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Concorso per 400 posti di NOTAIO
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
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Da: Nnnnnnnnn 27/09/2023 19:46:09
Grazie per la sincera risposta Rocco
Rispondi

Da: Nnnnnnnnn 27/09/2023 19:47:15
Più notariato credo
Rispondi

Da: Per Rocco 28/09/2023 08:08:24
Peccato che chi sta scrivendo sia un notaio.
Per una compravendita, anche considerando un onorario bassino, il netto che si ricava dall'utile - quindi togliendo i contributi, le spese dello studio e il pagamento dell'IRPEF - è di circa 200/250 euro fino a circa 20/25 atti al mese.
Dato che lo studio ha delle spese fisse che prescindono dal numero di impiegati - che è conseguenza del numero di atti - più atti si stipulano più il guadagno netto derivante dalla singola prestazione cresce.
Per questo motivo oggi, con il venire meno della tariffa, per guadagnare molto bene occorre fare tanti atti al mese.
Di qui la corsa al ribasso nella odiosa guerra dei preventivi.
Ti posso assicurare che ci sono colleghi che stipulando 70 atti al mese e lavorando in zone non troppo congestionate da notai - specialmente quelli che avendo poca qualità da offrire si limitano ad abbassare i prezzi - si portano a casa le cifre che ti ho indicato.
Ragazzi studiate e impegnatevi.
Chi vi dice che non ne vale piu la pena è semplicemente qualcuno che ha il fegato amaro per non aver superato il concorso.
Com'era il detto? La volpe che non arriva al sigillo dice che è acerbo? 😜
Rispondi

Da: Rocco 28/09/2023 10:30:00
Classica risposta acida e stupida che NON affronta il merito della questione.

La favoletta che hai narrato - ossia, che tuoi Colleghi stipulerebbero 70/80 atti al mese - è riferibile ai c.d. attifici, che sono concentrati soltanto nelle grandi città: Milano (soprattutto) e Roma.

Nelle altre città, specialmente in provincia, non esistono notai che stipulano 80 atti al mese: non raccontare favolette, please, dato che qui siamo su un Forum che vorrebbe essere "serio" e credibile e non su una pagina web di comici.

Visto che io sarei uno che ha il "fegato amaro", ti posto qualche articolo del Corriiere della Sera, del Sole24ore e di altre testate che confermano la crisi del notariato (dal 2008, a dirla tutta) .....

Immagino che - secondo la tua tesi -- anche il Direttore del Corriere della Sera e il Direttore de Il Sole24 abbiano il "fegato amaro", giusto?

Più serietà e credibilità, please: siamo stanchi delle cazzate e delle favolette ....

https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_16/crisi-notai-fatturati-dimezzati-posti-vacanti-lavoro-raddoppiato-ed0c085a-0a4c-11e7-b712-325362193aaf.shtml;

https://www.fanpage.it/politica/anche-i-notai-sono-in-crisi-guadagnano-sempre-meno-soprattutto-giovani-e-donne/

https://tg24.sky.it/economia/2023/06/26/notai-professione-crisi

https://www.ilsole24ore.com/art/anche-notai-perdono-terreno-crisi-giovani-e-donne-AEfbagoD

https://lavoroepensioni.it/notai-in-crisi-pochi-candidati/
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Da: Rocco 28/09/2023 10:34:09
"I dati demoliscono lo stereotipo del notaio ricco ed affermato"

"I numeri parlano chiaro. La categoria, sta conoscendo i fenomeni del "prepensionamento" e del "calo delle vocazioni"- entrambi sintomi di una sostanziale sconfitta del sistema notariato - tematiche che non possono essere analizzate senza riflettere sulla troppo diseguale ripartizione interna della ricchezza e sul payback, cioè sul tempo necessario per ripagarsi gli studi, comparando costi, mancati introiti e successiva crescita professionale, oramai anche nel notariato vicino ai 10 anni". Così il Presidente della Cassa nazionale del Notariato, Vincenzo Pappa Monteforte, dopo l'ultimo incontro avuto con i giovani notai.

Nell'ultimo quinquennio (2018/2022), i notai di nuova nomina sono stati 757, di cui 357 donne e 400 uomini e - nel complesso - rappresentano il 15% della popolazione notarile attiva al 31 dicembre 2022.

Inoltre, se diamo uno sguardo al repertorio medio netto per classi di età, salta all'occhio il meno 33,9%, dal 2006 al 2022, per gli under 45.

"I dati demoliscono lo stereotipo del notaio sempre e comunque professionista ricco ed affermato - sottolinea il Presidente Pappa Monteforte - Sono evidenti due fattori: il crollo del repertorio notarile netto e una marcata crisi per i più giovani. Per gli under 35, nel primo anno di attività, questo non supera i 20.000 euro e, in alcuni casi - come nel 2020 - si è fermato a poco più di 12.000,00 euro".

C'è poi il problema del gap territoriale e di genere.

"Il repertorio notarile netto medio nella macro area del Nord Italia è superiore del 30% rispetto al Sud ed alle isole - continua Pappa Monteforte - e per quanto riguarda le donne, il dato è ancora più interessante. Una notaia per tutta la durata della vita lavorativa registra un dato inferiore rispetto al collega uomo sfiorando il meno 40%. Una differenza che si riduce per gli over 70, quando entrambi i notai si avvicinano alla pensione."

Un microcosmo, quello notarile, che fotografa situazioni e problematiche che toccano tutte le categorie professionali e che hanno portato la Cassa di previdenza a mettere in campo sempre più azioni mirate alla costruzione di un welfare non più solo assistenziale ma pro-lavorativo.

Obiettivo, la sostenibilità della Cassa e l'adeguatezza delle prestazioni future. Ed è per questo che c'è un fattore che continua a preoccupare: il disinteresse verso le tematiche previdenziali.

"Dobbiamo lavorare per diffondere la cultura previdenziale. La Cassa lo sta facendo incontrando gli iscritti in tutte le aree del nostro Paese, rivolgendosi soprattutto ai giovani. Ma la partecipazione dei notai agli ultimi due Convegni sull'argomento dimostra in maniera esponenziale le palesate criticità. Su un totale di 816 iscritti, solo il 23% aveva un'età inferiore a 45 anni, e - conseguentemente - su una platea potenziale di 1698 colleghi "giovani", appena 188 sono stati i partecipanti".

"Dobbiamo trasmettere ai giovani notai un messaggio chiaro: solo muovendosi tempestivamente possono costruire una età avanzata serena. La soluzione c'è già e si chiama pensione modulare. Attraverso una contribuzione complementare si permette a ciascun iscritto attivo di aumentare in misura volontaria la propria aliquota contributiva (rapportata sempre al repertorio) al fine di ottenere una pensione più elevata".

"Nel 2021 gli iscritti alle forme pensionistiche complementari sono stati poco oltre gli 8 milioni e 700 mila con una adesione dei lavoratori autonomi, e quindi anche dei liberi professionisti, che è preoccupante. Per questo bisogna agire in fretta e con lungimiranza".

Ma se la Cassa da tempo ha iniziato una riflessione seria, individuando possibili cammini da percorrere, cosa sta facendo la Politica?

"Discutere oggi di previdenza integrativa significa riflettere a più voci su un argomento centrale del DDL delega per la riforma fiscale, nelle intenzioni del governo da approvare al più presto, anche nell'ottica dell'aumento della deducibilità dei contributi versati a tal fine. Questo potrebbe essere un incentivo all'adesione, soprattutto per il libero professionista".

"Lo Stato - continua Pappa Monteforte - deve ripensare alle attuali regole fiscali sulla previdenza dei lavoratori autonomi, che sono frammentarie ed oramai ampiamente disorganiche. C'è bisogno di una interpretazione della normativa vigente alla luce dei principi costituzionali e di quelli europei: la lettura dell'articolo 10, TUIR non può essere fatta che in combinato disposto con l'articolo 54 dello stesso testo normativo, in un'ottica di consapevole rispetto dei principi di capacità contributiva, sicurezza sociale e eguaglianza".
Rispondi

Da: @ Rocco Puppa Moltoforte 28/09/2023 10:42:18
grazie per la velina
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Da: Per Rocco 28/09/2023 11:21:50
"Per gli under 35, nel primo anno di attività, questo non supera i 20.000 euro e, in alcuni casi - come nel 2020 - si è fermato a poco più di 12.000,00 euro".
Le testate giornalistiche hanno erroneamente riportato questi numeri, che si riferiscono ai dati repertoriali, facendo credere che i colleghi in questione abbiano guadagnato 1.000 euro al mese nel primo anno.
Non è così e lo sai benissimo.
Aggiungiamo che si tratta del primo anno di attività; sarebbe interessante vedere come se la passano questi notai dopo 5 anni di esercizio.
Siamo tutti d'accordo che il notariato - così come era vissuto dall'interno e percepito dall'esterno - è finito.
20 anni fa si aveva un certo rispetto, quasi timore reverenziale, nei confronti dei notai.
Oggi sembra di stare al mercato del pesce.
Fa schifo lavorare così ma abbiamo (rectius: Bersani prima e Monti poi hanno) scelto di operare in un regime di concorrenza.
Dopo le lenzuolate del 2006 e la crisi economica il dato repertoriale medio nazionale è sceso del 30% circa - ad oggi si attesta sui 98.000 euro - mentre l'utile è addirittura crollato del 50%.
Tutto quello che dici è condivisibile come premessa ma non nelle conclusioni.
Ad oggi resta ancora una professione che può portare grandi soddisfazioni personali e di guadagno.
Ovviamente non saranno d'accordo quei notai che lavoravano in un regime di totale monopolio senza concorrenza esterna, quanto alle competenze, e interna, quanto ai compensi dei colleghi, data la presenza della tariffa.
Stiamo parlando di persone che, una volta vinto il concorso, potevano decidere di fare due cose: lavorare e portarsi a casa 1 miliardo delle vecchie lire o non fare praticamente nulla e accontentarsi di 200.000.000.
Questo mondo non esiste più, dobbiamo farcene tutti una ragione.
Soprattutto non tornerà più, non facciamoci abbagliare dall'equo compenso.
Hanno distrutto le professioni intellettuali, svilendone il prestigio economico e sociale
Al netto di queste considerazioni, i notai sono ancora dei privilegiati, basta guardare alle classifiche dei professionisti più ricchi in Italia.
Dici che è difficile stipulare 70 atti al mese?
Nel mio distretto ci sono meno di 20 notai e almeno la metà raggiunge quel numero.
Un notaio mediamente in gamba, con 10 anni di attività, guadagna 10.000 euro netti al mese.
Non parliamo di eccezioni ma di regole.
Se davvero si guadagnasse così poco, per quale motivo i notai fanno per tutta la vita questa professione, a differenza degli avvocati che si stanno cancellando in massa dall'albo?
Io non voglio convincere nessuno, ognuno creda a quello che vuole.
Ti auguro di vincere il concorso notarile e poi ne parleremo.
Ho la sensazione che non molleresti tutto per partecipare ad un concorso all'agenzia delle entrate 😉

Rispondi

Da: X Per Rocco 28/09/2023 11:28:19
A differenza dell'avvocato il notaio è un lavoro sicuro e si fa poco e nulla, come dimostra il tuo bighellonaggio sul forum
Rispondi

Da: Per Rocco 28/09/2023 12:53:49
Dillo senza piangere, tesoro â��ï��
Rispondi

Da: Capozzianodoc 28/09/2023 14:45:33
Un notaio giovane guadagna sui 3000/4000euro al mese lavorando il giusto.
Il rischio di impresa ci sta, se non sopporti la pressione questo lavoro non fa per te,fai l'avvocato del Inps 🤣...
Rispondi

Da: Lo stariffatore della notte 28/09/2023 16:25:49
Dunque, dunque, dunque...

Il mese è fatto di 30 giorni, tolti i sabati e le domeniche (ce li vogliamo godere sti soldi oppure no?) residuano 22 giorni lavorativi.

La giornata è fatta di 24 ore, togliamone 6 per dormire, 2 per mangiare, 1 di sport/palestra, 1 per andare allo studio e tornare a casa (ipotizzando che il notaio abbia casa e bottega azzeccate), 1 o 2 per cura di sé (na doccia e na cacata al giorno sto povero Cristo di notaio se la farà, no?), 1 ora per fare la spesa.

Non considero na chiavata all amante (qualche lusso se lo può pure concedere, no, dopo una vita di studio?), due chiacchiere e una lite a casa con la moglie (se tiene l amante terrà pure na moglie, no?), e varie altre perdite di tempo per tenere il filo del discorso il più Easy possibile.

Sempre per ipotesi, quindi, diamo per buono che il nostro notaio sia uno stakanovista milanese, di quegli uomini Faber fortunate suae, che il tempo libero lavorano, con due cellulari, il mocassino lucido e il fantasmino che lascia in bella vista la caviglia [n.d.r. un mediatore immobiliare mancato si direbbe], che buttano il sangue nel lavoro perché il lavoro è la sola cosa che hanno.

Orbene, delle 24 ore giornaliere, esaurite le incombenze indicate più sopra, ne residuano 11/12, che nel mese lavorativo di 22 giorni sono queste 264 ore totali lavorative.

Queste 264 ore, spalmate su 70 atti, sono poco meno di 4 ore ad atto.

Il che significa che io questo notaio me lo immagino che brandisce ed agita il sigillo nel vento come un quattordicenne in piena esplosione ormonale si mena l augello davanti a un video di Sofia Gucci, perché quel sigillo deve volare per stipulare una media di un atto ogni 3,7 ore.

In questo breve frangente temporale il nostro notaio stakanovista (ed esaurito) deve:
- ricevere i clienti, salutarli e capire cosa Min k ia vogliano
- fare i controlli, le visure e quant' altro
-interfacciarsi con i vari incompetenti di turno che rallentano il lavoro xchè il geometra nn capisce, l impiegato comunale batte la fiacca, etc etc
- redigere materialmente l atto
- leggere l atto alle parti
- curare i vari adempimenti.

Ora, mia eminentissima testa di ca...piano d impresa, spiegami come fa uno a tenere certi ritmi (e, soprattutto, chi glielo fa fare per 5k al mese).

Va da sé che buona parte di dette attività andranno delegate. A chi le delega il tuo notaietto da strapazzo con la caviglia scoperta tali attività? Al fu Prof Galgano? A Marietto Notari? Non credo proprio, perché sarebbero più le spese per i collaboratori che gli incassi di studio.

Le delega alla praticante procace (mica l ha presa xchè è una bomba del notariato. Più probabilmente per le "bombe"), alla segretaria, all amico che nn è mai diventato notaio (e un motivo ci sarà se non lo è mai diventato, no?),...
Insomma, quel che lui dovrebbe fare lo fanno altri perché lui deve fatturare, riducendo la qualità, riducendo i costi, per realizzare economie di scala, limitandosi a mettere una firmetta che più la appone meno vale.

In pratica, atti di me r da, fatti da chi notaio non è per lavorare tanto, male e a poco.

Premesso e ribadito che non so chi glielo faccia fare per 5k (un funzionario amministrativo lavora la metà, ha meno rischi, si gratta la pancia, si gode la vita, e quadagna più di 2k mensili. Tanto valeva facesse la carriera in banca: il tempo richiesto sarebbe stato più o meno lo stesso), il suo è un modus operandi che nn può ne potrà durare a lungo.
In primo luogo, perché arriverà qualcuno che farà prezzi più bassi dei suoi, e la clientela prezzolata è come le mign o tte o i mercenari (se vogliamo essere poco scurrili): va dove più le conviene.
In secondo luogo, perché è la fine del notariato, che presto o tardi se qualcosa non cambia, arriverà. Arriverà perché che senso ha tenere l esclusiva di una funzione se chi dovrebbe svolgerla la delega ad altri soggetti poco o niente qualificati? A quel punto ben venga l apertura ai commercialisti e agli avvocati... E per chi non capisce quel che sto dicendo mi spiego con un esempio: è come dire che voi andiate ad operarvi al cuore in una clinica privata e, mentre l infermiere opera assistito dal laureando in medicina, il professore di cardiochirurgia che avete pagato si prende il caffè, si monta l infermiera, e passa a mettervi solo i punti a fine intervento e a ritirare il vostro assegno.

In pratica, caro "nonmiricordomancoiltuonome" hai detto solo cretinate. Magari in buona fede, ma sempre cretinate le tue sono.

Saluti e stariffe
LSDN

Rispondi

Da: ko 28/09/2023 16:38:27
l' ultimo pezzo è da incorniciare !! francamente mi sono rotto di sentire sempre questi discorsi ; che le cose cambino al piu' presto se devono cambiare !! non se ne puo' piu' !!! chi dice una cosa ..... chi dice un 'altra ... ci avete rotto e basta !!!
Rispondi

Da: W i notai 28/09/2023 20:04:55
Il notaio più sfigato porta a casa 10 mila euro netti al mese. Chi vi dice il contrario o è in mala fede o non è mai entrato in uno studio notarile e parla a sproposito.
Rispondi

Da: X stariffatore 28/09/2023 21:15:20
Tutto perfetto tranne Sofia Gucci. Era negata. Personalmente mi sollazzavo con Brigitta Bulgari e Anita Dark. Il resto da sottoscrivere
Rispondi

Da: Yahoo 29/09/2023 19:43:35
Ragazzi qualche notizia rilevante per noi concorsisti dalle scuole?
Rispondi

Da: Brainy 29/09/2023 22:20:22
Ultime notizie di quasi tutte le scuole sono che devi iscriverti a tutti i corsi del nuovo anno accademico e pagare tutte le rate immediatamente, aggiungendo il 20 % se vuoi che la probabilità di passare si aumenti di 0,69 %.
Rispondi

Da: bra 01/10/2023 09:14:07
fregano soldi sulle speranze dei giovani laureati in cerca di occupazione
Rispondi

Da: Magnummmmmmmm 01/10/2023 10:39:40
Ciao a tutti, qualcuno è interessato a tracce e lezioni del corso avanzato di Genghini???? Rispondetemi qui!!
Rispondi

Da: Cettola 01/10/2023 13:14:46
Si
Rispondi

Da: Prossimo concorso 01/10/2023 21:23:12
Quando potrebbe essere orientativamente il prossimo concorso?
Rispondi

Da: Infinity_2015 02/10/2023 15:01:56
Nel 2024 ma non prima di sistemare l'ennesima gatta da pelare sui limiti di accesso. Devono attendere di sapere come procedere. Al momento la previsione sembra vogliamo pubblicare entro l'estate 2024.
Rispondi

Da: Sicchiero 02/10/2023 15:25:11
Cosa intendi per gatta da pelare e limiti di accesso? Attendere da chi?

Se bene intendo, devono capire quanti farne passare?

Quindi se pubblicano entro l estate, ci siederemo come quest anno in primavera?
Rispondi

Da: Magnummmmmmmm 02/10/2023 16:12:27
Cettola si era per me?? lasciami una tua mail!!
Rispondi

Da: Infinity_2015 02/10/2023 16:36:35
Sicchiero vuoi sapere cose che non sanno neanche loro.
Non possono pensare al bando fino a quando non arriverà la conferma per procedere. Ci sono questioni pendenti.
Pensano di pubblicare il bando nel 2024 entro l'estate ma non è detto che avvenga. Potrebbero anche decidere di disinteressarsi delle questioni pendenti. L'organo preposto deve emanare il relativo parere.
Le sorti del bando seguono il parere. Per questo motivo le scuole non parlano di bando imminente.
Non so nulla su quanti intendano far passare. Domani vedremo l'andamento.
Rispondi

Da: Cioè? 02/10/2023 17:07:36
A quali questioni pendenti ti riferisci?
Rispondi

Da: Yahoo 02/10/2023 17:11:13
Ma non doveva essere pubblicato oggi l'aggiornamento?
Rispondi

Da: Bing 02/10/2023 17:18:04
Ma cercati un altro lavoro che siamo già troppi come notai
Rispondi

Da: Cettola 02/10/2023 17:33:58
Magnummmm, si, scrivimi la tua mail, che ti contatto. Anche perché scrivendo la tua mail, anche altri probabilmente ti scriveranno. Ciao e grazie.
Rispondi

Da: Yahoo 02/10/2023 18:11:46
Bing non devi essere un grande notaio a quanto pare se ti ritrovi ancora a scrivere su mi interno, forse dovresti cercartelo tu ahahaahah
Rispondi

Da: hj 02/10/2023 18:21:30
ottobre è arrivato ... fine ottobre si avvicina ... tic tac tic tac ...
Rispondi

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Da: Nnnnnnnnn	27/09/2023 19:46:09
Grazie per la sincera risposta Rocco
Rispondi

Da: Nnnnnnnnn	27/09/2023 19:47:15
Più notariato credo
Rispondi

Da: Per Rocco	28/09/2023 08:08:24
Peccato che chi sta scrivendo sia un notaio. Per una compravendita, anche considerando un onorario bassino, il netto che si ricava dall'utile - quindi togliendo i contributi, le spese dello studio e il pagamento dell'IRPEF - è di circa 200/250 euro fino a circa 20/25 atti al mese. Dato che lo studio ha delle spese fisse che prescindono dal numero di impiegati - che è conseguenza del numero di atti - più atti si stipulano più il guadagno netto derivante dalla singola prestazione cresce. Per questo motivo oggi, con il venire meno della tariffa, per guadagnare molto bene occorre fare tanti atti al mese. Di qui la corsa al ribasso nella odiosa guerra dei preventivi. Ti posso assicurare che ci sono colleghi che stipulando 70 atti al mese e lavorando in zone non troppo congestionate da notai - specialmente quelli che avendo poca qualità da offrire si limitano ad abbassare i prezzi - si portano a casa le cifre che ti ho indicato. Ragazzi studiate e impegnatevi. Chi vi dice che non ne vale piu la pena è semplicemente qualcuno che ha il fegato amaro per non aver superato il concorso. Com'era il detto? La volpe che non arriva al sigillo dice che è acerbo? 😜
Rispondi

Da: Rocco	28/09/2023 10:30:00
Classica risposta acida e stupida che NON affronta il merito della questione. La favoletta che hai narrato - ossia, che tuoi Colleghi stipulerebbero 70/80 atti al mese - è riferibile ai c.d. attifici, che sono concentrati soltanto nelle grandi città: Milano (soprattutto) e Roma. Nelle altre città, specialmente in provincia, non esistono notai che stipulano 80 atti al mese: non raccontare favolette, please, dato che qui siamo su un Forum che vorrebbe essere "serio" e credibile e non su una pagina web di comici. Visto che io sarei uno che ha il "fegato amaro", ti posto qualche articolo del Corriiere della Sera, del Sole24ore e di altre testate che confermano la crisi del notariato (dal 2008, a dirla tutta) ..... Immagino che - secondo la tua tesi -- anche il Direttore del Corriere della Sera e il Direttore de Il Sole24 abbiano il "fegato amaro", giusto? Più serietà e credibilità, please: siamo stanchi delle cazzate e delle favolette .... https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_16/crisi-notai-fatturati-dimezzati-posti-vacanti-lavoro-raddoppiato-ed0c085a-0a4c-11e7-b712-325362193aaf.shtml; https://www.fanpage.it/politica/anche-i-notai-sono-in-crisi-guadagnano-sempre-meno-soprattutto-giovani-e-donne/ https://tg24.sky.it/economia/2023/06/26/notai-professione-crisi https://www.ilsole24ore.com/art/anche-notai-perdono-terreno-crisi-giovani-e-donne-AEfbagoD https://lavoroepensioni.it/notai-in-crisi-pochi-candidati/
Rispondi

Da: Rocco	28/09/2023 10:34:09
"I dati demoliscono lo stereotipo del notaio ricco ed affermato" "I numeri parlano chiaro. La categoria, sta conoscendo i fenomeni del "prepensionamento" e del "calo delle vocazioni"- entrambi sintomi di una sostanziale sconfitta del sistema notariato - tematiche che non possono essere analizzate senza riflettere sulla troppo diseguale ripartizione interna della ricchezza e sul payback, cioè sul tempo necessario per ripagarsi gli studi, comparando costi, mancati introiti e successiva crescita professionale, oramai anche nel notariato vicino ai 10 anni". Così il Presidente della Cassa nazionale del Notariato, Vincenzo Pappa Monteforte, dopo l'ultimo incontro avuto con i giovani notai. Nell'ultimo quinquennio (2018/2022), i notai di nuova nomina sono stati 757, di cui 357 donne e 400 uomini e - nel complesso - rappresentano il 15% della popolazione notarile attiva al 31 dicembre 2022. Inoltre, se diamo uno sguardo al repertorio medio netto per classi di età, salta all'occhio il meno 33,9%, dal 2006 al 2022, per gli under 45. "I dati demoliscono lo stereotipo del notaio sempre e comunque professionista ricco ed affermato - sottolinea il Presidente Pappa Monteforte - Sono evidenti due fattori: il crollo del repertorio notarile netto e una marcata crisi per i più giovani. Per gli under 35, nel primo anno di attività, questo non supera i 20.000 euro e, in alcuni casi - come nel 2020 - si è fermato a poco più di 12.000,00 euro". C'è poi il problema del gap territoriale e di genere. "Il repertorio notarile netto medio nella macro area del Nord Italia è superiore del 30% rispetto al Sud ed alle isole - continua Pappa Monteforte - e per quanto riguarda le donne, il dato è ancora più interessante. Una notaia per tutta la durata della vita lavorativa registra un dato inferiore rispetto al collega uomo sfiorando il meno 40%. Una differenza che si riduce per gli over 70, quando entrambi i notai si avvicinano alla pensione." Un microcosmo, quello notarile, che fotografa situazioni e problematiche che toccano tutte le categorie professionali e che hanno portato la Cassa di previdenza a mettere in campo sempre più azioni mirate alla costruzione di un welfare non più solo assistenziale ma pro-lavorativo. Obiettivo, la sostenibilità della Cassa e l'adeguatezza delle prestazioni future. Ed è per questo che c'è un fattore che continua a preoccupare: il disinteresse verso le tematiche previdenziali. "Dobbiamo lavorare per diffondere la cultura previdenziale. La Cassa lo sta facendo incontrando gli iscritti in tutte le aree del nostro Paese, rivolgendosi soprattutto ai giovani. Ma la partecipazione dei notai agli ultimi due Convegni sull'argomento dimostra in maniera esponenziale le palesate criticità. Su un totale di 816 iscritti, solo il 23% aveva un'età inferiore a 45 anni, e - conseguentemente - su una platea potenziale di 1698 colleghi "giovani", appena 188 sono stati i partecipanti". "Dobbiamo trasmettere ai giovani notai un messaggio chiaro: solo muovendosi tempestivamente possono costruire una età avanzata serena. La soluzione c'è già e si chiama pensione modulare. Attraverso una contribuzione complementare si permette a ciascun iscritto attivo di aumentare in misura volontaria la propria aliquota contributiva (rapportata sempre al repertorio) al fine di ottenere una pensione più elevata". "Nel 2021 gli iscritti alle forme pensionistiche complementari sono stati poco oltre gli 8 milioni e 700 mila con una adesione dei lavoratori autonomi, e quindi anche dei liberi professionisti, che è preoccupante. Per questo bisogna agire in fretta e con lungimiranza". Ma se la Cassa da tempo ha iniziato una riflessione seria, individuando possibili cammini da percorrere, cosa sta facendo la Politica? "Discutere oggi di previdenza integrativa significa riflettere a più voci su un argomento centrale del DDL delega per la riforma fiscale, nelle intenzioni del governo da approvare al più presto, anche nell'ottica dell'aumento della deducibilità dei contributi versati a tal fine. Questo potrebbe essere un incentivo all'adesione, soprattutto per il libero professionista". "Lo Stato - continua Pappa Monteforte - deve ripensare alle attuali regole fiscali sulla previdenza dei lavoratori autonomi, che sono frammentarie ed oramai ampiamente disorganiche. C'è bisogno di una interpretazione della normativa vigente alla luce dei principi costituzionali e di quelli europei: la lettura dell'articolo 10, TUIR non può essere fatta che in combinato disposto con l'articolo 54 dello stesso testo normativo, in un'ottica di consapevole rispetto dei principi di capacità contributiva, sicurezza sociale e eguaglianza".
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Da: @ Rocco Puppa Moltoforte	28/09/2023 10:42:18
grazie per la velina
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Da: Per Rocco	28/09/2023 11:21:50
"Per gli under 35, nel primo anno di attività, questo non supera i 20.000 euro e, in alcuni casi - come nel 2020 - si è fermato a poco più di 12.000,00 euro". Le testate giornalistiche hanno erroneamente riportato questi numeri, che si riferiscono ai dati repertoriali, facendo credere che i colleghi in questione abbiano guadagnato 1.000 euro al mese nel primo anno. Non è così e lo sai benissimo. Aggiungiamo che si tratta del primo anno di attività; sarebbe interessante vedere come se la passano questi notai dopo 5 anni di esercizio. Siamo tutti d'accordo che il notariato - così come era vissuto dall'interno e percepito dall'esterno - è finito. 20 anni fa si aveva un certo rispetto, quasi timore reverenziale, nei confronti dei notai. Oggi sembra di stare al mercato del pesce. Fa schifo lavorare così ma abbiamo (rectius: Bersani prima e Monti poi hanno) scelto di operare in un regime di concorrenza. Dopo le lenzuolate del 2006 e la crisi economica il dato repertoriale medio nazionale è sceso del 30% circa - ad oggi si attesta sui 98.000 euro - mentre l'utile è addirittura crollato del 50%. Tutto quello che dici è condivisibile come premessa ma non nelle conclusioni. Ad oggi resta ancora una professione che può portare grandi soddisfazioni personali e di guadagno. Ovviamente non saranno d'accordo quei notai che lavoravano in un regime di totale monopolio senza concorrenza esterna, quanto alle competenze, e interna, quanto ai compensi dei colleghi, data la presenza della tariffa. Stiamo parlando di persone che, una volta vinto il concorso, potevano decidere di fare due cose: lavorare e portarsi a casa 1 miliardo delle vecchie lire o non fare praticamente nulla e accontentarsi di 200.000.000. Questo mondo non esiste più, dobbiamo farcene tutti una ragione. Soprattutto non tornerà più, non facciamoci abbagliare dall'equo compenso. Hanno distrutto le professioni intellettuali, svilendone il prestigio economico e sociale Al netto di queste considerazioni, i notai sono ancora dei privilegiati, basta guardare alle classifiche dei professionisti più ricchi in Italia. Dici che è difficile stipulare 70 atti al mese? Nel mio distretto ci sono meno di 20 notai e almeno la metà raggiunge quel numero. Un notaio mediamente in gamba, con 10 anni di attività, guadagna 10.000 euro netti al mese. Non parliamo di eccezioni ma di regole. Se davvero si guadagnasse così poco, per quale motivo i notai fanno per tutta la vita questa professione, a differenza degli avvocati che si stanno cancellando in massa dall'albo? Io non voglio convincere nessuno, ognuno creda a quello che vuole. Ti auguro di vincere il concorso notarile e poi ne parleremo. Ho la sensazione che non molleresti tutto per partecipare ad un concorso all'agenzia delle entrate 😉
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Da: X Per Rocco	28/09/2023 11:28:19
A differenza dell'avvocato il notaio è un lavoro sicuro e si fa poco e nulla, come dimostra il tuo bighellonaggio sul forum
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Da: Per Rocco	28/09/2023 12:53:49
Dillo senza piangere, tesoro â��ï��
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Da: Capozzianodoc	28/09/2023 14:45:33
Un notaio giovane guadagna sui 3000/4000euro al mese lavorando il giusto. Il rischio di impresa ci sta, se non sopporti la pressione questo lavoro non fa per te,fai l'avvocato del Inps 🤣...
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Da: Lo stariffatore della notte	28/09/2023 16:25:49
Dunque, dunque, dunque... Il mese è fatto di 30 giorni, tolti i sabati e le domeniche (ce li vogliamo godere sti soldi oppure no?) residuano 22 giorni lavorativi. La giornata è fatta di 24 ore, togliamone 6 per dormire, 2 per mangiare, 1 di sport/palestra, 1 per andare allo studio e tornare a casa (ipotizzando che il notaio abbia casa e bottega azzeccate), 1 o 2 per cura di sé (na doccia e na cacata al giorno sto povero Cristo di notaio se la farà, no?), 1 ora per fare la spesa. Non considero na chiavata all amante (qualche lusso se lo può pure concedere, no, dopo una vita di studio?), due chiacchiere e una lite a casa con la moglie (se tiene l amante terrà pure na moglie, no?), e varie altre perdite di tempo per tenere il filo del discorso il più Easy possibile. Sempre per ipotesi, quindi, diamo per buono che il nostro notaio sia uno stakanovista milanese, di quegli uomini Faber fortunate suae, che il tempo libero lavorano, con due cellulari, il mocassino lucido e il fantasmino che lascia in bella vista la caviglia [n.d.r. un mediatore immobiliare mancato si direbbe], che buttano il sangue nel lavoro perché il lavoro è la sola cosa che hanno. Orbene, delle 24 ore giornaliere, esaurite le incombenze indicate più sopra, ne residuano 11/12, che nel mese lavorativo di 22 giorni sono queste 264 ore totali lavorative. Queste 264 ore, spalmate su 70 atti, sono poco meno di 4 ore ad atto. Il che significa che io questo notaio me lo immagino che brandisce ed agita il sigillo nel vento come un quattordicenne in piena esplosione ormonale si mena l augello davanti a un video di Sofia Gucci, perché quel sigillo deve volare per stipulare una media di un atto ogni 3,7 ore. In questo breve frangente temporale il nostro notaio stakanovista (ed esaurito) deve: - ricevere i clienti, salutarli e capire cosa Min k ia vogliano - fare i controlli, le visure e quant' altro -interfacciarsi con i vari incompetenti di turno che rallentano il lavoro xchè il geometra nn capisce, l impiegato comunale batte la fiacca, etc etc - redigere materialmente l atto - leggere l atto alle parti - curare i vari adempimenti. Ora, mia eminentissima testa di ca...piano d impresa, spiegami come fa uno a tenere certi ritmi (e, soprattutto, chi glielo fa fare per 5k al mese). Va da sé che buona parte di dette attività andranno delegate. A chi le delega il tuo notaietto da strapazzo con la caviglia scoperta tali attività? Al fu Prof Galgano? A Marietto Notari? Non credo proprio, perché sarebbero più le spese per i collaboratori che gli incassi di studio. Le delega alla praticante procace (mica l ha presa xchè è una bomba del notariato. Più probabilmente per le "bombe"), alla segretaria, all amico che nn è mai diventato notaio (e un motivo ci sarà se non lo è mai diventato, no?),... Insomma, quel che lui dovrebbe fare lo fanno altri perché lui deve fatturare, riducendo la qualità, riducendo i costi, per realizzare economie di scala, limitandosi a mettere una firmetta che più la appone meno vale. In pratica, atti di me r da, fatti da chi notaio non è per lavorare tanto, male e a poco. Premesso e ribadito che non so chi glielo faccia fare per 5k (un funzionario amministrativo lavora la metà, ha meno rischi, si gratta la pancia, si gode la vita, e quadagna più di 2k mensili. Tanto valeva facesse la carriera in banca: il tempo richiesto sarebbe stato più o meno lo stesso), il suo è un modus operandi che nn può ne potrà durare a lungo. In primo luogo, perché arriverà qualcuno che farà prezzi più bassi dei suoi, e la clientela prezzolata è come le mign o tte o i mercenari (se vogliamo essere poco scurrili): va dove più le conviene. In secondo luogo, perché è la fine del notariato, che presto o tardi se qualcosa non cambia, arriverà. Arriverà perché che senso ha tenere l esclusiva di una funzione se chi dovrebbe svolgerla la delega ad altri soggetti poco o niente qualificati? A quel punto ben venga l apertura ai commercialisti e agli avvocati... E per chi non capisce quel che sto dicendo mi spiego con un esempio: è come dire che voi andiate ad operarvi al cuore in una clinica privata e, mentre l infermiere opera assistito dal laureando in medicina, il professore di cardiochirurgia che avete pagato si prende il caffè, si monta l infermiera, e passa a mettervi solo i punti a fine intervento e a ritirare il vostro assegno. In pratica, caro "nonmiricordomancoiltuonome" hai detto solo cretinate. Magari in buona fede, ma sempre cretinate le tue sono. Saluti e stariffe LSDN
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Da: ko	28/09/2023 16:38:27
l' ultimo pezzo è da incorniciare !! francamente mi sono rotto di sentire sempre questi discorsi ; che le cose cambino al piu' presto se devono cambiare !! non se ne puo' piu' !!! chi dice una cosa ..... chi dice un 'altra ... ci avete rotto e basta !!!
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Da: W i notai	28/09/2023 20:04:55
Il notaio più sfigato porta a casa 10 mila euro netti al mese. Chi vi dice il contrario o è in mala fede o non è mai entrato in uno studio notarile e parla a sproposito.
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Da: X stariffatore	28/09/2023 21:15:20
Tutto perfetto tranne Sofia Gucci. Era negata. Personalmente mi sollazzavo con Brigitta Bulgari e Anita Dark. Il resto da sottoscrivere
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Da: Yahoo	29/09/2023 19:43:35
Ragazzi qualche notizia rilevante per noi concorsisti dalle scuole?
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Da: Brainy	29/09/2023 22:20:22
Ultime notizie di quasi tutte le scuole sono che devi iscriverti a tutti i corsi del nuovo anno accademico e pagare tutte le rate immediatamente, aggiungendo il 20 % se vuoi che la probabilità di passare si aumenti di 0,69 %.
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Da: bra	01/10/2023 09:14:07
fregano soldi sulle speranze dei giovani laureati in cerca di occupazione
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Da: Magnummmmmmmm	01/10/2023 10:39:40
Ciao a tutti, qualcuno è interessato a tracce e lezioni del corso avanzato di Genghini???? Rispondetemi qui!!
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Da: Prossimo concorso	01/10/2023 21:23:12
Quando potrebbe essere orientativamente il prossimo concorso?
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Da: Infinity_2015	02/10/2023 15:01:56
Nel 2024 ma non prima di sistemare l'ennesima gatta da pelare sui limiti di accesso. Devono attendere di sapere come procedere. Al momento la previsione sembra vogliamo pubblicare entro l'estate 2024.
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Da: Sicchiero	02/10/2023 15:25:11
Cosa intendi per gatta da pelare e limiti di accesso? Attendere da chi? Se bene intendo, devono capire quanti farne passare? Quindi se pubblicano entro l estate, ci siederemo come quest anno in primavera?
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Da: Magnummmmmmmm	02/10/2023 16:12:27
Cettola si era per me?? lasciami una tua mail!!
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Da: Infinity_2015	02/10/2023 16:36:35
Sicchiero vuoi sapere cose che non sanno neanche loro. Non possono pensare al bando fino a quando non arriverà la conferma per procedere. Ci sono questioni pendenti. Pensano di pubblicare il bando nel 2024 entro l'estate ma non è detto che avvenga. Potrebbero anche decidere di disinteressarsi delle questioni pendenti. L'organo preposto deve emanare il relativo parere. Le sorti del bando seguono il parere. Per questo motivo le scuole non parlano di bando imminente. Non so nulla su quanti intendano far passare. Domani vedremo l'andamento.
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Da: Cioè?	02/10/2023 17:07:36
A quali questioni pendenti ti riferisci?
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Da: Yahoo	02/10/2023 17:11:13
Ma non doveva essere pubblicato oggi l'aggiornamento?
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Da: Bing	02/10/2023 17:18:04
Ma cercati un altro lavoro che siamo già troppi come notai
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Da: Cettola	02/10/2023 17:33:58
Magnummmm, si, scrivimi la tua mail, che ti contatto. Anche perché scrivendo la tua mail, anche altri probabilmente ti scriveranno. Ciao e grazie.
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Da: Yahoo	02/10/2023 18:11:46
Bing non devi essere un grande notaio a quanto pare se ti ritrovi ancora a scrivere su mi interno, forse dovresti cercartelo tu ahahaahah
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Da: hj	02/10/2023 18:21:30
ottobre è arrivato ... fine ottobre si avvicina ... tic tac tic tac ...
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