Mininterno.net FORUM - Polizia Penitenziaria, 133 vice commissari

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Polizia Penitenziaria, 133 vice commissari
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Da: Cindy 21/09/2010 09:44:29
una corsista mi ha detto che hanno in progetto di coprire i posti dei corsisti rinunciatari (quelli che sono andati in forestale..)con il corso degli idonei, quindi per logica dovrebbero prendere 6 persone in più rispetto al numero programmato (che è ancora un'incognita..);)

Da: ............ 21/09/2010 09:45:28
ma perchè ci sarà un numero?Ancora non ho capito

Da: .... 21/09/2010 09:59:33
ma dal corso che si dice? sanno qualcosa dell'approvazione di questa legge?

Da: x .... 21/09/2010 10:10:12
dal corso non sanno nulla

Da: ........... 21/09/2010 10:57:38
ragazzi, attendiamo info dal comitato..

Da: ........... 21/09/2010 12:39:48
la riunione oggi è alle 15?
e domani iniziano alle 8.30 x passare dalla referente, fino alla consultiva?
quindi terminerà domani la discussione del ddl che ci riguarda?
chi mi aiuta?

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Da: .. 21/09/2010 12:42:23
anch'io nn ho ben compreso l'iter.... aiutateci frazie :)

Da: fiducioso 21/09/2010 13:33:38
Dalla referente passa alla legislativa.Si spera in un iter più spedito al Senato.

Da: ........... 21/09/2010 13:56:55
perché dici questo? dalla legislativa quanto tempo dovrebbe passare per diventare legge e assumere quindi?

Da: x tutti 21/09/2010 14:33:34
assumere?prima di pensare a questo dobbiamo pensare ad essere inseriti nel provvedimento.....

Da: ............ 21/09/2010 14:37:45
secondo me volendo fare veloce veloce non prima di fine anno

Da: ........... 21/09/2010 15:47:08
è in corso la riunione??

Da: .... 21/09/2010 15:47:28
si

Da: .... 21/09/2010 15:48:16
preghiamo tutti insieme

Da: x ............. 21/09/2010 16:10:37
volendo fare veloce veloce non prima di maggio - giugno 2011 vorrai dire

Da: idoneo vero 21/09/2010 17:20:04
i tempi non possono essere brevi anche perchè conosciamo i tempi lunghi dell'amministrazione.

Da: x tutti 21/09/2010 17:53:11
2ª Giustizia - Scheda di seduta
Seduta n. 184
Martedì 21 settembre 2010 (15.00 - 15.30)

Presidenza BERSELLI (PdL) Presenti per il governo CALIENDO, sottosegretario alla giustizia

Sede referente
2313 e connessi - ESECUZIONE PRESSO DOMICILIO PENE DETENTIVE Relatore BALBONI (PdL)

Trattazione Esame e rinvio:relazione illustrativa e interventi dei senatori D'AMBROSIO e MARITATI (PD)
Proseguirà domani alle 8.30

Da: .... 21/09/2010 17:54:09
nel senso che hanno iniziato e domani continua?

Da: ............ 21/09/2010 17:54:44
che aria tira?

Da: Consigliera 21/09/2010 18:26:59
Quindi ragazzi, cosa si dice???

Da: .. 21/09/2010 18:29:01
scusate ma come fate a pretendere che si sappia già qualcosa? i membri del comitato mica erano presenti alla seduta....

Da: .. 21/09/2010 18:37:04
Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
Segreteria Generale:
Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma
Tel. 06-3975901 (6 linee r.a.) Fax 06-
39733669
c.c.p. n. 37660008
Cod. Fisc. 97078840580
Prot. n. 20.737/mr Roma, lì 16 settembre 2010
Al Ministro Guardasigilli
On. Avv. Angelino ALFANO
Ministero della Giustizia
ROMA
Al Capo del Dipartimento della
Amministrazione Penitenziaria
Pres. Dott. Franco IONTA
ROMA
Oggetto: Corpo di Polizia Penitenziaria
Continuano, secondo una cadenza quasi giornaliera, i suicidi dei detenuti; e continuano,
senza tregua, i sacrifici del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria, senza che si assista
effettivamente a provvedimenti di sostegno.
Da mesi, infatti, si assiste solo ad affermazioni verbali dei Vertici governativi e ministeriali,
(altro che â��Res non verbaâ��), ma, in sostanza, non succede nulla: nessuna integrazione degli
organici, nessun incremento economico, nessun aggiornamento professionale, nessun
riconoscimento a personale che collabora alla sicurezza nazionale, che affronta quotidianamente
disagi enormi, che, da tempo, andrebbe adeguatamente sostenuto; anzi, le prestazioni straordinarie,
sempre più ordinarie, non vengono più retribuite per carenza dei fondi di bilancio.
Il S.A.P.Pe. ha più volte rappresentato la criticità del sistema: quando arriverà una risposta
chiara e foriera di risultati ?.
Distinti saluti

Da: Consigliera 21/09/2010 18:48:43
Carceri. Il 24 settembre sit in a Montecitorio per i diritti dei detenuti
[10 Settembre 2010]
Il volontariato del carcere convoca per il 24 settembre un sit in a Montecitorio e un'assemblea nazionale per chiedere al governo di far fronte al problema del sovraffollamento �«e per ristabilire la legalità nel sistema penitenziario�». Scioperi programmati in tutte le carceri

La Consulta penitenziaria del comune di Roma, la Conferenza nazionale volontariato giustizia, Seac, Ristretti Orizzonti, Arci nazionale, Cnca, Gruppo Abele, Uisp, Forum Droghe, Consorzio Open, Fondazione Villa Maraini, Lila, Forum nazionale per la tutela della salute dei detenuti e degli internati, Legacoopsociali nazionale, promuovono un sit in a Montecitorio il 24 settembre dalle 9 alle 14 e scioperi programmati in tutte le carceri per sollecitare provvedimenti che ristabiliscano la legalità nel sistema penitenziario. Alle 15,30 dello stesso giorno, dopo il sit in, câ��è lâ��assemblea nazionale del volontariato in carcere, presso la sede della Provincia di Roma [Palazzo Valentini, via IV Novembre]. Questo il documento che invita allâ��iniziativa e che ne spiega le ragioni:

Da: POVERI ILLUSI 21/09/2010 19:05:58
Non capisco questa vostra tensione, non vi giocate la vita!. Anche se dovesse andare male dei luminari del diritto come voi non faticheranno troppo a vincere concorsi molto più prestigiosi.

Da: POVERO SCEMO 21/09/2010 19:14:45
PCCAAATTTTTT

Da: no no no 21/09/2010 19:53:38
cioè ragazzi, fatemi capire..tutta questa attesa per SOLO 30 minuti di riunione????????????? ma che cavolo di lavoro fanno questi?! mi sembra peggio e strapeggio di un parto!!!!!!!!!!!!!! stiamo benissimi combinati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e che cosa!!!!!!!! finalmente gli scioperi, mi meraviglia parecchio il fatto che non si siano fatti prima! che schifo ragazzi..non ho più parole..attendiamo il buon comitato.....

Da: x POVERI ILLUSI 21/09/2010 19:58:13
Caro Poveri Illusi, questi ragazzi sono luminari del diritto nella stessa misura che lo è Lei o forse di più.
Resta da spiegare come mai, un raffinato giurista (come Lei ama definirsi) ha vinto il suo primo (e unico) concorso oltre i trent'anni. Come mai non riesce a vincere il concorso in magistratura che tanto le preme?
Sorvoliamo poi sul motivo per cui non ha fatto il servizio militare?
Come vede, nessuno è meglio degli altri, neanche Lei che è stato tanto bravo a vincere questo concorso...
by CORNACCHIA

Da: fiducioso 21/09/2010 20:06:30

IN SEDE REFERENTE

(2313) Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dallo stralcio, deliberato dalla Camera dei deputati, degli articoli 1, 2 e 10, del disegno di legge n. 3291 d'iniziativa governativa

(Esame e rinvio)

   Il relatore BALBONI (PdL) riferisce sul disegno di legge in titolo, il quale già approvato dalla Camera dei deputati, si inserisce nel quadro della politica di deflazione carceraria perseguita dal Governo.

Si sofferma dapprima sull'articolo 1, il quale prevede la possibilità di scontare presso la propria abitazione o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza la pena detentivanon superiore a dodici mesi. Dopo aver dato conto delle cause ostative alla concessione del beneficio dell'esecuzione della detenzione presso il proprio domicilio, elencate nella norma, illustra la procedura per l'applicazione del beneficio sia per icondannati nonancora detenuti sia per quelli già detenuti.

Al riguardo sottolinea come la procedura implichi l'accertamento dell'idoneità del domicilio e, nel caso in cui il condannato è sottoposto ad un programma di recupero o intenda sottoporsi ad esso, della documentazione prevista per l'affidamento in prova dall'articolo 94 del Testo unico stupefacenti.

Dopo aver illustrato l'articolo 2, il quale 2 reca modifiche all'articolo 385 del codice penale, prevedendo aumenti di pena per il delitto di evasione, si sofferma sull'articolo 3, il quale introduce una nuova circostanza aggravante comune, consistente nel fatto che il soggetto abbia commesso un delitto non colposo durante il periodo in cui era ammesso ad una misura alternativa alla detenzione.

Dà conto, poi, dell'articolo 4, il quale novella, in primo luogo, l'articolo 2, comma 215, della legge finanziaria per il 2010, prevedendo che le risorse derivanti dalla gestione dei crediti relativi alle spese di giustizia di cui al comma 213, oltre che le maggiori entrate derivante dall'attuazione del comma 212 siano destinate anche alla finalità dell'adeguamento dell'organico del Corpo di polizia penitenziaria occorrente per fronteggiare la situazione emergenziale in atto. A tal fine, la norma rinvia a un successivo decreto del Ministro della giustizia l'introduzione di disposizioni per abbreviare i corsi di formazione iniziale degli agenti del Corpo di polizia penitenziaria. La disposizione contiene infine una novella all'articolo 2, comma 221, della legge finanziaria 2010, volta ad evitare che le medesime risorse di cui al comma 212 affluiscano anche al fondo di cui al comma 250 del suddetto articolo 2.

Illustra infine l'articolo 5, il quale prevede che, entro centottanta giorni dall'entrata in vigore del provvedimento, il Ministro della giustizia riferisca alle competenti Commissioni parlamentari in merito alle necessità di adeguamento della pianta organica del Corpo di polizia penitenziaria e del personale del comparto civile del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria anche in relazione all'entità della popolazione carceraria e al numero dei posti esistenti e programmati.

   Prende quindi brevemente la parola il senatore MARITATI (PD) per sottolineare l'opportunità di prevedere una forma di automatismo nella concessione del beneficio al fine di evitare inutili aggravi nel lavoro della magistratura di sorveglianza, che dovrebbe essere chiamata a pronunciarsi solo qualora ne faccia richiesta il Pubblico Ministero.

Il sottosegretario CALIENDO fa presente che tale previsione, originariamente contenuta nel disegno di legge, è stata espunta dal testo nel corso dei lavori parlamentari presso la Camera dei deputati.

   Il senatore D'AMBROSIO (PD) chiede che siano acquisiti dati relativi all'ambito soggettivo di applicazione del provvedimento, in particolare ritiene necessario conoscere il numero dei detenuti che devono scontare pene inferiori a due anni e la percentuale di detenuti extracomunitari. Dopo aver osservato come del beneficio penitenziario in esame possano usufruire soltanto i soggetti che dispongono di un idoneo domicilio, sottolinea il rischio che si venga a determinare un'iniqua disparità di trattamento fra detenuti.

   Il presidente BERSELLI avverte che la discussione generale sul provvedimento sarà avviata nella seduta antimeridiana di domani. Chiede ai rappresentanti dei Gruppi parlamentari di rendere noto quanto prima il loro assenso alla richiesta di riassegnazione del provvedimento in sede deliberante.

Da: .... 21/09/2010 20:08:24
in parole povere cosa interessa a noi di tutto ciò?

Da: x.... 21/09/2010 20:12:30
è il resoconto e prevede ancora una volta l'adeguamento della polpen nonchè la volontà di passare velocemente in sede deliberante.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1178, 1179, 1180, 1181, 1182, 1183, 1184, 1185, 1186, 1187, 1188, ..., 1521, 1522, 1523, 1524, 1525, 1526 - Successiva >>

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Da: Cindy	21/09/2010 09:44:29
una corsista mi ha detto che hanno in progetto di coprire i posti dei corsisti rinunciatari (quelli che sono andati in forestale..)con il corso degli idonei, quindi per logica dovrebbero prendere 6 persone in più rispetto al numero programmato (che è ancora un'incognita..);)

Da: ............	21/09/2010 09:45:28
ma perchè ci sarà un numero?Ancora non ho capito

Da: ....	21/09/2010 09:59:33
ma dal corso che si dice? sanno qualcosa dell'approvazione di questa legge?

Da: ...........	21/09/2010 10:57:38
ragazzi, attendiamo info dal comitato..

Da: ...........	21/09/2010 12:39:48
la riunione oggi è alle 15? e domani iniziano alle 8.30 x passare dalla referente, fino alla consultiva? quindi terminerà domani la discussione del ddl che ci riguarda? chi mi aiuta?

Da: ..	21/09/2010 12:42:23
anch'io nn ho ben compreso l'iter.... aiutateci frazie :)

Da: fiducioso	21/09/2010 13:33:38
Dalla referente passa alla legislativa.Si spera in un iter più spedito al Senato.

Da: ...........	21/09/2010 13:56:55
perché dici questo? dalla legislativa quanto tempo dovrebbe passare per diventare legge e assumere quindi?

Da: x tutti	21/09/2010 14:33:34
assumere?prima di pensare a questo dobbiamo pensare ad essere inseriti nel provvedimento.....

Da: ............	21/09/2010 14:37:45
secondo me volendo fare veloce veloce non prima di fine anno

Da: ...........	21/09/2010 15:47:08
è in corso la riunione??

Da: x .............	21/09/2010 16:10:37
volendo fare veloce veloce non prima di maggio - giugno 2011 vorrai dire

Da: idoneo vero	21/09/2010 17:20:04
i tempi non possono essere brevi anche perchè conosciamo i tempi lunghi dell'amministrazione.

Da: x tutti	21/09/2010 17:53:11
2ª Giustizia - Scheda di seduta Seduta n. 184 Martedì 21 settembre 2010 (15.00 - 15.30) Presidenza BERSELLI (PdL) Presenti per il governo CALIENDO, sottosegretario alla giustizia Sede referente 2313 e connessi - ESECUZIONE PRESSO DOMICILIO PENE DETENTIVE Relatore BALBONI (PdL) Trattazione Esame e rinvio:relazione illustrativa e interventi dei senatori D'AMBROSIO e MARITATI (PD) Proseguirà domani alle 8.30

Da: ....	21/09/2010 17:54:09
nel senso che hanno iniziato e domani continua?

Da: Consigliera	21/09/2010 18:26:59
Quindi ragazzi, cosa si dice???

Da: ..	21/09/2010 18:29:01
scusate ma come fate a pretendere che si sappia già qualcosa? i membri del comitato mica erano presenti alla seduta....

Da: ..	21/09/2010 18:37:04
Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Segreteria Generale: Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma Tel. 06-3975901 (6 linee r.a.) Fax 06- 39733669 c.c.p. n. 37660008 Cod. Fisc. 97078840580 Prot. n. 20.737/mr Roma, lì 16 settembre 2010 Al Ministro Guardasigilli On. Avv. Angelino ALFANO Ministero della Giustizia ROMA Al Capo del Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria Pres. Dott. Franco IONTA ROMA Oggetto: Corpo di Polizia Penitenziaria Continuano, secondo una cadenza quasi giornaliera, i suicidi dei detenuti; e continuano, senza tregua, i sacrifici del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria, senza che si assista effettivamente a provvedimenti di sostegno. Da mesi, infatti, si assiste solo ad affermazioni verbali dei Vertici governativi e ministeriali, (altro che â��Res non verbaâ��), ma, in sostanza, non succede nulla: nessuna integrazione degli organici, nessun incremento economico, nessun aggiornamento professionale, nessun riconoscimento a personale che collabora alla sicurezza nazionale, che affronta quotidianamente disagi enormi, che, da tempo, andrebbe adeguatamente sostenuto; anzi, le prestazioni straordinarie, sempre più ordinarie, non vengono più retribuite per carenza dei fondi di bilancio. Il S.A.P.Pe. ha più volte rappresentato la criticità del sistema: quando arriverà una risposta chiara e foriera di risultati ?. Distinti saluti

Da: Consigliera	21/09/2010 18:48:43
Carceri. Il 24 settembre sit in a Montecitorio per i diritti dei detenuti [10 Settembre 2010] Il volontariato del carcere convoca per il 24 settembre un sit in a Montecitorio e un'assemblea nazionale per chiedere al governo di far fronte al problema del sovraffollamento �«e per ristabilire la legalità nel sistema penitenziario�». Scioperi programmati in tutte le carceri La Consulta penitenziaria del comune di Roma, la Conferenza nazionale volontariato giustizia, Seac, Ristretti Orizzonti, Arci nazionale, Cnca, Gruppo Abele, Uisp, Forum Droghe, Consorzio Open, Fondazione Villa Maraini, Lila, Forum nazionale per la tutela della salute dei detenuti e degli internati, Legacoopsociali nazionale, promuovono un sit in a Montecitorio il 24 settembre dalle 9 alle 14 e scioperi programmati in tutte le carceri per sollecitare provvedimenti che ristabiliscano la legalità nel sistema penitenziario. Alle 15,30 dello stesso giorno, dopo il sit in, câ��è lâ��assemblea nazionale del volontariato in carcere, presso la sede della Provincia di Roma [Palazzo Valentini, via IV Novembre]. Questo il documento che invita allâ��iniziativa e che ne spiega le ragioni:

Da: POVERI ILLUSI	21/09/2010 19:05:58
Non capisco questa vostra tensione, non vi giocate la vita!. Anche se dovesse andare male dei luminari del diritto come voi non faticheranno troppo a vincere concorsi molto più prestigiosi.

Da: no no no	21/09/2010 19:53:38
cioè ragazzi, fatemi capire..tutta questa attesa per SOLO 30 minuti di riunione????????????? ma che cavolo di lavoro fanno questi?! mi sembra peggio e strapeggio di un parto!!!!!!!!!!!!!! stiamo benissimi combinati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e che cosa!!!!!!!! finalmente gli scioperi, mi meraviglia parecchio il fatto che non si siano fatti prima! che schifo ragazzi..non ho più parole..attendiamo il buon comitato.....

Da: x POVERI ILLUSI	21/09/2010 19:58:13
Caro Poveri Illusi, questi ragazzi sono luminari del diritto nella stessa misura che lo è Lei o forse di più. Resta da spiegare come mai, un raffinato giurista (come Lei ama definirsi) ha vinto il suo primo (e unico) concorso oltre i trent'anni. Come mai non riesce a vincere il concorso in magistratura che tanto le preme? Sorvoliamo poi sul motivo per cui non ha fatto il servizio militare? Come vede, nessuno è meglio degli altri, neanche Lei che è stato tanto bravo a vincere questo concorso... by CORNACCHIA

Da: fiducioso	21/09/2010 20:06:30
IN SEDE REFERENTE (2313) Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dallo stralcio, deliberato dalla Camera dei deputati, degli articoli 1, 2 e 10, del disegno di legge n. 3291 d'iniziativa governativa (Esame e rinvio) Il relatore BALBONI (PdL) riferisce sul disegno di legge in titolo, il quale già approvato dalla Camera dei deputati, si inserisce nel quadro della politica di deflazione carceraria perseguita dal Governo. Si sofferma dapprima sull'articolo 1, il quale prevede la possibilità di scontare presso la propria abitazione o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza la pena detentivanon superiore a dodici mesi. Dopo aver dato conto delle cause ostative alla concessione del beneficio dell'esecuzione della detenzione presso il proprio domicilio, elencate nella norma, illustra la procedura per l'applicazione del beneficio sia per icondannati nonancora detenuti sia per quelli già detenuti. Al riguardo sottolinea come la procedura implichi l'accertamento dell'idoneità del domicilio e, nel caso in cui il condannato è sottoposto ad un programma di recupero o intenda sottoporsi ad esso, della documentazione prevista per l'affidamento in prova dall'articolo 94 del Testo unico stupefacenti. Dopo aver illustrato l'articolo 2, il quale 2 reca modifiche all'articolo 385 del codice penale, prevedendo aumenti di pena per il delitto di evasione, si sofferma sull'articolo 3, il quale introduce una nuova circostanza aggravante comune, consistente nel fatto che il soggetto abbia commesso un delitto non colposo durante il periodo in cui era ammesso ad una misura alternativa alla detenzione. Dà conto, poi, dell'articolo 4, il quale novella, in primo luogo, l'articolo 2, comma 215, della legge finanziaria per il 2010, prevedendo che le risorse derivanti dalla gestione dei crediti relativi alle spese di giustizia di cui al comma 213, oltre che le maggiori entrate derivante dall'attuazione del comma 212 siano destinate anche alla finalità dell'adeguamento dell'organico del Corpo di polizia penitenziaria occorrente per fronteggiare la situazione emergenziale in atto. A tal fine, la norma rinvia a un successivo decreto del Ministro della giustizia l'introduzione di disposizioni per abbreviare i corsi di formazione iniziale degli agenti del Corpo di polizia penitenziaria. La disposizione contiene infine una novella all'articolo 2, comma 221, della legge finanziaria 2010, volta ad evitare che le medesime risorse di cui al comma 212 affluiscano anche al fondo di cui al comma 250 del suddetto articolo 2. Illustra infine l'articolo 5, il quale prevede che, entro centottanta giorni dall'entrata in vigore del provvedimento, il Ministro della giustizia riferisca alle competenti Commissioni parlamentari in merito alle necessità di adeguamento della pianta organica del Corpo di polizia penitenziaria e del personale del comparto civile del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria anche in relazione all'entità della popolazione carceraria e al numero dei posti esistenti e programmati. Prende quindi brevemente la parola il senatore MARITATI (PD) per sottolineare l'opportunità di prevedere una forma di automatismo nella concessione del beneficio al fine di evitare inutili aggravi nel lavoro della magistratura di sorveglianza, che dovrebbe essere chiamata a pronunciarsi solo qualora ne faccia richiesta il Pubblico Ministero. Il sottosegretario CALIENDO fa presente che tale previsione, originariamente contenuta nel disegno di legge, è stata espunta dal testo nel corso dei lavori parlamentari presso la Camera dei deputati. Il senatore D'AMBROSIO (PD) chiede che siano acquisiti dati relativi all'ambito soggettivo di applicazione del provvedimento, in particolare ritiene necessario conoscere il numero dei detenuti che devono scontare pene inferiori a due anni e la percentuale di detenuti extracomunitari. Dopo aver osservato come del beneficio penitenziario in esame possano usufruire soltanto i soggetti che dispongono di un idoneo domicilio, sottolinea il rischio che si venga a determinare un'iniqua disparità di trattamento fra detenuti. Il presidente BERSELLI avverte che la discussione generale sul provvedimento sarà avviata nella seduta antimeridiana di domani. Chiede ai rappresentanti dei Gruppi parlamentari di rendere noto quanto prima il loro assenso alla richiesta di riassegnazione del provvedimento in sede deliberante.

Da: ....	21/09/2010 20:08:24
in parole povere cosa interessa a noi di tutto ciò?

Da: x....	21/09/2010 20:12:30
è il resoconto e prevede ancora una volta l'adeguamento della polpen nonchè la volontà di passare velocemente in sede deliberante.