Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici, il ricorso

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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: evakant... 13/10/2012 19:03:36
diventerò Ds alla faccia di mio marito
Vxv rosica perché è un tromboscritto
sono serena
sono intelligente
sono bella
sput e tutti gli altri mi amano

Aiutatemi, sono disperata!!!
se fossi serena starei tutto il giorno sul forum?
sono una poveretta
maledetto VxV non potevi farti gli affari tuoi !!!
Se annullano il concorso mi ammazzo
ho speso na cifra per i vari corsi
e quanto ho leccato...
Aiutoooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Da: cambia spacciatore 13/10/2012 19:03:40

Da: GIULIO 3 13/10/2012 19:13:08
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) con sentenza n. 08141/2012 depositata in segreteria il 26/09/2012definitivamente pronunciando sul ricorso N. 09513/2011 e sui motivi aggiunti, li respinge e conferma la regolarità della prova tenutesi in data 12 ottobre 2011, affidando a consulenti esterni l'elaborazione del libro dei test della prova preselettiva (circa 6.000 domande). Analogamente, inammissibile in quanto formulata in termini di ipoteticità è la parte della censura con cui si assume che le Commissioni avrebbero abbinato il cartoncino anagrafico, la busta contenente il cartoncino e la scheda risposte solo in un momento successivo al momento della consegna della scheda
Il Tribunale si era già pronunziato, in generale, sulla conformità dell'espletamento delle procedure preselettive basate su test di accesso ai principi di buona organizzazione, efficienza e razionalità dell'azione della Pubblica Amministrazione
Condanna i ricorrenti in solido alle spese di lite, nella misura di euro 2.000,00 (duemila) oltre IVA e CPA come per legge, nei confronti di ciascuna amministrazione costituita . Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Da: X le menti libere 13/10/2012 19:42:05

Da: X le menti libere 13/10/2012 19:44:49
Vfve comp
Prendete il volo il più lontano possibile da qui. La vostra volgarità, l'unica vera volgarità presente sul forum, fa venire il voltastomaco.
FATE VERAMENTE VOMITARE
PAZZI
DEMENTI
INUTILI IMBECILLI

Da: Oro puro 13/10/2012 19:47:10
Eva vi da sempre lezioni di stile!
Siete inqualificabili a usare queste pesanti e volgari invettive nei confronti una una signora, qualsiasi sia il suo pensiero!
Parola di una che non ha mai avuto grande simpatia per lei!
V E R G O G N A!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Da: ignorate 13/10/2012 19:53:33
I disturbatori del forum, che fingono di amare la scuola ma vorrebbero solo il silenzio! Vergognatevi, siete dei docenti o dei dementi?

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 13/10/2012 20:15:25
Se vogliono farci lavorare 24 ore a settimana possono . La legge , che loro fanno , è superiore a qualsiasi contratto . A meno che non sia anticostituzionale , nel qual caso verrebbe bloccata dalla Corte Costituzionale . Vedremo , al momento dell'approvazione di questa legge , come si comporterà il PD ; il PDL sa già che verrà trombato alle nuove elezioni , quindi probabilmente voterà a favore . A meno che ..... a sorpresa la legge venga votata a favore dal PD e bloccata dal PDL ...... e sarebbe la vera volta che voto Berlusconi anch'io !

Sorvegliamo molto bene quel che fa il PD e i furbetti come Renzi , che , a me , non incanta minimamente , con le sue pose kennediane - obamiane .

Se volete togliervi dal sindacato dovete andare alla direzione provinciale del Tesoro e fare richiesta di cancellazione .

Da: e ora..... 13/10/2012 20:15:55
cari ricorrenti, beccatevi anche questa......
PAGATE I DANNI e ringraziate il Tar.
Chi se le cerca, se le trova....ah belli!!!

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 13/10/2012 20:17:52
Berlusconi , blocca Profumo e sarai perdonato !!!

Tutto si può dire di te tranne che non sei un gran furbo : agisci di conseguenza ! Un milione di voti sono tanti !!!

Da: Via dai sindacati 13/10/2012 20:23:34
ma andate al tesoro e lasciate la disdetta scritta e protocollata.
Se la disdetta la fate al sindacato, quelli se la tengono nel cassetto e al tesoro non la mandano, parlo per esperienza diretta, mi son trovata la trattenuta sullo stipendio per 3 mesi e se non avessi chiesto al tesoro ( che mi ha detto di non aver ricevuto nessuna disdetta e io l'avevo lasciata al sindacato, dove i - compagni - si son guardati bene dal darle corso ! ) starei ancora pagando.

E starei mantenendo i distaccati, che si riposano nelle sedi sindacali sotto casa, mentre io faccio 200 km al giorno per andare a scuola.
Mai più deleghe ai furbetti del sindacato, ai politici ladri e simili!

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 13/10/2012 20:24:30
Proposta ai colleghi : facciamo capire a Berlusconi che , se blocca Profumo , avrà i nostri voti !!!!!! Ritorniamo a essere un soggetto politico !!! Non vi ricordate come ci coccolavano al tempo di Andreotti ?

Siamo realisti : politici che non rubano non esistono , nemmeno in nord europa . Solo che lì rubano meno !!!

Bisogna tornare a una situazione normale : politici che rubacchiano senza esagerare , e fanno leggi decenti , in primis a favore degli statali , e in secundis a favore degli altri . Per 50 anni l'Italia ha funzionato così (e bene) , poi , da Craxi in poi , le cose hanno cominciato a degenerare . E' ora di tornare alla normalità di uno statalismo sano !!!

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 13/10/2012 20:28:05
Per Via dai sindacati :

scusa , ma tu vai a fare la disdetta dal sindacato al sindacato stesso ??????????? Forse quando si fa qualcosa bisognerebbe accendere prima il cervello , senza offesa !!!!!!

Da: Calabrisella 13/10/2012 20:28:41
Figliuoli, ma che esempio date ai vostri alunni? Se vi sentono cosi' incazzati potrebbero pensare: Ma e' possibile che si siano svegliati quegli addormentati? Suvvia continuate a fare i polli per come avete fatto fin'ora, figliuoli. Pace e bene-

Da: 21/21 ORA BASTA 13/10/2012 20:40:42
"Proposta ai colleghi : facciamo capire a Berlusconi che , se blocca Profumo , avrà i nostri voti !!!!!! Ritorniamo a essere un soggetto politico !!! Non vi ricordate come ci coccolavano al tempo di Andreotti ?"

prrrrrrrrrrrrrrr Tu pernacchi tutte le ore ma poi alla fine spari le cazzate del secolo...Berluska se ne FREGA dei voti e della scuola!! Lo capisci o no che non sono avversari(centro destra/sinistra) ma grandi fratelli di merenda?

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 13/10/2012 20:45:48
Eh già . Tanto è vero che un certo provveditore ricorrente dicono che sia stato messo a fare il provveditore proprio dalla parte politica teoricamente avversa , con un accordo politico .

E allora che si può fare ? Solo attendere il pazzo che non ha nulla da perdere ? (Io però deploro la violenza ......) .

Da: @calabrisella 13/10/2012 20:57:37
Da: Calabrisella 13/10/2012 20.28.41
Figliuoli, ma che esempio date ai vostri alunni? Se vi sentono cosi' incazzati potrebbero pensare: Ma e' possibile che si siano svegliati quegli addormentati? Suvvia continuate a fare i polli per come avete fatto fin'ora, figliuoli. Pace e bene-

quegli addormentati? e tu sei ds?? ora abbiamo capito tutto. hanno fatto bene i tuoi colleghi a fare ricorso, povera scuola!

Da: @calabrisella 13/10/2012 20:58:37
sei stato xxxxxxxxxxxx anche all'asilo

Da: Via dai sindacati 13/10/2012 20:58:46
Informati prima di fare le solite pernacchie, la disdetta si fa al sindacato che deve inoltrarla al Tesoro oppure direttamente al Tesoro che informa il sindacato.
Sperare che al sindacato vi sia un minimo di correttezza, tanto più che prima o poi si viene scoperti, non penso che vada vista come una colpa di chi rimette la delega ma come una scorrettezza del sindacato.

Poi, vedila come ti pare e continua pure con le pernacchie....de gustibus...

Da: Calabrisella 13/10/2012 21:03:25
Figliuolo, correggi un tuo superiore? Ma sei un impertinente....ecco perche' ti hanno trombato correggi errori che non ci sono...ma non preoccuparti pregheremo per te. Pace e bene.

Da: disdetta... 13/10/2012 21:06:25
Si invia in duplice copia, al tesoro e per conoscenza (ma non è obbligatorio) al sindacato.

Da: 21/21 ORA BASTA 13/10/2012 21:14:47
Se proprio volete fare una disdetta, fatela collettiva, raccoglietele fra voi e poi fate la disdetta....Ma nemmeno questo vi riuscira'. NE SONO CERTO!

Da: troppo facile 13/10/2012 21:15:14
Fare la signora col marito ricco e abiti firmati...vero?

Da: @ 21 /21 e calabrisella 13/10/2012 21:31:48
Senti bellino a chi vuoi prendere in giro scrivendo con due nick e atteggiandoti a rivoluzionario dei miei stivali? Lo sappiamo tutti che sei la stessa persona, grazie agli strafalcioni megagalattici che ti hanno contraddistinto nel tempo. La scuola pubblica aveva proprio bisogno di uno pseudods come te.
Comunque grazie da parte di tutti i ricorrenti, sei un testimonial perfetto del concorso calabrese.
L'Italia intera è solidale con noi!!!!!!!!!!

Da: inaudito 13/10/2012 21:41:38
sentire gente che voterebbe Berlusconi! Dopo tutto il male perpetrato alla scuola pubblica avete un bel fegato...ma vergognatevi 5 minuti|

Da: 21/21 ORA BASTA 13/10/2012 21:54:15
anonimo: E a te cosa frega chi sono e quanti nick uso? Vai a nanna anonimo veneziano delle mie ciabatte.

Da: 21/21 ORA BASTA 13/10/2012 21:58:59
@inaudito: Ti pare strano? E dove credi che Berluska abbia preso i voti? In quella categoria di amorfi che sono, prof, impiegati pubblici,commercianti, tra i "liberi" professionisti ecc ecc tutti convinti di diventare dei ricchi baroni con Berluska premier ahahahahah

Da: Calabrisella 13/10/2012 22:08:47
-al trombato che mi scambia per l'energumene. leggi figliuolo-

"Rinnovato appello dei vincitori del concorso a Dirigente Scolastico della Calabria, al Presidente della Regione Calabria e all'Assessore Regionale Caligiuri, ai Presidenti e agli assessori P.I. delle Province Calabresi e al Direttore Regionale dell'U.S.R. Calabria.

Con la lettera aperta del 20 settembre 2012, il comitato dei vincitori del concorso a Dirigente Scolastico della Regione Calabria aveva ricostruito e chiarito, rispettando la cronologia degli eventi, l'impatto negativo delle disposizioni contenute sia nella legge n. 111/2011 (art. 19 comma 4 e 5) di conversione del D.L. n. 98/2011, sia nelle successive disposizioni della legge n. 183/2011 di stabilità per il 2012.

Si ritiene pertanto superfluo ritornare sui punti esaustivamente esposti nella sopra citata comunicazione, ad eccezione di alcuni importanti chiarimenti.

E' utile infatti evidenziare meglio che la pubblicazione del D.L n. 98/2011, datata 6 luglio,precede, sia pure di poco, quella del bando di concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici indetto ai sensi del D.D.G. 13 luglio 2011, pubblicato sulla G.U. n. 56 del 15 luglio 2011.

In data 13 luglio quindi gli "addetti ai lavori" avevano già contezza dei "nuovi" parametri di dimensionamento della rete scolastica e pertanto la stima dei 108 posti messi a bando per la Regione Calabria aveva (certamente non con precisione millimetrica, trattandosi appunto di una previsione-proiezione) tenuto ponderatamente conto dell'impatto dei nuovi criteri dimensionali.

Eppure, i 108 posti - come già evidenziato nella precedente lettera aperta - sembrano essere letteralmente e completamente "evaporati" ad inizio dell'anno scolastico 2011/2012. E questo con gli effetti già ampiamente evidenziati sia in termini di garanzia effettiva del diritto costituzionale allo studio (oggi, più correttamente, in epoca di autonomia "diritto al successo formativo") sia di chance occupazionali qualificate e strategiche in una regione "povera" anche culturalmente (che proprio alla risorsa-scuola dovrebbe affidare "in primis" il compito del riscatto e della qualificazione culturale e formativa delle nuove generazioni) sia di presidio della legalità in ambiti diffusamente contaminati da culture deviate e devianti.

Troppo spesso, nell'articolato mondo della scuola - e non solo - la logica della frammentazione degli interessi ha portato a contrapposizioni disgreganti. Le attuali richieste dei vincitori del concorso, svincolandosi da questa ratio, intendono invece puntare i riflettori su interessi sociali più ampi, che privilegiano anzitutto la garanzia dei diritti dello studente e delle famiglie, ampiamente riconosciuti dal nostro ordinamento, anche se talvolta tutelati solo in astratto.

Abbiamo continuato a seguire, pertanto, con vivo interesse tutte le notizie che gravitano intorno al pianeta-scuola, in particolare: il recente incontro sul dimensionamento scolastico dell'Assessore regionale On. Caligiuri con gli assessori alla P.I. delle province calabresi e, sempre sullo stesso tema, il comunicato della DIR-PRESIDI-SCUOLA del 30 settembre 2012, sul nuovo dimensionamento scolastico nella Regione Puglia.

Dalla lettura di tali documenti si evidenzia che:

il dialogo istituzionale avviato nella Regione Calabria si propone di aggiornare le linee guida regionali e, in particolare, di definire il numero massimo degli alunni per scuola, da porre alla base del dimensionamento scolastico, mentre dalla Conferenza Stato-Regioni si determinerà il numero delle dirigenze assegnate alla Calabria;
i lavori avviati nella Regione Puglia, a seguito delle indicazioni della Conferenza Stato-Regioni, puntano al completo recupero delle istituzioni sottodimensionate e quindi prive, al momento ,sia di dirigente scolastico sia di direttore dei servizi generali e amministrativi.

In attesa di conoscere i parametri e gli orientamenti del nuovo dimensionamento scolastico per la Regione Calabria, abbiamo cercato di comprendere meglio quali dinamiche incidano (concretamente) sulla razionalizzazione della rete scolastica, a partire dalla dialettica Stato-Regioni.

Proprio questo punto sembra essere più di tutti gli altri lo snodo critico su cui concentrare la nostra attenzione.

Dalla lettura della sentenza n. 147/2012 della Corte Costituzionale si evince con chiarezza che:

i parametri del dimensionamento scolastico (limiti ottimali per il riconoscimento dell'autonomia e decurtazioni in deroga) sono di competenza regionale;
i parametri per la definizione degli organici (nello specifico numero delle dirigenze assegnate alle diverse regioni) sono di competenza statale.
L'intreccio di competenze evidenziato dovrebbe, evidentemente, privilegiare la prioritaria esigenza (locale) di "adattare" e "ottimizzare" funzionalmente la rete scolastica alle oggettive e comprovate esigenze: orografiche, culturali, linguistiche, sociali, del territorio, ovviamente nei limiti in cui ciò è previsto e tutelato dalla vigente legislazione e nella logica di deroghe concesse anche "per compensazione numerica" tra diversi istituti.

La dialettica Stato - Regioni dovrebbe dunque, a nostro giudizio, seguire la dinamica che dal dimensionamento provinciale e regionale approda alla conseguente individuazione delle dirigenze, nella logica (ex lege) dell'endiadi autonomia-dirigenza scolastica.

Un'opposta logica consequenziale, dettata da pure esigenze di contenimento della spesa pubblica, porterebbe a mutilare (e in modo sostanziale) proprio quell'autonomia nella governance locale che il Titolo V della Costituzione intende promuovere e garantire.

Se, infatti, fosse in primis lo Stato ad assegnare ("calare dall'alto") il contingente organico dei dirigenti scolastici alle Regioni, con ratio unilaterale, e se la politica scolastica di queste ultime fosse costretta ad "appiattirsi" sulla logica delle risorse disponibili, l'intero impianto delle garanzie costituzionali potrebbe collassare. Il condizionale è (purtroppo, nel nostro caso) un puro esercizio di ortodossia grammaticale, poiché l'attuale sofferenza dell'intera scuola calabrese è il frutto di un dialogo Stato-Regioni che fatica a trovare occasioni di armonico raccordo e di funzionale equilibrio tra esigenze diverse, nonché di condivisa individuazione delle legittime priorità.

Le 88 istituzioni scolastiche calabresi affidate alla reggenza di dirigenti scolastici, già impegnati nella gestione di altri istituti autonomi, in tempi in cui la scure della spending-review elimina anche la figura del docente vicario, oggi semplicemente "collaboratore" del dirigente, sembrano essere il risultato di una politica di "livellamento" dei bisogni istituzionali e locali alle esigenze statali di contenimento della spesa pubblica che, di fatto, pregiudicano i diritti costituzionalmente tutelati.

L'attuale forte disagio del 22% delle scuole calabresi potrebbe ripetersi, in astratto, anche nei futuri anni scolastici, se non cambia la politica di gestione del settore scolastico e se Stato e Regioni non recuperano una diversa modalità di confronto e di dialogo, più sensibile alla prospettiva dell'immateriale e irrinunciabile "capitale umano" che del puro "risparmio economico".

Come vincitori di un concorso altamente selettivo e come futuri dirigenti sentiamo dunque il dovere di impegnarci, fino in fondo, in un compito che non punta soltanto a recuperare nei tempi necessari i posti messi a bando. L'intento più alto è quello di ridare ossigeno al diritto costituzionale allo studio, particolarmente in ambiti territoriali, come quello calabrese, in cui il valore aggiunto dell'istruzione può fare concretamente la differenza tra una vita sprecata nel vortice distruttivo dell'illegalità o ai margini della società produttiva e la valorizzazione della persona, finalizzata al benessere individuale e sociale.

Per questi motivi, chiediamo all'Assessore alla Cultura, Istruzione e Ricerca della Regione Calabria, On. Prof. Mario Caligiuri e agli Assessori delle cinque Province calabresi di adoperarsi fattivamente, per quanto di loro competenza nel:

favorire il recupero di autonomie e dirigenze, ipotizzando accorpamenti non solo in verticale ma anche in orizzontale, direzione in cui opera già la Regione Puglia;
superare le criticità del dimensionamento, nel passaggio tra organici di diritto e di fatto, operando ad esempio compensazioni tra le flessioni dei singoli istituti e prevedendo un'adeguata fascia di tolleranza per le contrazioni;
prevedere, oltre al limite minimo, anche un limite massimo di alunni, oltre al quale non è più assicurata (di fatto) la qualità del servizio, tenendo anche in debita considerazione le criticità rappresentate dalla mancanza sia di un middle-managment, stabilmente assegnato all'istituzione scolastica, sia di un docente vicario;
rendere effettivo il diritto all'assunzione dei 98 vincitori del concorso a dirigente scolastico nella Regione Calabria, assicurando, nell'anno in corso, l'espletamento delle residue attività di formazione, al fine di consentire un più razionale utilizzo delle competenze professionali acquisite;
assicurare la validità della graduatoria di merito per l'arco di tempo necessario ad assicurare l'immissione in ruolo di tutti i vincitori, considerando le criticità contingenti.
Distinti ossequi.

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 13/10/2012 22:16:56
Per Via dai sindacati :

La disdetta io la farò al tesoro , non certo al sindacato , perchè è pacifico che il sindacato poi la terrebbe in un cassetto . Elementare ragionamento che avrei fatto anche a 10 anni , pppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 13/10/2012 22:21:16
Per 21/21 ORA BASTA :

perchè la disdetta generale dai sindacati non la organizzi tu ? In fondo anch'io ho bisogno di essere trascinato : saranno 2 anni che mi dico che devo andare al tesoro e non ci vado mai . Forza , meno parole e più fatti ! Noi prof abbiamo bisogno di un leader !!!

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Da: evakant...	13/10/2012 19:03:36
diventerò Ds alla faccia di mio marito Vxv rosica perché è un tromboscritto sono serena sono intelligente sono bella sput e tutti gli altri mi amano Aiutatemi, sono disperata!!! se fossi serena starei tutto il giorno sul forum? sono una poveretta maledetto VxV non potevi farti gli affari tuoi !!! Se annullano il concorso mi ammazzo ho speso na cifra per i vari corsi e quanto ho leccato... Aiutoooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Da: GIULIO 3	13/10/2012 19:13:08
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) con sentenza n. 08141/2012 depositata in segreteria il 26/09/2012definitivamente pronunciando sul ricorso N. 09513/2011 e sui motivi aggiunti, li respinge e conferma la regolarità della prova tenutesi in data 12 ottobre 2011, affidando a consulenti esterni l'elaborazione del libro dei test della prova preselettiva (circa 6.000 domande). Analogamente, inammissibile in quanto formulata in termini di ipoteticità è la parte della censura con cui si assume che le Commissioni avrebbero abbinato il cartoncino anagrafico, la busta contenente il cartoncino e la scheda risposte solo in un momento successivo al momento della consegna della scheda Il Tribunale si era già pronunziato, in generale, sulla conformità dell'espletamento delle procedure preselettive basate su test di accesso ai principi di buona organizzazione, efficienza e razionalità dell'azione della Pubblica Amministrazione Condanna i ricorrenti in solido alle spese di lite, nella misura di euro 2.000,00 (duemila) oltre IVA e CPA come per legge, nei confronti di ciascuna amministrazione costituita . Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Da: X le menti libere	13/10/2012 19:44:49
Vfve comp Prendete il volo il più lontano possibile da qui. La vostra volgarità, l'unica vera volgarità presente sul forum, fa venire il voltastomaco. FATE VERAMENTE VOMITARE PAZZI DEMENTI INUTILI IMBECILLI

Da: Oro puro	13/10/2012 19:47:10
Eva vi da sempre lezioni di stile! Siete inqualificabili a usare queste pesanti e volgari invettive nei confronti una una signora, qualsiasi sia il suo pensiero! Parola di una che non ha mai avuto grande simpatia per lei! V E R G O G N A!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: ignorate	13/10/2012 19:53:33
I disturbatori del forum, che fingono di amare la scuola ma vorrebbero solo il silenzio! Vergognatevi, siete dei docenti o dei dementi?

Da: Prrrrrrrrrrrr !	13/10/2012 20:15:25
Se vogliono farci lavorare 24 ore a settimana possono . La legge , che loro fanno , è superiore a qualsiasi contratto . A meno che non sia anticostituzionale , nel qual caso verrebbe bloccata dalla Corte Costituzionale . Vedremo , al momento dell'approvazione di questa legge , come si comporterà il PD ; il PDL sa già che verrà trombato alle nuove elezioni , quindi probabilmente voterà a favore . A meno che ..... a sorpresa la legge venga votata a favore dal PD e bloccata dal PDL ...... e sarebbe la vera volta che voto Berlusconi anch'io ! Sorvegliamo molto bene quel che fa il PD e i furbetti come Renzi , che , a me , non incanta minimamente , con le sue pose kennediane - obamiane . Se volete togliervi dal sindacato dovete andare alla direzione provinciale del Tesoro e fare richiesta di cancellazione .

Da: e ora.....	13/10/2012 20:15:55
cari ricorrenti, beccatevi anche questa...... PAGATE I DANNI e ringraziate il Tar. Chi se le cerca, se le trova....ah belli!!!

Da: Prrrrrrrrrrrr !	13/10/2012 20:17:52
Berlusconi , blocca Profumo e sarai perdonato !!! Tutto si può dire di te tranne che non sei un gran furbo : agisci di conseguenza ! Un milione di voti sono tanti !!!

Da: Via dai sindacati	13/10/2012 20:23:34
ma andate al tesoro e lasciate la disdetta scritta e protocollata. Se la disdetta la fate al sindacato, quelli se la tengono nel cassetto e al tesoro non la mandano, parlo per esperienza diretta, mi son trovata la trattenuta sullo stipendio per 3 mesi e se non avessi chiesto al tesoro ( che mi ha detto di non aver ricevuto nessuna disdetta e io l'avevo lasciata al sindacato, dove i - compagni - si son guardati bene dal darle corso ! ) starei ancora pagando. E starei mantenendo i distaccati, che si riposano nelle sedi sindacali sotto casa, mentre io faccio 200 km al giorno per andare a scuola. Mai più deleghe ai furbetti del sindacato, ai politici ladri e simili!

Da: Prrrrrrrrrrrr !	13/10/2012 20:24:30
Proposta ai colleghi : facciamo capire a Berlusconi che , se blocca Profumo , avrà i nostri voti !!!!!! Ritorniamo a essere un soggetto politico !!! Non vi ricordate come ci coccolavano al tempo di Andreotti ? Siamo realisti : politici che non rubano non esistono , nemmeno in nord europa . Solo che lì rubano meno !!! Bisogna tornare a una situazione normale : politici che rubacchiano senza esagerare , e fanno leggi decenti , in primis a favore degli statali , e in secundis a favore degli altri . Per 50 anni l'Italia ha funzionato così (e bene) , poi , da Craxi in poi , le cose hanno cominciato a degenerare . E' ora di tornare alla normalità di uno statalismo sano !!!

Da: Prrrrrrrrrrrr !	13/10/2012 20:28:05
Per Via dai sindacati : scusa , ma tu vai a fare la disdetta dal sindacato al sindacato stesso ??????????? Forse quando si fa qualcosa bisognerebbe accendere prima il cervello , senza offesa !!!!!!

Da: Calabrisella	13/10/2012 20:28:41
Figliuoli, ma che esempio date ai vostri alunni? Se vi sentono cosi' incazzati potrebbero pensare: Ma e' possibile che si siano svegliati quegli addormentati? Suvvia continuate a fare i polli per come avete fatto fin'ora, figliuoli. Pace e bene-

Da: 21/21 ORA BASTA	13/10/2012 20:40:42
"Proposta ai colleghi : facciamo capire a Berlusconi che , se blocca Profumo , avrà i nostri voti !!!!!! Ritorniamo a essere un soggetto politico !!! Non vi ricordate come ci coccolavano al tempo di Andreotti ?" prrrrrrrrrrrrrrr Tu pernacchi tutte le ore ma poi alla fine spari le cazzate del secolo...Berluska se ne FREGA dei voti e della scuola!! Lo capisci o no che non sono avversari(centro destra/sinistra) ma grandi fratelli di merenda?

Da: Prrrrrrrrrrrr !	13/10/2012 20:45:48
Eh già . Tanto è vero che un certo provveditore ricorrente dicono che sia stato messo a fare il provveditore proprio dalla parte politica teoricamente avversa , con un accordo politico . E allora che si può fare ? Solo attendere il pazzo che non ha nulla da perdere ? (Io però deploro la violenza ......) .

Da: @calabrisella	13/10/2012 20:57:37
Da: Calabrisella 13/10/2012 20.28.41 Figliuoli, ma che esempio date ai vostri alunni? Se vi sentono cosi' incazzati potrebbero pensare: Ma e' possibile che si siano svegliati quegli addormentati? Suvvia continuate a fare i polli per come avete fatto fin'ora, figliuoli. Pace e bene- quegli addormentati? e tu sei ds?? ora abbiamo capito tutto. hanno fatto bene i tuoi colleghi a fare ricorso, povera scuola!

Da: @calabrisella	13/10/2012 20:58:37
sei stato xxxxxxxxxxxx anche all'asilo

Da: Via dai sindacati	13/10/2012 20:58:46
Informati prima di fare le solite pernacchie, la disdetta si fa al sindacato che deve inoltrarla al Tesoro oppure direttamente al Tesoro che informa il sindacato. Sperare che al sindacato vi sia un minimo di correttezza, tanto più che prima o poi si viene scoperti, non penso che vada vista come una colpa di chi rimette la delega ma come una scorrettezza del sindacato. Poi, vedila come ti pare e continua pure con le pernacchie....de gustibus...

Da: Calabrisella	13/10/2012 21:03:25
Figliuolo, correggi un tuo superiore? Ma sei un impertinente....ecco perche' ti hanno trombato correggi errori che non ci sono...ma non preoccuparti pregheremo per te. Pace e bene.

Da: disdetta...	13/10/2012 21:06:25
Si invia in duplice copia, al tesoro e per conoscenza (ma non è obbligatorio) al sindacato.

Da: 21/21 ORA BASTA	13/10/2012 21:14:47
Se proprio volete fare una disdetta, fatela collettiva, raccoglietele fra voi e poi fate la disdetta....Ma nemmeno questo vi riuscira'. NE SONO CERTO!

Da: troppo facile	13/10/2012 21:15:14
Fare la signora col marito ricco e abiti firmati...vero?

Da: @ 21 /21 e calabrisella	13/10/2012 21:31:48
Senti bellino a chi vuoi prendere in giro scrivendo con due nick e atteggiandoti a rivoluzionario dei miei stivali? Lo sappiamo tutti che sei la stessa persona, grazie agli strafalcioni megagalattici che ti hanno contraddistinto nel tempo. La scuola pubblica aveva proprio bisogno di uno pseudods come te. Comunque grazie da parte di tutti i ricorrenti, sei un testimonial perfetto del concorso calabrese. L'Italia intera è solidale con noi!!!!!!!!!!

Da: inaudito	13/10/2012 21:41:38
sentire gente che voterebbe Berlusconi! Dopo tutto il male perpetrato alla scuola pubblica avete un bel fegato...ma vergognatevi 5 minuti\|

Da: 21/21 ORA BASTA	13/10/2012 21:54:15
anonimo: E a te cosa frega chi sono e quanti nick uso? Vai a nanna anonimo veneziano delle mie ciabatte.

Da: 21/21 ORA BASTA	13/10/2012 21:58:59
@inaudito: Ti pare strano? E dove credi che Berluska abbia preso i voti? In quella categoria di amorfi che sono, prof, impiegati pubblici,commercianti, tra i "liberi" professionisti ecc ecc tutti convinti di diventare dei ricchi baroni con Berluska premier ahahahahah

Da: Calabrisella	13/10/2012 22:08:47
-al trombato che mi scambia per l'energumene. leggi figliuolo- "Rinnovato appello dei vincitori del concorso a Dirigente Scolastico della Calabria, al Presidente della Regione Calabria e all'Assessore Regionale Caligiuri, ai Presidenti e agli assessori P.I. delle Province Calabresi e al Direttore Regionale dell'U.S.R. Calabria. Con la lettera aperta del 20 settembre 2012, il comitato dei vincitori del concorso a Dirigente Scolastico della Regione Calabria aveva ricostruito e chiarito, rispettando la cronologia degli eventi, l'impatto negativo delle disposizioni contenute sia nella legge n. 111/2011 (art. 19 comma 4 e 5) di conversione del D.L. n. 98/2011, sia nelle successive disposizioni della legge n. 183/2011 di stabilità per il 2012. Si ritiene pertanto superfluo ritornare sui punti esaustivamente esposti nella sopra citata comunicazione, ad eccezione di alcuni importanti chiarimenti. E' utile infatti evidenziare meglio che la pubblicazione del D.L n. 98/2011, datata 6 luglio,precede, sia pure di poco, quella del bando di concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici indetto ai sensi del D.D.G. 13 luglio 2011, pubblicato sulla G.U. n. 56 del 15 luglio 2011. In data 13 luglio quindi gli "addetti ai lavori" avevano già contezza dei "nuovi" parametri di dimensionamento della rete scolastica e pertanto la stima dei 108 posti messi a bando per la Regione Calabria aveva (certamente non con precisione millimetrica, trattandosi appunto di una previsione-proiezione) tenuto ponderatamente conto dell'impatto dei nuovi criteri dimensionali. Eppure, i 108 posti - come già evidenziato nella precedente lettera aperta - sembrano essere letteralmente e completamente "evaporati" ad inizio dell'anno scolastico 2011/2012. E questo con gli effetti già ampiamente evidenziati sia in termini di garanzia effettiva del diritto costituzionale allo studio (oggi, più correttamente, in epoca di autonomia "diritto al successo formativo") sia di chance occupazionali qualificate e strategiche in una regione "povera" anche culturalmente (che proprio alla risorsa-scuola dovrebbe affidare "in primis" il compito del riscatto e della qualificazione culturale e formativa delle nuove generazioni) sia di presidio della legalità in ambiti diffusamente contaminati da culture deviate e devianti. Troppo spesso, nell'articolato mondo della scuola - e non solo - la logica della frammentazione degli interessi ha portato a contrapposizioni disgreganti. Le attuali richieste dei vincitori del concorso, svincolandosi da questa ratio, intendono invece puntare i riflettori su interessi sociali più ampi, che privilegiano anzitutto la garanzia dei diritti dello studente e delle famiglie, ampiamente riconosciuti dal nostro ordinamento, anche se talvolta tutelati solo in astratto. Abbiamo continuato a seguire, pertanto, con vivo interesse tutte le notizie che gravitano intorno al pianeta-scuola, in particolare: il recente incontro sul dimensionamento scolastico dell'Assessore regionale On. Caligiuri con gli assessori alla P.I. delle province calabresi e, sempre sullo stesso tema, il comunicato della DIR-PRESIDI-SCUOLA del 30 settembre 2012, sul nuovo dimensionamento scolastico nella Regione Puglia. Dalla lettura di tali documenti si evidenzia che: il dialogo istituzionale avviato nella Regione Calabria si propone di aggiornare le linee guida regionali e, in particolare, di definire il numero massimo degli alunni per scuola, da porre alla base del dimensionamento scolastico, mentre dalla Conferenza Stato-Regioni si determinerà il numero delle dirigenze assegnate alla Calabria; i lavori avviati nella Regione Puglia, a seguito delle indicazioni della Conferenza Stato-Regioni, puntano al completo recupero delle istituzioni sottodimensionate e quindi prive, al momento ,sia di dirigente scolastico sia di direttore dei servizi generali e amministrativi. In attesa di conoscere i parametri e gli orientamenti del nuovo dimensionamento scolastico per la Regione Calabria, abbiamo cercato di comprendere meglio quali dinamiche incidano (concretamente) sulla razionalizzazione della rete scolastica, a partire dalla dialettica Stato-Regioni. Proprio questo punto sembra essere più di tutti gli altri lo snodo critico su cui concentrare la nostra attenzione. Dalla lettura della sentenza n. 147/2012 della Corte Costituzionale si evince con chiarezza che: i parametri del dimensionamento scolastico (limiti ottimali per il riconoscimento dell'autonomia e decurtazioni in deroga) sono di competenza regionale; i parametri per la definizione degli organici (nello specifico numero delle dirigenze assegnate alle diverse regioni) sono di competenza statale. L'intreccio di competenze evidenziato dovrebbe, evidentemente, privilegiare la prioritaria esigenza (locale) di "adattare" e "ottimizzare" funzionalmente la rete scolastica alle oggettive e comprovate esigenze: orografiche, culturali, linguistiche, sociali, del territorio, ovviamente nei limiti in cui ciò è previsto e tutelato dalla vigente legislazione e nella logica di deroghe concesse anche "per compensazione numerica" tra diversi istituti. La dialettica Stato - Regioni dovrebbe dunque, a nostro giudizio, seguire la dinamica che dal dimensionamento provinciale e regionale approda alla conseguente individuazione delle dirigenze, nella logica (ex lege) dell'endiadi autonomia-dirigenza scolastica. Un'opposta logica consequenziale, dettata da pure esigenze di contenimento della spesa pubblica, porterebbe a mutilare (e in modo sostanziale) proprio quell'autonomia nella governance locale che il Titolo V della Costituzione intende promuovere e garantire. Se, infatti, fosse in primis lo Stato ad assegnare ("calare dall'alto") il contingente organico dei dirigenti scolastici alle Regioni, con ratio unilaterale, e se la politica scolastica di queste ultime fosse costretta ad "appiattirsi" sulla logica delle risorse disponibili, l'intero impianto delle garanzie costituzionali potrebbe collassare. Il condizionale è (purtroppo, nel nostro caso) un puro esercizio di ortodossia grammaticale, poiché l'attuale sofferenza dell'intera scuola calabrese è il frutto di un dialogo Stato-Regioni che fatica a trovare occasioni di armonico raccordo e di funzionale equilibrio tra esigenze diverse, nonché di condivisa individuazione delle legittime priorità. Le 88 istituzioni scolastiche calabresi affidate alla reggenza di dirigenti scolastici, già impegnati nella gestione di altri istituti autonomi, in tempi in cui la scure della spending-review elimina anche la figura del docente vicario, oggi semplicemente "collaboratore" del dirigente, sembrano essere il risultato di una politica di "livellamento" dei bisogni istituzionali e locali alle esigenze statali di contenimento della spesa pubblica che, di fatto, pregiudicano i diritti costituzionalmente tutelati. L'attuale forte disagio del 22% delle scuole calabresi potrebbe ripetersi, in astratto, anche nei futuri anni scolastici, se non cambia la politica di gestione del settore scolastico e se Stato e Regioni non recuperano una diversa modalità di confronto e di dialogo, più sensibile alla prospettiva dell'immateriale e irrinunciabile "capitale umano" che del puro "risparmio economico". Come vincitori di un concorso altamente selettivo e come futuri dirigenti sentiamo dunque il dovere di impegnarci, fino in fondo, in un compito che non punta soltanto a recuperare nei tempi necessari i posti messi a bando. L'intento più alto è quello di ridare ossigeno al diritto costituzionale allo studio, particolarmente in ambiti territoriali, come quello calabrese, in cui il valore aggiunto dell'istruzione può fare concretamente la differenza tra una vita sprecata nel vortice distruttivo dell'illegalità o ai margini della società produttiva e la valorizzazione della persona, finalizzata al benessere individuale e sociale. Per questi motivi, chiediamo all'Assessore alla Cultura, Istruzione e Ricerca della Regione Calabria, On. Prof. Mario Caligiuri e agli Assessori delle cinque Province calabresi di adoperarsi fattivamente, per quanto di loro competenza nel: favorire il recupero di autonomie e dirigenze, ipotizzando accorpamenti non solo in verticale ma anche in orizzontale, direzione in cui opera già la Regione Puglia; superare le criticità del dimensionamento, nel passaggio tra organici di diritto e di fatto, operando ad esempio compensazioni tra le flessioni dei singoli istituti e prevedendo un'adeguata fascia di tolleranza per le contrazioni; prevedere, oltre al limite minimo, anche un limite massimo di alunni, oltre al quale non è più assicurata (di fatto) la qualità del servizio, tenendo anche in debita considerazione le criticità rappresentate dalla mancanza sia di un middle-managment, stabilmente assegnato all'istituzione scolastica, sia di un docente vicario; rendere effettivo il diritto all'assunzione dei 98 vincitori del concorso a dirigente scolastico nella Regione Calabria, assicurando, nell'anno in corso, l'espletamento delle residue attività di formazione, al fine di consentire un più razionale utilizzo delle competenze professionali acquisite; assicurare la validità della graduatoria di merito per l'arco di tempo necessario ad assicurare l'immissione in ruolo di tutti i vincitori, considerando le criticità contingenti. Distinti ossequi.

Da: Prrrrrrrrrrrr !	13/10/2012 22:16:56
Per Via dai sindacati : La disdetta io la farò al tesoro , non certo al sindacato , perchè è pacifico che il sindacato poi la terrebbe in un cassetto . Elementare ragionamento che avrei fatto anche a 10 anni , pppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !

Da: Prrrrrrrrrrrr !	13/10/2012 22:21:16
Per 21/21 ORA BASTA : perchè la disdetta generale dai sindacati non la organizzi tu ? In fondo anch'io ho bisogno di essere trascinato : saranno 2 anni che mi dico che devo andare al tesoro e non ci vado mai . Forza , meno parole e più fatti ! Noi prof abbiamo bisogno di un leader !!!