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Regione Sardegna - Concorso per 42 funzionari amministrativi della categoria D
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Da: mobilitarsi | 21/05/2012 21:03:26 |
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_56_20120521082056.pdf segnaliamo la delibera vergogna all'avvocatura dello Stato e alla prefettura di Cagliari http://www.avvocaturastato.it/node/498?q=cagliari http://www.prefettura.it/cagliari/contenuti/2194.htm | |
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Da: infami | 21/05/2012 21:46:02 |
peccato però che la delibera quei bastardi non l'hanno ancora linkata..... chissà perchè!!!! | |
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Da: ops | 21/05/2012 21:56:09 |
vergogna..!! certi politici dovrebbero sparire proprio dalla circolazione..!!! | |
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Da: juseppe | 22/05/2012 16:03:59 |
ma i controlli dove sono? a noi chi ci tutela? | |
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Da: albyyy | 22/05/2012 17:09:22 |
e quindi in sostanza che succede? | |
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Da: infami | 22/05/2012 18:13:00 |
che hanno fatto l'ennesima porcata nonostante due sentenze della corte costituzionale, e con una terza in corso, stavolta sarà l'atto amministrativo illegittimo a dover essere impugnato davanti al TAR ed eventualmente se necessatio al CdS. | |
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Da: x infami | 22/05/2012 18:40:42 |
e chi o cosa la può impugnare al Tar ?? Associazione di consumatori o per esempio chi ha fatto domanda per i concorsi? | |
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Da: infami | 22/05/2012 20:15:58 |
Gli atti amministrativi possono essere impugnati da chiunque vi abbia interesse, ma bisogna sostenere dei costi. Solo che questa delibera bisognerebbe prima vederla, occorre sollecitare in presidenza affinchè venga pubblicata. | |
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Da: avvocatura dello stato | 22/05/2012 22:20:30 |
bisogna scrivere all'avvocatura dello stato e alla prefettura affinchè avvertano dell'esistenza della delibera il governo che procederà con il ricorso | |
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Da: ci dobbiamo ribellare! | 23/05/2012 11:11:59 |
Entro oggi sul forum a seguito di voci insistenti sulla stabilizzazione dei precari in regione, sono indignata ( per usare un eufemismo!)...ho fatto domanda per il concorso da funzionari e studio da anni per partecipare ai concorsi perchè non ho mai voluto cercare "santi in paradiso" per essere assunta dapprima come precaria in un ente pubblico e poi magari stabilizzata in barba alle norme e in primis alla COSTITUZIONE. Come moltissimi laureati ho l'ambizione di migliorare la mia vita attraverso un'assunzione regolare a seguito di un concorso regolare...organizziamoci sono sicura che siamo in tanti, non possiamo permettere che ancora una volta i politici di turno che devono alimentare il solito "clientelismo" si prendano gioco di noi cittadini onesti | |
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Da: i furbi non possono capire | 23/05/2012 12:11:02 |
http://www.castedduonline.it/cronaca/basta-che-ognuno-faccia-il-proprio-dovere/25326 | |
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Da: ma | 23/05/2012 20:04:16 |
1.1.â€" Il comma 14 dell'art. 20 del d.l. n. 98 del 2011 dispone che «Ai fini del coordinamento della finanza pubblica, le regioni tenute a conformarsi a decisioni della Corte costituzionale, anche con riferimento all'attività di enti strumentali o dipendenti, comunicano, entro tre mesi dalla pubblicazione della decisione nella Gazzetta Ufficiale, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per gli affari regionali, tutte le attività intraprese, gli atti giuridici posti in essere e le spese affrontate o preventivate ai fini dell'esecuzione». Il comma 15 dello stesso art. 20 stabilisce che «In caso di mancata o non esatta conformazione alle decisioni di cui al comma 14, il Governo, su proposta del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, sentito il Presidente della regione interessata, esercita, in presenza dei presupposti, il potere sostitutivo di cui all'articolo 120, secondo comma, della Costituzione, secondo le procedure di cui all'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131». Penso che potrebbero essere interessati ad un eventuale deliberazione che aggira la pronuncia della Corte Costituzionale | |
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Da: x da | 23/05/2012 23:05:22 |
ma cambia aria ti conviene | |
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Da: x | 24/05/2012 10:52:22 |
LA NORMA AGGIRATA dalla Delibera n. 20/23 del 2012 L.R. n. 2/2007, art. 36 e L.R. n. 3/2009, art. 3, comma 5. Aggiornamento del piano per il superamento del precariato. Integrazioni alla Delib.G.R. n. 6/19 del 12.2.2010. --------- Corte Costituzionale SENTENZA N. 235 - ANNO 2010 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE ... SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 3, commi 1, 2, 3 e 12, e 9, commi 3 e 4, della legge della Regione Sardegna 7 agosto 2009 n. 3 (Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso notificato il 16-20 ottobre 2009, depositato in cancelleria il 26 ottobre 2009 ed iscritto al n. 98 del registro ricorsi 2009. ... 3. - Sono fondate le questioni di costituzionalità relative ai commi 2, 3 e 12 dell'art. 3. ..... -Ad analoghe conclusioni deve giungersi per quanto attiene alla questione riguardante il comma 12, che autorizza la Regione e gli enti regionali ad inquadrare i dipendenti in servizio a una certa data con contratto a tempo determinato, alla sola condizione che il rapporto di lavoro sia stato instaurato a seguito di concorso pubblico e che lo stesso sia stato prorogato almeno una volta alla data di entrata in vigore della legge. Anche tale norma, invero, viola il principio del pubblico concorso, di cui agli artt. 51 e 97 Cost. La circostanza che il personale suscettibile di essere stabilizzato senza alcuna prova selettiva sia stato a suo tempo assunto con contratto a tempo determinato, sulla base di un pubblico concorso, per effetto della diversità di qualificazione richiesta delle assunzioni a termine rispetto a quelle a tempo indeterminato, non offre adeguata garanzia né della sussistenza della professionalità necessaria per il suo stabile inquadramento nei ruoli degli enti pubblici regionali, né del carattere necessariamente aperto delle procedure selettive. Questa Corte, d'altronde, ha già avuto modo di affermare che «l'aver prestato attività a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione regionale non può essere considerato ex se, ed in mancanza di altre particolari e straordinarie ragioni, un valido presupposto per una riserva di posti» (sentenza n. 205 del 2006); e che «il previo superamento di una qualsiasi "selezione pubblica", presso qualsiasi "ente pubblico", è requisito troppo generico per autorizzare una successiva stabilizzazione senza concorso, perché la norma non garantisce che la previa selezione avesse natura concorsuale e fosse riferita alla tipologia e al livello delle funzioni che il personale successivamente stabilizzato è chiamato a svolgere» (sentenza n. 293 del 2009). ... per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE 1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 3, commi 2, 3 e 12, della legge della Regione Sardegna 7 agosto 2009, n. 3 (Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale); ..... | |
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Da: x | 24/05/2012 11:01:42 |
il comma 5., art. 3, L.R. n. 3/2009 poteva avere effetti solo per chi aveva maturato già i requisiti previsti per dalla legge regionale n. 2 del 2007, articolo 36, e dalla deliberazione 7 giugno 2007, n. 22/31, cioè entro le date dell'agosto 2007. Non chi li aveva maturati successivamente. Tutti gli altri tentativi di legge per rinnovare i termini per maturare il diritto alla stabilizzazione sono stati impugnati dal Governo e cassati dalla Corte Costituzionale. Ogni cittadino può segnalare l'illegittimità perchè la delibera venga ritirata o impugnata al Tar al: Al Presidente del Consiglio RAS - al Consiglio dei Ministri al Ministero per i rapporti con le regioni - Ispettorato della Funzione Pubblica alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per eventuali danni erariali con richiesta di individuazione e condanna anche individuale. | |
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Da: concordo con x | 24/05/2012 11:33:58 |
e aggiungo di segnalare anche all'avvocatura distrettuale dello Stato di Cagliari e al prefetto di Cagliari in quanto rappresentante dello Stato nei rapporti con la regione autonoma sarda. Entrambe queste istituzioni sono quelle che di solito segnalano al governo centrale gli atti di Regione e enti locali e predispongono le conseguenti iniziative giudiziarie | |
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Da: daddy -banned!- | 24/05/2012 11:37:07 |
State tranquilli, si stanno muovendo pure i sindacati. | |
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Da: per x e daddy | 24/05/2012 11:49:47 |
i requisiti che chiede la legge sono in modo molto chiaro: 30 mesi in 7 anni 2002 2009 e aver svolto prove di natura concorsuale.Poi giratevela come volete. | |
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Da: concordo con X | 24/05/2012 12:44:32 |
segnaliamo per il ricorso la delibera vergogna all' avvocatura dello Stato distretto di Cagliari, e centrale di Roma allla prefettura di Cagliari Al Presidente del Consiglio RAS - al Consiglio dei Ministri al Ministero per i rapporti con le regioni - Ispettorato della Funzione Pubblica alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per eventuali danni erariali con richiesta di individuazione e condanna anche individuale. e freghiamocene degli accozzati che vengono qui per sabotare e cercare di scoraggiarci | |
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Da: x e daddy hanno ragione | 24/05/2012 15:53:05 |
Volevo precisare a per x e daddy che ha ragione quando dice che la legge è chiara (scritto in maniera più decente), solo che dimonstra che non è chiara a lui o a lei. Infatti come dice x la storia dei trenta mesi è valida dal 2002 al 2007, infatti le L.R. successive che sono iontervenute in questo senso sono illegittime, e poi non dimentichiamo che l'art. 36 diceva anche che tutto questo si sarebbe dovuto realizzare entro 4 anni, quindi entro l'anno scorso. Art. 36 Piano per il superamento del precariato 1. L'Amministrazione regionale, gli enti e le agenzie regionali possono procedere all'assunzione del personale a tempo determinato, esclusivamente per motivate esigenze straordinarie ed entro la misura massima del 5 per cento delle proprie dotazioni organiche; l'assunzione avviene sulla base di forme pubbliche di selezione e non costituisce titolo per l'ingresso nei ruoli dell'Amministrazione regionale. 2. Entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, con deliberazione della Giunta regionale su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, in accordo con le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva del comparto dei dipendenti regionali, è approvato il Piano pluriennale per il superamento del precariato anche attraverso la stabilizzazione dei lavoratori precari assunti con contratto di lavoro a termine, o con forme contrattuali flessibili o atipiche, dall'Amministrazione regionale, dagli enti o dalle agenzie regionali rientranti, anche per effetto della presente legge, nel comparto di contrattazione regionale di cui alla legge regionale n. 31 del 1998. Il Piano è predisposto sulla base di una puntuale ricognizione, avuto riguardo al personale non dirigente che abbia svolto attività per almeno trenta mesi, anche non continuativi, nell'ultimo quinquennio o che maturi successivamente, e comunque non oltre il 30 giugno 2007, tale requisito in virtù dei contratti di lavoro in essere alla data di approvazione della presente legge. Nel predetto personale non è compreso quello impiegato in attività di formazione nei CRFP e quello con funzioni di comunicazione esterna o di addetto stampa, o ai sensi della normativa in materia di uffici di gabinetto o strutture ausiliarie del Presidente della Regione o dei componenti della Giunta regionale. Nel piano, che ha durata massima di quattro anni, sono definiti i tempi e modalità di esecuzione dello stesso, nel rispetto delle effettive necessità delle amministrazioni e delle relative dotazioni organiche . Il personale, il cui rapporto di lavoro sia stato instaurato sulle base di procedure selettive di natura concorsuale, è stabilizzato a domanda; il restante personale, ivi compreso quello proveniente da progetti socialmente utili regionali e interregionali che abbia prestato servizio presso l'Amministrazione regionale, è sottoposto a prove selettive concorsuali pubbliche, con il riconoscimento di una premialità riferita al servizio prestato sulla base della legislazione vigente in materia. Come si legge: 1) I 30 mesi dovevano essere maturati al 30 giugno 2007. 2) Nel piano, che ha durata massima di quattro anni, sono definiti i tempi e modalità di esecuzione dello stesso, nel rispetto delle effettive necessità delle amministrazioni e delle relative dotazioni organiche . Tutte le leggi regionali successive a questa avente oggetto "piano per il superamento del precariato" sono illegittime (si aspetta la sentenza in riferimento alla L.R. n. 16/2011 che non potrà essere diversa dalle altre). Quindi miei cari precari mi dispisce per voi, ma non avete speranze perchè non appena sarà pubblicata la delibera partiranno le segnalazioni. Stavolta si tratta di un atto amministrativo e a ricorrere può essere chiunque vi abbia interesse. Fatevi il concorso come tutti gli altri. | |
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Da: si certo! | 24/05/2012 16:42:23 |
come no! concorso non ghe ne se! | |
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Da: per x e daddy | 24/05/2012 17:42:10 |
in 4 anni.. ma dal 2009 | |
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Da: per x e daddy | 24/05/2012 17:57:54 |
no dal 2007! La stabilizzazione doveva realizzarsi in 4 anni e quindi entro il 2011. La legge regionale 3/2009 che ampliava i termini per la maturazione dei 30 mesi è ILLEGITTIMA, così come lo sarà la legge regionale n. 16/2011 che amplia ulteriormente i termini per la maturazione dei 30 mesi (si vede nel calderone c'erano sempre nuovi arrivi importanti che dovevano ancora maturare). Quindi tutto ciò che è stato fatto e verrà fatto dopo non ANDRA' AVANTI. | |
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Da: ma | 24/05/2012 21:39:58 |
se nessuno fa una richiesta di accesso agli atti la delibera non la vedrete mai. L'unica maniera è, appunto, quella di fare un accesso | |
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Da: Fatemi capire il meccanismo. | 24/05/2012 21:42:07 |
Io Mr. Poverino ho: a) un padre/madre/zio o amico di famiglia che lavora in Regione o in un suo Ente, è legato in qualche modo alla politica; b) su informazioni riservate ed ufficiose di questi vengo informato che la Regione o suo Ente o la politica si attiveranno fra tot. mesi per richiedere personale in una certa posizione; c) PASSAGGIO NON NECESSARIO - nel mentre riesco a fare una esperienza tramite padre/madre/zio o amico di famiglia che scimmiotti la posizione ricercata pur che sia; d) PASSAGGIO NON NECESSARIO - sempre su informazioni riservate ed ufficiose vengo informato che la Regione o il suo Ente si rivolgeranno ad una (in particolare!?) Agenzia Interinale; e) con selezione rapida e poco attraente la Regione o il suo Ente fa una selezione per una posizione per 2 mesi ed io, sempre da padre/madre/zio o amico di famiglia ricevo un consiglio ed un occhiolino "vai, tranquillo, non ti preoccupare"; f) come per incanto quei 2 mesi vengono prorogati e diventano 2+4 mesi; g) poi la Regione, per valorizzare le "professionalità "comincia a circolo chiuso a richiamare gli stessi per un paio di anni; h) poi padre/madre/zio o amico di famiglia cominciano a rompersi i bottoni e dire al politico di turno "o bello guarda che ti muovo la pedina dei precari in periodo di elezioni"; i) poi il politico non ha più scelta, e siccome i maiali dei concorsisti possono anche rimanere in porcilaia, la fanno sporca e palese e ci cravano una legge che fa schifo anche a loro ma è funzionale (anche se fa vergognare anche loro); l) i "precari" invece accettano ben volentieri qualunque cosa perchè sono entrati nella scuola dello stomaco di ferro, quello dove si vive meglio (sempre meglio che in porcilaia). E questo succede alla luce del Sole, sotto gli occhi di stampa e magistratura giusto? Ho saltato qualche passaggio? | |
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Da: si accesso | 24/05/2012 21:57:46 |
La richiesta di accesso agli atti è una buona idea. Altra idea potrebbe essere quella dello sputtanamento pubblico a striscia la notizia. E' un pò ridicolo come metodo ma funzionerebbe. | |
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Da: Giornalismo di inchiesta | 25/05/2012 13:16:42 |
Ma è possibile che non esista un solo giornalista isolano che si immerga (alla Gabanelli) in questa zona grigia per dare un servizio vero alla comunità sarda? Stanate tutto senza bandiere e senza colori!!! Mettete a nudo il sistema. Svolgete la vostra funzione, usate la vostra professionalità e poi venderete il servizio bomba, magari alla Gabanelli stessa. Esiste una classe di giornalisti che lo fanno per passione o esistono solo dipendenti??? Svegliaaaaa!!! | |
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Da: per x e daddy | 25/05/2012 14:22:06 |
intelligentone che cavolo vuol dire questo? spiegamelo...... DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL 12.2.2010 â€"â€"â€"â€"â€" Oggetto: L.R. n. 3/2009, articolo 3, comma 5. Aggiornamento del Piano per il superamento del precariato approvato con la deliberazione n. 47/35 del 22.11.2007. L'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione premette che con la deliberazione n. 47/35 del 22.11.2007, la Giunta regionale ha approvato il Piano per il superamento del precariato, ai sensi dell'art. 36 della L.R. n. 2/2007. Il Piano, definito in accordo con le organizzazioni sindacali (20.11.2007), ha l'obiettivo di far conseguire o favorire l'accesso al lavoro a tempo indeterminato nell'Amministrazione a quei lavoratori che avevano stipulato con la medesima contratti di lavoro a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa o comunque contratti di lavoro di natura atipica di durata, anche non continuativa, di almeno trenta mesi nel quinquennio antecedente al 30.6.2007. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato è conseguibile, subordinatamente alla disponibilità di posti in organico e di risorse in bilancio, in due modi: a) nei casi in cui il contratto di lavoro flessibile o atipico era stato attivato a seguito di una procedura di natura concorsuale (con le garanzie indicate nella deliberazione in oggetto), a domanda; b) negli altri casi, mediante superamento di un concorso pubblico con il riconoscimento di una premialità riferita alle attività prestate. Informa quindi l'Assessore che, ad oggi, nell'Amministrazione sono stati disposti (con le speciali norme di stabilizzazione previste nelle leggi regionali n. 2/2007 e n. 3/2008), 21 inquadramenti a domanda, e banditi (nel 2008) sei concorsi per l'assunzione di 11 dipendenti di categoria D nell'ambito dei quali sono state previste le premialità di cui al punto b). I concorsi, tuttavia, sono stati sospesi, per esser ribanditi con modalità di svolgimento e di valutazione dei titoli parzialmente diverse, in modo da rendere più equilibrata l'attribuzione delle premialità ai candidati aspiranti alla stabilizzazione, rispetto alla valutazione prevista per la generalità dei partecipanti al concorso. Peraltro, intervenuta nel frattempo la legge regionale n. 3/2009, i nuovi bandi, inoltre, dovranno tener conto della disposizione dell'art. 11, comma 8, della medesima, che ha elevato la percentuale 1/3 DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL 12.2.2010 della riserva a favore dei dipendenti dell'Amministrazione che partecipino ai concorsi pubblici banditi entro il 31.12.2010. Fatta questa premessa, l'Assessore prosegue illustrando l'art. 3, comma 5, della L.R. n. 3/2009, citata: essa ha previsto il prolungamento del Piano di stabilizzazione con lo scopo di comprendere anche i lavoratori che abbiano raggiunto, alla data del 18 agosto 2009, il periodo minimo di 30 mesi di lavoro con contratto di natura flessibile o atipica con l'Amministrazione. Per effetto di tale norma, precisa l'Assessore, il punto 2 del Piano in oggetto deve intendersi integrato dalla previsione della data del 18 agosto 2009 quale ulteriore momento utile per l'accertamento del requisito di accesso alle procedure di stabilizzazione, nell'ambito del periodo di riferimento già previsto dalla L.R. n. 2/2007 e poi ampliato di due anni dalla L.R. n. 3/2009. Infine, per quanto concerne le disponibilità d'organico e la relativa copertura finanziaria, l'Assessore richiama la deliberazione n. 3/35 del 26.1.2010 (L.R. n. 31/1998 - Personale a tempo indeterminato - Piano assunzioni 2010 - 2012) cui rinvia per i dettagli conoscitivi, informando che, con riferimento agli inquadramenti che devono essere disposti con la procedura di cui sopra al punto a), ad oggi hanno presentato domanda di stabilizzazione nella categoria D un numero di 52 collaboratori coordinati e continuativi, i cui requisiti tuttavia, ai fini dell'inquadramento, dovranno essere verificati alla luce di quanto dispone l'art. 36 più volte citato e dei criteri definiti nel Piano in oggetto; le domande e gli atti allegati evidenziano comunque caratteristiche professionali riferibili alle aree di accertato fabbisogno indicate nella citata deliberazione e riguardano, prevalentemente, l'area delle politiche ambientali. Coloro che non risultino in possesso dei requisiti per la stabilizzazione a domanda potranno accedere alle procedure concorsuali di imminente attivazione. Quanto alla categoria C, non sono state presentate domande. I contenuti della presente proposta sono stati discussi con le organizzazioni sindacali titolari del diritto all'informazione, secondo le disposizioni del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti regionali, in data 12 gennaio (Cgil) e 2 febbraio 2010 (Uil, Sadirs, Fedro). La Giunta regionale, sentita la proposta dell'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione in ordine all'applicazione dell'art. 3, comma 5, della L.R. 7.8.2009, n. 3, viste le proprie deliberazioni n. 47/35 del 22.11.2007 (Piano per il superamento del precariato) e n. 3/35 del 26.1.2010 (Personale a tempo indeterminato. Piano assunzioni 2010-2012), visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale DELIBERA 2/3 DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL 12.2.2010 - di approvare l'integrazione, operata dall'art. 3, comma 5 della L.R. n. 3/2009, del Piano per il superamento del precariato approvato con la deliberazione n. 47/35 del 22.11.2007; - di inserire le procedure di stabilizzazione di cui ai punti a) e b) indicati in premessa nel programma di reclutamento dall'esterno approvato con la deliberazione n. 3/35 del 26.1.2010 (L.R. n. 31/1998, art. 54. Personale a tempo indeterminato. Piano assunzioni 2010 - 2012). Il Direttore Generale Il Presidente Gabriella Massidda Ugo Cappellacci 3/3 | |
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Da: per x e daddy | 25/05/2012 14:27:40 |
intelligentone che cavolo vuol dire questo? spiegamelo...... DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL 12.2.2010 â€"â€"â€"â€"â€" Oggetto: L.R. n. 3/2009, articolo 3, comma 5. Aggiornamento del Piano per il superamento del precariato approvato con la deliberazione n. 47/35 del 22.11.2007. L'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione premette che con la deliberazione n. 47/35 del 22.11.2007, la Giunta regionale ha approvato il Piano per il superamento del precariato, ai sensi dell'art. 36 della L.R. n. 2/2007. Il Piano, definito in accordo con le organizzazioni sindacali (20.11.2007), ha l'obiettivo di far conseguire o favorire l'accesso al lavoro a tempo indeterminato nell'Amministrazione a quei lavoratori che avevano stipulato con la medesima contratti di lavoro a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa o comunque contratti di lavoro di natura atipica di durata, anche non continuativa, di almeno trenta mesi nel quinquennio antecedente al 30.6.2007. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato è conseguibile, subordinatamente alla disponibilità di posti in organico e di risorse in bilancio, in due modi: a) nei casi in cui il contratto di lavoro flessibile o atipico era stato attivato a seguito di una procedura di natura concorsuale (con le garanzie indicate nella deliberazione in oggetto), a domanda; b) negli altri casi, mediante superamento di un concorso pubblico con il riconoscimento di una premialità riferita alle attività prestate. Informa quindi l'Assessore che, ad oggi, nell'Amministrazione sono stati disposti (con le speciali norme di stabilizzazione previste nelle leggi regionali n. 2/2007 e n. 3/2008), 21 inquadramenti a domanda, e banditi (nel 2008) sei concorsi per l'assunzione di 11 dipendenti di categoria D nell'ambito dei quali sono state previste le premialità di cui al punto b). I concorsi, tuttavia, sono stati sospesi, per esser ribanditi con modalità di svolgimento e di valutazione dei titoli parzialmente diverse, in modo da rendere più equilibrata l'attribuzione delle premialità ai candidati aspiranti alla stabilizzazione, rispetto alla valutazione prevista per la generalità dei partecipanti al concorso. Peraltro, intervenuta nel frattempo la legge regionale n. 3/2009, i nuovi bandi, inoltre, dovranno tener conto della disposizione dell'art. 11, comma 8, della medesima, che ha elevato la percentuale 1/3 DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL 12.2.2010 della riserva a favore dei dipendenti dell'Amministrazione che partecipino ai concorsi pubblici banditi entro il 31.12.2010. Fatta questa premessa, l'Assessore prosegue illustrando l'art. 3, comma 5, della L.R. n. 3/2009, citata: essa ha previsto il prolungamento del Piano di stabilizzazione con lo scopo di comprendere anche i lavoratori che abbiano raggiunto, alla data del 18 agosto 2009, il periodo minimo di 30 mesi di lavoro con contratto di natura flessibile o atipica con l'Amministrazione. Per effetto di tale norma, precisa l'Assessore, il punto 2 del Piano in oggetto deve intendersi integrato dalla previsione della data del 18 agosto 2009 quale ulteriore momento utile per l'accertamento del requisito di accesso alle procedure di stabilizzazione, nell'ambito del periodo di riferimento già previsto dalla L.R. n. 2/2007 e poi ampliato di due anni dalla L.R. n. 3/2009. Infine, per quanto concerne le disponibilità d'organico e la relativa copertura finanziaria, l'Assessore richiama la deliberazione n. 3/35 del 26.1.2010 (L.R. n. 31/1998 - Personale a tempo indeterminato - Piano assunzioni 2010 - 2012) cui rinvia per i dettagli conoscitivi, informando che, con riferimento agli inquadramenti che devono essere disposti con la procedura di cui sopra al punto a), ad oggi hanno presentato domanda di stabilizzazione nella categoria D un numero di 52 collaboratori coordinati e continuativi, i cui requisiti tuttavia, ai fini dell'inquadramento, dovranno essere verificati alla luce di quanto dispone l'art. 36 più volte citato e dei criteri definiti nel Piano in oggetto; le domande e gli atti allegati evidenziano comunque caratteristiche professionali riferibili alle aree di accertato fabbisogno indicate nella citata deliberazione e riguardano, prevalentemente, l'area delle politiche ambientali. Coloro che non risultino in possesso dei requisiti per la stabilizzazione a domanda potranno accedere alle procedure concorsuali di imminente attivazione. Quanto alla categoria C, non sono state presentate domande. I contenuti della presente proposta sono stati discussi con le organizzazioni sindacali titolari del diritto all'informazione, secondo le disposizioni del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti regionali, in data 12 gennaio (Cgil) e 2 febbraio 2010 (Uil, Sadirs, Fedro). La Giunta regionale, sentita la proposta dell'Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione in ordine all'applicazione dell'art. 3, comma 5, della L.R. 7.8.2009, n. 3, viste le proprie deliberazioni n. 47/35 del 22.11.2007 (Piano per il superamento del precariato) e n. 3/35 del 26.1.2010 (Personale a tempo indeterminato. Piano assunzioni 2010-2012), visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale dell'Organizzazione e del Personale DELIBERA 2/3 DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL 12.2.2010 - di approvare l'integrazione, operata dall'art. 3, comma 5 della L.R. n. 3/2009, del Piano per il superamento del precariato approvato con la deliberazione n. 47/35 del 22.11.2007; - di inserire le procedure di stabilizzazione di cui ai punti a) e b) indicati in premessa nel programma di reclutamento dall'esterno approvato con la deliberazione n. 3/35 del 26.1.2010 (L.R. n. 31/1998, art. 54. Personale a tempo indeterminato. Piano assunzioni 2010 - 2012). Il Direttore Generale Il Presidente Gabriella Massidda Ugo Cappellacci 3/3 | |
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Da: per x e daddy | 25/05/2012 14:28:52 |
son 7 e nn 5 svegliti | |
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