Mininterno.net FORUM - Concorso RIPAM per 1514 funzionari - Ministero del Lavoro - INAIL

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Concorso RIPAM per 1514 funzionari - Ministero del Lavoro - INAIL - INL
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Da: company 3 1 - 27/03/2022 20:43:55
@mulaki @manuali
grazie. Per cui uno deve riflettere bene prima di dimettersi, magari presso il nuovo ente va a peggiorare.

Da: Zio Bob
Reputazione utente: +177 2 2 - 27/03/2022 22:25:00
- Messaggio eliminato -

Da: Ma davvero 4 - 27/03/2022 22:43:17
Secondo voi ci saranno già subito 3-4 mila scorrimenti??

Da: mulaki 3 1 - 27/03/2022 23:51:30
#company non è questione che se vai ad un nuovo ente vai a peggiorare. Nel senso che se sei in prova e ti arriva una seconda chiamata, e desideroso di andarci, è giusto che ci vai. Peggiorare non vedo in cosa se la tua intenzione fosse di cambiare (non saresti ne il primo ne l'ultimo), al massimo ci può essere la penale per mancato preavviso di dimissioni nei termini, ma in generale tutte le Pa chiudono un occhio, non siamo nel privato. Ma se vuoi andare in un altro ente certamente non sarà quella penale che ti fa desistere o mettere in una situazione grave, viceversa nessuno cambierebbe più lavoro.

Tornando al ruolo dell'Ispettore sappiate che dovrete avere in testa l'importanza di tale lavoro che non è come gli altri. Quello che voglio dire è che se si vuole fare questo mestiere, allora si deve essere sicuri, perché essendo un lavoro in prima linea avrete anche delle responsabilità penali, del tipo che se durante il vostro lavoro di accertamento non vedrete irregolarità e poi accade un incidente vi possono chiamare a rispondere. Non si tratta di scoraggiare come ho letto in qualche commento ma di dire le cose come stanno, anche perché una volta dentro, e se non siete sicuri o pensato di esserlo, vi scoraggerete da soli.

Da: Manumanu93ADM
Reputazione utente: +45 2 - 28/03/2022 00:19:47
@Zio Bob
Art. 14 comma 6 ccnl funzioni centrali
"Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti dal comma 4. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato."
Quindi per metà del periodo di prova non puoi recedere salvo indennizzo

Da: Zio Bob
Reputazione utente: +177 1 - 28/03/2022 00:53:47
- Messaggio eliminato -

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Da: serbellonimazzantiviendalmare 2 - 28/03/2022 07:30:01
Controllare che un posto di lavoro sia a norma non è compito dei vigili del fuoco, dell'ASL e tutt'al più degli ispettori tecnici?

Da: Angping 28/03/2022 08:09:56
Scusate, quanti sono stati i partecipanti a cu/giul?
Grazie

Da: Giuristadelnord 28/03/2022 09:03:36
Buongiorno ragazzi, per caso qualcuno di voi sa come si comporta INL con l'aspettativa per dottorato di ricerca? Mi mancano sei mesi. Secondo voi posso chiederla anche prima di aver terminato la prova?

Da: assodibastoni81 1 - 28/03/2022 09:51:23
Stando ai dati incrociati sui vincitori, una stima prudenziale suggerirebbe lo scorrimento immediato di un centinaio di posti per graduatoria.
Tuttavia è verosimile che anche i rinuncianti indicheranno le sedi preferenza e, così facendo, potrebbero rinunciare a catena anche i vincitori agli ultimi posti perché a loro rimarrebbero a disposizione sedi lontane da casa (poi liberate dai primi rinunciatari?).
Insomma, un bel casino, mille variabili che incideranno notevolmente sulle nostre scelte e, quindi, sulle nostre vite.

Da: Kim.
Reputazione utente: +53 28/03/2022 10:00:20
@Angping
secondo quanto detto da uno in passato, qui sul forum, coloro che avevano presentato domanda x il profilo cu/giul erano nr . 81.374 quanti poi se ne siano presentati realmente non lo só. Coloro che invece hanno conseguito l'idoneità sono 6325 circa.
Ma a cosa ti serve ?
E poi come stai messo in graduatoria ?

Da: Il_BaroneBirra 1 - 28/03/2022 10:22:39
Buongiorno a tutti e auguri ai vincitori.
Vorrei porre una domanda a rupert e a soniaisp.
Il ministero della giustizia ha comunicato che a partire dal 1 aprile non sarà più possibile svolgere attività lavorativa in modalità agile. INAIL e INL da questo punto di vista come si comporteranno?
Grazie

Da: Dessy
Reputazione utente: +48 1 1 - 28/03/2022 10:42:20
Infatti assodibastoni81 spero che chi è sicuro di non voler entrare non metta proprio la scelta. Tra l altro mi sembra ssurdo che chi è appena fuori dai vincitori possa prendersi un posto a Roma rispetto a uno degli ultimi vincitori che magari vuole rimanere a Roma ma viene mandato fuori per il meccanismo che hai appena descritto.
Dovrebbe poter esserci la possibilità di dire accetto anche fuori ma se dopo le rinunce si liberano i posti a Roma , allora voglio la precedenza rispetto ai primi non vincitori che al massimo scelgono per il posto che lascio libero io fuori roma.
Mi sembra veramente assurdo che io possa finire fuori roma per delle scelte di alcuni che poi rinunciano e quelle che poi sono le mie prime scelte vengono assegnati ai primi non vincitori

Da: rupert1972
Reputazione utente: +67 5 - 28/03/2022 10:44:19
buongiorno a tutti. complimenti a chi sa che entrerà in servizio ed un grande in bocca al lupo a chi non è riuscito e forse non riuscirà ad entrare.
alcuni di voi mi hanno posto delle domande in questi giorni, chi mi chiedeva tra DR e DG rispondo che il lavoro tra le due realtà può anche essere simile, si tratta infatti di due entità che gestiscono le sedi e le attività delle sedi, molto dipende da quale DG vi viene assegnata o in quale ufficio della DR sarete inseriti, chi può dirvi dove è meglio? per la domanda su come verranno distribuiti i posti successivi allo scorrimento, a proposito per giugno è previsto il decreto autorizzativo per i primi 130 / 140 non ricordo il numero, per il resto è come ha scritto SUPER, ebbene è difficile sapere come andrà ma di certo chi si troverà per primo a scorrere potrebbe per assurdo avere una scelta maggiore e migliore dei posti di chi ha scelto come ultimo di questa fase, non so se sono stato chiaro.
per rispondere a Il Barone, il lavoro agile è per questa fase transitoria confermato, in Inail sino a fine giugno, e sappiamo che con il nuovo CCNL, e approvato il PIAO ( piano per le attività) sarà poi diffuso in tutte le PA lo smart working. le modalità di applicazione non sono ovviamente note, ma è certo che tra lavoro remoto, telelavoro e smart working i dipendenti Inail avranno la possibilità di scegliere e di lavorare da casa.

Da: Dessy
Reputazione utente: +48 1 3 - 28/03/2022 10:52:29
Infatti io che sono tra gli ultimi vincitori rupert, rischio di essere penalizzato e mandato fuori roma rispetto ai primi non vincitori. Mi sembra veramente assurdo che non si sia ancora pensato ad un meccanismo per evitare queste aberrazioni.
Ma ci vuole tanto a mettere una deroga per il comune di residenza? Chiunque non sia stato assegnato al proprio comune di residenza dovrebbe avere il diritto di esercitare una sorta di prelazione prima che possano scegliere la sua città persone che sono più indietro nella graduatoria.
Se il principio di uguaglianza ha un qualche valore, secondo me forse ci sarebbero pure gli estremi per dei ricorsi amministrativi che censurino tale illogica disparità di trattamento. Vale a dire trattamento più favorevole per chi dovrebbe averlo più sfavorevole e trattamento più sfavorevole a chi dovrebbe averlo più favorevole...
A me sembra palese la violazione del principio di uguaglianza

Da: Kim.
Reputazione utente: +53 1 - 28/03/2022 10:56:09
Dessy purtroppo questuo succede in tutti i concorsi all'epoca mia "vincitrice" fui mandata dove serviva e quelli dopo di me idonei si accomodarono nei posti centrali 😩

Da: super1341
Reputazione utente: +324 3 - 28/03/2022 11:09:25
@assodibastoni81
@ Dessy

Purtroppo l'eventualità paventata da assodibastoni è possibile e del resto l'avevo già scritto qui circa un mese fa: paradossalmente, potrebbero avere una sede migliore gli idonei non vincitori che scelgono in prima battuta a seguito di rinunce/primo ampliamento.

Ciò deriva dal fatto che molti dei plurivincitori che abbiano già trovato una collocazione esprimeranno lo stesso le preferenze di sede o perchè non sono soddisfatti dell'assegnazione avuta in altri concorsi (e questo è pienamente legittimo) oppure molto più paradossalmente per mera curiosità di vedere la sede assegnata.

Quindi sarebbe corretto che chi è già pienamente soddisfatto della sede avuta in altri concorsi non esprimesse la scelta o, meglio ancora, rinunciasse formalmente. Non so se succederà, ma lo auspico per rispetto degli altri vincitori.

Infine, tempo addietro ho letto su un altro forum mininterno che questa illogica disparità di trattamento è già successa in altri concorsi e mi sembra di ricordare che purtroppo il TAR investito della controversia abbia rigettato il ricorso di chi si vedeva ingiustamente danneggiato.

Bisognerebbe approfondire la questione e speriamo che la cosa non ci tocchi da vicino.

Da: Dessy
Reputazione utente: +48 2 - 28/03/2022 11:10:20
È una prassi che andrebbe cambiata e il fatto che sia sempre stato così conferma la solita inefficienza della Pa.
Se non dovessi essere assegnato a Roma e i primi non vincitori invece sì , non escludo aspre battaglie giudiziaria.
Da un punto di vista di logica giuridica il mio discorso non fa una piega . Dovrei consultarmi con un buon amministartivista per valutare meglio la cosa e vedere l orientamento della giurisprudenza, sempre che ci sia.

Da: Amelie3 2 - 28/03/2022 11:14:28
Super confermo, per esperienza personale

Da: Dessy
Reputazione utente: +48 1 - 28/03/2022 11:16:31
Qualche riferimento a queste sentenze del Tar ce lo abbiamo?? Così magari ci andiamo avedere le argomentazioni quanto siano valide. Se le trovo non valide non escludo di procedere comunque tentando di ottenere giurisprudenza innovativa se necessario

Da: Orvieto
Reputazione utente: +81 3 - 28/03/2022 11:16:43
Scusate, io capisco il diritto di poter scegliere la sede che più ci aggrada ma per realizzare ciò che state dicendo comporterebbe che in caso di rinuncia di un vincitore dopo l'assegnazione della sede si dovrebbero interpellare tutti coloro che in graduatoria erano dopo di lui e verificare se sono interessati alla sede oggetto di rinuncia. Praticamente finiremmo nel duemilamai...

Da: super1341
Reputazione utente: +324 3 - 28/03/2022 11:20:19
@Dessy: no purtroppo l'avevo letto su un forum mesi fa, ma non c'era alcun riferimento giurisprudenziale.

In ogni caso, incrociamo le dita e speriamo di non dover approfondire...

@Orvieto: dal punto di vista pratico, il tuo ragionamento è corretto e non escludo che una delle motivazioni del rigetto sia anche questa.

Da: Amelie3 2 - 28/03/2022 11:22:13
Però si potrebbe chiedere che venga almeno consentito ai vincitori di scegliere anche tra le sedi già individuate per il primo scorrimento, come fece il Ministero della Giustizia nel 2018 nel concorso per assistenti giudiziari.

Da: assodibastoni81 1 - 28/03/2022 11:24:23
@Orvieto una soluzione intermedia auspicabile potrebbe essere quella di inserire il subordine nelle preferenze.
Certo, il meccanismo risulterebbe un pò più macchinoso e soprattutto oneroso per il personale Formez, ma sicuramente si andrebbero ad eliminare alcune storture ingiuste come quelle ipotizzate.

Da: tommyshelby
Reputazione utente: +41 1 - 28/03/2022 11:24:26
Post per interessati ad ISPL
su telegram alcuni utenti hanno condiviso un foglio con questi dati:
Vincitori ISPL che sono anche in CUFA: 287
V. ISPL che sono anche in GIUL: 183
V. ISPL che sono anche in FUNZ GIUD: 174
per un totale di 644 candidati ispl plurivincitori.

Ora io non ne ho verificato l'attendibilità ma su due piedi credo che siano numeri realistici.
Significa che la graduatoria potrebbe scorrere di un paio di centinaia di posti entro l'anno corrente.

Da: Orvieto
Reputazione utente: +81 2 - 28/03/2022 11:25:28
Esatto Super1341; e come tu stesso hai detto è auspicabile che chi non è interessato perchè già "accasato" per altri concorsi esprimesse espressa rinuncia. In questo modo il fenomeno sarebbe quantomeno ridimensionato.

Da: Nove Cento 2 - 28/03/2022 11:25:37
Purtroppo questa logica di assegnazione delle sedi in caso di rinuncia ha spaventato fin da subito anche me; ma obiettivamente mi sento d'accordo con Orvieto, sarebbe una procedura infinita per la PA dover riassegnare i vincitori in altre sedi, e andare a rimpiazzare i loro posti scorrendo la graduatoria....farebbe il doppio lavoro e non sarebbe molto efficiente.
Il comma 4 dell'art 14 del nostro bando è chiaro a riguardo comunque.....purtroppo :(

Da: Dessy
Reputazione utente: +48 2 - 28/03/2022 11:28:55
Si potrebbe fare come ha detto Amelie, oppure come avevo già detto io. La prelazione la si avrebbe solo per il proprio comune o al massimo regione di residenza e se al contempo si dà una scadenza molto ristretta per esprimere la propria decisione, tutte le questioni relative alle tempistiche andrebbero a cadere. Sarebbe una cosa di un mese o due al massimo e solo per i soggetti coinvolti che non sarebbero tantissimi presumibilmente.
Per salvaguardare un principio costituzionale fondamentale come il rispetto del principio di uguaglianza è uno sforzo che penso si possa e si debba fare.
Ma purtroppo il dover essere raramente è l'essere, specie in Italia...

Da: super1341
Reputazione utente: +324 1 - 28/03/2022 11:29:42
@Orvieto: a questo punto possiamo solo sperare nella correttezza dei plurivincitori già pienamente soddisfatti, che dovrebbero rinunciare formalmente e subito (non dopo l'assegnazione delle sedi, in sede di stipula del contratto di lavoro)

Da: Gunny HM 1 - 28/03/2022 11:30:20
Buongiorno a tutti e complimenti ai vincitori, soprattutto quelli che hanno fatto un grosso punteggio alla prova scritta, ma anche a chi non è dentro pur avendo fatto una magistrale prova scritta resa vana dall'eccessivo peso dei titoli.
Premesso questo, sottolineo che a mio avviso in in concorso pubblico debba decisivo il voto della prova o prove espletate e non quindi dei titoli.
Riguardo a quel file che gira circa le ipotesi delle sedi, ritengo che possa discostarsi dall'effettiva distribuzione delle sedi, per 3 motivi:
1- Mi fido poco dei sindacati;
2- I posti al nord mi sembrano pochi basta pensare che nelle due più grandi città lombarde dopo Milano ( Bergamo e Brescia) secondo questo sindacato ci sia solo un posto;
3- Bisogna capire se in questo file si è tenuto conto della mobilità interna.
Ma cmq a breve sapremo e vedremo .

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Da: company	3 1 - 27/03/2022 20:43:55
@mulaki @manuali grazie. Per cui uno deve riflettere bene prima di dimettersi, magari presso il nuovo ente va a peggiorare.

Da: Zio Bob Reputazione utente: +177	2 2 - 27/03/2022 22:25:00
- Messaggio eliminato -

Da: Ma davvero	4 - 27/03/2022 22:43:17
Secondo voi ci saranno già subito 3-4 mila scorrimenti??

Da: mulaki	3 1 - 27/03/2022 23:51:30
#company non è questione che se vai ad un nuovo ente vai a peggiorare. Nel senso che se sei in prova e ti arriva una seconda chiamata, e desideroso di andarci, è giusto che ci vai. Peggiorare non vedo in cosa se la tua intenzione fosse di cambiare (non saresti ne il primo ne l'ultimo), al massimo ci può essere la penale per mancato preavviso di dimissioni nei termini, ma in generale tutte le Pa chiudono un occhio, non siamo nel privato. Ma se vuoi andare in un altro ente certamente non sarà quella penale che ti fa desistere o mettere in una situazione grave, viceversa nessuno cambierebbe più lavoro. Tornando al ruolo dell'Ispettore sappiate che dovrete avere in testa l'importanza di tale lavoro che non è come gli altri. Quello che voglio dire è che se si vuole fare questo mestiere, allora si deve essere sicuri, perché essendo un lavoro in prima linea avrete anche delle responsabilità penali, del tipo che se durante il vostro lavoro di accertamento non vedrete irregolarità e poi accade un incidente vi possono chiamare a rispondere. Non si tratta di scoraggiare come ho letto in qualche commento ma di dire le cose come stanno, anche perché una volta dentro, e se non siete sicuri o pensato di esserlo, vi scoraggerete da soli.

Da: Manumanu93ADM Reputazione utente: +45	2 - 28/03/2022 00:19:47
@Zio Bob Art. 14 comma 6 ccnl funzioni centrali "Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti dal comma 4. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato." Quindi per metà del periodo di prova non puoi recedere salvo indennizzo

Da: Zio Bob Reputazione utente: +177	1 - 28/03/2022 00:53:47
- Messaggio eliminato -

Da: serbellonimazzantiviendalmare	2 - 28/03/2022 07:30:01
Controllare che un posto di lavoro sia a norma non è compito dei vigili del fuoco, dell'ASL e tutt'al più degli ispettori tecnici?

Da: Angping	28/03/2022 08:09:56
Scusate, quanti sono stati i partecipanti a cu/giul? Grazie

Da: Giuristadelnord	28/03/2022 09:03:36
Buongiorno ragazzi, per caso qualcuno di voi sa come si comporta INL con l'aspettativa per dottorato di ricerca? Mi mancano sei mesi. Secondo voi posso chiederla anche prima di aver terminato la prova?

Da: assodibastoni81	1 - 28/03/2022 09:51:23
Stando ai dati incrociati sui vincitori, una stima prudenziale suggerirebbe lo scorrimento immediato di un centinaio di posti per graduatoria. Tuttavia è verosimile che anche i rinuncianti indicheranno le sedi preferenza e, così facendo, potrebbero rinunciare a catena anche i vincitori agli ultimi posti perché a loro rimarrebbero a disposizione sedi lontane da casa (poi liberate dai primi rinunciatari?). Insomma, un bel casino, mille variabili che incideranno notevolmente sulle nostre scelte e, quindi, sulle nostre vite.

Da: Kim. Reputazione utente: +53	28/03/2022 10:00:20
@Angping secondo quanto detto da uno in passato, qui sul forum, coloro che avevano presentato domanda x il profilo cu/giul erano nr . 81.374 quanti poi se ne siano presentati realmente non lo só. Coloro che invece hanno conseguito l'idoneità sono 6325 circa. Ma a cosa ti serve ? E poi come stai messo in graduatoria ?

Da: Il_BaroneBirra	1 - 28/03/2022 10:22:39
Buongiorno a tutti e auguri ai vincitori. Vorrei porre una domanda a rupert e a soniaisp. Il ministero della giustizia ha comunicato che a partire dal 1 aprile non sarà più possibile svolgere attività lavorativa in modalità agile. INAIL e INL da questo punto di vista come si comporteranno? Grazie

Da: Dessy Reputazione utente: +48	1 1 - 28/03/2022 10:42:20
Infatti assodibastoni81 spero che chi è sicuro di non voler entrare non metta proprio la scelta. Tra l altro mi sembra ssurdo che chi è appena fuori dai vincitori possa prendersi un posto a Roma rispetto a uno degli ultimi vincitori che magari vuole rimanere a Roma ma viene mandato fuori per il meccanismo che hai appena descritto. Dovrebbe poter esserci la possibilità di dire accetto anche fuori ma se dopo le rinunce si liberano i posti a Roma , allora voglio la precedenza rispetto ai primi non vincitori che al massimo scelgono per il posto che lascio libero io fuori roma. Mi sembra veramente assurdo che io possa finire fuori roma per delle scelte di alcuni che poi rinunciano e quelle che poi sono le mie prime scelte vengono assegnati ai primi non vincitori

Da: rupert1972 Reputazione utente: +67	5 - 28/03/2022 10:44:19
buongiorno a tutti. complimenti a chi sa che entrerà in servizio ed un grande in bocca al lupo a chi non è riuscito e forse non riuscirà ad entrare. alcuni di voi mi hanno posto delle domande in questi giorni, chi mi chiedeva tra DR e DG rispondo che il lavoro tra le due realtà può anche essere simile, si tratta infatti di due entità che gestiscono le sedi e le attività delle sedi, molto dipende da quale DG vi viene assegnata o in quale ufficio della DR sarete inseriti, chi può dirvi dove è meglio? per la domanda su come verranno distribuiti i posti successivi allo scorrimento, a proposito per giugno è previsto il decreto autorizzativo per i primi 130 / 140 non ricordo il numero, per il resto è come ha scritto SUPER, ebbene è difficile sapere come andrà ma di certo chi si troverà per primo a scorrere potrebbe per assurdo avere una scelta maggiore e migliore dei posti di chi ha scelto come ultimo di questa fase, non so se sono stato chiaro. per rispondere a Il Barone, il lavoro agile è per questa fase transitoria confermato, in Inail sino a fine giugno, e sappiamo che con il nuovo CCNL, e approvato il PIAO ( piano per le attività) sarà poi diffuso in tutte le PA lo smart working. le modalità di applicazione non sono ovviamente note, ma è certo che tra lavoro remoto, telelavoro e smart working i dipendenti Inail avranno la possibilità di scegliere e di lavorare da casa.

Da: Dessy Reputazione utente: +48	1 3 - 28/03/2022 10:52:29
Infatti io che sono tra gli ultimi vincitori rupert, rischio di essere penalizzato e mandato fuori roma rispetto ai primi non vincitori. Mi sembra veramente assurdo che non si sia ancora pensato ad un meccanismo per evitare queste aberrazioni. Ma ci vuole tanto a mettere una deroga per il comune di residenza? Chiunque non sia stato assegnato al proprio comune di residenza dovrebbe avere il diritto di esercitare una sorta di prelazione prima che possano scegliere la sua città persone che sono più indietro nella graduatoria. Se il principio di uguaglianza ha un qualche valore, secondo me forse ci sarebbero pure gli estremi per dei ricorsi amministrativi che censurino tale illogica disparità di trattamento. Vale a dire trattamento più favorevole per chi dovrebbe averlo più sfavorevole e trattamento più sfavorevole a chi dovrebbe averlo più favorevole... A me sembra palese la violazione del principio di uguaglianza

Da: Kim. Reputazione utente: +53	1 - 28/03/2022 10:56:09
Dessy purtroppo questuo succede in tutti i concorsi all'epoca mia "vincitrice" fui mandata dove serviva e quelli dopo di me idonei si accomodarono nei posti centrali 😩

Da: super1341 Reputazione utente: +324	3 - 28/03/2022 11:09:25
@assodibastoni81 @ Dessy Purtroppo l'eventualità paventata da assodibastoni è possibile e del resto l'avevo già scritto qui circa un mese fa: paradossalmente, potrebbero avere una sede migliore gli idonei non vincitori che scelgono in prima battuta a seguito di rinunce/primo ampliamento. Ciò deriva dal fatto che molti dei plurivincitori che abbiano già trovato una collocazione esprimeranno lo stesso le preferenze di sede o perchè non sono soddisfatti dell'assegnazione avuta in altri concorsi (e questo è pienamente legittimo) oppure molto più paradossalmente per mera curiosità di vedere la sede assegnata. Quindi sarebbe corretto che chi è già pienamente soddisfatto della sede avuta in altri concorsi non esprimesse la scelta o, meglio ancora, rinunciasse formalmente. Non so se succederà, ma lo auspico per rispetto degli altri vincitori. Infine, tempo addietro ho letto su un altro forum mininterno che questa illogica disparità di trattamento è già successa in altri concorsi e mi sembra di ricordare che purtroppo il TAR investito della controversia abbia rigettato il ricorso di chi si vedeva ingiustamente danneggiato. Bisognerebbe approfondire la questione e speriamo che la cosa non ci tocchi da vicino.

Da: Dessy Reputazione utente: +48	2 - 28/03/2022 11:10:20
È una prassi che andrebbe cambiata e il fatto che sia sempre stato così conferma la solita inefficienza della Pa. Se non dovessi essere assegnato a Roma e i primi non vincitori invece sì , non escludo aspre battaglie giudiziaria. Da un punto di vista di logica giuridica il mio discorso non fa una piega . Dovrei consultarmi con un buon amministartivista per valutare meglio la cosa e vedere l orientamento della giurisprudenza, sempre che ci sia.

Da: Amelie3	2 - 28/03/2022 11:14:28
Super confermo, per esperienza personale

Da: Dessy Reputazione utente: +48	1 - 28/03/2022 11:16:31
Qualche riferimento a queste sentenze del Tar ce lo abbiamo?? Così magari ci andiamo avedere le argomentazioni quanto siano valide. Se le trovo non valide non escludo di procedere comunque tentando di ottenere giurisprudenza innovativa se necessario

Da: Orvieto Reputazione utente: +81	3 - 28/03/2022 11:16:43
Scusate, io capisco il diritto di poter scegliere la sede che più ci aggrada ma per realizzare ciò che state dicendo comporterebbe che in caso di rinuncia di un vincitore dopo l'assegnazione della sede si dovrebbero interpellare tutti coloro che in graduatoria erano dopo di lui e verificare se sono interessati alla sede oggetto di rinuncia. Praticamente finiremmo nel duemilamai...

Da: super1341 Reputazione utente: +324	3 - 28/03/2022 11:20:19
@Dessy: no purtroppo l'avevo letto su un forum mesi fa, ma non c'era alcun riferimento giurisprudenziale. In ogni caso, incrociamo le dita e speriamo di non dover approfondire... @Orvieto: dal punto di vista pratico, il tuo ragionamento è corretto e non escludo che una delle motivazioni del rigetto sia anche questa.

Da: Amelie3	2 - 28/03/2022 11:22:13
Però si potrebbe chiedere che venga almeno consentito ai vincitori di scegliere anche tra le sedi già individuate per il primo scorrimento, come fece il Ministero della Giustizia nel 2018 nel concorso per assistenti giudiziari.

Da: assodibastoni81	1 - 28/03/2022 11:24:23
@Orvieto una soluzione intermedia auspicabile potrebbe essere quella di inserire il subordine nelle preferenze. Certo, il meccanismo risulterebbe un pò più macchinoso e soprattutto oneroso per il personale Formez, ma sicuramente si andrebbero ad eliminare alcune storture ingiuste come quelle ipotizzate.

Da: tommyshelby Reputazione utente: +41	1 - 28/03/2022 11:24:26
Post per interessati ad ISPL su telegram alcuni utenti hanno condiviso un foglio con questi dati: Vincitori ISPL che sono anche in CUFA: 287 V. ISPL che sono anche in GIUL: 183 V. ISPL che sono anche in FUNZ GIUD: 174 per un totale di 644 candidati ispl plurivincitori. Ora io non ne ho verificato l'attendibilità ma su due piedi credo che siano numeri realistici. Significa che la graduatoria potrebbe scorrere di un paio di centinaia di posti entro l'anno corrente.

Da: Orvieto Reputazione utente: +81	2 - 28/03/2022 11:25:28
Esatto Super1341; e come tu stesso hai detto è auspicabile che chi non è interessato perchè già "accasato" per altri concorsi esprimesse espressa rinuncia. In questo modo il fenomeno sarebbe quantomeno ridimensionato.

Da: Nove Cento	2 - 28/03/2022 11:25:37
Purtroppo questa logica di assegnazione delle sedi in caso di rinuncia ha spaventato fin da subito anche me; ma obiettivamente mi sento d'accordo con Orvieto, sarebbe una procedura infinita per la PA dover riassegnare i vincitori in altre sedi, e andare a rimpiazzare i loro posti scorrendo la graduatoria....farebbe il doppio lavoro e non sarebbe molto efficiente. Il comma 4 dell'art 14 del nostro bando è chiaro a riguardo comunque.....purtroppo :(

Da: Dessy Reputazione utente: +48	2 - 28/03/2022 11:28:55
Si potrebbe fare come ha detto Amelie, oppure come avevo già detto io. La prelazione la si avrebbe solo per il proprio comune o al massimo regione di residenza e se al contempo si dà una scadenza molto ristretta per esprimere la propria decisione, tutte le questioni relative alle tempistiche andrebbero a cadere. Sarebbe una cosa di un mese o due al massimo e solo per i soggetti coinvolti che non sarebbero tantissimi presumibilmente. Per salvaguardare un principio costituzionale fondamentale come il rispetto del principio di uguaglianza è uno sforzo che penso si possa e si debba fare. Ma purtroppo il dover essere raramente è l'essere, specie in Italia...

Da: super1341 Reputazione utente: +324	1 - 28/03/2022 11:29:42
@Orvieto: a questo punto possiamo solo sperare nella correttezza dei plurivincitori già pienamente soddisfatti, che dovrebbero rinunciare formalmente e subito (non dopo l'assegnazione delle sedi, in sede di stipula del contratto di lavoro)

Da: Gunny HM	1 - 28/03/2022 11:30:20
Buongiorno a tutti e complimenti ai vincitori, soprattutto quelli che hanno fatto un grosso punteggio alla prova scritta, ma anche a chi non è dentro pur avendo fatto una magistrale prova scritta resa vana dall'eccessivo peso dei titoli. Premesso questo, sottolineo che a mio avviso in in concorso pubblico debba decisivo il voto della prova o prove espletate e non quindi dei titoli. Riguardo a quel file che gira circa le ipotesi delle sedi, ritengo che possa discostarsi dall'effettiva distribuzione delle sedi, per 3 motivi: 1- Mi fido poco dei sindacati; 2- I posti al nord mi sembrano pochi basta pensare che nelle due più grandi città lombarde dopo Milano ( Bergamo e Brescia) secondo questo sindacato ci sia solo un posto; 3- Bisogna capire se in questo file si è tenuto conto della mobilità interna. Ma cmq a breve sapremo e vedremo .