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CONCORSO MAGISTRATURA 2012
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Da: Jimmy3616/02/2013 22:33:53
Ggggguuu hai ragione ma purtroppo è l'Italia.... Speriamo di essere capitati nel girone giusto;)
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Da: ma dai16/02/2013 22:35:04
Per il resto, in Germania si sono presi la briga di revocare/annullare una laurea in filosofia ad una ministra, la quale neanche l'avrebbe scopiazzata di sana pianta, ma plagiata. Si sono cioè presi la briga di verificare il contenuto, la sostanza di una laurea in filosofia, che pure si presta meno a verifiche rispetto ad altre.
Qui nessun concorso pare immune. Il tirare a fregare fa parte del costume. Ho letto cose esilaranti sull'annullamento di un concorso per notai. Ed in passato anche su quello in magistratura ordinaria, oltre che in quella amministrativa, pure più di recente.
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Da: Baxi16/02/2013 22:44:45
Sui raccomandati: conoscendo diversi giudici, non dubito che vi siano, perché altrimenti non si capirebbe come certa gente ce l'abbia fatta, ma mi auguro sinceramente che le percentuali non siano quelle da te indicate, o deciderei di non provarci neanche più.
Ma vi chiedo una cosa: nessun altro, a parte me, ha notato, all'ultimo concorso, che le buste, una volta chiuse si riaprivano e richiudevano tranquillamente, poiché avevano una colla poco più potente di quella di un post-it? La cosa mi ha dato parecchio fastidio e mi ha posto dei dubbi sulla correttezza dell'intero concorso, effettivamente.
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Da: Gggguuu16/02/2013 22:51:38
Per baxi.... Non ci ho fatto caso.. Chissà! Comunque già lo sapevamo.... dobbiamo solo sperare in gente più onesta
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Da: rin tin tin16/02/2013 22:53:23
Se vuoi essere sicuro/a la prossima volta portati uno stick di colla e... rinforza la chiusura. Dai retta. Non potrai evitare passaggi per altre buste ma almeno le tue (...) dovrebbero (...) essere salve.
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Da: figli d''arte17/02/2013 00:01:33
annate a ffancu lo, e scrivete se passate cose più sensate di quelle che ci tocca di leggere in giro dai vostri presunti (non si può mai essere sicuri) genitori.
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Da: per Gggggguuuuu17/02/2013 01:10:15
Su racconta un po', che succede durante le correzioni? ho sempre pensato che non ci vuole molto a far sapere di chi sono i temi. Basta dire il proprio numero ed è uguale a nome e cognome se dall'altra parte c'è chi è in ascolto. Giusto?
Ma noi siamo idealisti e speriamo che non sia così.
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Da: influenzato17/02/2013 02:05:35
Trovo le raccomandazioni una profonda ingiustizia, oltre che una piaga sociale radicata e inestirpabile: è peggio del cancro! Credo nel merito e nel coraggio di chi, di là dalla preesistenza di caste intoccabili, prova a realizzare un sogno; nonostante tutto e nonostante sappia di partire "svantaggiato". Sono figlia di un artigiano e di una casalinga. Considerata la mia base sociale, sono già contenta di essere arrivata fin qui, ma non mi accontento e voglio continuare a mettermi in discussione, finchè sarà possibile. Ma non credo che non tutti i raccomandati siano "figli d'arte"; ci sono figli d'arte raccomandati e non, esattamente come ci sono raccomandati nella "plebe" e non. Solo che è più facile cedere al fascino degli stereotipi ed è più facile condannare a morte i figli d'arte, che magari hanno solo quella "colpa", ed assolvere, per altro verso, i "Pilato" che sono in mezzo a noi! C'è gente tra noi, che pur essendo figlia d'arte, è stata respinta per ben 2 volte, esattamente come lo sarebbe stato (forse) uno della "plebe": queste persone meritano per due volte il nostro rispetto, perchè, pur potendo imboccare scorciatoie, hanno scelto di percorrere la nostra stessa lunga strada: fitta, in salita e ad ostacoli. Grazie Azemar e voi altri, chiunque siate!
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Da: yyy17/02/2013 02:26:33
spero vivamente che questo concorso dia cambiato.......sicuramente era come qualcuno dice in passato, non si spiegherebbero le successioni "legittime" dei figli dei giudici.....credo che oggi, pur essendovi qualche raccomandato, tutto sia meno sporco.
Mi ispira fiducia questa commissione, diversa dalle altre anche per la scelta delle tracce, difficili ma senza giochi di parole......
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Da: e invece17/02/2013 09:25:39
Io conosco figli di illustrissimi giudici che non sono mai passati!
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Da: PENALE DECISIVO17/02/2013 10:20:11
PER BAXI,
QUELLO DELLE BUSTE CHIUSE CON COLLA DA POST IT E' UN VECCHIO TRUCCO CHE SI USA SPESSO: APRIRLE DIVENTA MOLTO PIU' SEMPLICE PER GLI AMICI DEGLI AMICI, I QUALI POSSONO, IN TAL MODO, PROVVEDERE A SOSTITUIRE I TEMI DEI LORO PUPILLI CON TEMI MOLTO PIU' APPROFONDITI!
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Da: Baxi17/02/2013 10:59:37
Mi sarebbe stata inutile la Pritt: magari mi scambiassero i compiti con un paraculato! A parte gli scherzi il problema naturalmente non è per chi non ha calci in culo, ma avrei volentieri usato il bostic per tutti i cognomi illustri, a questo punto. Con l'accesso agli atti  è ovvio che non tocchino i tuoi temi, a meno che tu, appunto, non sia raccomandato e quindi ben disposto a riconoscere come tuo un tema che tuo non è. Ma Influenzato ha ragione: ci saranno "figli di" onesti e figli di operai che magari hanno trovato la strada della raccomandazione e viceversa. Le generalizzazioni sono inutili e sintomo di menti limitate. Io ho sempre creduto che questo sia uno dei pochi concorsi poco guidati dalle raccomandazioni, anche perché ho visto farcela anche gente di provenienza modesta, ma preparata ed intelligente. Certo, ho visto anche il contrario e quando senti di concorsi come quello di 500 posti a Milano delle domande te le poni. Io, sinceramente, da parte mia, posso dirti che sono figlia di un architetto e di un magistrato di quelli che piuttosto che chiedere un favore si sarebbe dimesso. Lo dimostra la mia carriera: è vero che lavoro per la pa, ma sono entrata con un concorso per diplomati (abbiamo vinto quasi solo laureati, ma conosco personalmente quasi tutti i vincitori: tutta gente davvero preparata). Quando diedi quel concorso non glielo dissi nemmeno perché mi vergognavo, tanto se vinco non accetto, pensavo (ma era vicino a casa e vivevo di rendita della preparazione per ben altri concorsi). Naturalmente poi dall'interno ho visto anche schifezze, anche iniquità verso figli di giudici (uno, in particolare, è un mega dirigente da anni e ti assicuro che la mia collega, semplice funzionario come me, gli dà 10 a 0, a preparazione). Se avessi spinte il concorso l'avrei vinto tanti anni fa. La mia laurea risale al 1992 (sic!). Ma questo è sempre stato il mio sogno, tanti anni fa ho perso il treno, mi sembrava di avere tutto il tempo del mondo, ho dato tantissimi concorsi, alcuni li ho vinti, altri no, ma quello mi sembrava sempre troppo duro e serio per me. Così non mi sentivo mai pronta, poi è arrivato il lavoro, la pensione di mio padre, il marito, i figli e l'invalidità di mio padre. Mi sono detta: BASTA! Che ci dovevo provare a costo dell'umiliazione di 3 N. I. sullo schermo. La mia vita continuerà lo stesso, ma ti dico che una cosa non potranno mai togliermela: la dignità di averci provato con le mie sole forze e nonostante tutti gli ostacoli che ci sono per tutti, non solo per chi economicamente non ha una situazione florida. So solo che se invece dovessi avere un colpo di fortuna la mia soddisfazione basterebbe da sola a ripagarmi di tutto, compresi i litigi in casa perché "sei sempre sui libri" ( ma, ti assicuro, non quanto si dovrebbe). Scusate lo sfogo e in bocca al lupo a tutti.
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Da: by by17/02/2013 11:29:58
Grazie Baxi per la tua testimonianza e per la tua onestà intellettuale, prima di tutto. Quando ascolto di queste storie mi si apre il cuore perchè penso che questo mondo è uno schifo, ma solo per metà. Puoi trovare fiori che crescono nell'immondezza e immondezza in mezzo a un campo di fiori. Questo permette ai figli di nessuno di continuare a sperare e ai figli d'arte di vedersi sollevati dalla colpa di esserlo e forse anche e più ancora di essere ammirati a prescindere dall'etichetta.
Grazie. Ti auguro di vincere la tua partita con la vita.
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Da: spasmodica attesa17/02/2013 11:49:26
Grazie Baxi. Te lo auguro anche io, di cuore.
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Da: Gggguuu17/02/2013 13:05:18
I figli d'arte che non sono passati per due volte non significa che non sono raccomandati significa solo che le raccomandazioni non hanno avuto buon fine... Mica possono accontentare tutti?! Solo i grandi nomi... ma secondo voi, riflettete per un attimo e immaginare di essere giudici con dei figli che si ammazzano sui libri disperati ed in commissione vi troviate degli amici- colleghi, non cerchereste di dare una mano ai vostri figli per non vederli soffrire? Dite la verita
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Da: Perfex17/02/2013 13:10:40
Condivido pienamente quest'ultima affermazione e ritengo inutile trincerarsi dietro ipocrisie, posto che se io stessa potessi avere un aiuto, lo utilizzerei di sicuro!! E poi come si dice in Campania: chi tena a polvere, a spara!!
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Da: Riflessione17/02/2013 13:36:27
Premetto che non rientro nella categoria dei "figli d'arte", ma possono assicurare a Gggguuu e a Perfez, e quanti la pensano allo stesso modo, che il carattere di ciascun uomo (e intendo essere umano) è diverso, unico, mai uguale ad un altro. Vi assicuro - e non c'è ipocrisia in quello che dico - che c'è gente che è per principio contraria alle raccomandazioni (padri/madri o figli che siano); che preferisce soffrire o far soffrire qualcuno pur di non scendere a compromesso e pur di addormentarsi con la coscienza serena.
Esistono - e non sono extraterrestri - persone che pur potendo, non raccomandano o non si fanno raccomandare. Così come esistono persone che, trovato un portafogli a terra pieno di soldi, lo restituiscono integro al proprietario.
Non dico che la tentazione del "fregare all'italiana" non ci sia; probabilmente la tentazione accomuna molti. La differenza sta nella scelta: per alcuni, il piatto della bilancia pende dal lato della correttezza e dell'onestà.
Che poi, questi valori, ad oggi siano talmente rari da essere considerati eccezionali, improbabili o impossibili, questo è vero. Purtroppo, in un mondo in cui a farla da padrone è l'egoismo, la disonestà e la cattiveria, una persona altruista, onesta e ricca di bontà rischia o di non essere credibile o di passare per una persona speciale, una sorta di "mosca bianca".
Dobbiamo amaramente constatare che si è ribaltato il rapporto regola-eccezione: oggi, l'onestà è l'eccezione. Ed è talmente tanto eccezionale da sembrare, per qualcuno, impossibile.
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Da: spasmodica attesa17/02/2013 13:38:00
Questo dibattito è quasi peggio di quello sugli studenti a tempo pieno fancazzisti e privilegiati.
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Da: Baxi17/02/2013 13:58:54
Non nascondo che quando ero ragazza ho avuto persino delle discussioni con mio padre che non voleva darmi alcun aiuto non solo per i concorsi, ma nemmeno per trovare lavoro. Anche perché intorno a me vedevo come andavano le cose e mi sentivo non tanto l'unica eroina onesta, quanto l'unica cretina disoccupata. Dopo che presi l'abilitazione da avvocato mi disse: "E allora?" a sottolineare l'importanza che dava alla cosa (cioè nulla). Io non potevo nemmeno esercitare nella mia città perché c'era lui, lui non volle andare in pensione ed io non volli spostarmi, così cominciai a dare concorsi nei dintorni. Mi ha sempre spiegato che lui non era un libero professionista e quindi nemmeno libero di scambiare favori con chicchessia. Ai tempi vedevo che venivo superata da emeriti idioti, anche amici di famiglia e mi arrabbiavo. Con la maturità ho invece compreso la sua lezione e lo ringrazio. Se poi voi non credete che le persone oneste possano esistere, provo pena per voi. Una cosa è rendersi conto che le storture ci sono, un'altra non credere che possa esistere anche la correttezza. Non avrei motivo di fingere, dato che qui sono comunque protetta dall'anonimato. A che pro? Essere così disillusi, comunque, da non poter nemmeno credere che chi si trova in una minima posizione di potere possa NON abusarne, la dice lunga sulle condizioni ambientali e sociali nelle quali ci troviamo a vivere in Italia. Ma io, proprio per gli esempi che ho avuto, credo che dire "lo fanno tutti, quindi lo faccio anch'io" non ci discolpi. Credo invece che l'azione collettiva non sia altro che la somma delle nostre condotte individuali e che il mare non sia altro che una somma di gocce. Se ognuno di noi cominciasse a comportarsi correttamente anche nelle piccole cose, anziché giustificare le proprie miserie dietro le nefandezze altrui, credo che staremmo tutti meglio. Certo è un'utopia pensare che tutti facciano così, ma forse basterebbero alcuni, a cominciare da noi stessi, per stare meglio almeno un po'.
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Da: Baxi17/02/2013 14:04:05
P.S.Si vede che oggi non ho voglia di studiare?
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Da: Riflessione17/02/2013 14:22:17
Condivido a pieno la riflessione di Baxi!
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Da: azemar17/02/2013 14:32:42
Vorrei partecipare alle riflessioni fatte, ma evito perchè in questa sede ogni esperienza o pensiero viene facilmente strumentalizzato o frainteso e credo,invece, che le esperienze personali raccontate da qualcuno siano solo un ulteriore motivo di arricchimento per ciascuno.
Comunque baxi ti dico solo che comprendo perfettamente i tuoi pensieri e i disagi che hai provato e ciò non( solo) per il discorso dei "figli d'arte", ma perchè sono pensieri e difficoltà comuni a tutti coloro che affrontano il difficile percorso dei concorsi pubblici
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Da: Perfex17/02/2013 14:38:58
X riflessione: anche a me e' capitato di trovare un portafogli e di restituirlo, ma il discorso dei concorsi e' nella sostanza diverso, in quanto almeno io, ma come credo tanti di voi, ho talmente studiato tanto, che se insomma potessi avere un aiuto, lo utilizzerei!!
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Da: Riflessione17/02/2013 14:44:22
Per Perfex: io rispetto la tua idea e ammiro la tua onestà. Lasciami dire, però, che rispetto, ammiro (e condivido) anche l'atteggiamento di chi, pur avendo studiato tanto e pur avendo la possibilità di un aiuto, non lo utilizzerebbe. Costoro forse sono in pochi; forse in molti, ma non escono allo scoperto. Non lo so. Ciascuno e libero di vivere come desidera: chi rifiuta l' "aiutino" deve fare i conti con la realtà. Sarà sicuramente penalizzato sul piano pratico, ma forse si sente meglio sotto il profilo morale. 
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Da: Baxi17/02/2013 14:53:11
Mi basta ripensare al mangiatore di bigliettini 2012, che subito mi torna il buonumore!
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Da: Perfex17/02/2013 14:57:41
Preciso però che il mio discorso non ha però riscontri reali nella vita pratica. Tuttavia, spero nell'aiuto più  grande che è quello della Divina Misericordia, per cui pace e bene a tutti!!
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Da: by by17/02/2013 15:26:14
Condivido a pieno la posizione di Baxi e Riflessione. Il cambiamento deve/può partire da ciascuno di noi; la tentazione c'è ma superare la tentazione a volte può regalare qualche cosa di più bello.
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Da: per pollino ed aspergide17/02/2013 16:21:10
andate a zappare la terra. quello sì che costituisce un arricchimento personale.
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Da: per pollino ed aspergide17/02/2013 16:22:09
e per inciso, senza polliciaggio non andate da nessuna parte.
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Da: matrixs17/02/2013 17:12:09
Credevo di trovare scritto qualcosa di decente...ed invece frustrazioni,racconti di vite pseudo-eroiche,sfoghi,psico-drammi,solidarietà assurde tra chi scrive.....ma non siete dallo psicologo!che noia!come entro così esco!addio!
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