Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Aspettando il bando e i quiz
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Da: concorrente 22/07/2011 12:32:17
@ silvy_pront

Ho capito che si tratta dei quiz per la prova preselettiva. Voglio solo dirti di stare attenta ai manuali Simone perchè spesso le risposte ai test non sono aggiornate per il semplice fatto che le medesime batterie di test, una volta preparate, entrano a far parte di una specie di archivio della casa editrice per essere riprese come pezzi di vari manuali. Me ne sono accorto perchè ho trovato le identiche batterie di test, ad es. di diritto, nei manuali per la preparazione agli esami in varie amministrazioni dello Stato, dirigenti scolastici inclusi.

Da: raff69 22/07/2011 13:00:14
Concorrente ha ragione!
In generale trovo di solito superiori e più aggiornati i testi di case editrici che si occupano in maniera specifica di scuola (Tecnodid, Anicia, ecc.).

Da: trizzy 22/07/2011 13:04:36
x norma 1
anche io avrei risposto a, ma dove hai preso il test?

Da: new entry 22/07/2011 13:07:19
Oltre al materiale acquisito nel corso di due master sto studiando su Biancardi e per i test utilizzo W.Moro (ed. Mursia )e i test a cura di Mariani. Quale altro testo mi consigliate?
x AG
Grazie per la risposta...in realtà è giusto fare riferimento alla scuola di servizio alla scadenza della domanda ma sai è un momento in cui ti assalgono mille dubbi........

Da: I presidi traditi 22/07/2011 13:08:33
I presidi traditi

Ho letto gli interventi sulla questione dei Presidi, manager, supermanager, direttori didattici e via discorrendo: ma di che parliamo? E soprattutto l'Aprea di cosa parla? Vediamo di mettere le cose in chiaro:
1.    i Presidi sono i dirigenti pubblici che hanno più responsabilità, più compiti e più difficoltà complesse di moltissimi dirigenti e guadagnano meno della metà degli altri dirigenti;
2.    essi sono stati traditi sia dai Governi di questo decennio, sia dai sindacati, sia dalla scuola in generale;
3.    l'autonomia si è rivelata una fregatura (più stress e più adempimenti, meno risorse=più rischi professionali e umani);
4.    carichi di lavoro e scuole sempre più grandi, conflittualità alle stelle, solitudine senza alcun supporto dello Stato, complicazione delle procedure, portano la situazione al chiaro schiavismo;
5.    si parla del tradimento della scuola come bene primario e i Presidi sono stati i primi ad essere stati lasciati soli, circondati dai mille risvolti di una burocrazia schizofrenica produttrice di monitoraggi, controlli, circolari, mille contratti e norme contabili, fiscali, amministrative, interpretazioni e sentenze, note e codicilli, contenziosi amministrativi, contabili, civili e penali;
6.    il dualismo amministrativo/didattico è un falso problema perchè si intrecciano a vicenda e il Preside, DEVE con i pochi strumenti reali di gestione, fare una fatica immane per rispondere alle mille esigenze GIORNALIERE;
7.    ormai le scuole,con gli ultimi tagli sono all'emergenza TOTALE.
Eppure i presidi sono stati sempre, con onore e merito, il punto centrale delle emergenze sociali e giovanili (terrorismo, contestazione, immigrazione, crisi economiche e culturali,etc.).

I Dirigenti pezzenti ringraziano.

Lippa Domenico Preside da venti anni, ormai senza più prospettive.

Tratto da Scuola-Oggi

Da: trizzy 22/07/2011 13:14:12
x sgrm

i ricorsi come quello che intendi intraprendere tu rallenteranno la procedura concorsuale? qual è il loro titer? mi riferisco in particolare al calendario delle prove... giusto per non rovinarmi completamente ciò che resta dell'estate

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Da: x tutti 22/07/2011 13:16:03
chi ha già comprato il manuale x i quiz dell'anicia? E' buono? C'è qualcosa di meglio?

Da: interessa tutti 22/07/2011 13:22:23
x sgrm
...visto che sei in contatto con l'avvocato per far ricorso, potresti anche chiedergli se quest'azione rallenterà la tempistica delle prove? Giusto x rendersi conto se è possibile godersi qualche giorno di relax di questa iperfaticosa estate 2011. Penso che in fondo se la preselezione non verrà espletata proprio a settembre ma magari a OTT/NOV potremmo essere tutti più sereni. Facci sapere al più presto.

Da: siesta 22/07/2011 14:16:19
Art. 71 Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 (cosiddetto Decreto Brunetta)

Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni

1. Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonchè di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonchè per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita. I risparmi derivanti dall'applicazione del presente comma costituiscono economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato e concorrono per gli enti diversi dalle amministrazioni statali al miglioramento dei saldi di bilancio. Tali somme non possono essere utilizzate per incrementare i fondi per la contrattazione integrativa.

2. Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare l'assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.

Da: siesta 22/07/2011 14:17:05
C quindi

Da: raff69 22/07/2011 14:44:16
x i presidi traditi

Ci sono molte cose verissime in questo intervento (ad esempio che i presidi sono i meno pagati tra i dirigenti pubblici -e questo la dice lunga sul fatto che la centralità data alla scuola è solo una favoletta per i fessi- e vero anche è che i presidi hanno più responsabilità di molti altri dirigenti pubblici), però vorrei fare un paio di osservazioni (e scusate se vi "distraggo" dallo studio):

"l'autonomia si è rivelata una fregatura (più stress e più adempimenti, meno risorse=più rischi professionali e umani)"

---Questo è verissimo: con l'autonomia le scuole hanno preso quasi tutti i difetti delle aziende private ma quasi nessun pregio (ad esempio adesso gli studenti sono clienti da favorire, ed ecco promozioni di massa di somari: un mio collega, di estrema sinistra, quest'anno ha fatto l'esame come commissario esterno in una scuola statale; ebbene ha notato un tale livello di somaraggine, ignoranza totale, quasi analfabetismo, che ha finito per quasi rivalutare, tutto sommato, i diplomifici privati che ha conosciuto...).

"solitudine senza alcun supporto dello Stato, complicazione delle procedure"

---Verissimo!!

"il dualismo amministrativo/didattico è un falso problema perchè si intrecciano a vicenda e il Preside, DEVE con i pochi strumenti reali di gestione, fare una fatica immane per rispondere alle mille esigenze GIORNALIERE"

---Qui andrebbe meglio precisato e fatto notare un gravissimo problema dell'autonomia che spesso viviamo ma a cui non sempre facciamo caso; il preside ha responsabilità, sintetizzando, didattiche amministrative e quelle tipiche del datore di lavoro; siccome, diciamolo chiaramente, le responsabilità didattiche sono quelle meno pesanti, la stragrande maggioranza dei dirigenti pensa soprattutto -o quasi solo- a "pararsi il sederino" dalle gravi e potenzialmente pesantissime responsabilità amministrative e di datore di lavoro; in questo modo l'autonomia, nata per migliorare la didattica, per favorire la ricerca la sperimentazione e l'innovazione, ha finito, spesso, per ammazzarla (parlo della didattica di qualità e della vera sperimentazione e ricerca); ricordo ancora i vecchi presidi (prima dell'autonomia) molto più interessati dei presidi di oggi alla preparazione effettiva degli studenti, alla didattica (e questo dovrebbe essere il fine primo della scuola, non produrre cartacce, circolari e diplomi regalati); oggi invece, spesso, ad un preside di liceo, ad esempio, interessa pochissimo che i ragazzi sappiano il latino o la matematica, ma interessa solo di avere pochissimi bocciati (per non avere rogne e ricorsi), anche perché il dirigente ha rogne e responsabilità ben più pesanti sul lato amministrativo, di datore di lavoro, ecc. ecc. Ed ecco le scuole piene sempre più di burocrati "paraculi", di studenti sempre più somari, ecc.
Purtroppo, non siamo sulla strada per il miglioramento di questi problemi, anzi si stanno accentuando (basta studiare, cosa che stiamo facendo, la nuova normativa e le regole che cambiano e vengono fuori a getto continuo).
Mi sbaglio??...

Da: trizzy 22/07/2011 14:45:05
x siesta
ma dopo questo decreto non ne son seguiti altri, che han modificato le cose?

Da: brunetta 49 22/07/2011 15:47:57
x nuova

prova ad inserirti di sera...

Da: norma1 22/07/2011 15:51:18
grazie a tutti per le risposte postate, mi era sfuggito Brunetta!!!

Da: dylan 2011 22/07/2011 15:57:34
Aggiungo a quanto specificato da Raff, per quanto abbia potuto constatare in diverse scuole, che il disinteresse per la didattica (o meglio, per l'apprendimento degli allievi) è, parallelamente, accompagnato da un interesse smisurato per i vari progetti...anche i più assurdi...tipo giochi con la carta, con i colori...cose che andrebbero bene per una scuola materna o elementare, ma che vengono propinati negli istituti di scuola secondaria superiore...!

Al punto da "sottrarre" letteralmente ore di lezione delle materie curriculari, durante le quali viene disposto che si svolgano le lezioni del Progetto X o Y...

Altre lezioni, sempre inerenti a progetti, vengono svolte il pomeriggio, con il risultato che quel poco tempo che i ragazzi vogliono dedicare allo studio pomeridiano viene sottratto, anche in tal caso, alle materie curriculari...

Tuttavia è ormai metabolizzato il dogma che i progetti siano collocati al Top, anche se a netto discapito delle materie curriculari...

Ma tale "politica", che sicuramente vede protagonisti diversi enti e professionisti esterni, e che quindi "fa muovere l'economia" (oltre a fruttare il 5% al dirigente per ogni progetto), siamo sicuri che sia a vantaggio della crescita globale delle conoscenze/competenze degli allievi?

Scusate per questo O.T.

Buon w.e. a tutti..

Da: nunzia73 22/07/2011 16:09:15
posso sapere se il concorso degli assistenti amministrativi e tecnici...di cui ci sono i quiz sul sito del ministero...è terminato ...insomma a che punto è...grazie a chi mi vorrà rispondere......

Da: primus inter pares 22/07/2011 16:26:14

studiando i reati contro la PPAA,
nella fattispecie di oltraggio a pubblico ufficiale ( ossia offfendere o ledere l'onore e il prestigio di un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni) rientrerebbe ( così dice il testo, penso si riferisca a qualche sentenza ma non c'è riferimento) anche il caso in cui il DS modifica arbitrariamente l'orario elle lezioni per favorire alcuni docenti....
ehm,non capisco dove sia l'oltraggio..ma in quest'ottica parecchi sarebbero perseguibili visto che spesso l'orario viene confezionato ad arte per favorire alcuni a discapito di altri...

che ne pensate?

Da: lalas 22/07/2011 16:38:28
relativamente alle assenze per malattia, è cambiata la disciplina dei controlli (cfr art. 16, comma 9 del decreto-legge n.98 del 2011)

Da: sara68 22/07/2011 16:39:38
Chi mi sa dare un riferimento sulla leadership educativa? Una definizione chiara o......Grazie

Da: concorrente 22/07/2011 16:47:30
@ primus inter pares

Puoi dirmi su quale testo l'hai letto ?

Da: Ma senti un po'' 22/07/2011 16:51:30
@ sara68
L'essenziale funzione a cui il leader educativo è chiamato riguarda la capacità di promuovere innovazione: con tale termine si designa qualcosa di più e di diverso da cambiamento, perchè in esso c'è l'idea di trasformazione in meglio; infatti, non sempre e comunque il cambiamento produce risultati positivi, il suo effetto può essere negativo, mentre l'innovazione, se autentica, genera un miglioramento.
Promuovere innovazione, pertanto, è una funzione strettamente legata all'educativo, perché per sua natura l'educazione deve tendere alla trasformazione e non alla omologazione, alla cristallizzazione. Nell'attuale società tendente ad un livellamento e ad una standardizzazione dei valori e dei comportamenti, l'educazione non può limitarsi al semplice ruolo di garante della continuità del sistema socio-culturale, nonché politico ed economico, ma è chiamata a rappresentare una fonte di evoluzione e di progresso.

Da: sara68 22/07/2011 17:01:48
Grazie a "ma senti un po".Buon studio

Da: magiva 22/07/2011 17:02:06
per sara68
ho trovato in rete una relazione abbastanza esauriete, mi sembra! Se vuoi te la mando via email. Mandami il tuo indirizzo

Da: sara68 22/07/2011 17:09:21
x magiva: il mio indirizzo è primaveranna@libero.it. Grazie, sei gentile

Da: pelide achille 22/07/2011 17:11:50
magiva
a noi non mandi nulla?
Puoi segnalarlo a tutti?
grazie

Da: sgrm 22/07/2011 17:26:02
per interessa tutti Non è certo mia intenzione creare o aggiungere problemi o tensioni a quanti stanno affrontando la preparazione al concorso. Non credo che dovrebbero esserci rallentamenti, per via del ricorso, nella tempistica che il Ministero ha stabilito (o stabilirà). Il 10 agosto ho appuntamento con l'avvocato. Il ricorso è ovviamente al TAR Lazio e immagino ci sarà la richiesta di sospensiva (forse). Ma direi una bugia. Cercherò di contattarlo (l'avvocato) prima e gli chiederò delucidazioni su quanto richiestomi. Buono studio a tutti

Da: primus inter pares 22/07/2011 17:29:00

concorrente

il testo è Istituzioni di Diritto scolastico della Euroedizioni....si parla di DS,ma non è necessariamente lui a formulare l'orario, di solito è un collaboratore...

Da: Ma senti un po'' 22/07/2011 17:38:36
@ sgrm

Sembra proprio che nell'Italietta dei nostri tempi il ricorrere al TAR ad ogni piè sospinto sia diventato uno sport nazionale.

Anche per il concorso dirigenziale ed ADDIRITTURA ancor prima della presentazione della domanda di partecipazione c'è già qualcuno che già sta pensando a ricorrere perchè non ha gli anni di ruolo prescritti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E' incredibile !

Ma il fatto peggiore è che iniziare con una serie di ricorsi e controricorsi un concorso macchinoso ed elefantiaco come quello per dirigente scolastico significa RITARDARNE L'ITER SINE DIE, cioè passare dai canonici DUE ANNI necessari per il suo normale espletamento a CHISSA' QUANTI ANNI, per cui molti vincitori potrebbero assumere servizio come dirigenti alle soglie della pensione o giù di lì !!!!!!!!!!!

Vorrei solo chiedere all'avventuriero che già vuole raccogliere proseliti per un ricorso che non ha nè capo nè coda ma che, a sentire il suo avvocato potrebbe dare risultati (SIC), di ANDARSENE DA QUESTO FORUM E DI FARSI UN FORUM TUTTO SUO, LASCIANDO IN SANTA PACE LE PERSONE SERIE CHE VOGLIONO STUDIARE E SI ASPETTANO DI SUPERARE MERITATAMENTE IL CONCORSO !

Da: JJ 22/07/2011 17:42:01
Le novità introdotte dalla manovra economica 2011 investono anche il tema dei controlli delle assenze per malattia dei pubblici dipendenti. Il comma 9 dell'art. 16 del D.L. 98/2011 interviene, infatti, sulla disciplina delle modalità operative di controllo delle assenze, dettando nuove regole che tengono in conto l'esigenza primaria di contrastare e di prevenire l'assenteismo.
In particolare, attraverso la modifica del comma 5 dell'art. 55septies del D.Lgs. 165/2001, è stata eliminata l'obbligatorietà in ogni caso della visita fiscale, prevedendosi invece che il controllo debba essere richiesto sin dal primo giorno solo quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. Le Pubbliche Amministrazioni, nel disporre il controllo, devono in ogni caso valutare la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita.
Le fasce orarie di reperibilità entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo e il regime delle esenzioni dalla reperibilità sono stabiliti con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Viene prevista, inoltre, la necessità di una preventiva comunicazione all'Amministrazione per l'ipotesi in cui il dipendente debba allontanarsi dall'indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati
motivi, che devono essere documentati.
Nel caso in cui l'assenza per malattia abbia luogo per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici l'assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione. Per ragioni di equità, e sempre nell'ottica del contrasto e della prevenzione dell'assenteismo, le nuove regole sui controlli delle assenze per malattia sono estese anche al personale in regime di diritto pubblico di cui all'art. 3 D.Lgs. 165/2001, e dunque ai magistrati, ordinari, amministrativi e contabili, agli avvocati e procuratori dello Stato, al personale militare e alle Forze di polizia di Stato, nonché al personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia

Da: concorrente 22/07/2011 17:42:45
@ primus inter pares

Ciò che hai letto è AL DI FUORI DI OGNI LOGICA GIURIDICA e di senso comune.

Semmai nell'esempio che riporti possono ravvisarsi i reati di interesse privato in atti d'Ufficio o, a certe condizioni, di truffa ai danni dello Stato o, ancora, di falso ideologico.

Poichè non è la prima volta che nel manuale delle Euroedizioni ci sono svarioni del genere, ti consiglio di metterlo da parte, come ho fatto io.

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Da: concorrente	22/07/2011 12:32:17
@ silvy_pront Ho capito che si tratta dei quiz per la prova preselettiva. Voglio solo dirti di stare attenta ai manuali Simone perchè spesso le risposte ai test non sono aggiornate per il semplice fatto che le medesime batterie di test, una volta preparate, entrano a far parte di una specie di archivio della casa editrice per essere riprese come pezzi di vari manuali. Me ne sono accorto perchè ho trovato le identiche batterie di test, ad es. di diritto, nei manuali per la preparazione agli esami in varie amministrazioni dello Stato, dirigenti scolastici inclusi.

Da: raff69	22/07/2011 13:00:14
Concorrente ha ragione! In generale trovo di solito superiori e più aggiornati i testi di case editrici che si occupano in maniera specifica di scuola (Tecnodid, Anicia, ecc.).

Da: trizzy	22/07/2011 13:04:36
x norma 1 anche io avrei risposto a, ma dove hai preso il test?

Da: new entry	22/07/2011 13:07:19
Oltre al materiale acquisito nel corso di due master sto studiando su Biancardi e per i test utilizzo W.Moro (ed. Mursia )e i test a cura di Mariani. Quale altro testo mi consigliate? x AG Grazie per la risposta...in realtà è giusto fare riferimento alla scuola di servizio alla scadenza della domanda ma sai è un momento in cui ti assalgono mille dubbi........

Da: I presidi traditi	22/07/2011 13:08:33
I presidi traditi Ho letto gli interventi sulla questione dei Presidi, manager, supermanager, direttori didattici e via discorrendo: ma di che parliamo? E soprattutto l'Aprea di cosa parla? Vediamo di mettere le cose in chiaro: 1. i Presidi sono i dirigenti pubblici che hanno più responsabilità, più compiti e più difficoltà complesse di moltissimi dirigenti e guadagnano meno della metà degli altri dirigenti; 2. essi sono stati traditi sia dai Governi di questo decennio, sia dai sindacati, sia dalla scuola in generale; 3. l'autonomia si è rivelata una fregatura (più stress e più adempimenti, meno risorse=più rischi professionali e umani); 4. carichi di lavoro e scuole sempre più grandi, conflittualità alle stelle, solitudine senza alcun supporto dello Stato, complicazione delle procedure, portano la situazione al chiaro schiavismo; 5. si parla del tradimento della scuola come bene primario e i Presidi sono stati i primi ad essere stati lasciati soli, circondati dai mille risvolti di una burocrazia schizofrenica produttrice di monitoraggi, controlli, circolari, mille contratti e norme contabili, fiscali, amministrative, interpretazioni e sentenze, note e codicilli, contenziosi amministrativi, contabili, civili e penali; 6. il dualismo amministrativo/didattico è un falso problema perchè si intrecciano a vicenda e il Preside, DEVE con i pochi strumenti reali di gestione, fare una fatica immane per rispondere alle mille esigenze GIORNALIERE; 7. ormai le scuole,con gli ultimi tagli sono all'emergenza TOTALE. Eppure i presidi sono stati sempre, con onore e merito, il punto centrale delle emergenze sociali e giovanili (terrorismo, contestazione, immigrazione, crisi economiche e culturali,etc.). I Dirigenti pezzenti ringraziano. Lippa Domenico Preside da venti anni, ormai senza più prospettive. Tratto da Scuola-Oggi

Da: trizzy	22/07/2011 13:14:12
x sgrm i ricorsi come quello che intendi intraprendere tu rallenteranno la procedura concorsuale? qual è il loro titer? mi riferisco in particolare al calendario delle prove... giusto per non rovinarmi completamente ciò che resta dell'estate

Da: x tutti	22/07/2011 13:16:03
chi ha già comprato il manuale x i quiz dell'anicia? E' buono? C'è qualcosa di meglio?

Da: interessa tutti	22/07/2011 13:22:23
x sgrm ...visto che sei in contatto con l'avvocato per far ricorso, potresti anche chiedergli se quest'azione rallenterà la tempistica delle prove? Giusto x rendersi conto se è possibile godersi qualche giorno di relax di questa iperfaticosa estate 2011. Penso che in fondo se la preselezione non verrà espletata proprio a settembre ma magari a OTT/NOV potremmo essere tutti più sereni. Facci sapere al più presto.

Da: siesta	22/07/2011 14:16:19
Art. 71 Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 (cosiddetto Decreto Brunetta) Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni 1. Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonchè di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonchè per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita. I risparmi derivanti dall'applicazione del presente comma costituiscono economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato e concorrono per gli enti diversi dalle amministrazioni statali al miglioramento dei saldi di bilancio. Tali somme non possono essere utilizzate per incrementare i fondi per la contrattazione integrativa. 2. Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare l'assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.

Da: raff69	22/07/2011 14:44:16
x i presidi traditi Ci sono molte cose verissime in questo intervento (ad esempio che i presidi sono i meno pagati tra i dirigenti pubblici -e questo la dice lunga sul fatto che la centralità data alla scuola è solo una favoletta per i fessi- e vero anche è che i presidi hanno più responsabilità di molti altri dirigenti pubblici), però vorrei fare un paio di osservazioni (e scusate se vi "distraggo" dallo studio): "l'autonomia si è rivelata una fregatura (più stress e più adempimenti, meno risorse=più rischi professionali e umani)" ---Questo è verissimo: con l'autonomia le scuole hanno preso quasi tutti i difetti delle aziende private ma quasi nessun pregio (ad esempio adesso gli studenti sono clienti da favorire, ed ecco promozioni di massa di somari: un mio collega, di estrema sinistra, quest'anno ha fatto l'esame come commissario esterno in una scuola statale; ebbene ha notato un tale livello di somaraggine, ignoranza totale, quasi analfabetismo, che ha finito per quasi rivalutare, tutto sommato, i diplomifici privati che ha conosciuto...). "solitudine senza alcun supporto dello Stato, complicazione delle procedure" ---Verissimo!! "il dualismo amministrativo/didattico è un falso problema perchè si intrecciano a vicenda e il Preside, DEVE con i pochi strumenti reali di gestione, fare una fatica immane per rispondere alle mille esigenze GIORNALIERE" ---Qui andrebbe meglio precisato e fatto notare un gravissimo problema dell'autonomia che spesso viviamo ma a cui non sempre facciamo caso; il preside ha responsabilità, sintetizzando, didattiche amministrative e quelle tipiche del datore di lavoro; siccome, diciamolo chiaramente, le responsabilità didattiche sono quelle meno pesanti, la stragrande maggioranza dei dirigenti pensa soprattutto -o quasi solo- a "pararsi il sederino" dalle gravi e potenzialmente pesantissime responsabilità amministrative e di datore di lavoro; in questo modo l'autonomia, nata per migliorare la didattica, per favorire la ricerca la sperimentazione e l'innovazione, ha finito, spesso, per ammazzarla (parlo della didattica di qualità e della vera sperimentazione e ricerca); ricordo ancora i vecchi presidi (prima dell'autonomia) molto più interessati dei presidi di oggi alla preparazione effettiva degli studenti, alla didattica (e questo dovrebbe essere il fine primo della scuola, non produrre cartacce, circolari e diplomi regalati); oggi invece, spesso, ad un preside di liceo, ad esempio, interessa pochissimo che i ragazzi sappiano il latino o la matematica, ma interessa solo di avere pochissimi bocciati (per non avere rogne e ricorsi), anche perché il dirigente ha rogne e responsabilità ben più pesanti sul lato amministrativo, di datore di lavoro, ecc. ecc. Ed ecco le scuole piene sempre più di burocrati "paraculi", di studenti sempre più somari, ecc. Purtroppo, non siamo sulla strada per il miglioramento di questi problemi, anzi si stanno accentuando (basta studiare, cosa che stiamo facendo, la nuova normativa e le regole che cambiano e vengono fuori a getto continuo). Mi sbaglio??...

Da: trizzy	22/07/2011 14:45:05
x siesta ma dopo questo decreto non ne son seguiti altri, che han modificato le cose?

Da: brunetta 49	22/07/2011 15:47:57
x nuova prova ad inserirti di sera...

Da: norma1	22/07/2011 15:51:18
grazie a tutti per le risposte postate, mi era sfuggito Brunetta!!!

Da: dylan 2011	22/07/2011 15:57:34
Aggiungo a quanto specificato da Raff, per quanto abbia potuto constatare in diverse scuole, che il disinteresse per la didattica (o meglio, per l'apprendimento degli allievi) è, parallelamente, accompagnato da un interesse smisurato per i vari progetti...anche i più assurdi...tipo giochi con la carta, con i colori...cose che andrebbero bene per una scuola materna o elementare, ma che vengono propinati negli istituti di scuola secondaria superiore...! Al punto da "sottrarre" letteralmente ore di lezione delle materie curriculari, durante le quali viene disposto che si svolgano le lezioni del Progetto X o Y... Altre lezioni, sempre inerenti a progetti, vengono svolte il pomeriggio, con il risultato che quel poco tempo che i ragazzi vogliono dedicare allo studio pomeridiano viene sottratto, anche in tal caso, alle materie curriculari... Tuttavia è ormai metabolizzato il dogma che i progetti siano collocati al Top, anche se a netto discapito delle materie curriculari... Ma tale "politica", che sicuramente vede protagonisti diversi enti e professionisti esterni, e che quindi "fa muovere l'economia" (oltre a fruttare il 5% al dirigente per ogni progetto), siamo sicuri che sia a vantaggio della crescita globale delle conoscenze/competenze degli allievi? Scusate per questo O.T. Buon w.e. a tutti..

Da: nunzia73	22/07/2011 16:09:15
posso sapere se il concorso degli assistenti amministrativi e tecnici...di cui ci sono i quiz sul sito del ministero...è terminato ...insomma a che punto è...grazie a chi mi vorrà rispondere......

Da: primus inter pares	22/07/2011 16:26:14
studiando i reati contro la PPAA, nella fattispecie di oltraggio a pubblico ufficiale ( ossia offfendere o ledere l'onore e il prestigio di un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni) rientrerebbe ( così dice il testo, penso si riferisca a qualche sentenza ma non c'è riferimento) anche il caso in cui il DS modifica arbitrariamente l'orario elle lezioni per favorire alcuni docenti.... ehm,non capisco dove sia l'oltraggio..ma in quest'ottica parecchi sarebbero perseguibili visto che spesso l'orario viene confezionato ad arte per favorire alcuni a discapito di altri... che ne pensate?

Da: lalas	22/07/2011 16:38:28
relativamente alle assenze per malattia, è cambiata la disciplina dei controlli (cfr art. 16, comma 9 del decreto-legge n.98 del 2011)

Da: sara68	22/07/2011 16:39:38
Chi mi sa dare un riferimento sulla leadership educativa? Una definizione chiara o......Grazie

Da: concorrente	22/07/2011 16:47:30
@ primus inter pares Puoi dirmi su quale testo l'hai letto ?

Da: Ma senti un po''	22/07/2011 16:51:30
@ sara68 L'essenziale funzione a cui il leader educativo è chiamato riguarda la capacità di promuovere innovazione: con tale termine si designa qualcosa di più e di diverso da cambiamento, perchè in esso c'è l'idea di trasformazione in meglio; infatti, non sempre e comunque il cambiamento produce risultati positivi, il suo effetto può essere negativo, mentre l'innovazione, se autentica, genera un miglioramento. Promuovere innovazione, pertanto, è una funzione strettamente legata all'educativo, perché per sua natura l'educazione deve tendere alla trasformazione e non alla omologazione, alla cristallizzazione. Nell'attuale società tendente ad un livellamento e ad una standardizzazione dei valori e dei comportamenti, l'educazione non può limitarsi al semplice ruolo di garante della continuità del sistema socio-culturale, nonché politico ed economico, ma è chiamata a rappresentare una fonte di evoluzione e di progresso.

Da: sara68	22/07/2011 17:01:48
Grazie a "ma senti un po".Buon studio

Da: magiva	22/07/2011 17:02:06
per sara68 ho trovato in rete una relazione abbastanza esauriete, mi sembra! Se vuoi te la mando via email. Mandami il tuo indirizzo

Da: sara68	22/07/2011 17:09:21
x magiva: il mio indirizzo è primaveranna@libero.it. Grazie, sei gentile

Da: pelide achille	22/07/2011 17:11:50
magiva a noi non mandi nulla? Puoi segnalarlo a tutti? grazie

Da: sgrm	22/07/2011 17:26:02
per interessa tutti Non è certo mia intenzione creare o aggiungere problemi o tensioni a quanti stanno affrontando la preparazione al concorso. Non credo che dovrebbero esserci rallentamenti, per via del ricorso, nella tempistica che il Ministero ha stabilito (o stabilirà). Il 10 agosto ho appuntamento con l'avvocato. Il ricorso è ovviamente al TAR Lazio e immagino ci sarà la richiesta di sospensiva (forse). Ma direi una bugia. Cercherò di contattarlo (l'avvocato) prima e gli chiederò delucidazioni su quanto richiestomi. Buono studio a tutti

Da: primus inter pares	22/07/2011 17:29:00
concorrente il testo è Istituzioni di Diritto scolastico della Euroedizioni....si parla di DS,ma non è necessariamente lui a formulare l'orario, di solito è un collaboratore...

Da: Ma senti un po''	22/07/2011 17:38:36
@ sgrm Sembra proprio che nell'Italietta dei nostri tempi il ricorrere al TAR ad ogni piè sospinto sia diventato uno sport nazionale. Anche per il concorso dirigenziale ed ADDIRITTURA ancor prima della presentazione della domanda di partecipazione c'è già qualcuno che già sta pensando a ricorrere perchè non ha gli anni di ruolo prescritti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E' incredibile ! Ma il fatto peggiore è che iniziare con una serie di ricorsi e controricorsi un concorso macchinoso ed elefantiaco come quello per dirigente scolastico significa RITARDARNE L'ITER SINE DIE, cioè passare dai canonici DUE ANNI necessari per il suo normale espletamento a CHISSA' QUANTI ANNI, per cui molti vincitori potrebbero assumere servizio come dirigenti alle soglie della pensione o giù di lì !!!!!!!!!!! Vorrei solo chiedere all'avventuriero che già vuole raccogliere proseliti per un ricorso che non ha nè capo nè coda ma che, a sentire il suo avvocato potrebbe dare risultati (SIC), di ANDARSENE DA QUESTO FORUM E DI FARSI UN FORUM TUTTO SUO, LASCIANDO IN SANTA PACE LE PERSONE SERIE CHE VOGLIONO STUDIARE E SI ASPETTANO DI SUPERARE MERITATAMENTE IL CONCORSO !

Da: JJ	22/07/2011 17:42:01
Le novità introdotte dalla manovra economica 2011 investono anche il tema dei controlli delle assenze per malattia dei pubblici dipendenti. Il comma 9 dell'art. 16 del D.L. 98/2011 interviene, infatti, sulla disciplina delle modalità operative di controllo delle assenze, dettando nuove regole che tengono in conto l'esigenza primaria di contrastare e di prevenire l'assenteismo. In particolare, attraverso la modifica del comma 5 dell'art. 55septies del D.Lgs. 165/2001, è stata eliminata l'obbligatorietà in ogni caso della visita fiscale, prevedendosi invece che il controllo debba essere richiesto sin dal primo giorno solo quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. Le Pubbliche Amministrazioni, nel disporre il controllo, devono in ogni caso valutare la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita. Le fasce orarie di reperibilità entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo e il regime delle esenzioni dalla reperibilità sono stabiliti con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Viene prevista, inoltre, la necessità di una preventiva comunicazione all'Amministrazione per l'ipotesi in cui il dipendente debba allontanarsi dall'indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere documentati. Nel caso in cui l'assenza per malattia abbia luogo per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici l'assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione. Per ragioni di equità, e sempre nell'ottica del contrasto e della prevenzione dell'assenteismo, le nuove regole sui controlli delle assenze per malattia sono estese anche al personale in regime di diritto pubblico di cui all'art. 3 D.Lgs. 165/2001, e dunque ai magistrati, ordinari, amministrativi e contabili, agli avvocati e procuratori dello Stato, al personale militare e alle Forze di polizia di Stato, nonché al personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia

Da: concorrente	22/07/2011 17:42:45
@ primus inter pares Ciò che hai letto è AL DI FUORI DI OGNI LOGICA GIURIDICA e di senso comune. Semmai nell'esempio che riporti possono ravvisarsi i reati di interesse privato in atti d'Ufficio o, a certe condizioni, di truffa ai danni dello Stato o, ancora, di falso ideologico. Poichè non è la prima volta che nel manuale delle Euroedizioni ci sono svarioni del genere, ti consiglio di metterlo da parte, come ho fatto io.