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Concorso per 400 posti di NOTAIO
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente.


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Da: Bho02/11/2021 22:30:43
Bho
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Da: i peccati possono essere causa di sofferenze02/11/2021 22:31:45

- Messaggio eliminato -

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Da: Hermess02/11/2021 22:36:33
Il dio Ermes possedeva il ruolo di psicopompo, cioè accompagnatore dello spirito dei morti: aiutava a trovare la via per il mondo sotterraneo dell'aldilà, ed era uno dei pochi ad avere il permesso di frequentare gli inferi. Nell'Inno omerico a Demetra, Ermes riporta Persefone sana e salva da sua madre Demetra. Ermes accompagna nell'oltretomba le anime dei pretendenti di Penelope uccisi da Odisseo[3] e anche lo spettro di Dario I di Persia nella tragedia I Persiani[4].

Per gli antichi Greci, infatti, in Ermes si incarnava principalmente lo spirito del passaggio e dell'attraversamento: ritenevano che il dio si manifestasse in qualsiasi tipo di scambio, trasferimento, violazione, superamento, mutamento, transito, tutti concetti che rimandano in qualche modo a un passaggio da un luogo, o da uno stato, all'altro. Questo spiega il suo essere messo in relazione con i cambiamenti della sorte dell'uomo, con lo scambio di beni, con i colloqui e lo scambio di informazioni consueti nel commercio nonché, ovviamente, con il passaggio dalla vita a ciò che viene dopo di essa.

L'Inno omerico a Hermes lo invoca come: «dalle molte risorse (polýtropos), gentilmente astuto, predone, guida di mandrie, apportatore di sogni, osservatore notturno, ladro ai cancelli, che fece in fretta a mostrare le sue imprese tra le dee immortali».[5] Hermes funge anche da interprete, svolgendo il ruolo di ánghelos (ἄγγελος, "messaggero degli dèi"), un compito che divide con Iris. In epoca tardo antica avviene la fusione sincretisca del culto di Hermes e del dio egizio Thot, deriva la figura leggendaria del sapiente profeta Ermete Trismegisto, autore del Corpus Hermeticum. Da questo aspetto di Hermes derivano l'aggettivo ermetico (oscuro, nascosto) e la parola ermeneutica, ovvero l'arte di interpretare i significati nascosti. In greco un uomo fortunato veniva chiamato "hermaion".

La figura di Ermes come inventore del fuoco[6] può essere accostata a quella di Prometeo. Si credeva che Hermes, oltre alla siringa e alla lira, avesse inventato anche molti tipi di competizioni sportive e la pratica del pugilato: per questo era considerato il protettore degli atleti. Vari esperti di mitologia contemporanei hanno nei loro scritti messo Hermes in relazione con divinità imbroglione e ingannatrici presenti in altre culture.

Ermes è anche il dio degli oratori, della letteratura, dei poeti, dell'atletica, delle invenzioni, e del commercio in generale[7] nonché, nella teologia greca, rappresentante del lógos (λόγος)[8].

Platone fa sostenere anche a Socrate che si 'dice' che: «Ermes è dio interprete, messaggero, ladro, ingannatore nei discorsi e pratico degli affari, in quanto esperto nell'uso della parola; suo figlio è il logos»[9], pur ritenendo che in realtà di questi dèi non sappiamo nulla[10].

«Si tramanda che il loro capo sia Ermete, significando che bisogna compiere atti graditi con raziocinio, e non a caso, bensì verso quanti ne sono degni; infatti, chi sia stato trattato con ingratitudine diviene più restio a compiere benefici. Ora si dà il caso che Ermete sia il lógos, che gli dèi inviarono a noi dal cielo, facendo della razionalità una prerogativa esclusiva degli uomini, tra le creature che vivono sulla terra, il che essi ritennero di gran lunga eminente su tutto il resto. E ha preso nome dell'occuparsi di parlare (mésthain ereîn) ossia di dire légein, oppure del fatto di essere nostro presidio (éryma) e, per così dire, nostra fortezza.»

(Lucio Anneo Cornuto. Compendio di Teologia greca. XVI)
Questa caratteristica teologica è derivata dalla sua precedente interpretazione mitica come dio del mistero, dei viaggi, dell'inganno, del trasporto di animali, delle vie e delle pietre di confine, dei confini, dei pastori e dei mandriani, degli oratori e dei poeti, della letteratura, dell'atletica, dei pesi e delle misure, del commercio e dell'astuzia caratteristica di ladri e bugiardi, protettore dei ladri e dei messaggeri[11].

Per i manichei, Hermes era considerato uno dei cinque profeti che avevano preceduto Mani. Poi il personaggio è giunto nella profetologia islamica col nome di Idris ed Enoch (Okhnokh)[12].
Rispondi

Da: Jerese02/11/2021 22:39:04
Il dio Ermes possedeva il ruolo di psicopompo, cioè accompagnatore dello spirito dei morti: aiutava a trovare la via per il mondo sotterraneo dell'aldilà, ed era uno dei pochi ad avere il permesso di frequentare gli inferi. Nell'Inno omerico a Demetra, Ermes riporta Persefone sana e salva da sua madre Demetra. Ermes accompagna nell'oltretomba le anime dei pretendenti di Penelope uccisi da Odisseo[3] e anche lo spettro di Dario I di Persia nella tragedia I Persiani[4].

Per gli antichi Greci, infatti, in Ermes si incarnava principalmente lo spirito del passaggio e dell'attraversamento: ritenevano che il dio si manifestasse in qualsiasi tipo di scambio, trasferimento, violazione, superamento, mutamento, transito, tutti concetti che rimandano in qualche modo a un passaggio da un luogo, o da uno stato, all'altro. Questo spiega il suo essere messo in relazione con i cambiamenti della sorte dell'uomo, con lo scambio di beni, con i colloqui e lo scambio di informazioni consueti nel commercio nonché, ovviamente, con il passaggio dalla vita a ciò che viene dopo di essa.

L'Inno omerico a Hermes lo invoca come: «dalle molte risorse (polýtropos), gentilmente astuto, predone, guida di mandrie, apportatore di sogni, osservatore notturno, ladro ai cancelli, che fece in fretta a mostrare le sue imprese tra le dee immortali».[5] Hermes funge anche da interprete, svolgendo il ruolo di ánghelos (ἄγγελος, "messaggero degli dèi"), un compito che divide con Iris. In epoca tardo antica avviene la fusione sincretisca del culto di Hermes e del dio egizio Thot, deriva la figura leggendaria del sapiente profeta Ermete Trismegisto, autore del Corpus Hermeticum. Da questo aspetto di Hermes derivano l'aggettivo ermetico (oscuro, nascosto) e la parola ermeneutica, ovvero l'arte di interpretare i significati nascosti. In greco un uomo fortunato veniva chiamato "hermaion".

La figura di Ermes come inventore del fuoco[6] può essere accostata a quella di Prometeo. Si credeva che Hermes, oltre alla siringa e alla lira, avesse inventato anche molti tipi di competizioni sportive e la pratica del pugilato: per questo era considerato il protettore degli atleti. Vari esperti di mitologia contemporanei hanno nei loro scritti messo Hermes in relazione con divinità imbroglione e ingannatrici presenti in altre culture.

Ermes è anche il dio degli oratori, della letteratura, dei poeti, dell'atletica, delle invenzioni, e del commercio in generale[7] nonché, nella teologia greca, rappresentante del lógos (λόγος)[8].

Platone fa sostenere anche a Socrate che si 'dice' che: «Ermes è dio interprete, messaggero, ladro, ingannatore nei discorsi e pratico degli affari, in quanto esperto nell'uso della parola; suo figlio è il logos»[9], pur ritenendo che in realtà di questi dèi non sappiamo nulla[10].

«Si tramanda che il loro capo sia Ermete, significando che bisogna compiere atti graditi con raziocinio, e non a caso, bensì verso quanti ne sono degni; infatti, chi sia stato trattato con ingratitudine diviene più restio a compiere benefici. Ora si dà il caso che Ermete sia il lógos, che gli dèi inviarono a noi dal cielo, facendo della razionalità una prerogativa esclusiva degli uomini, tra le creature che vivono sulla terra, il che essi ritennero di gran lunga eminente su tutto il resto. E ha preso nome dell'occuparsi di parlare (mésthain ereîn) ossia di dire légein, oppure del fatto di essere nostro presidio (éryma) e, per così dire, nostra fortezza.»

(Lucio Anneo Cornuto. Compendio di Teologia greca. XVI)
Questa caratteristica teologica è derivata dalla sua precedente interpretazione mitica come dio del mistero, dei viaggi, dell'inganno, del trasporto di animali, delle vie e delle pietre di confine, dei confini, dei pastori e dei mandriani, degli oratori e dei poeti, della letteratura, dell'atletica, dei pesi e delle misure, del commercio e dell'astuzia caratteristica di ladri e bugiardi, protettore dei ladri e dei messaggeri[11].

Per i manichei, Hermes era considerato uno dei cinque profeti che avevano preceduto Mani. Poi il personaggio è giunto nella profetologia islamica col nome di Idris ed Enoch (Okhnokh)[12]
Il dio Ermes possedeva il ruolo di psicopompo, cioè accompagnatore dello spirito dei morti: aiutava a trovare la via per il mondo sotterraneo dell'aldilà, ed era uno dei pochi ad avere il permesso di frequentare gli inferi. Nell'Inno omerico a Demetra, Ermes riporta Persefone sana e salva da sua madre Demetra. Ermes accompagna nell'oltretomba le anime dei pretendenti di Penelope uccisi da Odisseo[3] e anche lo spettro di Dario I di Persia nella tragedia I Persiani[4].

Per gli antichi Greci, infatti, in Ermes si incarnava principalmente lo spirito del passaggio e dell'attraversamento: ritenevano che il dio si manifestasse in qualsiasi tipo di scambio, trasferimento, violazione, superamento, mutamento, transito, tutti concetti che rimandano in qualche modo a un passaggio da un luogo, o da uno stato, all'altro. Questo spiega il suo essere messo in relazione con i cambiamenti della sorte dell'uomo, con lo scambio di beni, con i colloqui e lo scambio di informazioni consueti nel commercio nonché, ovviamente, con il passaggio dalla vita a ciò che viene dopo di essa.

L'Inno omerico a Hermes lo invoca come: «dalle molte risorse (polýtropos), gentilmente astuto, predone, guida di mandrie, apportatore di sogni, osservatore notturno, ladro ai cancelli, che fece in fretta a mostrare le sue imprese tra le dee immortali».[5] Hermes funge anche da interprete, svolgendo il ruolo di ánghelos (ἄγγελος, "messaggero degli dèi"), un compito che divide con Iris. In epoca tardo antica avviene la fusione sincretisca del culto di Hermes e del dio egizio Thot, deriva la figura leggendaria del sapiente profeta Ermete Trismegisto, autore del Corpus Hermeticum. Da questo aspetto di Hermes derivano l'aggettivo ermetico (oscuro, nascosto) e la parola ermeneutica, ovvero l'arte di interpretare i significati nascosti. In greco un uomo fortunato veniva chiamato "hermaion".

La figura di Ermes come inventore del fuoco[6] può essere accostata a quella di Prometeo. Si credeva che Hermes, oltre alla siringa e alla lira, avesse inventato anche molti tipi di competizioni sportive e la pratica del pugilato: per questo era considerato il protettore degli atleti. Vari esperti di mitologia contemporanei hanno nei loro scritti messo Hermes in relazione con divinità imbroglione e ingannatrici presenti in altre culture.

Ermes è anche il dio degli oratori, della letteratura, dei poeti, dell'atletica, delle invenzioni, e del commercio in generale[7] nonché, nella teologia greca, rappresentante del lógos (λόγος)[8].

Platone fa sostenere anche a Socrate che si 'dice' che: «Ermes è dio interprete, messaggero, ladro, ingannatore nei discorsi e pratico degli affari, in quanto esperto nell'uso della parola; suo figlio è il logos»[9], pur ritenendo che in realtà di questi dèi non sappiamo nulla[10].

«Si tramanda che il loro capo sia Ermete, significando che bisogna compiere atti graditi con raziocinio, e non a caso, bensì verso quanti ne sono degni; infatti, chi sia stato trattato con ingratitudine diviene più restio a compiere benefici. Ora si dà il caso che Ermete sia il lógos, che gli dèi inviarono a noi dal cielo, facendo della razionalità una prerogativa esclusiva degli uomini, tra le creature che vivono sulla terra, il che essi ritennero di gran lunga eminente su tutto il resto. E ha preso nome dell'occuparsi di parlare (mésthain ereîn) ossia di dire légein, oppure del fatto di essere nostro presidio (éryma) e, per così dire, nostra fortezza.»

(Lucio Anneo Cornuto. Compendio di Teologia greca. XVI)
Questa caratteristica teologica è derivata dalla sua precedente interpretazione mitica come dio del mistero, dei viaggi, dell'inganno, del trasporto di animali, delle vie e delle pietre di confine, dei confini, dei pastori e dei mandriani, degli oratori e dei poeti, della letteratura, dell'atletica, dei pesi e delle misure, del commercio e dell'astuzia caratteristica di ladri e bugiardi, protettore dei ladri e dei messaggeri[11].

Per i manichei, Hermes era considerato uno dei cinque profeti che avevano preceduto Mani. Poi il personaggio è giunto nella profetologia islamica col nome di Idris ed Enoch (Okhnokh)[12].

come potete vedere in questo video
https://www.youtube.com/watch?v=lPnCa3uL8nc
parla in una loggia ( testimonianza di una fatto realmente accaduto ad aprile 2019 ).
https://it-it.facebook.com/MinisteroSalute/videos/campagna-informativa-sul-nuovo-coronavirus-ncov-2019/197317901671647/
In uno spot (organizzato da un Ministero il cui ministro è ancora in carica) il celebre conduttore televisivo aveva detto a febbraio 2020 che "non era affatto facile il contagio", nonostante fosse stato già dichiarato lo stato d'emergenza a causa del covidDICIANNOVE. Possibile che un virus così pericoloso da giustificare un lockdown, l'impossibilità di partecipare alla Messa di Pasqua del 2020 e la sospensione dal lavoro di migliaia di persone prive del green pass non abbia causato danni in Cina nel mese di gennaio 2020? Come spiegate che il Ministero della Salute, con le parole del massone Mirabella, dichiarava che non era affatto facile il contagio?
https://www.youtube.com/watch?v=_F-pCWlNt6A
C'è un'imprecisione nel commento:
"A Michele Mirabella il Gran Maestro Stefano Bisi ha consegnato la "Galileo Galilei", la massima onorificenza che il Grande Oriente d'Italia attribuisce ai non massoni per i loro meriti culturali e sociali".
Nel video invece si parla di "non appartenenti al Grande Oriente d'Italia", non di non massoni; chi conosce un po' di segnali di riconoscimento massonico non dovrebbe avere difficoltà a capire l'affiliazione di Mirabella (e di Panzironi e del dott. Gargiulo).
A proposito del dott. Gargiulo, guardate questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=doEUNi_170o

La giornalista ha sbagliato a conciarsi in quel modo. Ma che fine ha fatto il pudore? Il commento al video forse non ci sarebbe stato se non si fosse truccata e se non si fosse vestita in modo succinto.
Dal Vangelo secondo Matteo :

"Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore." (capitolo 5 versetti 27-28).

Secondo il Vangelo di Matteo, anche solo GUARDANDO una donna per desiderarla si commette adulterio (un peccato grave che potrebbe essere causa di flagelli come il coronavirus). Ecco perché tra le misure di contenimento del coronavirus lo Stato dovrebbe vietare alle donne di vestirsi in un certo modo come fanno nei paesi islamici e dovrebbe chiudere tutti i siti pornografici e tutti i social network che permettono la visione di immagini con ragazze e donne in posizioni osé (e che in passato avrebbero destato scandalo). Eliminare porno e mancanza di pudore di certe donne probabilmente sarebbe stato più efficace del green pass. Pio XI nella Divini Illius Magistri disse che "alla gioventù femminile gravemente disdice ogni esibizione e pubblicità".
Rispondi

Da: psicopompo non c''entra con il pompare02/11/2021 23:43:42
https://en.wikipedia.org/wiki/Psychopomp

"In Christianity, Saint Peter, Michael the Archangel and Jesus are thought of as psychopomps either as leading the dead to heaven or, as in the case of Peter, allowing them through the gates".

Leone XIII scrisse una celebre preghiera di esorcismo a san Michele. Ecco una parte di essa:

"Dunque, dragone maledetto e tutta la legione diabolica, noi scongiuriamo te per il Dio più vivo, per il Dio più vero, per il Dio più santo, per Iddio che tanto ha amato il mondo da sacrificare per esso il suo unigenito figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna: cessa d'ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna; cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà.
Vattene Satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell'uomo. Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue arti, cedi il posto alla chiesa, una santa cattolica e apostolica che lo stesso Cristo conquistò con il suo sangue. Umiliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all'invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesù che fa tremare l'inferno, a cui le Virtù dei cieli le potenze e le dominazioni sono sottomesse, che i cherubini e i serafini lodano incessantemente dicendo: santo santo santo è il Signore Dio delle celesti milizie".

Leone XIII, ricordato spesso per la Rerum Novarum, scrisse anche la Humanum Genus:
https://www.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_18840420_humanum-genus.html
In essa è scritto:
"Varie sono le sette che, sebbene differenti di nome, di rito, di forma, d'origine, essendo per uguaglianza di proposito e per affinità de' sommi principi strettamente collegate fra loro, convengono in sostanza con la setta dei Frammassoni, quasi centro comune, da cui muovono tutte e a cui tutte ritornano. Le quali, sebbene ora facciano sembianza di non voler nascondersi, e tengano alla luce del sole e sotto gli occhi dei cittadini le loro adunanze, e stampino effemeridi proprie, ciò nondimeno, chi guardi più addentro, ritengono il vero carattere di società segrete.
Imperocché la legge del segreto vi domina e molte sono le cose, che per inviolabile statuto debbonsi gelosamente tener celate, non solo agli estranei, ma ai più dei loro adepti: come, ad esempio, gli ultimi e veri loro intendimenti; i capi supremi e più influenti; certe conventicole più intime e segrete; le risoluzioni prese, e il modo ed i mezzi da eseguirle. A questo mira quel divario di diritti, cariche, offici tra' soci; quella gerarchica distinzione di classi e di gradi, e la rigorosa disciplina che li governa".

Mirabella, anche se non fa parte del Grande Oriente, farà parte di qualche altra setta massonica, come tanti politici, tanti giornalisti, tanti medici. Poi qualcuno dice come fa la pandemia ad essere un complotto ... con una rete così fitta di fratellanze massoniche!
Ma costoro non sanno che esiste un Dio che li giudicherà un giorno ? Che fine faranno i mass media che hanno propagato menzogne ?



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Da: Per Er Capozzi03/11/2021 01:20:07
Er Capozzi facci sapere !
Rispondi

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Da: Elena198803/11/2021 07:55:16
Ieri mi sono strusciata sul libro di Capozzi
Rispondi

Da: spacciogiuridico 03/11/2021 08:02:12
Da oggi sei ribattezzata "A' Capezzoli"
Rispondi

Da: Condono2016e201903/11/2021 08:15:37
Buon rinvio a tutti!!! Porci da condono!
Rispondi

Da: Ro03/11/2021 08:29:34
Ragazzi possiamo fare i seri? Mi viene la pelle d'oca a pensare che questi messaggi possano essere inviati da futuri notai. Davvero.
Rispondi

Da: ...03/11/2021 08:34:07
... ragazzi, spaccio, unmask, Federico, siamo in 4 gatti, il resto fa tutto il troll con il pugno nel culo.
Rispondi

Da: Ro03/11/2021 08:37:10
Io vorrei capire l'attendibilità dell'utente Er Capozzi.
Rispondi

Da: Anche03/11/2021 08:43:20
Anche io vorrei capire se era effettivamente Er Capozzi
Rispondi

Da: Info concorso03/11/2021 08:52:07
ciao ragazzi, anche io vi seguo e non sono un fake. Questa notizia è attendibile? Er Capozzi grazie per l'info comunque.
Rispondi

Da: Elena198803/11/2021 09:19:34
anchi'io concordo con ..., mi sa che sono tutti troll (finalmente ho capito cosa vuol dire)
Rispondi

Da: Unmask 03/11/2021 09:20:25
Per quanto verosimile (ed auspicabile), quanto riportato da "Er Capozzi" non credo fosse riportato effettivamente da lui.

Siamo ad altissimi livelli di abilità falsificatoria, ma nn credo fosse lui. Comunque non me ho la certezza e potrei sbagliarmi.
Rispondi

Da: Elena198803/11/2021 09:35:00
dai secondo te si mettono a discutere 6 giorni dopo l'uscita dei protocolli?!
sarebbe veramente comico!!
Non c'è più niente da discutere
Rispondi

Da: Ro03/11/2021 09:36:25
Ciao Unmask! Grazie per la risposta; speriamo che per quella minima possibilità possa essere lui.
Rispondi

Da: spacciogiuridico 03/11/2021 09:37:32
Tenendo conto che han copiato una traccia fatta pochi giorni prima in una scuola romana, io sulla prevedibilità del lume edel raziocinio notarile non ci metto la mano sul fuoco.
Rispondi

Da: Certo che siamo arrivati03/11/2021 09:52:42
A un livello bassissimo. Rimpiango il forum romolo romani e spero che si torni a scrivere lì. Insulti, trollate, ma poi a che scopo?
Non si capisce se Er Capozzi, Condono, sono a loro volta troll o sono veri utenti, insomma è davvero tutto surreale (oltre che davvero volgare, e meno male che dovremmo essere aspiranti notai, pubblici ufficiali).
Detto questo, a me hanno riferito (ma si tratta di notai e non di fonti ministeriali) che questo aumento di casi non preoccupa il ministero perché hanno previsto un protocollo stringente.
Cmq domani la Marta e la Jessica saranno insieme al Congresso del Notariato, chissà se si ricorderanno di noi.
Rispondi

Da: Elena198803/11/2021 09:57:19
Grazie, è ovvio che se hanno messo dei protocolli li hanno messi perché si possa svolgere un concorso con i contagi
Rispondi

Da: spacciogiuridico 03/11/2021 09:59:50
Si, certo che si ricorderanno di noi: saremo le vittime sacrificali offerte in dono dalla Roscia alla Pendula e Avvizzita (non pensate allo scroto, anche se il collegamento è facile), un po' come Isacco offerto quale vittima sacrificale da Abramo. Resta da vedere se Dio accetterà, o si riproporranno le sorti raccontate nella Bibbia...
Rispondi

Da: spacciogiuridico 03/11/2021 10:01:07
Ndr: l aumento dei contagi non preoccupa il ministero perchè la Marta se ne sventola la ciolla, altro che protocolli stringenti.
Rispondi

Da: Italiano03/11/2021 10:03:47
Bisogna insistere con le Iene
Rispondi

Da: spacciogiuridico 03/11/2021 10:07:27
Ndr 2: la Marta sta facendo flop da tutte le parti:
- esame avvocato che ancora non è finito dall anno scorso, e quello di quest anno non si sa quando uacira il bando: in tanti la celebrano, ma fibo ad ora son state solo parole da parte sua

-Magistratura, date un'occhiata alle percentuali di promossi. Le modalità semolificate e la breve trattazione scritta non mi pare abbiano oncontrato i favori della magistratura


- Concorso x l ufficio del processo: un successo così grande...che son stati tutti ammessi "de plano" agli scritti, senza preselettive. Mettiamoci i rinuncianti, i giuristi bravi che cercheranno dell altro...passeranno solo poche capre ignoranti e incompetenti, forse nemmeno laureate in giirisprudenza, che appesantiranno ancora di piu un sistema giistizia che arranca

CONCORSO NOTARILE: ridiamo per non piangere.

BonnyFaith, I Miss U, come back, please!!!!!!!
Rispondi

Da: spacciogiuridico 03/11/2021 10:09:38
Ndr 3: e intanto, al congresso, tra un salamelecco e l altro, del tipo "ma che bel cappellino che hai, cara", "guarda, non meno carino dei tuoi guantini di pizzo, cara", io mi immagino la Roscia e la Prugna che sforbiciano.
Rispondi

Da: ---03/11/2021 10:16:07
voglio vedere quanto possano reggere i protocolli a un deciso aumento del contagio.

Se ci fosse stata questa presunta resistenza citata da ElenaTroll avremmo potuto farlo benissimo a giugno
Rispondi

Da: Elena198803/11/2021 10:18:24
Io non ho citato niente caro
Rispondi

Da: ---03/11/2021 10:21:05
Grazie, è ovvio che se hanno messo dei protocolli li hanno messi perché si possa svolgere un concorso con i contagi
Rispondi

Da: !!!03/11/2021 10:23:50
Ragazzi va bene la speranza che è l'ultima a morire e che volete un rinvio per tanti motivi tra cui sicuramente anche perché non siete pronti senza nascondervi dietro al covid. Ma cari miei si i contagi aumentano ma non in un modo tale da richiedere un cambio di rotta. Se per il 20 novembre avremo almeno 10 mila contagi e avremo superato le soglie di ricoveri e terapie intensive se ne può parlare. Ma oggi con 3000 casi e con 4 % e 5% di ricoveri e terapie intensive quando le soglie sono di 10% e 15% di cosa cazzo stiamo parlando? Quindi andate a studiare come sto facendo io, anzi tutti, e recuperate il più possibile invece di perdere tempo a vagheneggiare. Siete solo dei numeri che non contano un cazzo. Potete avere tutte le ragioni del mondo ma sono loro che comandano. E non iniziamo con il discorsetto che bisogna ribellarsi. Avete avuto due anni per ribellarvi quindi fatemi il piacere di stare zitti. Il 20 novembre tiriamo i conti. O comunicheranno la commissione o si inventeranno qualcosa. Quindi studiate e non perdete tempo a creare teorie assurde per giustificare qualsiasi cosa
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