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Istruttore Economico - 155 posti
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Da: melina 73 | 12/10/2013 18:57:23 |
ciao a tutti avete notizie di come sono andati gli esami di venerdì pomeriggio? grazie | |
Da: ambroga63 | 12/10/2013 21:05:44 |
x barbye818 anche io sull'armonizzazione non hoo le idee molto chiare, quindi provo a dirti qualcosa così ci confrontiamo:Le A.P. concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica sulla base dei principi fondamentali dell'armonizzazione dei bilanci e coordinamento finanza pubblica. Per conseguire tali obiettivi il governo ha adottato uno o più decreti per l'armonizzazione dei b.p. e dei sistemi contabili degli schemi di b. delle A.P. ad esclusioni di regioni ed enti locali. in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione . I princi e i criteri sono: adozioni di regole contabili uniformi ecc. vedi libro pag 506 Maggioli, e poi puoi aggiungere che anche in ambito nazionale sono stati adottate misure tese a rafforzare, eccc. puoi aggiungere il semestre europeo e quindi la programmazione DEF ecc..... e poi boh fammi sapere!! | |
Da: ambroga63 | 12/10/2013 21:08:20 |
sempre x barbye818 ci tenevo a rispondertiperchè anche io ho chiesto questa cosa ma nessuno mi ha risposto.... ho avuto anche io qualche piccola difficoltà | |
Da: barbye818 | 12/10/2013 21:13:45 |
grazie ambroga63 si effettivamente è propria antipatica come materia comunque ora ti scrivo quello che ho trovato oggi in modo da poter mettere insieme tutto quanto ti ringrazio domani ci aggiorniamo e se serve ci chiediamo altro ciao a domani Armonizzazione - Di questi giorni, negli enti locali, il dibattito si incentra sull'armonizzazione di bilancio. L'argomento è si tecnico, ma la sua attuazione comporterà dei riflessi anche per la cittadinanza, che meritano un tentativo di illustrazione. L'armonizzazione contabile si propone una serie di obiettivi che dovranno rendere meglio leggibili e confrontabili i bilanci degli enti locali. Fra questi, alcuni avranno un effetto positivo, sia per la trasparenza e leggibilità, sia per la conoscenza della corretta gestione, da parte della cittadinanza. Come per esempio quello di rendere perfettamente coincidenti i residui attivi e passivi, con gli effettivi crediti e debiti dell'ente, o quello di evitare il finanziamento di spese attuali con accertamenti di entrate future. Poi vi è un altro obiettivo, molto tecnico, che è quello dell'avvicinamento tra competenza giuridica e competenza economica, che anche se di non semplice comprensione, per i non contabili, avrà l'effetto di rendere più facilmente controllabile la economicità della gestione. Per raggiungere gli obiettivi sopra citati, l'armonizzazione dei bilanci è strutturata su due principi, che possiamo definire cardini del sistema. Il principio della competenza finanziaria potenziata farà in modo da impedire, attraverso l'accantonamento in un apposito fondo svalutazione crediti, di spendere somme certe a fronte di entrate incerte. Evitando il tal modo la produzione di disavanzi nascosti. Il principio della contabilità integrata (basato sul fatto che gli accadimenti gestionali dell'ente contengono in sé la manifestazione dei riflessi economico patrimoniali che generano) consentirà finalmente l'implementazione vera dei sistemi di controllo della gestione, soprattutto con riferimento alla misurazione della economicità della stessa. Per raggiungere gli obiettivi sopra descritti, per il tramite dei principi sopra enunciati, l'armonizzazione dei bilanci degli enti locali, dispone di alcuni strumenti. Certi, come la nuova codifica di bilancio fino a sette livelli, la nuova struttura del bilancio, il riaccertamento straordinario dei residui, che interesseranno i tecnici. Altri, come l'utilizzo degli accantonamenti (tipico della contabilità economico patrimoniale) al fondo svalutazione crediti ed al fondo pluriennale vincolato, consentiranno anche al cittadino di avere una immediata percezione della incapacità di riscuotere dell'ente, come del finanziamento della spesa futura con entrate attuali e viceversa. Ma al di là dei tecnicismi, purtroppo obbligatori e dei quali mi scuso, l'effetto principale che l'armonizzazione produrrà è quello di rendere leggibile a tutti il bilancio dell'ente, grazie anche all'avvicinamento al bilancio aziendale. Non si farà più fatica a conoscere l'effettivo indebitamento dell'ente sia di parte corrente (per le spese gestionali) sia di parte capitale (per i mutui). Infatti oggi i residui, attivi o passivi che siano, dei quali abbiamo tanto sentito parlare, in questi ultimi anni nella nostra città, non sono facilmente leggibili e non sempre coincidono con debiti e crediti dell'ente. Domani questa coincidenza sarà realizzata, per cui, chi vorrà conoscere i debiti dell'ente controllerà i residui passivi dello stesso ed avrà il dato. I disavanzi nascosti, cioè quelli che si scoprono solo dopo una attenta analisi del bilancio dell'ente, effettuata peraltro da esperti, non saranno più possibili, in quanto il principio di competenza finanziaria potenziata, del quale abbiamo parlato sopra, renderà spendibili solo le somme che si incasseranno, quindi certe, nell'anno. Queste nuove tecniche contabili, forse richiederanno qualche sforzo in più, soprattutto nella fase di avvio, agli addetti ai lavori. Ma ne varrà sicuramente la pena, visti gli effetti in termini, se non altro, di leggibilità dei bilanci che produrranno. | |
Da: osla66 | 12/10/2013 21:36:22 |
per oslo66 : ah ah ah ah ah ah ah ah ah | |
Da: oslo66 Reputazione utente: +115 | 12/10/2013 22:05:09 |
Ciao Osla stai bene? | |
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Da: Sery87 | 12/10/2013 22:35:03 |
i regolamenti del comune di roma da dover preparare sono sul sito di 22 concorsi, ma non riesco a trovarli. PER FAVOREEEE IN CHE SEZIONI LI TROVO?????? | |
Da: arual_b | 12/10/2013 22:41:02 |
x sery87, vai sul portale del comune di Roma e su ricerca scrivi il regolamento che ti serve ... qualcuno mi sa dire quali sono le gestioni fuori bilancio? solo i fondi di rotazione e le gestioni fuori bilancio in senso stretto e quelle relative alla Presidenza del Consiglio? | |
Da: osla66 | 12/10/2013 23:40:34 |
io si, tu come stai? | |
Da: barbye818 | 13/10/2013 08:35:40 |
tuel Articolo 194 Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio. 1. Con deliberazione consiliare di cui all'articolo 193, comma 2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) sentenze esecutive; b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente, nell'àmbito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza(86). 2. Per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori. 3. Per il finanziamento delle spese suddette, ove non possa documentalmente provvedersi a norma dell'articolo 193, comma 3, l'ente locale può far ricorso a mutui ai sensi degli articoli 202 e seguenti. Nella relativa deliberazion | |
Da: briciolina64 | 13/10/2013 09:47:12 |
Buongiorno a tutti ieri mi sono presa un break dovuto ai 50 anni di matrimonio dei miei genitori e con oggi iniziamo il rush finale..un immane confusione aleggia nella mia testa.. | |
Da: alex1981 | 13/10/2013 09:48:38 |
x sery87 quando hai l'orale? | |
Da: tartarellabella | 13/10/2013 09:50:47 |
venerdi sta arrivando ....aiutoooo...ma poi alla fine o la va o la spacca !!!!!!! mica mi posso impazzire per loro.. | |
Da: scorpio8311 | 13/10/2013 10:46:36 |
Ragazzi ma ho letto di alcuni che hanno partecipato con la laurea in economia senza il diploma di ragioneria. Mi sembra veramente assurdo...cosa ha deciso Roma capitale su ciò? | |
Da: karol | 13/10/2013 11:33:48 |
Già é grave che abbiano partecipato alle preselettive ! hanno preso il posto di coloro che avrebbero potuto far parte dei partecipanti della prova scritta ma loro, senza avere i titoli previsti dal bando, con assoluta prepotenza, si sono arrogati il diritto di partecipare lo stesso ! Ora, dopo la valutazione dei titoli, sono ancora qua a ripresentersarsi agli orali !. Roma Capitale ha bandito anche prove per laureati, avrebbero dovuto partecipare a quelle se per le altre non avevano i titoli richiesti ! Qui il bando parla chiaro !!! | |
Da: alex1981 | 13/10/2013 11:46:05 |
non mi voglio sbagliare ma in merito alla questione del diploma la commissione si riserverà di decidere alla fine dgli orali....almeno lo spero | |
Da: arual_b | 13/10/2013 11:53:03 |
x quanto riguarda la laurea in economia questa, viene equiparata al diploma di ragioneria ma non viene considerata nei titoli... | |
Da: scorpio8311 | 13/10/2013 12:15:33 |
Infatti...mi sembra una prepotenza proprio. Ed allora i laureati in economia che in buona fede e in modo corretto non hanno partecipato attenendosi al bando cosa dovrebbero dire? Sarebbe una sorta di perdita di chance. Il bando costituisce lex specialis per la P.A. che si autovincola ad esso. Salvo l'integrazione della legge. Ma nessuna legge parla della possibilità dell'equiparazione o assorbimento prevista per la laurea in economia nei confronti del diploma di ragioniere (almeno questo a me sembra, potrò però sbagliarmi). Allora anche un ingegnere gestionale che sostiene molti esami in economia potrebbe partecipare al concorso perchè si potrebbe presumere che abbia più conoscenze in ambito economico di un diplomato in ragioneria. | |
Da: scorpio8311 | 13/10/2013 12:34:11 |
Ed anche sulla questione dei titoli mi sembra ci siano forti dubbi a mio avviso. Il peso non è secondo legge.... | |
Da: Oltrelarealta | 13/10/2013 12:54:28 |
BRAVO SCORPIO Concordo appieno la tua è un'osservazione giusta. Allora tutti coloro che avendo solo la laurea in economia non hanno partecipato perchè si sono attenuti, giustamente, al bando che sono scemi? E poi questa storia dell'equiparazione non regge, perchè l'equiparazione vale solo tra titoli appartenenti allo stesso livello (lauree con lauree; diplomi con diplomi). Se la laurea in economia è equiparata al diploma di ragioneria, allora diciamo anche che la laurea in economia è equiparata ad altre lauree: ad esempio, scienze politiche. Secondo questa logica, oltre ad avere diritto di partecipare i laureati in economia, per la proprietà transitiva, hanno diritto a partecipare anche i laureati in giurisprudenza, in scienze politiche, in scienze della pubblica amministrazione, ecc.... Il bando parla chiaro: DIPLOMA DI RAGIONERIA. | |
Da: libellula786 | 13/10/2013 13:43:02 |
Buongiorno e buona domenica a tutti...ragazzi chi domani avrà l'orale o vi assisterà puo' pubblicare le domande grazieee | |
Da: oslo66 Reputazione utente: +115 | 13/10/2013 16:15:45 |
Io bene Osla.Se ci sei batti un colpo a casa, novità in progress. Vergogna per Roma Capitale che ha ammesso chi non aveva titoli. Ne vedrete delle belle a fine gara...come ricordava un utenye sul forum le equiparazioni valgono tra titoli dello stesso livello. Valga per tutti l'esempio che un medico non può partecipare ad un concorso per infermiere se non già in possesso del suddetto titolo. Auguroni ai genitori di briciolina64. Respect for them! | |
Da: fabiolous | 13/10/2013 16:31:07 |
OLTRELAREALTA Concordo pienamente! Il bando parla chiaro! Dunque dopo la pubblicazione della graduatoria partirà il Ricorso! | |
Da: bellaperme | 13/10/2013 17:33:01 |
il possesso di un titolo non è un etichetta tanto per poter partecipare oppure no ad un concorso, ma consiste nel requisito di competenza che un'amministrazione vuole per un dato profilo. è evidente che un laureato in economia abbia tutte le competenze di un diplomato in ragioneria, anzi molte di più. Ma in questo caso il laureato non avendo il diploma e sfruttando come titolo di accesso al concorso la laurea, a questo punto non gli viene fatta valere tra i titoli. Es: diplomato in ragioneria con laurea in economia: 2 punti diplomato con maturità classica con laurea in economia: 0 punti. diplomato in ragioneria senza laurea: 0 punti. Quindi il secondo candidato nonostante abbia una laurea pari pari a quella del candidato 1, non ha alcun punto di titolo, ma può partecipare al concorso, il che mi sembra del tutto logico e ragionevole visto che si è fatto il culo a prendere una laurea in economia e che quindi ne capirà qualcosa di ragioneria. Questo lo dico da diplomata in ragioneria senza laurea in economia. Urlare allo scandalo anche quando non è necessario, dal momento che in tutti i concorsi in Italia viene usato questo parametro, lo trovo ingenuo. | |
Da: scorpio8311 | 13/10/2013 17:35:43 |
Fabiolous comunque non è sicuro che ci sia il ricorso. Roma capitale non ha fatto sapere ancora nulla su come si comporterà su questa situazione. C'è solo il dato di fatto che molti hanno partecipato senza avere il requisito principale. Può darsi che al termine di tutto, nel redigere la graduatoria, prenderà le opportune quanto dovute decisioni. | |
Da: scorpio8311 | 13/10/2013 17:39:57 |
bellaperme ma qui non si fa una questione di morale (farsi il.... come dici te) ma di rispettare le regole del gioco. Le regole vanno rispettate. Qui siamo tutti in gara verso un obiettivo. Per raggiungerlo serve il rispetto di determinate regole formali e anche burocratiche. Il salto ad ostacoli non è ammesso. | |
Da: bellaperme | 13/10/2013 17:43:26 |
infatti scorpio8311! quella del requisito di accesso che annulla il punteggio attribuito al titolo è una regola che si osserva in tutti i concorsi. Solitamente si scrive nel bando, ma quando non c'è è comunque osservata per prassi. Sono d'accordo che avrebbero comunque fatto meglio a scriverlo per chiarezza. | |
Da: ale@76 | 13/10/2013 17:45:05 |
buongiorno!!!i. Ieri ho finito di studiare tutto il programma. Almeno credo (ogni tanto salta fuori qlcs di nuovo). Ahahahah, ovviamente da domani si ricomincia a rivedere tutto da capo. Le ultime settimane di fatica..... Rispetto a qualche post di inizio pagina, volevo aggiungere che l'armonizzazione di bilancio prevede il bilancio consolidato delle varie società partecipate o collegate al Comune. E' previsto dal D.Lgs. 118/2011. Ora è ancora in fase sperimentale per alcuni enti che sono stati selezionati. Una sorta di prova per vedere se la cosa può funzionare e in caso come rimediare e sistemare con opportune modifiche. Per tutti gli enti il bilancio consolidato diverrà obbligatorio, poichè le disposizioni del D.Lgs. entreranno in vigore dal 2014. Ah, quando il primo giorno di orali sono andata ad assistere, tra i tanti a sentire c'era qualcuno con diploma liceo, laurea in scienze politiche e vari master. Non so se ha già fatto l'orale, cmq era ammesso. Gliel'ho detto che il diploma di ragioneria era requisito unico, ma sembra che il comune gli abbia detto che andava bene lo stesso. Boh...... | |
Da: bellaperme | 13/10/2013 17:51:04 |
nell'articolo 3 del bando, c'è un riferimento a quanto ho scritto: Articolo 3 Valutazione dei titoli Nella valutazione dei titoli non si terrà conto del titolo di studio che costituisce requisito di partecipazione alla procedura selettiva. Quindi, dal momento che al diploma non è attribuito alcun punto, è chiaro che si permette implicitamente l'ingresso attraverso un titolo superiore a quello richiesto ma senza attribuirne un punteggio. | |
Da: scorpio8311 | 13/10/2013 17:54:00 |
bellaperme qui non si può legittimare il tutto con la prassi, non vale nulla la prassi. Ciò che si scrive nel bando, quello vale. Quello che io immagino o tu immagini non vale. L'amministrazione non può andare oltre. L'amministrazione si autovincola attraverso il bando. E si è autovincolata bene perchè per un concorso per diplomati si è autovincolata con il requisito del diploma di ragioniere. Poi il merito viene valutato nel punteggio per titoli (il cosiddetto farsi il .....come dici te). Ma il requisito di accesso è quello del diploma. | |
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