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Concorso per 34 Collaboratori di Amministrazione ISPRA
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Da: interno ispra | 30/09/2011 13:49:18 |
Gente che lavora già a tempo indeterminato che si è messa a fare il Concorso Cter appena uscito a tempo determinato per poter passare di livello, con tanti altri disoccupati in giro. | |
Da: armani | 01/10/2011 10:47:20 |
passare di livello a TD significa solo guadagnare pochi spicci e per poco tempo...questo dimostra quanto sia attento l'ente e quanto siano attenti i sindacati alle reali necessità istituzionali....vabbè | |
Da: Interno Ispra | 03/10/2011 09:53:10 |
Ecco alcune informazioni sulla riunione con l'amministrazione tenutasi la settimana scorsa. Di seguito si invia un resoconto sintetico dell'incontro tenutosi con l'amministrazione martedì 27 settembre. In particolare, per correttezza di informazione, si precisa che, a seguito di alcune voci circolate soprattutto nella sede di Curtatone, confermate dal comunicato di una sigla sindacale, relative all'annuncio dell'avvenuta firma del contratto di locazione per la sede di Via Brancati 60, abbiamo verificato l'informazione direttamente con il Capo del personale il quale ha smentito che tale dichiarazione sia stata fatta durante la riunione con le organizzazioni sindacali, chiarendo quindi che il contratto non è ancora stato firmato. Il punto della situazione sul precariato. - Bandi per TD: è stata richiesta l'autorizzazione alla Funzione Pubblica per i profili di III livello e si è in attesa della risposta. - Scorrimenti delle graduatorie dei concorsi già espletati a TI: ad oggi sono stati effettuati scorrimenti per n.2 collaboratori di amministrazione, n.1 funzionario di amministrazione, per n.2 collaboratori tecnici e n.1 di III livello, a causa di posizioni resesi vacanti a seguito di rinunce dei vincitori. L'amministrazione ha detto che valuterà nei prossimi mesi la possibilità di continuare a scorrere le graduatorie anche sulla base delle esigenze delle attività. - Contratti a tempo determinato: l'amministrazione ha ricevuto n.60 richieste di attivazione di contratti su fondi esterni (progetti) che starebbe valutando anche se non vi sarebbero risorse sufficienti per tutti e soltanto un 30% potrebbe trovare soddisfazione. Sono stati poi attivati due contratti a tempo determinato su fondi istituzionali, scorrendo le graduatorie dei concorsi TI, come previsto dal piano delle assunzioni siglato a maggio scorso. Relativamente ai pareri richiesti all'avvocatura dello Stato sul mantenimento in servizio del personale TD (tecnologi e funzionari di amministrazione) in scadenza tra dicembre 2011 e i primi mesi del 2012, alcuni con ricorsi vinti contro l'Istituto (sul riconoscimento della stabilizzazione), altri in attesa di giudizio, le risposte ottenute sono favorevoli al mantenimento di coloro che hanno avuto un pronunciamento positivo dal giudice del lavoro in primo grado, mentre per gli altri, per i quali l'avvocatura si è espressa negativamente, al momento non sono state ancora trovate soluzioni percorribili. Si tratterebbe di circa una decina di persone che alla scadenza dei 5 anni a tempo determinato si troverebbero nella condizione di non poter avere un ulteriore rinnovo del contratto di lavoro. Da parte nostra abbiamo chiesto all'amministrazione di impegnarsi al massimo per risolvere la questione, ricordando anche che nel piano di assunzioni - su nostra richiesta - è stata inserita la possibilità di attuare il 'tenure track' sul modello CNR, ossia una procedura analoga all'art.5 del CCNL che prevede la trasformazione dei contratti TD in tempo indeterminato, nel rispetto di alcuni criteri previsti dalla norma. Trasferimento sedi Premettendo che ad oggi non è ancora stato firmato il contratto di locazione con il Demanio, ma essendo andata a buon fine la verifica che il Demanio ha effettuato sull'edificio di Via Brancati 60 per verificarne la congruità costi/struttura, l'amministrazione prevede di iniziare il trasloco subito dopo la firma e l'esecuzione di alcuni lavori di adeguamento (previsti per fine ottobre-novembre). I primi colleghi ad essere trasferiti saranno gli amministrativi di Casalotti. I laboratori, invece,rimarranno per il momento ancora a Casalotti perché il contratto con Castel Romano sarebbe ancora al vaglio del Demanio. Sempre il Demanio in questi giorni effettuerà un controllo presso la sede di Via Castrense (verifica congruità costi/struttura), nella quale dovrebbe essere collocato il Museo. Biblioteca e Museo saranno quindi gli ultimi ad essere trasferiti. Riguardo il servizio mensa, poiché nell'edificio di Via Brancati 60 sono presenti le cucine, sarà attivata la mensa almeno fino a giugno 2012 quando scadrà il contratto con la società che gestisce il servizio di Via Brancati 48. Nella prossima primavera l'amministrazione valuterà, dopo aver consultato i lavoratori, se continuare con il servizio mensa o proporre a tutti i buoni pasto. Il costo totale per le locazioni di Via Brancati 48 e 60 e di Via Pavese risulta di euro 4.600.000, mentre il costo dell'edificio di Via Curtatone è pari a 5.900.000. Da giugno, inoltre, l'amministrazione versa una penale alla proprietà, a causa della scadenza del contratto, che è di circa 70.000 euro/mese. Applicazioni contrattuali Progressioni di fascia: a breve sarà emanata una circolare per avviare le procedure le quali, è stato precisato, avranno solo effetti giuridici e non economici. Gradoni 2008 e 2010: si sta procedendo a nominare le commissioni. Passaggi di livello ex-ICRAM 2008: per i passaggi dei livv. IV-VIII (n.1 posto) non essendovi le risorse, si sta valutando se avviare la procedura che tuttavia avrà solo decorrenza giuridica. Per i livv. I-III i passaggi invece non si faranno dal momento che l'ex-ICRAM non aveva la disponibilità in pianta organica. L'amministrazione ha poi dichiarato che sarebbe decisa a riconoscere gli arretrati 2006-2007-2008 ai dipendenti a tempo determinato. Si tratta degli arretrati derivanti dai residui dei fondi degli accordi integrativi degli anni passati (vi ricordo che il contratto integrativo è di norma 'costruito' sui dipendenti di ruolo) per i quali si vorrebbe attuare una transazione per le modalità di pagamento (ad annualità, visti gli importi cospicui) a tutti i dipendenti a tempo determinato di quegli anni e di stare valutando anche come affrontare la questione nel prossimo contratto 2011 affinché tale istituto possa entrare a regime. Telelavoro: tra ottobre e dicembre si effettueranno gli opportuni necessari sopralluoghi nelle abitazioni dei lavoratori. Visto che con questa seconda procedura (2011) è stato raggiunto il tetto massimo di domande (pari al 3% rispetto alla dotazione organica, come previsto dal regolamento sul telelavoro) e che qualche lavoratore rimarrebbe escluso, abbiamo nuovamente richiesto la modifica del regolamento per aumentare la percentuale di personale che può farne richiesta dal 3 al 5%. Prossimi incontri con l'amministrazione: entro ottobre ci sarà una convocazione con il Presidente e il Direttore generale per discutere dello Statuto dell'Ispra, i prossimi incontri verteranno sulla discussione del residuo del fondo 2010 per il personale della dirigenza Area VIII, e sull'accordo integrativo 2011 per il personale dei livelli. | |
Da: nightfly | 03/10/2011 12:10:53 |
temo seriamente che uno scorrimento totale di graduatorie non ci sarà mai alla luce di questo comunicato. | |
Da: scorriche | 03/10/2011 16:18:39 |
ma non vedete che stanno facendo di tutto per trasformare a TI dei lecchini a TD che stanno dentro? Ci manca solo che si appellano alla costituzione dell'Uzbechistan...ma che pena. Ragazzi, lasciate stare i sindacati se volete sperare qualcosa: sono loro che remano contro. | |
Da: ... | 04/10/2011 17:02:26 |
che pagliacci | |
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Da: colla | 06/10/2011 17:19:03 |
vero, sono dei buffoni. Ora si capisce proprio che erano solo due o tre persone a mettere info e a commentarsi da soli e che erano tutte cavolate. Proprio una pena, poveri noi esterni che non entreremo mai. | |
Da: CCCCCCCCCCCCCC | 07/10/2011 08:29:38 |
NOI ESTERNI NON CI ASSUMERANNO MAI. ASPETTERANNO LA SCADENZA DELLE GRADUATORIE PER TRASFORMARE I CONTRATTI A TD E ATIPICI IN CONTRATTI A TEMPO IND. | |
Da: colla | 09/10/2011 19:28:54 |
zitti ora | |
Da: ... | 11/10/2011 00:04:42 |
dovete sperare che qualche raccomandato del cazzo stia in graduatoria dopo di voi dicono...che posto di merda | |
Da: funzio | 11/10/2011 15:35:27 |
ma i ricorsi ci stanno e a che punto stanno? Li raccomandati fuori ce ne stanno o no? | |
Da: QQQQQQQQQQQ | 12/10/2011 08:59:22 |
ANCORA CON STI RICORSI | |
Da: IL FAMIGERATO RUOLO DEI SINDACATI IN ISPRA | 13/10/2011 08:24:21 |
USI/RdB RICERCA: I MERITEVOLI SONO GIA' TRA NOI, FACCIAMOLI USCIRE DALL'OMBRA I Concorsi a TD sono l'occasione per attuare fino in fondo il protocollo d'intesa del 2010 L'imminente svolgimento in ISPRA, dopo una lunga attesa e una laboriosa gestazione, dei concorsi a tempo determinato per CTER VI livello e Ricercatori e Tecnologi III livello, è da considerarsi a tutti gli effetti un successo di USI/RdB Ricerca ISPRA, che ne è stato principale promotore fin dai tempi della battaglia del tetto, nel tentativo di recuperare professionalità altrimenti destinate a un futuro di lavoro atipico "in nero", quando non di disoccupazione. Queste selezioni sono infatti l'unica possibilità per dare dei contratti "veri" a numerose unità di personale che fanno parte del bacino storico dei precari ISPRA e degli enti che in essa sono confluiti, ma sono rimasti esclusi dai profili dei precedenti Concorsi a tempo indeterminato, oppure non sono riusciti a conseguire l'idoneità perché i profili banditi rispecchiavano molto lontanamente le loro competenze. E' quindi più importante che mai che le selezioni tengano conto appieno delle situazioni pregresse esistenti, pena la dimostrazione di una persistente incapacità dell'Istituto di tenere in servizio personale adeguato alle sue esigenze, che già da tempo lavora su compiti istituzionali e di ricerca. L'integrità e la regolarità delle procedure, almeno in questa occasione, non devono essere in contrasto né distogliere i loro responsabili dal vero obiettivo del concorso, che è la volontà di includere nella vita reale dell'ISPRA decine di lavoratori che da tempo ne fanno parte, in un cono d'ombra che impedisce di vederli, non certo di fargli svolgere compiti in tutto analoghi a quelli dei dipendenti. Del resto, le tematiche sulle quali si svolgeranno i concorsi, almeno quelli CTER banditi finora, sono molto ampie e non possono riguardare una sola professionalità, lasciando quindi ampio spazio a una discrezionalità che in quest'occasione non può che essere inclusiva, tenendo conto in primo luogo del lavoro già svolto finora dal candidato in ISPRA. Su questi aspetti, USI/RdB Ricerca è decisa a vigilare, senza seguire logiche clientelari o di "scuderia", ma per far valere il principio secondo cui a tutti coloro che sono stati impropriamente utilizzati dalla pubblica amministrazione deve essere concessa una reale possibilità di entrare in ruolo, principio già scritto benissimo nel protocollo d'intesa seguito all'occupazione di fine 2009, che in qualche modo si può considerare la carta "fondativa" di un ISPRA di cui i precari sono, fin dalla nascita, protagonisti. I PRECARI ESCANO DAL CONO D'OMBRA! NON C'E' CONTRASTO TRA MERITO E INCLUSIONE! | |
Da: nightfly | 13/10/2011 09:23:06 |
Ma usi ha ancora il coraggio di parlare o scrivere, hanno fatto i seri cazzi loro, sistemando i loro protetti o chiamiamoli anche lecchini.....i sindacati sono la rovina di questa nazione......fa bene marchionne a mandarli affanculo, andatevi a guardare quelli che sono entrati e quelli che entreranno se la matematica non é un'opinione vedrete che sono sempre e solo i soliti. CGIL USI CISL UIL ANDATEVELO A PRENDERE NEL CULO !!!!!! | |
Da: Formaggio | 13/10/2011 11:22:48 |
L'Ispra rischia il tracollo, strangolato dalla mancanza di risorse e dall'aumento dei debiti. Il patrimonio netto scende da 89,8 milioni a 73 milioni. Il rendiconto 2010, trasmesso nei giorni scorsi ai sindacati, mette nero su bianco una condizione insostenibile, con entrate complessive per 142,5 milioni a fronte di uscite per 156,6 e debiti in crescita per 3,1 milioni (nel 2009 quest'ultima voce pesava per 9,1 milioni mentre nel 2010 è arrivata a quota 12,2 milioni). Nonostante l'attività di riduzione delle spese abbia colpito quasi tutte le voci, ad eccezione delle uscite per gli organi dell'ente che sono passate dai 447mila euro del 2009 ai 497mila del 2010 (in aumento di 107mila euro rispetto alle previsioni iniziali), l'Ispra non può reggere ancora a lungo visto che il risultato di esercizio dello scorso anno è stato negativo per 16,5 milioni, mentre nel 2009 era stato ugualmente negativo per 12,3 milioni. Le spese per il personale sono scese dagli 81,7 milioni del 2009 ai 72,4 del 2010 mentre le uscite per l'acquisto di materie prime, beni di consumo, servizi e per il godimento di beni di terzi sono passati dai 39,8 milioni del 2009 ai 38,9 milioni del 2009. Per quanto riguarda l'avanzo di amministrazione, anche questo ha subito una riduzione pari a 23,7 milioni rispetto all'anno precedente quando si attestò a 38,6 milioni. Non vanno meglio le cose per i residui passivi (le spese impegnate ma non pagate), che nel 2010 hanno subito rettifiche in aumento per 8,2 milioni, cioè sono aumentati i soldi che l'Ispra si è impegnato a pagare a soggetti terzi. Mentre i residui attivi (entrate accertate ma non incassate), cioè i denari che l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha diritto a ricevere, ma di cui non ha ancora la disponibilità sono diminuiti di quasi 14 milioni. A questo punto il redde rationem si avrà con la chiusura dei conti del 2011, dal momento che già in sede di redazione del bilancio preventivo per l'anno in corso veniva sottolineato come l'Istituto si fosse retto fino a quel momento anche grazie all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione (proveniente dalle gestioni separate di Apat, Icram e Infs), ma che il meccanismo stava per incepparsi visto che tale voce "si è ridotta dai circa 21 milioni di fine 2008 ai circa 3 mln (previsti, ndr) per fine 2011". Ma la riduzione da 23 milioni di euro operata con la chiusura del bilancio 2010 peggiora nettamente la situazione. dal sito Usi/rdb | |
Da: interna | 13/10/2011 17:10:47 |
detto tra noi a quelli che postano i comunicati sindacali qui dentro spero arrivi una malattia grave e non solo a loro ma a tutti i loro familiari,così almeno provano che cosa vuol dire patire. Comunque confermo che i ricorsi ci stanno anche se non so aggiungere altro. Spero proprio che i sindacalisti e i loro lecchini abbiano la sorte che meritano. | |
Da: x interna | 13/10/2011 18:07:16 |
gli idonei dei concorsi VII e V livello, secondo te, hanno buone possibilita' in uno scorrimento delle graduatorie? | |
Da: LE | 13/10/2011 19:10:57 |
Scusa ma sai leggere?? Secondo te ci sono buone possibilità di scorrimenti quando l'ente è sommerso di debiti e gli unici scorrimenti sono stati per rinuncia? | |
Da: x interna | 13/10/2011 19:15:38 |
tu sei interna e non dici un cazzo...poi maledici chi posta i comunicati sindacali che almeno ci fanno capire in quale merda stiamo... | |
Da: interna | 13/10/2011 22:10:15 |
li stramaledico. E preferisco non dire stupidaggini solo per depistare la gente piuttosto che riempire di sentito dire e voci di corridoio. E come si sta messi si capisce proprio dal resto. | |
Da: ilCattivendolo | 16/10/2011 21:46:07 |
Intanto altro concorso in ISPRA dove ci sono stipendi tra i più elevati nella P.A. Stavolta concorso per Autisti (http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/ISPRA/Comunicazioni_di_istituto/Bandi_e_concorsi/Concorsi_aperti/Concorsi_pubblici/default.html). Non mancate! | |
Da: QQQQQQQQQQQ | 18/10/2011 09:41:27 |
ISPRA: mantenimento in servizio dei lavoratori precari e nuovo Statuto Le richieste della nostra organizzazione sindacale alla direzione dell'ente. Con una lettera inviata al Direttore Generale e al Capo del Dipartimento Gestione e Risorse del Personale - che pubblichiamo di seguito - abbiamo sollecitato la definizione di un accordo per il mantenimento di tutti i contratti precari che scadono entro la fine di quest'anno. Nel frattempo, i vertici dell'ISPRA stanno discutendo il testo del nuovo Statuto dell'ente. Chiediamo un ampio confronto sul tema ed a questo proposito abbiamo inviato una richiesta specifica al Presidente e al Direttore Generale per consentire ai lavoratori e alla comunità scientifica il più ampio e fattivo coinvolgimento. ________________ Al Direttore Generale dell'ISPRA Dr. Stefano Laporta Al Capo del Dipartimento Gestione e Risorse del Personale Dr. Marco La Commare Oggetto: mantenimento in servizio del personale TD oltre i 5 anni. La FLC CGIL ribadisce l'importanza del Piano d'azione sul Precariato e maggiormente del calendario di attuazione firmato lo scorso 30 maggio del quale si chiede la rapida e completa attuazione, anche per quel che riguarda le procedure volte al progressivo superamento delle forme atipiche dei contratti precari con la progressiva trasformazione degli stessi in forme più tutelate quali i contratti a tempo determinato. Nel richiamare quanto contenuto nel calendario al capoverso in cui "Saranno avviate iniziative in ordine al mantenimento in servizio del personale TD oltre i cinque anni" la FLC CGIL, visto l'approssimarsi delle prossime scadenze contrattuali, sollecita l'amministrazione a individuare e percorrere le strade possibili utilizzando tutti gli strumenti contrattuali e normativi, compreso l'art. 5 del CCNL EPR. La FLC CGIL prende atto con favore che nel corso della riunione del 27 settembre u.s. l'Amministrazione abbia condiviso la necessità di mantenere in servizio del personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato che abbia raggiunto i cinque anni di permanenza e, come dichiarato al tavolo, chiede la calendarizzazione nel più breve tempo possibile di un incontro finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo, anche attraverso la stipula di uno specifico accordo sindacale, come previsto dalla normativa vigente e in linea con quanto già fatto in altri Enti di Ricerca e all'ISPRA. Nell'ottica di predisporre il tutto con modalità e tempi congrui rispetto le imminenti scadenze contrattuali rimaniamo in attesa di un sollecito riscontro. Cordiali saluti. 1 ottobre 2011 FLC CGIL La Coordinatrice Nazionale ISPRA _______________________ Al Presidente dell'ISPRA Prof. B. De Bernardinis Direttore Generale Dr. S. Laporta E p.c. Al Dr. Marco La Commare Capo del Personale Oggetto: Statuto e Norme di Organizzazione La FLC CGIL fin dall'istituzione dell'ISPRA ed in particolare dalla nomina dei vertici, ha chiesto l'adozione di uno Statuto "alto" che valorizzasse l'importanza ed il ruolo nazionale dell'Istituto. Oggi a distanza di un anno, trascorso senza "concreti" riferimenti in merito, rileviamo che il percorso di definizione dello Statuto è in fase avanzata di discussione, essendo stato sentito il Consiglio Scientifico. La FLC CGIL nel ribadire quanto già comunicato verbalmente e con note scritte ritiene imprescindibile che il confronto con le OOSS sia più ampio possibile e avvenga in tempi e modi utili ad un effettivo confronto con il Presidente e il Consiglio di Amministrazione che valorizzi il contributo delle rappresentanze. La FLC CGIL chiede fin d'ora il rispetto e la piena applicazione del Contratto Collettivo Nazionale della Ricerca e la valorizzazione del personale e delle esperienze dell'Istituto; in particolare ritiene che lo Statuto debba riguardare la missione e l'organizzazione generale, mentre le materie di organizzazione del lavoro e degli uffici devono essere rimandate alla discussione di successivi Regolamenti attuativi interni. In attesa di essere convocati chiediamo ci venga trasmessa copia del testo della proposta per consentire l'analisi puntuale di merito ed il confronto coi lavoratori. Con i migliori saluti. 12 ottobre 2011 | |
Da: nightfly | 18/10/2011 10:31:51 |
Il personale td non rompesse i coglioni, per restare in servizio deve fare un regolare concorso pubblico se vuole vedersi trasformato il contratto a tempo indeterminato......sindacalisti del cazzo .......ma andate a cagare, ha ragione marchionne che vi caga in bocca...... | |
Da: LE | 18/10/2011 12:44:58 |
...in sostanza invece di far scorrere le graduatore e regolarizzare gli eventuali interni presenti, vogliono trovare la strada per regolarizzare chi è dentro a discapito di chi è idoneo ad un regolare concorso. Tutto questo alla luce del sole, come se chi ha avuto una qualsiasi forma di contratto dall' ente automaticamente ha dei diritti in più rispetto a chi lo ha meritato sul campo. In un paese dove ogni legge è comunque subordinata agli interessi personali, l' amministrazione supina e serva dei sindacati probabilmente accetterà le richieste. E' importante che gli idonei, se hanno interesse del loro futuro, si riuniscano e trovino un legale che sappia tutelare i loro diritti! | |
Da: | 18/10/2011 14:03:54 |
concordo pienamente sulla ricerca di un bravo avvocato!!! | |
Da: CONTRO I SINDACATI | 18/10/2011 15:06:12 |
CHE VERGOGNA !!!!! I SINDACATI AMMANICATI CON L'AMMINISTRAZIONE PRETENDONO CHE IL PERSONALE IN SERVIZIO A TEMPO DETERMINATO VENGA ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO CON CONCORSI AD HOC, SU MISURA, PER CIASCUNO DI QUESTI DIPENDENTI. VI DOVETE SOLO VERGOGNARE, SONO QUESTI I SINDACATI CHE HANNO DISTRUTTO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN ITALIA. CON TANTA GENTE DI VALORE IN MEZZO ALLA STRADA SI DIFENDE SOLO CHI HA AVUTO LA FORTUNA DI ENTRARE IN ISPRA DA TEMPO, SENZA UN VERO E PROPRIO CONCORSO DA ESTERNI, NEL QUALE QUESTA GENTE, MOLTO PROBABILMENTE, NON AVREBBE MAI SUPERATO NEMMENO LA PRESELEZIONE. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA !!!!! | |
Da: giustiziere | 18/10/2011 17:03:39 |
Tranquilli!!! Mi risulta che qualcuno si sia già attivato con legali e altro.....altrimenti ci sono quei matti che sabato invece di prendersela con militari che guadagnano 1.200,00 euro al mese potrebbero venire in Ispra a prendere a calci nel di dietro quegli imbecilli, ignoranti magna pani dei sindacalisti insieme alla classe corrotta dirigenziale. STATE ATTENTI A NON FAR SCORRERE LE GRADUATORIE!!!!!!! | |
Da: interna | 19/10/2011 16:17:09 |
a me risulta solo che ci siano i ricorsi sui concorsi di prima, di altri ricorsi non mi risulta proprio altro ma altro non so dire e come vedete tutti tacciono e fanno finta di non sapere. | |
Da: QQQQQQQQQQQ | 20/10/2011 08:20:45 |
a me risulta invece che qui si straparla intanto i sindacati voglio mantenere gli interni a tempo determinato!!!! | |
Da: Fonte Interna | 20/10/2011 13:10:30 |
Confermo, ai sindacati interessa solo difendere questa gente, il resto per loro non conta nulla. | |
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