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Da: !!! | 05/01/2009 01:07:56 |
ah, si... grazie!!! ora ho letto... | |
Da: ciao | 05/01/2009 02:17:38 |
ciao | |
Da: Domanda | 05/01/2009 08:13:16 |
Se il decreto di approvazione della graduatoria è stato inviato all'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, "per gli adempimenti di competenza", non significa che devono trovare i soldi per assumere? Quali sono questi "adempimenti di competenza"? | |
Da: risposta | 05/01/2009 08:25:24 |
non devono trovare i soldi. Devono solo registrare l'atto. La procedura in questi casi, se lorsignori vogliono, richiede 7-10 giorni. A mio parere non è l'UCB il problema, e nemmeno le due pubblicazioni. Il problema sta nei tagli e nel decreto di autorizzazione all'assunzione. E' solo questo ciò di cui bisogna preoccuparsi. per chi lo chiedeva prima: ai rosiconi non è arrivata alcuna comunicazione, dato che l'unica comunicazione che arriverà (speriamo) è quella di convocazione e/o la richiesta di documenti. ciao | |
Da: Altra domanda | 05/01/2009 08:31:02 |
Grazie. Quale è l'ufficio responsabile dei tagli e come si fa a sapere se e quando hanno provveduto o no? | |
Da: risposta | 05/01/2009 08:57:54 |
questo per me è un mistero. Quando saranno pronti convocheranno i sindacati, e questo è già un campanello d'allarme. Poi la questione dovrebbe passare in CdM, quindi sarà pubblica. Il decreto milleproroghe in realtà pare preveda una procedura semplificata, per sveltire le cose, ma non so se il MI percorrerà questa via o seguirà la via ordinaria. | |
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Da: tennisplayer | 05/01/2009 10:59:11 |
Tornando alle cose serie, i campi da tennis della ssai sono in cemento o in terra battuta? Personalmente, essendo un grande atleta, preferisco il cemento! | |
Da: Normativa | 05/01/2009 11:50:45 |
Quello che ho capito io è che l'art.4 (Taglia-enti) del decreto milleproroghe (DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2008, n. 207 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti. -GU n. 304 del 31-12-2008 ) , stabilisce che "1. All'alinea del comma 634 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: «31 dicembre 2008» sono sostituite dalle seguenti: «31 marzo 2009»." Cioè 634. Al fine di conseguire gli obiettivi di stabilità e crescita, di ridurre il complesso della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, di incrementare l'efficienza e di migliorare la qualità dei servizi, con uno o più regolamenti, da emanare entro il 31 dicembre 2008 (diventa 31 marzo 2009), ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, del Ministro per la semplificazione normativa e del Ministro per l'attuazione del programma di Governo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro o i Ministri interessati, sentite le organizzazioni sindacali in relazione alla destinazione del personale, sono riordinati, trasformati o soppressi e messi in liquidazione, enti ed organismi pubblici statali, nonché strutture pubbliche statali o partecipate dallo Stato, anche in forma associativa, nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi : a) fusione di enti, organismi e strutture pubbliche comunque denominate che svolgono attività analoghe o complementari, con conseguente riduzione della spesa complessiva e corrispondente riduzione del contributo statale di funzionamento; b) trasformazione degli enti ed organismi pubblici che non svolgono funzioni e servizi di rilevante interesse pubblico in soggetti di diritto privato, ovvero soppressione e messa in liquidazione degli stessi secondo le modalità previste dalla legge 4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dalla lettera e) del presente comma, nonché dall¿articolo 9, comma 1-bis, lettera c), del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112; c) fusione, trasformazione o soppressione degli enti che svolgono attività in materie devolute alla competenza legislativa regionale ovvero attività relative a funzioni amministrative conferite alle regioni o agli enti locali; d) razionalizzazione degli organi di indirizzo amministrativo, di gestione e consultivi e riduzione del numero dei componenti degli organi collegiali almeno del 30 per cento, con salvezza della funzionalità dei predetti organi; e) previsione che, per gli enti soppressi e messi in liquidazione, lo Stato risponde delle passività nei limiti dell¿attivo della singola liquidazione in conformità alle norme sulla liquidazione coatta amministrativa; f) abrogazione delle disposizioni legislative che prescrivono il finanziamento, diretto o indiretto, a carico del bilancio dello Stato o di altre amministrazioni pubbliche, degli enti ed organismi pubblici soppressi e posti in liquidazione o trasformati in soggetti di diritto privato ai sensi della lettera b); g) trasferimento, all'amministrazione che riveste preminente competenza nella materia, delle funzioni di enti, organismi e strutture soppressi . Perciò se ne deduce che per fare i tagli hanno tempo fino al 31 marzo 2009 , mediante apposito/i regolamento/i da emanare ai sensi del suddetto comma 634. E' corretto ? | |
Da: altra domanda | 05/01/2009 11:56:54 |
come si pone la questione dei tagli con l'avvio delle nuove province...?? se per i tagli si attendese la loro partenza non se ne parlerebbe prima di giugno 2009...la vedo dura | |
Da: non è la norma giusta | 05/01/2009 12:00:09 |
la norma che ci riguarda è invece l'art 41 del d.l. 207/2008, ovvero: Art. 41. Proroghe di termini in materia finanziaria 1. Il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato relative alle cessazioni verificatesi nell'anno 2007, di cui all'articolo 1, commi 523 e 643, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, e' prorogato al 31 dicembre 2009 e le relative autorizzazioni possono essere concesse entro il 30 giugno 2009. 2. Il termine per procedere alle stabilizzazioni di personale relative alle cessazioni verificatesi nell'anno 2007, di cui all'articolo 1, comma 526, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, e' prorogato al 30 giugno 2009 e le relative autorizzazioni possono essere concesse entro il 31 marzo 2009. 3. Il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato di cui all'articolo 1, comma 527, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, e' prorogato al 30 settembre 2009 e le relative autorizzazioni possono essere concesse entro il 30 giugno 2009. 4. Il termine per effettuare le assunzioni di personale gia' autorizzate per l'anno 2008 ai sensi dell'articolo 3, comma 89, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e' prorogato al 30 giugno 2009. 5. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 74, comma 6, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. 6. Il divieto di cui all'articolo 1, comma 132, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e' prorogato anche per gli anni successivi al 2008. 7. Le disposizioni dell'articolo 36 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, cosi' come interpretate dall'articolo 3, comma 73, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, sono prorogate per gli anni 2009 e 2010. Conseguentemente, a decorrere dall'anno 2011 le indennita' e i compensi di cui al primo periodo possono essere aggiornati, secondo le modalita' stabilite dalle disposizioni istitutive, con riferimento alle variazioni del costo della vita intervenute rispetto all'anno 2010, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili in base alla legislazione vigente e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica. 8. All'articolo 8, comma 1, lettera c), terzo periodo, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, le parole: «31 dicembre 2008» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2009». 9. All'articolo 3, comma 112, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: «31 dicembre 2008» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2009». 10. Il potere di adozione da parte dei Ministeri degli atti applicativi delle riduzioni degli assetti organizzativi di cui all'articolo 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e' differito al 31 maggio 2009, ferma la facolta' per i predetti Ministeri di provvedere alla riduzione delle dotazioni organiche con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il medesimo termine. Conseguentemente, al fine di consentire il rispetto del termine di cui al primo periodo, semplificando il procedimento di organizzazione dei Ministeri, all'articolo 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 4, dopo le parole: «dei relativi compiti» sono inserite le seguenti: «, nonche' la distribuzione dei predetti uffici tra le strutture di livello dirigenziale generale,»; b) dopo il comma 4, e' inserito il seguente: «4-bis. La disposizione di cui al comma 4 si applica anche in deroga alla eventuale distribuzione degli uffici di livello dirigenziale non generale stabilita nel regolamento di organizzazione del singolo Ministero.». 11. Al fine di assicurare alla regione Friuli-Venezia Giulia previsioni finanziare certe per il bilancio di previsione relativo al triennio 2009-2011, le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 5, della legge 27 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, sono prorogate per l'anno 2011 nella misura di 30 milioni di euro. Gli interventi in favore della minoranza slovena di cui all'articolo 16 della legge 23 febbraio 2001, n. 38, sono prorogati per l'anno 2008 e conseguentemente e' autorizzata la spesa di un milione di euro per l'anno 2008, da assegnare alla regione Friuli-Venezia Giulia. All'onere derivante dal presente comma, si provvede, quanto a 1 milione di euro per l'anno 2008, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2008-2010, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2008, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; quanto a 30 milioni di euro per l'anno 2011, mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 5, comma 4, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, come integrato dal decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. 12. Le attivita' conseguenti alla disposizione di cui all'articolo 9, comma 1-bis, lettera c), ultimo periodo, del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, proseguono fino al 30 giugno 2009 e fino a tale data restano efficaci gli atti convenzionali di applicazione della predetta disposizione. 13. I provvedimenti di comando del personale appartenente a Fintecna Spa, gia' dipendente dell'IRI, presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale da almeno cinque anni senza soluzione di continuita', sono prorogati fino alla conclusione delle procedure di inquadramento nei ruoli dell'INPS da effettuare ai sensi degli articoli 30, 33 e 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei limiti dei posti in organico e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2009 e nell'ambito delle facolta' assunzionali previste dall'articolo 66, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. 14. Il termine di un anno per l'adempimento del dovere di alienazione di cui all'articolo 30, comma 2, del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e' differito fino ad un anno qualora il superamento del limite previsto dalla predetta disposizione derivi da operazioni di concentrazione tra banche oppure fra investitori. 15. All'Ente italiano montagna (EIM) e' concesso, per l'anno finanziario 2009, un contributo di euro 2.800.000 a cui si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui al decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, come determinato dalla tabella C della legge 22 dicembre 2008, n. 203, (legge finanziaria 2009). Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. 16. Il termine per effettuare le stabilizzazioni del personale di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 febbraio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 29 maggio 2007, adottato ai sensi dell'articolo 1, commi 247 e 249, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e dell'articolo 1, comma 521, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e' prorogato al 30 giugno 2009, fermi restando i limiti finanziari di cui al predetto comma 251. Nelle more del completamento delle procedure di stabilizzazione e, comunque non oltre il 30 giugno 2009, le amministrazioni interessate possono continuare ad avvalersi, nei predetti limiti finanziari, del personale destinatario delle procedure di cui al presente comma. con questa norma si dà tempo fino al 31 maggio 2009 per procedere ai tagli, e si introducono novità nel comma 10. | |
Da: per altra domanda | 05/01/2009 12:02:49 |
non vedo alcun collegamento con le nuove prefetture, ne ho mai sentito nulla in tal senso. Adesso il termine per i tagli è il 31 maggio, quindi prima di giugno 2009. | |
Da: Le nuove province | 05/01/2009 12:03:58 |
non c'entrano un cavolo | |
Da: altra domanda | 05/01/2009 12:05:55 |
il pnto è se il termine è prorogato al 31 di maggio....i tagli amplificherebbero il vuoto d'organico dal momento che pochi giorni dopo sono previste le elzioni amministrative nelle nuove province con avvio delgli uffici periferici dell'amministrazione statale....o front office secondo le ultime novità chiacchierate da maroni..... | |
Da: Insomma | 05/01/2009 12:09:36 |
si torna al punto di partenza. Poichè è fuori discussione ormai che debbano fare i tagli, QUANDO LI FARANNO? | |
Da: per altra domanda | 05/01/2009 12:11:59 |
i posti sono già stati previsti per le prefetture che saranno istituite, quindi i tagli rimangono tali e quali. Scusami ma per il corpo prefettizio il problema non è il vuoto di organico, ma il "pieno" di organico, soprattutto al centro. Voglio dire che la difficoltà più grossa sta nel fatto che lo scarto tra dotazione organica e posti coperti è minima, difficoltà che pare comunque non riguardare i nuovi, stasnte il disposto dell'art. 1 comma 404 lettera a) della L. 296/2006. | |
Da: scusate | 05/01/2009 12:16:33 |
ma mi pare che il vostro concorso si sia concluso il 18 dicembre e che la graduatoria sia stata firmata il 23 (tempi record per un ministero "riflessivo" e prudente). Se contate i giorni lavorativi dal 23 ad oggi potete sicuramente capire che in questo periodo non si è mossa foglia. Il MI sta lavorando, lentamente ma sta lavorando, ma sebbene la macchina si sia fianlmente messa in moto non credo che prima di aprile (e la previsione è rosea) saranno fatti i tagli. dirò di più, conoscendo il modo di ragionare dei tromboni i tagli saranno presentati il 31 maggio in tarda serata, a meno che non ci siano altre esigenze che diano un'accelerazione al tutto (tipo la volontà -necessità di nominare nuovi prefetti). | |
Da: mah! | 05/01/2009 12:22:09 |
mah! mi sembrano tempi troppo lunghi ed eccessivamente pessimistici. Possibili,invece,tagli entro marzo e inizio corso ad aprile? | |
Da: !!! | 05/01/2009 12:23:10 |
Ottima riflessione!!! :) Mi chiedevo: a chi devo rompere le ... per sapere qualcosa? Datemi i numeri degli uffici giusti e chiamo ogni giorno!!! Faranno i tagli per sfinimento!!! | |
Da: altra domanda | 05/01/2009 12:25:14 |
per altra domanda: stai dicendo che l'attuale dotazione organica è comprensiva dei posti funzione degli U.T.G.di nuova istituzione??? Non è possbile perchè ancora oggi se ne discute il modello...se è vero che in via sperimentale vi confluiscono tutte le articolazioni periferiche delle amministrazioni statali, il modello dell'area non regge più (un prefettizio, un'area). | |
Da: tennisplayer | 05/01/2009 12:27:28 |
Ma i tagli riguarderanno anche i campi da tennis? Spero proprio di no: il tennis è la mia vita! :) | |
Da: !!! | 05/01/2009 12:27:40 |
Effettivamente credo che con tre nuove province abbiano bisogno di ben più di 35 prefettizi... soprattutto se si attuerà la sperimentazione degli UTG!!! Che ne pensate degli UTG? | |
Da: tennisplayer | 05/01/2009 12:29:18 |
Si potrebbe organizzare un torneo di tennis! Che ne pensate? | |
Da: !!! | 05/01/2009 12:30:09 |
Si, tutto quello che vuoi (tennis, calcetto, ping pong)... MA PRIMA cercamm e c'arrivà a sta scola!!! :) | |
Da: tennisplayer | 05/01/2009 12:31:01 |
Che lingua è, scusa? Napoletano o siciliano? :) | |
Da: ansioso | 05/01/2009 12:32:30 |
Ma alla SSAI c'è la mensa? Si mangia bene? | |
Da: per per altra domanda | 05/01/2009 12:38:32 |
è chiaro che sono stati previsti nell'ottica delle prefetture, dato che quella del front office è una questione che maroni ha lanciato senza che vi sia, o almeno che sia pubblica, la minima idea tecnica di quanto si andrà ad attuare. Tieni presente però che l'idea di Maroni è quella originaria della 300/99, poi non attuata in quanto gli altri ministeri non erano disposti in alcun modo a rinunciare alla propria autonomia. Tieni inoltre presente che anche gli altri ministeri hanno i propri dirigenti, che eventualmente verrebbero inglobati nell'UTG. Non posso pensare che si faccia una riforma e si dica al direttore della DPL o dell'ex provveditorato agli studi: "è stato un piacere". Ricorda poi che il corpo prefettizio non dovrebbe svolgere funzioni prettamente amministrative, ma funzioni di esercizio del governo sul territorio. Detto questo secondo me la boutade di Maroni difficilmente potrà essere attuata in sei mesi. Poi chi vivrà vedrà . In ogni caso un problema alla volta. Prima e comunque devono fare i tagli. Ultima riflessione: ma da cosa viene tratto l'automatismo secondo il quale il corso partirebbe un mese dopo l'effettuazione dei tagli? Spero che non pensiate che la motivazione che spinge il MI a fare i tagli sia l'assunzione di 35+35 pivelli... | |
Da: mah! | 05/01/2009 12:40:07 |
tennisplayer: chi sei, il paolini del forum? prenditi un calcio nelle palle virtuale! ansioso: certo, tutti i giorni caviale e champagne! | |
Da: Conclusione | 05/01/2009 12:44:51 |
Devono fare il più presto possibile i tagli Devono fare il più presto possibile l'autorizzazione alle assunzioni Devono fare il più presto possibile il telegramma di convocazione | |
Da: !!! | 05/01/2009 12:51:07 |
E' sul "più presto possibile" che avrei dei dubbi... anche se me lo auguro!!! | |
Da: Normativa d'interesse | 05/01/2009 12:51:47 |
Finanziaria 2007 - Disposizioni in materia di spese Legge 27.12.2006 n° 296 , G.U. 27.12.2006 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SPESE Art. 1 (commi 404-840) (Revisione degli assetti organizzativi dei Ministeri mediante emanazione di regolamenti di delegificazione) 404. Al fine di razionalizzare e ottimizzare l'organizzazione delle spese e dei costi di funzionamento dei Ministeri, con regolamenti da emanare, entro il 30 aprile 2007, ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400, si provvede: a) alla riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale generale e non generale, procedendo alla riduzione in misura non inferiore al 10 per cento di quelli di livello dirigenziale generale ed al 5 per cento di quelli di livello dirigenziale non generale nonche' alla eliminazione delle duplicazioni organizzative esistenti, garantendo comunque nell'ambito delle procedure sull'autorizzazione alle assunzioni la possibilita' della immissione, nel quinquennio 2007-2011, di nuovi dirigenti assunti ai sensi dell'articolo 28, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, in misura non inferiore al 10 per cento degli uffici dirigenziali; b) alla gestione unitaria del personale e dei servizi comuni anche mediante strumenti di innovazione amministrativa e tecnologica; c) alla rideterminazione delle strutture periferiche, prevedendo la loro riduzione e, ove possibile, la costituzione di uffici regionali o la riorganizzazione presso le prefetture-uffici territoriali del Governo, ove risulti sostenibile e maggiormente funzionale sulla base dei principi di efficienza ed economicita' a seguito di valutazione congiunta tra il Ministro competente, il Ministro dell'interno, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali ed il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, attraverso la realizzazione dell'esercizio unitario delle funzioni logistiche e strumentali, l'istituzione dei servizi comuni e l'utilizzazione in via prioritaria dei beni immobili di proprieta' pubblica; d) alla riorganizzazione degli uffici con funzioni ispettive e di controllo; e) alla riduzione degli organismi di analisi, consulenza e studio di elevata specializzazione; f) alla riduzione delle dotazioni organiche in modo da assicurare che il personale utilizzato per funzioni di supporto (gestione delle risorse umane, sistemi informativi, servizi manutentivi e logistici, affari generali, provveditorati e contabilita) non ecceda comunque il 15 per cento delle risorse umane complessivamente utilizzate da ogni amministrazione, mediante processi di riorganizzazione e di formazione e riconversione del personale addetto alle predette funzioni che consentano di ridurne il numero in misura non inferiore all'8 per cento all'anno fino al raggiungimento del limite predetto; g) all'avvio della ristrutturazione, da parte del Ministero degli affari esteri, della rete diplomatica, consolare e degli istituti di cultura in considerazione del mutato contesto geopolitico, soprattutto in Europa, ed in particolare all'unificazione dei servizi contabili degli uffici della rete diplomatica aventi sede nella stessa citta' estera, prevedendo che le funzioni delineate dagli articoli 3, 4 e 6 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2000, n. 120, siano svolte dal responsabile dell'ufficio unificato per conto di tutte le rappresentanze medesime. (Termine per l'attuazione della riorganizzazione) 405. I regolamenti di cui al comma 404 prevedono la completa attuazione dei processi di riorganizzazione entro diciotto mesi dalla data della loro emanazione. | |
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