Mininterno.net FORUM - Concorso per 34 Collaboratori di Amministrazione ISPRA

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Concorso per 34 Collaboratori di Amministrazione ISPRA
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Da: nightfly 04/11/2011 12:00:24
Spero che a qualcuno di usi gli prenda una paresi al cervello, qua ci sono gli idonei e queste merde rinnovano i contratti in scadenza.

Merde ........

Da: Fonte Interna 04/11/2011 12:47:29
Alle ore 13.00 di oggi riunione nella sede centrale tra l'amministrazione e le varie organizzazioni sindacali in incontri separati in merito alle assunzioni degli ultimi concorsi.

Da: Fonte Interna 04/11/2011 13:01:19
Le stabilizzazioni sono state bloccate per mancanza di fondi, mentre ci sono altre risorse su un capitolo diverso per le assunzioni degli idonei degli ultimi concorsi, ma il tempo sta per scadere, il termine ultimo è il 31 dicembre.

Da: Fonte Interna 04/11/2011 13:08:22
E' vero che le graduatorie durano per legge per 3 anni, ma le proroghe delle assunzioni sono valide fino al 31 Dicembre, poichè ci sarà dopo un rigido blocco delle assunzioni, per cui si cercherà comunque di assumere per quanto possibile adesso, nel nuovo anno le cose si complicheranno parecchio.

Da: precario 2 04/11/2011 15:44:29
meno male non ne posso più di fare concorsi!!!Magari fosse!!

Da: nightfly 04/11/2011 16:57:54
Signori devono fare un corsissima contro il tempo, quasi sicuramente tra martedì e mercoledì il governo giunge al traguardo.....se tutto salta, l'ente sarà sicuramente commissariato e questo già credo lo sanno.

In bocca al lupo a tutti

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Da: x nightly 04/11/2011 21:42:08
Cosa vuol dire? spiegati meglio, noi idonei che fine faremo?

Da: nightfly 05/11/2011 20:14:13
gli idonei.....credo che il sogno sia finito !!!!!!!!!

Da: annarellina 06/11/2011 13:39:11
e chi ha mai sognato...

Da: per fonti interne 07/11/2011 09:38:24
E' un post diretto alle fonti interne ispra:
Sono convinto che voi sapete quale sarà il destino di noi idonei, allora, ci sapreste dire, con notizie FONDATE, che fine faremo?
Grazie della vostra sincerità,
un idoneo di un conocrso

Da: Fonte Interna 07/11/2011 09:44:34
Per adesso le notizie sono negative. Se, come sembra, questo governo infame dovesse cadere, nonostante la gravissima crisi economica, non è detto che le cose non si mettano gradualmente per il verso giusto.

Da: Fonte Interna 07/11/2011 09:46:26
Ad ogni modo, alcune assunzioni degli idonei dovrebbero essere fatte prima del 31 dicembre, ma con precisione non saprei dirtelo, per adesso.

Da: per fonti interne 07/11/2011 09:58:44
Ti ringrazio della sincerità. Un'altra domanda.
quali concorsi dovrebbero andar avanti?
Un idoneo

Da: x annarellina 07/11/2011 10:10:39
perchè ce l'hai tanto con gli idonei???Tu non lo sei ???Comunque ci sono anche degli esterni tra gli idonei e non mi sembra siano dei lecchini...boh forse ho capito male!!! Forse tu non ce l'hai con quelli che hanno fatto i vari concorsi ma cone alcune persone in particolare....

Da: nightfly 07/11/2011 10:21:08
annarellina vattelo a prendere nel culo !!!!!!!!!!!!!

Da: LE 07/11/2011 11:32:10
secondo me scorrono i funzionari e collaboratori di amministrazione che sono i profili più generici, per i ricercatori e cter la vedo più difficile...

Da: nightfly 07/11/2011 12:04:52
QUESTIONE DI ORE......BERLUSCONI STA PER DIMETTERSI !!!!!!!!!!

Da: Fonte Interna 07/11/2011 12:16:30
Ho avuto poco fa altre informazioni dalle mie fonti. Nella riunione tra l'amministrazione ed i sindacati di venerdì scorso è stato deciso ai massimi livelli di far scorrere le graduatorie di circa 21 unità entro il 31 dicembre. Si parla degli ultimi concorsi a tempo indeterminato, i Collaboratori ed i Funzionari Amministrativi, i CTER ed i Tecnologi-Ricercatori. Il Presidente, però, non ha voluto precisare nello specifico i concorsi interessati. Questo è tutto quello che ho saputo fino a questo momento. Se avrò altre notizie ve le farò sapere al più presto.

Da: per fonti interne 07/11/2011 12:31:09
Mi raccomando, aggiornaci passo passo

Da: annarellina 07/11/2011 15:11:06
nigh vattelo a prendere te, anzi a riprendere visto che sono certa che già hai avuto modo di prenderlo più e più volte. Io non ce l'ho con nessuno se non con i raccomandati e i lecchini da una parte e i sindacalisti buffoni dagli altri. Non ho detto niente di male e non ho offeso nessuno, meno che mai l'idiota che mi ha sfanculato senza ragione. Ma si sa, qui dentro come li fuori la vigliaccheria regna sovrana.

Da: x fonte interna 07/11/2011 15:23:54
a me interessa perchè sono in graduatoria per gli amministrativi e CTER...in scadenza il 31.12.2011. Grazie

Da: OSCAR58 07/11/2011 17:09:55
il problema è che molti tecnici hanno potuto fare il concorso anche per amministrativi collaboratori ma nessun amministrativo ha potuto fare i concorsi tecnici. E così alcuni hanno avuto il doppio delle opportunità, senza parlare del numero di calci nel sedere.

Da: x oscar58 07/11/2011 17:56:40
.....quindi se risultano idonei per entrambi i concorsi, sciegliendone uno ci sono più probabilità di scorrimento?

Da: OSCAR58 07/11/2011 18:26:45
in realtà non è proprio così, basta che ci pensi e te ne rendi conto da solo

Da: x OSCAR58 08/11/2011 10:49:55
C'è STATO PRIMA IL CONCORSO DA COLLABORATORI,
DOVE MOLTI DI NOI IDONEI DI ADESSO ABBIAMO PARTECIPATO...PRIMA DI FARE QUELLO CTER...POI DATO CHE COME COLLABORATORI AMMINISTRATIVI ERAVAMO RISULTATI SOLO IDONEI ABBIAMO SCELTO UN PROFILO CTER COMPATIBILE CON IL PROFILO DEL BANDO...E POI ABBIAMO FATTO IL CONCORSO..E POI ALCUNI DI NOI SONO RISULTATI IDONEI ANCHE A QUESTO.....PERCHE' TU OLTRE QUELLO DA AMMINISTRATIVO DOPO NON HAI FATTO QUELLO CTER? FORSE PERCHE' NON C'ERA UN PROFILO CON LE TUE COMPETENZE!

Da: qqqqqqqqqqqqqqqq 08/11/2011 11:22:28
Primo commento della FLC CGIL alla proposta di Statuto ISPRA
La FLC CGIL fin dall'istituzione dell'ISPRA e dall'avvio della definizione del Regolamento ha sostenuto
la necessità che il nuovo assetto costituisse lo strumento per un rafforzamento del ruolo dell'Istituto e
delle fondamentali attività di protezione e ricerca ambientale ad esso assegnati. Abbiamo accolto dunque
positivamente gli annunci dei vertici dell'ISPRA per l'impegno al rilancio del ruolo sociale e scientifico
dell'Istituto e della sua riconoscibilità attraverso il pieno coinvolgimento della comunità scientifica e del
personale dell'Istituto, indispensabile per aumentare il senso di appartenenza per il lavoro che l'Istituto
svolge in favore dell'intera comunità nazionale.
La protezione e la ricerca ambientale hanno un ruolo sempre più centrale in questi tempi di
sconvolgimenti economici e naturali, nei quali l'intera comunità è chiamata a ripensare in chiave di
sostenibilità il proprio modello e ciascun paese deve fare la sua parte. Per questo, definire gli organi di
governo e la mission dell'Istituto con lo Statuto, è un momento fondamentale non solo per l'ISPRA:
l'Istituto e le sue attività saranno tanto più forti quanto più il progetto sarà condiviso dalla comunità
scientifica, dal personale e dalle parti sociali.
Con riferimento al documento consegnato dal Presidente alle OO.SS. nel corso dell'incontro del 4
novembre, la FLC CGIL riporta qui alcune prime osservazioni generali, relative ai criteri di
riorganizzazione ed alle questioni contrattuali, rinviando ulteriori osservazioni specifiche sulle attività e
sulle modalità di funzionamento delle singole strutture che saranno formulate solo a seguito della
discussione con tutto il personale attraverso le assemblee già programmate e convocate.
La FLC CGIL è impegnata in questi giorni a promuovere la discussione più aperta possibile e a
raccogliere le osservazioni e i suggerimenti indispensabili affinché la nuova struttura possa rispondere
effettivamente all'organizzazione delle attività che l'Istituto svolge ed essere elemento propulsivo per lo
sviluppo futuro.
Più volte in questi anni abbiamo denunciato il notevole ritardo nella definizione della struttura rispetto ai
numerosi annunci sia ministeriali che dell'Amm.ne. L'incontro, più volte rimandato, arriva quasi fuori
tempo massimo e costringe ad un confronto serrato, dal quale però NON SI POTRA' COMUNQUE
PRESCINDERE.
Riteniamo necessario ribadire, come già espresso anche al tavolo, che lo Statuto dovrebbe riguardare la
missione e l'organizzazione generale dell'Istituto e dovrebbe rimandare l'organizzazione del lavoro e
degli uffici a successivi Regolamenti attuativi interni.
Stante l'attuale strumento normativo previsto (il Decreto Interministeriale), con l'eccessivo dettaglio di
strutture e attribuzioni presenti nella proposta, si corre il rischio di vedere sottratta agli organi interni
dell'Istituto anche la potestà di modificare in piena autonomia la struttura alle esigenze che nel tempo si
presenteranno. Al fine della massima trasparenza del percorso di formazione dello Statuto, chiediamo che
siano resi pubblici anche i pareri espressi dal Consiglio di Amministrazione e dal Consiglio Scientifico
sull'argomento.
Nel merito del testo proposto, avendo a riferimento la costituzione dell'ISPRA, motivata dalla necessità
di dotare il Paese di un punto di riferimento "alto" nella ricerca ambientale, la struttura proposta, a nostro
avviso, non sarà in grado di raggiungere questo ambizioso obiettivo mancando, così, l'occasione per dare
autorevolezza e ruolo di "Istituto Superiore".
Come abbiamo già espresso e qui richiamiamo le "prerogative" imprescindibili per un Istituto di ricerca
pubblica, che dovrebbero essere adeguatamente assicurate nel nuovo Statuto, sono l'autorevolezza
scientifica, l'indipendenza nella gestione delle attività tecniche e scientifiche, la trasparenza, la piena
applicazione del dettato contrattuale EPR (in esecuzione di quanto disposto dal Regolamento istitutivo
D.M. 123/2010) e la flessibilità dell'organizzazione.
Da una prima lettura riteniamo deludente la proposta rispetto alle strategie programmatiche fatte dal
Presidente al suo insediamento, in primo luogo perché viene disegnata una struttura non consona ad un
ENTE DI RICERCA, in aperta difformità al Contratto degli Enti pubblici di Ricerca, che giudichiamo
pletorica ed inefficace per gli importanti e alti compiti tecnici e scientifici dell'Istituto. Molto
sinteticamente i principali punti di criticità sono:
Una Direzione Generale ipertrofica che non aiuterà a dare all'istituto il necessario dinamismo.
L'istituzione del ruolo dei dirigenti dello stato: un'assurdità mai vista in nessun altro ente di
ricerca, contraria ai dettami contrattuali, che trasforma l'ISPRA in un Dipartimento del Ministero,
con aggravio di costi e problemi di subordinazione dei R/T.
Manca tra i principi il riferimento alla "garanzia della non ingerenza della dirigenza
amministrativa nella gestione della ricerca", da assicurare attraverso la separazione delle attività
amministrative da quelle tecniche e di ricerca sancita dal Regolamento.
Rimane non univoca la "mission", che deve essere esplicita nello Statuto, mentre le attività
convenzionali, anche quelle delle aree prioritarie d'intervento di interesse del MATTM, devono
essere aggiuntive rispetto alle attività istituzionali e concordate con il Ministero in base alle
esigenze nazionali.
Riguardo la disciplina dei rapporti di lavoro, poiché con fatica in questi anni si è garantito
l'uniformità contrattuale nell'Istituto, con riferimento univoco al contratto della ricerca, deve
essere esplicitato tra i principi l'applicazione ed il rispetto del Contratto collettivo degli Enti
pubblici di ricerca.
Non è affatto chiara sia la relazione tra le attività dipartimentali e dei "Centri Nazionali", in
particolare per le attività di Ricerca, sia il ruolo effettivo dell'"Ufficio per la ricerca", l'autonomia
di iniziativa sui programmi di ricerca e, infine, il percorso per la valutazione delle attività tecniche
e di ricerca in applicazione dei criteri ANVUR.
La FLC CGIL con l'obiettivo di una riorganizzazione dell'ISPRA definita in modo democratico e
condiviso, chiede che siano assicurati tutti gli spazi di confronto necessari e s'impegna con ogni
strumento a coinvolgere il personale e la comunità scientifica per presentare una nota esaustiva e puntuale
sul testo proposto nei tempi previsti.
7 novembre 2011
FLC CGIL
La Coordinatrice Nazionale ISPRA

Da: x qqqqqqq 08/11/2011 11:36:13
cerchiamo di essere chiari, pratici e concreti, Che futuro c'è per gli idonei?

Da: qqqqqqqqqqqqqqqq 08/11/2011 14:40:50
tante chiacchiere e niente di concreto!!!

Da: OSCAR58 08/11/2011 19:41:24
qui come al solito si straparla e la gente non sa se io abbia o meno preso parte a entrambe. Un conto è farlo e altro conto è farlo con la coscienza che si sta seguendo un concorso privilegiato, pur se non destinatari diretti del privilegio. Detto questo non commento ulteriormente neanche l'ennesimo inutile e irritante bollettino sindacale.

Da: ssssssh! 08/11/2011 19:57:31
Mia cara sindacalista,
solo chi sta dentro può rendersi conto della reale valenza delle puttanate che hai scritto!
I sindacalisti, in Ispra, vanno avanti con le loro pretese di "sistemazione", complice una classe dirigente inetta, nonostante la situazione fnanziaria dell'Istituto sia disastrata.
Sistemare quello, sistemare quell'altro, sistemare quell'altro ancora....
In barba ad ogni principio giuridico e morale.
Cosa direte tra qualche tempo ai 1200 dipendenti costretti alla mobilità, causa chiusura Ente? Che è stato un inevitabile destino?
Con l'aria che tira a livello nazionale e internazionale ci si aspetterebbe altro, ben altro!
Vergogna.

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Da: nightfly	04/11/2011 12:00:24
Spero che a qualcuno di usi gli prenda una paresi al cervello, qua ci sono gli idonei e queste merde rinnovano i contratti in scadenza. Merde ........

Da: Fonte Interna	04/11/2011 12:47:29
Alle ore 13.00 di oggi riunione nella sede centrale tra l'amministrazione e le varie organizzazioni sindacali in incontri separati in merito alle assunzioni degli ultimi concorsi.

Da: Fonte Interna	04/11/2011 13:01:19
Le stabilizzazioni sono state bloccate per mancanza di fondi, mentre ci sono altre risorse su un capitolo diverso per le assunzioni degli idonei degli ultimi concorsi, ma il tempo sta per scadere, il termine ultimo è il 31 dicembre.

Da: Fonte Interna	04/11/2011 13:08:22
E' vero che le graduatorie durano per legge per 3 anni, ma le proroghe delle assunzioni sono valide fino al 31 Dicembre, poichè ci sarà dopo un rigido blocco delle assunzioni, per cui si cercherà comunque di assumere per quanto possibile adesso, nel nuovo anno le cose si complicheranno parecchio.

Da: precario 2	04/11/2011 15:44:29
meno male non ne posso più di fare concorsi!!!Magari fosse!!

Da: nightfly	04/11/2011 16:57:54
Signori devono fare un corsissima contro il tempo, quasi sicuramente tra martedì e mercoledì il governo giunge al traguardo.....se tutto salta, l'ente sarà sicuramente commissariato e questo già credo lo sanno. In bocca al lupo a tutti

Da: x nightly	04/11/2011 21:42:08
Cosa vuol dire? spiegati meglio, noi idonei che fine faremo?

Da: nightfly	05/11/2011 20:14:13
gli idonei.....credo che il sogno sia finito !!!!!!!!!

Da: annarellina	06/11/2011 13:39:11
e chi ha mai sognato...

Da: per fonti interne	07/11/2011 09:38:24
E' un post diretto alle fonti interne ispra: Sono convinto che voi sapete quale sarà il destino di noi idonei, allora, ci sapreste dire, con notizie FONDATE, che fine faremo? Grazie della vostra sincerità, un idoneo di un conocrso

Da: Fonte Interna	07/11/2011 09:44:34
Per adesso le notizie sono negative. Se, come sembra, questo governo infame dovesse cadere, nonostante la gravissima crisi economica, non è detto che le cose non si mettano gradualmente per il verso giusto.

Da: Fonte Interna	07/11/2011 09:46:26
Ad ogni modo, alcune assunzioni degli idonei dovrebbero essere fatte prima del 31 dicembre, ma con precisione non saprei dirtelo, per adesso.

Da: per fonti interne	07/11/2011 09:58:44
Ti ringrazio della sincerità. Un'altra domanda. quali concorsi dovrebbero andar avanti? Un idoneo

Da: x annarellina	07/11/2011 10:10:39
perchè ce l'hai tanto con gli idonei???Tu non lo sei ???Comunque ci sono anche degli esterni tra gli idonei e non mi sembra siano dei lecchini...boh forse ho capito male!!! Forse tu non ce l'hai con quelli che hanno fatto i vari concorsi ma cone alcune persone in particolare....

Da: nightfly	07/11/2011 10:21:08
annarellina vattelo a prendere nel culo !!!!!!!!!!!!!

Da: LE	07/11/2011 11:32:10
secondo me scorrono i funzionari e collaboratori di amministrazione che sono i profili più generici, per i ricercatori e cter la vedo più difficile...

Da: nightfly	07/11/2011 12:04:52
QUESTIONE DI ORE......BERLUSCONI STA PER DIMETTERSI !!!!!!!!!!

Da: Fonte Interna	07/11/2011 12:16:30
Ho avuto poco fa altre informazioni dalle mie fonti. Nella riunione tra l'amministrazione ed i sindacati di venerdì scorso è stato deciso ai massimi livelli di far scorrere le graduatorie di circa 21 unità entro il 31 dicembre. Si parla degli ultimi concorsi a tempo indeterminato, i Collaboratori ed i Funzionari Amministrativi, i CTER ed i Tecnologi-Ricercatori. Il Presidente, però, non ha voluto precisare nello specifico i concorsi interessati. Questo è tutto quello che ho saputo fino a questo momento. Se avrò altre notizie ve le farò sapere al più presto.

Da: per fonti interne	07/11/2011 12:31:09
Mi raccomando, aggiornaci passo passo

Da: annarellina	07/11/2011 15:11:06
nigh vattelo a prendere te, anzi a riprendere visto che sono certa che già hai avuto modo di prenderlo più e più volte. Io non ce l'ho con nessuno se non con i raccomandati e i lecchini da una parte e i sindacalisti buffoni dagli altri. Non ho detto niente di male e non ho offeso nessuno, meno che mai l'idiota che mi ha sfanculato senza ragione. Ma si sa, qui dentro come li fuori la vigliaccheria regna sovrana.

Da: x fonte interna	07/11/2011 15:23:54
a me interessa perchè sono in graduatoria per gli amministrativi e CTER...in scadenza il 31.12.2011. Grazie

Da: OSCAR58	07/11/2011 17:09:55
il problema è che molti tecnici hanno potuto fare il concorso anche per amministrativi collaboratori ma nessun amministrativo ha potuto fare i concorsi tecnici. E così alcuni hanno avuto il doppio delle opportunità, senza parlare del numero di calci nel sedere.

Da: x oscar58	07/11/2011 17:56:40
.....quindi se risultano idonei per entrambi i concorsi, sciegliendone uno ci sono più probabilità di scorrimento?

Da: OSCAR58	07/11/2011 18:26:45
in realtà non è proprio così, basta che ci pensi e te ne rendi conto da solo

Da: x OSCAR58	08/11/2011 10:49:55
C'è STATO PRIMA IL CONCORSO DA COLLABORATORI, DOVE MOLTI DI NOI IDONEI DI ADESSO ABBIAMO PARTECIPATO...PRIMA DI FARE QUELLO CTER...POI DATO CHE COME COLLABORATORI AMMINISTRATIVI ERAVAMO RISULTATI SOLO IDONEI ABBIAMO SCELTO UN PROFILO CTER COMPATIBILE CON IL PROFILO DEL BANDO...E POI ABBIAMO FATTO IL CONCORSO..E POI ALCUNI DI NOI SONO RISULTATI IDONEI ANCHE A QUESTO.....PERCHE' TU OLTRE QUELLO DA AMMINISTRATIVO DOPO NON HAI FATTO QUELLO CTER? FORSE PERCHE' NON C'ERA UN PROFILO CON LE TUE COMPETENZE!

Da: qqqqqqqqqqqqqqqq	08/11/2011 11:22:28
Primo commento della FLC CGIL alla proposta di Statuto ISPRA La FLC CGIL fin dall'istituzione dell'ISPRA e dall'avvio della definizione del Regolamento ha sostenuto la necessità che il nuovo assetto costituisse lo strumento per un rafforzamento del ruolo dell'Istituto e delle fondamentali attività di protezione e ricerca ambientale ad esso assegnati. Abbiamo accolto dunque positivamente gli annunci dei vertici dell'ISPRA per l'impegno al rilancio del ruolo sociale e scientifico dell'Istituto e della sua riconoscibilità attraverso il pieno coinvolgimento della comunità scientifica e del personale dell'Istituto, indispensabile per aumentare il senso di appartenenza per il lavoro che l'Istituto svolge in favore dell'intera comunità nazionale. La protezione e la ricerca ambientale hanno un ruolo sempre più centrale in questi tempi di sconvolgimenti economici e naturali, nei quali l'intera comunità è chiamata a ripensare in chiave di sostenibilità il proprio modello e ciascun paese deve fare la sua parte. Per questo, definire gli organi di governo e la mission dell'Istituto con lo Statuto, è un momento fondamentale non solo per l'ISPRA: l'Istituto e le sue attività saranno tanto più forti quanto più il progetto sarà condiviso dalla comunità scientifica, dal personale e dalle parti sociali. Con riferimento al documento consegnato dal Presidente alle OO.SS. nel corso dell'incontro del 4 novembre, la FLC CGIL riporta qui alcune prime osservazioni generali, relative ai criteri di riorganizzazione ed alle questioni contrattuali, rinviando ulteriori osservazioni specifiche sulle attività e sulle modalità di funzionamento delle singole strutture che saranno formulate solo a seguito della discussione con tutto il personale attraverso le assemblee già programmate e convocate. La FLC CGIL è impegnata in questi giorni a promuovere la discussione più aperta possibile e a raccogliere le osservazioni e i suggerimenti indispensabili affinché la nuova struttura possa rispondere effettivamente all'organizzazione delle attività che l'Istituto svolge ed essere elemento propulsivo per lo sviluppo futuro. Più volte in questi anni abbiamo denunciato il notevole ritardo nella definizione della struttura rispetto ai numerosi annunci sia ministeriali che dell'Amm.ne. L'incontro, più volte rimandato, arriva quasi fuori tempo massimo e costringe ad un confronto serrato, dal quale però NON SI POTRA' COMUNQUE PRESCINDERE. Riteniamo necessario ribadire, come già espresso anche al tavolo, che lo Statuto dovrebbe riguardare la missione e l'organizzazione generale dell'Istituto e dovrebbe rimandare l'organizzazione del lavoro e degli uffici a successivi Regolamenti attuativi interni. Stante l'attuale strumento normativo previsto (il Decreto Interministeriale), con l'eccessivo dettaglio di strutture e attribuzioni presenti nella proposta, si corre il rischio di vedere sottratta agli organi interni dell'Istituto anche la potestà di modificare in piena autonomia la struttura alle esigenze che nel tempo si presenteranno. Al fine della massima trasparenza del percorso di formazione dello Statuto, chiediamo che siano resi pubblici anche i pareri espressi dal Consiglio di Amministrazione e dal Consiglio Scientifico sull'argomento. Nel merito del testo proposto, avendo a riferimento la costituzione dell'ISPRA, motivata dalla necessità di dotare il Paese di un punto di riferimento "alto" nella ricerca ambientale, la struttura proposta, a nostro avviso, non sarà in grado di raggiungere questo ambizioso obiettivo mancando, così, l'occasione per dare autorevolezza e ruolo di "Istituto Superiore". Come abbiamo già espresso e qui richiamiamo le "prerogative" imprescindibili per un Istituto di ricerca pubblica, che dovrebbero essere adeguatamente assicurate nel nuovo Statuto, sono l'autorevolezza scientifica, l'indipendenza nella gestione delle attività tecniche e scientifiche, la trasparenza, la piena applicazione del dettato contrattuale EPR (in esecuzione di quanto disposto dal Regolamento istitutivo D.M. 123/2010) e la flessibilità dell'organizzazione. Da una prima lettura riteniamo deludente la proposta rispetto alle strategie programmatiche fatte dal Presidente al suo insediamento, in primo luogo perché viene disegnata una struttura non consona ad un ENTE DI RICERCA, in aperta difformità al Contratto degli Enti pubblici di Ricerca, che giudichiamo pletorica ed inefficace per gli importanti e alti compiti tecnici e scientifici dell'Istituto. Molto sinteticamente i principali punti di criticità sono: Una Direzione Generale ipertrofica che non aiuterà a dare all'istituto il necessario dinamismo. L'istituzione del ruolo dei dirigenti dello stato: un'assurdità mai vista in nessun altro ente di ricerca, contraria ai dettami contrattuali, che trasforma l'ISPRA in un Dipartimento del Ministero, con aggravio di costi e problemi di subordinazione dei R/T. Manca tra i principi il riferimento alla "garanzia della non ingerenza della dirigenza amministrativa nella gestione della ricerca", da assicurare attraverso la separazione delle attività amministrative da quelle tecniche e di ricerca sancita dal Regolamento. Rimane non univoca la "mission", che deve essere esplicita nello Statuto, mentre le attività convenzionali, anche quelle delle aree prioritarie d'intervento di interesse del MATTM, devono essere aggiuntive rispetto alle attività istituzionali e concordate con il Ministero in base alle esigenze nazionali. Riguardo la disciplina dei rapporti di lavoro, poiché con fatica in questi anni si è garantito l'uniformità contrattuale nell'Istituto, con riferimento univoco al contratto della ricerca, deve essere esplicitato tra i principi l'applicazione ed il rispetto del Contratto collettivo degli Enti pubblici di ricerca. Non è affatto chiara sia la relazione tra le attività dipartimentali e dei "Centri Nazionali", in particolare per le attività di Ricerca, sia il ruolo effettivo dell'"Ufficio per la ricerca", l'autonomia di iniziativa sui programmi di ricerca e, infine, il percorso per la valutazione delle attività tecniche e di ricerca in applicazione dei criteri ANVUR. La FLC CGIL con l'obiettivo di una riorganizzazione dell'ISPRA definita in modo democratico e condiviso, chiede che siano assicurati tutti gli spazi di confronto necessari e s'impegna con ogni strumento a coinvolgere il personale e la comunità scientifica per presentare una nota esaustiva e puntuale sul testo proposto nei tempi previsti. 7 novembre 2011 FLC CGIL La Coordinatrice Nazionale ISPRA

Da: x qqqqqqq	08/11/2011 11:36:13
cerchiamo di essere chiari, pratici e concreti, Che futuro c'è per gli idonei?

Da: qqqqqqqqqqqqqqqq	08/11/2011 14:40:50
tante chiacchiere e niente di concreto!!!

Da: OSCAR58	08/11/2011 19:41:24
qui come al solito si straparla e la gente non sa se io abbia o meno preso parte a entrambe. Un conto è farlo e altro conto è farlo con la coscienza che si sta seguendo un concorso privilegiato, pur se non destinatari diretti del privilegio. Detto questo non commento ulteriormente neanche l'ennesimo inutile e irritante bollettino sindacale.

Da: ssssssh!	08/11/2011 19:57:31
Mia cara sindacalista, solo chi sta dentro può rendersi conto della reale valenza delle puttanate che hai scritto! I sindacalisti, in Ispra, vanno avanti con le loro pretese di "sistemazione", complice una classe dirigente inetta, nonostante la situazione fnanziaria dell'Istituto sia disastrata. Sistemare quello, sistemare quell'altro, sistemare quell'altro ancora.... In barba ad ogni principio giuridico e morale. Cosa direte tra qualche tempo ai 1200 dipendenti costretti alla mobilità, causa chiusura Ente? Che è stato un inevitabile destino? Con l'aria che tira a livello nazionale e internazionale ci si aspetterebbe altro, ben altro! Vergogna.