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Da: Carletto ma quale Carletto 02/07/2013 15:40:44
Athena, il libro della Bodo non l'ho letto ma le due cose che riporti (museo come inclusore sociale, immigrati come ulteriore target di pubblico) non mi sembrano affatto corbellerie!

Da: be optimist 02/07/2013 15:50:29
Io le ho lette (almeno se si riferisce a questo: http://www.fizz.it/home/sites/default/files/allegati/articoli/pdf_articoli_completi/Bodo_2010.pdf ) e neanche a me sembrano corbellerie, anzi tutt'altro, diciamo che da noi siamo ancora alla preistoria su questo fronte, presi come siamo dal degrado, la mancanza cronica di fondi, i depositi pieni, i tombaroli, il traffico internazionale illecito, la concezione e l'allestimento museale ancora concepiti come nell'800 (e gli spazi che spesso sono dell'800, comprese le vetrine, un museo nel museo - vedi sezione etrusca museo Reggio Emilia ad esempio), che viste le priorità queste tematiche ancora sono nei desiderata e come al solito un Manchester qualunque, su questo, è avanti anni luce.

Da: S...PLOG 02/07/2013 16:16:49
@Lelone77, almeno tu riesci a dormire, io sono stata sfrattata dalla stanza, perchè appena chiudo gli occhi comincio a ronfare emettendo suoni sinistri...FFFRRBBBRRRR...FFRRRAAAADDDD! Così vago tutta la notte per casa, cercando di ripetere in sequenza gli ISBN di tutti i documenti contenuti alla Nazionale di Roma, ieri ho passato in rassegna tutti i testi esposti in sala linguistica, questa notte mi concentrerò su quelli della sala giuridica, spero di riuscirci prima di abbioccarmi stremata sul divano!

@be optimist, quando si dice la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo e si è segnata pure il mio indirizzo!!!

@ Athena7, ebbene sì e adesso sai anche il perchè! ;o)

Da: Lelone77 02/07/2013 16:25:09
Credo che in fondo quello che volesse dire Athena è che se, come saggiamente riportava Be optimist, alcuni nostri musei non sono nemmeno in grado di valorizzare e promuovere quello che hanno (che è tantissimo) la proposta della Bodo pur nobilissima rischia di diventare un esercizio di stile.
Il museo come inclusore può essere una grandissima risorsa ma in un contesto socio-culturalmente pronto per realizzarlo. E qui qualche dubbio può sorgere, anche se tentar non nuoce.
Per il resto se al concorso mi fanno una domanda sull'illuminazione zenitale gli scaglio contro un quasar

Da: Lelone77 02/07/2013 16:33:23
@S...PLOG, a volte dormire può essere ancor più terrificante... Specie se sogni un Responsabile del procedimento che brandendo il Tuel ti nega l'accesso agli atti o ti dice che in via sperimentale stanno applicando ai tuoi danni il Silenzio-Sticaxxi, che equivale a non-accoglimento della tua richiesta con possibilità per la PA di ricorrere ad atti lesivi della tua dignità personale (quale la lettura e memorizzazione di tutte le disposizioni transitorie e finali del Tuel stesso)

Da: S...PLOG 02/07/2013 16:50:28
@Lelone77, che incubo...meglio rimanere svegli e leggersi la Bodo! ;o)

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Da: Athena7
Reputazione utente: +190 02/07/2013 17:00:24
Carletto e be optimist: io sinceramente gli immigrati che si alzano alla 4 -5 di mattina e lavorano tutto il giorno nei campi o nei cantieri, per 4 soldi, proprio non ce li vedo passare il poco tempo libero che hanno al museo, pagando l'ingresso per giunta.... e non lo vedo nemmeno come un servizio sociale per i disadattati. Mi spiace, ma non sono d'accordo con la Bodo.

Da: Athena7
Reputazione utente: +190 02/07/2013 17:07:24
Non è che tutto quello che si fa all'estero e va bene all'estero, poi può andare anche in Italia:anzi! Questo Paese è molto , molto diverso da tutti gli altri....

Da: Lelone77 02/07/2013 17:13:36
Su questo concordo pienamente con Athena. Dobbiamo trovare la nostra strada per fare le cose. Finchè guarderemo al modello migliore da imitare (male) non ci sarà un vero rinnovamento ma solo una lenta evoluzione che porterà a essere sempre in eterno ritardo e con complessi di inferiorità. Però è un problema complesso perchè parte dalle istituzioni che spesso non agevolano la creatività

Da: Athena7
Reputazione utente: +190 02/07/2013 17:40:08
Infatti, Lelone!

Avete letto il nuovo Statuto? Io non ho capito i commi 6 e 7 dell'articolo 34. Non sono in contraddizione? aiutoooooooo!
Cmq ci sono più differenze tra il vecchio statuto e il nuovo di quanto mi fosse sembrato a un primo sguardo.... uffffffffiiiiiiiiiii

Da: ifla 02/07/2013 17:53:08
Ciao ragazzi. Volevo chiedervi, tanto per avere un confronto, se voi la parte relativa ai beni paesaggistici sul codice dei B.C. ve la state facendo a menadito oppure per concetti principali. Mi riferisco più che altro alla pianificazione... io non so se sia il caso di approfondire o andare oltre, vista la mole di cose da fare...

Da: alessix 02/07/2013 18:00:55
Credo proprio che tutto chiederanno tranne che della bodo. Con tanti argomenti richiesti i musei credo che saranno all'ultimo posto. Io non la leggerò...mamma mia du palle!

Da: Carletto ma quale Carletto 02/07/2013 18:04:12
Non mi importa far polemica e la chiudo qui.
Ma l'immigrazione di cui parlate è solo una parte di quella che riguarda l'Italia. Non ci sono solo immigrati (e figli di immigrati) che si alzano prima del far del sole per andare a lavorare nei campi.

Quanto all'approccio, credo che parte dell'errore sia proprio quello di dire "in Italia non sanno promuovere e valorizzare nemmeno quello che hanno". Non è questione di ottenere PRIMA un certo livello minimo di valorizzazione, e POI estendere la propria azione ai nuovi target.

Il marketing culturale riguarda una particolare organizzazione sociale in un particolare momento storico. Prescinderne, per curare prima dei bisogni di base della fruizione della cultura, vuol dire avere una buona probabilità, ancora una volta, di fallimento.

Pompei la risollevi con qualcosa di un po' più complesso, che "mettere a posto" e far pagare un biglietto unico o blandamente differenziato.

Da: Athena7
Reputazione utente: +190 02/07/2013 18:07:43
Ifla, la parte sui beni paesaggistici è una tale mattonata che è indigeribile anche a concetti generali! Io a menadito non saprò proprio nulla....... figuriamoci la pianificazione paesaggistica!

Qualcuno ha letto il nuovo statuto e sa dirmi se ha trovato che l'art 34 commi 6 e 7 si contraddicono?.... o sono io che non ci ho capito una mazza?

Da: Athena7
Reputazione utente: +190 02/07/2013 18:15:46
Carletto, io non volevo mica polemizzare, ho espresso solo una mia opinione, che differisce a quanto pare dalla tua. Bene così! Abbiamo una visione diversa della situazione socio economica e culturale del paese. Io gli immigrati li vedo solo a fare lavori massacranti, oppure a darsi ad attività più o meno lecite; quelli benestanti sono una minima percentuale. E secondo me se non si risolvono i problemi di base dei beni culturali (tutela, personale carente ecc, è di questi giorni) non credo si possa pensare ad altro, proprio poi in un momento di crisi come questo.
Ma non è una polemica, solo il mio pensiero! E' anche interessante confrontarci su questi temi.

Da: Carletto ma quale Carletto 02/07/2013 18:36:51
Ero io a non voler arrivare a far polemica. Mica dicevo che la cercassi tu! :-)))

Da: ifla 02/07/2013 18:40:01
@Athena7
Sì, infatti era per quello che chiedevo. Ma di leggero e digeribile purtroppo c'è poco o nulla...
Riguardo all'articolo che citavi credo si faccia differenza tra incarichi dirigenziali diciamo "regolamentari" e gli incarichi ad interim. Di più non so dirti perché lo statuto ancora lo devo rileggere e soprattutto digerire!

Da: S...PLOG 02/07/2013 18:55:46
@Athena7, io ci ho provato a leggerlo ed effettivamente anche io ho delle difficoltà, cercando di attenermi al testo, io mi limiterei a dire che gli incarichi dirigenziali di livello più elevato ... ecc. vd. Comma 6 sono nominati, a tempo determinato, direttamente dal Sindaco, secondo quanto previsto dal reg. uff. e servizi. Per la copertura di posizioni dotazionali relative all'assolvimento di compiti da assegnare al di fuori della dotazione organica, gli incarichi dirigenziali possono essere conferiti, previo pubblico avviso, sempre a tempo determinato, qualora ricorra la straordinaria e motivata esigenza di integrare l'organico dirigenziale di ruolo. Mentre la direzione delle strutture di più elevato livello può essere affidata prevalentemente a dirigenti a tempo indeterminato (quindi di ruolo) e solo in via eccezionale e con specifica motivazione ai dirigenti assunti a tempo determinato.
Prendimi con beneficio di inventario, il nuovo statuto e i regolamenti sono ancora lontani anni luce da me! :o)

Da: bibimagic 02/07/2013 18:56:43
Sei riuscita a trovarla? Sto cercando anch'io la graduatoria postata a cui ti riferisci ma non la trovo....

Da: ALEMONAMOUR 02/07/2013 20:07:20
ciao sono nuova al forum..sapete darmi una dritta sulla gestione degli spazi culturali? sto impazzendo..su quali testi studiate a riguardo?

Da: MOon1900 02/07/2013 21:01:34
Per me gestione degli spazi culturali vuole dire: Marketing culturale + Organizzazione di eventi. Niente in confronto al maledetto codice dei contratti che devo fare per amministrativi! Correggetemi se sbaglio

Da: be optimist 02/07/2013 22:30:37
Rewind
:-)

Allora Athena, Carletto, Lelone, chi fosse interessato all'argomento :) , nell'articolo riportato si parla di Brera e Manchester come esempi a supporto della tesi, e Brera non è estero.
Secondo me qui da noi spesso cadiamo nell'errore supponente che siccome abbiamo il patrimonio allora qui ci vengono comunque e quindi viviamo di rendita, senza investimenti (Il Messaggero di ieri, l'Italia è l'ultima per investimenti nella cultura dietro anche alla Grecia) e senza innovazione ma non funziona così, tanto è vero che QUASI tutti i musei del mondo, anche in gran parte quelli con meno patrimonio, attraggono più di noi, ma soprattutto fatturano più di noi, questo perché? Primo perché funzionano meglio a livello di gestione secondo perché sono più inclusivi appunto, noi a livello di marketing, anche più in generale in termini di capacità di richiamo e attrazione turistico-alberghiera siamo ancora all'anno 0 per quello che è il contesto di oggi, e dall'estero abbiamo tutto da imparare, certo rapportato alla nostra realtà e non inseguendo copioni altrui e senza complessi di inferiorità, sotto questo profilo il modello Hewlett-Packard / Ercolano è un esempio interessante che ha funzionato e che sarebbe da seguire e migliorare e si potrebbe fare tranquillamente anche per Pompei, ma qui ci ritorno.
Inoltre gli immigrati non sono solo quelli che dici tu, definirli così è semplificatorio se non riduttivo, quelli hanno prima bisogno di interventi sociali e di politiche di integrazione e soprattutto contrasto delle attività criminali che ne sfruttano la forza lavoro, a partire dalle tratte che subiscono in tutta la loro ferocia prima di giungere qui e finire di nuovo sfruttati come bestie, ce ne sono tantissimi invece ormai regolari e stanziali, anche di seconda e terza generazione che sono i NUOVI ITALIANI, costoro possono benissimo farsi partecipi attivamente dei programmi citati dalla Bodo, e quelli che si cita nell'articolo sono programmi pilota non a pagamento e comunque ne esistono tanti, a livello di laboratori, svolti anche da cooperative nate con quella ragione sociale, tenuti gratuitamente anche in biblioteche o con convenzioni economiche in collaborazione con scuole e musei appunto, che possono includere anche i NUOVI ITALIANI. Comunque ci sono anche nostri connazionali che lavorano a 4 euro (io per esempio l'ho fatto fino a pochi mesi fa per necessità, giocandomi anche il rendimento ottimale a questi concorsi) dall'alba al tramonto che sono nelle loro condizioni e non credo che questo li priverebbe del piacere di partecipare a tali particolari iniziative, se loro rivolte, anzi tutt'altro (non ritengo necessario l'essere benestanti quantomeno).
Detto ciò rispettare uno standard minimo di qualità ed efficenza è indispensabile, non è che se hai una casa con tubature d'oro e ninfei con rifiniture di pregio e giochi d'acqua sei a posto e vai per la tua strada invitando gente e dando feste, se il tubo perde e ti arrugginisce ogni cosa e i muri ammuffiscono tu prima devi riparare i tubi, e riportare le cose a posto, c'è un elenco di priorità imprescindibile, non a caso l'esperimento è stato fatto a Brera, un museo da questo punto di vista in linea con i principali standard europei.

Pompei: le prime parole che vengono in mente a chiunque l'abbia visitata di recente sono due, mala gestio. Certo il problema è complesso ma qui non c'è volontà politica di sbloccare la situazione, così Ostia Antica, Colosseo e mille altre realtà, rischiamo di perdere il bollino Unesco, c'è infiltrazione camorristica nelle gare d'appalto, i problemi dei custodi che chiedono mazzette non era una nota folcroristica, tu il biglietto l'hai già pagato e questi aprono e chiudono i monumenti a seconda del capriccio, le Università cui sono affidate intere porzioni per la ricerca ed il restauro che poi si vedono bloccate da pastoie burocratiche, il problema del randagismo all'interno, i privati che vorrebbero intervenire a sostegno e sono impossibilitati, le assunzioni degli idonei del concorso del 2008 bloccate, i commissari che si sono succeduti per pochi mesi, le sovrintendenze deputate senza possibilità di intervento, nemmeno nell'ordinaria amministrazione, lo scarico abusivo di rifiuti tossici con aumento del tasso di mortalità degli archeologi che negli anni vi hanno lavorato, tutto ciò non si risolve con riparare due muretti ma con la VOLONTA' di rimettere mano a tutto questo e fermare la deriva, il degrado, pena la possibilità dei fondi europei già assegnati per il prossimo biennio, non si tratta di riparare due muretti e rimettere a posto la gestione dei biglietti e dei servizi, credimi.

Con questo ognuno la pensa come crede, ci mancherebbe fare polemica, e Alessix certo rapportato al programma tutto ciò è noioso ma era mia intenzione andare un po' oltre, in fondo è un profilo per istruttori culturali, ritorniamo pure nei ranghi e con la massima serenità, io quell'articolo semplicemente non l'ho trovato per niente stupido, trovo solo che abbiamo, in gran parte un enorme lavoro da fare, e che se ce ne dessero la possibilità io sarei entusiasta di poterlo fare, avendo mille idee in proposito e non avendo paura di guardare a chi ha già percorso certe strade e di sinergie in grado di farci progredire nel rispetto delle nostre rispettive identità, io questo intendo per inclusione.

Da: be optimist 02/07/2013 22:36:01
*"possibilità dei fondi europei già assegnati per il prossimo biennio"

Da: be optimist 02/07/2013 22:40:46
era di perderli chiaramente, per inadempienze :-p

Da: Lelone77 02/07/2013 23:17:02
Carletto Non era mia intenzione sostenere che finchè non si risolvono certi problemi non si possa sperimentare... Il problema è capire se ci sia la volontà politica di farlo. Per il resto, data anche la natura storico-costitutiva del nostro paese l'inclusione culturale a tutti i livelli è una risorsa, purché realizzata nel rigoroso rispetto delle reciprocità e differenze e l'immigrazione è fenomeno vasto e complesso. Lungi da me sostenere che esista un solo tipo di immigrato o di italiano.

"io non mi sento italiano ma per fortuna (o purtroppo) lo sono"

Da: ALEMONAMOUR 02/07/2013 23:39:09
ciao moon, è vero che è difficile il codice dei contratti ma almeno è una materia definita e si può studiare su qlc di concreto perchè è quello..ma sul marketing culturale e gestione in generale sugli spazi è una materia molto ampia anche perchè sul libro del concorso c'è tutto quello che c'è da sapere ma poi c'è tutto un altro mondo come le teorie di apprendimento di Kolb e ancora la gestione degli spazi museali..

Da: MOon1900 02/07/2013 23:55:51
https://www.youtube.com/watch?v=ZgaGPuLDBG4

per augurarvi la buonanotte...

@alemonamour e si' saranno pure ben definiti gli argomenti (300 articoli per la precisione piu' altrettanti di regolamento) qualcosa che se metti TUEL, TUPI e L. 241/1990 nemmeno ci arrivi. In ogni caso penso che il valore del candidato si veda anche dall'impegno nell'approfondimento, altrimenti avrebbero messo la bibliografia e sarebbe stato un esame universitario, non credi?

Da: istruttoreculturista 03/07/2013 11:20:40
Buongiorno,

tutti a studiare? Nessuno a studiare?

Come interpretare questo silenzio struggente?

Da: Lelone77 03/07/2013 11:33:38
Il silenzio-struggente in termini amministrativi assume il significato di realizzazione del fatto che la preparazione non avrà mai una fine, nemmeno al termine dei nostri giorni.
Su consiglio di Athena sto passando al raffronto sistematico il vecchio e il nuovo Statuto... attività di raro e intenso piacere

Da: pava 03/07/2013 11:40:08
Io sto studiando i pacchetti vacanza ;)
È un arduo lavoro ma devo pur farlo

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Da: Carletto ma quale Carletto	02/07/2013 15:40:44
Athena, il libro della Bodo non l'ho letto ma le due cose che riporti (museo come inclusore sociale, immigrati come ulteriore target di pubblico) non mi sembrano affatto corbellerie!

Da: be optimist	02/07/2013 15:50:29
Io le ho lette (almeno se si riferisce a questo: http://www.fizz.it/home/sites/default/files/allegati/articoli/pdf_articoli_completi/Bodo_2010.pdf ) e neanche a me sembrano corbellerie, anzi tutt'altro, diciamo che da noi siamo ancora alla preistoria su questo fronte, presi come siamo dal degrado, la mancanza cronica di fondi, i depositi pieni, i tombaroli, il traffico internazionale illecito, la concezione e l'allestimento museale ancora concepiti come nell'800 (e gli spazi che spesso sono dell'800, comprese le vetrine, un museo nel museo - vedi sezione etrusca museo Reggio Emilia ad esempio), che viste le priorità queste tematiche ancora sono nei desiderata e come al solito un Manchester qualunque, su questo, è avanti anni luce.

Da: S...PLOG	02/07/2013 16:16:49
@Lelone77, almeno tu riesci a dormire, io sono stata sfrattata dalla stanza, perchè appena chiudo gli occhi comincio a ronfare emettendo suoni sinistri...FFFRRBBBRRRR...FFRRRAAAADDDD! Così vago tutta la notte per casa, cercando di ripetere in sequenza gli ISBN di tutti i documenti contenuti alla Nazionale di Roma, ieri ho passato in rassegna tutti i testi esposti in sala linguistica, questa notte mi concentrerò su quelli della sala giuridica, spero di riuscirci prima di abbioccarmi stremata sul divano! @be optimist, quando si dice la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo e si è segnata pure il mio indirizzo!!! @ Athena7, ebbene sì e adesso sai anche il perchè! ;o)

Da: Lelone77	02/07/2013 16:25:09
Credo che in fondo quello che volesse dire Athena è che se, come saggiamente riportava Be optimist, alcuni nostri musei non sono nemmeno in grado di valorizzare e promuovere quello che hanno (che è tantissimo) la proposta della Bodo pur nobilissima rischia di diventare un esercizio di stile. Il museo come inclusore può essere una grandissima risorsa ma in un contesto socio-culturalmente pronto per realizzarlo. E qui qualche dubbio può sorgere, anche se tentar non nuoce. Per il resto se al concorso mi fanno una domanda sull'illuminazione zenitale gli scaglio contro un quasar

Da: Lelone77	02/07/2013 16:33:23
@S...PLOG, a volte dormire può essere ancor più terrificante... Specie se sogni un Responsabile del procedimento che brandendo il Tuel ti nega l'accesso agli atti o ti dice che in via sperimentale stanno applicando ai tuoi danni il Silenzio-Sticaxxi, che equivale a non-accoglimento della tua richiesta con possibilità per la PA di ricorrere ad atti lesivi della tua dignità personale (quale la lettura e memorizzazione di tutte le disposizioni transitorie e finali del Tuel stesso)

Da: S...PLOG	02/07/2013 16:50:28
@Lelone77, che incubo...meglio rimanere svegli e leggersi la Bodo! ;o)

Da: Athena7 Reputazione utente: +190	02/07/2013 17:00:24
Carletto e be optimist: io sinceramente gli immigrati che si alzano alla 4 -5 di mattina e lavorano tutto il giorno nei campi o nei cantieri, per 4 soldi, proprio non ce li vedo passare il poco tempo libero che hanno al museo, pagando l'ingresso per giunta.... e non lo vedo nemmeno come un servizio sociale per i disadattati. Mi spiace, ma non sono d'accordo con la Bodo.

Da: Athena7 Reputazione utente: +190	02/07/2013 17:07:24
Non è che tutto quello che si fa all'estero e va bene all'estero, poi può andare anche in Italia:anzi! Questo Paese è molto , molto diverso da tutti gli altri....

Da: Lelone77	02/07/2013 17:13:36
Su questo concordo pienamente con Athena. Dobbiamo trovare la nostra strada per fare le cose. Finchè guarderemo al modello migliore da imitare (male) non ci sarà un vero rinnovamento ma solo una lenta evoluzione che porterà a essere sempre in eterno ritardo e con complessi di inferiorità. Però è un problema complesso perchè parte dalle istituzioni che spesso non agevolano la creatività

Da: Athena7 Reputazione utente: +190	02/07/2013 17:40:08
Infatti, Lelone! Avete letto il nuovo Statuto? Io non ho capito i commi 6 e 7 dell'articolo 34. Non sono in contraddizione? aiutoooooooo! Cmq ci sono più differenze tra il vecchio statuto e il nuovo di quanto mi fosse sembrato a un primo sguardo.... uffffffffiiiiiiiiiii

Da: ifla	02/07/2013 17:53:08
Ciao ragazzi. Volevo chiedervi, tanto per avere un confronto, se voi la parte relativa ai beni paesaggistici sul codice dei B.C. ve la state facendo a menadito oppure per concetti principali. Mi riferisco più che altro alla pianificazione... io non so se sia il caso di approfondire o andare oltre, vista la mole di cose da fare...

Da: alessix	02/07/2013 18:00:55
Credo proprio che tutto chiederanno tranne che della bodo. Con tanti argomenti richiesti i musei credo che saranno all'ultimo posto. Io non la leggerò...mamma mia du palle!

Da: Carletto ma quale Carletto	02/07/2013 18:04:12
Non mi importa far polemica e la chiudo qui. Ma l'immigrazione di cui parlate è solo una parte di quella che riguarda l'Italia. Non ci sono solo immigrati (e figli di immigrati) che si alzano prima del far del sole per andare a lavorare nei campi. Quanto all'approccio, credo che parte dell'errore sia proprio quello di dire "in Italia non sanno promuovere e valorizzare nemmeno quello che hanno". Non è questione di ottenere PRIMA un certo livello minimo di valorizzazione, e POI estendere la propria azione ai nuovi target. Il marketing culturale riguarda una particolare organizzazione sociale in un particolare momento storico. Prescinderne, per curare prima dei bisogni di base della fruizione della cultura, vuol dire avere una buona probabilità, ancora una volta, di fallimento. Pompei la risollevi con qualcosa di un po' più complesso, che "mettere a posto" e far pagare un biglietto unico o blandamente differenziato.

Da: Athena7 Reputazione utente: +190	02/07/2013 18:07:43
Ifla, la parte sui beni paesaggistici è una tale mattonata che è indigeribile anche a concetti generali! Io a menadito non saprò proprio nulla....... figuriamoci la pianificazione paesaggistica! Qualcuno ha letto il nuovo statuto e sa dirmi se ha trovato che l'art 34 commi 6 e 7 si contraddicono?.... o sono io che non ci ho capito una mazza?

Da: Athena7 Reputazione utente: +190	02/07/2013 18:15:46
Carletto, io non volevo mica polemizzare, ho espresso solo una mia opinione, che differisce a quanto pare dalla tua. Bene così! Abbiamo una visione diversa della situazione socio economica e culturale del paese. Io gli immigrati li vedo solo a fare lavori massacranti, oppure a darsi ad attività più o meno lecite; quelli benestanti sono una minima percentuale. E secondo me se non si risolvono i problemi di base dei beni culturali (tutela, personale carente ecc, è di questi giorni) non credo si possa pensare ad altro, proprio poi in un momento di crisi come questo. Ma non è una polemica, solo il mio pensiero! E' anche interessante confrontarci su questi temi.

Da: Carletto ma quale Carletto	02/07/2013 18:36:51
Ero io a non voler arrivare a far polemica. Mica dicevo che la cercassi tu! :-)))

Da: ifla	02/07/2013 18:40:01
@Athena7 Sì, infatti era per quello che chiedevo. Ma di leggero e digeribile purtroppo c'è poco o nulla... Riguardo all'articolo che citavi credo si faccia differenza tra incarichi dirigenziali diciamo "regolamentari" e gli incarichi ad interim. Di più non so dirti perché lo statuto ancora lo devo rileggere e soprattutto digerire!

Da: S...PLOG	02/07/2013 18:55:46
@Athena7, io ci ho provato a leggerlo ed effettivamente anche io ho delle difficoltà, cercando di attenermi al testo, io mi limiterei a dire che gli incarichi dirigenziali di livello più elevato ... ecc. vd. Comma 6 sono nominati, a tempo determinato, direttamente dal Sindaco, secondo quanto previsto dal reg. uff. e servizi. Per la copertura di posizioni dotazionali relative all'assolvimento di compiti da assegnare al di fuori della dotazione organica, gli incarichi dirigenziali possono essere conferiti, previo pubblico avviso, sempre a tempo determinato, qualora ricorra la straordinaria e motivata esigenza di integrare l'organico dirigenziale di ruolo. Mentre la direzione delle strutture di più elevato livello può essere affidata prevalentemente a dirigenti a tempo indeterminato (quindi di ruolo) e solo in via eccezionale e con specifica motivazione ai dirigenti assunti a tempo determinato. Prendimi con beneficio di inventario, il nuovo statuto e i regolamenti sono ancora lontani anni luce da me! :o)

Da: bibimagic	02/07/2013 18:56:43
Sei riuscita a trovarla? Sto cercando anch'io la graduatoria postata a cui ti riferisci ma non la trovo....

Da: ALEMONAMOUR	02/07/2013 20:07:20
ciao sono nuova al forum..sapete darmi una dritta sulla gestione degli spazi culturali? sto impazzendo..su quali testi studiate a riguardo?

Da: MOon1900	02/07/2013 21:01:34
Per me gestione degli spazi culturali vuole dire: Marketing culturale + Organizzazione di eventi. Niente in confronto al maledetto codice dei contratti che devo fare per amministrativi! Correggetemi se sbaglio

Da: be optimist	02/07/2013 22:30:37
Rewind :-) Allora Athena, Carletto, Lelone, chi fosse interessato all'argomento :) , nell'articolo riportato si parla di Brera e Manchester come esempi a supporto della tesi, e Brera non è estero. Secondo me qui da noi spesso cadiamo nell'errore supponente che siccome abbiamo il patrimonio allora qui ci vengono comunque e quindi viviamo di rendita, senza investimenti (Il Messaggero di ieri, l'Italia è l'ultima per investimenti nella cultura dietro anche alla Grecia) e senza innovazione ma non funziona così, tanto è vero che QUASI tutti i musei del mondo, anche in gran parte quelli con meno patrimonio, attraggono più di noi, ma soprattutto fatturano più di noi, questo perché? Primo perché funzionano meglio a livello di gestione secondo perché sono più inclusivi appunto, noi a livello di marketing, anche più in generale in termini di capacità di richiamo e attrazione turistico-alberghiera siamo ancora all'anno 0 per quello che è il contesto di oggi, e dall'estero abbiamo tutto da imparare, certo rapportato alla nostra realtà e non inseguendo copioni altrui e senza complessi di inferiorità, sotto questo profilo il modello Hewlett-Packard / Ercolano è un esempio interessante che ha funzionato e che sarebbe da seguire e migliorare e si potrebbe fare tranquillamente anche per Pompei, ma qui ci ritorno. Inoltre gli immigrati non sono solo quelli che dici tu, definirli così è semplificatorio se non riduttivo, quelli hanno prima bisogno di interventi sociali e di politiche di integrazione e soprattutto contrasto delle attività criminali che ne sfruttano la forza lavoro, a partire dalle tratte che subiscono in tutta la loro ferocia prima di giungere qui e finire di nuovo sfruttati come bestie, ce ne sono tantissimi invece ormai regolari e stanziali, anche di seconda e terza generazione che sono i NUOVI ITALIANI, costoro possono benissimo farsi partecipi attivamente dei programmi citati dalla Bodo, e quelli che si cita nell'articolo sono programmi pilota non a pagamento e comunque ne esistono tanti, a livello di laboratori, svolti anche da cooperative nate con quella ragione sociale, tenuti gratuitamente anche in biblioteche o con convenzioni economiche in collaborazione con scuole e musei appunto, che possono includere anche i NUOVI ITALIANI. Comunque ci sono anche nostri connazionali che lavorano a 4 euro (io per esempio l'ho fatto fino a pochi mesi fa per necessità, giocandomi anche il rendimento ottimale a questi concorsi) dall'alba al tramonto che sono nelle loro condizioni e non credo che questo li priverebbe del piacere di partecipare a tali particolari iniziative, se loro rivolte, anzi tutt'altro (non ritengo necessario l'essere benestanti quantomeno). Detto ciò rispettare uno standard minimo di qualità ed efficenza è indispensabile, non è che se hai una casa con tubature d'oro e ninfei con rifiniture di pregio e giochi d'acqua sei a posto e vai per la tua strada invitando gente e dando feste, se il tubo perde e ti arrugginisce ogni cosa e i muri ammuffiscono tu prima devi riparare i tubi, e riportare le cose a posto, c'è un elenco di priorità imprescindibile, non a caso l'esperimento è stato fatto a Brera, un museo da questo punto di vista in linea con i principali standard europei. Pompei: le prime parole che vengono in mente a chiunque l'abbia visitata di recente sono due, mala gestio. Certo il problema è complesso ma qui non c'è volontà politica di sbloccare la situazione, così Ostia Antica, Colosseo e mille altre realtà, rischiamo di perdere il bollino Unesco, c'è infiltrazione camorristica nelle gare d'appalto, i problemi dei custodi che chiedono mazzette non era una nota folcroristica, tu il biglietto l'hai già pagato e questi aprono e chiudono i monumenti a seconda del capriccio, le Università cui sono affidate intere porzioni per la ricerca ed il restauro che poi si vedono bloccate da pastoie burocratiche, il problema del randagismo all'interno, i privati che vorrebbero intervenire a sostegno e sono impossibilitati, le assunzioni degli idonei del concorso del 2008 bloccate, i commissari che si sono succeduti per pochi mesi, le sovrintendenze deputate senza possibilità di intervento, nemmeno nell'ordinaria amministrazione, lo scarico abusivo di rifiuti tossici con aumento del tasso di mortalità degli archeologi che negli anni vi hanno lavorato, tutto ciò non si risolve con riparare due muretti ma con la VOLONTA' di rimettere mano a tutto questo e fermare la deriva, il degrado, pena la possibilità dei fondi europei già assegnati per il prossimo biennio, non si tratta di riparare due muretti e rimettere a posto la gestione dei biglietti e dei servizi, credimi. Con questo ognuno la pensa come crede, ci mancherebbe fare polemica, e Alessix certo rapportato al programma tutto ciò è noioso ma era mia intenzione andare un po' oltre, in fondo è un profilo per istruttori culturali, ritorniamo pure nei ranghi e con la massima serenità, io quell'articolo semplicemente non l'ho trovato per niente stupido, trovo solo che abbiamo, in gran parte un enorme lavoro da fare, e che se ce ne dessero la possibilità io sarei entusiasta di poterlo fare, avendo mille idee in proposito e non avendo paura di guardare a chi ha già percorso certe strade e di sinergie in grado di farci progredire nel rispetto delle nostre rispettive identità, io questo intendo per inclusione.

Da: be optimist	02/07/2013 22:36:01
*"possibilità dei fondi europei già assegnati per il prossimo biennio"

Da: be optimist	02/07/2013 22:40:46
era di perderli chiaramente, per inadempienze :-p

Da: Lelone77	02/07/2013 23:17:02
Carletto Non era mia intenzione sostenere che finchè non si risolvono certi problemi non si possa sperimentare... Il problema è capire se ci sia la volontà politica di farlo. Per il resto, data anche la natura storico-costitutiva del nostro paese l'inclusione culturale a tutti i livelli è una risorsa, purché realizzata nel rigoroso rispetto delle reciprocità e differenze e l'immigrazione è fenomeno vasto e complesso. Lungi da me sostenere che esista un solo tipo di immigrato o di italiano. "io non mi sento italiano ma per fortuna (o purtroppo) lo sono"

Da: ALEMONAMOUR	02/07/2013 23:39:09
ciao moon, è vero che è difficile il codice dei contratti ma almeno è una materia definita e si può studiare su qlc di concreto perchè è quello..ma sul marketing culturale e gestione in generale sugli spazi è una materia molto ampia anche perchè sul libro del concorso c'è tutto quello che c'è da sapere ma poi c'è tutto un altro mondo come le teorie di apprendimento di Kolb e ancora la gestione degli spazi museali..

Da: MOon1900	02/07/2013 23:55:51
https://www.youtube.com/watch?v=ZgaGPuLDBG4 per augurarvi la buonanotte... @alemonamour e si' saranno pure ben definiti gli argomenti (300 articoli per la precisione piu' altrettanti di regolamento) qualcosa che se metti TUEL, TUPI e L. 241/1990 nemmeno ci arrivi. In ogni caso penso che il valore del candidato si veda anche dall'impegno nell'approfondimento, altrimenti avrebbero messo la bibliografia e sarebbe stato un esame universitario, non credi?

Da: istruttoreculturista	03/07/2013 11:20:40
Buongiorno, tutti a studiare? Nessuno a studiare? Come interpretare questo silenzio struggente?

Da: Lelone77	03/07/2013 11:33:38
Il silenzio-struggente in termini amministrativi assume il significato di realizzazione del fatto che la preparazione non avrà mai una fine, nemmeno al termine dei nostri giorni. Su consiglio di Athena sto passando al raffronto sistematico il vecchio e il nuovo Statuto... attività di raro e intenso piacere

Da: pava	03/07/2013 11:40:08
Io sto studiando i pacchetti vacanza ;) È un arduo lavoro ma devo pur farlo