Mininterno.net FORUM - Regione Sardegna - Concorso per 42 funzionari amministrativi della categoria D

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Regione Sardegna - Concorso per 42 funzionari amministrativi della categoria D
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Da: X stabilizzazioni 31/01/2011 10:16:12
Segnaliamo tutto a Brunetta e Tremonti e se il Governo ha già impugnato norme simili ad altre Regioni come Sicilia , Puglia e Liguria lo dovrà fare anche in questo caso
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Da: hoder 31/01/2011 10:45:04
Che vergogna!
Rispondi

Da: lustevie 31/01/2011 14:09:29
ciao a tutti.

ma non avrebbero dovuto pubblicare le date delle selezioni il 24 gennaio??

avete qualche info in merito?

grazie mille
Rispondi

Da: per lustevie 31/01/2011 14:27:29
ci sono state novità. Hanno approvato un articolo nella finanziaria che stabilizza tutti nella pubblica amministrazione con almeno 30 mesi di servizio. Il concorso non lo fanno
Rispondi

Da: comunali cagliari 31/01/2011 18:18:30
il vincente ha in qualche modo votato questa porcata?
Rispondi

Da: sole 01/02/2011 06:39:54
scusate ma dalla Regione cosa dicono in merito? qualcuno di voi sa dei ricorsi?
Rispondi

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Da: incominciano le danze..... 01/02/2011 08:52:29
Oggetto: Selezione interna n. 15 posti della categoria B - livello retributivo B1 - riservata al personale della categoria A dell'amministrazione regionale. Codice 01-2011Struttura di riferimento: AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE - DIREZIONE GENERALE DELL'ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE Pubblicazione online: 29/01/2011 - Scadenza: 28/02/2011 13:00
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Da: sole 01/02/2011 09:02:56
cioè? ma il concorso non era riservato per la categoria d? e dei ricorsi sapete qualcosa??

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Da: Non facciamoci distrarre 02/02/2011 19:28:04
il concorso per la cat. B è fatto in base alla L.R. 31/98 che prevede passaggi interni, prima di chiamare dagli uffici del lavoro e gli invalidi, ed è esclusivo per le qualifiche basse per cui l'accesso dall'esterno è fino alla alla terza media.
Ragazzi non facciamoci distrarre da elementi che non sono correlati alle nostre sacrosante proteste e che potrebbero annacquare il vero obiettivo della nostra protesta e cioè il fatto che vogliono trasformare tutti i concorsi nella P.A. in semplici e finti concorsi per soli titoli di servizio, Regione, Provincia, Comune, Agenzie, ecc, ecc.
O fallisce il piano vergognoso o cerchiamoci l'accozzo. E si, anche il cadidato per il centrosinistra a Sindaco di Cagliari Massimo Zedda è stato con il suo gruppo uno degli artefici delle norme per i finti precari. come a dire si predica bene ma si razzola male.
Rispondi

Da: infatti 02/02/2011 19:33:09
di certo massimo zedda se sarà il candidato a sindaco di certo non avrà il mio voto...sarebbe come suicidarsi
Rispondi

Da: sole 03/02/2011 05:42:10
avete novità?
Rispondi

Da: Cosa non si fa per fare soldi! 03/02/2011 11:43:18
Leggete qua:
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari
Un corso per arrivare preparati ai concorsi pubblici
Il ciclo di lezioni è stato attivato dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell'università
SASSARI. Per 42 posti di funzionario regionale si contano per il momento 6 mila candidati. Una logica e triste conseguenza se si considera l'altissimo tasso di disoccupazione giovanile nella nostra isola. Ecco perchè l'università ha ideato corsi specifici per preparare adeguatamente gli aspiranti a un posto nella pubblica amministrazione locale.
A mettere a punto il progetto è stato il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'università, d'intesa con la facoltà di Giurisprudenza. Il corso si intitola �«Diritto e organizzazione delle amministrazioni locali�» ed è rivolto proprio a coloro che intendono partecipare a selezioni dove sono contemplate materie specifiche. Il corso, al costo di 800 euro, ha lo scopo di fornire ai partecipanti un'adeguata preparazione per i concorsi indetti dalle amministrazioni pubbliche locali, aziende sanitarie e camere di commercio.
Durante il corso, della durata di 90 ore, sono previste lezioni frontali ed esercitazioni teorico-pratiche. �«È un servizio che vogliamo offrire alla collettività - ha detto ieri il rettore Attilio Mastino - per integrare l'offerta formativa delle facoltà�».
Il corso, diretto dal direttore del Dipartimento Piero Pinna e al quale collabora fra gli altri il docente Fulvio Dettori, sarà attivato con un numero minimo di 20 allievi ma le classi saranno composte al massimo da 30 partecipanti. Le lezioni avranno inizio il 4 marzo e proseguiranno sino alla fine di giugno nei locali della facoltà di Giurisprudenza in viale Mancini. Il ciclo di lezioni si concluderà con un attestato di partecipazione ma nessun titolo, solo la più o meno concreta possibilità di arrivare preparati alle selezioni. Il modulo di iscrizione può essere scaricato dal sito del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Il termine per l'iscrizione è il 25 febbraio.

E' assurdo! Il concorso e' palesemente una fuffa e c'e' anche chi pensa di guadagnarci. Poi c'e' anche l'ex direttore generale Dettori, io sinceramente diffido dai corsi organizzati dalle varie parti politiche, secondo me sono solo soldi buttati
Rispondi

Da: playful 03/02/2011 12:39:33
.. hai ragione , ma in italia ci sono i soliti furbi .

sarebbe utile invece un "corso per smascherare i concorsi truffa" e gli insegnanti ?........ saremmo noi poveri concorsisti di lunga e triste esperienza diretta . ci dovrebbero indennizzare per tutto il tempo ed i soldi spesi con testi , etc.etc. per preparare queste chimere ed illusioni di posto fisso !
Rispondi

Da: Cosa non si fa per fare soldi! 03/02/2011 12:52:16
Fra l'altro le lezioni finiranno a giugno, quindi per adesso niente preselezione. Secondo me se organizzano questo corso, vuol dire che il concorso si fara', ma che per le prove dovremo aspettare ancora, dopo giugno come minimo. Quindi il 16 marzo un altro rinvio?
Rispondi

Da: corsi beffa 03/02/2011 18:19:01
Ma scusate un attimo ho capito bene ? L'articolo apparso oggi su La Nuova Sardegna cronaca di Sassari parla di un corso di preparazione ai concorsi nella P.A. da parte del Dipartimento di scienze giuriche dell'Università di Sassari costo 800 euro ? Per il concorso in Regione : 6000 candidati x 42 posti ridotti del 60% da destinare ai precari della Regione che hanno 30 mesi di servizio e che potranno accedere direttamente al posto fisso tramite una selezione x titoli e collquio. E un aspirante ad un posto in Regione tramite concorso pubblico dopo quello che è stato approvato in finanziaria regionale 2011 dovrebbe secondo loro spendere anche 800 euro ma per che cosa ?
Rispondi

Da: per 03/02/2011 18:25:55
essere meglio presi per il culo...
Rispondi

Da: x corsi beffa 03/02/2011 19:14:19
Hai capito benissimo, ho pensato alla stessa cosa. Hai capito il business che gira sopra i concorsi? Chi li organizza secondo me ha qualche informazione dalla Regione sulla data di svolgimento delle prove, quindi si organizza per tempo. E poi ne approfitta per guadagnarci. Gli esterni senza strade preferenziali come i precari abboccano (qualcuno ci sara', io no e penso molti altri) e pagano, ma mica hanno la garanzia di passare le selezioni grazie ad una preparazione migliore. Sinceramente trovo che organizzare queste iniziative per spremere i concorsisti sia veramente poco corretto, sapendo a quali condizioni si concorre in questo caso.
Rispondi

Da: CIELO 06/02/2011 09:40:59
ma sapete se anche a cagliari organizzano un corso simile?e se si mi potete dare delle indicazioni?
Rispondi

Da: a proposito di stabilizzazioni 06/02/2011 14:53:29
BENI CULTURALI: STABILIZZAZIONE LAVORATORI,INTERROGAZIONE A MILIA
Cagliari, 5 feb. - Sei consiglieri regionali del centrosinistra, primo firmatario il capogruppo di Comunisti -Sinistra sarda-Rosso Mori, Luciano Uras, hanno presentato un'interrogazione all'assessore alla Pubblica istruzione, Sergio Milia e sollecitato un progetto di legge per la stabilizzazione dei lavoratori impegnati nella gestione dei beni culturali, biblioteche e archivi degli enti locali. "Nel tempo i lavoratori hanno subito una progressiva perdita di potere d'acquisto, se non vere e proprie riduzioni della retribuzione", afferma Uras, in riferimento a circa 700 persone impiegate in base alla legge regionale 28/84 o a progetti speciali, anche soci di cooperative. "Alcuni rischiano addirittura di perdere il lavoro se, per l'affidamento dei servizi di gestione dei beni culturali, biblioteche e archivi, alcuni enti locali decidessero di bandire nuove gare".
Nell'interrogazione Uras, il vicecapogruppo del Pd Giampaolo Diana, Massimo Zedda (Sel), Giuseppe Cuccu (Pd), Carlo Sechi (Sel) e Marco Espa (Pd) ricordano l'ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale all'unanimita' lo scorso 12 gennaio in cui si segnala la necessita' di dare priorita' ai percorsi di stabilizzazione di quei lavoratori. Il documento ha impegnato il presidente della Regione e la Giunta a fornire alla commissione Cultura "ogni informazione e dato utile alla predisposizione di un idoneo progetto di legge". I firmatari sollecitano l'assessore, sentita la commissione Cultura, ad "accelerare ogni iniziativa possibile per la trattazione organica" dell'argomento, attraverso uno specifico provvedimento legislativo.
Rispondi

Da: ma che 06/02/2011 19:55:20
... schifo.
Stabilizzare nella PA è il loro ossigeno... Tutto il resto è fuffa
Rispondi

Da: Sibilla Cumana 06/02/2011 20:15:14
nella p.a si entra ormai per

raccomandazione e poi con successiva stabilizzazione..

Rispondi

Da: sole 07/02/2011 06:43:59
e a cagliari sapete se organizzano un corso simile?
Rispondi

Da: SERENA167 08/02/2011 10:14:43
Ho appena letto il documento di Marco Meloni all'Assemblea Nazionale PD del 5 febbraio 2011 sul settore pubblico di qualità per rilanciare l'Italia.
leggete..forse qualcosa si muoverà anche per noi
http://www.marcomeloni.eu/le-proposte-del-gruppo-di-lavoro-sulla-pubblica-amministrazione

5) Merito e concorsi, sempre:
Secondo la Costituzione "agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante
concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge". Un principio nella pratica clamorosamente violato.
Tra il 1975 e il 1990 il 60% degli impiegati pubblici è stato immesso in ruolo senza alcun concorso,
e successivamente il fenomeno ha assunto dimensioni ancor più imponenti.
Mai più si deve entrare nelle PA senza concorso, con impieghi precari cui seguono assunzioni per
mezzo di stabilizzazioni.
Mai più vincitori di concorso che non vengano assunti e che magari vengano preceduti da
immissione di personale assunto con contratti precari, senza selezioni.
Le amministrazioni pubbliche hanno prodotto una lotta tra poveri, sottopagati e sottotutelati. Una
prassi alla quale si deve porre termine, una spirale che si deve interrompere in modo drastico
e definitivo.
Dobbiamo garantire l'effettività del principio costituzionale del concorso pubblico: concorsi
unici su base territoriale con procedure affidate a un organismo esterno indipendente, dai quali le
singole amministrazioni possono attingere il personale; limiti rigorosissimi per l'attivazione di
rapporti atipici e divieto di ricorrere a somministrazione del personale; divieto di attivare contratti
"precari" prima dell'esaurimento delle assunzioni di idonei in concorsi; mobilità nelle carriere
fondata sul merito, riconoscendo le funzioni svolte in altre amministrazioni.
La trasparenza nelle assunzioni è un tema decisivo, perché nell'oscurità di quelle procedure,
negli enti pubblici e spesso ancor più in società e aziende pubbliche o a partecipazione pubblica,
spesso si annida il peggio della malapolitica e del clientelismo. Il peggio perché gioca sulla pelle
del bisogno di lavoro, fa perdere ai cittadini la fiducia nelle istituzioni - perché istituzioni nelle
quali si entra e si lavora per protezioni o aiuti politici non sono credibili, e lavorarvi cessa di
essere come dovrebbe essere, un onore, un servizio allo Stato, alla propria Regione, al proprio
Comune. Il peggio della politica perché toglie libertà e dignità ai cittadini, spesso ai più
giovani.
La trasparenza nelle assunzioni rientra tra gli impegni che gli iscritti al Pd che ricoprono
incarichi pubblici assumeranno in ogni caso, aderendo a un Codice di responsabilità, insieme ad
altri: tra questi, la trasparenza patrimoniale, il dovere di rendere chiari gli obiettivi e gli standard di
servizio dell'azione amministrativa, e l'impegno a valutarne l'efficacia in base ai risultati.
Voglio citare un esempio di qualche giorno fa, che dovrà diventare un modello per quanto faremo,
sul versante sia legislativo che delle azioni effettive di governo: quello dell'amministrazione
comunale di Venezia, che col sindaco Giorgio Orsoni ha adottato una direttiva che vincola le
aziende municipali e partecipate dal comune a requisiti di massima trasparenza in materia di
assunzioni e progressioni di carriera.
Ristabilire apertura, trasparenza, merito renderà più giuste le nostre azioni e le nostre
amministrazioni, e migliorerà la qualità delle persone che vi lavorano
Rispondi

Da: ................... 08/02/2011 10:55:14
saranno le solite parole che si dicono ma che poi resteranno solo parole!!!!!
Rispondi

Da: sole 08/02/2011 11:05:56
avete notizia di un corso simile a quello di sassari organizzato a cagliari?
Rispondi

Da: leti 09/02/2011 10:38:01
parole parole parole...soltanto parole dicono....
Rispondi

Da: Assemblea Nazionale PD del 5 febbraio 2011 09/02/2011 12:18:57
....si si .......voglio vederlo il PD che si mette contro i precari.....voglio proprio vedere.......
Rispondi

Da: giusto 09/02/2011 15:47:05
sono patetici e falsi tutti!!!!!
Rispondi

Da: cocinel 09/02/2011 15:58:19
del corso a cagliari simile a quello di sassari avete news?
Rispondi

Da: me 09/02/2011 19:33:39
ciao a tutti.
Sapete se il decreto Brunetta si applica anche agli Ospedali?
L'operato dei medici viene valutato da un organismo indipendente interno alla struttura ospedaliera?

grazie
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, ..., 271, 272, 273, 274, 275, 276 - Successiva >>

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Da: X stabilizzazioni	31/01/2011 10:16:12
Segnaliamo tutto a Brunetta e Tremonti e se il Governo ha già impugnato norme simili ad altre Regioni come Sicilia , Puglia e Liguria lo dovrà fare anche in questo caso
Rispondi

Da: lustevie	31/01/2011 14:09:29
ciao a tutti. ma non avrebbero dovuto pubblicare le date delle selezioni il 24 gennaio?? avete qualche info in merito? grazie mille
Rispondi

Da: per lustevie	31/01/2011 14:27:29
ci sono state novità. Hanno approvato un articolo nella finanziaria che stabilizza tutti nella pubblica amministrazione con almeno 30 mesi di servizio. Il concorso non lo fanno
Rispondi

Da: comunali cagliari	31/01/2011 18:18:30
il vincente ha in qualche modo votato questa porcata?
Rispondi

Da: sole	01/02/2011 06:39:54
scusate ma dalla Regione cosa dicono in merito? qualcuno di voi sa dei ricorsi?
Rispondi

Da: incominciano le danze.....	01/02/2011 08:52:29
Oggetto: Selezione interna n. 15 posti della categoria B - livello retributivo B1 - riservata al personale della categoria A dell'amministrazione regionale. Codice 01-2011Struttura di riferimento: AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE - DIREZIONE GENERALE DELL'ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE Pubblicazione online: 29/01/2011 - Scadenza: 28/02/2011 13:00
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Da: sole	01/02/2011 09:02:56
cioè? ma il concorso non era riservato per la categoria d? e dei ricorsi sapete qualcosa??
Rispondi

Da: Non facciamoci distrarre	02/02/2011 19:28:04
il concorso per la cat. B è fatto in base alla L.R. 31/98 che prevede passaggi interni, prima di chiamare dagli uffici del lavoro e gli invalidi, ed è esclusivo per le qualifiche basse per cui l'accesso dall'esterno è fino alla alla terza media. Ragazzi non facciamoci distrarre da elementi che non sono correlati alle nostre sacrosante proteste e che potrebbero annacquare il vero obiettivo della nostra protesta e cioè il fatto che vogliono trasformare tutti i concorsi nella P.A. in semplici e finti concorsi per soli titoli di servizio, Regione, Provincia, Comune, Agenzie, ecc, ecc. O fallisce il piano vergognoso o cerchiamoci l'accozzo. E si, anche il cadidato per il centrosinistra a Sindaco di Cagliari Massimo Zedda è stato con il suo gruppo uno degli artefici delle norme per i finti precari. come a dire si predica bene ma si razzola male.
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Da: infatti	02/02/2011 19:33:09
di certo massimo zedda se sarà il candidato a sindaco di certo non avrà il mio voto...sarebbe come suicidarsi
Rispondi

Da: Cosa non si fa per fare soldi!	03/02/2011 11:43:18
Leggete qua: 11 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari Un corso per arrivare preparati ai concorsi pubblici Il ciclo di lezioni è stato attivato dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell'università SASSARI. Per 42 posti di funzionario regionale si contano per il momento 6 mila candidati. Una logica e triste conseguenza se si considera l'altissimo tasso di disoccupazione giovanile nella nostra isola. Ecco perchè l'università ha ideato corsi specifici per preparare adeguatamente gli aspiranti a un posto nella pubblica amministrazione locale. A mettere a punto il progetto è stato il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'università, d'intesa con la facoltà di Giurisprudenza. Il corso si intitola �«Diritto e organizzazione delle amministrazioni locali�» ed è rivolto proprio a coloro che intendono partecipare a selezioni dove sono contemplate materie specifiche. Il corso, al costo di 800 euro, ha lo scopo di fornire ai partecipanti un'adeguata preparazione per i concorsi indetti dalle amministrazioni pubbliche locali, aziende sanitarie e camere di commercio. Durante il corso, della durata di 90 ore, sono previste lezioni frontali ed esercitazioni teorico-pratiche. �«È un servizio che vogliamo offrire alla collettività - ha detto ieri il rettore Attilio Mastino - per integrare l'offerta formativa delle facoltà�». Il corso, diretto dal direttore del Dipartimento Piero Pinna e al quale collabora fra gli altri il docente Fulvio Dettori, sarà attivato con un numero minimo di 20 allievi ma le classi saranno composte al massimo da 30 partecipanti. Le lezioni avranno inizio il 4 marzo e proseguiranno sino alla fine di giugno nei locali della facoltà di Giurisprudenza in viale Mancini. Il ciclo di lezioni si concluderà con un attestato di partecipazione ma nessun titolo, solo la più o meno concreta possibilità di arrivare preparati alle selezioni. Il modulo di iscrizione può essere scaricato dal sito del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Il termine per l'iscrizione è il 25 febbraio. E' assurdo! Il concorso e' palesemente una fuffa e c'e' anche chi pensa di guadagnarci. Poi c'e' anche l'ex direttore generale Dettori, io sinceramente diffido dai corsi organizzati dalle varie parti politiche, secondo me sono solo soldi buttati
Rispondi

Da: playful	03/02/2011 12:39:33
.. hai ragione , ma in italia ci sono i soliti furbi . sarebbe utile invece un "corso per smascherare i concorsi truffa" e gli insegnanti ?........ saremmo noi poveri concorsisti di lunga e triste esperienza diretta . ci dovrebbero indennizzare per tutto il tempo ed i soldi spesi con testi , etc.etc. per preparare queste chimere ed illusioni di posto fisso !
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Da: Cosa non si fa per fare soldi!	03/02/2011 12:52:16
Fra l'altro le lezioni finiranno a giugno, quindi per adesso niente preselezione. Secondo me se organizzano questo corso, vuol dire che il concorso si fara', ma che per le prove dovremo aspettare ancora, dopo giugno come minimo. Quindi il 16 marzo un altro rinvio?
Rispondi

Da: corsi beffa	03/02/2011 18:19:01
Ma scusate un attimo ho capito bene ? L'articolo apparso oggi su La Nuova Sardegna cronaca di Sassari parla di un corso di preparazione ai concorsi nella P.A. da parte del Dipartimento di scienze giuriche dell'Università di Sassari costo 800 euro ? Per il concorso in Regione : 6000 candidati x 42 posti ridotti del 60% da destinare ai precari della Regione che hanno 30 mesi di servizio e che potranno accedere direttamente al posto fisso tramite una selezione x titoli e collquio. E un aspirante ad un posto in Regione tramite concorso pubblico dopo quello che è stato approvato in finanziaria regionale 2011 dovrebbe secondo loro spendere anche 800 euro ma per che cosa ?
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Da: per	03/02/2011 18:25:55
essere meglio presi per il culo...
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Da: x corsi beffa	03/02/2011 19:14:19
Hai capito benissimo, ho pensato alla stessa cosa. Hai capito il business che gira sopra i concorsi? Chi li organizza secondo me ha qualche informazione dalla Regione sulla data di svolgimento delle prove, quindi si organizza per tempo. E poi ne approfitta per guadagnarci. Gli esterni senza strade preferenziali come i precari abboccano (qualcuno ci sara', io no e penso molti altri) e pagano, ma mica hanno la garanzia di passare le selezioni grazie ad una preparazione migliore. Sinceramente trovo che organizzare queste iniziative per spremere i concorsisti sia veramente poco corretto, sapendo a quali condizioni si concorre in questo caso.
Rispondi

Da: CIELO	06/02/2011 09:40:59
ma sapete se anche a cagliari organizzano un corso simile?e se si mi potete dare delle indicazioni?
Rispondi

Da: a proposito di stabilizzazioni	06/02/2011 14:53:29
BENI CULTURALI: STABILIZZAZIONE LAVORATORI,INTERROGAZIONE A MILIA Cagliari, 5 feb. - Sei consiglieri regionali del centrosinistra, primo firmatario il capogruppo di Comunisti -Sinistra sarda-Rosso Mori, Luciano Uras, hanno presentato un'interrogazione all'assessore alla Pubblica istruzione, Sergio Milia e sollecitato un progetto di legge per la stabilizzazione dei lavoratori impegnati nella gestione dei beni culturali, biblioteche e archivi degli enti locali. "Nel tempo i lavoratori hanno subito una progressiva perdita di potere d'acquisto, se non vere e proprie riduzioni della retribuzione", afferma Uras, in riferimento a circa 700 persone impiegate in base alla legge regionale 28/84 o a progetti speciali, anche soci di cooperative. "Alcuni rischiano addirittura di perdere il lavoro se, per l'affidamento dei servizi di gestione dei beni culturali, biblioteche e archivi, alcuni enti locali decidessero di bandire nuove gare". Nell'interrogazione Uras, il vicecapogruppo del Pd Giampaolo Diana, Massimo Zedda (Sel), Giuseppe Cuccu (Pd), Carlo Sechi (Sel) e Marco Espa (Pd) ricordano l'ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale all'unanimita' lo scorso 12 gennaio in cui si segnala la necessita' di dare priorita' ai percorsi di stabilizzazione di quei lavoratori. Il documento ha impegnato il presidente della Regione e la Giunta a fornire alla commissione Cultura "ogni informazione e dato utile alla predisposizione di un idoneo progetto di legge". I firmatari sollecitano l'assessore, sentita la commissione Cultura, ad "accelerare ogni iniziativa possibile per la trattazione organica" dell'argomento, attraverso uno specifico provvedimento legislativo.
Rispondi

Da: ma che	06/02/2011 19:55:20
... schifo. Stabilizzare nella PA è il loro ossigeno... Tutto il resto è fuffa
Rispondi

Da: Sibilla Cumana	06/02/2011 20:15:14
nella p.a si entra ormai per raccomandazione e poi con successiva stabilizzazione..
Rispondi

Da: sole	07/02/2011 06:43:59
e a cagliari sapete se organizzano un corso simile?
Rispondi

Da: SERENA167	08/02/2011 10:14:43
Ho appena letto il documento di Marco Meloni all'Assemblea Nazionale PD del 5 febbraio 2011 sul settore pubblico di qualità per rilanciare l'Italia. leggete..forse qualcosa si muoverà anche per noi http://www.marcomeloni.eu/le-proposte-del-gruppo-di-lavoro-sulla-pubblica-amministrazione 5) Merito e concorsi, sempre: Secondo la Costituzione "agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge". Un principio nella pratica clamorosamente violato. Tra il 1975 e il 1990 il 60% degli impiegati pubblici è stato immesso in ruolo senza alcun concorso, e successivamente il fenomeno ha assunto dimensioni ancor più imponenti. Mai più si deve entrare nelle PA senza concorso, con impieghi precari cui seguono assunzioni per mezzo di stabilizzazioni. Mai più vincitori di concorso che non vengano assunti e che magari vengano preceduti da immissione di personale assunto con contratti precari, senza selezioni. Le amministrazioni pubbliche hanno prodotto una lotta tra poveri, sottopagati e sottotutelati. Una prassi alla quale si deve porre termine, una spirale che si deve interrompere in modo drastico e definitivo. Dobbiamo garantire l'effettività del principio costituzionale del concorso pubblico: concorsi unici su base territoriale con procedure affidate a un organismo esterno indipendente, dai quali le singole amministrazioni possono attingere il personale; limiti rigorosissimi per l'attivazione di rapporti atipici e divieto di ricorrere a somministrazione del personale; divieto di attivare contratti "precari" prima dell'esaurimento delle assunzioni di idonei in concorsi; mobilità nelle carriere fondata sul merito, riconoscendo le funzioni svolte in altre amministrazioni. La trasparenza nelle assunzioni è un tema decisivo, perché nell'oscurità di quelle procedure, negli enti pubblici e spesso ancor più in società e aziende pubbliche o a partecipazione pubblica, spesso si annida il peggio della malapolitica e del clientelismo. Il peggio perché gioca sulla pelle del bisogno di lavoro, fa perdere ai cittadini la fiducia nelle istituzioni - perché istituzioni nelle quali si entra e si lavora per protezioni o aiuti politici non sono credibili, e lavorarvi cessa di essere come dovrebbe essere, un onore, un servizio allo Stato, alla propria Regione, al proprio Comune. Il peggio della politica perché toglie libertà e dignità ai cittadini, spesso ai più giovani. La trasparenza nelle assunzioni rientra tra gli impegni che gli iscritti al Pd che ricoprono incarichi pubblici assumeranno in ogni caso, aderendo a un Codice di responsabilità, insieme ad altri: tra questi, la trasparenza patrimoniale, il dovere di rendere chiari gli obiettivi e gli standard di servizio dell'azione amministrativa, e l'impegno a valutarne l'efficacia in base ai risultati. Voglio citare un esempio di qualche giorno fa, che dovrà diventare un modello per quanto faremo, sul versante sia legislativo che delle azioni effettive di governo: quello dell'amministrazione comunale di Venezia, che col sindaco Giorgio Orsoni ha adottato una direttiva che vincola le aziende municipali e partecipate dal comune a requisiti di massima trasparenza in materia di assunzioni e progressioni di carriera. Ristabilire apertura, trasparenza, merito renderà più giuste le nostre azioni e le nostre amministrazioni, e migliorerà la qualità delle persone che vi lavorano
Rispondi

Da: ...................	08/02/2011 10:55:14
saranno le solite parole che si dicono ma che poi resteranno solo parole!!!!!
Rispondi

Da: sole	08/02/2011 11:05:56
avete notizia di un corso simile a quello di sassari organizzato a cagliari?
Rispondi

Da: leti	09/02/2011 10:38:01
parole parole parole...soltanto parole dicono....
Rispondi

Da: Assemblea Nazionale PD del 5 febbraio 2011	09/02/2011 12:18:57
....si si .......voglio vederlo il PD che si mette contro i precari.....voglio proprio vedere.......
Rispondi

Da: giusto	09/02/2011 15:47:05
sono patetici e falsi tutti!!!!!
Rispondi

Da: cocinel	09/02/2011 15:58:19
del corso a cagliari simile a quello di sassari avete news?
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Da: me	09/02/2011 19:33:39
ciao a tutti. Sapete se il decreto Brunetta si applica anche agli Ospedali? L'operato dei medici viene valutato da un organismo indipendente interno alla struttura ospedaliera? grazie
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