piedi dopo le orine piccole eh???ciaooo

Da: Spes566	30/10/2011 09:25:15
@magnolia yes ....è da approfondire......!! @arr..sso vado a leggerti;)

Da: teresa42	30/10/2011 09:26:02
@teresa42.. (due puntini) nun stai bbon'!!!! vat cocc' nata vota traduzione: non stai bene!!!! vai a di nuovo a letto!!!! buona domenica

Da: Viva lItalia	30/10/2011 09:28:01
per micpo se invece di fermarti a leggere un piccolo passo dei miei interventi, tu leggessi i miei interventi nel loro complesso, avresti un'altra opinione degli stessi: perché sfido chiunque a dimostrare che: a)la preselezione, se analizzata da un giudice terzo ed integerrimo che entrasse anche nel merito, è giusta equa e trasparente b)qualsiasi proprietario di scuole private(di qualità!!) assumerebbe ad occhi chiusi dirigenti che usciranno da un simile concorso d)l'italia per senso civico e cultura è superiore alla maggior parte dei paesi europei c)l'italia non è un paese di buffoni governata da un buffone

Da: magnolia72	30/10/2011 09:29:30
ecco come dare ragione ai russi, no fuso orario perchè le mucche nn sanno quando devono essere munte! comply

Da: Spes566	30/10/2011 09:36:14
@magnolia mi è sfuggito l'altro post insulso che hanno inviato con il mio nick e punto! Quello schema non è il mio.....;))))))

Da: magnolia72	30/10/2011 09:45:29
si lo so, grazie Spes566

Da: borges	30/10/2011 09:46:10
Buona domenica a tutti da un "moscone mnemonico".. Continuo a ritenere che chi non ha passato il test abbia diritto a fare il ricorso, come chi l'ha passato abbia diritto a resistere (ed io lo sto facendo); ed è vero che dopo gli scritti ci saranno altri ricorsi, magari anche da parte di chi ora critica aspramente i ricorsisti... C'è gente valida nell'uno e nell'altro gruppo; la mia proposta è di finirla con le polemiche sterili e provare a rispettarci a vicenda, lasciando con serenità decidere ai giudici. Facciamo tutti lo stesso lavoro e molti di noi lavorano per il bene della scuola e dei ragazzi.

Da: Averroè	30/10/2011 09:50:09
Vorrei che qualcuno dipanasse i seguenti dubbi. E' stato prodotto ricorso da molti partecipanti alla prova preselettiva del 12 ottobre che non rientrano negli elenchi degli ammessi. Tutti costoro potranno per questo, in automatico, presentarsi agli scritti, oppure l'ammissione, con riserva, è subordinata ad uno specifico pronunciamento del giudice? Il ricorso è nominativo? Voglio dire, tutti coloro che non producono alcun ricorso non possono vantare gli stessi diritti? Ma se il ricorso sarà, in fine, ritenuto ammissibile, la possibilità di presentarsi agli iscritti, dovrebbe essere estesa a tutti. Se ancora, la prova del 12 ottobre fosse annullata, tutti sarebbero, di diritto, ammessi agli scritti, indipendentemente dall'avere o meno, presentato ricorso? Aiutatemi a capire come debbo comportarmi. Grazie

Da: ciaociao	30/10/2011 09:50:19
Sì, ma purtroppo il sistema è troppo autoreferenziale.... e lo sta dimostrando!

Da: magnolia72	30/10/2011 09:56:13
@ Averroè - la seconda; -si -dipende da esito ricorso -si Aiuto per cosa?

Da: jerry22	30/10/2011 09:58:49
Le prove scritte Al fine di garantire un minimo di equità, obiettività e uniformità dei criteri di valutazione, le prove scritte dovrebbero avere le seguenti caratteristiche PRIMA PROVA SCRITTA La Direzione, poiché ne ha facoltà, dovrebbe: a) indicare ai presidenti alcuni argomenti PRIORITARI tra quelli dell'articolo 8 del bando, al fine di selezionare i migliori candidati. b) evitare di proporre il solito tema, perché: 1) è soggetto a valutazioni assolutamente discrezionali, 2) è una disgrazia per la maggior parte dei candidati meritevoli che provengono da lauree tecnico-scientifiche (non dobbiamo selezionare dei letterati e teniamo conto che dobbiamo anche avere vincitori in grado di dirigere istituti tecnici industriali e professionali) c) proporre una forma che stimoli la sintesi, evidenzi il livello di informazione, la capacità di andare al cuore del problema e, non ultimo, tale forma deve rendere la correzione rapida, accurata, obiettiva e facilmente condivisibile dalla commissione; d) ridurre i tempi (mai le sei ore del classico tema) in modo da non lasciare spazio al plagio, ai suggerimenti, ecc. La migliore forma possibile è quella del SAGGIO BREVE "guidato" da 5 domande a risposta aperta, ciascuna in numero di righe fisso: 10 o 15 è il massimo. Le domande a cui si deve rispondere obbligatoriamente debbono essere i due terzi dell'insieme: 3 su cinque (soluzione adottata in Friuli Venezia Giulia nel 2004). Altra soluzione possibile quella di Trento (2005): 2 saggi brevi (non più di 25 righe ciascuno) da scegliere tra 3 tracce. La prima è sicuramente quella che rende la correzione più omogenea e obiettiva, a meno che anche nel secondo caso i saggi brevi siano ben strutturati e chiari nelle richieste. IMPORTANTE PER I PRESIDENTI DI COMMISSIONE - Le domande debbono tenere conto soprattutto del fatto che i candidati NON SONO ANCORA DIRIGENTI, ma INSEGNANTI che desiderano diventare dirigenti. La loro preparazione non è CONCRETA (sul campo) ma libresca. - Il programma è di una tale vastità che è poco credibile per una selezione, per cui la direzione ministeriale insieme ai presidenti di commissione debbono fare tutto il possibile per dare indicazioni utili ai candidati- tempestivamente prima delle prove- così che possano focalizzare la loro preparazione su punti il più possibile ristretti e dominabili da un normale cervello (non da Pico della Mirandola). - La prova non deve essere una prova di memoria, come nel caso del test preselettivo, dove questa qualità ha avuto un peso prevalente. SECONDA PROVA SCRITTA Valgono, in linea di massima le raccomandazioni di cui alla prima prova. Sarebbe bello se l'Amministrazione - superando se stessa - desse alle commissioni (e ai candidati con congruo anticipo) un elenco degli argomenti di una cinquantina di casi, tra cui saranno scelti quelli dell'esame. La valutazione diventerebbe più fine e le intelligenze direzionali si individuerebbero con maggiore facilità. Almeno si provveda a restringere le AREE tra cui le commissioni sceglieranno i casi tenendo conto che non si tratta ancora di PRESIDI in servizio ma di insegnanti, che solo casualmente si trovano di fronte a casi concreti da risolvere. In questo senso andrebbero fortemente privilegiati - all'interno dall'area prevista dall'art. 10 (gestione dell'istituzione scolastica â��. ) gli aspetti pedagogici piuttosto che i possibili altri, dove qualsiasi formulazione potrebbe rappresentare un trabocchetto per i candidati, anche i migliori. I presidenti dovrebbero avere indicazioni precise su come stendere - schematicamente - un caso da risolvere, in modo che non si creino le solite macroscopiche sperequazioni e cioè: o Descrizione sintetica del problema (in forma concreta), non più di 10 righe; o Enunciazione del compito (che cosa si vuole dal candidato, articolando le richieste) o Spazio dedicato alle risposte (non più di 10 righe per ciascuna risposta) o Ecc. I CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono il banco di prova di un buon coordinamento tra le commissioni. La direttiva ministeriale ai presidenti dovrebbe essere STRINGENTE e non lasciare ambiti di discrezionalità alle commissioni. L'uso di tali criteri deve risultate nel giudizio finale della commissione. I criteri debbono essere pochi e chiari, formulati in modo non ambiguo e possibilmente espressi in forma gerarchica, dal più importante al meno importante (non si pretende che vengano tarati, come si dovrebbe, ma quasi). Un esempio di cinque criteri di valutazione dello scritto: 1. Correttezza formale (non "bello stile"); 2. Pertinenza con la consegna (ha risposto non ha risposto, ha risposto parzialmente, non ha 3. Livello di informazione (fatti, norme, autori, testi, situazioni, ecc.); 4. Completezza della risposta (manca l'essenziale o meno) 5. Originalità della soluzione (soluzione inconsueta ma pertinente) - Altro? NOTA FINALE IMPORTANTE LE PROVE SCRITTE DEBBONO ESSERE CORRETTE E VALUTATE DA UNA COMMISSIONE REGIONALE DIVERSA DA QUELLA DEL CANDIDATO. Ogni commissione raccoglie le prove, ne fa un plico sigillato che invia alla commissione indicata dalla direzione centrale, la quale provvede alla correzione e alla restituzione nei tempi previsti. La commissione che ha gestito le prove non può sindacare sul giudizio della commissione che le ha corrette e valutate. L'operazione deve avvenire autonomamente per ciascuna delle prove scritte: se, ad esempio, la commissione del Veneto ha corretto la prima prova della Regione Lazio, correggerà la seconda prova della Regione Campania, così per le altre commissioni. http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=6714

Da: teresa42	30/10/2011 09:59:09
@borges finalmente!!!!!!!!

Da: fantastica	30/10/2011 10:00:08
x sal considerata l'interrogazione dell'on. Pagano è opportuno fare ricorso????? Forse la prova sarà annullata e tutti, indipendentemente dal ricorso, potranno partecipare agli scritti. Cosa ne pensi?????

Da: Sal	30/10/2011 10:09:48
L'On. Pagano è una persona molto seria e rispettosa dei diritti di tutti: di chi ha superato la prova e di chi non l'ha superata. Difronte a violazioni palesi (come ormai è chairo a tutti) di procedure, norme ecc. non si può restare inerti. E' questo l'atteggiamento che tutti dovremmo avere. Aspettiamo la risposta che darà il Ministro, intanto i ricorsi seguiranno il loro iter. Se il MIUR, ammetterà gli errori, dovrà prendere, in autotutela, delle decisioni proprie, altrimenti subirà quelle del Giudice. Una preghiera a tutti non rispondete alle provocazioni,uUsate questo forum in modo civile e solo per scrivere delle cose sensate e rispettose di tutti.

Da: beloved	30/10/2011 10:12:12
x l'avvocato Mariotta (dato che si pubblicizza in questo forum ) Gentilissimo Avvocato, di tutta questa storia ci rimettiamo sia noi che abbiamo superato la preselettiva a causa di certi ritardi che si produrranno e sia i ricorsisti dal punto di vista economico e psicologico. Comunque alla fine gli scritti li faremo e sicuramente solo noi. Il libro non previsto nel bando? Ma non eravamo tutti d'accordo, voi sostenitori della trasparenza per primi, nel dire che non dovevano proporre le 100 domande già confezionate? E allora dove voleva attingere se non da un libro? Poi parla di diverse domande errate! Ancora non c'è un avvocato che ci dica quale erano le domande errate anche se tutti ne parlano. Dato che lei è uno dei più accreditati di coloro che stanno pertando avanti il ricorso, accetto il confronto e la invito qui nel forum a discutere con me, domanda per domanda così potrà tranquillizzare e assicurare i suoi clienti! Dia un segnale indicandomi la data e l'ora. Le sembrano motivazioni validi? IL LIBRONE NON PREVISTO NEL BANDO LA DIFFICILE CONSULTAZIONE DELLO STESSO LA MANCATA SEQUENZA DELLE DOMANDE SORTEGGIATE CHE HA COMPORTATO UNA PERDITA DI TEMPO NELLA RICERCA DELLA DOMANDA LE DIVERSE DOMANDE ERRATE LA POCA TRASPARENZA NELL'ATTIVITA' PROCEDIMENTALE DELL'AMM.NE L'INIZIO E LA FINE NON CONTESTUALE DELLA PROVA Un suo noto paesano avrebbe detto: Ma mi faccia il piacere!!!!!!!!

Da: borges	30/10/2011 10:12:45
@teresa io l'ho sempre pensato, già una volta ho provato a dirlo ma anche qui, come in altri forum,c'è chi è abituato a dividere il mondo in buoni e cattivi e a considerare nemico chi è dall'altra parte