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150 educatori di asili nido a ROMA
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Da: Paola x Miche | 17/11/2007 10:27:54 |
Miche, mi dispiace per i dubbi che ti ho fatto venire. Comunque penso che tramite un ragionamento complesso deve essere come la pensiamo entrambe. Pero' i dubbi vengono perche' le domande sono formulate in un modo poco chiaro | |
Da: michela | 17/11/2007 10:38:16 |
Qualcuno mi sa commentare la domanda sulla routine del pranzo? | |
Da: Serena | 17/11/2007 10:42:49 |
X Miche e gli altri. Io ho risposto c, a, d, a, b (Ho sicuramente sbagliato la 4 domanda, purtroppo, più per un errore di distrazione che per altro, anche se il commento l'ho fatto a mio modo di vedere giusto). Sulla domanda sui materiali dovrebbe essere la a perchè la domanda chiede se il bambino ha libero accesso ai materiali...materiali è generico, e siccome esistono appunto 2 tipi di materiali, è ovvio che non si può rispondere si o no senza dubbi, quindi è non sempre, perchè per alcuni materiali all'interno della struttura serve il consenso dell'educatrice che permette di utilizzare questi materiali a seconda dell'istruzione che vuol dare al bambino in quel momento, per uno scopo ben preciso. Sulla prima domanda toriamo sempre allo stesso punto. Se la domanda era cosa è l'accomodamento per me era la b, ma se chiede "che permette l'accomodamento"? L'accomodamento permette l'adattamento dell'individuo alle condizioni ambientali in cui agisce. | |
Da: Serena | 17/11/2007 10:47:17 |
Per la domanda sulla routine del pranzo non fatevi ingannare, non è la 2233, ma è altro, perchè la 2233 parla del momento del pranzo per il bambino, mentre la domanda parla di routine. La domanda 2233 dice: Nel nido durante il pranzo i bambini sono invitati (DURANTE)... Mentre la domanda numero 3 dice: La costruzione della routine del pranzo dovrebbe avere come fine di... E' quindi altra cosa secondo me... | |
Da: miche | 17/11/2007 10:50:48 |
..paola hai ragione, infatti penso che i ricorsi nn mancheranno. per quanto riguarda la routine del pranzo..le routine sn un punto di riferimento sia per il bambino che per i suoi genitori..la routine del pranzo è particolarmente importante perchè con il cibo il b incorpora anche l'ambiente..è fonte di socializzazione e di apprendimento, affina capacità fini motorie e ccordinazione occhio mano. Modalità differenti: nei piccoli rapporto individualizzato, nei medi definire già i posti, nei grandi farli collaborare attivamente nella preparazione della tavola e nella definizione dei posti. Meglio piccoli tavoli che grandi tavolate. se l'educ. mangia in compagnia dei b deve curare il suo rapporto con il cibo | |
Da: miche | 17/11/2007 10:51:49 |
no serena nn ho capito puoi spiegarti meglio..grazie | |
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Da: una candidata | 17/11/2007 11:02:53 |
io ho sottolineato parole di un adomanda:potrebbe essere un contrassegno? Ho letto il regolamento che però fa specifico riferimento ai fogli del tema. qualcuno saprebbe spiegarmi?grazie | |
Da: giunone | 17/11/2007 11:13:56 |
per federica... te la prendi tanto con sem infondo e' un suo pensiero e' stata sincera almeno lei ha avuto il coraggio di dirlo kissa quante lo pensano e non hanno le palle di farlo sapere! sei forte sem sai spero tu sia passata!!!!!!!!! alla faccia di federica | |
Da: Serena | 17/11/2007 11:42:39 |
Nella domanda 2233 si parla del pranzo ma viene chiesto durante il pranzo i bambini a cosa sono invitati. Nella domanda del concorso si parla di cosa sia la routine del pranzo. Sono cose differenti, ovvio. | |
Da: luana | 17/11/2007 11:47:28 |
x sem Ieri sono sparita xche' avevo ospiti a cena e ho fatto la cenerentola della situazione Ci sentiamo x tel Saluti a Sonia Buona giornata | |
Da: betty | 17/11/2007 11:57:45 |
ciao ragazze dove aveta trovato le domande? in particolare la domanda sul colloquio ve la ricordate ... ho sicuramente sbagliato ho messo confidenziale per poter instaurare fiducia mi sa che era discorsivo? | |
Da: Federica | 17/11/2007 12:06:52 |
giunone si tratta solo di rispetto se lo pensi tienilo per te...dato che ci sono delle persone che stanno male....cmq la cattiveria nn ha mai giovato nessuno quindi se è contenta lei perfetto. | |
Da: miche | 17/11/2007 12:17:18 |
federica ma avete nome e cognome della persona che vi ha data l'indicazione sbagliata o ho capito male? | |
Da: Anna | 17/11/2007 12:21:05 |
1 - Nei suoi studi sullo sviluppo jean piaget identifica lo strumento dell'accomodamento che permette: a)il progressivo inserimento sociale dell'individuo secondo le regole del gruppo di riferimento. b)l'evoluzione degli schemi mentali dell'individuo in relazione alle esperienze vissute. c)il continuo adattamento dell'individuo alle condizioni ambientali in cui agisce. d)la costante attenzione dell'individuo ai bisogni sociali degli altri 2 - I bambini al nido devono avere libero accesso ai materili? a)NON sempre, dipende dal tipo di materile messo a disposizione b)NO,l'accesso ai materiali deve essere guidato dall'educatore c)SI,i bambini non devono mai avere limiti al loro desiderio di esplorare d)SI,ma solo quando lo decide l'educatrice e in base al progetto educativo. 3 - La costruzione della routine del pranzo dovrebbe avere come fine il favorire nei bambini a)un indiretto adattamento a momenti abitudinari b)l'acquisizione di ordine e disciplina c)l'acquisizione della capacità di mangiare senza aiuto d)la capacità di prevedere una sequenza di eventi e di parteciparvi attivamente 4 - Il primo colloquio con i genitori dovrà evee a)un carattere molto strutturato, nelle domande, negli obiettivi, nei tempi b)un carat.formale, poichè la finalità è quella di ricevere informazioni c)un carat. discorsivo e lasciare che i genitori raccontino il loro bambino d)una carat. confidenziale per falicitare l'apertura e la fiducia dei genitori. | |
Da: Risposte esatte | 17/11/2007 13:28:48 |
1-C 2-A 3-D 4-C 5-B | |
Da: Barbara | 17/11/2007 13:30:54 |
Esatte per te o ufficialmente esatte? | |
Da: sem | 17/11/2007 13:37:04 |
per luana teso hai visto lo scritto di anna verifica e poi fammi sapere un bacio | |
Da: Simona | 17/11/2007 13:38:30 |
2384. I materiali in uso nel nido si possono dividere in: A) Materiali strutturati e materiali NON strutturati. B) Materiali di occupazione e materiali da lavoro. C) Materiali per l'abbellimento e materiali di consumo. D) Materiali intuitivi e materiali ricreativi. Ecco perchè anche io credo che sia la A perchè è ovvio che dipenda da che materiale è. | |
Da: Simona | 17/11/2007 13:40:53 |
Allora quella sui materiali è la A e ve lo dimostro dalla domanda n 2435: 2435. Al nido è importante che i bambini abbiano libero accesso ai materiali? A) Dipende dal tipo di materiale. B) Si, ma solo quando lo stabilisce l'educatore. C) Si, tutte le volte che i bambini lo desiderino. D) No, i bambini NON devono mai avere libero accesso ai materiali. | |
Da: miche | 17/11/2007 13:44:39 |
barbara, sn quelle esatte per la persona che ha scritto | |
Da: laureata in psicologia | 17/11/2007 13:46:02 |
per anna ho appena letto le domande con le risposte date e mi dispiace dirti che quella giusta su piaget e' la lettera b mi spiace un bacio | |
Da: Simona | 17/11/2007 13:51:09 |
X laureata in psicologia: ma perchè la b? la domanda chiede: Cosa permette l'accomodamento? Leggi qui: http://www.salviofiore.it/la_psicomotricita.htm Il processo di ACCOMODAMENTO permette all’organismo di adattarsi, organizzarsi in rapporto all’ambiente e di reagire verso l’ambiente stesso. | |
Da: miche | 17/11/2007 14:02:33 |
ragazze, vi ripeto sn giuste entrambe nn c'è che dire...in un mio libro c'è scritto che il fine dell'accomodamento è la modifica degli schemi mentali in funzione di un migliore adattamento all'ambiente..dunque essendo modifica in senso positivo è anche evoluzione ed tendendo all'adattamento hanno ragione anche le sotenitrici della c. Cosa dite segnaliamo subito la poca chiarezza della domanda o aspettioamo gli esiti? | |
Da: laureata in psicologia | 17/11/2007 14:05:22 |
per simona in parte hai ragione ma come saprai l'accomodamento consiste nella modifica della struttura cognitiva o dello schema comportamentale per accogliere nuovi oggetti o eventi che fino ad allora erano ignoti. l'intero processo per p. si svolge e si raggiunge attraverso gli schemi. | |
Da: BETTA | 17/11/2007 14:05:33 |
MA ALLA DOMANDA SUL PRIMO COLLOQUIO C'è QUALCUNA CHE COME ME HA SCRITTO FORMALE POICHè LA FINALITà è RICEVERE INFO? SPERO SIA GIUSTA GIA HO SBAGLIATO QUELLA DEI MATERIALI, SE SBAGLIO ANCHE QUESTA è SICURO CHE SARò BOCCIATA | |
Da: Simona | 17/11/2007 14:05:40 |
Miche, però la b parla di evoluzione ma in funzione di esperienze vissute non dell'ambiente... | |
Da: Simona | 17/11/2007 14:08:17 |
x laureta in psicologia: Il problema non è cosa sia l'accomodamento, ma cosa l'accomodamento permette di fare...il verbo PERMETTE non è scritto a caso, è questo il punto. E l'accomodamento permette di addattarsi all'ambiente (come poi è scritto su quel link e anche su un mio libro). Quello su cui bisogna riflettere è sull'uso del verbo PERMETTE che ha solo un significato. | |
Da: Simona | 17/11/2007 14:08:43 |
betta il primo colloquio purtruppo anche x me, pare essere discorsivo.. | |
Da: BETTA | 17/11/2007 14:11:18 |
MI HA INGANNATO IL FATTO CHE SUL REGOLAMENTO C'è SCRITTO CHE PRIMA DELL'INSERIMENTO C'è UN INCONTRO PER SPIEGARE LE FINALITà DEL SERVIZIO. MANNAGGIA LA MISERIA!!! VA Bè PAZIENZA | |
Da: Simona | 17/11/2007 14:14:28 |
Sempre sulla prima domanda e sempre dal testo che ho: L’ASSIMILAZIONE è un processo grazie al quale l’organismo riceve dall’ambiente una quantità di elementi utili allla sua evoluzione. | |
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