>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

AGENZIE INTERINALI: UNA TRUFFA
8157 messaggi, letto 142161 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, ..., 267, 268, 269, 270, 271, 272 - Successiva >>

Da: gdo13/01/2016 15:56:40
quello che è stato detto da caput è assolutamente vero. il discorso comunque sarebbe lungo, a partire dal fatto che le università non ti formano per il mercato del lavoro e bla bla bla, tutte cose stranote ma vere. e quindi ci sono i master.. allora vedi topic "l'utilità dei master".
attualmente sembra assuma solo la GDO, i supermercati per intenderci. però qualcuno mi dice che sia quasi meglio essere disoccupati che lavorare all'interno di queste grosse catene. condizioni di lavoro pessime, anche nei livelli più alti della gerarchia. qualcuno ha qualche esperienza in merito?
Rispondi

Da: Zio13/01/2016 16:00:37
Grazie per i consigli,amico innominato ed evviva il lupo! Buona fortuna anche alla tua signora, sperando che questo sia l'anno della svolta!
Quanto al sodo del tuo messaggio, volevo specificare che il percorso di formazione ad hoc l'ho già seguito fino a pochi anni fa e mi ha portato al conseguimento della laurea specialistica in una disciplina tecnico-scienifica; nei discorsi degli espertoni di lavoro questa è garanzia di trovare impiego immediato e puntualmente auspicano in un incremento di laureati...Io ogni volta mi chiedo cosa si fumino, visto che finora mi ha permesso di ottenere solo qualche breve periodo di tirocinio e lavoro a tempo molto determinato, per cui sono dovuto andare assai lontano ed a cui è seguito il nulla.
Se potessi scrivere un racconto sulle mie candidature ed i colloqui che ho sostenuto, verrebbe fuori una nuova serie del telefilm "Ai confini della realtà"!
A differenza della tua dama, non ho avuto nemmeno accesso alla Aspi/Naspi/miniAspi o come caspita la chiamano oggi alle 16:00, visto che lo Stato quando ha da sborsare sa trovare i cavilli giudiziari per non farlo, e conseguentemente non mi posso nemmeno avvantaggiare dei corsi di potenziamento professionale organizzati dai centri per l'impiego e nemmeno del nuovo "assegno di collocamento": sono finito in uno spot non illuminato da nessun sostegno ufficiale tra quelli forniti da questo simpaticissimo stato.
Sul mio percorso di studi non ho nessun dubbio o rimpianto, sono ancora innamorato della scienza che ho voluto studiare a livello accademico; effettivamente, se in un qualunque motore di ricerca di lavoro si mettono come keyword gli argomenti che ho sviscerato, salta fuori tanta roba (ma tanta, eh); purtroppo la stragrande maggioranza sta all'estero e, in generale, sono molti anche i "concorrenti".
Da quì immagino scaturisca la tua domanda: "perchè dovrebbero prendere me e non un altro?". La risposta, naturalmente, dovrebbe essere "per ciò che so fare"; tuttavia, le mie competenze sono frutto di studi che, seppur matti e disperatissimi, non ho svolto su marte e perciò non sono appannaggio mio e di pochi altri eletti che si possono permettere il viaggio interplanetario. Insomma, non sono uno di quelli con l'indole da primadonna, convinti di essere unici al mondo per cui tutti si devono fare da parte. Ciò che sto cercando di dire è che disponibilità di posti di lavoro, seppur buona nel mio campo, è scarsa se rapportata al numero di persone in cerca di occupazione; conseguentemente nel processo di selezione intervengono parametri aggiuntivi, tipicamente le conoscenze.
Io, anche in virtù degli studi che ho fatto, ho scelto che non cederò al sistema che reputo abbia mandato il paese in malora e non andrò strisciando a cercare un padrino, sperando che mi proponga come affiliato a qualche cosca del lavoro x.
Continuerò a proporre la mia candidatura e nel contempo ad imparare cose nuove, in modo da avere sempre più assi da giocare (come suggerisci tu, rendermi più appetibile). Tuttavia, sono pressochè certo che una chiamata concreta posso arrivare solo da oltre confine, ma a questo punto poco importa... Ce la faremo, hombre!
Rispondi

Da: Caput13/01/2016 16:18:22
Mi fa piacere che qualcuno capisca il mio punto di vista perché la realtà, ed è inutile nasconderlo o essere ipocriti, è molto amara al momento, e vale per tutti... inutile parlare di diritti, meriti, sacrifici perché il mondo del lavoro non funziona più così. Sei utile = ti assumo e ti pago; sei inutile (lavorativamente parlando) = rimani a casa
Rispondi

Da: Zio13/01/2016 16:43:43
Sercondo me Caput & company commettono l'errore di guardare un solo piatto della bilancia del mercato del lavoro, ovvero quella dei lavoratori, ed ignorano completamente quello delle aziende.
Suvvia, ma secondo voi improvvisamente dopo il 2008 si è generata spontaneamente una massa di persone inutili, prive di competenze, di utilità, "non competitive"...? Le aziende invece non sono cambiate di una virgola? Ma secondo voi, quando sentite parlare di chiusure, fallimenti, rilevamenti da gruppi esteri, delocalizzazioni, cessioni aziendali...Sono notizie inventate? Le mettono in circolazione con lo scopo di rattristarci? O se credete nella buona fede dell'informazione, davvero ritenete che tutte queste perdite non abbiano ripercussioni sul mercato del lavoro?
Rispondi

Da: Caput13/01/2016 17:16:51
"Suvvia, ma secondo voi improvvisamente dopo il 2008 si è generata spontaneamente una massa di persone inutili, prive di competenze, di utilità, "non competitive"?"
Secondo me sì. Non competitive è l'aggettivo ideale.
Se le nostre aziende fossero competitive non ci sarebbe certo questa emoeragia di lavoratori, o comunque non ci sarebbe stata...
Rispondi

Da: X tutti13/01/2016 23:20:40

- Messaggio eliminato -

Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: xZio14/01/2016 09:49:02
E' tutto vero quello che dici, purtroppo. Personalmente non ho risposte e soluzioni. Io e la mia signora ad esempio siamo disposti a trasferirci (io col mio lavoro posso andare in qualsiasi capoluogo di provincia) e forse lo faremo se troveremo chance diverse.  Per l'estero, ricominciare in due a 50 anni suonati la vedo dura. Ma per un giovane senza famiglia domani è già tardi. E' vero che la laurea non garantisce un bel niente alla faccia di quello che dicono i soloni di queste parti. Purtroppo di laureati ne abbiamo anche troppi e il lavoro è veramente poco ed è una battaglia al coltello per tutti. Dalle mie parti, dove è ripartita un pochino la filiera della meccanica, cercano operai specializzati in grado di fare saldature più di laureati in ingegneria. Io credo che dobbiamo, indipendentemente dalla laurea e dal percorso di studi fatto  finora, guardare in faccia alla realtà il che vuol dire che se una cosa non funziona non devo e non posso accanirmi per sempre in quella cosa. Ecco l'unico consiglio che posso darti è esattamente questo, partire dai bisogni e con flessibilità provare a dare soluzioni, anche se non c'entrano granchè con quello che abbiamo fatto fino a questo momento. Ti consiglio anche di iscriverti alle newsletter dei centri per l'impiego di tutte le province perchè, ad esempio, quelli di Rimini, Forlì, Ravenna e Pesaro sono molto ben fatti, così come molte offerte qualificate vengono pubblicate dallo Studio Mantini di Forlì che ha un sito che ti consiglio di visitare. (magari se ti capita ti consiglierei anche di andarci per presentarti). A Rimini abbiamo assieme ad alcuni amici organizzato un gruppo di aiuto almeno psicologico che si riunisce una volta al mese, ma so che anche in altre province ne sono nati. Si trova lavoro? se non si riesce a fare il salto (anche politico, perchè la politica deve giocare un ruolo importante e nuovo, ecco perchè al prossimo incontro del gruppo ho invitato un parlamentare eletto a Rimini), poco, ma non bisogna rimanere soli. Non è facile. Ogni bene
Rispondi

Da: Disoccupato200916/01/2016 14:21:29
A chi contesta Caput dico solo che non ha capito nulla o ha le fette di salame sugli occhi. Il mondo del lavoro è cambiato radicalmente. La riforma Treu, poi quella Biagi e infine il Jobs Act hanno tolto il diritto al lavoro! Svegliatevi. Caput ha ragione: se servite allora lavorate e se non servite state a casa. Questa economia è capitalista pura mica è sociale di mercato o socialista. Manca poco e poi faranno i lager con tutti i disoccupati, come i nazisti con tutte le persone che ritenevano inutili nella loro società élitaria. Per il momento si accontentano di lasciarci a casa a crepare senza lavoro che tanto non diamo fastidio perché nessuno ci nota! Ma se alzassimo la voce, be' allora farebbero davvero i campi di sterminio, oppure ci metterebbero tutti su dei voli charter come fece l'Argentina con i desaparecidos.
Rispondi

Da: disoc.16/01/2016 16:03:52
In Italia non vedo serietà in queste aziende private !!!!!!!! devi avere le conoscenze!!!!!! ho esperienza ho lavorato per 10 anni
Rispondi

Da: bettyblue16/01/2016 16:11:24
Impara, nessuno è indispensabile e nessuno è insostituibile, se un giorno arriva qualcuno a prendere il tuo posto e ti ritrovi comunque a dover pagare cose per le quali ti eri precedentemente impegnato, scoprirai che come è un dovere pagare per vivere, è un diritto lavorare per farlo! Tu avrai notevoli capacità nel tuo settore ma probabilmente non sei in grado di fare qualsiasi lavoro. Il problema dell'italia sono le persone presuntuose e spocchiose come te che probabilmente hanno ottenuto tutto molto facilmente, e comunque il lavoro è una parte della vita, non la vita!
Rispondi

Da: x tutti16/01/2016 16:11:49
che lavoro c'è in Italia....?
Rispondi

Da: x bettyblue16/01/2016 16:15:57
che cosa sei una psicologa del lavoro ?
Rispondi

Da: x tutti quelli sopra16/01/2016 16:17:18
conti un sacco di chiacchiere!!!!!!!avete trovato un nuovo lavoro..... :D
Rispondi

Da: il posto fisso16/01/2016 16:23:51
un paese non cresce con le stronzate di Renzi e il jobs act di merda !!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: il posto fisso16/01/2016 16:30:03
ma questi dello Studio Mantini di Forlì , sono come le agenzie interinali ?
Rispondi

Da: x zio16/01/2016 16:36:43
ti fai troppe pippe mentali.....cambia spacciatore
Rispondi

Da: news16/01/2016 17:19:49
occupati - 0,7%
Rispondi

Da: news16/01/2016 18:30:13
in Italia si fanno troppe chiacchiere con gli psicologi......e con gli uomini di mondo.
Rispondi

Da: 16/01/2016 18:43:31
Trovo surreale che addirittura alcuni diano al disoccupato la colpa della sua disoccupazione! Mi chiedo quali siano queste competenze uniche e insostituibili che un'azienda richieda al personale....A parer mio è il "sistema" che è in via di fallimento in quanto profondamente sbagliato e non a misura d'uomo.
A parte ciò, debbo anche ammettere che comunque oggi studiare all'università non ha fondamentale importanza dal punto di vista degli sbocchi lavorativi e quindi io certamente non incoraggerei i miei figli o nipoti a iscriversi. L'amore per lo studio e la cultura si può coltivare anche da soli senza alimentare un sistema malato.
Rispondi

Da: Caput16/01/2016 21:45:04
XDisoccupato2009: ti ringrazio del sostegno.
Ragazzi secondo me avete vissuto nel mondo dei balocchi fin'ora, perché è chiaro da anni che oggi il mondo del lavoro è una competizione senza esclusione di colpi. L'obiettivo oggi più che vivere è sopravvivere... prima imparate questa lezione e prima avrete chance di farcela...
Poi se volete continuare a raccontarci le solite idiozie tipo la vita serena, tranquilla felice, con un lavoro ben pagato e poco faticoso, con tante ferie l'anno e con la fatina dei denti che ci tira una sega a tutti... ragazzi prima vi svegliate e meglio è per voi...
Altrimenti se non vi stanno bene le cose in Italia prendete i bagagli e cambiate paese.
Rispondi

Da: .....17/01/2016 11:09:44
La laurea serve sempre in qualsiasi caso,anche per il lavoro!!!!!!!saluti
Rispondi

Da: Paolo T.18/01/2016 07:25:00
Vorrei risponde alla Caput se non vi sta bene cambiate paese per lavorare ci sono molte hr visto con i miei occhi che per lavorare accettano secondi fini "il mestiere più antico del mondo".

Non tutto sono disposti a lavorare con persone del genere, nella vita è meglio lavorare in nero oppure con contratti precari e crearsi un famiglia.

Rispondi

Da: x il posto fisso18/01/2016 09:27:20
Lo studio Mantini di Forlì è una sorta di agenzia interinale. So che non è il massimo ma mi sembra molto serio. Poi non mangia nessuno tutt'al più è un cv in più consegnato. Di diverso dalle agenzie ha che non fa solo quello e si occupa di consulenza aziendale a 360°. Non lo sottovaluterei, ma fossi in qualche disoccupato della zona non mi limiterei a mandarci il cv, ci andrei di persona.
Rispondi

Da: .trovo18/01/2016 09:33:10
giustissima l'osservazione sull'ingiustizia del sistema. e quindi? che facciamo? vogliamo cambiarlo sì o no questo sistema? se sì come? perchè le chiacchiere stanno a zero. Non serve a niente dire che il sistema è ingiusto e basta. Vogliamo fare qualcosa? bene allora dobbiamo fare un partito che si candidi con un programma serio di tre cose: 1) lavoro, 2) lotta all'evasione fiscale, 3) politica per l'assistenza sociale e sanitaria a chi non ce la fa. Chi ci sta?
Rispondi

Da: la laurea18/01/2016 09:46:45
volenti o nolenti sarà il livello  minimo di istruzione. Basta guardare i concorsi pubblici che stanno uscendo dove non c'è spazio per i diplomati. Ciò detto gli idraulici guadagnano di più e sicuramente un elettricista bravo senza lavoro non rimane, così come un bravo e aggiornato informatico e un bravo saldatore, dato che li cercano in continuazione. Ovviamente se siamo tutti a voler lavorare in ufficio senza valutare altre opportunità allora secondo me siamo corresponsabili della nostra situazione.
Rispondi

Da: x la laurea18/01/2016 10:06:19
fa parte un pò della cultura dell'Italia...ignorante!!!!!!!!basta vedere la TV.
Rispondi

Da: 18/01/2016 10:34:23
Se fossi un giovane oggi ragionerei cos': perché prendere una laurea se debbo fare l'idraulico e il contadino? Almeno non butto soldi. La cultura me la faccio da me...
Perché devo lavorare gratis in uno studio legale o da gratis da un idraulico o artigiano? a quel punto mi coltivo la mia terra e vendo i prodotti. Di fame non muoio e faccio una vita più sana.
Anche l'informatico a parer mio non è una professione sicura e del futuro. ce ne sono troppi in giro e ormai tutti sanno smanettare sul p.c.  Una professione che sta per collassare secondo me.
Non fatevi sfruttare o prendere in giro. Valutate bene la vostra convenienza. Il lavoro è una cosa seria e non una cosa da troll che non hanno nulla da fare e sparano giudizi su un forum.
Rispondi

Da: il lavoro è una cosa seria18/01/2016 13:26:58
appunto. Per inciso essere un bravo informatico è qualcosa di più che essere uno smanettone. Coltivare la terra? avercela la terra fertile. Certamente con la posizione di "non farvi sfruttare o prendere in giro" non si va da nessuna parte, così come la cultura fai da te, che se non hai neanche uno straccetto di basi voglio proprio vedere come te la fai... e intanto l'albanese, il moldavo e l'ucraino di turno si fanno il mazzo e guadagnano e tu guardi e dici che sono tutti raccomandati e che sbagliano a farsi sfruttare. Ma intanto sono sempre di più, le regole saltano e tu continui ad essere a casa. Ragazzi si deve competere in questo sistema, sbagliato finchè si vuole ma l'unico che abbiamo, a meno di non fare la rivoluzione. Sempre per inciso il contadino si alza alle 4 e mezza di mattino e ad oggi non mi sembra ci sia la fila di italiani per fare quel lavoro, ma forse mi sbaglierò.
Rispondi

Da: x il lavoro è una cosa seria18/01/2016 21:44:42
gli extracomunitari che arrivano con i barconi stanno meglio degli italiani senza lavoro !!!!!!!! hanno il contributo di 35 euro al giorno!!!!!!!! che lavori devono fare?le ragazze di colore fanno le zoccole sulla statale...

quelli che vedi che lavorano neanche vengono pagati in campagna, forse 5 euro al giorno!!!!!!!!!!di cosa stai parlando uomo di mondo?vedi la situazione di merda che sta in Italia con questa politica di mafiosi.
Rispondi

Da: il lavoro  una cosa seria19/01/2016 09:21:00
noto che c'è tanta disinformazione.... avanti credete pure ai politicanti e vedrete dove andiamo a finire. I 35 euro vengono dati alle varie associazioni che li ospitano. I migranti vedono, forse, 2,5 euro al giorno per il pocket money (fidatevi so quello che dico e a me le cazzate non le raccontano). Le situazioni citate le vedo anche io. Ma non ci sono solo quelle. Ci sono persone con le palle che si sbattono e fanno altro. Secondo me a forza di  slogan abbiamo perso il senso delle cose. Ecco perchè parlo di politica e perchè parlo di unione. Con slogan come quelli che sento mi viene da dire perchè chi li lancia non se ne va, dato che non fa politica, non fa nulla per cambiare questo paese e non ha nemmeno le palle per tentare di competere? Ripeto le chiacchiere stanno a zero. Ho tanti amici albanesi arrivati coi barconi che oggi hanno imprese e studi tecnici avviati. Tutto dipende dalla fame di arrivare che uno ha e dalla cultura che ha la volontà di farsi. Non ho mai visto uno di questi giocare alla playstation o in sala giochi, non ho mai visto uno di questi fare mattina in un locale. Ragazzi la competizione è questa. Che poi ci siano persone che sfruttano oltre ogni limite e quella è materia di polizia ed ecco perchè mi sbatto coi politici perchè cambino le norme che consentono queste cose. Ma non è facile. Comunque vedo che i peggiori nemici dei disoccupati italiani sono i disoccupati italiani stessi, mi spiace ma questa è la verità. Potrebbero unirsi, far nascere un gruppo politico serio con un programma serio e invece si danno le martellate da soli. Svegliamoci tutti, basta essere manipolati con gli slogan e l'ignoranza (nel senso di non conoscenza) dobbiamo diventare forza politica. lo capiamo o no? Guardate che se anche noi non ci occupiamo di politica lei si sta occupando di noi, eccome se lo sta facendo!!! Quindi o decidiamo di fare qualcosa di serio oppure non ci resta altro da fare che andare a Londra a fare i camerieri, se va bene. Cosa pensate che altrove sia diverso?
 
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, ..., 267, 268, 269, 270, 271, 272 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)