Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici, il ricorso

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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: per tutti gli esclusi 11/12/2012 21:07:29
perchè non faciamo rete? Chiediamolo a Iacovino e ai nostri avvocati: un solo grande ricorso nazionale contro le commissioni, le usr, i sindacati, ecc., ecc., ecc., ecc. ...........

Da: per tutti gli esclusi 11/12/2012 21:17:13
correzione: gli Uffici scolastici regionali

Da: sput-acchia sput-tanato 11/12/2012 21:28:56
peccato che competenti siano i tar regionali ... ahahhahah

Da: sput-acchia sput-tanato 11/12/2012 21:31:30
ma le stupidate che dite vi vengono fuori di getto o ci riflettete su?

Da: libretto 11/12/2012 21:45:15
per quello di sopra: è una lotta fra titani, direi...

Da: oro puro 11/12/2012 21:50:03

dalla Tecnica della Scuola

leggete attentamente il passaggio in cui una sentenza del CdS parla della violazione dell'anonimato, per un corsorso annullato tempo fa in Calabria...

Cresce la sfiducia dei cittadini verso i concorsi pubblici: urge adeguata riforma

11/12/2012

Il Miur sta per dare alla luce la sua nuova creatura: il concorso per docenti. Oltre trecentomila aspiranti professori si stanno preparando per affrontare la maratona concorsuale. Il ministero ha messo a disposizione una batteria di domande da cui saranno estratti i quiz, oggetto del test preselettivo. Ma, a distanza di pochi giorni dalla pubblicazione, ecco che i candidati riscontrano già errori ed imprecisioni. La speranza è che stavolta, almeno per i futuri docenti, l'iter sia più tranquillo e regolare di quello del concorso a preside, nato male, e che ora rischia di essere annullato. Un vero "pasticciaccio" amministrativo del nostro Bel Paese.
Una vicenda assai controversa, quella degli aspiranti ds, che ha contribuito non poco ad alimentare lo scetticismo di gran parte dell'opinione pubblica nei confronti dei concorsi statali.
E la sfiducia dei cittadini verso la pubblica amministrazione non è certo un sintomo di buona salute per uno Stato che vuol essere veramente democratico.
I cittadini, si sa, devono rispettare le leggi. Ma è altresì vero che anche lo Stato ha l'obbligo di agire nei confronti dei cittadini secondo precisi dettami giuridici e costituzionali.
La legge prevede, infatti, che l'attività amministrativa sia improntata al principio della trasparenza, del buon andamento, imparzialità e ragionevolezza, in ragione dei quali la P.A. deve agire in modo da evitare decisioni arbitrarie e irrazionali. Ecco perché il cittadino dovrebbe sempre poter guardare con fiducia all'operato dei pubblici uffici.
Purtroppo, però, la macchina amministrativa non è esente da anomalie, tra le quali ve ne è una assai vistosa: i concorsi pubblici. Che il concorso sia un istituto in crisi è dimostrato dai fatti. Tra proteste, denunce, inchieste giudiziarie, sospensioni e annullamenti, la cronaca recente dei pubblici concorsi sembra un bollettino di guerra.
Il famigerato caso catanzarese del concorso per avvocati finì nelle aule di giustizia per le irregolarità denunciate da candidati che avevano partecipato alla prova scritta. Veniva segnalato che la commissione aveva dettato a tutti lo svolgimento delle tre prove. Ne seguì un'inchiesta penale che coinvolse migliaia di concorrenti presenti all'esame, oltre ai membri della commissione.
Nel 2010 sono state annullate le prove del concorso per notai perché uno dei testi della prova scritta sarebbe stato molto simile a quello di un'esercitazione effettuata nei giorni precedenti in una scuola notarile romana.
Nel 2011 il Tar di Reggio Calabria accoglieva il ricorso avverso l'esito della prova pratica del concorso indetto dal Consiglio Regionale della Calabria, per il reclutamento di 33 operatori informatici. Oggetto del ricorso erano la conduzione e la valutazione della prova pratica, nonché la violazione del principio di segretezza ed anonimato della prova stessa. Successivamente il CdS confermava la sentenza di primo grado, ribadendo la fondatezza delle censure di illegittimità mosse dai legali, con conseguente annullamento della graduatoria finale e obbligo di ripetizione della prova. Nel contempo disponeva che venissero adottate "misure idonee ad assicurare l'assoluto anonimato dei concorrenti", sollecitando la Regione ad assicurare che la Commissione di concorso venisse affiancata da funzionari della Polizia Postale, affinché questi ultimi assistessero alla "predisposizione dei PC necessari all'espletamento della prova da parte del personale addetto, alla predisposizione delle prove da parte della Commissione, all'adozione dei criteri di valutazione, all'espletamento delle prove ed alla valutazione delle stesse" (Soluzioneavvocati.it).
E' interessante leggere il passo della sentenza (Consiglio di Stato, Sezione Quinta, Sentenza N. 2325 del 22.11.2011-20.04.2012) concernente il principio dell'anonimato e della segretezza delle prove concorsuali:

"â�� la prova pratica di ogni candidato, che per le già ricordate concrete modalità di svolgimento, non poteva essere considerata una prova orale e neppure una prova pratica in senso stretto, non consistendo in una mera operazione tecnico - materiale, atteggiandosi piuttosto ad una vera e propria, sia pur peculiare prova scritta, consistente in un elaborato informatico il cui risultato era direttamente oggetto di valutazione (ed in tal senso peraltro significativamente denominata esercitazione dalla stessa commissione esaminatrice), era sicuramente identificabile in sede di valutazione, avvenuta in seduta non pubblica da parte della commissione, con palese violazione del principio fondamentale dell'anonimato, posto a garanzia sia della par condicio dei candidati, sia della imparzialità ed indipendenza di giudizio della commissione.
Sotto altro profilo, poi, nessuno degli appellanti ed in particolare neppure la Regione Calabria ha provato che le concrete modalità di svolgimento della prova pratica fossero tali da poter escludere in radice la possibile manipolazione dell'elaborato informatico predisposto da ogni singolo candidato: ciò rende di per sé illegittima la prova espletata, non essendo necessaria che una manipolazione sia effettivamente avvenuta.
Nel giugno 2012 è stato sospeso il concorsoper avvocati dello Stato per gravi irregolarità nella sorveglianza e nell'intera procedura.Si apprendeva dai giornalidi una vera e propria rivolta scoppiata tra i candidati, dopo aver scoperto che alcuni colleghi, tra cui nomi noti, erano riusciti ad entrare nelle aule con dei codici commentati, assolutamente vietati. Per sedare gli animi si è reso addirittura necessario l'intervento della Polizia.
Numerose segnalazioni sono pervenute alla Procura della Repubblica su presunte irregolarità nel concorso per l'assunzione di guardie forestali: dall'assenza di controlli durante la prova scritta all' incompatibilità di un componente di una sottocommissione.
Alla Procura sono state denunciate persino irregolarità nel concorso in magistratura, durante la cui prova scritta c'è stata una vera e propria sollevazione da parte di canditati che protestavano contro l'operato degli addetti alla sorveglianza. Dopo due giorni di controlli e code interminabili per accertare la regolarità dei testi portati nelle aule d'esame, alcuni aspiranti magistrati hanno scoperto sui banchi di loro colleghi materiale "illecito", come fotocopie, fisarmoniche, codici commentati.
E se un simile caos è accaduto in un concorso per magistrati, che dovrebbe essere il più "pulito" della pubblica amministrazione, perché stupirsi che vengano denunciate irregolarità in altri ambiti?
Come si sa, anche sull'ultimo concorso nazionale per dirigenti scolastici si è scatenata una tempesta di polemiche e di ricorsi. La procedura è attualmente al vaglio della magistratura amministrativa per le molte presunte irregolarità lamentate in ogni sua fase: anomalie nel bando, fughe di notizie; errori nei quiz preselettivi. In diverse regioni si ricorre contro "inadempienze", "collegi imperfetti", "incompatibilità" nella composizione delle commissioni. In Lombardia si continua ancora a parlare di buste trasparenti. E circa due settimane fa si apprende dai media l'ennesima stranezza, cioè una perizia tecnica di parte che pare sia stata effettuata su buste diverse da quelle usate nel concorso.
Irregolarità che, se saranno effettivamente confermate dagli organi giudiziari, denoterebbero, nella migliore delle ipotesi, superficialità o incompetenza.
Dinanzi a tali evidenti guasti della macchina concorsuale, il comune cittadino non può fare a meno di chiedersi in che cosa consista concretamente il "buon andamento" sancito dalla Costituzione.
Come mai, gli organizzatori di una selezione pubblica non riescono a pianificarne e a gestirne tutte le fasi in maniera razionale e politicamente corretta, in modo da non suscitare nei partecipanti alcun dubbio o sospetto di illegittimità?
Come mai, se davvero esiste un obbligo di rendicontazione del pubblico operato, un esercito di docenti, dal Nord al Sud d'Italia, si sono dovuti rivolgere alla magistratura per individuare le responsabilità di tante irregolarità che hanno gettato nel caos il mondo della scuola?
Forse sarebbe tempo che i nostri legislatori prendano in seria considerazione una riforma dell'istituto del pubblico concorso, già da tempo invocata da più parti. Perché se la macchina concorsuale funziona male, significa che ci sono delle anomalie di fondo e dei difetti gravi che devono assolutamente essere rimossi. Ed è necessario capire dove stia il vero problema: se a valle, nell'incompetenza di chi è chiamato ad applicare le leggi, oppure a monte, nella lacunosità degli stessi regolamenti che, evidentemente, non danno sufficienti garanzie di correttezza e di etica comportamentale, non riuscendo a contenere gli eccessi di discrezionalità delle commissioni.
Queste sono riflessioni e domande legittime che si pongono non pochi cittadini reduci da esperienze concorsuali fatte non sempre all'insegna della trasparenza e del buon andamento.
Sono domande che, in uno Stato democratico, devono assolutamente trovare risposta!

Antonella Mongiardo

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Da: Favore 11/12/2012 22:58:09
Tra poco i pomposi neods del Lazio torneranno in cattedra, magari da DOP

Da: tecnica della scuola e anonimato 11/12/2012 23:06:08
Solito articolo impreciso e di parte... basta leggere la sentenza per capire che la questione anonimato per il concorso in Calabria per operatori informatici e quello in Lombardia è assolutamente diversa. In Calabria i candidati dovevano creare una cartella con il proprio nome e cognome.... è chiaro che ci sia stata la certezza della violazione dell'anonimato. In Lombardia la violazione non è provata
Strano che non l'abbia scritto il solito A.F.:
(stralcio sentenza)
Per quanto concerne il principio dell'anonimato e della segretezza delle prove concorsuali, che non sarebbero, secondo gli appellanti, invocabili in occasione di una prova pratica, fermo restando quanto già esposto in relazione alla peculiarità della prova pratica espletata nel concorso in questione, occorre rilevare che dall'esame delle "Istruzioni per lo svolgimento della prova pratica", consegnato ad ogni singolo candidato prima dell'inizio della prova stessa, emerge che la prima attività richiesta al candidato era la creazione di "una nuova Cartella sul Desktop" e l'assegnazione del relativo proprio "Nome e Cognome".

Da: evakant... 11/12/2012 23:08:27
Sparire: come morire, ma dolcemente.

...'notte.

Da: ****** 11/12/2012 23:39:12
Articolo bellissimo, che fa molto pensare sul disastro dei concorsi pubblici!!!

".. rende di per sé illegittima la prova espletata, non essendo necessaria che una manipolazione sia effettivamente avvenuta".

Fa davvero riflettere!

Da: @asterischi 11/12/2012 23:45:39
Se fosse stato scritto "...non essendo necessariO che...", avrebbe fatto riflettere ancora meglio.

Da: ****** 12/12/2012 00:35:49

Trovata sentenza CdS...testualmente

"Sotto altro profilo, poi, nessuno degli appellanti ed in particolare neppure la Regione Calabria ha provato che le concrete modalità di svolgimento della prova pratica fossero tali da poter escludere in radice la possibile manipolazione dell'elaborato informatico predisposto da ogni singolo candidato: ciò rende di per sé illegittima la prova espletata, non essendo necessaria che una manipolazione sia effettivamente avvenuta".

Da: chi 12/12/2012 08:17:12
Ufficio Stampa Anief - Bufera sul concorso per Dirigenti scolastici: dopo i Tar della Calabria, della Lombardia e del Lazio, anche il tribunale amministrativo del Molise ha annullato la prova selettiva a seguito dell'accertamento di gravi vizi procedurali.

Da: PUGLIA 12/12/2012 09:06:42
MA I RICORSI IN PUGLIA TUTTI RESPINTI? LE BUSTE ERANO TRASPARENTI ANCHE QUI E NON SOLO!

Da: evakant... 12/12/2012 10:05:16
In questa guerra senza vincitori nè vinti, qualcuno già si è arreso e qualcun altro ancora combatte. Qualcuno procede lentamente e qualcun altro è già arrivato. Qualcuno si è perso x strada e qualcun altro s'è perso e basta.
Il forum è un videogioco. Tuttavia, un pezzetto di cuore l'ho lasciato qui: incontri, ricordi, risate, emozioni. E poi c'è il mio Maestro.
Colui che mi ha insegnato che si può dire senza parlare, urlare senza gridare, sognare senza dormire. E che mi ha donato la rosa più bella che io abbia mai ricevuto...

: )

Da: X evakant 12/12/2012 10:22:40
tu sei il personaggio più squallido di questo videogioco.
dovresti solo vergognarti
se ne sono accorti tutti sparisci

Da: evakant... 12/12/2012 10:30:46
Scialla...

Da: y tich 12/12/2012 11:16:03
oluveis.Verso l'annullamento in toto!

Da: y tich 12/12/2012 11:16:40
oluveis.Verso l'annullamento in toto!

Da: X TUTTI 12/12/2012 11:32:48
Riporto testualmente da Antonella Mongiardo :
"La procedura è attualmente al vaglio della magistratura amministrativa per le molte presunte irregolarità lamentate in ogni sua fase: anomalie nel bando, fughe di notizie; errori nei quiz preselettivi. In diverse regioni si ricorre contro "inadempienze", "collegi imperfetti", "incompatibilità" nella composizione delle commissioni."

Questo concorso è da ANNULLARE!
E' inutile arrampicarsi, ancora, sugli specchi!

Da: X evakant 12/12/2012 11:44:12
Ma se sei tra quelle che urlano di più!

Da: sput-acchia sput-tanato 12/12/2012 12:23:20
a x tutti

Potresti citare una fonte attendibile?

Di questo passo anche Paperino e Topolino possono dire la loro !

Da: eh? 12/12/2012 12:35:21
cosa accade?

Da: eh? 12/12/2012 12:35:30
cosa accade?

Da: eh? 12/12/2012 12:35:43
cosa accade?

Da: eh? 12/12/2012 12:35:51
cosa accade?

Da: eh? 12/12/2012 12:35:52
cosa accade?

Da: sput-acchia sput-tanato 12/12/2012 12:52:34
niente di che ................ speranze e sogni confusi con realtà

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, ..., 2036, 2037, 2038, 2039, 2040, 2041 - Successiva >>

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Da: per tutti gli esclusi	11/12/2012 21:07:29
perchè non faciamo rete? Chiediamolo a Iacovino e ai nostri avvocati: un solo grande ricorso nazionale contro le commissioni, le usr, i sindacati, ecc., ecc., ecc., ecc. ...........

Da: per tutti gli esclusi	11/12/2012 21:17:13
correzione: gli Uffici scolastici regionali

Da: sput-acchia sput-tanato	11/12/2012 21:28:56
peccato che competenti siano i tar regionali ... ahahhahah

Da: sput-acchia sput-tanato	11/12/2012 21:31:30
ma le stupidate che dite vi vengono fuori di getto o ci riflettete su?

Da: libretto	11/12/2012 21:45:15
per quello di sopra: è una lotta fra titani, direi...

Da: oro puro	11/12/2012 21:50:03
dalla Tecnica della Scuola leggete attentamente il passaggio in cui una sentenza del CdS parla della violazione dell'anonimato, per un corsorso annullato tempo fa in Calabria... Cresce la sfiducia dei cittadini verso i concorsi pubblici: urge adeguata riforma 11/12/2012 Il Miur sta per dare alla luce la sua nuova creatura: il concorso per docenti. Oltre trecentomila aspiranti professori si stanno preparando per affrontare la maratona concorsuale. Il ministero ha messo a disposizione una batteria di domande da cui saranno estratti i quiz, oggetto del test preselettivo. Ma, a distanza di pochi giorni dalla pubblicazione, ecco che i candidati riscontrano già errori ed imprecisioni. La speranza è che stavolta, almeno per i futuri docenti, l'iter sia più tranquillo e regolare di quello del concorso a preside, nato male, e che ora rischia di essere annullato. Un vero "pasticciaccio" amministrativo del nostro Bel Paese. Una vicenda assai controversa, quella degli aspiranti ds, che ha contribuito non poco ad alimentare lo scetticismo di gran parte dell'opinione pubblica nei confronti dei concorsi statali. E la sfiducia dei cittadini verso la pubblica amministrazione non è certo un sintomo di buona salute per uno Stato che vuol essere veramente democratico. I cittadini, si sa, devono rispettare le leggi. Ma è altresì vero che anche lo Stato ha l'obbligo di agire nei confronti dei cittadini secondo precisi dettami giuridici e costituzionali. La legge prevede, infatti, che l'attività amministrativa sia improntata al principio della trasparenza, del buon andamento, imparzialità e ragionevolezza, in ragione dei quali la P.A. deve agire in modo da evitare decisioni arbitrarie e irrazionali. Ecco perché il cittadino dovrebbe sempre poter guardare con fiducia all'operato dei pubblici uffici. Purtroppo, però, la macchina amministrativa non è esente da anomalie, tra le quali ve ne è una assai vistosa: i concorsi pubblici. Che il concorso sia un istituto in crisi è dimostrato dai fatti. Tra proteste, denunce, inchieste giudiziarie, sospensioni e annullamenti, la cronaca recente dei pubblici concorsi sembra un bollettino di guerra. Il famigerato caso catanzarese del concorso per avvocati finì nelle aule di giustizia per le irregolarità denunciate da candidati che avevano partecipato alla prova scritta. Veniva segnalato che la commissione aveva dettato a tutti lo svolgimento delle tre prove. Ne seguì un'inchiesta penale che coinvolse migliaia di concorrenti presenti all'esame, oltre ai membri della commissione. Nel 2010 sono state annullate le prove del concorso per notai perché uno dei testi della prova scritta sarebbe stato molto simile a quello di un'esercitazione effettuata nei giorni precedenti in una scuola notarile romana. Nel 2011 il Tar di Reggio Calabria accoglieva il ricorso avverso l'esito della prova pratica del concorso indetto dal Consiglio Regionale della Calabria, per il reclutamento di 33 operatori informatici. Oggetto del ricorso erano la conduzione e la valutazione della prova pratica, nonché la violazione del principio di segretezza ed anonimato della prova stessa. Successivamente il CdS confermava la sentenza di primo grado, ribadendo la fondatezza delle censure di illegittimità mosse dai legali, con conseguente annullamento della graduatoria finale e obbligo di ripetizione della prova. Nel contempo disponeva che venissero adottate "misure idonee ad assicurare l'assoluto anonimato dei concorrenti", sollecitando la Regione ad assicurare che la Commissione di concorso venisse affiancata da funzionari della Polizia Postale, affinché questi ultimi assistessero alla "predisposizione dei PC necessari all'espletamento della prova da parte del personale addetto, alla predisposizione delle prove da parte della Commissione, all'adozione dei criteri di valutazione, all'espletamento delle prove ed alla valutazione delle stesse" (Soluzioneavvocati.it). E' interessante leggere il passo della sentenza (Consiglio di Stato, Sezione Quinta, Sentenza N. 2325 del 22.11.2011-20.04.2012) concernente il principio dell'anonimato e della segretezza delle prove concorsuali: "â�� la prova pratica di ogni candidato, che per le già ricordate concrete modalità di svolgimento, non poteva essere considerata una prova orale e neppure una prova pratica in senso stretto, non consistendo in una mera operazione tecnico - materiale, atteggiandosi piuttosto ad una vera e propria, sia pur peculiare prova scritta, consistente in un elaborato informatico il cui risultato era direttamente oggetto di valutazione (ed in tal senso peraltro significativamente denominata esercitazione dalla stessa commissione esaminatrice), era sicuramente identificabile in sede di valutazione, avvenuta in seduta non pubblica da parte della commissione, con palese violazione del principio fondamentale dell'anonimato, posto a garanzia sia della par condicio dei candidati, sia della imparzialità ed indipendenza di giudizio della commissione. Sotto altro profilo, poi, nessuno degli appellanti ed in particolare neppure la Regione Calabria ha provato che le concrete modalità di svolgimento della prova pratica fossero tali da poter escludere in radice la possibile manipolazione dell'elaborato informatico predisposto da ogni singolo candidato: ciò rende di per sé illegittima la prova espletata, non essendo necessaria che una manipolazione sia effettivamente avvenuta. Nel giugno 2012 è stato sospeso il concorsoper avvocati dello Stato per gravi irregolarità nella sorveglianza e nell'intera procedura.Si apprendeva dai giornalidi una vera e propria rivolta scoppiata tra i candidati, dopo aver scoperto che alcuni colleghi, tra cui nomi noti, erano riusciti ad entrare nelle aule con dei codici commentati, assolutamente vietati. Per sedare gli animi si è reso addirittura necessario l'intervento della Polizia. Numerose segnalazioni sono pervenute alla Procura della Repubblica su presunte irregolarità nel concorso per l'assunzione di guardie forestali: dall'assenza di controlli durante la prova scritta all' incompatibilità di un componente di una sottocommissione. Alla Procura sono state denunciate persino irregolarità nel concorso in magistratura, durante la cui prova scritta c'è stata una vera e propria sollevazione da parte di canditati che protestavano contro l'operato degli addetti alla sorveglianza. Dopo due giorni di controlli e code interminabili per accertare la regolarità dei testi portati nelle aule d'esame, alcuni aspiranti magistrati hanno scoperto sui banchi di loro colleghi materiale "illecito", come fotocopie, fisarmoniche, codici commentati. E se un simile caos è accaduto in un concorso per magistrati, che dovrebbe essere il più "pulito" della pubblica amministrazione, perché stupirsi che vengano denunciate irregolarità in altri ambiti? Come si sa, anche sull'ultimo concorso nazionale per dirigenti scolastici si è scatenata una tempesta di polemiche e di ricorsi. La procedura è attualmente al vaglio della magistratura amministrativa per le molte presunte irregolarità lamentate in ogni sua fase: anomalie nel bando, fughe di notizie; errori nei quiz preselettivi. In diverse regioni si ricorre contro "inadempienze", "collegi imperfetti", "incompatibilità" nella composizione delle commissioni. In Lombardia si continua ancora a parlare di buste trasparenti. E circa due settimane fa si apprende dai media l'ennesima stranezza, cioè una perizia tecnica di parte che pare sia stata effettuata su buste diverse da quelle usate nel concorso. Irregolarità che, se saranno effettivamente confermate dagli organi giudiziari, denoterebbero, nella migliore delle ipotesi, superficialità o incompetenza. Dinanzi a tali evidenti guasti della macchina concorsuale, il comune cittadino non può fare a meno di chiedersi in che cosa consista concretamente il "buon andamento" sancito dalla Costituzione. Come mai, gli organizzatori di una selezione pubblica non riescono a pianificarne e a gestirne tutte le fasi in maniera razionale e politicamente corretta, in modo da non suscitare nei partecipanti alcun dubbio o sospetto di illegittimità? Come mai, se davvero esiste un obbligo di rendicontazione del pubblico operato, un esercito di docenti, dal Nord al Sud d'Italia, si sono dovuti rivolgere alla magistratura per individuare le responsabilità di tante irregolarità che hanno gettato nel caos il mondo della scuola? Forse sarebbe tempo che i nostri legislatori prendano in seria considerazione una riforma dell'istituto del pubblico concorso, già da tempo invocata da più parti. Perché se la macchina concorsuale funziona male, significa che ci sono delle anomalie di fondo e dei difetti gravi che devono assolutamente essere rimossi. Ed è necessario capire dove stia il vero problema: se a valle, nell'incompetenza di chi è chiamato ad applicare le leggi, oppure a monte, nella lacunosità degli stessi regolamenti che, evidentemente, non danno sufficienti garanzie di correttezza e di etica comportamentale, non riuscendo a contenere gli eccessi di discrezionalità delle commissioni. Queste sono riflessioni e domande legittime che si pongono non pochi cittadini reduci da esperienze concorsuali fatte non sempre all'insegna della trasparenza e del buon andamento. Sono domande che, in uno Stato democratico, devono assolutamente trovare risposta! Antonella Mongiardo

Da: Favore	11/12/2012 22:58:09
Tra poco i pomposi neods del Lazio torneranno in cattedra, magari da DOP

Da: tecnica della scuola e anonimato	11/12/2012 23:06:08
Solito articolo impreciso e di parte... basta leggere la sentenza per capire che la questione anonimato per il concorso in Calabria per operatori informatici e quello in Lombardia è assolutamente diversa. In Calabria i candidati dovevano creare una cartella con il proprio nome e cognome.... è chiaro che ci sia stata la certezza della violazione dell'anonimato. In Lombardia la violazione non è provata Strano che non l'abbia scritto il solito A.F.: (stralcio sentenza) Per quanto concerne il principio dell'anonimato e della segretezza delle prove concorsuali, che non sarebbero, secondo gli appellanti, invocabili in occasione di una prova pratica, fermo restando quanto già esposto in relazione alla peculiarità della prova pratica espletata nel concorso in questione, occorre rilevare che dall'esame delle "Istruzioni per lo svolgimento della prova pratica", consegnato ad ogni singolo candidato prima dell'inizio della prova stessa, emerge che la prima attività richiesta al candidato era la creazione di "una nuova Cartella sul Desktop" e l'assegnazione del relativo proprio "Nome e Cognome".

Da: evakant...	11/12/2012 23:08:27
Sparire: come morire, ma dolcemente. ...'notte.

Da: ******	11/12/2012 23:39:12
Articolo bellissimo, che fa molto pensare sul disastro dei concorsi pubblici!!! ".. rende di per sé illegittima la prova espletata, non essendo necessaria che una manipolazione sia effettivamente avvenuta". Fa davvero riflettere!

Da: @asterischi	11/12/2012 23:45:39
Se fosse stato scritto "...non essendo necessariO che...", avrebbe fatto riflettere ancora meglio.

Da: ******	12/12/2012 00:35:49
Trovata sentenza CdS...testualmente "Sotto altro profilo, poi, nessuno degli appellanti ed in particolare neppure la Regione Calabria ha provato che le concrete modalità di svolgimento della prova pratica fossero tali da poter escludere in radice la possibile manipolazione dell'elaborato informatico predisposto da ogni singolo candidato: ciò rende di per sé illegittima la prova espletata, non essendo necessaria che una manipolazione sia effettivamente avvenuta".

Da: chi	12/12/2012 08:17:12
Ufficio Stampa Anief - Bufera sul concorso per Dirigenti scolastici: dopo i Tar della Calabria, della Lombardia e del Lazio, anche il tribunale amministrativo del Molise ha annullato la prova selettiva a seguito dell'accertamento di gravi vizi procedurali.

Da: PUGLIA	12/12/2012 09:06:42
MA I RICORSI IN PUGLIA TUTTI RESPINTI? LE BUSTE ERANO TRASPARENTI ANCHE QUI E NON SOLO!

Da: evakant...	12/12/2012 10:05:16
In questa guerra senza vincitori nè vinti, qualcuno già si è arreso e qualcun altro ancora combatte. Qualcuno procede lentamente e qualcun altro è già arrivato. Qualcuno si è perso x strada e qualcun altro s'è perso e basta. Il forum è un videogioco. Tuttavia, un pezzetto di cuore l'ho lasciato qui: incontri, ricordi, risate, emozioni. E poi c'è il mio Maestro. Colui che mi ha insegnato che si può dire senza parlare, urlare senza gridare, sognare senza dormire. E che mi ha donato la rosa più bella che io abbia mai ricevuto... : )

Da: X evakant	12/12/2012 10:22:40
tu sei il personaggio più squallido di questo videogioco. dovresti solo vergognarti se ne sono accorti tutti sparisci

Da: y tich	12/12/2012 11:16:03
oluveis.Verso l'annullamento in toto!

Da: y tich	12/12/2012 11:16:40
oluveis.Verso l'annullamento in toto!

Da: X TUTTI	12/12/2012 11:32:48
Riporto testualmente da Antonella Mongiardo : "La procedura è attualmente al vaglio della magistratura amministrativa per le molte presunte irregolarità lamentate in ogni sua fase: anomalie nel bando, fughe di notizie; errori nei quiz preselettivi. In diverse regioni si ricorre contro "inadempienze", "collegi imperfetti", "incompatibilità" nella composizione delle commissioni." Questo concorso è da ANNULLARE! E' inutile arrampicarsi, ancora, sugli specchi!

Da: X evakant	12/12/2012 11:44:12
Ma se sei tra quelle che urlano di più!

Da: sput-acchia sput-tanato	12/12/2012 12:23:20
a x tutti Potresti citare una fonte attendibile? Di questo passo anche Paperino e Topolino possono dire la loro !

Da: sput-acchia sput-tanato	12/12/2012 12:52:34
niente di che ................ speranze e sogni confusi con realtà