Mininterno.net FORUM - ESAME SCRITTO 2010

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ESAME SCRITTO 2010
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Da: mister sud 15/12/2010 18:21:34
@TORINOBLINDATA

Sei antipaticamente stronzo. Guarda che sarà la Mole Antonelliana che ti entrerà dietro. Razzista arrotolato come gli stronzi

Da: *85 15/12/2010 18:21:40
grazie nica

Da: claudia..del sud 15/12/2010 18:22:23
che tristezza...

Da: Bubi 15/12/2010 18:26:49
Di bari nessuno sa nulla?

Da: marilisa 15/12/2010 18:27:03
raga a Reggio Calabria relativamente alla seconda traccia hanno detto, i commissari, di non individuare ipotesi processulai risolutive ma di lasciare aperte le due ipotesi del 660 e del 612.......... a me pqare una cazzata immensa

Da: marilisa 15/12/2010 18:27:56
scusate volevo dire prima traccia

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Da: xtorino blindata 15/12/2010 18:30:34
Dai un'occhiata al sito dell'accademia della crusca. Ti spiega che la parola "su" può scriversi con o senza accento a seconda che sia avverbio o preposizione, specificando, te lo concedo, che la prima versione non è più molto diffusa.

E visto che sei un appassionato di film e di luoghi comuni, hai visto Benvenuti al Sud? E' carino. Ti farà passare una serata rilassante!

Da: alma 15/12/2010 18:31:18
di bari ancora niente?

Da: xzz 15/12/2010 18:32:38
nessuna indiscrezione per l'atto di domani?

Da: TORINOBLINDATA 15/12/2010 18:32:43
Visto che non siete in grado di smentirmi con dati oggettivi ricorrete all'insulto. Ovvio...molto più semplice, almeno quanto superare l'esame al sud...
Allora spiegatemi come mai, ad esempio, l'anno scorso quando torino ha corretto bari è stata un'ecatombe? tutti geni incompresi? Vero? Certo...non può che essere così...
A Bari prima della riforma la percentuale degli abilitati era altissima, ma quando i compiti hanno iniziato ad emigrare al nord...guarda caso le percetuali si sono abbassate drasticamente...una casualità vero?Certo, ovviamente...

Da: emilio 15/12/2010 18:33:00
la traccia relativa al reato si stalking si risolve cosi:
gli episodi criminosi posti in essere prima dell'entrata in vigore dell'art. 612 bis c.p. non saranno sanzionati a titolo di stalking per il principio di irretroattiviata della normativa sfavorevole al reo e quindi sanzionati ai sensi del 660 e 612 c.p.
le condotte messe in atto dopo la entrata in vigore del 612 bis configurano lo stalking, sempre che l'agente abbia messo in atto almeno due condotte crminose ed idonee.
Diversamente, e quindi se non c'è lo stalking, tizio risponde dei reati 660, 612 c.p. sorretto da continuazione.

Da: netqet 15/12/2010 18:33:36
@marco.lil
l'idea che mi sono fatto io è che quest'anno la percentuale dei parassiti è aumentata. gente che entra nei forum o da il suo contatto e come spugne raccattano tutto quello che può integrare il loro lavoro e poi invece di postare per la comunità spedisce direttamente all'amica o al fidanzato.

Da: Dai ragazzi 15/12/2010 18:34:20
Capisco che a volte è difficile trattenersi, però non insultate. Non ha senso! E ricordate che anche noi del sud siamo pieni di pregiudizi.
Non lasciamoci contagiare da questo clima di odio e di incomprensione.

Da: rompipalle26 15/12/2010 18:35:28
per favore avete notizie di lecce sono usciti?grazie

Da: SIAMO TUTTI TTALIANI 15/12/2010 18:36:54
Ammazza netqet, come spicchi il taliano!!??!? "daffare" (equiparabile a "da fare")...."prima che appaiono le tracce" (ovvero "appaiano").....

Da: Bubi 15/12/2010 18:36:56
Sapete a quale Corte di Appello è abinata Bari?

Da: elena212 15/12/2010 18:37:50
NESSUNO HA NOTIZIE DI SALERNO ??????????????????????

Da: torinoblindata 15/12/2010 18:38:16
- Messaggio eliminato -

Da: TORINOBLINDATA 15/12/2010 18:40:32
Sia chiaro le miei affermazioni non sono dettate da odio od incomprensione. Sto semplicemente riportando la realtà dei fatti. L'Italia dovrebbe essere tutta uguale no? Certo lo dite a gran voce anche voi, allora perchè queste differenze tra nord e sud? Nessun problema se i criteri di abilitazione fossero almeno simili ovunque...
Certe verità, lo comprendo, sono scomode esattamente come quelle che riporta saviano sulla mafia al nord. Ha ragione. Ma ho altrettanto ragione io quando dico che certe differenze sono delle vere e proprie ingiustizie....

Da: TORINOBLINDATA 15/12/2010 18:42:45
Felice di prendermi dello stronzo da chi difende l'idifendibile...ne vado assolutamente fiero

Da: dedalo 15/12/2010 18:43:19
salerno a finito.....stanno uscendo tutti......

Da: alessandrox 15/12/2010 18:44:05
sicuro dedalo ?

Da: leccese 15/12/2010 18:44:29
a lecce sono usciti

Da: triky 15/12/2010 18:48:31
Premetto di aver superato l'esame nella sessione scorsa e qunatomeno per lo scritto avrò avuto una buona dose di fortuna, ma sono rimasto allibito nel vedere blog e blog di persone che si comunicavano le tracce e le soluzioni, alla faccia del rispetto dei colleghi e del rispetto di se stessi. Probabilmente mi attirerò i vs insulti, ma questa è la conferma che il ns è il paese di falsi furbi. Credo che aiutarni all'interno dell'aula sia un giusto cameratismo, ma un limite ci vuole.
Cmq un imbocca al lupo per la l'atto di domani

Da: Bubi 15/12/2010 18:49:46
Qualcuno sa di Bari?

Da: jen 15/12/2010 18:52:36
firenze viene corretta da venezia

Da: Ro 15/12/2010 18:53:19
Jen stamattina leggevo che firenze veniva corretta da catanzaro....

Da: miki 76 15/12/2010 18:53:54
Dalla lettura del caso esposto la condotta di Caio deve essere scissa in due momenti.
La prima fase è costituita dalla minaccia perpetrata nei confronti dei genitori, Mevia e Tizio, di mettere a soqquadro la casa al fine di farsi consegnare il denaro occorrente per l'acquisto di vino e liquori.
Salvo quanto si dirà di seguito in ordine all'applicabilità o meno della causa di non punibilità di cui all'art. 649 c.p., tale dinamica sembra inserirsi nell'ambito del delitto di tentativo di estorsione previsto dagli artt. 56, 629 c.p.
Ed invero la minaccia, quale elemento costitutivo del delitto di estorsione, ben può consistere nella prospettazione di un male ingiusto ed irreparabile alle cose tale da far sorgere nella vittima il timore di un concreto pregiudizio.
È bene sottolineare che la idoneità del male minacciato va valutata in termini oggettivi in relazione alle concrete circostanze del caso specifico a nulla rilevando che il soggetto passivo non si sia in effetti intimorito.
La condotta materiale di Caio è,poi, sorretta dal dolo richiesto dalla norma incriminatrice ossia dalla volontà e dalla consapevolezza di usare la minaccia al fine di conseguire un ingiusto profitto con altrui danno.
Il danno tutelato dalla fattispecie è esclusivamente quello patrimoniale essendo l'estorsione un reato contro il patrimonio posto a presidio della inviolabilità dello stesso.
La seconda fase consistita nell'impossessamento dei 200,00 euro contenuti nel cassetto del comodino della camera da letto dei genitori con la conseguente violenza esercitata nei confronti esclusivamente del padre Tizio al fine di vincerne l'opposizione si inquadra in maniera classica nell'alveo dell'istituto della rapina impropria di cui all'art. 628 II comma c.p.
Ed infatti Caio utilizza violenza nei confronti del padre, al quale provoca lesioni, dopo la sottrazione e ciò per impedire allo stesso di tornare in possesso dei soldi sottratti.
Anche in questo caso la condotta di Caio è sorretta dall'elemento volitivo richiesto dalla normativa consistente nella precisa e puntuale volontà di impossessarsi della cosa mobile altrui sottraendola al detentore al fine di trarne un ingiusto profitto.
Per completezza occorre sottolineare che in alcuni casi pratici di apprensione della cosa mobile altrui il delitto di rapina e quello di estorsione sembrano sovrapponibili laddove il criterio dirimente risiede nella natura del costringimento psichico che, qualora assoluto, ovvero integrante un annullamento della possibilità di scelta, integra gli estremi di un impossessamento e quindi il reato di rapina.
Viceversa qualora residui una possibilità di scelta nei confronti del soggetto passivo si va ad integrare il delitto di estorsione.
Su tale inquadramento giuridico occorre incentrare l'analisi in ordine alla causa di non punibilità prevista dall'art. 649 c.p. dei reati di cui al Titolo XIII del Libro II del codice penale commessi in danno di soggetti ben individuati rientranti nel nucleo familiare rispetto ai quali il legislatore ha deciso di fare un passo in dietro stante peculiari ragioni di carattere morale e sociale che connotano i rapporti all'interno della cerchia familiare.
Come è noto l'art. 649 c.p. non trova applicazione in ordine ai delitti previsti dagli articoli 628, 629, 630 e ad ogni altro delitto contro il patrimonio che sia commesso con violenza alle persone.
Tale fattispecie giuridica ha alimentato un vivace dibattito, mai sopito, giurisprudenziale e dottrinario.
Parte della giurisprudenza ritiene che la esclusione della operatività della causa di non punibilità in ordine ai delitti di cui gli articoli 628, 629, 630 c.p. non può che riferirsi ai delitti consumati e non già a quelli tentati.
Tale soluzione si alimenta del dato giuridico non più in discussione dell'assoluta autonomia concettuale e dogmatica del delitto tentato rispetto alla corrispondente ipotesi consumata.
Il delitto tentato è, invero, l'incontro di due norme ossia la norma incriminatrice e l'art. 56 c.p. che disciplinando i requisiti del tentativo punibile svolge una funzione estensiva della punibilità consentendo di reprimere fatti che non pervengono alla soglia della consumazione.

Da: miki 76 15/12/2010 18:55:43
cari sono appena tornato dall'esame
questo è il mio
vorrei un giudizio

Da: delsud 15/12/2010 18:55:52
Mi dispiace doverlo ammettere, ma torino blindata ha ragione. Il mio ragazzo ha sostenuto l'esame a milano, io a reggio calabria.
Abbiamo entrambi superato lo scritto, all'orale lui è stato respinto. Ho avuto modo di assistere al suo orale, una vera carneficina. Il mio è stato una sorta di colloquio con la possibilità di consultare i codici. Mi costa dirlo, lo ammetto, ma che ci sia un'evidente disparità non lo si può negare. Comprendo l'amarezza di torino blindata e capisco il senso delle sue parole. Non è odio verso il sud, ma nei confronti di un sistema che davvero dovrebbe essere unitario. Ragazzi del sud non prendiamocela con chi afferma il vero. Ha ragione Torino blindata, in questo modo non facciamo altro che manifestare un insano intento di difendere l'indifendibile...

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Da: mister sud	15/12/2010 18:21:34
@TORINOBLINDATA Sei antipaticamente stronzo. Guarda che sarà la Mole Antonelliana che ti entrerà dietro. Razzista arrotolato come gli stronzi

Da: marilisa	15/12/2010 18:27:03
raga a Reggio Calabria relativamente alla seconda traccia hanno detto, i commissari, di non individuare ipotesi processulai risolutive ma di lasciare aperte le due ipotesi del 660 e del 612.......... a me pqare una cazzata immensa

Da: marilisa	15/12/2010 18:27:56
scusate volevo dire prima traccia

Da: xtorino blindata	15/12/2010 18:30:34
Dai un'occhiata al sito dell'accademia della crusca. Ti spiega che la parola "su" può scriversi con o senza accento a seconda che sia avverbio o preposizione, specificando, te lo concedo, che la prima versione non è più molto diffusa. E visto che sei un appassionato di film e di luoghi comuni, hai visto Benvenuti al Sud? E' carino. Ti farà passare una serata rilassante!

Da: xzz	15/12/2010 18:32:38
nessuna indiscrezione per l'atto di domani?

Da: TORINOBLINDATA	15/12/2010 18:32:43
Visto che non siete in grado di smentirmi con dati oggettivi ricorrete all'insulto. Ovvio...molto più semplice, almeno quanto superare l'esame al sud... Allora spiegatemi come mai, ad esempio, l'anno scorso quando torino ha corretto bari è stata un'ecatombe? tutti geni incompresi? Vero? Certo...non può che essere così... A Bari prima della riforma la percentuale degli abilitati era altissima, ma quando i compiti hanno iniziato ad emigrare al nord...guarda caso le percetuali si sono abbassate drasticamente...una casualità vero?Certo, ovviamente...

Da: emilio	15/12/2010 18:33:00
la traccia relativa al reato si stalking si risolve cosi: gli episodi criminosi posti in essere prima dell'entrata in vigore dell'art. 612 bis c.p. non saranno sanzionati a titolo di stalking per il principio di irretroattiviata della normativa sfavorevole al reo e quindi sanzionati ai sensi del 660 e 612 c.p. le condotte messe in atto dopo la entrata in vigore del 612 bis configurano lo stalking, sempre che l'agente abbia messo in atto almeno due condotte crminose ed idonee. Diversamente, e quindi se non c'è lo stalking, tizio risponde dei reati 660, 612 c.p. sorretto da continuazione.

Da: netqet	15/12/2010 18:33:36
@marco.lil l'idea che mi sono fatto io è che quest'anno la percentuale dei parassiti è aumentata. gente che entra nei forum o da il suo contatto e come spugne raccattano tutto quello che può integrare il loro lavoro e poi invece di postare per la comunità spedisce direttamente all'amica o al fidanzato.

Da: Dai ragazzi	15/12/2010 18:34:20
Capisco che a volte è difficile trattenersi, però non insultate. Non ha senso! E ricordate che anche noi del sud siamo pieni di pregiudizi. Non lasciamoci contagiare da questo clima di odio e di incomprensione.

Da: rompipalle26	15/12/2010 18:35:28
per favore avete notizie di lecce sono usciti?grazie

Da: SIAMO TUTTI TTALIANI	15/12/2010 18:36:54
Ammazza netqet, come spicchi il taliano!!??!? "daffare" (equiparabile a "da fare")...."prima che appaiono le tracce" (ovvero "appaiano").....

Da: Bubi	15/12/2010 18:36:56
Sapete a quale Corte di Appello è abinata Bari?

Da: elena212	15/12/2010 18:37:50
NESSUNO HA NOTIZIE DI SALERNO ??????????????????????

Da: torinoblindata	15/12/2010 18:38:16
- Messaggio eliminato -

Da: TORINOBLINDATA	15/12/2010 18:40:32
Sia chiaro le miei affermazioni non sono dettate da odio od incomprensione. Sto semplicemente riportando la realtà dei fatti. L'Italia dovrebbe essere tutta uguale no? Certo lo dite a gran voce anche voi, allora perchè queste differenze tra nord e sud? Nessun problema se i criteri di abilitazione fossero almeno simili ovunque... Certe verità, lo comprendo, sono scomode esattamente come quelle che riporta saviano sulla mafia al nord. Ha ragione. Ma ho altrettanto ragione io quando dico che certe differenze sono delle vere e proprie ingiustizie....

Da: TORINOBLINDATA	15/12/2010 18:42:45
Felice di prendermi dello stronzo da chi difende l'idifendibile...ne vado assolutamente fiero

Da: dedalo	15/12/2010 18:43:19
salerno a finito.....stanno uscendo tutti......

Da: triky	15/12/2010 18:48:31
Premetto di aver superato l'esame nella sessione scorsa e qunatomeno per lo scritto avrò avuto una buona dose di fortuna, ma sono rimasto allibito nel vedere blog e blog di persone che si comunicavano le tracce e le soluzioni, alla faccia del rispetto dei colleghi e del rispetto di se stessi. Probabilmente mi attirerò i vs insulti, ma questa è la conferma che il ns è il paese di falsi furbi. Credo che aiutarni all'interno dell'aula sia un giusto cameratismo, ma un limite ci vuole. Cmq un imbocca al lupo per la l'atto di domani

Da: jen	15/12/2010 18:52:36
firenze viene corretta da venezia

Da: Ro	15/12/2010 18:53:19
Jen stamattina leggevo che firenze veniva corretta da catanzaro....

Da: miki 76	15/12/2010 18:53:54
Dalla lettura del caso esposto la condotta di Caio deve essere scissa in due momenti. La prima fase è costituita dalla minaccia perpetrata nei confronti dei genitori, Mevia e Tizio, di mettere a soqquadro la casa al fine di farsi consegnare il denaro occorrente per l'acquisto di vino e liquori. Salvo quanto si dirà di seguito in ordine all'applicabilità o meno della causa di non punibilità di cui all'art. 649 c.p., tale dinamica sembra inserirsi nell'ambito del delitto di tentativo di estorsione previsto dagli artt. 56, 629 c.p. Ed invero la minaccia, quale elemento costitutivo del delitto di estorsione, ben può consistere nella prospettazione di un male ingiusto ed irreparabile alle cose tale da far sorgere nella vittima il timore di un concreto pregiudizio. È bene sottolineare che la idoneità del male minacciato va valutata in termini oggettivi in relazione alle concrete circostanze del caso specifico a nulla rilevando che il soggetto passivo non si sia in effetti intimorito. La condotta materiale di Caio è,poi, sorretta dal dolo richiesto dalla norma incriminatrice ossia dalla volontà e dalla consapevolezza di usare la minaccia al fine di conseguire un ingiusto profitto con altrui danno. Il danno tutelato dalla fattispecie è esclusivamente quello patrimoniale essendo l'estorsione un reato contro il patrimonio posto a presidio della inviolabilità dello stesso. La seconda fase consistita nell'impossessamento dei 200,00 euro contenuti nel cassetto del comodino della camera da letto dei genitori con la conseguente violenza esercitata nei confronti esclusivamente del padre Tizio al fine di vincerne l'opposizione si inquadra in maniera classica nell'alveo dell'istituto della rapina impropria di cui all'art. 628 II comma c.p. Ed infatti Caio utilizza violenza nei confronti del padre, al quale provoca lesioni, dopo la sottrazione e ciò per impedire allo stesso di tornare in possesso dei soldi sottratti. Anche in questo caso la condotta di Caio è sorretta dall'elemento volitivo richiesto dalla normativa consistente nella precisa e puntuale volontà di impossessarsi della cosa mobile altrui sottraendola al detentore al fine di trarne un ingiusto profitto. Per completezza occorre sottolineare che in alcuni casi pratici di apprensione della cosa mobile altrui il delitto di rapina e quello di estorsione sembrano sovrapponibili laddove il criterio dirimente risiede nella natura del costringimento psichico che, qualora assoluto, ovvero integrante un annullamento della possibilità di scelta, integra gli estremi di un impossessamento e quindi il reato di rapina. Viceversa qualora residui una possibilità di scelta nei confronti del soggetto passivo si va ad integrare il delitto di estorsione. Su tale inquadramento giuridico occorre incentrare l'analisi in ordine alla causa di non punibilità prevista dall'art. 649 c.p. dei reati di cui al Titolo XIII del Libro II del codice penale commessi in danno di soggetti ben individuati rientranti nel nucleo familiare rispetto ai quali il legislatore ha deciso di fare un passo in dietro stante peculiari ragioni di carattere morale e sociale che connotano i rapporti all'interno della cerchia familiare. Come è noto l'art. 649 c.p. non trova applicazione in ordine ai delitti previsti dagli articoli 628, 629, 630 e ad ogni altro delitto contro il patrimonio che sia commesso con violenza alle persone. Tale fattispecie giuridica ha alimentato un vivace dibattito, mai sopito, giurisprudenziale e dottrinario. Parte della giurisprudenza ritiene che la esclusione della operatività della causa di non punibilità in ordine ai delitti di cui gli articoli 628, 629, 630 c.p. non può che riferirsi ai delitti consumati e non già a quelli tentati. Tale soluzione si alimenta del dato giuridico non più in discussione dell'assoluta autonomia concettuale e dogmatica del delitto tentato rispetto alla corrispondente ipotesi consumata. Il delitto tentato è, invero, l'incontro di due norme ossia la norma incriminatrice e l'art. 56 c.p. che disciplinando i requisiti del tentativo punibile svolge una funzione estensiva della punibilità consentendo di reprimere fatti che non pervengono alla soglia della consumazione.

Da: miki 76	15/12/2010 18:55:43
cari sono appena tornato dall'esame questo è il mio vorrei un giudizio

Da: delsud	15/12/2010 18:55:52
Mi dispiace doverlo ammettere, ma torino blindata ha ragione. Il mio ragazzo ha sostenuto l'esame a milano, io a reggio calabria. Abbiamo entrambi superato lo scritto, all'orale lui è stato respinto. Ho avuto modo di assistere al suo orale, una vera carneficina. Il mio è stato una sorta di colloquio con la possibilità di consultare i codici. Mi costa dirlo, lo ammetto, ma che ci sia un'evidente disparità non lo si può negare. Comprendo l'amarezza di torino blindata e capisco il senso delle sue parole. Non è odio verso il sud, ma nei confronti di un sistema che davvero dovrebbe essere unitario. Ragazzi del sud non prendiamocela con chi afferma il vero. Ha ragione Torino blindata, in questo modo non facciamo altro che manifestare un insano intento di difendere l'indifendibile...