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Funzionario Amministrativo - 110 posti D1
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Da: perdonatemi | 29/08/2012 13:17:39 |
ma io veramente non immagino quale possa essere il tema solo su contratti o solo su privacy. x i regolamenti: sono quelli indicati sul sito 22concorsi etc | |
Da: lucciobs | 29/08/2012 13:26:14 |
li dice solo regolamenti principali del comune di Roma....quali sono?......serve l elenco cosi è a portata di tutti i forumisti.......se no si rimane sempre e solo sul generico e la data si avvicina...... | |
Da: lucciobs x mahh | 29/08/2012 13:28:21 |
mahh mi elenchi i regolamenti che stai stampando, cosi entro venerdi me li faccio stampare dalla mia fida da lavoro? grazie :-) | |
Da: xxxxxxxxxxx | 29/08/2012 13:31:27 |
http://www.22concorsi.comune.roma.it/news/prove-concorsuali-e-testi-consultabili | |
Da: Mahh... | 29/08/2012 13:40:42 |
X lucciobis I regolamenti li sto prendendo dal sito del comune di roma tramite tramite il link a cui rimanda il sito dei 22 concorsi, cmq gli argomenti sono li stessi di quelli che hai elencato!!!! X simo Non vorrei sbagliare ma a mio avviso il preavviso di rigetto ed il silenzio assenso sono 2 istituti disciplinati dalla stessa l 241/1990 che non si escludono a vicenda, anzi..... Alla luce dell'10bis la pa deve pre-avvisare il privato del rigetto della sua istanza (x le ragioni che sappiamo) il privato ha tempo 10 giorni per presentare documenti, chiarimenti e delucidazioni sulla propria istanza che verrano valutate dalla pa, il termine per la conclusione del procedimento amm ricomincia a decorrere dal momento in cui tali doc vengono presentati ed e' qui che va ad operare l'istituto del silenzio-assenso... Ovvero a questo punto il silenzio della pa acquista valore di accoglimento dell'istanza Cmq a mio avviso non usciranno qste tipologie di domande in quanto Si potrebbe risp solo leggendo al momento gli articoli di legge, x me usciranno quesiti a cui non si puo risp non si e' studiato, x esempio le concessioni.... Quelle o si studiano o ciao | |
Da: lucciobs x xxxxxxxxx | 29/08/2012 13:41:14 |
grazie caro........ | |
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Da: lucciobs | 29/08/2012 13:47:52 |
la domanda sul diniego posta cosi si pone a varie interpretazioni, c è un diniego scritto della pa? a cui il soggetto non fa ricorso? in tal caso non c è accoglimento del provvedimento per silenzio assenso, la pa si è pronunciata.....è particolareggiata, secondo me escono essenzialmente domande sullo statuto e i regolamenti e i principi del procedimento costituzionali vedi trasparenza ,giusto procedimento.....ci sarà ben poco di particolareggiato.........anche perchè sono domande secche con breve commento, e il commento puo' essere un semplice rimando alla fonte normativa.....con tutte giuste e commento stringato si passa.....la vedo cosi...... | |
Da: Mahh... | 29/08/2012 13:52:14 |
X lucciobs Cmq anche imn materia di prinipio li hai studiati o non risp Arosito del quesito, fai attenzione si parla di preaviseo di rigetto e non di diniego!!!! Ps= una considerazione personale... Io odio ripetere i principi... Mi sembra sempre di dire le stesse cose!!! Mahh... | |
Da: Mahh... | 29/08/2012 14:06:28 |
X lucciobs Non mi ricordo s te l'ho chiesto ma tu fai anche la parte sulla giustizia amm? Perche' nel compendio della simone glinsi dedicano piu di 80 pagine che non sono proprio poche!!! Thanks | |
Da: Eggo x lucciobs | 29/08/2012 15:22:45 |
Se è pacifico che l'art. 10bis si applica sia nell'ipotesi di silenzio diniego che nelle ipotesi di silenzio assenso non è altrettanto pacifico in giurisprudenza quali consenguenze determini il preavviso di diniego sulla formazione del silenzio assenso. Parte della dottrina rileva che, qualora l'amministrazione emetta un preavviso di diniego e successivamente resti inerte il preavviso non sarà ostativo alla formazione del silenzio assenso. Secondo altra parte della dottrina, l'emissione del preavviso di diniego impedirebbe invece la formazione del silenzio assenso. | |
Da: lucciobs | 29/08/2012 16:05:07 |
in effetti eggo questo volevo intendere......forse ho esulato dalla domanda principale...col diniego cade l inerzia dell amministrazione, non c è silenzio assenso....ma silenzio diniego.....vabbè lasciamo perdere......... x mahh la giustizia amm.va la lascio veramente per ultimissima.....una lettura e via....credo non rientrerà, bisogna anche andare a priorità secondo me.....:-) | |
Da: ...... | 29/08/2012 16:08:11 |
a lucciobs ma che de che te fai? | |
Da: lucciobs | 29/08/2012 16:12:04 |
boh qui mi dicono che è lo stesso diniego e rigetto 1. Profili generali dell'art.10-bis nel quadro della novella l. 15/2005 L'art 10-bis l. 241/1990 per effetto dell'entrata in vigore dell'art. 6 l. 11 febbraio 2005 n.15 ha introdotto l'obbligo per la PA di comunicazione, nei procedimenti ad istanza di parte, dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda prima dell'adozione di un provvedimento negativo, obbligo oggi comunemente "battezzato" con il termine di "preavviso di rigetto o diniego". cmq mi posso sbagliare per carità, quindi secondo voi col provvedimento di rigetto il silenzio assenso continua col suo termine nonostante c è una decisione negativa della pa, e si arriva a un silenzio diniego praticamente?........... | |
Da: lucciobs | 29/08/2012 16:21:34 |
ha già risposto Eggo scusate.....................:-) | |
Da: Mahh... | 29/08/2012 16:21:51 |
Io della giustizia amministrativa per ora faccio le basi dal maggioli... Cmq ilprogramma e' veramente vasto!!!! | |
Da: Arylex | 29/08/2012 16:31:13 |
preavviso di dinego o preavviso di rigetto è la stessa cosa. Una curiosità eggo ma la dottrina che ritiene che l'inerzia della PA dopo il preavviso impedirebbe la formazione del silenzio assenso che valenza attribuisce a quell'inerzia se non silenzio assenso? Silenzio inadempimento o silenzio rifiuto? E' importante dal punto di vista dell'impugnabilità visto che nel secondo caso significherebbe riconoscere valenza decisoria e definitiva al preavviso di diniego che invece se non sbaglio non può essere impugnato perchè ha valenza comportamentale e non provvedimentale... scusa la pippologia mentale, rispondi ovviamente solo se te lo ricordi o se lo hai letto da qualche parte e lo hai "a portata di mente" | |
Da: x Arylex | 29/08/2012 16:36:53 |
sul problema che dici c'è una diatriba giurisprudenziale e dottrinale che fa paura, galli ci ha dedicato 2 lezioni. Lo sai come si dice dalle mie parti? "Stimocene pè sti pochi guai". F. A. | |
Da: Pirolo | 29/08/2012 16:41:41 |
scusate a proposito mi sapete spiegare quando si ha silenzio inadempimento visto che se la legge non dice nulla si ha silenzio assenso a meno che non preveda espressamente silenzio rifiuto? cioè se nulla viene detto dalla legge è assenso non inadempimento, giusto? Thankssss, torno ai controlli sugli enti che mi intrappano di meno... | |
Da: VerdenaAa | 29/08/2012 16:43:33 |
..studiate studiate ma qualcuno ha notizie delle date? | |
Da: San Tommaso | 29/08/2012 22:22:48 |
manca pochissimo... immagenate se il 14 esce che è i primi di ottobre: siamo F O T T U T I | |
Da: giuggiolina | 29/08/2012 22:36:47 |
non sia mai:((((((( | |
Da: x SAN TOMMASO | 29/08/2012 22:46:50 |
...MA COME HAI FATTO A INDOVINARE!......comunque non ti preoccupare se non avrai avuto tempo per studiare e non riuscirai a passare le prove scritte...tanto il CONCORSOverrà ANNULLATO!...... | |
Da: San Tommaso | 29/08/2012 23:02:52 |
dormi sonni tranquilli che io studio e che se tu avessi studiato bene il processo e il diritto amministrativo sapresti che il concorso non sarà annullato.. più tosto non ti cullare in questa speranza e studia anche tu invece di frequentare un forum inutile dedicato ad un concorso a tuo dire senza futuro | |
Da: Simo x Eggo | 29/08/2012 23:06:37 |
Sì, dovrebbe stare in questi termini la questione. Grazie della chiarezza espositiva | |
Da: lucciobs | 29/08/2012 23:31:09 |
la situazione è meno schematica di quella che si propone qui....leggiamo insieme.................. La questione interpretativa che si pone riguarda l'ipotesi in cui l'amministrazione comunichi i motivi ostativi e successivamente rimanga inerte, facendo spirare il termine previsto dalla legge per la formazione del provvedimento tacito di accoglimento dell'istanza. Secondo una parte della dottrina, il preavviso di rigetto, seguito o meno dalle osservazioni del privato istante, impedisce la formazione del silenzio-assenso in quanto la successiva inerzia dell'amministrazione perde quel carattere di univocità ed omogeneità, elementi indispensabili affinché si possa ritenere legittimo un effetto provvedimentale prodotto tacitamente. Sorge, così, un vero e proprio obbligo dell'amministrazione procedente di esercitare il proprio potere autoritativo espressamente e motivatamente, nei termini di legge; la relativa violazione comporta la qualificazione dell'inerzia in termini comportamentali, come tale sindacabile ai sensi dell'articolo 21-bis della legge n. 241 del 1990. Altra parte della dottrina, alla quale si ritiene di aderire, sostiene che la formazione del silenzio-assenso non potrà essere impedita dal preavviso di rigetto poiché il provvedimento favorevole si forma per volontà della legge. Lo stesso comportamento inerte tenuto dall'amministrazione a seguito della presentazione delle osservazioni da parte del privato potrebbe essere interpretato come acquiescenza o, meglio, in termini di accoglimento tacito delle controdeduzioni prospettate. Quanto al silenzio-rigetto, ipotesi ormai recessiva nell'attuale legislazione, è necessario un coordinamento con l'articolo 2 della legge n. 241 del 1990, che introduce il principio secondo il quale l'amministrazione è obbligata a rispondere in modo espresso e motivato alle richieste formulate dai privati, in ossequio ai canoni di trasparenza, imparzialità, chiarezza e leale collaborazione. Di conseguenza, se il soggetto istante non presenta osservazioni scritte decorsi dieci giorni dal ricevimento della comunicazione del preavviso di rigetto, il termine del procedimento riprenderà nuovamente a decorrere ed al suo spirare si formerà un provvedimento tacito di diniego della domanda, non concretizzandosi alcuna alterazione dell'iter procedimentale. Qualora, invece, siano formulate controdeduzioni da parte del privato e le stesse non vengano accolte, l'applicazione dell'articolo 10-bis imporrà l'adozione di un espresso provvedimento di diniego in quanto i "motivi" ostativi all'istanza devono essere esposti nel provvedimento finale, pena l'illegittimità di quest'ultimo. Quindi, l'eventuale comportamento inerte tenuto dall'amministrazione a seguito delle specifiche richieste del privato, in applicazione dell'articolo 10-bis, potrà essere impugnato ai sensi dell'articolo 21-bis della legge n. 241 del 1990. Fuori dalle ipotesi in cui è la legge ad equiparare, quoad effectum, l'inerzia dell'amministrazione all'adozione di un provvedimento favorevole o sfavorevole, sussiste ai sensi dell'articolo 2 della legge n. 241 del 1990 l'obbligo di concludere il procedimento con un atto espresso. In questo caso, il silenzio serbato dall'amministrazione, successivamente alla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di parte, siano state o meno presentate osservazioni, conserva natura di silenzio-inadempimento. Il preavviso di rigetto, infatti, non è idoneo a consolidarsi in un provvedimento definitivo di reiezione della domanda e non altera il procedimento, eventualmente proposto, del silenzio-inadempimento. Ciò non esclude che l'attivazione dell'istituto partecipativo di cui all'articolo 10-bis possa esercitare un'influenza sul piano processuale. In effetti, la valutazione dei fatti e la conseguente ponderazione degli interessi da parte dell'amministrazione, enucleabili dal preavviso di rigetto o dall'eventuale contraddittorio procedimentale, potranno corredare la domanda del privato in sede di giudizio sul silenzio-inadempimento. La stessa decisione del giudice non si limiterà ad un mero accertamento dell'obbligo di provvedere, ma dispiegherà un concreto effetto conformativo in ordine al potere della pubblica amministrazione, proprio alla stregua degli esiti del sub-procedimento istaurato con il preavviso di rigetto. | |
Da: no se puede | 30/08/2012 13:32:37 |
ciao a tutti! domanda... come affrontate la parte relativa alla documentazione amministrativa, copie, autenticazioni e documento informatico? il simone dedica ben due capitoli... ma il caringella quasi la salta | |
Da: giuggiolina | 30/08/2012 16:39:06 |
Contratti...solo contratti,al momento:((( | |
Da: millyok | 30/08/2012 19:33:26 |
per quanto riguarda tutta la parte relativa all' ordinamento finanziario e contabilità ??...come vi regolate?..io non la vorrei proprio studiare :( | |
Da: Eggo x Arylex | 30/08/2012 19:42:59 |
Silenzio-diniego | |
Da: x millyok | 30/08/2012 20:12:56 |
quella parte è strettamente intrecciata con questioni di estrema attualità tra l'altro un qualsiasi funzionario non può non conoscere come funziona il procedimento di spesa a prescindere dal fatto che ci sono profili più specifici per cui sarà richeista una competenza più tecnica. | |
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