Mininterno.net FORUM - 200 Istruttori Comune di Roma: Commenti dopo la prova scritta

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200 Istruttori Comune di Roma: Commenti dopo la prova scritta
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Da: mmm 17/05/2008 15:19:42
si ma nn credo a questi moltissimi ricorsi: e poi nn ci saranno rivoluzioni della graduatoria

Da: ... 17/05/2008 15:27:43
io credo che avere presente la graduatoria,anche se solo indicativa,sia molto utile se non altro per tenere sempre gli occhi aperti su chi si trova dietro e verrà assunto prima,queste cose avvengono spesso nei concorsi...per esperienza personale!

Da: Domande 17/05/2008 15:33:52
Chi ha sostenuto la prova o è stato presente negli ultimi giorni alle prove, può dare qualche info? Grazie...

Da: Giorgio 17/05/2008 15:42:08
vi incollo un 'interrogazione all'allora sindaco Veltroni del consigliere, (oggi assessore al personale del Comune di Roma circa il concorso dei vigili, dovrebbe forse darci qualche elemento forse anche per il nostro concorso. Vi dico anche che il neo assessore al personale "Enrico Cavallari" ha anche un sito internet, cercatelo con google.

COMUNE DI ROMA
Consigliere
ENRICO CAVALLARI
INTERROGAZIONE URGENTE

Premesso che in data 29 gennaio 2007 presso lâ��Auditorium della Conciliazione si è svolta la prova selettiva per lâ��accesso alla categoria D â�" fascia D1- del personale appartenente al Corpo della Polizia Municipale, inquadrato nella categoria C, tramite la somministrazione di 50 domande a risposta multipla da scegliere tramite un telerisponditore dotato di tastiera numerata.

Che, nonostante numerosi solleciti da parte dei sindacati CISL FP ROMA e UIL F.P.L., circa:
-    le modalità di svolgimento pratico della prova selettiva,
-    lâ��esito della eventuale verifica effettuata sulla correttezza delle risposte riportate nel questionario fornito;
-    le eventuali determinazioni assunte in merito;
-    le garanzie dei candidati circa la successiva verifica diretta della prova sostenuta;
-    la previsione di una specifica sessione malati;
-    le misure e i correttivi adottati per garantire la correttezza delle procedure, e della stessa selezione al fine di evitare successivi ricorsi

lâ��Amministrazione capitolina alla data del 23 gennaio non aveva ancora riferito nulla di quanto sopra riportato dimostrando indifferenza e mancato rispetto dei diritti e soprattutto della dignità dei Lavoratori;

Considerato poi che si nota in maniera evidente nellâ��istogramma pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Roma che la percentuale dei concorrenti che hanno ottenuto il massimo punteggio, ovvero 100, si incrementa nei quattro turni raggiungendo la quasi totalità di positivi nellâ��ultima tranche di candidati, in maniera a dir poco anomala. Forse i controlli da parte della Commissione sono diminuiti con il passare delle ore? Oppure, data la particolare forma a degradare del luogo scelto come sede di esame, i candidati potevano tranquillamente vedere e far vedere le risposte date anche ad alcuni metri di distanza?

Si prende atto che si è verificato quanto sostenuto dalla CISL FPS in una lettera indirizzata al Sindaco datata 17 gennaio 2007, in merito alle facilmente prevedibili conseguenze delle modalità di selezione individuate in maniera unilaterale dellâ��Amministrazione, ovvero la determinazione di un altissimo numero di ex equo (1871), peraltro con il massimo punteggio: 100/100.

Che si è constatata lâ��indisponibilità dellâ��Amministrazione a rinunciare alla prova a quiz nonostante la proposta di CISL FPS di procedere in aggiunta ad essa, al colloquio orale per le posizioni pari merito, secondo le medesime procedure già adottate nella precedente selezione del 2001 o almeno, di preparare i quiz su moduli cartacei in elenchi diversificati, al fine di evitare fenomeni di â��lavoro di gruppoâ�� e garantire la doverosa trasparenza e serietà.

Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere Comunale
INTERROGA

Il Sindaco di Roma e lâ��Assessore delegato alle Risorse Umane per sapere quali atti intendono intraprendere, affinché si tuteli la crescita del Corpo di Polizia Municipale, la professionalità dei partecipanti e la sicurezza dei cittadini, dopo le evidenti anomalie del suddetto concorso.

Cons.

ENRICO CAVALLARI

Da: Giorgio 17/05/2008 15:55:31
Questa è molto interessante, è un recente intervento del neo assessore "enrico cavallari" allora consigliere di opposizione sul tema del personale del comune di roma, insomma oggi dovrebbe essere lui aad attuare quello che dice, e vi assicuro che ciò che dici non è poi male , lo incollo qui:

CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLE POLITICHE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI ROMA

MOZIONE

PREMESSO CHE

Il centrosinistra governa ininterrottamente la città di Roma dalla fine del 1993 ed in questi anni è mancata una vera e propria politica del personale. In particolare durante i due mandati Rutelli si è puntato ad una progressiva e dichiarata riduzione del personale comunale accompagnata da un ampio processo di esternalizzazioni spesso non altrettanto dichiarate. Le sindacature Veltroni si sono invece distinte per una assenza di attenzione per le politiche del personale, per il ricorso sistematico ai consulenti esterni specialmente per le posizioni apicali, per la mancanza di un processo di valorizzazione delle professionalità interne pur promesso nel programma elettorale. Il dato di fatto è che in questi anni il personale capitolino è passato da 34.000 a meno di 25.000 unità per ragioni non esclusivamente riconducibili al blocco delle assunzioni ma anche a scelte consapevoli delle Giunte. Di contro le funzioni dei Comuni sono aumentate;

Il Comune di Roma si è in questi anni distinto come fabbrica di precariato ovvero si sono inventate decine di modalità di accesso alla pubblica amministrazione diverse dal concorso pubblico (come previsto dalla Costituzione): LSU, LPU, interinali, contratti a termine, contratti a progetto, collaborazioni coordinate e continuative, percorsi di stabilizzazione di cooperative ed aziende affidatarie di servizi. Ad ogni lodevole e faticosa iniziativa del Consiglio comunale per stabilizzare dei precari è corrisposta lâ��azione dellâ��amministrazione volta a crearne sempre nuovi. Il risultato è la continua presenza di un bacino di persone sotto ricatto e, contemporaneamente, lâ��aggiramento della selezione pubblica nellâ��ingresso nei ruoli comunali e, quindi, la clientela;

Il Campidoglio ha progressivamente svuotato servizi e dipartimenti procedendo ad esternalizzazioni di fatto: è accaduto con il servizio giardini dove siamo giunti alla quasi totale gestione esterna; è accaduto con il Dipartimento della mobilità con il passaggio, prima alla Sta ed ora ad Atac, di gran parte delle competenze; è accaduto con i servizi culturali attraverso la varie fasi della vita di Zètema; sta accadendo ora al Dipartimento dei lavori pubblici ed a quello del Patrimonio con il progressivo trasferimento di competenze a Risorse per Roma. Il risultato di questo processo è lâ��umiliazione del personale capitolino e la sottrazione di gran parte delle attività comunali al di fuori del controllo democratico della città;

Il Sindaco di Roma ha sistematicamente preferito nominare dei dirigenti esterni, non soggetti a valutazione dei curricula, invece di ricorrere ai dipendenti capitolini idonei ai concorsi per dirigenti e dunque soggetti a selezione, tradendo non solo il suo programma elettorale ma soprattutto umiliando le aspettative del personale interno e danneggiando le casse comunali;

Il Comune di Roma non è riuscito a spendere lâ��1% che, da CCNL, deve essere impiegato per la formazione continua del personale; nel Comune di Roma si fa poca formazione continua, quando si fa la formazione non è di qualità e non crea ricadute positive sulla macchina capitolina. In ogni caso la poca e cattiva formazione che viene fatta non è, come dovrebbe, la conseguenza di una ricerca sul fabbisogno formativo che nel Comune di Roma non è mai stata fatta;

Tra le principali criticità nella gestione del personale vi è la irrisolta questione del decentramento che non a caso è la delega associata a quella del personale. In particolare in questi anni non si è voluto attuare un processo di decentramento organico che prevedesse un passaggio di competenze, risorse e personale ai Municipi. Ciò non di meno la mole di funzioni attribuite ai Municipi è aumentata in maniera naturale ma essi vi hanno dovuto far fronte da soli ed in diminuzione delle rispettive dotazioni organiche. Deve inoltre far riflettere che in una città con enormi problemi di mobilità come Roma, la disponibilità del personale a trasferirsi nelle sedi decentrate (magari più vicine a casa) dovrebbe essere assai ampia mentre al contrario si registrano resistenze che possono essere spiegate solo con il fatto che nei Municipi non si è investito e dunque sono i luoghi dove si guadagna meno;

lâ��Assessore Dâ��Ubaldo invece di prendere atto delle croniche responsabilità politiche della sua coalizione nella gestione del personale, ha preferito caratterizzarsi con lâ��Ichino del quartierino, accusando il personale comunale di assenteismo. I dati forniti da Dâ��Ubaldo sono falsi e fuorvianti perché mettono insieme lâ��assenteismo con diritti sanciti dalla legge come la maternità, lâ��assistenza agli anziani e/o ai disabili, i permessi di studio etc.. La responsabilità dellâ��inefficienza della macchina capitolina non può essere scaricata sui lavoratori ma casomai è tutta in capo a chi, da quasi un quindicennio, ha il compito politico ed amministrativo di organizzarla e di gestirla;

Negli anni 2005 e 2006 sono stati accantonati oltre 22,5 milioni di euro del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane (e si tratta di soldi dei lavoratori!) che lâ��Amministrazione minaccia di utilizzare impropriamente e che devono invece essere immediatamente destinati al recupero salariale dei lavoratori comunali che sono, nel contesto del già povero comparto della pubblica amministrazione, i peggio pagati in assoluto;

Lâ��assenza di una vera politica del personale ha comportato negli ultimi anni un blocco della possibilità di crescita del personale e che invece è assai sentita la necessità procedere alle progressioni verticali;

Tutti i fatti e le considerazioni di cui sopra sono state raccolte da un duro ed approfondito lavoro della Commissione consiliare Personale che nellâ��ultimo anno ha svolto centinaia di incontri, riunioni ad audizioni con le organizzazioni sindacali e con delegazioni di lavoratori. La conoscenza di tali fatti è dunque nella consapevolezza di tutte le forze politiche capitoline

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA
RISOLVE

Di richiedere al Sindaco ed alla Giunta una decisa inversione di rotta, come richiesto da TUTTE le OOSS, sulle politiche del personale in generale, sulla concorsualità interna ed esterna, sul precariato, sulla nomina di dirigenti esterni, sulla formazione, sulla programmazione, sulle esternalizzazioni

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA
IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a

â�� Rigettare con decisione ogni tentativo di attribuire al personale comunale inaccettabili etichette di scansafatiche, assenteismo e mancata professionalità che, oltre ad essere false, danneggiano lâ��immagine del Campidoglio e della città di Roma;
â�� Definire entro lâ��anno la nuova Dotazione Organica del Comune di Roma nonché il relativo Piano Assunzionale ponendo fine alla lunga stagione della riduzione del personale attraverso costose e discutibili esternalizzazioni striscianti;
â�� Ove si decidesse di procedere ad esternalizzazioni invece di farlo in maniera surrettizia, si proceda a presentare un piano dettagliato al Consiglio comunale che identifichi i vantaggi economici dellâ��operazione ove esistenti, le modalità di controllo della qualità dei servizi esternalizzati, il destino delle figure professionali residue nellâ��A.C.;
â�� Stabilizzare definitivamente il personale precario a diverso titolo impiegato dal Comune di Roma (interinali, collaboratori, tempi determinati etc) ma contestualmente a far si che lâ��Amministrazione emani una disposizione che stabilisca lâ��assoluto divieto di riprodurre fenomeni di precariato senza esplicito indirizzo del Consiglio comunale e comunque solo per esigenze temporanee ed effettivamente inderogabili;
â�� Destinare le risorse residue del 2005 e del 2006, mediante accordo con le OOSS, al recupero salariale senza ulteriori colpi di mano;
â�� Presentare entro il 2007 un reale progetto di decentramento che preveda un significativo ed equilibrato spostamento dal centro ai Municipi di competenze, risorse economiche e personale, avendo cura di incentivare adeguatamente coloro che scelgono di trasferirsi nei Municipi facendosi carico dellâ��onere di avere a che fare direttamente con lâ��utenza;
â�� Presentare entro il 2007 unâ��analisi compiuta dal fabbisogno formativo del personale capitolino e impiegare le risorse contrattualmente previste ad una grande azione di formazione diffusa (per tutti e non per pochi) alla quale corrispondano possibilità di crescita concreta;
â�� Presentare un piano entro il 30 giugno 2008 per adeguare lo stato dei posti di lavoro alle normative nazionali ed europee in termini di sicurezza ed igiene sul lavoro in considerazione del fatto che i lavoratori e le lavoratrici sono costretti spesso ad operare in condizioni inadeguate e ben oltre i limiti del lecito;
â�� Sciogliere il nodo della sicurezza degli agenti della Polizia municipale con particolare riferimento alla questione dellâ��armamento

Da: ----- 17/05/2008 16:06:54
e tutto questo x noi in graduatoria cosa dovrebbe significare?

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Da: ... 17/05/2008 16:10:32
Ho avuto lâ��esame â��.sono una delle persone che hanno ottenuto il massimo voto. Se volete posso rispondere a chi vuole notizieâ��.

Da: ... 17/05/2008 16:12:24
a me sembra di aver capito che le esternalizzazioni (che di fatto diminuiscono il fabbisogno di personale) a lui non piacciono come neanche le assunzioni fatte negli ultimi anni non avvenute tramite concorso pubblico...si presume che lui si comporti diversamente ossia diminuisca le esternalizzazioni (con conseguente aumento di fabbisogno di personale) e assunzioni solo tramite concorso (ossia NOI!!!)...poi si sa che tra il dire e il fare...

Da: ----- 17/05/2008 16:30:04
ah ok.. speriamo...

Da: Axel 17/05/2008 17:21:06
Ma dove è scritto che il 35% dei posti è riservato agli interni e non si tratta di mere preferenze? Se osservate la graduatoria dei vigili vi accorgerete che agli interni è stata riconosciuta solo la preferenza a parità di punteggio (oltre che un punteggio come titolo). No riesco a capire come si arrivi a questo 35%... Se mi potete dare spiegazini e riferimenti concreti, mi farebbe piacere. Grazie

Da: Frida 17/05/2008 17:24:42
Per Giorgio

Sì, la posizione del neo assessore assessore Cavallari è molto interessante. La condivido in pieno, così come ho condiviso in pieno l'approccio di Alemanno nel corso della campagna elettorale, soprattutto in tema di sicurezza e di governo della città: tolleranza, ma nel rispetto delle regole e dei valori della nostra comunità.
Un approccio che in sede di confronto col candidato Rutelli, mi ha fatto stendere un velo pietoso su un governo di sinistra che ho, purtroppo, sempre votato ma che, nei fatti, non mi ha mai rappresentato. E che è riuscito a proporre, toccando veramente il fondo, un bracialetto alle donne per risolvere, o arginare il problema della sicurezza.
Spero a questo punto che i fermi propositi lanciati dai banchi dall'opposizione non perdano di consistenza una volta raggiunti i banchi di governo.
Al di là delle chiacchiere, del cinema americano, dello "I CARE", della solidarietà con l'Africa, pure lodevoli, noi, cittadini italiani, chiediamo che il governo del nostro Paese e della nostra città sia solidale anche un po' con noi. E chiediamo che si ritorni al rispetto delle regole. E alle regole come valori. Ne abbiamo veramente bisogno.

Da: io 17/05/2008 17:32:24
alla fine spero proprio che quelli in graduatoria verranno presi tutti...magari non direttamente al comune ma nei vari municipi o altro..

perchè scusate non dovrebbero assumere gli ultimi 300??

Da: X io 17/05/2008 17:56:59
Certo che tu della struttura del comune hai capito tutto.. Pensi che ci sia un edificio del comune come nei paeselli?

Da: x x io 17/05/2008 18:04:34
meno male che ci 6 tu che sai le cose!

Da: per la cronaca 17/05/2008 19:01:57
le assunzioni riguarderanno uffici dipartimentali, extradipartimentali e municipi of course...........altrimenti che li avete studiati a fà :)

Da: per axel 17/05/2008 19:07:29
il tuo dubbio lo sciogli leggendo il bando del concorso, effettivamente coloro che sono interni hanno dei posti riservati.

Da: X io 17/05/2008 19:08:09
Se hai letto qualcosa di questo concorso dovresti averla capita la struttura del Comune di Roma.. Ma tu magari vieni da qualche comune burino il cui nel palazzotto storico c'è tutto..in tal caso sei giustificato!

Da: x x io 17/05/2008 19:14:21
ma pure se fosse..non capisco tutto questo astio, ma quale è il problema?

Da: dubbio 17/05/2008 19:14:29
ragazzi scusate ma cm accedono i dirigenti al comune tramite concorso o nomina del sindaco?

Da: intervista 17/05/2008 20:01:41
tempo fa (prima delle elezioni) su una rete privata romana ho visto un intervista di un consigliere di an che parlava di decentramento e di dare finalmente risorse di personale ai municipi non mi ricordo il nome ma se questo cavallari é "giovane" mi sembra che potrebbe essere lui .... ma chissà ? comunque l'intertervista postata é confortante speriamo nei fatti!!

Da: X io 17/05/2008 20:09:27
Ma quale astio! Finitela di illudervi!

Da: wwwste 17/05/2008 20:09:40
Grazie Giorgio, speriamo sia un speranza per tutti!!!!

Da: Interno 17/05/2008 21:29:01
Non fatevi troppe illusioni, difficilmente assumeranno alre persone oltre i 400; il comune è gravemente in rosso e il taglio dell'ICI gli sottrarrà altre risorse importanti.
E poi questo concorso in origine era per 80 posti, poi portati a 200 poi ancora a 400 non è assolutamente pensabile un ulteriore allargamento. Fatevene una ragione.

Da: Marco 17/05/2008 21:30:15
Scusate il disturbo
x interno
Per i geometri hai qualche notizia???

Da: domande... 17/05/2008 21:40:02
qualke anima pia sa le domande di ieri? grazie mille

Da: .... 17/05/2008 21:53:59
..

Da: x interno 17/05/2008 21:59:44
ti chiami così perchè sei un interno sul serio?
se sì, che ci dici della storia del 35% di posti riservati? sai quanti interni hanno partecipato?

Da: Interno 17/05/2008 22:17:31
Che vuol dire la "storia" del 35% di posti riservati??
Il bando dice chiaramente che il 35% dei posti messi a concorso è riservato ai dipendenti del Comune di Roma con contratto di lavoro a tempo indeterminato ed in possesso del titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso.
Vuol dire che 70 posti sugli originari 200 sono riservati ai dipendenti a prescindere dalla loro posizione in graduatoria; hanno parecipato in tantissimi, ovviamente, ma non so quanti siano sopravvissuti, penso meno di 70.

Volevo specificare una cosa dal mio messaggio precedente; naturalmente nel corso degli anni qualcuno dalla graduatoria sarà chiamato per coprire posti vacanti ma pensare, come ho letto, che la graduatoria sarà addirittura esaurita è pura utopia. Forse sarebbe stato così se Veltroni fosse ancora sindaco, Berlusconi all'opposizione e l'ICI intoccata ma le cose sono cambiate e queste sono le conseguenze.

Buona serata

PS Dei Geometri non so niente, mi sono infornato un po' su questo concorso perché lo ha fatto mia nipote ma mi occupo di tutt'altra cosa.

Da: X Interno 17/05/2008 22:19:54
Interno dove??
Al manicomio?

Da: Interno 17/05/2008 22:25:12
Cafone, al manicomio ci starà tua sorella!
Uno cerca di essere utile e si deve anche prendere gli insulti, vorrà dire che non mi leggerete più qui. Tanto non ci vorrà molto a vedere se ho ragione o no.

Saluti

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Da: mmm	17/05/2008 15:19:42
si ma nn credo a questi moltissimi ricorsi: e poi nn ci saranno rivoluzioni della graduatoria

Da: ...	17/05/2008 15:27:43
io credo che avere presente la graduatoria,anche se solo indicativa,sia molto utile se non altro per tenere sempre gli occhi aperti su chi si trova dietro e verrà assunto prima,queste cose avvengono spesso nei concorsi...per esperienza personale!

Da: Domande	17/05/2008 15:33:52
Chi ha sostenuto la prova o è stato presente negli ultimi giorni alle prove, può dare qualche info? Grazie...

Da: Giorgio	17/05/2008 15:42:08
vi incollo un 'interrogazione all'allora sindaco Veltroni del consigliere, (oggi assessore al personale del Comune di Roma circa il concorso dei vigili, dovrebbe forse darci qualche elemento forse anche per il nostro concorso. Vi dico anche che il neo assessore al personale "Enrico Cavallari" ha anche un sito internet, cercatelo con google. COMUNE DI ROMA Consigliere ENRICO CAVALLARI INTERROGAZIONE URGENTE Premesso che in data 29 gennaio 2007 presso lâ��Auditorium della Conciliazione si è svolta la prova selettiva per lâ��accesso alla categoria D â�" fascia D1- del personale appartenente al Corpo della Polizia Municipale, inquadrato nella categoria C, tramite la somministrazione di 50 domande a risposta multipla da scegliere tramite un telerisponditore dotato di tastiera numerata. Che, nonostante numerosi solleciti da parte dei sindacati CISL FP ROMA e UIL F.P.L., circa: - le modalità di svolgimento pratico della prova selettiva, - lâ��esito della eventuale verifica effettuata sulla correttezza delle risposte riportate nel questionario fornito; - le eventuali determinazioni assunte in merito; - le garanzie dei candidati circa la successiva verifica diretta della prova sostenuta; - la previsione di una specifica sessione malati; - le misure e i correttivi adottati per garantire la correttezza delle procedure, e della stessa selezione al fine di evitare successivi ricorsi lâ��Amministrazione capitolina alla data del 23 gennaio non aveva ancora riferito nulla di quanto sopra riportato dimostrando indifferenza e mancato rispetto dei diritti e soprattutto della dignità dei Lavoratori; Considerato poi che si nota in maniera evidente nellâ��istogramma pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Roma che la percentuale dei concorrenti che hanno ottenuto il massimo punteggio, ovvero 100, si incrementa nei quattro turni raggiungendo la quasi totalità di positivi nellâ��ultima tranche di candidati, in maniera a dir poco anomala. Forse i controlli da parte della Commissione sono diminuiti con il passare delle ore? Oppure, data la particolare forma a degradare del luogo scelto come sede di esame, i candidati potevano tranquillamente vedere e far vedere le risposte date anche ad alcuni metri di distanza? Si prende atto che si è verificato quanto sostenuto dalla CISL FPS in una lettera indirizzata al Sindaco datata 17 gennaio 2007, in merito alle facilmente prevedibili conseguenze delle modalità di selezione individuate in maniera unilaterale dellâ��Amministrazione, ovvero la determinazione di un altissimo numero di ex equo (1871), peraltro con il massimo punteggio: 100/100. Che si è constatata lâ��indisponibilità dellâ��Amministrazione a rinunciare alla prova a quiz nonostante la proposta di CISL FPS di procedere in aggiunta ad essa, al colloquio orale per le posizioni pari merito, secondo le medesime procedure già adottate nella precedente selezione del 2001 o almeno, di preparare i quiz su moduli cartacei in elenchi diversificati, al fine di evitare fenomeni di â��lavoro di gruppoâ�� e garantire la doverosa trasparenza e serietà. Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere Comunale INTERROGA Il Sindaco di Roma e lâ��Assessore delegato alle Risorse Umane per sapere quali atti intendono intraprendere, affinché si tuteli la crescita del Corpo di Polizia Municipale, la professionalità dei partecipanti e la sicurezza dei cittadini, dopo le evidenti anomalie del suddetto concorso. Cons. ENRICO CAVALLARI

Da: Giorgio	17/05/2008 15:55:31
Questa è molto interessante, è un recente intervento del neo assessore "enrico cavallari" allora consigliere di opposizione sul tema del personale del comune di roma, insomma oggi dovrebbe essere lui aad attuare quello che dice, e vi assicuro che ciò che dici non è poi male , lo incollo qui: CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLE POLITICHE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI ROMA MOZIONE PREMESSO CHE Il centrosinistra governa ininterrottamente la città di Roma dalla fine del 1993 ed in questi anni è mancata una vera e propria politica del personale. In particolare durante i due mandati Rutelli si è puntato ad una progressiva e dichiarata riduzione del personale comunale accompagnata da un ampio processo di esternalizzazioni spesso non altrettanto dichiarate. Le sindacature Veltroni si sono invece distinte per una assenza di attenzione per le politiche del personale, per il ricorso sistematico ai consulenti esterni specialmente per le posizioni apicali, per la mancanza di un processo di valorizzazione delle professionalità interne pur promesso nel programma elettorale. Il dato di fatto è che in questi anni il personale capitolino è passato da 34.000 a meno di 25.000 unità per ragioni non esclusivamente riconducibili al blocco delle assunzioni ma anche a scelte consapevoli delle Giunte. Di contro le funzioni dei Comuni sono aumentate; Il Comune di Roma si è in questi anni distinto come fabbrica di precariato ovvero si sono inventate decine di modalità di accesso alla pubblica amministrazione diverse dal concorso pubblico (come previsto dalla Costituzione): LSU, LPU, interinali, contratti a termine, contratti a progetto, collaborazioni coordinate e continuative, percorsi di stabilizzazione di cooperative ed aziende affidatarie di servizi. Ad ogni lodevole e faticosa iniziativa del Consiglio comunale per stabilizzare dei precari è corrisposta lâ��azione dellâ��amministrazione volta a crearne sempre nuovi. Il risultato è la continua presenza di un bacino di persone sotto ricatto e, contemporaneamente, lâ��aggiramento della selezione pubblica nellâ��ingresso nei ruoli comunali e, quindi, la clientela; Il Campidoglio ha progressivamente svuotato servizi e dipartimenti procedendo ad esternalizzazioni di fatto: è accaduto con il servizio giardini dove siamo giunti alla quasi totale gestione esterna; è accaduto con il Dipartimento della mobilità con il passaggio, prima alla Sta ed ora ad Atac, di gran parte delle competenze; è accaduto con i servizi culturali attraverso la varie fasi della vita di Zètema; sta accadendo ora al Dipartimento dei lavori pubblici ed a quello del Patrimonio con il progressivo trasferimento di competenze a Risorse per Roma. Il risultato di questo processo è lâ��umiliazione del personale capitolino e la sottrazione di gran parte delle attività comunali al di fuori del controllo democratico della città; Il Sindaco di Roma ha sistematicamente preferito nominare dei dirigenti esterni, non soggetti a valutazione dei curricula, invece di ricorrere ai dipendenti capitolini idonei ai concorsi per dirigenti e dunque soggetti a selezione, tradendo non solo il suo programma elettorale ma soprattutto umiliando le aspettative del personale interno e danneggiando le casse comunali; Il Comune di Roma non è riuscito a spendere lâ��1% che, da CCNL, deve essere impiegato per la formazione continua del personale; nel Comune di Roma si fa poca formazione continua, quando si fa la formazione non è di qualità e non crea ricadute positive sulla macchina capitolina. In ogni caso la poca e cattiva formazione che viene fatta non è, come dovrebbe, la conseguenza di una ricerca sul fabbisogno formativo che nel Comune di Roma non è mai stata fatta; Tra le principali criticità nella gestione del personale vi è la irrisolta questione del decentramento che non a caso è la delega associata a quella del personale. In particolare in questi anni non si è voluto attuare un processo di decentramento organico che prevedesse un passaggio di competenze, risorse e personale ai Municipi. Ciò non di meno la mole di funzioni attribuite ai Municipi è aumentata in maniera naturale ma essi vi hanno dovuto far fronte da soli ed in diminuzione delle rispettive dotazioni organiche. Deve inoltre far riflettere che in una città con enormi problemi di mobilità come Roma, la disponibilità del personale a trasferirsi nelle sedi decentrate (magari più vicine a casa) dovrebbe essere assai ampia mentre al contrario si registrano resistenze che possono essere spiegate solo con il fatto che nei Municipi non si è investito e dunque sono i luoghi dove si guadagna meno; lâ��Assessore Dâ��Ubaldo invece di prendere atto delle croniche responsabilità politiche della sua coalizione nella gestione del personale, ha preferito caratterizzarsi con lâ��Ichino del quartierino, accusando il personale comunale di assenteismo. I dati forniti da Dâ��Ubaldo sono falsi e fuorvianti perché mettono insieme lâ��assenteismo con diritti sanciti dalla legge come la maternità, lâ��assistenza agli anziani e/o ai disabili, i permessi di studio etc.. La responsabilità dellâ��inefficienza della macchina capitolina non può essere scaricata sui lavoratori ma casomai è tutta in capo a chi, da quasi un quindicennio, ha il compito politico ed amministrativo di organizzarla e di gestirla; Negli anni 2005 e 2006 sono stati accantonati oltre 22,5 milioni di euro del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane (e si tratta di soldi dei lavoratori!) che lâ��Amministrazione minaccia di utilizzare impropriamente e che devono invece essere immediatamente destinati al recupero salariale dei lavoratori comunali che sono, nel contesto del già povero comparto della pubblica amministrazione, i peggio pagati in assoluto; Lâ��assenza di una vera politica del personale ha comportato negli ultimi anni un blocco della possibilità di crescita del personale e che invece è assai sentita la necessità procedere alle progressioni verticali; Tutti i fatti e le considerazioni di cui sopra sono state raccolte da un duro ed approfondito lavoro della Commissione consiliare Personale che nellâ��ultimo anno ha svolto centinaia di incontri, riunioni ad audizioni con le organizzazioni sindacali e con delegazioni di lavoratori. La conoscenza di tali fatti è dunque nella consapevolezza di tutte le forze politiche capitoline IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA RISOLVE Di richiedere al Sindaco ed alla Giunta una decisa inversione di rotta, come richiesto da TUTTE le OOSS, sulle politiche del personale in generale, sulla concorsualità interna ed esterna, sul precariato, sulla nomina di dirigenti esterni, sulla formazione, sulla programmazione, sulle esternalizzazioni IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA IMPEGNA Il Sindaco e la Giunta a â�� Rigettare con decisione ogni tentativo di attribuire al personale comunale inaccettabili etichette di scansafatiche, assenteismo e mancata professionalità che, oltre ad essere false, danneggiano lâ��immagine del Campidoglio e della città di Roma; â�� Definire entro lâ��anno la nuova Dotazione Organica del Comune di Roma nonché il relativo Piano Assunzionale ponendo fine alla lunga stagione della riduzione del personale attraverso costose e discutibili esternalizzazioni striscianti; â�� Ove si decidesse di procedere ad esternalizzazioni invece di farlo in maniera surrettizia, si proceda a presentare un piano dettagliato al Consiglio comunale che identifichi i vantaggi economici dellâ��operazione ove esistenti, le modalità di controllo della qualità dei servizi esternalizzati, il destino delle figure professionali residue nellâ��A.C.; â�� Stabilizzare definitivamente il personale precario a diverso titolo impiegato dal Comune di Roma (interinali, collaboratori, tempi determinati etc) ma contestualmente a far si che lâ��Amministrazione emani una disposizione che stabilisca lâ��assoluto divieto di riprodurre fenomeni di precariato senza esplicito indirizzo del Consiglio comunale e comunque solo per esigenze temporanee ed effettivamente inderogabili; â�� Destinare le risorse residue del 2005 e del 2006, mediante accordo con le OOSS, al recupero salariale senza ulteriori colpi di mano; â�� Presentare entro il 2007 un reale progetto di decentramento che preveda un significativo ed equilibrato spostamento dal centro ai Municipi di competenze, risorse economiche e personale, avendo cura di incentivare adeguatamente coloro che scelgono di trasferirsi nei Municipi facendosi carico dellâ��onere di avere a che fare direttamente con lâ��utenza; â�� Presentare entro il 2007 unâ��analisi compiuta dal fabbisogno formativo del personale capitolino e impiegare le risorse contrattualmente previste ad una grande azione di formazione diffusa (per tutti e non per pochi) alla quale corrispondano possibilità di crescita concreta; â�� Presentare un piano entro il 30 giugno 2008 per adeguare lo stato dei posti di lavoro alle normative nazionali ed europee in termini di sicurezza ed igiene sul lavoro in considerazione del fatto che i lavoratori e le lavoratrici sono costretti spesso ad operare in condizioni inadeguate e ben oltre i limiti del lecito; â�� Sciogliere il nodo della sicurezza degli agenti della Polizia municipale con particolare riferimento alla questione dellâ��armamento

Da: -----	17/05/2008 16:06:54
e tutto questo x noi in graduatoria cosa dovrebbe significare?

Da: ...	17/05/2008 16:10:32
Ho avuto lâ��esame â��.sono una delle persone che hanno ottenuto il massimo voto. Se volete posso rispondere a chi vuole notizieâ��.

Da: ...	17/05/2008 16:12:24
a me sembra di aver capito che le esternalizzazioni (che di fatto diminuiscono il fabbisogno di personale) a lui non piacciono come neanche le assunzioni fatte negli ultimi anni non avvenute tramite concorso pubblico...si presume che lui si comporti diversamente ossia diminuisca le esternalizzazioni (con conseguente aumento di fabbisogno di personale) e assunzioni solo tramite concorso (ossia NOI!!!)...poi si sa che tra il dire e il fare...

Da: Axel	17/05/2008 17:21:06
Ma dove è scritto che il 35% dei posti è riservato agli interni e non si tratta di mere preferenze? Se osservate la graduatoria dei vigili vi accorgerete che agli interni è stata riconosciuta solo la preferenza a parità di punteggio (oltre che un punteggio come titolo). No riesco a capire come si arrivi a questo 35%... Se mi potete dare spiegazini e riferimenti concreti, mi farebbe piacere. Grazie

Da: Frida	17/05/2008 17:24:42
Per Giorgio Sì, la posizione del neo assessore assessore Cavallari è molto interessante. La condivido in pieno, così come ho condiviso in pieno l'approccio di Alemanno nel corso della campagna elettorale, soprattutto in tema di sicurezza e di governo della città: tolleranza, ma nel rispetto delle regole e dei valori della nostra comunità. Un approccio che in sede di confronto col candidato Rutelli, mi ha fatto stendere un velo pietoso su un governo di sinistra che ho, purtroppo, sempre votato ma che, nei fatti, non mi ha mai rappresentato. E che è riuscito a proporre, toccando veramente il fondo, un bracialetto alle donne per risolvere, o arginare il problema della sicurezza. Spero a questo punto che i fermi propositi lanciati dai banchi dall'opposizione non perdano di consistenza una volta raggiunti i banchi di governo. Al di là delle chiacchiere, del cinema americano, dello "I CARE", della solidarietà con l'Africa, pure lodevoli, noi, cittadini italiani, chiediamo che il governo del nostro Paese e della nostra città sia solidale anche un po' con noi. E chiediamo che si ritorni al rispetto delle regole. E alle regole come valori. Ne abbiamo veramente bisogno.

Da: io	17/05/2008 17:32:24
alla fine spero proprio che quelli in graduatoria verranno presi tutti...magari non direttamente al comune ma nei vari municipi o altro.. perchè scusate non dovrebbero assumere gli ultimi 300??

Da: X io	17/05/2008 17:56:59
Certo che tu della struttura del comune hai capito tutto.. Pensi che ci sia un edificio del comune come nei paeselli?

Da: x x io	17/05/2008 18:04:34
meno male che ci 6 tu che sai le cose!

Da: per la cronaca	17/05/2008 19:01:57
le assunzioni riguarderanno uffici dipartimentali, extradipartimentali e municipi of course...........altrimenti che li avete studiati a fà :)

Da: per axel	17/05/2008 19:07:29
il tuo dubbio lo sciogli leggendo il bando del concorso, effettivamente coloro che sono interni hanno dei posti riservati.

Da: X io	17/05/2008 19:08:09
Se hai letto qualcosa di questo concorso dovresti averla capita la struttura del Comune di Roma.. Ma tu magari vieni da qualche comune burino il cui nel palazzotto storico c'è tutto..in tal caso sei giustificato!

Da: x x io	17/05/2008 19:14:21
ma pure se fosse..non capisco tutto questo astio, ma quale è il problema?

Da: dubbio	17/05/2008 19:14:29
ragazzi scusate ma cm accedono i dirigenti al comune tramite concorso o nomina del sindaco?

Da: intervista	17/05/2008 20:01:41
tempo fa (prima delle elezioni) su una rete privata romana ho visto un intervista di un consigliere di an che parlava di decentramento e di dare finalmente risorse di personale ai municipi non mi ricordo il nome ma se questo cavallari é "giovane" mi sembra che potrebbe essere lui .... ma chissà ? comunque l'intertervista postata é confortante speriamo nei fatti!!

Da: X io	17/05/2008 20:09:27
Ma quale astio! Finitela di illudervi!

Da: wwwste	17/05/2008 20:09:40
Grazie Giorgio, speriamo sia un speranza per tutti!!!!

Da: Interno	17/05/2008 21:29:01
Non fatevi troppe illusioni, difficilmente assumeranno alre persone oltre i 400; il comune è gravemente in rosso e il taglio dell'ICI gli sottrarrà altre risorse importanti. E poi questo concorso in origine era per 80 posti, poi portati a 200 poi ancora a 400 non è assolutamente pensabile un ulteriore allargamento. Fatevene una ragione.

Da: Marco	17/05/2008 21:30:15
Scusate il disturbo x interno Per i geometri hai qualche notizia???

Da: domande...	17/05/2008 21:40:02
qualke anima pia sa le domande di ieri? grazie mille

Da: x interno	17/05/2008 21:59:44
ti chiami così perchè sei un interno sul serio? se sì, che ci dici della storia del 35% di posti riservati? sai quanti interni hanno partecipato?

Da: Interno	17/05/2008 22:17:31
Che vuol dire la "storia" del 35% di posti riservati?? Il bando dice chiaramente che il 35% dei posti messi a concorso è riservato ai dipendenti del Comune di Roma con contratto di lavoro a tempo indeterminato ed in possesso del titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso. Vuol dire che 70 posti sugli originari 200 sono riservati ai dipendenti a prescindere dalla loro posizione in graduatoria; hanno parecipato in tantissimi, ovviamente, ma non so quanti siano sopravvissuti, penso meno di 70. Volevo specificare una cosa dal mio messaggio precedente; naturalmente nel corso degli anni qualcuno dalla graduatoria sarà chiamato per coprire posti vacanti ma pensare, come ho letto, che la graduatoria sarà addirittura esaurita è pura utopia. Forse sarebbe stato così se Veltroni fosse ancora sindaco, Berlusconi all'opposizione e l'ICI intoccata ma le cose sono cambiate e queste sono le conseguenze. Buona serata PS Dei Geometri non so niente, mi sono infornato un po' su questo concorso perché lo ha fatto mia nipote ma mi occupo di tutt'altra cosa.

Da: X Interno	17/05/2008 22:19:54
Interno dove?? Al manicomio?

Da: Interno	17/05/2008 22:25:12
Cafone, al manicomio ci starà tua sorella! Uno cerca di essere utile e si deve anche prendere gli insulti, vorrà dire che non mi leggerete più qui. Tanto non ci vorrà molto a vedere se ho ragione o no. Saluti