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CORTE DEI CONTI - Concorsi per REFERENDARIO
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente. |
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Da: ancoraio | 1 - 24/11/2021 09:09:21 |
Secondo voi quando sapremo l'esito degli scritti? | |
Da: caparbio | 24/11/2021 13:40:27 |
Primavera inoltrata. | |
Da: Star08 | 1 - 25/11/2021 11:17:06 |
Scusate una domanda visto che nel bando non é previsto l'atto di controllo ?e' comunque necessario fare anche Gribaudo ? | |
Da: caparbio | 25/11/2021 15:36:03 |
Il controllo, nel concorso di Corte dei Conti, va studiato ed approfondito bene, perché può essere una traccia di tema, anche se non di prova pratica. | |
Da: avvtriste Reputazione utente: +109 | 1 - 25/11/2021 16:11:45 |
il parere previsto nella prova pratica in alternativa al provvedimento giurisdizionale è un atto di controlloâ | |
Da: Star08 | 25/11/2021 17:12:30 |
Ah ecco! Capito , grazie âºï | |
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Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49 | 1 - 28/11/2021 08:18:33 |
dalle voci che trapelano, in particolare nei corsi di preparazione, scritti previsti tra giugno e ottobre | |
Da: Liberoliberato | 28/11/2021 17:22:48 |
Giugno- ottobre 2029? :) Perche' se uno dovesse studiare tutti i libri e tutto il materiale che è stato consigliato sul forum insieme a tutte le lezioni e alle videolezioni di corsi e ri-corsi vari, non basterebbero 8 h di studio tutti i sabati e le domeniche e 2-3h al giorno extra lavoro di qui al 2030 :) | |
Da: PrimaEsperienza | 1 1 - 29/11/2021 11:42:35 |
Per pulcino pio e altri che frequentano corsi Non trapela nulla circa l'andamento delle correzioni in corso? Nessuna previsione sulle tempistiche? | |
Da: dimmelotu | 1 - 01/12/2021 10:37:22 |
Se qualcuno necessita del monorchio , fratini o altro può contattarmi sulla mail lylly73@hotmail.it. Grazie | |
Da: Star08 | 2 - 01/12/2021 16:28:34 |
Che ne pensate del corso di giappichelli?! | |
Da: evergreen18 | 2 - 01/12/2021 20:58:20 |
Finora non soddisfatta. Lo trovo confusionario | |
Da: Star08 | 1 1 - 01/12/2021 22:08:25 |
Ecco infatti è parso anche a me ..quali consigliereste ?! | |
Da: caparbio | 1 3 - 02/12/2021 08:20:31 |
Buongiorno, a me non piace parlare dei singoli corsi sul forum, perché si muovono forti interessi e pubblicizzarne uno rispetto ad un altro, non lo trovo corretto. Avendone seguiti tanti negli anni, in privato posso esprimere il mio punto di vista, fermo restando, che senza studio matto e disparato, non c'è corso che sia sufficiente. Pertanto, se volete, datemi le vostre mail e vi esprimo il mio pensiero, se ritenuto interessante. | |
Da: Star08 | 1 - 02/12/2021 13:06:24 |
Grazie, ti scrivo il Mio indirizzo : concorsistacortedeiconti2021@gmail.com Sono interessata anche per materiale studio | |
Da: utss | 2 - 02/12/2021 17:10:49 |
io vi consiglio Corso Garibaldi o al massimo Corso Venezia ^_^ | |
Da: veltute | 1 - 06/12/2021 16:11:10 |
Ciao Caparbio, ti scrivo anch'io il mio indirizzo mail.....così almeno ci possiamo scambiare info sul concorso e la preparazione. cortedeiconti2021@libero.it Grazie! | |
Da: causevic | 2 - 08/12/2021 10:53:50 |
anche a me hanno detto che prima di aprile-maggio non si saprà niente | |
Da: PrimaEsperienza | 2 - 09/12/2021 15:23:07 |
A me è stato detto che la Commissione non ha ancora iniziato. Spero davvero che non sia vero, però chi me lo ha detto parla con cognizione di causa. | |
Da: gigettorossetto | 1 - 11/12/2021 07:09:14 |
Buondi, come state? Non so se avete letto in questi giorni delle polemiche sull strage agli scritti di magistratura. Che ne pensate? Non si conferma forse quello che dico da più di 10 anni e cioè che non contano tanto lauree e post lauree: il percorso dai 20 ai 40 anni, bensì quello da zero a venti anni? Ambiente familiare, letture, libri in casa, contesto urbano dove si vive, buone scuole, sports, musica ecc ecc non incidono più di pluirimi percorsi universitari (peraltro tutti orali) cum laude, bacio accademico e dignità di stampe varie? Il tutto corroborato da un lavoro dove si scrive e si ragiona di diritto, e non solo, quotidianamente, non può forse portare a quei risultati che si spera possano invece essere conseguiti seguendo i maestri dei corsi "mirati" ed ammirati, sperando in tal modo di sopperire a lacune ereditate dalla nascita o da scuole medie inferiori e superiori di provincia assolutamente scadenti? Che ne pensate? prima di rispondere, mi piacerebbe che leggeste una ventina di curriculum a caso dei vincitori degli ultimi 15 anni di concorsi magistratuali superiori o non. Non ragionate sulle eccezioni. Buono studio a tutti noi | |
Da: PrimaEsperienza | 1 - 11/12/2021 11:34:11 |
Madonna giggettorosso! Ma che palle! Io frequento da poco ma sta cosa l'avrò già letta cento volte. Sempre la stessa. Ma tu hai serissimi problemi di autostima. E non è il periodo da 20 a 40 ma 0 a 20!!! Ma io dico, se tu ne sei convinto, perché continui a provarci inutilmente? Boh. | |
Da: Nell attesa | 11/12/2021 16:29:39 |
Don't feed trolls! | |
Da: gigettorossetto | 1 - 12/12/2021 07:00:21 |
"In Italia abbiamo un problema che riguarda gli aspiranti magistrati che si preparano a superare il concorso: la stragrande maggioranza di loro non è riuscita a superare la prova scritta per gli eccessivi errori di grammatica. Aspiranti magistrati, la percentuale choc del concorso Secondo l'ultimo aggiornamento sul concorso da 310 posti che si è svolto l'estate scorsa dal 12 al 16 luglio, i candidati sono stato 5.827. Di questi soltanto in 3.797 hanno consegnato la busta con la prova. Ma il vero problema, però, viene ora con la correzione degli elaborati: sui 1.532 compiti esaminati finora dalla Commissione, è passato soltanto il 5,8% dei candidati, 88 persone. Un numero talmente basso da non sembrare vero. Qual è la motivazione? Gli aspiranti magistrati non sanno scrivere, gli errori grammaticali sono "troppi" come affermarono i membri della Commissione del 2008. Dopo 13 anni, però, la storia si è ripetuta, in peggio". https://www.ilsussidiario.net/news/magistrati-concorso-flop-94-bocciati-scrivono-male-allarme-servono-800-idonei/2260936/ | |
Da: PrimaEsperienza | 12/12/2021 11:51:23 |
I membri della commissione del 2008 dovrebbero solo vergognarsi. Io preso ni, 13 e 15. Nella prima prova non feci nessun errore di grammatica, non ne faccio mai! Ma soprattutto, parlai delle concessioni. 9 facciate ricopiate in bells e senza errori. 500 posti e ne passarono pochi più di 300. Affianco a me c'era uno che consultava un manuale ed era pieno di codici commentati. Feci l'accesso agli atti e quasi tutti gli idonei della prima prova erano inferiori al mio, poiché trattavano di appalti o di cose che non c'entravano nulla con la traccia. Addirittura uno parlava di pubblico impiego, concludendo che la materia spettava alla giurisdizione del esclusiva del GA. Concorso è commissione scandalosa. E tu -giggetto- vorresti trarre conclusioni delle parole di una così pessima commissione? Se non credi vai a cercare notizie sullo scandaloso concorso di RHO | |
Da: PublicProsecutor | 14/12/2021 19:17:03 |
A mio avviso coloro che vengono bocciati per errori di ortografia e grammatica sono una minoranza: la vera "selezione" la fanno la difficoltà delle tracce (spesso - più o meno volutamente - poco comprensibili) e i contenuti degli elaborati (spesso disorganici e non in grado di dimostrare di avere un sufficiente bagaglio giuridico e che spesso dimostrano poca capacità di ragionamento) | |
Da: gigettorossetto | 14/12/2021 21:53:51 |
https://www.corriere.it/scuola/secondaria/21_dicembre_13/record-bocciati-scritto-concorso-magistratura-flop-dell-italiano-scuola-ormai-un-emergenza-democratica-ffc40b5a-5bf5-11ec-bffd-a5b591fe54d1.shtml Il Codice di Hammurabi, databile intorno al 1750 prima della nascita di Cristo, è una raccolta di leggi scritte per i sudditi dell'Impero babilonese, ma probabilmente agli aspiranti magistrati, che hanno svolto, nel 2021, l'ultimo concorsone per accedere ai tribunali della Repubblica italiana, sarà poco famigliare, a vantaggio del diritto romano. Passando dunque dai libri di storia antica - si tenga bene conto del motto historia magistra vitae!- alla cronaca nostrana, da più parti è stata ripresa la notizia che la maggioranza degli aspiranti giudici non è riuscita a superare la prova scritta per gli eccessivi errori di grammatica di lingua italiana. Nel dettaglio, in base all'ultimo aggiornamento sul concorso da 310 posti che si è tenuto dal 12 al 16 luglio, i candidati erano precisamente 5.827; e di loro soltanto in 3.797 hanno consegnato la busta con la prova. Ma, paradossalmente, il reale problema si presenta proprio con la correzione degli elaborati: sui 1.532 compiti esaminati finora dalla Commissione, è passato soltanto, a stento, il 6% dei candidati, ovvero 88 aspiranti. Incredibile ma vero: qual è la ragione? Gli aspiranti magistrati non sanno scrivere nella lingua italiana e, per riprendere le parole dolenti della Commissione in un analogo concorso del 2008 prima di questo, gli errori grammaticali sono troppi. LA SCUOLA E L'EMERGENZA DIDATTICA DELL'ITALIANO E DELLA MATEMATICA Allarme italiano «lingua morta»: a scuola, più libri meno cartelloni Maturità 2022, appello a Bianchi: no a un altro «esame burletta» senza scritti Leopardi, il rapper Shade e la scuola. Così stiamo perdendo la lingua italiana Basta con Manzoni, è tempo di una nuova didattica dell'italiano Emergenza matematica: la politica intervenga sulla formazione dei prof Il flop della matematica: stipendi più alti per attrarre prof più preparati! Ecco che si ripropone, in tutta la sua concretezza, quella che da qualche tempo ho battezzato «la neo-questione della lingua italiana», che finora ha avuto solo una denuncia di stampo pedagogico-didattico, ma che in realtà consiste anche in una vera emergenza di tenuta democratica. Negli ultimi anni, i docenti di lettere hanno avvertito un decadimento di una delle quattro abilità ritenute fondamentali dalla civiltà occidentale fin dall'antichità classica, la scrittura, e su tutti i mass-media ebbe vasta eco, nel 2017, l'appello di 600 accademici italiani rivolto alla classe politica al fine di denunciare la scarsa conoscenza e competenza della lingua italiana da parte delle nuove generazioni. Questo complesso fenomeno, ancora da ben contestualizzare, andrebbe interpretato anche alla luce di concetti più generali ed epocali come quello di società liquida (Bauman), di villaggio globale (Ong), di oralità e scrittura (MacLuhan), di nativi digitali (Prensky Nella scuola italiana, che spesso ha fatto della tradizione la giustificazione del proprio immobilismo pedagogico, la didattica della scrittura esplicita, permanente, graduata e inclusiva, scientificamente fondata, è purtroppo limitata: se al biennio si privilegia la lettura di brani antologizzati con un focus sulla lettura «decifrativa» del capolavoro manzoniano, al triennio, oltre alla storia della letteratura italiana basata su un impianto diacronico e spesso nozionistico, rimane - sulla carta- centrale la lettura esegetica delle cantiche dantesche. Allora, con un atto di onestà intellettuale, nell'attuale monte ore di lingua e letteratura italiana formato da appena 4 ore settimanali (prima della Riforma Gelmini ce ne erano cinque!), quanto spazio è realisticamente possibile dedicare alla didattica della scrittura? Nel nostro Paese, che pare «una nave sanza nocchiere in gran tempesta», si deve arrivare al paradosso di «ammazzare» i Padri della lingua italiana, con la provocatoria proposta di abolire non solo Manzoni ma persino Dante, per poter concedere maggiore spazio e tempo all'educazione linguistica, che tuttavia è una priorità contingente e sostanziale? Secondo il Professor Serianni, noto linguista e sempre attento al mondo della scuola, «quel che pregiudica il successo scolastico nell'italiano scritto è un insieme più complesso e meno facilmente rimediabile: scarsa capacità di organizzazione e gerarchizzazione delle idee, tecniche di argomentazione di volta in volta elementari o fallaci, modesta padronanza del lessico astratto o comunque di quello che esula dal patrimonio abitualmente impiegato nell'oralità quotidiana». Si delinea sempre più nitida la neo-questione della lingua italiana, anche a partire dalla constatazione dei risultati del concorso a magistrato: si deve, dunque, partire dalla scuola per migliorare le abilità e le competenze di alunne e alunni, che saranno cittadini di domani. Non tutti, ovviamente, fra loro diventeranno magistrati, ma chi lo diventa, previo superamento del concorso, è chiamato a svolgere un ruolo importante nella società democratica: davvero incarna uno dei tre poteri costituzionali, ovvero quello giudiziario, ma con la sua sentenza può disporre della vita dei cittadini, talora privandolo della sua libertà. Il poeta Esiodo, vissuto nel VII a.C., intentò un processo al fratello Perse che non voleva dargli la sua parte di eredità paterna, tuttavia lo esorta così: «ma via, dirimiamo ora la nostra contesa secondo retta giustizia che, provenendo da Zeus, è la migliore». Quando correggo un tema di un mio alunno, in un certo senso, ristabilisco la «giustizia» della lingua italiana con la penna rossa, trasmettendo il «valore» intrinseco della correttezza morfologica, sintattica, lessicale. Se mai l'alunno diventerà giudice, potrà meglio scrivere una sentenza e - lavorando anche sulla comprensione a scuola - capire le leggi. Alla luce di queste brevi considerazioni, è auspicabile che il Ministro Bianchi, pandemia permettendo, dia un chiaro segnale «politico» e scelga in modo chiaro di far svolgere la prima prova all'Esame di Stato nel 2022. Per il resto, continua la mia «battaglia» per la lingua italiana, come quella di tantissimi colleghi, nelle aule di scuola e università. *professore di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Milano e docente a contratto presso l'Università degli Studi di Milano | |
Da: gigettorossetto | 14/12/2021 21:55:50 |
https://www.corriere.it/scuola/universita/17_febbraio_04/gli-studenti-non-sanno-l-italiano-denuncia-600-prof-universitari-3db50faa-eb16-11e6-ad6d-d4b358125f7a.shtml «Gli studenti non sanno l'italiano» La denuncia di 600 prof universitari Appello accorato dei docenti che chiedono un intervento urgente al governo e al Parlamento. «Nelle tesi di laurea, errori da terza elementare. Bisogna ripartire dai fondamentali: grammatica, ortografia, comprensione del testo» Possibile ritrovarsi a correggere una tesi di laurea dovendo usare la matita rossa e blu come in un temino della scuola elementare? Purtroppo sì. Basta leggere alcune delle testimonianze drammatiche dei 600 professori universitari che in pochi giorni hanno sottoscritto un accorato appello al governo e al Parlamento per mettere in campo un piano di emergenza che rilanci lo studio della lingua italiana nelle scuole elementari e medie. Ripartendo dai fondamentali: «dettato ortografico, riassunto, comprensione del testo, conoscenza del lessico, analisi grammaticale e scrittura corsiva a mano». Può sembrare un ritorno indietro ma, come spiega Giorgio Ragazzini, uno dei quattro docenti di scuola media e superiore del Gruppo di Firenze che hanno promosso la lettera, «forse stiamo risentendo anche di una svalutazione della grammatica e dell'ortografia che risale agli anni 70». E invece, come già si diceva in un film diventato di culto dopo gli anni del riflusso, «chi parla male pensa male». O, come preferisce ricordare il professor Ragazzini citando Sciascia, «l'italiano non è l'italiano, è il ragionare». Errori da terza elementare «E' chiaro ormai da molti anni che alla fine del percorso scolastico troppi ragazzi scrivono male in italiano, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente - si legge nella lettera -. Da tempo i docenti universitari denunciano le carenze linguistiche dei loro studenti (grammatica, sintassi, lessico), con errori appena tollerabili in terza elementare. Nel tentativo di porvi rimedio, alcune facoltà hanno persino attivato corsi di recupero di lingua italiana». La notizia non è nuova, ma non per questo è meno drammatica. Anche dall'ultimo rapporto Ocse-Pisa che misura le competenze dei quindicenni di mezzo mondo i nostri ragazzi sono usciti con le ossa rotte. E a sorpresa è soprattutto in italiano che andiamo male. Con buona pace della stanca retorica anti-crociana. Dal 2000 a oggi non abbiamo recuperato mezza posizione, mentre in matematica, dove pure eravamo molto più indietro, abbiamo fatto enormi passi avanti. | |
Da: ancoraio | 15/12/2021 09:29:12 |
X gigettorossetto Come non darti torto, insegno diritto da vent'anni in un Liceo economico di Roma e correggo ogni anno centinaia e centinaia di elaborati pieni zeppi di errori di grammatica e di sintassi ( oltre che incomprensibili). Come si puo' passare sopra a tutto questo? Alcuni sanno tutto e forse anche piu' di me ma......non conoscono la nostra lingua! | |
Da: caparbio | 15/12/2021 15:45:46 |
Scusate ragazzi, preso atto che scrivere correttamente in italiano, tra social e copia ed incolla, soprattutto, per le nuove generazioni è diventato sempre più difficile, quale nesso lega tutto ciò col nostro concorso? Tenuto conto che per superare gli scritti a Corte dei Conti, così come al TAR, presupposto imprescindibile, ancor prima della preparazione, è saper scrivere in italiano, esprimendo concetti chiari e coerenti? | |
Da: ancoraio | 1 - 15/12/2021 16:21:59 |
Semplice: alcuni candidati, non tutti ovviamente, sono delle vere e proprie enciclopedie del diritto viventi ma non sanno scrivere. Detto questo non ritornero' più sull'argomento per non innescare eventuali polemiche. Buono studio a tutti e speriamo di conoscere l'esito del concorso di ottobre al più presto | |
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