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Concorso Dirigenti Scolastici 2018 Prova orale
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Da: siamo salvi | 28/04/2019 15:20:53 |
secondo me basta leggere tra le righe il comma 83 della 107. distinguendo doc che coadiuvano in attività di supporto organizzativo (middle-managment e 2 collaboratori diretti) e didattico (staff ) | |
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Da: Max | 28/04/2019 15:21:36 |
Opera, siamo in sintonia! Anche tu l'ufficio come primo discrimine! Mi piace, lo userò all'orale! Sperem... | |
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Da: Operaomnia | 28/04/2019 15:23:59 |
Buona partita :-)) | |
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Da: amico mio | 28/04/2019 15:32:16 |
Nell' art 88 CCNL 2007 e' scritto:" Con il fondo dj istituto sono retribuite...attivita aggiuntive...attivita di collaborazione del ds, al massimo 2, etc etc. Quindi i collaboratori sono quelli che svolgono "attivita di collabirazione". Li djce chiaramentw il CCNL. Cioè al Max 2. I coordinatori di classe sono delegati a svolgere specifici compiti, sono retribuiti penso come attivita aggiuntive. | |
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Da: Operaomnia | 28/04/2019 15:33:07 |
Esatto Amico | |
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Da: amico mio | 28/04/2019 15:38:05 |
Ok. Solo che non ho chiaro un esempio di atto che il delegato alla firma può firmare in assenza del ds...😣 | |
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Da: @amicomio | 28/04/2019 15:38:31 |
È proprio così. Faremo verificare i titoli di tutti quelli che in graduatoria ci precedono: il coordinatore di classe non è collaboratore ds. | |
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Da: pronostico | 28/04/2019 15:42:38 |
differenza in poche parole fra leadership distribuita e leadership diffusa.... per favore | |
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Da: UsrUrp | 28/04/2019 15:45:15 |
Una classe quinta anche per me, oltre a scrutini ed esami di stato. Gli orali posticipati rischiano di far combaciare gli impegni. Sigh | |
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Da: sergiovanni | 28/04/2019 15:51:10 |
considerate anche l'art.13 del CCNL 2016/18 che esplicita la delega di funzioni. | |
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Da: Exauro | 28/04/2019 15:54:29 |
Middle management: scrivania in mogano, poltroncina in sky o finta pelle, telefono, pianta di Ficus, simbolo del potere. Coadiutore: lampada di opalina, piano di cristallo, naif jugoslavo alla parete, due piante di Ficus. Collaboratore: quattro piante di Ficus, tre telefoni, dittafono, sei quadri naif, tappeto e moquette per terra | |
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Da: Operaomnia | 28/04/2019 15:56:45 |
@amico, visto che si parla di Esami di Stato se è delegato a sostituire il Ds firma alcuni verbali ( consegna locali, ) | |
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Da: amico mio | 28/04/2019 16:01:38 |
Ok verbali...Ma anche circolari? | |
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Da: ipotetico | 28/04/2019 16:02:51 |
La pianta di ficus non può mancare, ikea magari, acquistata con fondi propri. Così come una ciotola porta caramelle | |
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Da: Operaomnia | 28/04/2019 16:07:54 |
Io ho un ciclamino, va bene lo stesso? | |
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Da: Xprecedenti | 28/04/2019 16:08:28 |
Che tristezza che viene leggendovi | |
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Da: NON anonima | 28/04/2019 16:16:30 |
Pronostico Leadership distribuita o democratica quando il leader delega il middle-management e la comunicazioni e le decisioni possono scaturire dal basso verso l'alto bottom-up e non solo dall'alto verso il basso. E' un modo per garantire l'empowerment, motivare lo staff e capovolgere la gerarchia Leadership diffusa invece mi fa pensare all'anarchia organizzata e al garbage-can model di Cohen, March, e Olsen, e la possibilità che fra i partecipanti, i problemi da risolvere, le opportunità di decisione e le scelte ci sia un nesso di casualità (decise un po' dal caso) e non di causalità Boh, ci sto provando, sentiamo gli altri cosa dicono.. http://www.ismeda-elearning.it/corsoDS/mat9/Leadership%20distribuita%20(Un.%20Federico%20II%20Napoli).pdf | |
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Da: scusate! | 28/04/2019 16:26:18 |
In genere si delega alla firma di tutti gli adempimenti urgenti in caso di assenza, impedimento o ferie del DS. Negli adempimenti urgenti rientra anche l immediato riferimento a quanto stabilito nella direttiva al dsga in materia di intervento sul personale ATA e ogni atto di richiesta immediata che interessa alunni o docenti, ad esempio nulla osta, visite fiscali, richieste di permesso. Si delega alla firma spesso ma non sempre in caso di atti urgenti che garantiscono la prosecuzione serena dell attività di istituto nel quadro di rapporti con usr, MIUR, enti locali e naturalmente in alcune attività negoziali (in genere di chiusura della negoziazione) previste dal p.a. ....ma molte cose può farle il dsga, quindi la delega di firma al primo, ed eventualmente, al secondo collaboratore, si riduce in genere alle sfere di urgenza | |
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Da: @xprecedenti | 28/04/2019 16:27:46 |
non ci leggere così stai allegra. i presuntuosi sono i peggiori ignoranti. | |
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Da: scusate! | 28/04/2019 16:30:11 |
Chiaro che nella urgenza, il primo collaboratore può firmare atti o circolari aventi valore interno ed esterno. Pensiamo il caso di un area della scuola che improvvisamente non può esser più utilizzata: se il DS non c e, il collaboratore può firmare una circolare avente efficacia erga omnes nell ottica di garantire l incolumità di alunni, docenti, ATA ed eventuali visitatori. Quindi, la delega di firma la si dà contenendo queste caratteristiche | |
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Da: amico mio | 28/04/2019 16:37:00 |
Bene grazie 😊 | |
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Da: Eras 73 | 28/04/2019 16:53:10 |
Sto annegando nel codice dei contratti pubblici Mi fate venire l'ansia. Complimenti siete preparatissimi. E poi si dice che sono passati i raccomandati. Bravi continuate così. | |
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Da: Max | 28/04/2019 17:00:14 |
Per chi presiede il CDC: DS o suo delegato membro del consiglio stesso oppure docente con funzione "vicaria" (primo collaboratore) anche se non membro del consiglio. In quel caso presiede come DS "facente funzione", se e solo se il DS è assente e quindi deve essere sostituito. Se il DS è presente chi presiede gli altri CdC deve essere per forza membro del CdC. Il facente funzione è mio... | |
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Da: Senza alcuna speranza | 28/04/2019 17:05:10 |
amico mio, su testo della Strano si legge che si può delegare la firma degli atti non discrezionali vincolati. Ad esempio sono citati: certificati, contratti di lavoro del personale a td, reversali d'incasso, mandati di pagamento (questi ultimi recanti anche la firma del Dsga). | |
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Da: Margot404 | 28/04/2019 17:14:26 |
Max In uno dei testi (ma ora non mi ricordo più quale, forse Giannelli) si dice esplicitamente che il collaboratore può sostituire il DS nella presidenza del CdC dello scrutinio esclusivamente se fa parte del Consiglio di quella classe. Il delegato deve far parte del CdC. Sulla delega Anch'io ho studiato sul testo della Strano e dice che si possono delegare solo atti vincolati, in cui non entra il potere discrezionale del DS. Mi chiedevo: la concessione di un permesso? Quelli per motivi personali direi di sì, visto che il DS non può non concederli (idem per lutto, matrimonio, esami). Quelli per aggiornamento? Secondo me no perché sono discrezionali. | |
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Da: Max | 28/04/2019 17:18:38 |
copio e incollo: "Può il Ds delegare il vicario della scuola a presiedere un consiglio di classe?". La norma di legge che legittima la delega fatta dal Ds ad un docente della classe a presiedere uno scrutinio è scritta nell' art. 5 comma 8 del Decreto Legislativo 297/94, in tale articolo è scritto: "I consigli di intersezione, di interclasse e di classe sono presieduti rispettivamente dal direttore didattico e dal preside oppure da un docente, membro del consiglio, loro delegato: si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione". È bene precisare che la presidenza di un Consiglio di classe può essere affidata, con delega scritta da parte del dirigente scolastico, solamente ad un docente che sia membro dello stesso Consiglio, e quindi non può essere delegato a ricoprire questo ruolo uno dei collaboratori del DS, almeno che non sia docente della classe in cui si svolgono gli scrutini. Se invece il DS fosse assente dal servizio ad esempio per malattia, allora in questa particolare situazione, il vicario assume il ruolo di facente funzione del Ds e quindi potrà essere delegato a presiedere lo scrutinio anche di una classe di cui non è docente. | |
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Da: cosicosi | 28/04/2019 17:18:56 |
Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del dirigente nella situazione e nel contesto professionale di seguito descritti: un dirigente scolastico di nuova nomina trova una situazione in cui il ruolo del precedente dirigente era passivo e i docenti erano lasciati a se stessi. Quale stile di leadership dovrà adottare affinché la scuola possa diventare un'organizzazione a molte menti? voi che adottereste? da prova non estratta per la sardegna | |
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Da: Max | 28/04/2019 17:21:10 |
altro copia incolla: L'art. 7 comma 1 del T.U, infatti, stabilisce che il dirigente debbe presiedere il collegio e non ammette la sistematica delega al vicario ( se non nei casi di assenza dal servizio o concreto impedimento), bensì la sua presenza per tutta la durata dell'assemblea,in seduta stabile, dall'inizio alla fine, pena l'invalidità del collegio stesso | |
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Da: scusate! | 28/04/2019 17:23:54 |
@max in genere il DS delega il DSGA alla gestione del personale docente- oltre che del personale ATA. Ad esempio: valutazione di congedi, aspettative di famiglia e personali,fruizione del diritto allo studio secondo quanto stabilito nella contrattazione integrativa, idem per la partecipazione a seminari, convegni, attività di formazione, permessi per motivi personali, 104, malattia, maternità cioè tutto quello che è gestione del "ruolo docente", anche il passaggio da full time a part-time - che rappresenta il godimento di una disposizione contrattuale o un adempimento delle norma nazionali - ad esmpio, la visita fiscale - tutto questo, in genere si delela al DSGA che a sua volta incaricherà, gestirà la sua segreteria predisponendo adeguato personale che tenga il conto di quanti permessi fruiti, quanti giorni presi, certificazione presentata ecc ecc. | |
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Da: Max | 28/04/2019 17:27:32 |
è errata la citazione però: l'art è il 5 | |
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