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INPS, 296 ispettori di vigilanza
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Da: lafotocopiatrice.29/10/2009 16:20:42
concordo...c'è un trentennio di malgoverno, una spesa pbblica fatta a cacchio di cane...e questa non è che lanaturale degenerazione di un sistema incapace...i nodi stanno venendo al pettine adesso, quello è il discorso...ed ora si lesina pure sul centesimo(quando dicono loro, però perchè ad ora di consulenza etcetcetc i soldi ci sono eccome)...

Da: Baby29/10/2009 16:24:37
x fotocopiatrice v. pag. 1716
Stupidi calcoli e inutili paragoni li farai tu!
Io non ho attaccato nessuno. Mi sono limitata ad esprimere il mio parere in merito alla questione del passaggio degli idl all'INPS, che continuo a ritenere improbabile alla luce delle considerazioni che ho gia' esposto.
Non ho denigrato il lavoro di nessuno, ma ho soltanto espresso la mia opinione.
Io penso che tu abbia delle malcelate manie di protagonismo, perche' sei palesemente polemica fuori luogo, e i complessi di inferiorita' ce li avrai sicuramente TU, visto che crei polveroni sul nulla, magari per attrarre l'attenzione... Ti suggerisco di tranquillizzarti e di moderare i tuoi atteggiamenti.

Da: la crisi29/10/2009 16:29:07
ha radici lontane e l'approssimazione di questo governo non può certo farvi fronte. Non hanno nè la capacità di affrontarla nè la voglia probabilmente.

Esatto fotocopiatrice. La crisi è anche una grande opportunità per ripartire da zero e iniziare a ricostruire su basi solide a tutti i livelli. Dobbiamo uscire dalla logica dicotomica destra-sinistra che ci viene imposta strumentalmente. L'onestà, le leggi, la giustizia, lo Stato, non hanno colori....

Da: uffaaaaaaaaaa29/10/2009 16:35:27
ma chi è questq riccorente?? dove posso trovare il suo nome?????

Da: x la crisi29/10/2009 16:35:42
non basterà una crisi

se non nasce ub'altro  Jean Paul Marat

non cambierà mai nulla

Da: x uffaaaaaaaaaa29/10/2009 16:39:32
http://www.giustizia-amministrativa.it/WEBY2K/DettaglioRicorso.asp?val=200902993

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Da: la crisi29/10/2009 16:40:38
ha radici lontane e l'approssimazione di questo governo non può certo farvi fronte. Non hanno nè la capacità di affrontarla nè la voglia probabilmente.

Un paio di giorni fa ho assistito in diretta ad una ispezione fatta da dei colleghi in un'azienda del mio paese. Appena ho un pò di tempo vi racconto i particolari. Vi dico solo che il lavoro che andremo ad effettuare (o almeno ci auguriamo di poter effettuare) è abbastanza delicato.
La reazione o forse sarebbe meglio dire l'accoglienza degli imprenditori o pseudo tali non è sempre tra le righe. E' stato un susseguirsi di urla, offese, improperi contro l'attività ispettiva, contro gli ispettori e contro la PA. Non esiste in Italia una cultura della legalità e Don Silvio non sta certo contribuendo ad implementarla.
Il caso è emblematico soprattutto perchè il soggetto ispezionato che conosco personalmente è una brava persona nonchè un onesto lavoratore. Non oso pensare cosa possa succedere con i veri delinquenti.

Da: uffaaaaaaaaaa29/10/2009 16:43:58
il link postato non c'è nulla

Da: x uffaaaaaaaaaa29/10/2009 16:46:46
al link postato c'è il ricorso e tutto il resto

Da: La grande crisi29/10/2009 16:48:11
Io non diffondo notizie catastrofiche, il debito pubblico interessa anche te, che tu voglia accettarlo o meno. E la tua assunzione dipende anch'essa dal debito pubblico. Potrai dirmi quello che vuoi, ma i tagli sono il riflesso di questo disastro di bilancio. Le riforme varie, della scuola, dell'università, della pubblica amministrazione, riflettono l'esigenza ineludibile di risparmiare sulla spesa pubblica.

Da: lX X LA a crisi29/10/2009 16:50:04
ha radici lontane e l'approssimazione di questo governo non può certo farvi fronte. Non hanno nè la capacità di affrontarla nè la voglia probabilmente.

la frase "tanto non cambierà mai nulla" può essere frutto della disillusione e di conseguenza dell'inquietudine e insicurezza che sono i sentimenti preponderanti del nostro tempo ma non è il modo adatto di cambiare le cose..
l'inedia non ci porterà da nessuna parte

Da: x la crisi29/10/2009 16:53:09
beh se per 20 anni tutti i governi hanno
sopportato l'esistenza di movimenti come
la life, la liga, la lega etc. che potevano
essere sciolti costituzione alla mano non
c'è sicuramente da meravigliarsi.
queste cose durante gli accessi per ispezioni
succedono da 20 anni.

Da: x La grande crisi29/10/2009 16:55:07
questo vallo a spiegare a sto fotocop... del caxxo che non fa altro che gettar fango sull'attuale governo!quando in realtà il risultato di questo disastro è il risultato delle gestioni passate inclusi quelli di sinistra!! per non dire soprattutto quelli di sinistra!!!! visto che qua chi da posti pubblici a destra e a manca è un salvatore!

Da: x La grande crisi29/10/2009 16:55:55
appena ho un pò di tempo (adesso devo proprio andare) provo a spiegare perchè quella del debito pubblico è una grossa bufala. E' ineludibile e lapalissiano che abbiamo un gigantesco debito pubblico ma altrettanto vero è che non si affronta la crisi facendo tagli in settori strategici. Ti dirò di più, quanto stanno facendo allungherà la crisi, nella quale non siamo ancora entrati del tutto e renderà più disatrosi i suoi effetti.
Non mi bastano due righe e due minuti di tempo per spiegare perchè. Conto di farlo presto.
Ciao a tutti!

Da: per..........tutti29/10/2009 16:56:14
almeno potevamo avere colleghe piu' carine, tutti cessi e bidè..

Da: La grande crisi29/10/2009 16:56:46
Questo articolo è illuminante per farci capire in che razza di vicolo cieco ci troviamo:

LA DIFFICILE GUERRA DI BEN BERNANKE SUI DUE FRONTI DI FINANZA E VALUTE
di *Leon Zingales
Il sistema valutario presenta rapide fluttuazioni, chiara evidenza della crisi sistemica che stiamo attraversando. La Fed sta cercando di far rivalutare il dollaro per evitare la fuga degli investitori esteri. Ma sarà sempre più difficile continuare a...

(WSI) â€" Le fluttuazioni esistono sempre, anche in corrispondenza di uno stato di equilibrio, ma ciò che sta accadendo a livello macroeconomico ha poco a che vedere con uno stato d’equilibrio. Quando un sistema fisico è in prossimità di una transizione di fase, ossia è in procinto di cambiare il proprio stato termodinamico, esibisce fluttuazioni sempre crescenti: la cosiddetta opalescenza critica.

Al fine di salvare il sistema finanziario dall’Armageddon (almeno temporaneamente) vi è stata una gigantesca immissione di liquidità concordata da tutte le Banche Centrali mondiali, ma ciò ha determinato la creazione di tremende sollecitazioni del sistema valutario. Doppio dramma: rapido incremento dei Deficit pubblici e tremendo stress nell’interscambio valutario. Le monete risuonano: esse fluttuano in modo ormai repentino. Si badi bene non si sta parlando di Fiorino Ungherese o Lira Turca (con tutto il rispetto parlando…), bensi’ ballano il Dollaro e la Sterlina (all’interno di un trend decrescente in virtù del carry trade). I pilastri su cui si regge il mercato valutario mondiale ormai usualmente presentano variazioni percentuali nel cambio valutario superiori al 2% nel giro di poche ore.
Basti pensare alla repentina ripresa del Dollaro che, prima proiettato verso quota 1.51 è rapidamente sceso sotto 1.48. In questo particolare caso la causa è probabilemte un intervento diretto della FED che sta cercando in tutti i modi di far procedere le aste dei titoli di Stato. E’ ormai da mesi presenti una correlazione diretta tra Dollaro e mercati finanziari. Non a caso l’intervento della FED per far salire il Dollaro ha contemporaneamente determinato un evidente calo dei mercati finanziari mondiali.

La FED sta facendo una politica del bilancino: da un lato ha la necessità di continuare a far salire le borse onde diminuire la crisi di capitalizzazione delle maggiori banche, dall’altro non può far indebolire troppo il Dollaro per evitare la fuga degli investitori esteri dai TBills e continuare a finanziare il crescente deficit. Vi è un patto non scritto con le maggiori banche "too big to fail": lo Stato fornisce liquidità sottocosto al settore bancario (aumentando la solidità patrimoniale delle banche ovviamente a spesa del deficit pubblico) e le banche acquistano titoli di Stato guadagnando sul margine (ed ovviamente in parte investono nella roulette dei mercati finanziari).

Il dramma è che tale processo di flusso interno non basta: vi è la necessità che anche gli investitori esteri comprino i titoli di Stato. L’asta decennale e quella trentennale del 7 Ottobre hanno evidenziato qualche elemento di schricchiolio in quanto, malgrado i rapporti Bid-to-cover ratio si siano mantenuti nei rassicuranti valori rispettivamente di 3.01 e 2.37, relativamente agli investitori esteri (Percentage of indirect bidders) i rapporti sono stati prossimi a 1.5.

Di conseguenza la politica del bilancino è stata volta a frenare la decrescita del Dollaro e ciò ha consentito apparentemente una buona riuscita dell’asta biennale . Infatti il rapporto Bid-to-cover ratio è stato un pregevolo 3.63 (contro una media di 2.96 per le aste biennali), mentre per quanto concerne gli investitori esteri ha raggiunto il valore più che accettabile di 2.1.

Ma la vera partita si gioca oggi: siamo in trepidante attesa per quanto concerne le aste a lunga scadenza, i cui risultati verrano rese note oggi. Non è detto che funzioni. Il bilancino funziona solo in presenza di piccole salite: allorchè la salita è troppo ripida si rischia di bruciare la frizione. Ho i miei dubbi che per molto tempo la FED possa continuare ad affrontare una doppia crisi: finanziaria e valutaria.

Da: x la crisi29/10/2009 16:57:18
il signor (o sig.ra?) tremonti è arrivato
al parlamento con un libercolo intitolato
le 100 tasse degli italiani.
è arrivato criticando la complessità della
dichiarazione dei redditi ed il volume di
istruzioni necessarie alla compilazione delle
stesse. l'ultima dichiarazione aveva un volume
di istruzioni superiore a 5 volte di quella
dell'anno in cui è arrivato al parlamento.

Da: giuseppe29/10/2009 16:58:39
gia'... e poi sono tutte oltre 35 enni...e la donna a 35 anni ormai è sfatta....

Da: idoneo29/10/2009 16:59:16
ma davvero in alcune zone gli ispettori agiscono sotto la protezione della scorta?

mi sa proprio che faccio bene a tenermi il mio caro posticino all'AE

Da: dru122 x idoneo29/10/2009 17:01:03
sei vincitore in AE?

Da: La grande crisi29/10/2009 17:01:09
Questa è ripresa:

MODA NON TIRA PIU', VERSACE PERDE E LICENZIA
di WSI-APCOM
Tagliati 350 posti di lavoro. L'ad: "L'andamento delle vendite ha risentito della crisi finanziaria globale". "Nessuna azienda può permettere il protrarsi di una situazione come questa. E per il 2010 non si prevede nessuna ripresa".

Donatella Versace

La crisi colpisce il gruppo Versace costretto ad un doloroso piano di riorganizzazione che prevede 350 licenziamenti a livello mondiale, un quarto circa della forza lavoro, il taglio degli investimenti in programma per il 2010 e la revisione della propria rete di punti vendita. A breve, fa sapere un fonte del gruppo, inizierà un confronto con le organizzazioni sindacali per determinare il numero di esuberi che riguarderà l'Italia.

Grazie alle misure annunciate, Versace conta di tornare in utile nel 2011, mentre il 2009 si chiuderà in perdita per circa 30 milioni di euro dopo il sostanziale pareggio del 2008. A pesare l'andamento dei ricavi che sono attesi a circa 273 milioni rispetto ai 336 milioni del 2008, per effetto del calo delle vendite all'ingrosso e del minor introito delle royalties generate da Ittierre, licenziataria della linea jeans del gruppo e finita in amministrazione controllata. Nel 2010, invece, a parità di ricavi Versace conta di tornare in sostanziale pareggio.

"L'andamento delle vendite ha risentito della crisi finanziaria globale e l'azienda prevede di chiudere l'anno in perdita. Nessuna organizzazione può permettere il protrarsi di una situazione come questa, soprattutto considerato che per il 2010 non si prevede una ripresa del settore", ha dichiarato in una nota l'Ad di Versace Gian Giacomo Ferraris. Il piano di ristrutturazione è stato predisposto dallo stesso Ferraris arrivato a luglio in Versace al posto di Giancarlo Di Risio, dopo aver risanato il gruppo Gil Sanders. Ad assisterlo, la società di consulenza tedesca Ad Metam di Armin Mueller già al suo fianco in Jil Sanders come Cfo.

Il piano, fa sapere una fonte vicina al gruppo, sarà presentato nei prossimi giorni alle banche di riferimento di Versace, Intesa Sanpaolo e Mps. "La riorganizzazione che presentiamo oggi ci garantirà una solida piattaforma su cui riprendere la crescita. Non dobbiamo dimenticare che Versace è uno dei marchi più forti a livello mondiale nell'industria della moda di lusso ed è sinonimo di creatività, come ha confermato la reazione della stampa e dei buyer alla sfilata Primavera Estate 2010 presentata da Donatella all'ultima settimana della moda di Milano", ha aggiunto l'Ad Ferraris. 

Da: La grande crisi29/10/2009 17:02:46
Questa è ripresa:

Wolkswagen: gli utili in calo dell'86%
di ANSA
Nel terzo trimestre sono scesi a 172 milioni

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Utili in calo dell'86% per Volkswagen nel terzo trimestre. L'utile netto e' sceso a 172 milioni da 1,21 miliardi dello stesso periodo 2008.Da 3,02 euro per azione si e' passati a 43 centesimi per azione. Le vendite sono diminuite del 10% a 26 miliardi di euro. Il risultato - scrive l'agenzia Bloomberg - e'sostanzialmente in linea con le stime degli analisti che in media si attendevano profitti per 173,1 milioni di euro e vendite pari a 26,4 miliardi. 

Da: x x la crisi29/10/2009 17:04:41
le gestioni passate di cui parli si
riferiscono agli ultimi 60 anni.
tieni comunque presente che il coglione
a cui ti ispiri è stato presente sulla scena
politica negli ultimi 15 (che fanno un quarto di 60)
che ne ha passati oltre la metà al governo e che
in tutti gli anni che ha governato il debito è
sempre aumentato.

Da: dru12229/10/2009 17:06:05
a grande crì e che facciamo allora? non ci alziamo dal letto al mattino? ci buttiamo da un ponte?

Da: x dru12229/10/2009 17:15:53
ci alziamo più tardi.
non possiamo essere preoccupati.
non abbiamo conti in banca
non abbiamo posto di lavoro
non possiamo perdere gli investimenti
riposiamoci in attesa della fine così
la ripresa, quando e se arriverà, ci
troverà freschi, pimpanti e riposati.

Da: dru12229/10/2009 17:17:08
mbrà!

Da: Estiqwatsi29/10/2009 17:17:46
Sì, facciamoci tutti una bella dormita.
Ciao Dru, che si dice?

Da: x giuseppe29/10/2009 17:19:11
dopo i 35 anni l'importante è non avere il cervello sfatto (come penso sia il tuo)

Da: x dru12229/10/2009 17:20:10
dimenticavo
dovremo riposarci per parecchio tempo.
nelle ultime due crisi (di portata forse anche
inferiore a questa) la ripresa è arrivata dopo
20 anni e in tutti e due i casi è stata seguita
sa una guerra mondiale.

Da: Giuliana29/10/2009 17:21:13
io mi sono ammazzata di studio e ora , a distanza di tanto tempo..non ricordo piu' nulla...ke enorme spreco di energieeee...
Un altro giorno se ne va... cn la sua piccola ferita....un altro giorno di angoscia, attesa e ansia.... mi sa ke arrivo distrutta fino alla fine...

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