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Concorso INAIL, 404 posti
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Da: Parliamo con cognizione di caausa19/08/2013 08:07:44
X ma che dici - post del 16/08/2013 alle ore 9.41.53

Probabilmente non saprò cosa dico ma la realta è quella che ho scritto e ribadisco di seguito.

All'interno dell'area di appartenenza non esistono mansioni superiori:
Il nuovo testo dell'art. 52, commi 1 e 1-bis, d. lgs. n. 165/2001:
"Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali e' stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ……."

Per capire, se vengo assunto nell'Area C non esistono differenze di mansioni tra il C1 e il C5 siamo tutti operatori, l'unica differenza viene data dalla posizione organizzativa che non è automatica ma viene assegnata dal Dirigente.
Percepire economicamente come un C3 non vuol dire fare le mansioni superiori ma è solamente un passaggio economico previsto dal contratto che dovrebbe essere fatto periodicamente.

Chi è diventato C2 con il concorso per le progressioni economiche continua a fare lo stesso lavoro di prima, la stessa cosa dicasi per chi era C3 ed è diventato C4, non per questo è diventato Responsabile di Processo ed è, se non aveva assegnato la posizione organizzativa di 2° livello, un operatore al pari degli altri.

Gli sfigati, per i passaggi economici, sono solamente coloro che occupano le posizioni apicali (A3/B3 e C5) che non hanno progressioni economiche.

Per le mansioni dei B (non solo B3) che svolgono le stesse lavorazioni dei colleghi dell'Area C (sono tutti Operatori di Processo) il problema è legato a quelle "brave persone" dei sindacalisti che non fanno nulla per risolvere il problema per non inimicarsi la Dirigenza.

Inimicarsi la Dirigenza equivale a non avere più qualche favore "personale" o per qualche "amico" o "parente", questo è il punto e i dipendenti dell'Area B - fino a quando non "mostreranno i pugni" e non smetteranno di fare le stesse lavorazioni dei colleghi dell'Area C o l'INAIL non chiarirà l'aspetto legato alle differenti mansioni degli operatori - la prenderanno sempre in quel posto perchè l'INAIL non ha la convenienza a diversificare le mansioni e non riuscirebbe neppure a farlo per come ha strutturato le procedure istituzionali.

Sono pochi quelli dell'area B che fanno ricorso perchè i cari sindacalisti dell'INAIL sono contrari.


Probabilmente - "ma che dici" - su una cosa hai ragione, che i B3 moriranno B3 e, se vogliono almeno recuperare qualcosa economicamente, debbono solamente fare ricorso.
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Da: ribadisco19/08/2013 08:23:37
non capite niente di niente di come è strutturato e di come funziona l'Ente
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Da: Rosica meno, Pastore19/08/2013 08:59:02
Avremo tempo per capirlo, quando saremo funzionari (a differenza tua) ;-)
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Da: per ribadisco19/08/2013 09:41:12
Per me sei tu che non capisci come funziona l'inail, ma forse dopo trent'anni qualcosa - su come è strutturato e soprattutto su come funziona quest'ente - riesco a capire.
Rispondi

Da: ri ribadisco19/08/2013 09:59:21

non capite niente di niente di come è strutturato e di come funziona l'Ente
Rispondi

Da: che strano19/08/2013 10:02:29
c'èchi dice che ha 30 anni di Inail e invece di lavorare posta su questo forum di vincitori di un concorso ancora non assunti

Forse avete parenti tra i vincitori? o siete interni di qualifiche inferiori?
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Da: esondato19/08/2013 10:03:49
Laura Cremaschi, reginetta dei pronostici calcistici su Twitter, è stata paparazzata a Miami Beach in compagnia del fidanzato Andrea. Fisico da urlo e bikini dorato che sfida la gravità, Laura è sembrata un po' nervosa quando si è accorta di essere nel mirino dei fotografi.
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Da: l''ariache tira19/08/2013 10:05:50

Il Messaggero › Economia › Tagli agli statali, via in 200mila Il...
Statali, maxi-piano di tagli: via in 200mila
PER APPROFONDIRE  tagstatali, pubblico impiego, pa, tagli


di Luciano Costantini

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ROMA - Duecentomila. Anche se il numero esatto non è stato ancora individuato, semplicemente perché manca ancora una verifica generale delle piante organiche.


Ma è questo l'ordine di grandezza sul quale stanno lavorando discretamente i tecnici del ministero del Lavoro insieme a quelli del Tesoro e della Funzione pubblica. Un numero intorno al quale, il condizionale è d'obbligo, dovrebbe scattare la riduzione degli addetti alla macchina statale. Un taglio incisivo che, qualora andasse in porto, andrà a incidere profondamente su una platea di oltre tre milioni di quadri, operai e impiegati. E che avrà una durata di almeno 3 anni.

TECNICI IN CAMPO
Attenzione, nelle ipotesi allo studio non è previsto nessun licenziamento, ma esodi (non agevolati) per i dipendenti over 57 che attualmente sono condannati (si fa per dire) a restare al lavoro per gli effetti della riforma previdenziale di Elsa Fornero che allunga i tempi di pensionamento. Dipendenti che hanno comunque un costo rilevante per le casse dello Stato.

L'IMPATTO SOCIALE
Il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha già avviato informalmente i primi sondaggi con le organizzazioni sindacali per valutare l'impatto sociale dell'operazione. E per capire se andare a avanti o no. Perché c'è chi - è scontato - punterà i piedi sottolineando come, negli ultimi anni, i dipendenti pubblici abbiano visto decurtate le loro retribuzioni, causa il blocco dei contratti. E c'è chi - forse con più realismo - immagina una macchina statale più efficiente, meno ridondante e meno dispendiosa.

REALISMO
Il progetto, pure per grandi linee, sarebbe già sul tavolo del premier, Enrico Letta, o starebbe per finirci. Di certo i tecnici di Saccomanni lo hanno studiato a fondo. L'impatto sarebbe a costo zero in quanto gli esodi dei «lavoratori anziani» avverrebbero su base volontaria in cambio, per loro, di una possibile ricollocazione nel sistema previdenziale pre-Fornero. Anzi, permetterebbe di recuperare cospicue risorse da impiegare per il finanziamento della contrattazione di secondo livello in tutti i settori dell'apparato statale. Possibile che il confronto governo-sindacati sul delicatissimo tema scatti a settembre allorché il ministro, Gianpiero D'Alia, incontrerà i vertici dei rappresentanti dei lavoratori per avviare la trattativa sul rinnovo dei contratti.

Il titolare della Funzione Pubblica, pur confermando il blocco degli stipendi, si è impegnato ad individuare un'intesa sulla parte normativa e a cercare, pur tra mille difficoltà, nuove risorse per le retribuzioni congelate ormai da 7 anni. E per convincere i sindacati che minacciano di scendere in piazza e sfiduciare l'esecutivo. Raffaele Bonanni pretende un confronto a tutto campo che comprenda anche pensioni d'oro, consulenze, sprechi, anomalie varie. Intanto però, il leader della Cisl, avrebbe incassato da D'Alia l'impegno ad allargare a tutti i settori della pubblica amministrazione l'applicazione degli accordi di secondo livello, sulla base di una regola semplice semplice: più lavori e meglio lavori, e più guadagni.

COMPETITIVITA'
Il solo meccanismo che, in tempi di profonda sofferenza economica, pare poter garantire qualche aumento retributivo, comunque in grado di difendere le buste paga dall'erosione del caro vita. In effetti, il sistema integrativo viene già attuato in qualche comparto pubblico, ma i risultati, fino ad oggi, sono stati più che insoddisfacenti.
Chiaro che, prima di procedere, al varo delle nuove regole sulla produttività, dovrà essere realizzata la completa revisione delle piante organiche anche in base alle possibili fuoriuscite. E poi saranno necessarie importanti risorse. Si parla di almeno due miliardi che potrebbero essere raccolti proprio attraverso il taglio dei duecentomila dipendenti over 57. L'importante è cominciare.

fonte : MESSAGGERO ON LINE

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Da: @@@@@@@19/08/2013 11:02:25
ma prima di parlare di mansioni superiori, pensiamo prima ad essere assunti poi tutto verrà da se........
Rispondi

Da: rrrrrrrrrrrrrrrr19/08/2013 17:04:33
non capite niente di niente di come è strutturato e di come funziona l'Ente
Rispondi

Da: per favore . . ..20/08/2013 07:55:55
vorrei sapere, nella graduatoria, a quale numero sono arrivati con la chiamata? GRAZIE....
Rispondi

Da: x post sopra20/08/2013 12:07:21
150.
Rispondi

Da: Da Il Tempo on line20/08/2013 13:10:22
Non c'è solo l'Imu sul tavolo del governo. Nel prossimo Consiglio dei ministri potrebbe essere approvato un piano di prepensionamenti nel pubblico impiego. L'obiettivo è di reperire risorse da utilizzare per la contrattazione di secondo livello e aprire le porte a nuove assunzioni. Giorni fa la Cgil ha ricordato che ci sono 150 mila precari nel pubblico impiego che rischiano di restare senza posto giacchè il contratto scade a fine anno. A questi si aggiungono le decine di migliaia di vincitori di concorso in attesa di assunzione. Il ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D'Alia ha smentito l'indiscrezione di un piano per mandare a casa 200.000 statali su un totale di 3,3 milioni dopo che il sindacato aveva alzato le barricate. Ma di fatto il tema c'è anche perchè quasi la metà dell'organico della pubblica amministrazione ha più di 50 anni e da tempo non c'è il necessario ricambio generazionale. Lo stesso D'Alia ha annunciato che nell'ambito della spending review bisogna mettere in conto eccedenze di personale per circa 108 mila unità, che verrebbero smaltite gradualmente.

Il governo Monti aveva messo a punto una serie di norme che puntavano a ridurre del 20% i dirigenti e del 10% il resto dei dipendenti ma che hanno fatto emergere solo 7.800 esuberi nelle amministrazioni centrali e negli enti previdenziali. Restavano fuori gli enti locali e le Regioni. Di qui l'uso dei prepensionamenti.

Le norme attualmente in vigore prevedono la possibilità di andare in pensione con le regole precedenti alla riforma Fornero per il personale dichiarato in esubero che maturi i vecchi requisiti entro il 2014. Questa possibilità potrebbe essere prorogata.

Nel settore privato sono previsti prepensionamenti, fino a 4 anni di anticipo rispetto ai nuovi requisiti, anche se a carico delle aziende.

Ma prima del varo il governo deve avere il via libera di sindacati e enti locali. Conta di convincerli spiegando che parte dei risparmi andrebbero alla contrattazione decentrata (come premi e incentivi alla produttività) e potrebbero aprirsi spazi per nuove assunzioni. Nel caso di un'uscita di 200 mila statali il risparmio sarebbe pari a circa 2 miliardi.

I prepensionamenti anche se si configurano come provvedimenti di emergenza legati alla spending review potrebbe avere specifiche conseguenze anche per i privati, avendo, secondo alcune indiscrezioni, un impianto e un sistema di calcolo e regole, basato sulla proposta Damiano che dovrebbe riformare le pensioni (pensione a 62 anni e con 40 anni di contributi e la possibilità anche di uscita anticipata con una serie di penalizzazioni graduali).
Rispondi

Da: io ho trovato20/08/2013 14:31:32
per chi mi chiedeva del decreto d'Alia al CdM del 23 agosto: pare sicura la discussione, forse senza la parte delle pensioni della scuola (molto complicata).

Riforma pensioni, ultimi giorni decisivi per i Quota 96 e prepensionamenti statali Riforma pensioni, ultimi giorni decisivi per i Quota 96 e prepensionamenti statali 19-08-2013 -
Domenico Ferlita 1 commento Convocato per il 23 agosto il Consiglio dei Ministri che deciderà sulla riforma riguardante i Quota 96
Immagini Pensioni: le ipotesi sulla riforma Riforma pensioni: le ultime notizie.
Sono giorni decisivi per il Governo in merito alla riforma pensioni: attualmente sono tre le proposte presentate in Parlamento. La prima, dettata da Cesare Damiano, prevede l'uscita anticipata a 62 anni e con 40 anni di contributi, con una conseguente riduzione dell'assegno mensile. Tale proposta sembra avere il consenso da parte del ministro Giovannini.
Una seconda, presentata da Renata Polverini prevede la flessibilità del piano pensioni per permettere la risoluzione del problema esodati. Mentre la terza proposta, dell'ex vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Giuliano Cazzola, riguarderebbe gli assegni minimi e la riduzione di 8-9 punti i versamenti previdenziali per i giovani neo-assunti. "Si tratta di un progetto che ricalca i contenuti di una proposta di legge che ho presentato in Parlamento nella scorsa legislatura, assieme al senatore ed ex-ministro Tiziano Creu"- ha detto nei giorni scorsi Cazzola. Si è arrivati ormai agli sgoccioli: la questione delle pensioni, dovrebbe avere una svolta a partire dai prossimi giorni, nonostante le continue smentite dei media. Sono giorni importanti, quindi, anche perché martedì 20 agosto verrà deciso il probabile inserimento del problema dei Quota 96 per il comparto scuola nel decreto D'Alia che verrà discusso il 23 agosto in Consiglio dei Ministri.
La riforma che prenderà il via nei prossimi giorni, riguarda almeno 8000 persone per i quali si aprirebbero nuovi scenari per una svolta anche nel settore privato che vedrà notevoli cambiamenti e modifiche nel periodo tra settembre-ottombre. Da non dimenticare che il problema dei Quota 96, potrebbe essere rimosso in extremis dal decreto D'Alia, per le conseguenze che potrebbero ripercuotersi su tutto il sistema previdenziale. A confermarlo, è il parere ufficiale della Ragioneria dello Stato che avrebbe consigliato espressamente di rimandare la questione ad una riforma che comprende esclusivamente il sistema pensionistico italiano. Il 23 agosto, il Consiglio dei Ministri, potrebbe approvare anche il prepensionamento statale e la mobilità per il personale in avanzo, anche se, tale norma potrebbe avere delle conseguenze per i privati, avendo un sistema di calcolo basato sul Decreto Damiano che dovrebbe riformare le pensioni. A puntualizzare, anche Manuela Ghizzoni, esponente del Pd e attuale vicepresidente della VII Commissione Cultura, Scienze e Istruzione, che afferma: "Il Governo Letta, è prossimo a emanare nuovi decreti come, il decreto d'Alia sul pubblico impiego, quello sulla scuola, sui mutui e affitti". Pertanto, il pensionamento dei Quota 96, non è ancora certo, seppure una soluzione era stata lanciata dalla FLC CGIL che ha chiesto che sia consentito l'accesso al pensionamento anche a tutti coloro che appartengono ad insegnamenti in eccesso che sono in possesso dei requisiti richiesti dalla spending rewiew.
Rispondi

Da: ancora..........20/08/2013 15:15:43
il la svampito-svampita di turno che chiede a che numero siamo

troppa fatica leggere qualche  pagina indietro!
Rispondi

Da: avvocato, figlio di avvocato20/08/2013 15:18:09
figlio di avvocato figlio di avvocato con grosso studio legale alle spalle ma spero di essere assunto quanto prima

troppa fatica lavorare!

tanto il lavoro di avvocato lo posso sempre continuare....
Rispondi

Da: grande fuga20/08/2013 19:22:29
Passeggiate e racchettoni tonificanti per la modella Alessandra Ambrosio, in vacanza a Mykonos. La bella brasiliana trascorre la villeggiatura sull'isola insieme al fidanzato Jamie Mazur e la sua amica Ana Beatrzi Barros. Oltre a rilassarsi con tenere passeggiate in compagnia del fidanzato, Alessandra si dedica volentieri al passatempo dei racchettoni, sfoggiando un fisico perfetto.
Rispondi

Da: :(20/08/2013 21:56:35
Ragazzi, non so voi, ma non riesco più neanche a sperare che le cose possano migliorare... sembra che le preoccupazioni del Governo di turno siano sempre centrate sui precari e che il nostro problema sia solo sfiorato...
Rispondi

Da: speranze zero20/08/2013 22:32:49
non capite niente di niente di come è strutturato e di come funziona l'Ente
Rispondi

Da: palletta13 20/08/2013 22:47:04
ma come sarebbe?
http://www.newslavoro.com/concorso-per-impiegati-all-inail-stipendio-di-2000-euro-al-mese/
Rispondi

Da: x Da: :(21/08/2013 01:27:35
Hai ragione, anch'io la penso come te.
Rispondi

Da: e che c''entra21/08/2013 08:10:59
con voi l'addetto alla comunicazione

viene richiesta un titolo specifico no una laurea qualsiasi  come il vostro concorsino
Rispondi

Da: anch''io non credo più che21/08/2013 11:14:15
l'inail ci assuma...ho perso le speranze...per di più questo gpverno cadrà entro fine mese
Rispondi

Da: Laura Cremaschi21/08/2013 12:13:12

Il Messaggero › Società › Gossip › Laura Cremaschi, sexy-contorsioni sulla...
Laura Cremaschi, sexy-contorsioni sulla moto d'acqua a Miami FOTO
PER APPROFONDIRE  taglaura cremaschi, seno, hot, sexy, miami

Laura Cremaschi e Andrea Perone
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fonte: Messaggero on line
Laura Cremaschi prosegue le sue vacanze a Miami in compagnia del fidaznato Andrea Perone e sembra ormai essersi abituata alla presenza dei paparazzi che le stanno alle calcagna. La regina dei pronostici su Twitter, anzi, sembra apprezzare l'improvvisa attenzione che le riservano. La bionda, a bordo di una moto d'acqua con Perone, si lancia in una serie di contorsioni sexy. Prima si aggiusta il costume mettendo in mostra il seno altrimenti coperto dal salvagente, poi si alza in piedi sfoggiando anche il fondoschiena.
Rispondi

Da: io ho trovato21/08/2013 13:46:59
Statali, venerdì il decreto: soluzione per i precari di Luca Cifoni

21 agosto 2013
ROMA Annunciato già prima di Ferragosto, il provvedimento in materia di pubblico impiego preparato dal ministro Giampiero D'Alia dovrebbe finalmente vedere la luce nel Consiglio dei ministri di venerdì. All'esame della riunione del pre-consiglio è stato portato infatti un decreto legge «recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni». Si tratta di un testo piuttosto ampio che contiene misure di contenimento della spesa ma anche altre che vanno in direzione potenzialmente opposta.

Il primo nodo è quello dei 150.000 i precari della pubblica amministrazione che vedranno scadere il loro contratto a dicembre prossimo. Si cerca una soluzione che non sia però una ulteriore proroga, come quella già adottata alcune settimane fa. Anche perché molti degli interessati hanno già superato i tre anni di contratto (il limite europeo per la trasformazione a tempo indeterminato). Il testo del decreto prevede quindi la riapertura dei concorsi. Le amministrazioni interessate potranno avviare procedure di reclutamento di personale non dirigenziale, mediante concorso pubblico, con una riserva a favore dei precari.

C'è poi il tema delle auto blu. I costi sono ancora enormi nonostante i vari interventi che si sono succeduti nel corso degli anni: oltre un miliardo per le auto e oltre un miliardo e 250 milioni di euro per le consulenze. Un'altra novità riguarderà la mobilità dei lavoratori nelle società partecipate dal pubblico ma non quotate.

Nel Consiglio dei ministri della settimana successiva sarà poi la volta dell'Imu. Ma l'agenda autunnale del governo è ancora molto lunga, come ha ricordato il ministro del Lavoro Giovannini. A settembre si metterà a punto la legge di stabilità. Sulle risorse per il taglio del cuneo e per il rifinanziamento della Cig «c'è stato un impegno pubblico del presidente del Consiglio», ha fatto notare Giovannini facendo presente che però «il percorso di riduzione del cuneo fiscale non può essere realizzato tutto in un anno, dati i vincoli finanziari».

Aperto anche il dossier pensioni, in particolare sul tema degli esodati per i quali «si sta valutando l'opportunità di un intervento normativo per risolvere in modo definitivo un problema che riguarda ancora circa 20-30mila persone»
Rispondi

Da: x tutti21/08/2013 14:08:30
E' assurdo aspettare un decreto o una legge apposita. Noi abbiamo vinto un concorso e dobbiamo essere assunti. Stop. Qualcuno ha news più concrete? E' il caso di chiamare o aspettiamo settembre?
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Da: Aspetta21/08/2013 16:08:17
e spera

l'unica è fare ricorso contro i già assunti che tra poco avranno le mansioni superiori
Rispondi

Da: Rosica meno, Pastore21/08/2013 17:31:19
oppure potremmo fare ricorso contro Pastore per fare in modo che gli cambino le medicine. Quelle attuali non funzionano :(
Rispondi

Da: continuate21/08/2013 18:21:39
a farvi del male da soli! che ingenui!!!!

non capite niente di niente di come è strutturato e di come funziona l'Ente

vedrete quello che succederà entro dicembre, e voi sarete fuori dai giochi

Rispondi

Da: se se21/08/2013 18:45:04
qui si dicono una marea di eresie, è inutile che provate anche a metterci contro i vincitori assunti della nostra graduatoria. eventuali disparità di trattamento andrebbero contestate cmq all'inail e non ai dipendenti, anche in sede di ricorso, ora si cita tizio e caio piuttosto dell'ente siete proprio impazziti e ignoranti, o meglio per perseguire il vostro obiettivo  -che adesso non so perché è di farci odiare chi è già stato assunto dalla nostra graduatoria - ci prospettate scenari assurdi 
(gli esterni assunti sono gli unici a meritare le mansioni superiori da anni come pure noi perché la progressione economica è prevista, legittima e dovrebbe riguardare i vincitori di concorso, non gli idonei che usurpano il posto di altri!)
cmq io il ricorso per contestare la disparità di trattamento lo condivido, contro tutti, soprattutto chi già ha avuto le mansioni superiori ed era un semplice IDONEO interno assunto al mio posto! se permettete, questo si che va fatto!
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