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Concorso INAIL, 404 posti
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Da: per x tutti14/09/2010 19:53:10
la graduatoria è pubblicata in gazzetta da febbraio 2010...a che decreto alludi???
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Da: state zitti..14/09/2010 19:59:09
non ne avete indovinata una neanche per sbaglio... basta! siete per caso diplomati all'istituto tecnico ad indirizzo agricolo?? non se ne può piuùùù e che diamine!!!
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Da: per state zitti14/09/2010 20:04:30
tu invece hai il diploma di magistrale per giunta quadriennale e sei dipendente INAIL?
Rispondi

Da: depressa14/09/2010 20:12:20
credo che piuttosto che ricorrere al TAR, preferirò procedere civilmente per danni al mio diritto soggettivo, aggravati dalla violazione di norme elementari del rispetto della persona umana, e chiederò anche  danni morali per questi anni di ansia e mancato guadagno che l'INAIL mi ha (finora) causato.
Rispondi

Da: che boiate 314/09/2010 20:27:39
effettivamente in queste ultime 2 pagine sono state sparate così tante mostruosità giuridiche, che non saprei come dar torto all'inail che non ci assume...
ha ragione, state zitti.
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Da: x che boiate 314/09/2010 20:32:45
non direi se leggi bene non tutte sono cavolate, ma sicuaramente tu appartieni alla banda dell'ottimismo! fai cmq un ripassino del capitolo RISARCIMENTO DELL'INTERESSE LEGITTIMO!
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Da: che boiate 414/09/2010 21:13:58
ma se avete spiegato in lungo e in largo che si tratta di diritto soggettivo
io non ho alcun ottimismo, anzi pur essendo nel primo terzo di graduatoria temo non sarò assunto per 3 anni
tuttavia preferisco non tirare in ballo risarcimenti milionari per lesioni dei diritti fondamentali dell'uomo..
Rispondi

Da: x che boiate 414/09/2010 21:19:58
non è chiaro se è un diritto soggettivo o un interesse legittimo ...in ogni caso il risarcimento in caso di colpa accertata dell'ente è dovuto in entrambi i casi...se ti rassegni a non essere assunto per 3 anni...SEI DEGNO DI STARE IN QUESTA GRADUATORIA....CONTENTO TU! A FARTI CALPESTARE DALL'INAIL SI VEDE CHE GIà LAVORI BENE COME AVVOCATO AHAHAHAH
Rispondi

Da: x che boiate 414/09/2010 21:24:25
cmq il riferimento ai diritti fondamentali dell'uomo non è poi una boiata.... per molto meno la Corte di è pronunciata...per cui non farei tanto sarcasmo.... cmq se sei avvocato lo farai  male il mestiere visto che sei cosi arrendevole! ti mantiene mammà??
Rispondi

Da: ma14/09/2010 21:49:48
vi rendete conto che con una graduatoria che scade nel 2013,dopo i primi 50 che assumeranno,non potranno mica non assumere per due anni?il problema è che vanno avanti con 25 all anno,di anni ne passeranno 8
Rispondi

Da: ex scoraggiata14/09/2010 21:50:51
dorina vorrei unirmi alla tua (nostra) battaglia legale. condivido tutto ciò che hai detto ed anch'io, probabilmente spiegandomi male, ho più volte lamentato quanto da te denunciato su questo forum. ti sarei grata se volessi contattarmi. capisco la tua diffidenza, ci accomuna, ma sono disponibile a lasciarti una mail anonima su questo forum per collaborare in qualche modo. posso venire anche a roma per presentarmi di persona con cara d'identità alla mano e curriculum al seguito....sono stanca ma sono sicura che una causa ci vedrebbe vittoriosi o che accellererebbe cmq i tempi delle nostre assunzioni.
Rispondi

Da: 14/09/2010 22:47:42
legge 3/2003

Art. 9.

(Utilizzazione degli idonei di concorsi pubblici)

1. A decorrere dal 2003, fermo restando quanto previsto dall'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, in materia di programmazione delle assunzioni, con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stabiliti le modalità e i criteri con i quali le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e gli enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione.

2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono alle finalità del presente capo secondo le rispettive competenze previste dai relativi statuti e dalle norme di attuazione.
Rispondi

Da: Alfastar14/09/2010 22:54:50

Non è per voler andare controcorrente, ma stamani ho avuto info dalla DCRU. In pratica presto partiranno i primi 25, (al più tardi entro la fine del 2010), ed altri 25 nei primi mesi del 2011 quest'ultime però subordinate ad una circolare che deve fare la funzione pubblica. Mi è stato precisato che anche il secondo scaglione viene effettuato in base alle cessazioni del 2009, pertanto i conti tornano, poichè le previsioni fatte ad inizio anno parlavano infatti di circa 50 assunzioni quest'anno. Presumo pertanto, ma si tratta di una mia semplice opinione, che nel 2011 "dovrebbero" esser fatte ulteriori assunzioni, a questo punto in base alle cessazioni del 2010 (spero).
Rispondi

Da: x Alfastar14/09/2010 23:05:15
Notizie sul taglio? Il presidente ha firmato?
Rispondi

Da: x Alfastar14/09/2010 23:09:09
i primi 25 sono cessazioni 2008!!!! basta confonderci su....c'è gente intelligente, ogni tanto, ma c'è! capisco che voi all'INAIL oramai avete una pessima considerazione di noi, in quanto un pò "lenti di comprendonio" e quindi fate ottimo gioco a prenderci per il c...., ma i primi 25 sono sulle cessazioni 2008, aspettiamo ancora le cessazioni 2009 e 2010 ,per cui ,carissima ,i conti non tornano!!!!! cavolo fate assicurazioni all'INAIL dovreste essere ferrati sui dati numerici!
Rispondi

Da: Alfastar14/09/2010 23:24:27
Guarda che dentro 'sta cavolo di graduatoria ci sono anch'io!!....potremmo proporre di considerare anche le cessazioni del 2007 e del 2006...così va ancora meglio...che ne dici??

Se il presidente ha firmato, francamente non gliel'ho chiesto, ma tanto più o meno i numeri saranno quelli.
Rispondi

Da: ex scoraggiata14/09/2010 23:30:47
i numeri tornano...tutto torna..beata te..solo a me non torna proprio niente....si continua con questa tattica di tenerci buoni...
Rispondi

Da: infatti è cosi14/09/2010 23:35:50
nel 2011 si faranno le assunzioni in base al 20% delle cessazioni del 2010.il problema è un altro.come si fa a chiamarne 404 entro il 2013?
Rispondi

Da: x tutti14/09/2010 23:49:09
i primi 25 sono sulle cessazioni 2008,i secondi 25 sulle cessazioni 2009.ergo nel 2011,presumibilmente prima dell estate o subito dopo,ci dovrebbero essere le assunzioni in base alle cessazioni 2010.sperando non ritorni sto numero 25
Rispondi

Da: Vega14/09/2010 23:51:58
Andrà a finire che disperderemo le nostre forze invece che concentrarle....
Rispondi

Da: interno15/09/2010 08:15:05
se puo' esservi utile, nella G.U. di venerdì scorso sono state autorizzata all'INAIL altre sette assunzioni. Tuttavia, non so di cosa si tratti e se vada ad incrementare le 25 già previste!
Rispondi

Da: Articolo quiotidiano TERRA del 15.0915/09/2010 08:33:30
Come promesso nella giornata di ieri, Vi posto il contenuto dell'articolo apparso questa mattina sul quotidiano TERRA.

Comitato XXVII Ottobre
347-3902858
comitatoXXVIIottobre@gmail.com
manifestazione2010@libero.it

-------------------------------------------------------------------------------

A cura di Cesare Damiano
capogruppo PD Commissione Lavoro

Dopo il concorso, nulla. Tra le anomalie del nostro paese, quella che riguarda i cosiddetti "vincitori di concorsi pubblici non assunti", supera i limiti dell'assurdo. A oltre 70mila persone è negato il posto di lavoro cui hanno diritto, senza che il governo muova un dito. E' un'offesa alla Costituzione, che prevede che agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si acceda mediante concorso, e al buonsenso, specie in tempi come questi di gravissima crisi occupazionale. 
La vicenda è tanto semplice quanto incredibile. Decine di migliaia di persone, per lo più giovani, pur avendo vinto un concorso, non possono accedere al posto. Le istituzioni che hanno emesso il bando (ministeri, comuni, province, regioni, etc…), dopo aver pubblicato le graduatorie, continuano a rimandare la loro immissione in ruolo. Con buona pace per i sacrifici, anche economici, sostenuti.
L'attesa, che riguarda tutti i comparti della Pubblica amministrazione, è di diversi mesi. Spesso, addirittura, di anni. Per molti al danno si aggiunge anche la beffa. Come è il caso di 404 vincitori di concorso dell'Inail. Il loro decreto di assunzione, atteso da anni e pubblicato sulla G.U. 148 del 28.06.2010,  ha autorizzato l'Ente ad assumere solamente 25 unità - un misero 6% -. Non solo.  Gli ex precari che, partecipando da esterni, hanno vinto il concorso - oltre a non essere immessi in ruolo – si vedono negare dall'amministrazione di provenienza anche l'assunzione con contratto a termine, proprio perché ormai virtualmente titolari di un posto fisso. E intanto restano concretamente disoccupati.     
All'origine di questa situazione, l'applicazione delle diverse norme sul blocco delle assunzioni finalizzate al contenimento della spesa pubblica, introdotte in questi ultimi anni dal governo. Norme sempre più restrittive che non tengono conto dei diritti acquisiti dalle persone e dei sempre maggiori compiti attribuiti – è il caso dell'Inail – agli enti pubblici. E che finiscono col creare uno stato di paralisi dalle conseguenze sconcertanti.
In base alla legge, le amministrazioni pubbliche per far fronte alle carenze d'organico possono infatti bandire concorsi e reclutare nuovo personale rispettando precise tabelle fissate dalla legge. Quella legge però deve sottostare a un'altra norma, introdotta da Tremonti nel luglio 2009, che ha previsto un ulteriore blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni dopo che già una norma del 2008, aveva inserito il divieto di procedere ad assunzioni in mancanza di riduzioni degli assetti organizzativi. Il blocco, in verità, è stato rimosso nel dicembre 2009. Alle amministrazioni che hanno provveduto a riorganizzare i propri uffici attraverso un ridimensionamento degli organici, è stata data la possibilità di riprendere ad assumere.  A condizione, però, che tutto avvenisse entro il 30 giugno 2010.
In altri termini, scarsissime possibilità di manovra. Così chi non è stato assunto entro il 30 giugno, a breve non avrà prospettive. E in attesa di tempi migliori resta senza lavoro. Intanto però si continuano a bandire concorsi. E la pubblicazione delle graduatorie crea nuovi disoccupati. Come se non bastassero le decine di migliaia di precari, dipendenti dei diversi enti pubblici e della scuola, che con le ultime manovre economiche vedono le possibilità di rinnovo del loro contratto appeso a un filo.
E' una situazione intollerabile che va risolta al più presto, nell'interesse dei singoli e della stessa pubblica amministrazione. Per questo, alcuni parlamentari del Partito democratico, oltre a chi scrive, hanno da tempo presentato un'interrogazione ai ministri della Funzione pubblica e del Lavoro. Sarà inoltre importante aderire alla manifestazione organizzata per il 27 ottobre in piazza di Monte Citorio, dal Comitato XXVII ottobre che difende i "vincitori di concorsi pubblici non assunti". Non si possono ledere i diritti individuali. Non si può, in nome del pur necessario rigore finanziario, continuare ad andare contro il buonsenso e contro i diritti dei lavoratori.
Rispondi

Da: Princess15/09/2010 08:58:35
Io non capisco perchè offendete Dorina che tra l'altro non si rivolgeva a noi.
se  a vOi piace andare a braccetto con il nemico fate pure, ma non si può pretendere che lei inviii le prove di cui è in possesso a casaccio col rischio che cadano in mano a sindacalisti ed esponenti dell'Istituto. Secondo me qui dentro l'unica che non si deve far curare è proprio lei, che tra l'altro è stata l'unica capire l'inghippo. Fa bene a non scrivere più su questo forum. Secondo me si deve far curare chi non è in gardo di tutelare i propri interessi.
Rispondi

Da: x Alfastar e x tutti15/09/2010 09:03:59
non fare la spiritosa! nessuno vuole cessazioni 2006 2005 o 1915! abbiamo solo precisato che sti primi 25 sono su cessazioni 2008 in quanto risulta! per cui si attende L'APPLICAZIONE DEL TURN OVER SULLE CESSAZIONI 2009 E 2010..l'ho scritto in maiuscolo cosi magari qualche collega possa cogliere la differenza tra manifestare ,giustamente, contro una politica di tagli ingiusta, che non piace nemmeno a me in quanto non elettore di questo governo, e L'APPLICAZIONE DI UNA NORMATIVA ESISTENTE, CHE IMPONE LE ASSUNZIONI NEL LIMITE DEL TURN OVER (MOLTO RESTRITTIVO OK!), CHE L'INAIL ,PARE ALLO STATO DEI FATTI, STIA DISATTENDENDO FACENDOSI I SUOI CALCOLI !
Rispondi

Da: che boiate 515/09/2010 09:31:08
la normativa vieta alle PA di assumere oltre il limite del 20%: ma non obbliga ad assumere quel 20%


Rispondi

Da: x che boiate 515/09/2010 09:35:45
ma tu da che parte stai?? mi sorge il dubbio! si da il caso che con un concorso di 404 posti, poi all'improvviso non assumere o assumere a di sotto del 20% pare oltremodo strano! non trovi?? ma sei per caso padano??? perchè sembri avere il cervellino piccolo come loro!
Rispondi

Da: @ x che boiate15/09/2010 10:07:00
chissà, magari io avrò il cervellino piccolo, ma tu non ce l'hai proprio.
prova a leggermi, e a capire, se ci riesci (ne dubito)
non ho assolutamente detto che bandire un concorso, svolgerlo e pubblicare la graduatoria per poi non assumere sia normale e apprezzabile.
ho solo sottolineato che le vostre interpretazioni della legge sono fantasiose:
secondo te cosa vuol dire "le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 523 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 POSSONO procedere, per ciascun anno, previo effettivo svolgimento delle procedure di mobilità, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 20 per cento di quella relativa al personale cessato nell'anno precedente." lo capisci il significato del verbo POSSONO?
vuoi forse sostenere davvero che ci sia l'obbligo per la PA di assumere? una normativa che ricerca il contenimento della spesa pubblica secondo te IMPONE di assumere anche a un ente che non abbia carenze di organico?
(situazione che dopo il taglio del 10% e l'incorporamento di due enti non è  inverosimile per l'inail)

Rispondi

Da: viva il precario stabilizzato15/09/2010 10:38:07
Iniziative FP CGIL sul precariato

I recenti provvedimenti assunti dal Governo riguardo l'insieme della Pubblica Amministrazione rendono sempre più incerta la prospettiva di stabilizzazione e di permanenza in servizio alle migliaia di precari dei nostri comparti. In particolare, per le Funzioni Centrali, per via dell'esplicito obbligo di ridurre del 50% la spesa del personale precario, mentre per Sanità ed EE.LL le maggiori difficoltà provengono dai pesanti obblighi derivanti dal rispetto del patto di stabilità, acuiti dai corposi tagli ai trasferimenti erariali, facendo diventare così oltremodo difficile la conclusione dei processi di stabilizzazione.

Per queste ragioni la FP CGIL intende agire, mettendo al primo posto della propria azione sindacale la lotta per la stabilità del lavoro pubblico, anche per difendere quei servizi e prestazioni a carattere universale che oggi sono garantiti a tutti i cittadini e che molti soggetti non disinteressati vorrebbero affidati ai privati, con uno Stato ripiegato in se stesso e con un ruolo sempre più residuale e marginale nella società i cui effetti potrebbero determinare un forte inasprimento delle disuguaglianze sociali esistenti.

Su questi temi la categoria intende promuovere una grande campagna d'informazione nel paese, tra i cittadini, i lavoratori, e nel confronto con le amministrazioni per sollecitare un forte pronunciamento contro questi provvedimenti richiedendo oltre al mantenimento in servizio dei precari, anche la loro stabilizzazione.
Le modalità di questa nostra azione, (in linea con gli obiettivi e il percorso propedeutico per il loro raggiungimento oggetto della riunione del 20 luglio u.s.), illustrate e condivise nel corso della riunione del Dipartimento Welfare- Mercato del lavoro tenutasi lo scorso venerdì 10 settembre, articolano un percorso di iniziativa e di lotta che sarà avviato immediatamente dopo la conclusione delle assemblee regionali, che dovranno concludersi entro i prossimi 10 giorni e con la presenza dei compagni/e del Dipartimento, per illustrare e chiarire i termini di questa vertenza.

Nello specifico:

- Nei luoghi di lavoro dovranno essere subito indette assemblee per spiegare ai tutti i dipendenti il significato di una azione rivolta non solo a difendere i precari bensì l'insieme del lavoro pubblico, chiedendo pertanto appoggio e solidarietà alle iniziative di mobilitazione e lotta che metteremo in campo nelle prossime settimane; non solo, alle amministrazioni dovrà essere richiesto un esplicito pronunciamento nei confronti del Governo riguardo i gravi danni che si andrebbero a determinare, in maniera irreversibile, nella gestione delle attività e dei servizi nel caso dovessero essere allontanati in via definitiva , soprattutto in quelle situazioni dove da anni operano migliaia di precari, per garantire continuità ed efficienza delle prestazioni, il cui lavoro è stato riconosciuto indispensabile e che solo per irragionevoli intromissioni delle autorità di controllo non è stato ancora stabilizzato.

- Nello stesso tempo nei territori dovrà essere avviata una forte iniziativa per chiudere i processi di stabilizzazione già avviati ove ne esistano le condizioni (vedi Vademecum redatto dal Dipartimento Welfare e Mdl), e contrastare ogni iniziativa volta a ricorrere alle privatizzazioni per risolvere il problema della precarietà perché in ogni caso il suo costo peserebbe comunque sul patto di stabilità e con il rischio per i lavoratori di ritrovarsi con contratti di lavoro meno favorevoli senza tutele, diritti e garanzie.

- I precari che sono i protagonisti di questa vertenza dovranno essere aiutati ad assumersi la responsabilità di costruire, con il sostegno della Fp-Cgil le condizioni per un futuro diverso da quello che gli vuole assegnare il Governo diventando il centro dell'attenzione dell'iniziativa politica, della mobilitazione e della lotta che la categoria intende promuovere in tutti i comparti pubblici.

- Questo deve accadere sia nei posti di lavoro che nella popolazione, nelle vie e nelle piazze delle città, davanti ai luoghi d'incontro o istituzionali, rendendoli ben visibili nelle iniziative che andremo a realizzare. Ad esempio, negli uffici, rendendo visibile la loro presenza utilizzando braccialetti o distintivi significativi della loro condizione, raccogliendo firme (a migliaia) per il mantenimento in servizio e stabilizzazione, promuovendo azioni diffuse di volantinaggio dentro e fuori i luoghi di lavoro, presidi davanti alle sedi istituzionali, manifestando in luoghi molto frequentati con un taglio che "colpisca" sul piano comunicativo l'interesse dei mass media.

-
In questo contesto, se vogliamo che i cittadini possano rappresentare l'elemento di novità di questa lotta diventando nostri alleati sottoscrivendo le richieste da inviare al Governo per la revoca delle norme della Finanziaria sul precariato, dovremo convincerli che questa richiesta si rende necessaria se vogliamo che l'economia e lo stato sociale funzionino bene ed in maniera tale da determinare le condizioni per la ripresa e lo sviluppo inclusivo e con progresso del paese.

- Per fare questo dovremo dimostrare quanto affermiamo ripartendo dai contenuti del memorandum evidenziando le innumerevoli contraddizioni contenute nei provvedimenti successivi emanati dal Governo Berlusconi, che nei fatti smentiscono le roboanti dichiarazioni finora fatte sullo stato di salute dell'economia, sul lavoro, sulle riforme, sull'efficienza della PA, sulla inutilità della permanenza in servizio dei precari.

- Soprattutto dovrà essere evidenziato come nei mille aspetti della vita quotidiana nei quali si manifesta l'intervento pubblico, spesso in maniera del tutto inavvertita ed inconsapevole, l'espulsione dal lavoro dei precari potrebbe determinare il peggioramento delle condizioni di vita soprattutto in quei settori della società dove maggiore è la difficoltà di sopravvivenza, come nel caso degli anziani e dei non autosufficienti.

- Per quanto riguarda il Centro nazionale, per aumentare la diffusione delle informazioni e delle notizie tra i precari, nella consapevolezza che l'abituale comunicazione sindacale non è sufficiente, è stata aperta una pagina web sul sito della FP CGIL ( nella home page, a destra tasto "PRECARI" ) dedicata alla vertenza nella quale, oltre alla documentazione più generale, è presente uno spazio che dovrà essere riempito dai territori per socializzare le vertenze aperte sulla stabilizzazione, le informazioni di carattere generale, il calendario delle iniziative che via vai saranno assunte a livello locale; la stessa comunicazione sarà presente sulle pagine di face book del gruppo "MAI PIU' PRECARIETA'", mentre nei prossimi giorni analoga iniziativa sarà assunta su twitter.

- Inoltre, sarà presto diffuso in tempi brevissimi il materiale da utilizzare nel corso della vertenza come i fac-simile delle firme da raccogliere a sostegno della permanenza in servizio dei precari, i gadget ed i distintivi da fare indossare agli stessi per significare il loro stato, il fac-simile delle mascherine da indossare nel corso delle manifestazioni da stampare e ritagliare.

- Le iniziative che adotteremo dovranno essere calibrate in crescendo in maniera da concentrare il massimo sforzo per fine novembre/ primi di dicembre con una progressiva elevazione del livello delle manifestazioni che andremo ad effettuare : a settembre/ottobre manifestazioni di breve durata, ma di grande impatto, rivolte a fare conoscere ai cittadini l'esistenza del problema del precariato e le ricadute che si andrebbero a determinare con la loro espulsione dal lavoro e quindi la mobilitazione di tutta la categoria su questa importantissima partita; successivamente, a novembre le manifestazioni saranno più articolate e complesse per rendere ancora più esplicita non solo la presenza di migliaia di persone del pubblico impiego senza occupazione nel prossimo anno se non si troveranno delle soluzioni, ma anche la volontà dei precari, insieme alla categoria ed alla CGIL, di difendere ad ogni costo il proprio lavoro che altri vorrebbero cancellare consegnandogli così un futuro privo di prospettive.

- In questo contesto di mobilitazione la FP CGIL promuoverà nel corso della vertenza due iniziative nazionali per dare un forte impulso alla nostra azione e per sollecitare il Governo a ripensare i provvedimenti assunti sui precari.

- Una prima iniziativa, con la caratteristica della manifestazione-spettacolo, da tenersi a fine ottobre/primi di novembre, con lo scopo di sensibilizzare l'attenzione dei mass media attraverso giornali e televisioni facendo parlare soprattutto i diretti interessati delle proprie condizioni di vita e di lavoro, dei propri sogni infranti, dell'aspirazione a vivere in maniera dignitosa e civile, davanti un pubblico di 3000/5000 persone, anch'esse precarie, ovviamente con il coinvolgimento delle strutture territoriali, e per presentare la piattaforma della categoria contro "la cacciata" dei lavoratori precari e per il superamento della presenza del lavoro "flessibile" in maniera strutturata e continuativa nell'ambito del lavoro pubblico.

- La seconda iniziativa, che assumeremo a fine novembre/primi di dicembre, in concomitanza con la discussione della Finanziaria , in assenza di ripensamenti da parte del Governo, dovrà essere caratterizzata da una massiccia presenza di precari a Roma per manifestare il proprio dissenso alla scelta del Governo di licenziare nel pubblico impiego, accompagnando il tutto da una serie di iniziative a sostegno di questa mobilitazione, che andranno individuate nel corso delle prossime settimane.

- E' evidente che vista la complessità della vertenza ed il notevole impegno che è richiesto per la sua costruzione si rende necessario che le strutture regionali  comunichino nel più breve tempo possibile, entro lunedì prossimo i nominativi dei referenti territoriali del centro nazionale per la gestione della vertenza in ciascuna regione, nonché l'indicazione delle disponibilità per le assemblee regionali di cui alla presente nota .

Per la segreteria FP CGIL Fabrizio Fratini  per il Dipartimento Welfare- MdL Gian Guido Santucci

Roma, lì 14 settembre 2010

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Da: i sindacati devono15/09/2010 10:43:10
vergognarsi
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Da: x tutti15/09/2010 10:54:36
non creiamo altra confusione.le prime 25 sono per il 2008,il secondo scaglione di 25 x il 2009 e non mi pare che alfastar abbia detto diversamente.nel 2011 dovranno essere fatte le assunzioni in base alle cessazioni 2010.mi auguro vivamente che l inail ne richieda piu di 25 stavolta,almeno per arrivare a 150 assunzioni x la fine del 2011
Rispondi

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