>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

INPS, 296 ispettori di vigilanza
83917 messaggi, letto 1282125 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1466, 1467, 1468, 1469, 1470, 1471, 1472, 1473, 1474, 1475, 1476, ..., 2793, 2794, 2795, 2796, 2797, 2798 - Successiva >>

Da: ila27/07/2009 12:57:56
ciao Simo tanti saluti anche a te!
x ispettore
buone vacanze e grazie ancora

Da: ....27/07/2009 13:03:46
graduatoria verso pag 1382

Da: 27/07/2009 13:15:53
Seduta del 27 luglio 2009


      La Camera,

          premesso che:

              le discipline del lavoro devono diventare sempre più flessibili sia per il cambiamento profondo della domanda di lavoro sia per la crisi occupazionale che interessa le imprese, le iniziative produttive, le strutture pubbliche se si vuole rispondere attentamente alla sfida della difficile situazione economica e finanziaria caratterizzata da pochi investimenti, dalle difficoltà delle imprese che rendono molto incerto il quadro sociale del Paese;

              la legge 24 dicembre 2007, n. 247, nella disciplina delle procedure per la somministrazione di lavoro a tempo determinato, prevedeva il limite massimo di 36 mesi che non poteva essere superato da ulteriori nomine tramite le agenzie di formazione;

              tale vincolo è stato superato con una particolare deroga dal decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,

n. 133, che consente alla contrattazione collettiva ai vari livelli di derogare al limite massimo precedentemente stabilito.

impegna il Governo

nella predisposizione delle nuove discipline per affrontare seriamente il problema del lavoro a tempo determinato con i relativi vincoli, ad estendere, con opportuni accertamenti e verifiche, a tutto il sistema degli enti pubblici l'applicazione rigorosa del decreto-legge 25 giugno 2008, n. n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, per consentire il superamento del vincolo - limite di 36 mesi previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247, per procedere alla chiamata al lavoro anche di quegli operatori, che sono stati impegnati per il periodo previsto dalle norme allora vigenti.
9/2561/1.    Mario Pepe (PD). 

altro che assunzioni

Da: 27/07/2009 13:22:14
  La Camera,

          premesso che:

              l'INPS ha portato a compimento, in questo ultimo decennio e nel 2008, un profondo percorso di cambiamento organizzativo, culturale, tecnologico e patrimoniale;

              i processi di programmazione elaborati per l'anno 2009 si caratterizzano, infatti, sia per una forte spinta all'applicazione e al consolidamento di innovazioni tecnologiche ed informatiche (rilascio di nuovi applicativi e potenziamento dei supporti di hardware e di rete) sia per interventi di natura organizzativa ed informativa che modificano profondamente le prassi operative ed i comportamenti gestionali puntando alla creazione di ambienti consoni a realizzare le condizioni ottimali per il conseguimento di obiettivi di efficienza, trasparenza ed efficacia dei servizi resi;

              per l'INPS e per gli altri enti di previdenza, a dimostrazione della considerazione che suscitano da parte sia del Governo che dell'opinione pubblica in genere, l'esecutivo ha previsto per quest'anno la disapplicazione del decreto-legge 25 giugno 1008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, proprio per la finalità per la quale la stessa disposizione legislativa è stata introdotta: ossia il voler ancorare la disapplicazione, per il 2009, delle disposizioni speciali che prevedono risorse aggiuntive dei fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa, al riordino della materia del trattamento accessorio rivolta a definire una più stretta correlazione di tali trattamenti alle maggiori prestazioni lavorative ed allo svolgimento di attività di rilevanza istituzionale che richiedono particolare impegno e responsabilità, così come, peraltro, previsto dall'articolo 45 del decreto legislativo n. 165 del 2001, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;

              l'INPS, già da molti anni, ha legato l'erogazione dei trattamenti accessori a criteri di produttività collettiva così come indicato alla lettera b) dell'articolo 45 sopra citato, collegando l'effettiva erogazione del trattamento all'apporto individuale del singolo dipendente. Nei contratti collettivi integrativi che si sono susseguiti nel tempo sono stati individuati obiettivi di erogazione delle prestazioni sia in termini quantitativi che qualitativi di «correntezza» di alcune prestazioni, nonché obiettivi di progetto (piani di azione) legati a processi di cambiamento e di innovazione tecnologica ed organizzativa opportunamente misurati attraverso rilevazioni ad hoc;

              il livello delle prestazioni istituzionali viene valutato anche in termini di efficienza/produttività tecnica sulla base di indicatori di efficienza calcolati sia in relazione alle singole prestazioni, che di processo nonché di struttura o sede. Il sistema degli indicatori tiene conto del personale impiegato nelle linee di processo nonché di tutto il personale in servizio presso la sede operativa in maniera tale che l'efficienza delle struttura possa essere valutata, a prescindere dai periodi di assenza dei dipendenti;

              l'INPS ha, inoltre, completato il percorso di riordino e potenziamento dei meccanismi dei controlli interni previsti dal decreto legislativo n. 286 del 1999 e ha già provveduto, con riferimento alla dirigenza, all'adozione di un sistema di valutazione, quale presupposto al configurarsi di ipotesi di responsabilità dirigenziale in caso di risultati negativi dell'attività amministrativa e della gestione o di mancato raggiungimento degli obiettivi valutati con sistemi e garanzie previsti dalle normative vigenti;

              parallelamente a questo percorso di oggettiva efficienza organizzativa a cui va il nostro plauso di cittadini fruitori di servizi e di contribuenti che partecipano ai costi per erogare gli stessi, l'INPS ha subito una costante e progressiva flessione della consistenza del proprio personale per l'effetto delle disposizioni normative di blocco delle assunzioni che si sono succedute al fine di contenere la spesa pubblica;

              mentre aumenta il livello di efficienza e diminuisce il personale, aumentano le competenze dell'Istituto quali, tra le ultime, il trasferimento delle funzioni relative alle commissioni mediche di verifica dal Ministero dell'economia e delle finanze e il trasferimento dei servizi erogati dalla Cassa di previdenza per l'assicurazione degli sportivi (Sportass), da poco soppressa, a cui si sono aggiunti nel 2009 la gestione dell'acquisizione delle domande di bonus fiscale e della Carta acquisti, ed il Piano straordinario di verifica delle invalidità civili;

              nonostante l'Istituto abbia proceduto, giustamente a giudizio dei presentatori, ad un progressivo contenimento delle dotazioni organiche, si è verificato un incremento costante dello scostamento della consistenza del personale rispetto all'organico, da uno 0,17 per cento nel 1998 si è passati ad un 15,33 per cento del 2008;

              con l'applicazione del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 lo scostamento si riduce ad un 7,84 per cento nel 2008;

              mentre la missione istituzionale dell'INPS si è sempre più ampliata a seguito di interventi legislativi, l'efficienza e la qualità dei servizi erogati deve necessariamente essere accompagnata da una oculata gestione delle risorse umane;

              la flessione della consistenza del personale riguarda tutte le qualifiche e le posizioni economiche, ma l'area C ha subito nello stesso periodo un fenomeno a prima vista contraddittorio: un addensamento e un contestuale decremento di personale dovuto alla elevata età media dello stesso e al conseguente raggiungimento dei requisiti pensionabili;

              questo personale svolge il maggior carico di lavoro, per cui un suo ulteriore decremento costituirebbe un irreparabile danno che pagherebbero nell'immediato soltanto pensionati e lavoratori;

              in base ad un semplice calcolo basato sulla consistenza del personale, sull'età media dello stesso e sui requisiti pensionistici, nei prossimi tre anni a venire l'Istituto perderà circa 6.500 unità, 1.800 nel 2008, 1.600 nel 2009, 2.000 nel 2010 e 1.100 nel 2011, tra i più qualificati, esperti e meglio professionalizzati;

              gli organi di vertice dell'INPS, in questi ultimi anni, hanno fatto ogni possibile sforzo per evitare che questo tracollo di personale ricadesse sull'efficienza dei servizi erogati attraverso le procedure di mobilità inter enti ed i pochi concorsi esterni banditi per poche centinaia di posti;

              nel mese di gennaio di quest'anno, si sono svolte le prove delle selezioni interne di riqualificazione del personale dell'Istituto a cui hanno partecipato più di ventimila dipendenti. Un vero e proprio concorso per titoli ed esami che ha riguardato tutte le aree professionali;

              a giudizio dei presentatori, sollecitati in questo dal Coordinamento nazionale INPS della UIL p.a., dall'UGL-Fedep e dalla CISL FP-INPS, sono numerose le azioni che si dovranno intraprendere per evitare il collasso organizzativo dell'INPS;

              innanzitutto bisognerebbe dare seguito in tempi brevissimi ai nuovi inquadramenti professionali a seguito della conclusione delle selezioni interne svoltesi a gennaio di quest'anno;

              vi sono due concorsi banditi, uno per 50 posti da B1 e un secondo per 108 da C1, non ancora espletati che sono stati rinviati per ben tre volte e che occorre definire in tempi brevissimi;

              anche se ambedue le iniziative fossero definite in tempi brevi, rimane per il 2009 ed il 2010 una situazione di organico al limite del collasso ed occorrerebbe bandire almeno altri due o tre concorsi per aree e funzioni, sia per gli amministrativi che per gli ispettori;

              a giudizio dei presentatori, inoltre, bisognerebbe autorizzare, visti i vincoli normativi vigenti, l'INPS ad assumere tutti gli idonei alle selezioni interne, soprattutto quello relativo al passaggio tra le aree B e C, vale a dire il personale interessato alla posizione C1;

              per risolvere il problema delle mansioni superiori, che sta causando innumerevoli procedimenti giudiziari davanti al giudice del lavoro e che vedono l'Istituto soccombere regolarmente, è opportuno che tutti gli idonei alle selezioni per le posizioni A2 e B2 vengano inquadrati in quelle posizioni con la stessa decorrenza prevista per i vincitori, e cioè il 31 dicembre 2006, e prevedere, già a partire da quest'anno, il percorso di riqualificazione di tutto il personale dell'Area A verso l'Area B in tempi certi, anche apportando le opportune modifiche al fabbisogno organico di personale dell'Area B;

              per quanto riguarda le selezioni all'interno dell'Area C, quella con il maggior numero di personale e quella con le migliori professionalità, la spina dorsale dell'Istituto, sempre secondo i presentatori ed in base a quanto sostengono la UILPA-INPS, la UGL Fedep e la CISL FP-INPS, si dovrebbero inquadrare al 1o gennaio 2008 tutti gli idonei che vanno a ricoprire i posti resisi vacanti al 31 dicembre 2007, si dovrebbero inquadrare al 1o gennaio 2009 i restanti idonei rispetto ai posti resisi ulteriormente vacanti al 31 dicembre 2008, e prevedere una sessione unica di selezione per l'attribuzione di posizioni organizzative, vacanti al 31 dicembre 2008, per i neo C4, secondo la disciplina del CCNL vigente,

impegna il Governo

ad adottare tutte le opportune iniziative per risolvere le problematiche esposte in premessa.
9/2561/9.    Lo Presti, Marsilio, Catanoso.

non esistiamo

Da: 27/07/2009 13:37:02
La Camera,

          premesso che:

              l'Agenzia delle entrate, con apposito bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2008, ha indetto un concorso per l'assunzione di nuovi funzionari (Progetto Iride 7), III area funzionale, con un iter concorsuale complesso comprensivo di due prove scritte ed un tirocinio teorico-pratico di sei mesi retribuito;

              dalla graduatoria finale, oltre ai vincitori, sono risultati idonei e non vincitori di concorso oltre 250 concorrenti;

              il 30 dicembre 2008 l'Agenzia delle entrate ha indetto un ulteriore concorso per 825 unità con le stesse tipologie e per la stessa area del precedente concorso;

              tutto ciò rappresenta un evidente spreco di denaro pubblico, in violazione dell'articolo 97 della Costituzione, che recita: «I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione. Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge»,

impegna il Governo:

          a valutare l'opportunità di avviare iniziative finalizzate ad assumere i candidati idonei presenti nelle graduatorie relative al bando del febbraio 2008, prima del termine delle procedure concorsuali già in atto per il concorso bandito nel dicembre 2008;

          a valutare l'opportunità di intervenire sull'iter attivato dall'Agenzia delle entrate al fine di evitare che vengano elusi i principi di economicità, efficienza, efficacia, buon andamento, equità e trasparenza, a cui deve uniformarsi l'amministrazione pubblica nell'esercizio della propria attività.
9/2561/114.    Romele.

gli altri esistono

Da: 27/07/2009 13:42:34
anche in questo non ci siamo

La Camera,

          premesso che:

              l'articolo 17, comma 35-bis, del decreto-legge in esame proroga fino al 31 dicembre 2009 il periodo di tirocinio per il personale delle Agenzie fiscali;

              le stesse Agenzie fiscali sarebbero però tra quelle amministrazioni che, a norma dell'articolo 17, comma 7, del decreto-legge in esame, sino al conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa assegnati, non possono procedere a nuove assunzioni di personale a tempo determinato e indeterminato;

              la situazione del personale delle Agenzie fiscali è assolutamente inadeguata, a partire dai lavoratori dell'Agenzia delle entrate, il cuore dell'amministrazione finanziaria: i funzionari addetti all'attività di controllo sono poco più di 14.000; i trattamenti e gli incentivi di carriera sono inadeguati, il personale è mal distribuito sul territorio, gli strumenti a disposizione sono insufficienti, la preparazione tecnica è insufficiente; la norma suddetta blocca poi di fatto l'assunzione in Dogana degli ultimi idonei, e pone seri problemi per la conversione dei contratti di formazione-lavoro del personale in servizio, annunciata e già calendarizzata dalla stessa Agenzia;

              inoltre, il meccanismo alimentante i fondi per la remunerazione della produttività individuale e collettiva dei dipendenti delle Agenzie fiscali, dell'Agenzia del Demanio, dei Monopoli dello Stato e del Dipartimento delle Finanze (legge n. 350 del 2003, articolo 3, comma 165), è di fatto bloccato, in ragione delle disposizioni di cui all'articolo 67, comma 2, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008;

              il sistema delle Agenzie fiscali risulta poi essere estremamente complesso ed eterogeneo, ed è frutto di un tessuto normativo che richiederebbe opportuni interventi aventi l'obiettivo sia di rafforzare la governance del sistema sia di rafforzare l'autonomia gestionale delle singole strutture rispetto all'indirizzo politico;

              la lotta all'evasione fiscale, vera e propria «piaga» sociale, che comporta una gravissima alterazione del mercato e dell'intero sistema economico e che provoca danni ingenti alle imprese, alle famiglie, e allo Stato, deve partire proprio dai lavoratori delle amministrazioni finanziarie, che rappresentano il motore della macchina fiscale e del contrasto all'elusione;

              in Italia, l'altissimo livello di evasione, induce aliquote di tassazione più elevate del necessario, crea distorsioni nella concorrenza e iniquità sociali tra chi paga e chi non paga le imposte, riduce la competitività internazionale del nostro sistema economico e rischia di alimentare altre piaghe come l'illegalità, la corruzione e la criminalità;

              la «politica dei condoni», compresa quella delineata dall'articolo 13-bis del decreto in esame, il cosiddetto «scudo fiscale», che introduce una vera e propria sanatoria per chi ha detenuto illegalmente capitali all'estero, oltre ad essere un mezzo eticamente e socialmente discutibile, non «paga» in termini economici e di entrate per lo Stato, e non fa altro che offrire agli evasori continue aspettative future di condoni fiscali, rendendo più appetibile l'evasione,

impegna il Governo

a mettere in atto, ai fini della lotta all'evasione fiscale, una serie di politiche costruttive che escludano totalmente la pratica dei condoni fiscali, e a valorizzare i dipendenti delle amministrazioni finanziarie, anche individuando forme di correlazione tra le maggiori risorse erariali introitate e la remunerazione dei dipendenti preposti, che premi la professionalità e il merito, e offrendo coerenza ed omogeneità all'intera macchina del fisco, al fine di rafforzare l'autonomia gestionale delle strutture rispetto all'indirizzo politico e ottimizzare le specificità professionali degli operatori.
9/2561/156.    Di Pietro.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: candidato27/07/2009 14:10:51
e noi?
si sono dimenticati?

Da: x tutti27/07/2009 14:50:37
io non capisco come fate  a dire che non ci siamo, ci siamo eccome, siamo ricompresi anche se non nominati espressamente, si parla di tutta l'area C

Da: HELP X toglietevi il prosciutto dagli occhi27/07/2009 14:54:14
nessuno ha il prosciutto sugli occhi, difatti è credibile che un certo imprenditore che opera nel settore della sanità non decida di fare il ruffiano per senza niente.....

Da: penso positivo27/07/2009 14:54:25
ma sono le dichiarazioni di voto o che altro?

Da: x X TUTTI27/07/2009 15:09:31
VOGLIONO ESSERE NOMINATI UNO AD UNO

Da: lafotocopiatrice27/07/2009 15:12:05
x tutti: il blocco durerà nel 2010, perchè l'iniziale sopressione della norma che disponeva in tal senso è dovuta semplicemente ad un doppione.
Ma io non sono catastrofica:
1) non è chiaro se ci riguarderà
2) l'inps potrebbe ottenere deroghe.
Tutto qui!
Io penso che il decreto anticrisi andrà a colpire sopratutto enti locali!

Da: lafotocopiatrice27/07/2009 15:13:17
Difatti ho detto che pure per una questione di "faccia" il gocerno non può "babbiare" troppo con le questioni attinenti le ispezioni sul lavoro!

Da: e ti pare poco27/07/2009 15:25:10
il blocco x il 2010 significherebbe innanzi tutto che x un'aòtro anno a casa e poi non si sa cosa viene dopo

Da: lafotocopiatrice27/07/2009 15:29:45
allora: a me non piace mettere la testa sotto la sabbia!
Non ho detto che sia un provvedimento di per sè blando, tant'è che è inutile ignorare il fatto potrebbe protarasi per turtto il 2010.
Tuttavia vari elementi ci fanno propendere o
per una non inclusione
o per una deroga successiva
Non per sminuire alcuna p.a., ma volete che l'inps sia meno importante dell'agenzia italiana del farmaco????

Da: question27/07/2009 15:32:49
alla fine credo che se dovranno impedire assunzioni, impediranno quelle degli idonei...i vincitori possono stare tranquilli...

Da: Gioia27/07/2009 15:34:28
Ispettore, buone vacanze!
Sul decreto anticrisi la penso come te, per considerazioni mie ..

Da: question27/07/2009 15:34:29
magariperò nel 2010 ci saranno ulteriori pensionamenti e l'inps avrà ancora più bisogno di noi...

Da: max27/07/2009 15:43:32
cara question....io credo che per l'inps ci sarà una deroga anche per gli idonei.....prendere 296 persone per l'inps è assolutamente insufficiente alla luce di quello che si dice

penso che alla fine per la fine del 2010 saremo assorbiti tutti

Da: QUELLA DELLE MASSIME...27/07/2009 15:47:30
bravo max, finalmente uno che la pensa come me...

non fa bene stare così in ansia, siete tutti troppo ansiosi e ansiogeni

ciao gioia e fotocop. volevo chiedervi una cosa, ma io il mio nick come lo scrivevo prima? maiiuscolo o minuscolo?

Da: made in sud27/07/2009 15:48:20
mi sn perso un pezzo ma che ne pensava ispettore del decreto anticrisi...
p.s. vorrei tanto andare a mare, ma perchè ci hanno tolto anche quello???scusate lo sfogo ma l'ulteriore ferita inferta alla mia bella terra sangunia ancora...

Da: 27/07/2009 15:48:40
oppure ci saranno ulteriori esigenze di cassa e
rinvieranno tutte le assunzioni al 31/12/20012
passando la palla al governo successivo.

i provvedimenti presi mi ricordano eduardo del filippo
in "adda passà a nuttata".



Da: Gioia27/07/2009 15:48:50
max il problema è proprio questo. 800 ispettori in più non basteranno a colmare i vuoti in organico: se nn si assumono nemmeno questi l'inps dovrà quasi rinunciare alla sua funzione ispettiva

Da: Gioia27/07/2009 15:53:36
ciao manu!!
se ben ricordo maiuscolo..
ciao foto!!

Da: unknown27/07/2009 15:54:20
se nn si assumono nemmeno questi l'inps dovrà quasi rinunciare alla sua funzione ispettiva.

benvenuta sulla terra :  è questo l'obiettivo ultimo di mafiaset.
lottiamo perchè cio non accada

Da: max27/07/2009 15:54:21
appunto.....quindi credo che l'ansia per il blocco sia assolutamente immotivata.......poi scusate il governo per quanto marcio sia rischierebbe di bloccxare del tutto la funzione ispettiva dell'inps bloccando anche le assunzione dei 296 per ragioni puramente politiche?? davvero credete che per accontentare una centinaio di imprenditori disonesti sto governo abbia la forza di bloccare un istituto potente come l'inps?? mi sa che leggete troppo beppegrillo....

Da: max27/07/2009 15:57:22
ripeto sto governo fa schifo, ma dire che il tappo abbia la forza di bloccare l'inps è pura fantascienza!

Da: QUELLA DELLE MASSIME...27/07/2009 16:00:41
ok, grazie Gioia

Da: Gioia27/07/2009 16:01:46
unknown lo so che questo è l'obiettivo del nostro caro governo..
ma ad un certo punto tanto vale sopprimere l'inps, crederei di più ad un provvedimento di tal genere
anche perchè nel nostro caso a mio parere il blocco permanente assunzioni da parte dell'inps andrebbe correlato al mancato raggiungimento obiettivo contenimento spesa pubblica e razionalizzazione risorse umane, ma nn mi sembra proprio il nostro caso nè tantomeno si può parlare di un surplus nel ruolo ispettivo.
io so che stanno con l'acqua alla gola per la mancanza di personale e l'anno prossimo ci sarà una marea di pensionamenti.
credo, pertanto, che il decreto anticrisi varrà semmai a ritardare le assunzioni finchè l'inps potrà permettersi tali ritardi
oltre tale termine o si riconverte parte del personale c1 in ispettori o l'inps nn potrà più lavorare

Da: Gioia27/07/2009 16:06:22
è ovvio che l'ultima frase che ho scritto è in senso ironico, nel caso di mancata assunzione da concorso ..

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1466, 1467, 1468, 1469, 1470, 1471, 1472, 1473, 1474, 1475, 1476, ..., 2793, 2794, 2795, 2796, 2797, 2798 - Successiva >>


Torna al forum