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Regione Sardegna - Concorso per 42 funzionari amministrativi della categoria D
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Da: ma in questo forum?05/03/2013 13:29:38
Ci sono solo precari o dipendenti regionali??? non ci voglio credere!!
Rispondi

Da: In verità05/03/2013 13:31:40
in orario di lavoro, non si può cazzeggiare in internet, tanto meno con i mezzi dell'amministrazione regionale, anche se si ha un contratto di collaborazione. Alle 12,30 dovrebbero essere tutti in ufficio.
Rispondi

Da: vedo05/03/2013 23:15:09
un sacco di gente impegnata a sparare ca...volate... avete molto tempo da perdere... ergo siete ben sistemati e tanto lavoro da fare da giustificare proprio ogni singolo posto da precario
Rispondi

Da: ci sono...06/03/2013 13:37:59
novità?
Rispondi

Da: Luciano Melis08/03/2013 07:19:51
Scusate se mi intrometto, non è mia abitudine intervenire sui blog, ma non è mia abitudine neanche nascondermi e visto che mi hanno segnalato che qui venivo citato, volevo permettermi di voler invitare chi ritiene di poter dare giudizi sulla persona e sul suo lavoro che svolge, di verificarne i contenuti e non solo quelli che li riguardano, così si accorgeranno che faccio sindacato senza dover nulla a nessuno e contro il tentativo da parte di chiunque di usare la pubblica amministrazione come una proprietà privata dove sistemare alcuni faccenduole. Le denunce del S.A.Di.R.S. partono dal 2000 e non da oggi e fino ad ora nonostante accuse, supportate da atti, anche molto pesanti non ho mai ricevuto nessuna querela, neanche una per diffamazione o falsità, vuol dire qualcosa? Comprendo i precari, ma dovete sapere che precari sono tutti i disoccupati che non hanno mai avuto neanche la possibilità di affacciarsi al mondo del  lavoro. Si vuole eliminare la precarietà nella pubblica amministrazione? Sono d'accordissimo, la stessa prepari una dotazione organica per far sapere quante carenze e quali profili professionali mancano (l'ultima è stata fatta nel 2011 e la L.R. 31/1998 prevede che venga fatta ogni 3 anni) e poi bandisca un concorso pubblico 50% per concorsi interni e 50% per esterni come previsto in tutto il pubblico impiego nazionale, e son sicuro che i bravi saranno assunti, come anche qualche disoccupato a cui verrà data una possibilità di partecipare finalmente ad un concorso. Non replico agli insulti e da quel che ho letto qualcuno proviene da qualche dipendente regionale camuffato da precario.  Per i lavoratori CSL e CESIL chiedo come si comporterebbero se fossero dall'altra parte della barricata (disoccupati di lungo corso, senza aver mai avuto una minima possibilità?). Occorre una legge di riforma sul mondo del lavoro e non un accozzo di un politico qualsiasi che non fa mancare una legge, specialmente in prossimità delle elezioni. Vi allego un link che non è mio ma che trovo molto interessante: http://sarriu.blogspot.it/2012/09/quei-dorati-precari-del-csl-e-dei-cesil.html#!/2012/09/quei-dorati-precari-del-csl-e-dei-cesil.html


Rispondi

Da: comprendo08/03/2013 09:34:55
caro luciano..  ma i precari regionali di cat b che fanno riferimento alle leggi 2007\2009 e che hanno raggiunto il recuisito dei 30 mesi almeno questi devono entrare senza concorso o no?
Rispondi

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Da: caro Luciano Melis08/03/2013 09:41:36
però ci sono graduatorie di idonei nei concorsi al Consiglio Regionale!!! perchè non attingono da queste graduatorie?almeno noi questi concorsi ce li siamo giocati abbiamo studiato mentre i precari anche se disoccupati hanno avuto la fortuna di entrare senza un minimo di sforzo se non quello di conoscere qualcuno che gli permettesse di accedere!!!
Rispondi

Da: caro Luciano Melis08/03/2013 09:49:22
a proposito dei precari del servizi del lavoro mandati a casa:
a loro tempo fa forse 2anni fa gli era stata data la possibilità di fare un concorso ed entrare a tempo indeterminato-concorso riservato solo a loro.ma nessuno di questi presentò domanda perchè studiare era troppa fatica e perchè lo stipendio sarebbe stato di molto diminuito.Meglio stare con un contratto co.co.co a stipendio alto che passare con un contratto in pianta stabile.E che non dicano che loro all'ufficio di collocamento aiutavano noi disoccupati ad orientarci...ti rispondevano sempre male e con aria di sufficienza!!
il fatto è che la Costituzione deve essere osservata nella fattispecie l'art.97 che non sto qui a scrivere!!
Rispondi

Da: Caro Melis Luciano,08/03/2013 09:56:36
ciò che ha scritto è condivisibile, purtroppo però non corrisponde in toto alla realtà.
Il giorno che lei farà la conta degli iscritti al suo sindacato o eventualmente agli altri sindacati, e mostrerà quanti di loro hanno fatto effettivamente le famose prove consorsuali che decantate allora si potrà avere un confronto... Io ne conosco tanti di lavoratori dell'Amministrazione pubblica,
e solo di pochi conosco la loro modalità di ingresso "pulita" come spesso dite voi. Ne esistono di più disparate dalle leggi, ai concorsi fatti ad-hoc per 10 persone,
che transitano da un ente ad un altro, altri stabilizzati!
Mi dica lei ora, dopo aver fatto questa conta, dove stà l'eguaglianza? Sono più "fortunato" io che ambisco ad un lavoro stabile con tutti i diritti e doveri di un qualsiasi lavotarore,
o chi oggi invece ha goduto di questi previlegi e parla di EGUAGLIANZA, COSTITUZIONE, etc etc
Forse è vero che i Sindacati come l'uomo hanno la memoria corta, ma alcune volte a qualcuno torna comodo...
Rispondi

Da: caro Luciano Melis08/03/2013 10:12:12
chissà poi chi sta in giunta regionale compreso il nostro Cappellacci lo conoscono:se lo devono stampare nel cervello
L' art. 97, 3° comma della Costituzione stabilisce la regola-guida per il reclutamento del
personale nella Pubblica Amministrazione: "agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si
accede mediante concorso."
Lo strumento del concorso pubblico è, peraltro, una diretta ed immediata conseguenza di due
principi-valori fondamentali dell'ordinamento amministrativo: l'imparzialità ed il buon
andamento.
Il concorso, infatti, appare il più idoneo a garantire i principi di imparzialità e buon andamento dei
pubblici uffici a condizione ovviamente che la stessa organizzazione della procedura concorsuale
garantisca la concreta attuazione dei medesimi mediante la scelta di personale qualificato e
selezionato in ragione degli effettivi meriti.
Le finalità del concorso pubblico, in attuazione del suddetto precetto costituzionale, risultano,
pertanto, pienamente conseguite soltanto qualora l'imparzialità e l'efficienza della macchina
organizzativa dia luogo all'attuazione di una procedura che, mediante un efficace sistema selettivo,
valorizzi esclusivamente il merito e le capacità professionali, garantendo conseguentemente una
copertura dell'impiego nella P.A. nel modo più efficace, più utile per la collettività
Rispondi

Da: E inoltre08/03/2013 10:13:39
Il post citato fa disinformazione ad arte nel momento in cui accosta mele con cavolfiori.

Il mensile di un collaboratore (a progetto oppure coordinato e continuativo) è esattamente pari al suo compenso, nel senso che niente va ad aggiungersi a quella cifra. Occorre anche aggiungere che di mensilità un collaboratore ne riceve 12 in un anno (se è così fortunato da avere il contratto per un anno, ovviamente).

Un dipendente riceve almeno tredici mensilità; in alcuni casi (es. regionali) anche quattordici. Al suo mensile vanno, poi, ad aggiungersi tante altre cose: buoni pasto, TFR, premi/incentivi e chi più ne ha più ne metta.

Quindi, un confronto onesto tra il trattamento economico di un collaboratore e quello di un dipendente non può essere fatto sul netto mensile.

E sindacati, che queste cose ben sanno, se lo tacciono lo fanno scientemente.
Rispondi

Da: per E inoltre08/03/2013 10:27:07
ma sai che i precari del csl avevano uno stipendio molto ma molto maggiore di un lavoratore con contratto a tempo iindeterminato?
Rispondi

Da: comprendo08/03/2013 10:28:59
ci sono anche altre modalità per entrare parlo sempre della cat b
sel di natura concorsuale o sbaglio?
Rispondi

Da: x post sopra08/03/2013 10:31:18
io vorrei solo attirare l'attenzione dei lettori sul principio del pubblico concorso sancito dall'art. 97.
Inoltre vorrei ribadire che qualora la P.A. avesse necessità di contratti a termine (cosa che mi lascia notevoli perplessità) sarebbe opportuno fare appositi bandi pubblici e selezioni concorsuali pubbliche anche per i contatti a termine.
Oggi è un "lusso" anche lavorare a termine.
Saluti
Rispondi

Da: per "per E inoltre"08/03/2013 10:35:53
Può anche darsi.
Non lo so perché non danno gli elementi per valutarlo.
Come ho già scritto, è scorretto fare i confronti tra i mensili perché anche altri elementi concorrono a formare la retribuzione del dipendente.
Rispondi

Da: x post sopra08/03/2013 10:39:00
qui non è nemmeno una questione di mensili ma di trasparenza nei metodi di ingresso nella pubblica mministrazione
Rispondi

Da: per comprendo08/03/2013 10:40:53
l'ho postato nel post di caro Luciano Melis
c'è una graduatoria per commessi del consiglio regionale piena di idonei che equivale ad una catB...ma a quanto pare non c'è la volontà di scorrere tale graduatoria..conviene aspettare di bandire nuovi concorsi in prossimità di elezioni per comprarsi i voti.
che tristezza!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: x post sopra08/03/2013 10:54:11
qui non stiamo parlando di impiegati di categoria B ma di funzionari di un'altra categoria. Ora, se ci fosse necessità in area B sarebbe legittimo scorrere quella graduatoria, /sempreché la graduatoria sia tuttora vigente) ma non si può coprire posti di funzionario con la medesima graduatoria perché i requisiti richiesti sono differenti.
A quando risale la succitata graduatoria?
Rispondi

Da: per x post sopra08/03/2013 11:25:09
la graduatoria è stata approvata nel luglio 2007
ma in virtù del decreto mille proroghe e per ultimo con il decreto stabilità è stata prorogata a giugno 2013
oltre alla graduatoria commessi c'è anche quella per resocontisti e funzionari e assistenti d'aula
Rispondi

Da: CLARISSADAY 08/03/2013 11:33:04
novità? quando usciranno gli elenchi degli stabilizzati?
Rispondi

Da: 08/03/2013 11:39:04
di ma quella è per il Consiglio Regionale
Rispondi

Da: 08/03/2013 11:42:20
scusate ma quelle graduatorie non si riferiscono specificamente al Consiglio Regionale?
Rispondi

Da: per x post sopra08/03/2013 12:34:14
si si riferiscono al consiglio regionale ma possono essere prese anche dalla regione
Rispondi

Da: 08/03/2013 12:44:01
e chi lo dice questo?
Rispondi

Da: Corte Costituzionale , sentenza 24.06.2010 n° 22508/03/2013 12:44:49
Affinché sia assicurata la generalità della regola del concorso pubblico disposta dall'art. 97 Cost., è necessario che l'area delle eccezioni alla regola sancita dal suo primo comma sia delimitata in modo rigoroso.

Il previo superamento di una qualsiasi "selezione pubblica", presso qualsiasi "ente pubblico", è requisito troppo generico per autorizzare una successiva stabilizzazione senza concorso, perché esso non garantisce che la previa selezione abbia natura concorsuale e sia riferita alla tipologia e al livello delle funzioni che il personale successivamente stabilizzato è chiamato a svolgere.

In particolare, è indispensabile che:
•le eccezioni siano numericamente contenute in percentuali limitate, rispetto alla globalità delle assunzioni poste in essere dall'amministrazione;
•l'assunzione corrisponda a una specifica necessità funzionale dell'amministrazione stessa;
•siano previsti adeguati accorgimenti per assicurare comunque che il personale assunto abbia la professionalità necessaria allo svolgimento dell'incarico.

Tale principio, prosegue la Consulta, non può subire limitazioni neppure nel caso in cui il personale da stabilizzare abbia fatto ingresso, in forma precaria, nell'amministrazione con procedure di evidenza pubblica, e neppure laddove la selezione a suo tempo svolta sia avvenuta con pubblico concorso, dato che la necessità del concorso per le assunzioni a tempo indeterminato discende non solo dal rispetto del principio di buon andamento, ma anche dalla necessità di consentire a tutti i cittadini l'accesso alle funzioni pubbliche (art. 51 Cost.).

E' possibile affermare che la natura comparativa e aperta della procedura è elemento essenziale del concorso pubblico; pertanto, deve escludersi la legittimità costituzionale di procedure selettive riservate che escludano o riducano irragionevolmente la possibilità di accesso dall'esterno.

In conclusione, secondo la Corte, la citata norma regionale viola il principio del pubblico concorso. Tale violazione è accentuata dal carattere assolutamente potestativo del diritto alla stabilizzazione contemplato nella norma stessa, la quale autorizza il personale dirigente, assunto in via precaria, ad essere stabilizzato su semplice domanda e, dunque, senza alcuna giustificazione della necessità funzionale dell'amministrazione e senza alcuna valutazione della professionalità e dell'attività svolta da questi dirigenti.

Cfr:  http://www.altalex.com/index.php?idnot=12087
Rispondi

Da: per x post sopra08/03/2013 12:58:50

1. Per il triennio 2012-2014, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti in materia di assunzioni a tempo indeterminato e di contenimento della spesa di personale, secondo i rispettivi regimi limitativi fissati dai documenti di finanza pubblica, ferme restando le disposizioni vigenti in materia di reclutamento speciale e di mobilità, utilizzano, in relazione al proprio fabbisogno, le graduatorie vigenti dei concorsi pubblici per il reclutamento di personale a tempo indeterminato, ricorrendo a tali graduatorie quando si tratta di procedere all'assunzione di pari o analoghe figure professionali previste nei bandi dei concorsi ai quali si riferiscono le graduatorie medesime. Le amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo, gli enti pubblici non economici statali e le Agenzie, comprese quelle di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che non dispongono di proprie graduatorie utili, si avvalgono dello strumento di cui all'articolo 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350. Le amministrazioni pubbliche di cui al secondo periodo del presente comma attingono alle predette graduatorie anche in caso di reclutamento a tempo determinato di cui all'articolo 36 del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001, fermo restando che il reclutamento avviene a scorrimento decrescente delle medesime graduatorie e non pregiudica l'eventuale assunzione a tempo indeterminato ai sensi del primo periodo del presente comma. Sono fatte salve, in ogni caso, le disposizioni di cui all'articolo 8, commi 24 e 24-bis, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, nella legge 26 aprile 2012, n. 44. Il Dipartimento della funzione pubblica, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, redige un elenco delle graduatorie vigenti e lo rende pubblico sul proprio sito istituzionale. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuate le modalità applicative del presente comma, in modo da assicurare la sostenibilità finanziaria e organizzativa dell'utilizzo delle graduatorie.
2. L'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 dicembre 2014. Le amministrazioni pubbliche di cui al comma 1, che intendano procedere ad assunzioni a tempo indeterminato di figure professionali ai sensi del medesimo comma 1, provvedono al reclutamento, per il triennio 2012-2014, dei vincitori di concorso e, limitatamente al biennio 2012-2013, degli idonei inseriti nelle graduatorie di concorso, nel rispetto dei principi di trasparenza e d'imparzialità. Per l'anno 2014, lo scorrimento degli idonei presenti nelle graduatorie vigenti avviene in misura non inferiore al cinquanta per cento delle risorse finanziarie disponibili per assunzioni ed è contestualmente autorizzata l'indizione di nuovi bandi di concorso, nel rispetto dei vincoli finanziari esistenti. Le regioni e gli enti locali trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica i dati relativi alle loro graduatorie vigenti e adottano, entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le misure necessarie per dare attuazione ai principi di cui al comma 1 e al presente comma, nel rispetto dei vincoli finanziari in materia di assunzioni, ferma restando la possibilità di attingere, previa stipula di apposite convenzioni tra le amministrazioni interessate, alle graduatorie dei concorsi di altre amministrazioni pubbliche ai sensi del secondo periodo del comma 1.
3. Entro il 31 dicembre 2013, il Governo trasmette alle Camere una relazione, predisposta dal Dipartimento della funzione pubblica, contenente il monitoraggio delle assunzioni effettuate sulla base delle disposizioni della presente legge dalle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, dei vincitori e degli idonei dei concorsi, anche ai fini della valutazione di eventuali ulteriori provvedimenti.
4. A decorrere dal 1° gennaio 2015 il reclutamento dei dirigenti e delle figure professionali comuni a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si svolge mediante concorsi pubblici unici, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e buon andamento. I concorsi unici sono organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica previa ricognizione del fabbisogno presso le amministrazioni interessate, nel rispetto dei vincoli finanziari in materia di assunzioni a tempo indeterminato, fermi restando le disposizioni vigenti in materia di mobilità e in materia di corso concorso bandito dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione ai sensi dell'articolo 28 del citato decreto legislativo n. 165 del 2001. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 35, comma 4, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001, nel rispetto del regime delle assunzioni a tempo indeterminato previsto dalla normativa vigente, possono assumere personale solo attingendo alle graduatorie di concorso predisposte presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, fino al loro esaurimento, provvedendo a programmare, in quanto possibile, le quote annuali di assunzioni.
5. Con le modalità di cui all'articolo 35, comma 4, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001, le amministrazioni e gli enti pubblici ivi compresi possono essere autorizzati a svolgere direttamente i concorsi pubblici per specifiche professionalità.
6. Le regioni e gli enti locali possono aderire alla ricognizione di cui al comma 4 e, in caso di adesione, si obbligano ad attingere alle relative graduatorie in caso di fabbisogno, nel rispetto dei vincoli finanziari in materia di assunzioni.
7. Per lo svolgimento delle procedure di cui al comma 4, il bando di concorso può fissare un contributo di ammissione ai concorsi per ogni singolo candidato in misura non superiore ai 10 euro.
8. Al fine di assicurare la massima trasparenza delle procedure, il Dipartimento della funzione pubblica garantisce, mediante pubblicazione sul proprio sito istituzionale, la diffusione di ogni informazione utile sullo stato della procedura di reclutamento e selezione.
9. All'articolo 28 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, dopo le parole: > sono aggiunte le seguenti: >;
b) il comma 3 è sostituito dal seguente: >;
c) il comma 4 è sostituito dal seguente: >.
10. In relazione alle disposizioni di cui al presente articolo, il Governo è autorizzato a modificare il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e il regolamento di cui al comma 5 dell'articolo 28 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Rispondi

Da: senza paura08/03/2013 15:16:32
contro la mafia delle assunzioni senza concorso in P.A
Rispondi

Da: per  delle 12:5808/03/2013 16:03:56
Puoi dare il riferimento al testo? Si tratta di legge già approvata oppure di bozza?
grazie
Rispondi

Da: per ''per x post sopra'' delle 125808/03/2013 16:07:58
Scrivi
"Per il triennio 2012-2014, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti in materia di assunzioni a tempo indeterminato e di contenimento della spesa di personale, secondo i rispettivi regimi limitativi fissati dai documenti di finanza pubblica, FERME RESTANDO LE DISPOSIZIONI VIGENTI IN MATERIA DI RECLUTAMENTO SPECIALE E DI MOBILITÀ, utilizzano, in relazione al proprio fabbisogno, le graduatorie vigenti dei concorsi pubblici per il reclutamento di personale a tempo indeterminato, ricorrendo a tali graduatorie quando si tratta di procedere all'assunzione di pari o analoghe figure professionali previste nei bandi dei concorsi ai quali si riferiscono le graduatorie medesime."

A questo punto ho un dubbio: ma prima di bandire il concorso 42 amministrativi, sono state fatte le procedure di mobilità? e se non sono state fatte, perchè?
Rispondi

Da: per x post sopra08/03/2013 16:15:01
E' stato approvato dalla commissione Lavoro della Camera, il testo unico sulle disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nella Pubblica amministrazione. La
proposta, sintesi di tre disegni di legge, di Cesare Damiano (Pd), Giuliano Cazzola (Pdl) e Antonio Di Pietro (Idv), nasce dall'esigenza di trovare una soluzione per coloro che hanno vinto un concorso pubblico, o sono stati ritenuti idonei ma non sono stati ancora assunti.Cesare Damiano (Pd) ha spiegato che con questa proposta si
proroga l'efficacia delle graduatorie dei vincitori al 31 dicembre 2014, per tutti coloro che hanno partecipato a concorsi dopo il 30 settembre 2003 e si stabilisce il divieto di indire nuovi bandi per le stesse mansioni. In questo modo, dovranno essere assorbiti i vincitori e gran parte degli idonei laddove il bilancio lo rende possibile.
Impossibile, superare, chiarisce Damiano, il limite del
turnover, "che rallenta la possibilità di assumere". Secondo la proposta, dal 2015 i concorsi pubblici saranno "unici", "organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica, previa ricognizione del fabbisogno presso le amministrazioni interessate".

http://www.parlamento.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/36477.htm
questo è il link





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