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AGENZIE INTERINALI: UNA TRUFFA
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Da: x il lavoro è una cosa seria19/01/2016 11:03:40
Quindi secondo te la soluzione è farsi sfruttare? Così il sistema malato lo alimenti anziché combatterlo.
Purtroppo alcuni sono costretti a farsi sfruttare perché non hanno il pane quotidiano.
Quanto ai tuoi amici albanesi e italianiimprenditori,  ti dico che io non credo molto a quelli che dicono che si sono fatti dal nulla. Per l'impresa la prima cosa è "il capitale": tu sai cos'è il "capitale", vero?
Cioè occorre denaro, beni immobili e mobili. Se non li hai cosa fai? Quale banca fa credito a un disoccupato? Di che parli?
Tu dirai, si inizia dal basso. Ok. Ma  se devo fare il cameriere non butto soldi nella formazione universitaria e professionale. Ma dubito che così si possano racimolare in poco tempo i soldi per l'impresa.  Di informatici bravi ce ne sono tanti, a breve non serviranno. E poi  non è possibile un mondo dove tutti fanno gli informatici. Mi infastidisce leggere di  persone che danno ai disoccupati la colpa della loro situazione. Il giorno che tu ti ci troverai, in quella situazione, allora capirai meglio. Io che un lavoro ce l'ho, ritengo solo di essere stato più fortunato degli altri, e non più meritevole. Il sistema è sbagliato e non i nostri disoccupati, giovani e meno giovani.  Il sistema però piano piano sta crollando da solo e forse questo non è un male.
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Da: il lavoro è una cosa seria19/01/2016 12:00:19
vedo che non leggi quello che scrivo o lo interpreti come ti pare. La soluzione è l'unione, la politica e non la polemica. La soluzione sono le regole. Ma evidentemente il passaggio è sfuggito. In fin dei conti che cosa serve studiare se si hanno già le risposte? Se hai già deciso che gli informatici non serviranno. Scusa ma che intendi per bravo informatico? Ti dico solo che le banche stanno cercando informatici che sappiano lavorare bene con matlab e c#. Altre situazioni cercano chi sappia lavorare bene con SAP e per lavorare bene dico bene. Ho un'amica che sta facendo un corso e mi dice che il livello informatico che sta incontrando è pari a zero. E a inglese come siamo messi, e a Francese? Personalmente trovo troppi italiani che non sanno le lingue e che mentono spudoratamente nei cv, ma quando sei al colloquio ti sgamano. Ti infastidisce chi da la colpa ai disoccupati della loro situazione? Scusa ma come fai a non sapere che in giro siamo pieni di figli di papà che questo non va bene  e quell'altro non va bene? Sono tutti così? no, ma molti sono così, ma forse li ho incontrati solo io. Sai quanta gente è a casa e non fa corsi e si limita a spedire solo cv via mail? e se quello rimane disoccupato non ha nessuna responsabilità secondo te? Forse per un cameriere non serve l'università ma la formazione per essere un buon cameriere e non uno dei tanti che fanno extra forse sì. Se uno vuole lavorare deve poter fare la differenza se no sta a casa che di persone come lui forse ce sono anche troppe. Mi spiace, sbaglierò, ma se uno rimane uno dei tanti, uno dei tanti camerieri che ci sono in giro, beh allora perchè un imprenditore dovrebbe assumerlo e pagarlo più di altri? Scusa ma la tua posizione è quella che ci ha portato qui è quella che ha reso fungibili i lavoratori ed è quella che consente lo sfruttamento. I datori di lavoro hanno troppi numeri davanti e troppe poche professionalità. Mi sembra che tu sia un pochino astioso verso la formazione universitaria, probabilmente non hai avuto la possibilità di frequentare l'ambiente universitario e me ne dispiace per te. Va beh ognuno rimanga pure della sua idea e intanto chi si sbatte qualcosa trova e gli altri giochino pure alla playstation. Mi fa piacere che tu lavori, lavoro anche io ma seguo tanti disoccupati e quello che vedo e che cerco di far loro capire è che se non sono in grado di fare la differenza oggi, con le regole che ci sono, non lavoreranno, ma noi siamo giustamente oltre ... è meglio che salti il sistema ...bene tutti poveri, perchè se salta il sistema la disoccupazione aumenta, in un continuo tafazziano martellamento di marroni. In questo momento vince chi ha più fame di lavoro, di cultura e di altro. E noi che possiamo e dobbiamo fare qualcosa anche per i nostri figli ci limitiamo agli slogan sulla politica che è mafiosa, sugli immigrati sui quali non sappiamo un cazzo... d'altra parte che serve la cultura se anche un luminare come Gohering affermava: "quando sento la parola cultura metto mano alla pistola", d'altra parte il nostro Paese ha pochissime opere d'arte da fare vedere e riesce a tenere chiusa e a lasciare che vada in malora Pompei. Tutto molto bello.
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Da: x il lavoro  una cosa seria19/01/2016 12:25:11
Credo di aver capito che lavoro fai. Organizzi corsi di formazione e probabilmente sei un informatico? Non è vero che il sistema ha bisogno di tutti questi informatici, conosco il mondo le lavoro e il mercato del lavoro.
Probabilmente il settore informatica tirerà ancora qualche anno, ma poi crollerà il mercato  (sta già crollando).
Sai quanti conoscono bene Autocad o Matlab e altro? Il mercato è saturo, c'è troppo di tutto, l'offerta supera la richiesta anche nel settore informatico
Dici che per entrare nel mondo del lavoro si deve avere un qualcosa in più degli altri. Sembra che oggi per lavorare devi essere un super uomo; io ritengo invece che tutti abbiano il diritto al lavoro anche chi un super uomo non è. Mi parli delle lingue; mi hanno fatti studiare per anni lingue straniere, per accedere al lavoro che ho dovuto superare una difficile prova e ora nel quotidiano non mi è mai capitato di dover usare queste competenze linguistiche ( 2 sole volte a dire il vero) e invece a volte mi devo relazionare con gente italiana che ha qualche problema con l'italiano. Ma sdai quanta gente conosce bene le lingue  non trova lavoro? Molti di quelli che conosco e che lavorano forse hanno qualcosa in meno di molti disoccupati che invece sono preparati e in gamba.  Non sono contro la cultura, tutt'altro, Anche se  ho la laurea, sono contro chi pensa che la cultura si acquisisca solo all'università (o con corsi di formazione costosissimi che poi si rivelino del tutto inutili a fini lavorativi). La cultura è un concetto più ampio della scuola, cultura è arte, cinema, letteratura e la cultura personale dipende solamente da noi stessi e non c'è bisogno di pagare qualcuno per diventare colti. Si può essere laureati e formati ma non colti. L'amore per la cultura non lo compri all'università.  Non sono io che voglio che il sistema crolli, mi limito a osservarne il declino e il crollo inevitabile. Il sistema è destinato a crollare perché ha fallito, è un sistema che non è a misura d'uomo. Credo che nessuno possa fare qualcosa per evitarlo. Nemmeno il politico più volonteroso. Siamo in un'epoca di transizione.
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Da: il lavoro  una cosa seria19/01/2016 13:09:54
fantastico. addirittura il lavoro  mi hai trovato. posso dirti che faccio tutt'altro. se conosci gente che sa bene c# e matlab fagli mandare subito il cv a banca intesa che cercano. mi risulta siano pochi. proprio perchè il mercato è saturo devi distinguerti. ti parlo delle lingue ... e certo se non le sapevi forse il tuo lavoro attuale non lo avevi, dico forse. ma vedo che ami puntualizzare potrei dirti di tutto che troveresti sempre pecche, non capendo la portata del ragionamento. Non ho mai detto che i titoli universitari garantiscono nulla (ma dove l'hai letto?). Però, ad esempio, se guardi la gazzetta ufficiale concorsi ci sono solo concorsi per laureati. La Banca d'Italia cerca persone con almeno 105 di voto, il Ministero esteri ha bandito per segretari di legazione e così via. Ma evidentemente la gazzetta ufficiale non rientra tra le tue letture. La laurea è una garanzia? no soprattutto se hai un voto di laurea basso o se hai preso la laurea tardi. Ma aiuta e non poco. Serve per tutti i lavori? no, non l'ho mai detto (leggi bene sopra). Vedi gente italiana che parla poco italiano e stranieri che sono laureati e che parlano perfettamente italiano e chi pensi vincerà la competizione. Non ho mai detto che la cultura si acquisisca solo all'università, ma dico che senza basi la vedo dura. L'università se fatta bene è anche relazione e contatti che poi fanno crescere, incontro con teste diverse che poi alla fine ti aiutano a pensare anche in maniera diversa, ma soprattutto ti consente di capire quando qualcuno ti racconta balle. Ribadisco per il mondo del lavoro bisogna fare la differenza, non bisogna essere superuomini (anche questo non l'ho detto), bisogna essere uomini che si prendono sul serio, che prendono sul serio il proprio bisogno e che si sbattono per averlo. Io faccio un lavoro dove nessuno dei miei colleghi fa formazione io invece ogni anno a spese mie e con 10 giorni delle mie ferie mi faccio un corso, a volte riesco a vincere la borsa di studio a volte no, ma posso assicurarti che torno sempre con qualcosa in più. Troppo facile sedersi, anche se si può... ma non è da uomini. Adesso dirai che non ho famiglia, ho anche famiglia, ma questi percorsi li faccio soprattutto per loro, perchè mio figlio vedendo me capisca che non ci si può fermare mai. Avrò benefici e la garanzia del posto? no di certo, ma almeno avrò fatto la mia parte. Anche se potevo stare seduto sulla riva del mare. Se crollerà il sistema chi si salverà non saremo certamente noi, incapaci il più delle volte a sacrificarci e che non vogliamo lavorare il sabato o la domenica e che chiediamo ai colloqui quante ferie si ha diritto di fare. Poi sul fatto che il sistema non sia a misura d'uomo sono d'accordo al 100%, ma o lo cambiamo con la politica e insieme o sarà peggio. Perchè con la mobilità dei capitali che c'è oggi le imprese che non hanno delocalizzato ci mettono niente a farlo. Per inciso, io mi batto anche contro certi corsi di formazione che non insegnano niente e sono solo un modo per arraffare soldi. Ma l'uscita, anche da questo, è un sistema nuovo di regole dove i disoccupati e i lavoratori non devono limitarsi a parlare con slogan ma devono essere parte attiva con un proprio movimento. Ma è più facile, e lo dimostri, dire che il sistema crollerà da solo e meno male che lo farà. Il declino non è inevitabile, è inevitabile se vogliamo che lo sia. Io personalmente preferirei tentare di evitarlo, ma mi rendo conto che per evitarlo bisogna avere le idee in testa su come farlo e le persone che vogliono evitarlo. Ecco perchè dico che il peggior nemico per i disoccupati sono i disoccupati stessi. sono divisi e non hanno le consapevolezza, scusate, di capire che possono cambiare il sistema a proprio vantaggio se solo lo volessero. Il punto è lo vogliono o fa più comodo stare a lamentarsi e aspettare mamma stato con la naspi?
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Da: x il lavoro  una cosa seria19/01/2016 13:47:09
Questa è la tua opinione e la rispetto ma non sono d'accordo.
Tu stesso dici che c'è bisogno di un sistema nuovo e quindi non approvi quello esistente.  Come soluzione proponi (e mi fai sorridere) un non bene identificato movimento di lavoratori e disoccupati (come se facessero parte della stessa categoria poi..) che non si capisce bene cosa potrebbe fare. Tu ti diverti a giudicare il tuo prossimo ma non porti soluzioni.  Affermi l'importanza della laurea e del 110? E chi 110 non l'ha preso che deve fare? Spararsi? E chi i soldi per i corsi di formazione non ce li ha? Cosa deve fare? Sostengo un'altra cosa: anche le persone semplici e non particolarmente qualificate hanno diritto al lavoro.A questo punto meglio non iscriversi all'università (anche perché sulla genuinità di alcuni 110 ci sarebbe da discutere ed evito). Io almeno non giudico chi si trova in difficoltà dicendo che la colpa è sua o della sua ipotetica e presunta pigrizia.
Insomma, quali sono le tue soluzioni ancora non si è capito.
Parli, parli, ma poi?
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Da: il lavoro  una cosa seria19/01/2016 14:47:06
le mie soluzioni sei l'unico a non averle capite. ma non avevo dubbi al riguardo. guarda che non giudico, mi limito a prendere atto. Ma probabilmente non riesco a farmi comprendere o tu non capisci e allora permettimi se non capisci forse non è che hai studiato così tanto come dici. Disoccupati e lavoratori se non stanno insieme è finita. Chi ha mai parlato del 110? vedi che non leggi o se leggi non capisci. In ogni caso tu stai nella tua idea e io sto nella mia. Se ancora non hai capito che propongo regole nuove e movimenti che le portino avanti e allora non so proprio che farci. Cosa potrebbe fare un movimento del genere? tanto. Ma sei troppo intelligente per non capirlo. Innanzitutto se coeso potrebbe costituire un potente gruppo di pressione e di lì via via. Ma che parlo a fare? Dalle mie parti si dice risparmia il fiato perchè a far del bene ai sordi ci si rimette di coscienza. Ci sono talmente tanti corsi di formazione finanziati che basta cercarli, ah dimenticavo si trovano in internet, strumento difficilissimo da usare. Personalmente non ho mai pagato un corso di formazione. Basta cercarli. Ci sono sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati. Ma vedo che con te è tutto molto complesso e difficile e hai sempre una bella scusa pronta. Puoi fare formazione anche da solo con il progetto trio, con oil project e tanto altro. Basta solo volerlo fare e non trovare scuse sempre. E con questo chiudo definitivamente che ho altro da fare.
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Da: x il lavoro  una cosa seria19/01/2016 16:00:47
vabbè dai, pensavo stessi parlando seriamente ma evidentemente sbagliavo :D
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Da: x il lavoro  una cosa seria19/01/2016 16:32:37
i corsi validi sono le certificazioni informatiche !!!!!!!!! gli attestati regionali di OSS e informatica, basta gli altri corsi sono cavolate....non servono a niente !!!!!!!!!!
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Da: disoccupato organizzato19/01/2016 16:43:57
io ho sempre lavorato ma dal 2009 non trovo più niente, anche se dicono che c'è la ripresa...ma dove? non ho problemi di orario, di sabato e domenica ho lavorato senza problemi, anche a natale e capodanno....che dirvi secondo me l'organizzazione del lavora in Italia non è giusta, ci vogliono le graduatorie e trasparenza nei centri per l'impiego, non esiste il reddito di cittadinanza nel nostro paese, il lavoro diventa sempre più precario nel privato..i tg dicono un sacco di cazzate!!!!!!!

lavoratore statale precario scuola.....
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Da: etica19/01/2016 17:03:14
mio marito ha fatto due colloqui con loro e solo dopo il secondo hanno lanciato segnali che lasciavano intravedere la truffa a occhi esperti. vogliono solo venditori porta a porta!
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Da: x etica19/01/2016 17:30:25
di quale società di riferisci ? scusami.....quelli di Lecce ?
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Da: il lavoro  una cosa seria20/01/2016 08:18:47
Ma non avevi detto che gli informatici sono finiti? Dalle  mie parti si direbbe: cos'è che lo fai apposta? o anche: ci sei o lo fai? Comunque giusto per aiutarti questo è il link della regione emilia romagna dal quale puoi arrivare ai corsi per disoccupati http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/ Dammi retta possibilità di formazione per disoccupati e anche per occupati ce ne sono, a pagamento (come gli oss, cosa che non capisco ed ecco perchè ci vuole la politica, perchè il fatto che gli oss siano a pagamento è stata una decisione politica della giunta regionale, e gratuiti). Ovviamente lo scopo con il quale fai il corso è diverso, per forza. Per inciso vai sul sito della gazzetta ufficiale della repubblica italiana e vedrai quanti concorsi ieri sono stati banditi per diplomati e quanti per laureati e se vai stamattina a comprare il resto del carlino vedrai quante offerte di lavoro riguardano i laureati e quanti i diplomati. Ovviamente le cose devono cambiare, sono giorni che te lo dico, devono cambiare soprattutto per gli over 35 che una volta estromessi dal mercato del lavoro col cavolo che si ricollocano (ecco perchè disoccupati e lavoratori devono lottare insieme) ma per farlo c'è bisogno della politica perchè sono leggi che devono cambiare, sono agevolazioni che devono essere estese, sono percorsi assunzionali da mettere in piedi, ecc. ecc. Ma c'è bisogno della politica, perchè questo è il nostro Paese. Detto ciò, a meno di ulteriori tirate per la giacchetta chiudo definitivamente la conversazione perchè, veramente, discutere coi sordi non conviene.
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Da: x il lavoro  una cosa seria20/01/2016 10:06:50
Quel messaggio sulle certificazioni informatiche non l'ha scritto la persona con la quale hai il dibattito, l'ho scritto io! Però aggiungo anche che la certificazione informatica non è garanzia di trovare un posto di lavoro. Meglio OSS oggi...
E poi per me non è un bel lavoro l'informatico né socialmente utile.
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Da: x il lavoro  una cosa seria20/01/2016 10:12:03
Comunque secondo me tu organizzi corsi di informatica a pagamento, altrimenti non me lo spiego.
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Da: il lavoro  una cosa seria20/01/2016 10:34:36
Mo smettila. Posso solo dirti che faccio tutt'altro e che in informatica sono abbastanza scarsino anche se so usare benino excel. Garanzie non ce ne sono mai in nessun settore, ovviamente, e chi l'ha mai detto? parlo di probabilità. Sicuramente per un disoccupato che ha 1800/2600 (questo è il costo dalle mie parti) euro da spendere meglio oss, tutta la vita, anche se ora vedrai la concorrenza straniera. Così' come non ho mai detto che l'informatico sia un bel lavoro e sul fatto che sia socialmente utile, mah non saprei. Mi sa che non ti spieghi molte cose. Vedo che sei molto bravo ad affibbiare etichette. Comunque non organizzo corsi di informatica, non l'ho mai fatto e credo mai lo farò anche se mai dire mai. Onestamente mi stanno anche abbastanza sulle palle quelli che organizzano corsi fuffa così per spillare soldi ed ecco perchè io faccio corsi personali all'università e presso associazioni di categoria che mi danno la possibilità di borsa di studio e se la vinco bene, se no pazienza. Finora ogni anno è andata bene a parte il master che l'ho dovuto pagare in parte. Se vuoi sono anche contrario a certi master e per me l'unico, dato che è il mio settore, è l'MBA ma non potrò mai farlo per via non tanto del costo (cì'è anche lì la possibilità di borse di studio) quanto per il tempo. Non mi basta il mio budget di giorni e non posso stare fuori dal lavoro per così tanto tempo. Mo basta davvero
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Da: loop !20/01/2016 12:03:09
cosa ne pensate della professione dell'avvocato? rende dopo alcuni anni di sacrificio?
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Da: disoccupato organizzato20/01/2016 12:05:00
nella vita bisogna fare quello che ci dice la testa in base alle proprie capacità.....
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Da: loop !20/01/2016 12:10:19
??
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Da: x loop20/01/2016 13:09:00
fai fatica a valutare se un lavoro rende o no, dipende da quanto sei bravo da quanto giro hai, da quanto ti sbatti per allargarlo. Come fai così sui due piedi a dirlo? Fossi un laureato in giurisprudenza giovane, con due lingue discretamente parlate e scritte farei senza indugio il concorso al Ministero degli Esteri o alla SNA appena uscirà. Tra avvocato e notaio meglio il notaio.
Rispondi

Da: x disoccupato organizzato20/01/2016 13:14:53
grande massima. Mi lascia stupito la sua portata ma sei un grande. Avanti contro tutto e tutti basta che ce lo dica la nostra testa che non può non avere ragione sempre, d'altra parte siamo infallibili.......... beh valuta i risultati cui ti porta e se non è il caso di cambiare qualcosa nella tua strategia. Ti lascio con una massima a mia volta: nella vita non vince il più forte, ma chi è più capace di adattarsi all'ambiente circostante. E questo vale per tutte le circostanze.
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Da: disoccupato organizzato20/01/2016 16:02:46
che cosa pensate di intraprendere gli studi universitari all'età di 41 anni ? lasciati molto tempo fa, sono indeciso !!!!!!!!! ma senza molta importanza!!!!!!! giusto per ispirazione personale. Grazieeee
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Da: x disoccupato organizzato20/01/2016 16:16:34
Se puoi permettertelo economicamente direi che non ci sono problemi di nessun tipo. Ci sono anche università con corsi serali e percorsi per lavoratori. Per il momento, magari, verifica se ci sono corsi non universitari che possono aiutarti in qualche modo.
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Da: disoccupato organizzato20/01/2016 17:52:00
ho visto corsi tramite l'università online tipo: UniMarconi e altre, sono attivi anche gli esami singoli !!!!!! per corsi di informatica ho fatto l'eipass, e i corsi di restauro, però in Italia la cultura del restauro artistico non viene vista molto bene!!!!!!c'è la guerra dei poveri.
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Da: looop120/01/2016 19:40:12
COMUNQUE DI AVV. CHE SE LA PASSANO MALE NON NE CONOSCO ...ANZI !!!
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Da: x disoccupatoorganizzato20/01/2016 20:49:19
Le università on line lasciale stare costano troppo e al riguardo preferisco tacere. Se parli di restauro ti devi aprire la partita iva altrimenti non c'è storia. L'eipass per l'eipass ugualmente non ha senso, di lui non frega niente a nessuno. Se vuoi parlare di informatica devi prendere certificazioni microsoft, devi imparare a programmare e a usare Java, e altri linguaggi di programmazione oppure devi imparare SAP, TEAMSYSTEM o altri gestionali tosti. Poi valuta tu. Vero è che c'è la guerra tra i poveri ma questo è il nostro mondo, che ci puoi fare? Cerca di capire dove veramente vuoi andare a parare e quindi muoviti di conseguenza. Ti sei mai chiesto cosa veramente vuoi fare? quali sono le tue aspirazioni e quali risorse puoi mettere veramente in campo?
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Da: disoccupato organizzato20/01/2016 22:51:47
non capisco a cosa servono le triennali dei corsi universitari !!!!!!??? era meglio prima.....
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Da: x disoccupato organizzato21/01/2016 09:05:33
alla grande, ma tieni presente che le triennali sono poco di più del diploma e sono parimenti poco più difficili, ma ti permettono di fare anche dei percorsi interessanti. Una ottima soluzione per chi vuole qualche chance in più. Fossi però nella tua situazione (hai detto, mi sembra, che non lavori da tempo) rivedrei le mie strategie complessive, magari con l'aiuto di qualcuno.... Se posso permettermi (e ti chiedo scusa in anticipo) non credo tu possa permetterti di stare altro tempo alla finestra, a meno di altre risorse a tua disposizione.
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Da: 21/01/2016 09:44:14
l'ultima cosa che consiglierei ad un disoccupato di lungo corso e di prendersi una triennale, non credo che aumenterebbe le sue chances di trovare lavoro
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Da: disoccupato organizzato21/01/2016 12:01:56
certo quando si arriva a una certa età conta di più lavorare....sinceramente al momento non trovo proprio niente!!!!! mi sono anche spostato verso il Veneto, ma niente!!!!!!tutti che ti rispondono ti faremo sapere!!!!!! :( che tristezza
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Da: x disoccupato organizzato21/01/2016 14:53:21
scusa la domanda ma che tipo di lavoro stai cercando? io sono di Rimini, anche da noi si trova ben poco, ma il centro per l'impiego provinciale funziona discretamente, così come funziona abbastanza bene quello di Ravenna. La nostra Compagnia delle Opere ha messo in piedi una iniziativa che si chiama centro di solidarietà, non fa miracoli ma vale la pena sentire. Noi un sabato mattina al mese ci riuniamo per fare il punto e per aiutarci. A volte nascono buone cose, altre ci siamo salutati e basta. Se vuoi venire il prossimo sabato 23 gennaio ci vediamo alle 9 all'hotel Savoia sul mare a Rimini, ovviamente è tutto gratuito. Se va come deve  andare ci sarà anche la stampa. Sarà poco ma almeno non si è soli. Buone cose
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