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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: naturalmente...31/01/2012 17:58:44



... il punto 5 ovviamente vale solo per gli idonei......






Da: SnowWhite 31/01/2012 18:01:53
N. 00101/2012 REG.PROV.COLL.
N. 01436/2011 REG.RIC.
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1436 del 2011, proposto da:
Ernesta Mazza, Silvia Bagnato, Rosella Macri', Maria Saccomanno, Vincenzo
Policaro, rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Pagliaro, con domicilio eletto
presso Salvatore Staiano in Catanzaro, via A. Turco,12;
contro
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, rappresentato e difeso
dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Catanzaro, via G. Da Fiore, 34; Ufficio
Scolastico Regionale per la Calabria;
nei confronti di
Loretta Carnovale;
e con l'intervento di
ad opponendum:
Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalita' della Scuola-Anp,
rappresentato e difeso dagli avv. Federico Tedeschini, Pierpaolo Salvatore
Pugliano, con domicilio eletto presso Felice Foresta in Catanzaro, via Buccarelli 4;
per l'annullamento
a) del Decreto del Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la
Calabria prot. n. AOODRCAL21041 del18.11.2011, pubblicato in pari data sul sito
internet dell'U.S.R. per la Calabria, di presa d'atto dell'esito della prova preselettiva
- svoltasi in data 12.10.2011 in Catanzaro nelle sedi scolastiche stabilite - del
Concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici del ruolo della
RegioneCalabria (di cui al D.D.G. del M.I.U.R. del 13.07.2011, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 15.07.2011) e contenente l'elenco dei candidati ammessi alle
prove scritte del medesimo concorso; b) del giudizio di inidoneità dei ricorrenti
formulato al termine della correzione della prova preselettiva - svoltasi in data
12.10.2011 in Catanzaro nelle sedi scolastiche appositamente stabilite - del
Concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici del ruolo della Regione
Calabria; c) di ogni altro atto presupposto, preparatorio e/o comunque connesso,
e, in particolare dei seguenti ulteriori atti: 1) degli atti e dei verbali - dagli estremi e
dal contenuto non conosciuti - relativi alle operazioni di predisposizione,
espletamento, correzione ed elaborazione/compilazione (dei) risultati della prova
preselettiva - svoltasi in data 12.10.2011 in Catanzaro nelle sedi scolastiche stabilite
- del Concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici del ruolo della Regione
Calabria; 2) della nota M.I.U.R. - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione
Generale per il Personale scolastico - Ufficio II - prot. n. AOODGPER.7971 del
30.09.2011 ed allegato Foglio Istruzioni, pubblicata in pari data sul sito internet del
M.I.U.R.; 3) della nota M.I.U.R. - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione
Generale per il Personale scolastico - Ufficio II - prot. n. 8199/U del 07.10.2011
ed allegato Foglio Istruzioni, pubblicata in pari data sul sito internet del M.I.U.R.,
contenente "Chiarimenti in merito al Foglio Istruzioni".
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e
della Ricerca;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 gennaio 2012 il dott. Massimo
Luciano Calveri e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che con il ricorso all'esame si impugnano atti ministeriali della
procedura concorsuale a dirigente scolastico, emanati da amministrazione statale
centrale i cui effetti si esplicano su tutto il territorio nazionale, e quindi non limitati
all'ambito territoriale della Regione in cui ha sede questo Tribunale amministrativo;
Visto l'art. 13, comma 3, del c.p.a. che qualifica inderogabile la competenza
territoriale dei tribunali amministrativi regionali e il successivo art. 16, comma 1,
che estende detta inderogabilità alle misure cautelari;
Ritenuto, alla stregua di quanto precede, che vanno considerati privi di efficacia le
misure cautelari disposte con il decreto presidenziale n. 661/2011;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Catanzaro, Sezione
Seconda, dichiara il difetto di competenza territoriale a decidere il ricorso e indica
quale giudice competente il Tar del Lazio, sede di Roma.
Nulla per le spese.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la
segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Catanzaro nella camera di consiglio del giorno 26 gennaio 2012 con
l'intervento dei magistrati:
Massimo Luciano Calveri, Presidente, Estensore
Daniele Burzichelli, Consigliere
Giovanni Iannini, Consigliere
IL PRESIDENTE, ESTENSORE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 30/01/2012
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

Da: ... and your is burning more!31/01/2012 18:02:16
Noi abbiamo superato la preselettiva e abbiamo fatto gli scritti.. voi? Oltre ai 200 euro, cosa avete investito in questo concorso? Niente? E niente vi ritrovate!
Bye bye baby, the movie is ended!

Da: ... and your is burning more!31/01/2012 18:03:13
The movie ended!

Da: già si31/01/2012 18:05:30
sapeva che i Tar regionali dovevano dichiarare la loro incompetenza territoriale! Ma quello che LORO temono è il giudizio di merito del Tar Lazio dopo le ultime sentenze del CDS

Da: ... and your is burning more!31/01/2012 18:09:49
Noi temiamo solo il giudizio della commissione che sta correggendo i nostri compiti... di tutto il resto non ce ne può fregare di meno.
A noi le cose serie e lo studio, a voi le illusioni e il cazzeggio.

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Da: 2 febbraio 201231/01/2012 18:13:02
vedrai vedrai! Basterà un solo quesito sbagliato.........B O O M

Da: justicetv31/01/2012 18:14:53
http://www.justicetv.it/index.php/news/1809-consiglio-stato-dirigenti-scolastici-concorso-irregolare
CONSIGLIO STATO: DIRIGENTI SCOLASTICI, CONCORSO IRREGOLARE Pubblicato Lunedì, 30 Gennaio 2012 15: :20
Il concorso pubblico per diventare dirigenti scolastici torna nel mirino delle autorità giudiziarie. Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha confermato la possibilità per i docenti precari di partecipare al bando, questa volta Palazzo Spada è stato chiamato a esprimersi sulla legittimità della gara che è stata bandita lo scorso luglio.

La vicenda ha inizio all'indomani dei test per le pre-selezioni: il sindacato dei docenti Anief dopo aver contestato la presenza di alcuni quesiti sbagliati tra quelli sorteggiati, decide di denunciare la violazione. I 34mila candidati dovevano superare un test di 100 domande a risposta multipla; per passarlo sarebbe stato necessario marcare la casella giusta almeno 80 volte. Il primo settembre, da un elenco di 5mila quiz sono stati estratti i 100 che hanno costituito l'esame. Il bando stabiliva che per la prova pre-selettiva sarebbe stato assegnato un punteggio massimo di 100 per un test con tutte le risposte esatte. L'Anief ha quindi avanzato un ricorso per oltre 2mila docenti considerati non idonei, chiedendo al ministero dell'Istruzione di nominare una commissione di esperti e rinnovare il concorso.
In un primo momento il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato hanno respinto la richiesta di alcuni esclusi che domandavano di poter partecipare agli scritti con riserva. Il motivo di questa decisione, però, era che le ragioni sostenute dai ricorrenti investivano "profili di legittimità dell'intera fase di selezione basata su quiz a risposta multipla", con la conseguenza che, qualora le ragioni fossero risultate fondate, si sarebbe determinato "l'effetto demolitorio dell'intera procedura con obbligo di rinnovazione della stessa e il coinvolgimento di tutti i partecipanti al concorso".
I giudici di Palazzo Spada hanno dato ragione al sindacato: l'intera procedura concorsuale è da considerarsi illegittima. Con le ordinanze n�° 64 e 67 dell'11 gennaio 2012, il Consiglio di Stato ha osservato che il ricorso deve essere, almeno in parte, sicuramente accolto: esso rileva il carattere obiettivamente erroneo di alcuni quiz somministrati e sottolinea a ragione che, in assenza di tali imprecisioni, gli appellanti avrebbero potuto proseguire e accedere alle prove successive. Un gruppo di docenti esclusi, grazie alle due ordinanze, sarà fin da ora ammesso agli scritti. Per il giudizio di merito definitivo si attende ora il responso del Tribunale amministrativo del Lazio. Il verdetto del Consiglio di Stato, tuttavia, è stato chiaro: l'intero concorso si è sviluppato in maniera illegittima. A rischio, adesso, l'intera procedura concorsuale, che potrebbe essere completamente annullata

Da: ... and your is burning more!31/01/2012 18:15:20
Il 22 dicembre 2012, secondo antiche profezie Maja, ci sarà la fine del mondo... per voi è stata anticipata al 12 ottobre 2011.

Tornate sulla terra, fatelo per chi vi vuole bene, per i vostri cari!

Da: 2 febbraio 201231/01/2012 18:16:07
OLASTICI, CONCORSO IRREGOLARE Pubblicato Lunedì, 30 Gennaio 2012 15: :20
Il concorso pubblico per diventare dirigenti scolastici torna nel mirino delle autorità giudiziarie. Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha confermato la possibilità per i docenti precari di partecipare al bando, questa volta Palazzo Spada è stato chiamato a esprimersi sulla legittimità della gara che è stata bandita lo scorso luglio.

La vicenda ha inizio all'indomani dei test per le pre-selezioni: il sindacato dei docenti Anief dopo aver contestato la presenza di alcuni quesiti sbagliati tra quelli sorteggiati, decide di denunciare la violazione. I 34mila candidati dovevano superare un test di 100 domande a risposta multipla; per passarlo sarebbe stato necessario marcare la casella giusta almeno 80 volte. Il primo settembre, da un elenco di 5mila quiz sono stati estratti i 100 che hanno costituito l'esame. Il bando stabiliva che per la prova pre-selettiva sarebbe stato assegnato un punteggio massimo di 100 per un test con tutte le risposte esatte. L'Anief ha quindi avanzato un ricorso per oltre 2mila docenti considerati non idonei, chiedendo al ministero dell'Istruzione di nominare una commissione di esperti e rinnovare il concorso.
In un primo momento il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato hanno respinto la richiesta di alcuni esclusi che domandavano di poter partecipare agli scritti con riserva. Il motivo di questa decisione, però, era che le ragioni sostenute dai ricorrenti investivano "profili di legittimità dell'intera fase di selezione basata su quiz a risposta multipla", con la conseguenza che, qualora le ragioni fossero risultate fondate, si sarebbe determinato "l'effetto demolitorio dell'intera procedura con obbligo di rinnovazione della stessa e il coinvolgimento di tutti i partecipanti al concorso".
I giudici di Palazzo Spada hanno dato ragione al sindacato: l'intera procedura concorsuale è da considerarsi illegittima. Con le ordinanze n�° 64 e 67 dell'11 gennaio 2012, il Consiglio di Stato ha osservato che il ricorso deve essere, almeno in parte, sicuramente accolto: esso rileva il carattere obiettivamente erroneo di alcuni quiz somministrati e sottolinea a ragione che, in assenza di tali imprecisioni, gli appellanti avrebbero potuto proseguire e accedere alle prove successive. Un gruppo di docenti esclusi, grazie alle due ordinanze, sarà fin da ora ammesso agli scritti. Per il giudizio di merito definitivo si attende ora il responso del Tribunale amministrativo del Lazio. Il verdetto del Consiglio di Stato, tuttavia, è stato chiaro: l'intero concorso si è sviluppato in maniera illegittima. A rischio, adesso, l'intera procedura concorsuale, che potrebbe essere completamente annullata.
Rispondi

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Da: 2 febbraio 201231/01/2012 18:17:31
http://www.justicetv.it/index.php/news/1809-consiglio-stato-dirigenti-scolastici-concorso-irregolare
CONSIGLIO STATO: DIRIGENTI SCOLASTICI, CONCORSO IRREGOLARE Pubblicato Lunedì, 30 Gennaio 2012 15: :20
Il concorso pubblico per diventare dirigenti scolastici torna nel mirino delle autorità giudiziarie. Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha confermato la possibilità per i docenti precari di partecipare al bando, questa volta Palazzo Spada è stato chiamato a esprimersi sulla legittimità della gara che è stata bandita lo scorso luglio.

La vicenda ha inizio all'indomani dei test per le pre-selezioni: il sindacato dei docenti Anief dopo aver contestato la presenza di alcuni quesiti sbagliati tra quelli sorteggiati, decide di denunciare la violazione. I 34mila candidati dovevano superare un test di 100 domande a risposta multipla; per passarlo sarebbe stato necessario marcare la casella giusta almeno 80 volte. Il primo settembre, da un elenco di 5mila quiz sono stati estratti i 100 che hanno costituito l'esame. Il bando stabiliva che per la prova pre-selettiva sarebbe stato assegnato un punteggio massimo di 100 per un test con tutte le risposte esatte. L'Anief ha quindi avanzato un ricorso per oltre 2mila docenti considerati non idonei, chiedendo al ministero dell'Istruzione di nominare una commissione di esperti e rinnovare il concorso.
In un primo momento il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato hanno respinto la richiesta di alcuni esclusi che domandavano di poter partecipare agli scritti con riserva. Il motivo di questa decisione, però, era che le ragioni sostenute dai ricorrenti investivano "profili di legittimità dell'intera fase di selezione basata su quiz a risposta multipla", con la conseguenza che, qualora le ragioni fossero risultate fondate, si sarebbe determinato "l'effetto demolitorio dell'intera procedura con obbligo di rinnovazione della stessa e il coinvolgimento di tutti i partecipanti al concorso".
I giudici di Palazzo Spada hanno dato ragione al sindacato: l'intera procedura concorsuale è da considerarsi illegittima. Con le ordinanze n�° 64 e 67 dell'11 gennaio 2012, il Consiglio di Stato ha osservato che il ricorso deve essere, almeno in parte, sicuramente accolto: esso rileva il carattere obiettivamente erroneo di alcuni quiz somministrati e sottolinea a ragione che, in assenza di tali imprecisioni, gli appellanti avrebbero potuto proseguire e accedere alle prove successive. Un gruppo di docenti esclusi, grazie alle due ordinanze, sarà fin da ora ammesso agli scritti. Per il giudizio di merito definitivo si attende ora il responso del Tribunale amministrativo del Lazio. Il verdetto del Consiglio di Stato, tuttavia, è stato chiaro: l'intero concorso si è sviluppato in maniera illegittima. A rischio, adesso, l'intera procedura concorsuale, che potrebbe essere completamente annullata.

Da: naturalmente...31/01/2012 18:17:36


... dopo il 2 febbraio 2012 ci sarà da aspettare il 20 marzo 2012 e poi ancora il 30 maggio 2015 e poi ancora il 31/12/2025..... perchè, ovviamente, il punto 5 vale solo per gli idonei....




Da: SnowWhite 31/01/2012 18:17:51
IL TAR CALABRIA DICHIARA LA COMPETENZA TERRITORIALE


N. 00673/2011 REG.PROV.CAU.
N.             01338/2011       REG.RIC.          

REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1338 del 2011, proposto da:


Brunella Perrotta, rappresentato e difeso dagli avv. Ermanna Grossi, Davide Perrotta, con domicilio eletto presso Francesco Leone in Catanzaro, viale De Filippis, 214;


contro
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata per legge in Catanzaro, via G.Da Fiore, 34; Ufficio Scolastico Regionale della Calabria; Formez Pa - Centro Servizi, Assistenza, Studi e Formazione Per L'Ammodernamento delle P.A., rappresentato e difeso dagli avv. Marcello Cardi, Francesco Veraldi, con domicilio eletto presso Francesco Antonio Veraldi in Catanzaro, via Vinicio Cortese, 18/B;
nei confronti di
Maria Pia D'Andrea, Sabrina Borchetta;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- del giudizio di non idoneità della ricorrente all'ammissione alle prove scritte del concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di n. 2386 Dirigenti Scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi, indetto con d.d. del 13/07/2011, pubblicato sulla G.U. n. 56 del 15/07/2011. IV s.s.;
- della graduatoria finale relativa alla Regione Calabria della prova preselettiva per l'ammissione alle prove scritte di detto concorso, pubblicata in data 03/11/2011, prova a seguito della quale la ricorrente è risultata non idonea dal novero dei partecipanti alle prove scritte;
- della nota pubblicata in data 07/10/2011 con la quale il MIUR ha comunicato il Foglio Istruzioni definitivo per i candidati;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale


Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca e di Formez Pa - Centro Servizi, Assistenza, Studi e Formazione Per L'Ammodernamento delle P.A.;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 14 dicembre 2011 il dott. Antonio Andolfi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Ritenuto che, in relazione al pregiudizio prospettato ed alle censure proposte in ricorso, sussistono le ragioni per l'applicazione delle misure cautelari previste dall'art. 55 c. p .a.;
che, bilanciati gli opposti interessi, debbano prevalere le ragioni che depongono per l'ammissione con riserva della ricorrente alle prove scritte del concorso, non essendo riparabile, neppure per equivalente, il pregiudizio derivante dall'esclusione dal concorso nella fase preselettiva, per cui l'eventuale favorevole decisione di merito risulterebbe, nella fattispecie, inutiliter data;
che i motivi di ricorso non sono manifestamente infondati;
che si debba, pertanto, accogliere l'istanza cautelare e, per l'effetto, ammettere, con riserva, la ricorrente alle prove scritte;
che si debba fissare immediatamente l'udienza per la trattazione di merito;
che le spese della fase cautelare debbano essere comunque compensate;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda):
Accoglie l'istanza cautelare e, per l'effetto, ammette, con riserva, la ricorrente alle prove scritte del concorso controverso.
Fissa la trattazione di merito all'udienza del 19 ottobre 2012.
Compensa le spese della fase cautelare.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Catanzaro nella camera di consiglio del giorno 14 dicembre 2011 con l'intervento dei magistrati:
Massimo Luciano Calveri, Presidente
Daniele Burzichelli, Consigliere
Antonio Andolfi, Referendario, Estensore
       
       
L'ESTENSORE        IL PRESIDENTE
       
       
       





Da: ancora31/01/2012 18:21:31
con questo Tar Calabria? Lo  sapevamo! Ma....Tar Lazio e CDS??? Ai posteri l'ardua SENTENZA!

Da: ancora31/01/2012 18:21:40
con questo Tar Calabria? Lo  sapevamo! Ma....Tar Lazio e CDS??? Ai posteri l'ardua SENTENZA!

Da: ancora31/01/2012 18:21:45
con questo Tar Calabria? Lo  sapevamo! Ma....Tar Lazio e CDS??? Ai posteri l'ardua SENTENZA!

Da: naturalmente...31/01/2012 18:24:17



ai posteri????????


Da: kandrax il mago31/01/2012 18:30:42
Il concorso pubblico per diventare dirigenti scolastici torna nel mirino delle autorità giudiziarie. Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha confermato la possibilità per i docenti precari di partecipare al bando, questa volta Palazzo Spada è stato chiamato a esprimersi sulla legittimità della gara che è stata bandita lo scorso luglio.

La vicenda ha inizio all'indomani dei test per le pre-selezioni: il sindacato dei docenti Anief dopo aver contestato la presenza di alcuni quesiti sbagliati tra quelli sorteggiati, decide di denunciare la violazione. I 34mila candidati dovevano superare un test di 100 domande a risposta multipla; per passarlo sarebbe stato necessario marcare la casella giusta almeno 80 volte. Il primo settembre, da un elenco di 5mila quiz sono stati estratti i 100 che hanno costituito l'esame. Il bando stabiliva che per la prova pre-selettiva sarebbe stato assegnato un punteggio massimo di 100 per un test con tutte le risposte esatte. L'Anief ha quindi avanzato un ricorso per oltre 2mila docenti considerati non idonei, chiedendo al ministero dell'Istruzione di nominare una commissione di esperti e rinnovare il concorso.
In un primo momento il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato hanno respinto la richiesta di alcuni esclusi che domandavano di poter partecipare agli scritti con riserva. Il motivo di questa decisione, però, era che le ragioni sostenute dai ricorrenti investivano "profili di legittimità dell'intera fase di selezione basata su quiz a risposta multipla", con la conseguenza che, qualora le ragioni fossero risultate fondate, si sarebbe determinato "l'effetto demolitorio dell'intera procedura con obbligo di rinnovazione della stessa e il coinvolgimento di tutti i partecipanti al concorso".
I giudici di Palazzo Spada hanno dato ragione al sindacato: l'intera procedura concorsuale è da considerarsi illegittima. Con le ordinanze n° 64 e 67 dell'11 gennaio 2012, il Consiglio di Stato ha osservato che il ricorso deve essere, almeno in parte, sicuramente accolto: esso rileva il carattere obiettivamente erroneo di alcuni quiz somministrati e sottolinea a ragione che, in assenza di tali imprecisioni, gli appellanti avrebbero potuto proseguire e accedere alle prove successive. Un gruppo di docenti esclusi, grazie alle due ordinanze, sarà fin da ora ammesso agli scritti. Per il giudizio di merito definitivo si attende ora il responso del Tribunale amministrativo del Lazio. Il verdetto del Consiglio di Stato, tuttavia, è stato chiaro: l'intero concorso si è sviluppato in maniera illegittima. A rischio, adesso, l'intera procedura concorsuale, che potrebbe essere completamente annullata.

Da: minivi 31/01/2012 18:31:21


       BLOCCARE IL CONCORSO !

       RIPETERE LA PROVA PRESELETTIVA !

       Quiz corretti e certificati non ritirati in parte perchè ERRONEI !



       BLOCCARE IL CONCORSO !

Da: miniray31/01/2012 18:37:44
97X, BAAANG, The Future of Rock and Roll

http://www.youtube.com/watch?v=yw-xUPSm8tc&feature=related

Da: minivi 31/01/2012 18:37:44
Quando il MIUR decise di preparare i quesiti per il concorso da dirigente scolastico, scelse una modalità che lasciò di stucco molti candidati. Decise di comunicare in anticipo le domande con le relative risposte. Era un modo innovativo che avrebbe messo la Pubblica Amministrazione all'interno di una botte di ferro. Tutti avrebbero avuto pari opportunità e i ricorsi amministrativi, che negli anni precedenti avevano accompagnato con crescente insistenza ogni azione amministrativa, sarebbero stati messi a tacere.
Il MIUR cercò di fare le cose per bene e si rivolse, per la preparazione delle domande, ai massimi esperti nazionali. Furono interpellati i più noti dirigenti scolastici, i docenti universitari impegnati in master specifici, i migliori pedagogisti, i più illustri giuristi di diritto amministrativo e scolastico. La scelta, in realtà, si rivelò imprudente perché tali luminari da anni gestivano corsi per conto di sindacati e associazioni professionali, oppure erano coinvolti in master e corsi di specializzazione. Tuttavia la linea del ministero era che tali esperti fossero talmente tanti che nessuno avrebbe conosciuto in anticipo la totalità o la maggioranza dei quesiti.
Sin dalla pubblicazione apparve chiaro che i quesiti preparati erano scritti senza eccessiva cura, infarciti di errori ortografici e grammaticali. Alcuni erano sconvenientemente lunghi, altri contenevano inesattezze. Insomma molti di essi sembravano, a chi aveva frequentato qualche corso di preparazione, riciclati alla meglio.
Il MIUR intervenne affondando il bisturi, eliminando i quesiti dubbi, quelli troppo lunghi, quelli con le inesattezze. Dei 5.000 quesiti iniziali ne scomparvero oltre 1.000 e la nuova batteria di 4.000 domande fu accettata da tutti. Da quei 4.000 quesiti sarebbero stati estratti i 100 da somministrare nella prova preselettiva.
Per superare la preselezione bisognava rispondere correttamente a 80 domande su 100. L'impresa era difficile visto il carattere complesso dei quesiti. Potevano arrivarci quanti da 2 anni stavano studiando per la preparazione al concorso oppure quelli muniti di memoria di ferro che avessero passato il mese di settembre e la prima quindicina di ottobre in uno studio forsennato di domande e risposte. Quando il 12 ottobre si tenne la prova preselettiva molti candidati vi arrivarono scoraggiati. Su internet erano comparsi dei "simulatori di test" che molti avevano usato. Tanti sapevano che difficilmente avrebbero raggiunto la fatidica soglia degli 80.
La prova avvenne nella massima regolarità. I 100 minuti previsti erano pochi e impedivano scambi di informazioni tra candidati, uso di bigliettini e sotterfugi nei gabinetti della scuola. Dopo la prova, conoscendo la quantità parossistica di ricorsi che ormai sommerge tutti i concorsi pubblici, il ministero ha deciso di giocare la strada della massima efficienza e trasparenza. Le prove furono corrette in tempi rapidissimi e con una modalità sorprendente. I candidati potevano controllare attraverso internet le operazioni di scrutinio. Potevano guardare in faccia i commissari, osservare l'inserimento delle prove nei lettori ottici e potevano conoscere i risultati in tempo reale. Obiettivamente non so in quante parti al mondo vi sia stata una simile trasparenza.
Tuttavia i risultati pubblicati velocemente su internet ebbero l'effetto scatenante di una grande mole di ricorsi. Migliaia di candidati tentarono di essere ammessi agli scritti attraverso le sospensive del TAR, per poi sperare di essere ripescati tramite qualche marchingegno all'italiana. I motivi addotti dai ricorrenti erano tanti: dal tempo eccessivo, 4 ore, che aveva preceduto l'avvio della prova; alle dimensioni del libro allestito da Formez. Si era fatta largo, all'inizio, una convinzione: contestare le domande era difficile per tante ragioni:
•         le domande e le risposte attenevano alle competenze tecniche delle commissioni;
•         inoltre le domande erano conosciute in anticipo da tutti e quindi rientravano in una sorta di contratto tra commissione e candidati.
I ricorsi furono quasi tutti respinti e pochi ottennero la sospensiva per accedere agli scritti. Il MIUR inoltre per favorire l'inserimento in ruolo dal 1 settembre 2012, e per complicare la strada ai ricorrenti, mise il turbo. Il 14 e il 15 dicembre in tutte le regioni si tennero gli scritti. A quel punto la palla passò di mano agli Uffici Scolastici Regionali.
Occorre rilevare che gli USR alcuni errori, a mio giudizio, li fecero. Avrebbero potuto nominare in commissione Dirigenti Scolastici in quiescenza, quelli che erano andati in pensione da uno o due anni. Costoro avrebbero potuto lavorare celermente alla conclusione del concorso. Invece in commissione furono scelti, prevalentemente, dirigenti scolastici in servizio con il risultato che in molte regioni le correzioni avvenivano 2 giorni alla settimana. Insomma quello che avrebbe potuto concludersi in un mese si stava prolungando per 4 mesi dando fiato alle polemiche, ai ricorsi, ai TAR.
A gennaio poi è comparso, inaspettatamente, un giudizio del Consiglio di Stato che definisce alcune domande "obiettivamente erronee". Una posizione davvero sorprendente. Tutti sanno che è molto difficile stabilire quando un quesito sia giusto o erroneo. Alla domanda "Chi ha scoperto l'America? Cristoforo Colombo, Dante, Zucchero o Mike Bongiorno" qualcuno potrebbe obiettare che nessuna risposta è giusta. Scavi e manoscritti ci dicono, infatti, che i Vichinghi giunsero in America 5 secoli primi di Cristoforo Colombo. Questa soggettività, insita in ogni domanda, lo è a maggior ragione quando i quesiti attengono a sfere complesse come l'ambito della psico - pedagogia, delle scienze sociali o del diritto. Inoltre quelle domande a me, che da tanti anni studio, paiono giustissime. E questo è il giudizio anche di molti tecnici del settore. In più sono state fornite in anticipo. A tutti i candidati. Con le risposte corrette.
Insomma a tutti sono state date pari opportunità.
Come finirà questo concorso? Difficile prevederlo. Quello che si sa è che migliaia di candidati, come il sottoscritto, hanno investito soldi per frequentare master, per accedere a corsi di preparazione in vista della preselezione e a corsi per gli scritti. Abbiamo comperato testi su cui studiare, libri con i quesiti, codici di diritto. Abbiamo studiato sodo per anni. Qualcuno ha chiesto persino l'aspettativa. Se tutto finisse in malo modo, chiederemmo tutti i danni all'amministrazione.
Ma aldilà di questo, quello che disgusta è la totale assenza di certezze. Questa incertezza del diritto, in base alla quale il 31 gennaio 2012 ancora non si sa se stiamo studiando per un concorso che sarà annullato, ha pesato duramente sui candidati, li ha logorati, vessati psicologicamente.
Spero che il TAR sappia che se dovesse accogliere questi ricorsi, in Italia non sarà MAI più possibile un concorso pubblico di grandi dimensioni perché sarebbe sottoposto a una pluralità di contestazioni, di attacchi e di ricorsi. E' anche per questo che auspico che la giustizia sappia dire con limpidezza che gli esiti concorsuali si stabiliscono davanti alle commissioni, studiando, e non davanti alla magistratura. E' per questo che mi auguro che questo concorso si concluda e che per un po' di anni torni nella scuola la serenità e la voglia di riprendere a lavorare per i nostri studenti.


Silos Ignance
scuola18591962@yahoo.it

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Da: Sulle ordinanze di incompetenza31/01/2012 18:43:34

1) «Le misure cautelari perdono la loro efficacia trenta giorni dopo la pubblicazione del provvedimento che dichiara il difetto di giurisdizione del giudice che le ha emanate».
- ordinanze di incompetenza del 30 gennaio (misure cautelari per i ricorrenti valide fino al 1° marzo).
http://www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/2010_0104.htm#088

2) "ogni decisione in merito, quindi, spetterà al nuovo giudice presso il quale la controversia verrà trasferita".
- tutti i ricorsi dovranno essere esaminati dal Tar del Lazio ( con fissazione udienza, discussione, ecc).
http://www.diritto.it/materiali/processuale_civile/scaccabarozzi.html#

3) "Se il candidato di un concorso e di un esame, ammesso in virtù di un provvedimento giurisdizionale - anche cautelare - o amministrativo supera le prove acquisisce il titolo in concorso ad ogni effetto, senza che occorra alcun altra pronuncia dell'autorità giurisdizionale o amministrativa".
http://www.studiolegalebarboni.it/pubblicazioni/istruzpubblicaprivata/concorsi.htm

Da: minivi 31/01/2012 18:47:46


    Dibattere discutere, offrire opinioni, controbattere, cercare ipotesi risolutive, capire. Di questo sonocapaci i migliori al di là della memoria e delle strategie di successo. la furbizia è un espediente non il fine.

     Per questo riteniamo che la vicenda concorsuale debba prendere una sola piga: l'annullamento. Tutto, tutti riconoscono la mala gestione, l'organizzazione e soprattutto la preparazione dei test raffazzonata e non corretta.


         Ora solo una strada può ripercorrere serenamente la procedura concorsuale.


      RIPETERE LA PROVA PRESELETTIVA.

      ANNULLARE IL CONCORSO !


      SOSPENDERE IL CONCORSO !

Da: Nel merito invece...31/01/2012 18:47:56
"La controversia non è ancora giunta al termine. Oggi 31 gennaio il TAR Lombardia e il prossimo 2 febbraio il TAR Lazio sono chiamati a decidere in camera di consiglio ricorsi analoghi. Poi si aprirà la fase di merito"

http://www.anp.it/usr/news/detail.bfr?rec_id=1481

Da: sraei31/01/2012 18:48:50
for: your is burning...
my compliments for your English. Really excellent!

Da: minivi 31/01/2012 18:56:32


BLOCCARE IL CONCORSO !




   .

Da: ciaociao31/01/2012 19:48:06
Dalle 18.56 si è bloccato minivi....

Da: ...ragazzi31/01/2012 19:48:23
dove sono finiti i colleghi che animavano il forum con interventi assennati???

Da: miniray31/01/2012 19:52:20
http://www.youtube.com/watch?v=yw-xUPSm8tc&feature=related

Da: potevate31/01/2012 19:55:07
Protestare prima di essere bocciati. Dopo è meschino.

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