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Esame avvocato Spagna
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Da: PER TUTTI GLI STALKER14/02/2012 13:22:26

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Da: TERMINATOR DEL SALENTO14/02/2012 13:31:47

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Da: began14/02/2012 14:05:41
se l'associazione fa le pratiche come un'agenzia (come ammettono gli stessi associati), allora E' una agenzia.
E' tanto semplice.
E se è una agenzia non è attendibile

Da: By OLLLLLLLLLEEEEE W LA SCUOLA GUIDA14/02/2012 14:05:43
x italo (escremento di) asino: pazzo, demente, schizofrenico, vatti a curare!!!!

Da: Infra.14/02/2012 14:07:39
ancora stanno a piangere per essere stati iscritti come Advocat in collegi sperduti della Catalunya(con la scusa che ''a Madridcancellano'') che solo loro potevano arrivarci!

Da: Adepto a Italoabogado14/02/2012 14:08:17
agggenti a ogni dove, agggenti a ogni dove, agggenti a ogni dove,agggenti a ogni dove,  agggenti a ogni dove, agggenti a ogni dove

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Da: began14/02/2012 14:13:52
cioè: non è attendibile come ente rappresentativo degli interessi degli stabiliti, che, come è noto, hanno interessi molto diversi dalle agenzie

Da: TERMINATOR DEL SALENTO14/02/2012 14:30:43

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Da: ottimo14/02/2012 15:25:22
x scusate.
Il tuo linguaggio si qualifica anzi, si squalifica, da solo.
E tu vorresti fare l'avvocato?

Da: abogado Rugantino de Noartri14/02/2012 15:45:19

- Messaggio eliminato -

Da: Noantri14/02/2012 15:56:52
l'aggente(por cuenta dell'altro aggente) del cuenta propia de noantri!

Da: abogado Rugantino de Noartri14/02/2012 16:01:59

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Da: abogado Rugantino de Noartri14/02/2012 16:04:33

- Messaggio eliminato -

Da: Adepto a Italoabogado14/02/2012 16:10:11
aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove, aggente a ogni dove,

Da: Noantri14/02/2012 16:13:33
@abogado Rugantino de Noartri:
non era rivolto a te...

Da: began14/02/2012 16:14:44
è la pagina 1033: decisamente
troppe.......

Da: Italoabogado Asino14/02/2012 16:21:38
basta ragliare asinelli! a studiare! tutti al cepu per diventare abogados! hihohihohihohihohhhhhihhihhihohihihohihohihohihohihohihohihohiohihoihihohhohiohiho! HiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHooooooooooooooooo!!!!
hahaahhahahahhaahahhahaahah

Da: metodo boffo14/02/2012 16:48:21
articolo odierno di Alpa pubblicato su altalex...se non avete di meglio da fare:

Vorrei provare a spendere alcuni argomenti razionali , scevri da accenti polemici, e, soprattutto , da pregiudizi di parte, per richiamare l'attenzione delle istituzioni sulla triste situazione in cui  oggi versano  le professioni intellettuali. Parlo delle professioni "regolamentate", libere, aventi ad oggetto prestazioni intellettuali,  a cui si accede mediante esame di Stato o mediante concorso.

Le professioni che tutelano diritti fondamentali (come l'avvocatura e la medicina) e comunque interessi vitali per tutti i cittadini. Non a caso esse figurano sia nella Costituzione italiana sia nella Carta dei diritti fondamentali dell' Unione europea. Essendo vitali per la società - lo rilevava proprio alcuni mesi fa Francesco Galgano in un suo bel saggio pubblicato in Contratto e impresa ( 2011, p. 287 ss.) - esse dovrebbero ricevere una qualche attenzione da parte dei Parlamenti e dei Governi.

Le valutazioni politiche, economiche e giuridiche  sul trattamento da riservare alle professioni sono valutate in un contesto più ampio di quanto non accedesse per il passato: passano (oltre che al Ministero della Giustizia)   attraverso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Economia, il Ministero dello Sviluppo economico,  e perfino l' Autorità Antitrust. Nessuna di queste ultime istituzioni ha preso contatto con i rappresentanti delle professioni.

Le regole che oggi si discutono sulle manovre economiche, che coinvolgono anche le professioni,  sono condizionate da una logica  imprenditoriale e industriale. E' evidente che la dimensione economica - oggi favorita dalla grande crisi - assume un ruolo centrale in ogni decisione, anziché essere uno dei criteri di valutazione da esaminare insieme ad altri, non meno rilevanti, come il parametro politico e il parametro giuridico. Cominciamo dunque dall'economia.

L'argomento che si sente spendere più frequentemente muove da un dato che si assume come incontestabile, cioè che la disciplina delle professioni deve essere "liberalizzata" perché l'attuale sistema abbasserebbe  il PIL di un punto o di un punto e mezzo . Questo assunto, estrapolato da una Relazione dell' allora Governatore della Banca d'Italia, risale al 2008. Non si è mai saputo con quali calcoli fosse stato determinato né in base a quali criteri venisse fuori questa cifra.

Se per avventura essa dovesse dipendere dai costi delle spese legali delle imprese (e cioè fosse tratta dalle statistiche del CEPEJ)  risalirebbe al 2006, quindi ad una data anteriore al decreto che ha abolito l' obbligatorietà delle tariffe minime. Se fosse vero che dalla soppressione della obbligatorietà  sono conseguiti  enormi benefici economici per le imprese, quel dato sarebbe del tutto inattendibile, perché temporalmente superato e  tecnicamente incompleto. Se al contrario si trattasse di un dato recente, completo e attendibile,  esso dimostrerebbe che la soppressione delle tariffe minime non ha prodotto - in sei anni - alcun risultato utile.

Per parte loro, le professioni producevano undici punti di PIL: non è dato sapere - in quanto i dati economici disponibili non ne trattano  -  se questo effetto positivo per l'economia italiana sia confermato, oppure  se la crisi (come si potrebbe sospettare) abbia prodotto contrazioni nei benefici che le professioni apportano all'economia. Parlo di benefici, perché in questa demonizzazione delle professioni che è riflessa coralmente dai media, si tende a parlare solo di costi, di caste, di privilegi, di incrostazioni, come se le professioni fossero utili solo a se stesse e fossero un inutile fardello, una pesante catena di cui ci si deve liberare in ogni modo.

Se si guarda ai benefici assicurati dalle manovre introdotte a cominciare  dall' agosto scorso i, nel campo delle professioni non si è registrato  alcun miglioramento. Tutte le agevolazioni e i sostegni si sono concentrati sulle imprese. Come interpretare questo indirizzo economico?  è un invito ad abbandonare la distinzione dei due settori? è il segno della trasformazione strisciante che passa attraverso il mercato dei servizi professionali per arrivare al mercato tout court? Se fosse così avrebbero ragione coloro che mettono in guardia istituzioni e cittadini dalla inaugurazione di una nuova "costituzione materiale" realizzata mediante le tecniche della decretazione d'urgenza.

Lo spazio è tiranno, non si può insistere su questo argomento più di tanto. Passiamo all'argomento politico . Non alludo alle prossime elezioni amministrative, né alle alleanze partitiche in corso, né alla riforma elettorale, ma alle concezioni politiche in campo. Se "liberalizzare" significa rispettare le autonomie, non si comprende perché le manovre, a cominciare da quella di agosto, abbiano infierito sulle professioni con la  imposizione di limiti di ogni tipo , inaugurando una stagione dirigistica che sembra esprimere una linea del tutto opposta a quella pubblicizzata. Anziché occuparsi del mercato finanziario, le cui lacune normative non hanno fatto da scudo alla crisi che proveniva dagli Stati Uniti, ci si è occupati di tariffe, anche quando esse tenevano conto  delle esigenze sociali, di tirocinio professionale, addirittura di procedimenti disciplinari (!).

Se i valori hanno un peso nella configurazione dei programmi di governo, come si sono distribuiti i pesi e come si sono contemperati gli interessi? E' difficile rispondere a questa domanda, perché gli interventi si sono succeduti a raffica, senza un programma coerente, sistematico, senza obiettivi mirati e calibrati.

Ecco , questo è l'ultimo argomento che vorrei spendere. Ragionevolezza e proporzionalità . Sono  principi cardine del diritto comunitario: proprio quel diritto comunitario che invece viene utilizzato , in malam partem, per giustificare gli interventi restrittivi sulle professioni. Il quadro giuridico che si sta delineando nel nostro Paese in materia i professioni è singolare, perché unico in Europa, in contrasto con le direttive e con la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione  europea. Lo ha rilevato il CCBE, la rappresentanza europea degli avvocati, che esprime la voce di tutti i Paesi , compresi quelli di common law e quelli dell'Europa settentrionale,in una lettera inviata alle istituzioni qualche giorno fa, e passata sotto silenzio dai media.

Deprimere le professioni, con regole che unificano , anziché distinguere,  le singole specificità grazie alle ripartizioni del sapere e della esperienza pratica, relegarle ad oggetto di semplificazione normativa da realizzare mediante un regolamento amministrativo, piegarle all'uso di tipologie societarie proprie dell'attività d'impresa, delegittimare gli organi rappresentativi che assicurano l'osservanza delle regole deontologiche e quindi sono un presidio per la tutela dei diritti e degli interessi fondamentali dei cittadini, significa mettere in atto un sistema di regole che non solo non è "richiesto dall' Europa", ma addirittura è in contrasto con i principi del diritto comunitario. Lo ha spiegato con ricchezza di argomenti , in uno scritto pubblicato sul sito del Consiglio nazionale forense, un valente studioso della materia, Roberto Mastroianni, docente dell' Università di Napoli Federico II. Già, Federico II, il grande e colto imperatore, che aveva promosso e non certo  depresso le professioni intellettuali. E dire che stiamo parlando  nel tanto deprecato Medioevo, un'epoca che oggi ci sembra tanto lontana quanto luminosa.

(Altalex, 14 febbraio 2012. Articolo di Guido Alpa)

Da: ce chi dice no14/02/2012 16:51:44
quante ombre nere

Da: dode8114/02/2012 17:05:02
ragà ho visto su facebook che pare che con il nuovo governo in spagna non sia cambiato niente, è  così?

Da: abogado Rugantino de Noartri14/02/2012 17:32:44

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Da: TERMINATOR DEL SALENTO14/02/2012 17:44:09

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Da: By OLLLLLLLLLEEEEE W LA SCUOLA GUIDA14/02/2012 18:01:25
Fantastica l'ultima riga. Ristabilire le caste medioevali: un'0epoca così luminosa...... per pochi, buia per la maggior parte. Avrà mai sentito parlare di rinascimento italiano???? Oppure dobbiamo ristabilire i feudi???? Mah, sempre più sconcertato, purtroppo quando si toccano ingteressi forti e nervi scoperti, qualcuno reagisce d'impulso

Da: metodo boffo14/02/2012 18:09:23
@ OLLEEEEE :   ahahahah infatti lì vi volevo.....Alpa accenna al medioevo....non ha proprio più niente da dire l'avvocatura italiana....difatti è come dice @abogado Rugantino de Noartri: il governo ha sempre convocato tutti, tranne gli avvocati :D

spero Ollleee in un rinascimento a seguito di questa tabula rasa prospettata dal governo ed in aggiunta con la bomba a scadenza di agosto 2012, ne guadagnerà la professione.

Da: prof. fetente14/02/2012 18:11:01

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Da: liberalizacion14/02/2012 18:23:09
tutti a roma ragà, ve aspetto domani alla conferenza stampa de questi sconosciuti...me sa che er portiere non fa entrà i relatori scambiandoli pè turisti, tanto sò famosi..

Da: liberalizacion14/02/2012 18:24:30
scusateme ho sbagliato post, nun me le volete.

Da: tango214/02/2012 18:40:26
ma cosa dice il Dott. Prof. Avv. ALPA??
ma e' a conoscenza che l'iotalia e' assimilata alla Grecia, al Portugal , alla spagna???
non siamo fuori dal guado???!!!!! se non fanno in fretta ci mangiamo uno con l'altro, non c'e' lavoro, la gente non ha piu' soldi...con questo freddo una famiglia di operai cassa integarti gli sono arrivate bollette per 380 euro tra gas luce ecc. ecc. piangevano non sanno come fare...ma lo capite che e' scaduto il tempo...e la benzina.....a quasi 2 euro?? circa 4000 delle ex lire al litro???.
non se ne puo' piu'..
i giovani devono lavorare per portarsi a casa la pagnotta...Alpa forse il suo 730 sfiorera' il Milione di euro anno....finiamola  il Pil deve crescere apriamo ai giovani....anceh se io poi....giovane non sono.
cari saluti colleggi abogados

Da: deportivo la carogna14/02/2012 18:53:00

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Da: IMPORTANTE14/02/2012 18:56:27

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