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Personale ATA, Mobilità professionale - Passaggi di area
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Da: Liala 02/07/2011 16:35:43
E' tantissimo tempo che non intervengo,ma vi leggo ogni giorno.Purtoppo "sono ignorante" ha ragione ho ricevuto anche io la stessa informazione dal sindacato la settimana scorsa.Nello specifico le graduatorie dei formati e di coloro che hanno superato i test diventeranno permanenti, ma non ci sarà nessuna immissione in ruolo dalla mobilità fino alla firma del nuovo contratto..speriamo non sia vero!

Da: criscito 02/07/2011 17:00:43
questa del rendere permanenti le graduatorie l'ho sentita da qualche parte anche io ma era solo una voce di corridoio e neanche tante attendibile, si è sempre parlato di proroga della graduatoria dei formati e di voler far procedere i vincitori dei test della mobilità con la formazione. E' quanto è stato richiesto dalle OO.SS. giorno 14 giugno nel corso dell'incontro al ministero. Il Miur ora da quanto richiesto dovrebbe aver già formulato una bozza d'intesa da discutere con i sindacati. Mi sembra, a mio parere, la strada più fattibile, se ne dicono cmq tante che la verità ce la potrà dire solo l'ufficialità, quindi inutile allarmarsi, l'abbiamo già fatto per colpa di questa manovra temendo che nn ci fossero immissioni e tutto è finito con una bolla di sapone, attendiamo ancora un pò e vedremo...

Da: Vincitori di concorso 02/07/2011 17:34:22
Dalle fonti del ministero: a settembre passeremo alla qualifica superiore; mentre i selezionati confluiranno al prossimo anno scolastico 2012/13.

Da: criscito 02/07/2011 17:38:05
x vincitori di concorso
hai qualche amicizia al ministero?

Da: bidellone 02/07/2011 17:46:02
a vincitori di concorso : chi te l'ha detto ? Forse Chiappetta o la Gelmini in persona.

Da: criscito 02/07/2011 17:53:58
concordo con bidellone, dovremmo scrivere solo con il riferimento della fonte, diversamente è inutile raccontare cose che nn hanno alcun conforto della veridicità, sia che siano buone che cattive notizie, esaltarsi o deprimersi per voci di corridoio possono comportare illusioni o delusioni a secondo dell'indiscrezione....

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Da: STANCA 02/07/2011 17:57:40
X VINCITORE DI CONCORSO
ANCHE IO LA PENSO COME TE E STO CERANDO DI FARLO CPIRE DA TANTO TMPO MA NIENTE DA FARE.....

Da: bidellone 02/07/2011 18:03:39
per stanca: guarda che state facendo solo della filosofia, servono prove e testimonianze concrete, di false illusioni non ne abbiamo bisogno.

Da: criscito 02/07/2011 18:04:34
beh ragà, una cosa è pensarlo, un'altra è farla passare come una indiscrezione raccolta dal ministero, ma chi conoscete a palazzo Chigi?

Da: buona sera 02/07/2011 22:15:38
sapete dirmi se si faranno di nuovo i test per il passaggio di profilo voglio partecipare!!!!!!

Da: x buona sera 02/07/2011 23:53:19
BUONA NOTTE E SOGNI D'ORO
E' IL RISVEGLIO CHE E' BRUTTO

Da: SENTINELLE 03/07/2011 00:23:26
di S.L.P.
01/07/2011 TECNICA DELLA SCUOLA

Si annuncia, e non viene smentito dal ministro Gelmini, un piano triennale di assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili. Ma a ben guardare nel passato di queste vecchie promesse, ci sono dati inquietanti. I ministri dell'istruzione, infatti, hanno sempre dovuto fare i conti con i ministri dell'economia.

Infatti, che fine hanno fatto le decine di migliaia di immissioni in ruolo di cui parlava Letizia Moratti nel febbraio 2005? E quelle di cui parlava il ministro Fioroni? Ma dov'è finita la tanto sbandierata copertura di tutti i posti vacanti e disponibili? Altro che dimezzamento del precariato storico: addirittura negli anni 2002/2003 e 2003/2004, grazie alla solita sforbiciata di Tremonti, non ci fu nessuna immissione in ruolo.
E se rileggiamo con attenzione, già l'art. 1bis della legge 143/2004 stabiliva "un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato che, nel corso del prossimo triennio, consenta la copertura dei posti disponibili e vacanti", da definire con decreto interministeriale.
Ripercorriamo, dunque, per un attimo la storia delle immissioni in ruolo negli ultimi dieci anni. Ci renderemo conto che è la storia di mille promesse fatte e mai mantenute.
Per l'anno scolastico 1999/2000, nell'agosto del 1999 il Ministro Berlinguer, con il D.M. n. 207 del 30 agosto 1999, programma 24.500 assunzioni a tempo indeterminato per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole e istituti di ogni ordine e grado.
Per l'anno scolastico 2000/2001 nel novembre 2000 il Consiglio dei Ministri nella seduta del 18 (Ministro De Mauro), decide 40.000 nomine in ruolo per il personale docente, educativo e Ata. Contestualmente viene varato un piano triennale di assunzioni in base all'atto di programmazione del ministro della pubblica istruzione, concernente il personale del settore della scuola per gli anni scolastici 2000/2001, 2001/2002 e 2002/2003, pari a 103.000 unità complessive, "in ragione del fabbisogno complessivo accertato di personale docente, educativo e Ata" (si legge nella motivazione).
Per l'anno scolastico 2001/2002 nell'agosto 2001 arriva il nuovo Governo Berlusconi e il Ministro Moratti, nella giornata del 3 agosto 2001, fa varare 35.000 assunzioni in ruolo. Si tratta dello stesso contingente di assunzioni già previsto e finanziato dal Governo Amato nel piano triennale dell'anno precedente. Al primo settembre 2001 però non si fanno solo 35.000 assunzioni, ma ben 60.000. E questo perché delle 40.000 dell'anno precedente solo una parte (poco più di 10.000 e solo dalla prima fascia delle graduatorie permanenti ereditata dal passato) furono effettivamente fatte.
Il Ministro Moratti si trova così a fare 60.000 assunzioni e se ne arroga subito il merito. In realtà erano state tutte decise e finanziate non dal suo Governo, ma dal precedente.
Per l'anno scolastico 2002/2003 il Ministro Moratti, per effetto del "patto" sottoscritto con il Ministro dell'Economia Tremonti sui tagli al personale della scuola, non effettua alcuna immissione in ruolo. E' la prima volta che accade nella storia recente della scuola. Quindi, non viene completato il piano Amato, già finanziato, il quale per il terzo anno 2002/2003 prevedeva altre 28.000 assunzioni.
Nell'anno scolastico 2003/2004 il copione si ripete e ancora non si fa nessuna immissione in ruolo per il secondo anno consecutivo.
Nell'anno scolastico 2004/2005 c'è una sorta di "ripensamento": si autorizza l'assunzione di 15.000 unità di personale (12.500 docente e 2.500 Ata).
Nell'anno scolastico 2005/2006 il Governo Berlusconi autorizza il Ministro Moratti a fare 40.000 assunzioni (35.000 docenti e 5.000 Ata).
Poi, ad ottobre 2005 - anziché a gennaio - il Governo vara il piano pluriennale di assunzioni in attuazione della Legge 143/2004 in cui si prevedono altre 20.000 assunzioni per l'anno scolastico 2006/2007 e 10.000 per il 2007/2008. In tutto 30.000 posti per il solo personale docente e nulla per il personale Ata. Con tale piano sia il Ministro sia il Governo disattendevano, ancora una volta, il mandato della legge che prevede la copertura di "tutti i posti vacanti e disponibili".
Nel frattempo la Moratti sbandierava ai quattro venti che in passato nessun Governo aveva fatto tante immissioni in ruolo quanto lei.
In effetti, se si sommano le 24.500 immissioni del Ministro Berlinguer nel 1999/2000, alle 103.000 del piano triennale del Ministro De Mauro, e cioè: 40.000 del 2000/2001; 35.000 nel 2001/2002 e 28.000 da fare nel terzo anno 2002/2003 (poi rinviati di 2 anni e ridotti dalla stessa Moratti a 15.000), si vede chiaramente che:
- 127.500 assunzioni in ruolo erano previste e finanziate dal precedente Governo tra il 1999 ed il 2003;
- 70.000 ne prevedeva il Ministro Moratti tra il 2005 ed il 2008 di cui 40.000 già fatti e 30.000 da fare.
Poi è arrivato Fioroni, il ministro col cacciavite. E anche qui grossi numeri. Altro che la Moratti.
Fioroni si proponeva con un piano triennale di assunzione di ben 150mila unità. Numeri stratosferici. E invece, subito dopo, la Finanziaria, che Tommaso Padoa Schioppa ha portato in Parlamento, prevedeva il taglio di 50 mila posti nella scuola. Poco meno di 42 mila cattedre e poco più di 8 mila posti di personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari), il tutto in appena tre anni. E, così, l'entusiasmo iniziale per le 150 mila immissioni in ruolo annunciate dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, cominciò a smorzarsi. Il resto è storia nota. Unica annata buona, come per il vino, il 2007 con 50mila docenti e 10mila ata, poi nel 2008 25mila docenti e 7mila Ata. E infine il crollo del 2009, appena 8.000 docenti e 8.000 Ata. Parimenti nel 2010: 10mila insegnanti, 6mila Ata.
Che fine hanno fatto le assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili? Se adesso gli organici sono bloccati, le immissioni si faranno solo in base ai pensionamenti e non sul numero dei posti effettivamente disponibili? In sintesi non c'è stato mai un solo governo che sia riuscito a chiuderla definitivamente con questo annoso precariato storico. Certo è frutto di politiche dissennate, di abilitazioni a buon mercato, di pasticci vari, della mancanza di una reale programmazione. Ma ormai c'è e va affrontato, sono parole del governo "per risolvere definitivamente un problema nato nei decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno fatto lievitare fino a 250.000 il numero degli insegnanti abilitati, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento''.
Speriamo, ma i dati precedenti non ci confortano, in questo nuovo, tanto vecchio piano di immissioni della Gelmini.

Da: SENTINELLE 03/07/2011 00:25:19
COME VEDETE ALLE PROMESSE NON SONO SEGUITI I FATTI. CAUTELA E PAZIENZA.

Da: SENTINELLE 03/07/2011 00:35:00
Manovra, batosta per la gente comune, tagli rinviati per la casta
Su stretta pensioni 'no' da sindacati, opposizione, consumatori. Inps precisa, rivalutazione 100% per pensioni fino a 1.428 euro
Pubblicato il 02/07/2011 da TMNews FacebookTwitterWindows LiveStampa
ARTICOLI A TEMAAltriRoma, 2 lug. (TMNews) - Una batosta sui cittadini comuni, tagli rinviati per la 'casta'. Mettendo in fila le misure della manovra economica approvata dal governo giovedì scorso, seppur con la dovuta cautela di un testo che sta facendo ancora la spola tra i tecnici del Tesoro e il Quirinale, il conto per i cittadini italiani (tra il taglio da 9,6 miliardi di euro per Regioni ed enti locali e quindi anche ai servizi, la stretta sulle pensioni, i risparmi tra i 5 e i 7 miliardi sulla sanità e i ticket sanitari, l'ulteriore blocco per i contratti del pubblico impiego e la riforma dell'assistenza) si annuncia davvero salato. In particolare, i maggiori dettagli di oggi sulla stretta sulle pensioni che non colpirebbe solo quelle d'oro ma anche gli assegni a partire dai 1.400 euro, ha sollevato le proteste di sindacati, consumatori e opposizione. Netto il 'no' sulle pensioni del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che parla di norma "socialmente ingiusta" e ne chiede una correzione. Il Pd lancia l'allarme: la stretta sulle pensioni colpirebbe 5 milioni di pensionati da 1.400 euro lordi al mese, che netti fanno mille euro al mese. Il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, va ancora più in là: "Ipotizzando la situazione di un pensionato che percepisce un assegno di 1.400 euro al mese e che vedrà il parziale stop della rivalutazione, magari con il mutuo da pagare, e sommiamo a questi i tagli alla sanità e agli enti locali che a cascata lo priveranno sempre di più dei servizi essenziali, e se pensiamo che molti di loro sostengono figli e nipoti colpiti da precarietà e cassa integrazione, è chiaro che a pagare sono sempre i soliti". La Cgia di Mestre calcola che la correzione solo per l'anno in corso costerà ad ogni italiano 741 euro. La Federconsumatori parla di una stangata, e nella migliore delle ipotesi ci sarà una perdita del potere di acquisto delle famiglie di 927 euro annui (tra misure sulle pensioni, il blocco nel pubblico impiego, i ticket sanitari, ma anche l'aumento delle rate dei mutui e l'aumento dell'accisa sui carburanti previste dal decreto Omnibus). L'inps, però, precisa che le pensioni fino a un importo di 1.428 euro mensili, saranno rivalutate al 100%. Per la parte eccedente i 1.428 euro invece dovrebbe scattare la tagliola, nel senso che la parte dell'assegno da 1.428 euro fino a 2.380 euro vedrà una rivalutazione del 45% e la parte eccedente ai 2.380 euro non vedrà alcuna rivalutazione. Ad esempio se un pensionato prende un assegno di 1.700 euro, sulla somma di 1.428 euro scatterà la rivalutazione al 100%, sulla parte eccedente scatterà quella al 45%. E sopra i 2.380 euro, niente. red

Da: MESSAGGI 03/07/2011 00:46:44
- Messaggio eliminato -

Da: criscito 03/07/2011 08:59:01
Nella settimana entrante sapremo qualcosa

Da: disorient ATA 03/07/2011 09:36:11
x criscito
Lo speri o parli con cognizione di causa?

Da: criscito 03/07/2011 09:47:53
è un misto di speranza, aspettative, visto che il miur si sarebbe già dovuto esprimere con la bozza d'intesa, un calcolo approssimativo relativo alla cadenza con cui si danno appuntamento miur e sindacati e infine perchè siamo entrati nella prima decade di luglio, siamo fin troppo in là con in tempi, quindi sono convinto che qualcosa nel bene o nel male si saprà nella settimana che viene

Da: disorient ATA 03/07/2011 10:01:25
x criscito
anch'io penso che questa sarà la settimana decisiva...siamo già troppo in là con i tempi!
Spes ultima dea

Da: criscito 03/07/2011 10:14:46
Qualche collega mi ha riferito che il suo sindacato prevedeva che qualcosa si potesse muovere nella prima decade di luglio, chissà, cmq quello che appare più o meno certo è che la possibilità, che si possa rimettere in piedi un altro concorso della mobilità, sia pari a zero, perchè mancherebbero i tempi tecnici per farlo e credo che sia anche il motivo per cui il miur porti la cosa alle lunghe, nn dovendo essere costretto ad accettare questa cosa visto che nn si potrebbe materialmente farla...

Da: nunzio87 03/07/2011 11:09:58
ragazzi io non ho mai fatto la domanda x cs o aa e ho compilato per la prima volta l'istanza on line ho ricevuto il modulo di adesione con il quale devo recarmi in una segreteria scolastica, ma sul forum mi avevano detto che già sull'istanza dovevi scegliere le 30 scuole ma non è cosi

Da: raf 03/07/2011 11:29:53
x tutti

Mobilità professionale ATA: lo SNALS rivela le indiscrezioni dell'incontro di ieri con il Miur (si procede speditiâ��mentre per Brunetta i precari sono l'Italia peggiore, guarda il video!)
15 giugno 2011 alle 8:18

Ieri si è tenuto a Roma un incontro sulla mobilità professionale ATA (fortemente voluta l'anno scorso dalle OO.SS e fortemente rivoluta quest'anno dalle stesse OO.SS tutte). In breve sembrerebbe che ormai la mobilità per quest'anno è cosa fatta per i formati esclusi dell'anno scorso. Per tutti gli altri che hanno passato i quiz si prefigurano a breve i corsi di formazione.
Vorrei sapere voi cosa ne pensate? quello che ho riportato viene da VoceATA che non è certamente amica nostra.

Da: x messaggi 03/07/2011 12:17:33
la vuoi finire di fare il pazzo e di rompere gli zebedei?

Da: criscito 03/07/2011 12:22:43
x Raf
L'incontro cui ti riferisci è data giorno 14 giugno ed è più o meno come hai scritto tu, tranno che per chi aveva superato i test il Miur si sarebbe riservato di pensarci, cmq avrebbe dovuto presentare una bozza d'intesa alle OO.SS. nel giro di poco tempo. Il poco tempo è passato e noi stiamo ancora aspettando aggiornamenti che tardano a venire, supponoiamo che qualche cosa possa concretizzarsi in questi giorni visto che tra una chiacchiera e l'altra si sta facendo settembre, ciao...

Da: DA CS E FUTURO AA 03/07/2011 12:25:01
zebedei non lo avevo ancora sentitto!!!!!!!!

Da: Speedy Gonzales 03/07/2011 16:00:46
Zebedei alias Evaristo ed Ernesto

Da: @@@ 03/07/2011 16:25:02
x messaggi
che gusto ci trovi a ripetere tante volte lo stesso messaggio?
sei solo un deficiente! occupi stupidamente tanto spazio inutilmente
sei davvero stupido! sei snervante! contento tu.........!?!?!

Da: Raf 03/07/2011 16:26:42
x criscito
Non è possibile che in quella data" 14/06/2011" abbiano già trovato un accordo come dice tuttoATA e deciso i tempi di attuazione.
Se sono pazzo dimmelo.
Ciao

Da: criscito 03/07/2011 16:59:05
Tuttoata nn fa riferimento all'incontro del 14 ma a un emendamento presentato al decreto sviluppo ma poi nn preso in considerazione dal governo. Ma infatti nn hanno deciso ancora, i sindacati avanzato delle proposte accolte in parte favorevolmente, si sono riservate di incontrarsi, nei giorni a seguire, ma dal 14 nn abbiamo altre notizie...

Da: marcy bis 03/07/2011 18:53:05
Sscusate ma dalle vostre parti sono uscite le graduatorie dei 24 mesi Ata?
Qui a Firenze ancora no...
Io incrocio le dita e aspetto che si riparta con la formazione visto che ero rimasta fuori per pochi posti...
Speriamo che i sindacati ci aiutino e non ci mettano i bastoni fra le ruote ..
Non è che mi farebbe piacere ripetere tutti i test(anche se li ho superati senza errori)
inoltre mi sembra sacrosanto che dli idonei ottengano il loro passaggio di profilo..

Ciao a tutti

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Da: Liala	02/07/2011 16:35:43
E' tantissimo tempo che non intervengo,ma vi leggo ogni giorno.Purtoppo "sono ignorante" ha ragione ho ricevuto anche io la stessa informazione dal sindacato la settimana scorsa.Nello specifico le graduatorie dei formati e di coloro che hanno superato i test diventeranno permanenti, ma non ci sarà nessuna immissione in ruolo dalla mobilità fino alla firma del nuovo contratto..speriamo non sia vero!

Da: criscito	02/07/2011 17:00:43
questa del rendere permanenti le graduatorie l'ho sentita da qualche parte anche io ma era solo una voce di corridoio e neanche tante attendibile, si è sempre parlato di proroga della graduatoria dei formati e di voler far procedere i vincitori dei test della mobilità con la formazione. E' quanto è stato richiesto dalle OO.SS. giorno 14 giugno nel corso dell'incontro al ministero. Il Miur ora da quanto richiesto dovrebbe aver già formulato una bozza d'intesa da discutere con i sindacati. Mi sembra, a mio parere, la strada più fattibile, se ne dicono cmq tante che la verità ce la potrà dire solo l'ufficialità, quindi inutile allarmarsi, l'abbiamo già fatto per colpa di questa manovra temendo che nn ci fossero immissioni e tutto è finito con una bolla di sapone, attendiamo ancora un pò e vedremo...

Da: Vincitori di concorso	02/07/2011 17:34:22
Dalle fonti del ministero: a settembre passeremo alla qualifica superiore; mentre i selezionati confluiranno al prossimo anno scolastico 2012/13.

Da: criscito	02/07/2011 17:38:05
x vincitori di concorso hai qualche amicizia al ministero?

Da: bidellone	02/07/2011 17:46:02
a vincitori di concorso : chi te l'ha detto ? Forse Chiappetta o la Gelmini in persona.

Da: criscito	02/07/2011 17:53:58
concordo con bidellone, dovremmo scrivere solo con il riferimento della fonte, diversamente è inutile raccontare cose che nn hanno alcun conforto della veridicità, sia che siano buone che cattive notizie, esaltarsi o deprimersi per voci di corridoio possono comportare illusioni o delusioni a secondo dell'indiscrezione....

Da: STANCA	02/07/2011 17:57:40
X VINCITORE DI CONCORSO ANCHE IO LA PENSO COME TE E STO CERANDO DI FARLO CPIRE DA TANTO TMPO MA NIENTE DA FARE.....

Da: bidellone	02/07/2011 18:03:39
per stanca: guarda che state facendo solo della filosofia, servono prove e testimonianze concrete, di false illusioni non ne abbiamo bisogno.

Da: criscito	02/07/2011 18:04:34
beh ragà, una cosa è pensarlo, un'altra è farla passare come una indiscrezione raccolta dal ministero, ma chi conoscete a palazzo Chigi?

Da: buona sera	02/07/2011 22:15:38
sapete dirmi se si faranno di nuovo i test per il passaggio di profilo voglio partecipare!!!!!!

Da: x buona sera	02/07/2011 23:53:19
BUONA NOTTE E SOGNI D'ORO E' IL RISVEGLIO CHE E' BRUTTO

Da: SENTINELLE	03/07/2011 00:23:26
di S.L.P. 01/07/2011 TECNICA DELLA SCUOLA Si annuncia, e non viene smentito dal ministro Gelmini, un piano triennale di assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili. Ma a ben guardare nel passato di queste vecchie promesse, ci sono dati inquietanti. I ministri dell'istruzione, infatti, hanno sempre dovuto fare i conti con i ministri dell'economia. Infatti, che fine hanno fatto le decine di migliaia di immissioni in ruolo di cui parlava Letizia Moratti nel febbraio 2005? E quelle di cui parlava il ministro Fioroni? Ma dov'è finita la tanto sbandierata copertura di tutti i posti vacanti e disponibili? Altro che dimezzamento del precariato storico: addirittura negli anni 2002/2003 e 2003/2004, grazie alla solita sforbiciata di Tremonti, non ci fu nessuna immissione in ruolo. E se rileggiamo con attenzione, già l'art. 1bis della legge 143/2004 stabiliva "un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato che, nel corso del prossimo triennio, consenta la copertura dei posti disponibili e vacanti", da definire con decreto interministeriale. Ripercorriamo, dunque, per un attimo la storia delle immissioni in ruolo negli ultimi dieci anni. Ci renderemo conto che è la storia di mille promesse fatte e mai mantenute. Per l'anno scolastico 1999/2000, nell'agosto del 1999 il Ministro Berlinguer, con il D.M. n. 207 del 30 agosto 1999, programma 24.500 assunzioni a tempo indeterminato per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole e istituti di ogni ordine e grado. Per l'anno scolastico 2000/2001 nel novembre 2000 il Consiglio dei Ministri nella seduta del 18 (Ministro De Mauro), decide 40.000 nomine in ruolo per il personale docente, educativo e Ata. Contestualmente viene varato un piano triennale di assunzioni in base all'atto di programmazione del ministro della pubblica istruzione, concernente il personale del settore della scuola per gli anni scolastici 2000/2001, 2001/2002 e 2002/2003, pari a 103.000 unità complessive, "in ragione del fabbisogno complessivo accertato di personale docente, educativo e Ata" (si legge nella motivazione). Per l'anno scolastico 2001/2002 nell'agosto 2001 arriva il nuovo Governo Berlusconi e il Ministro Moratti, nella giornata del 3 agosto 2001, fa varare 35.000 assunzioni in ruolo. Si tratta dello stesso contingente di assunzioni già previsto e finanziato dal Governo Amato nel piano triennale dell'anno precedente. Al primo settembre 2001 però non si fanno solo 35.000 assunzioni, ma ben 60.000. E questo perché delle 40.000 dell'anno precedente solo una parte (poco più di 10.000 e solo dalla prima fascia delle graduatorie permanenti ereditata dal passato) furono effettivamente fatte. Il Ministro Moratti si trova così a fare 60.000 assunzioni e se ne arroga subito il merito. In realtà erano state tutte decise e finanziate non dal suo Governo, ma dal precedente. Per l'anno scolastico 2002/2003 il Ministro Moratti, per effetto del "patto" sottoscritto con il Ministro dell'Economia Tremonti sui tagli al personale della scuola, non effettua alcuna immissione in ruolo. E' la prima volta che accade nella storia recente della scuola. Quindi, non viene completato il piano Amato, già finanziato, il quale per il terzo anno 2002/2003 prevedeva altre 28.000 assunzioni. Nell'anno scolastico 2003/2004 il copione si ripete e ancora non si fa nessuna immissione in ruolo per il secondo anno consecutivo. Nell'anno scolastico 2004/2005 c'è una sorta di "ripensamento": si autorizza l'assunzione di 15.000 unità di personale (12.500 docente e 2.500 Ata). Nell'anno scolastico 2005/2006 il Governo Berlusconi autorizza il Ministro Moratti a fare 40.000 assunzioni (35.000 docenti e 5.000 Ata). Poi, ad ottobre 2005 - anziché a gennaio - il Governo vara il piano pluriennale di assunzioni in attuazione della Legge 143/2004 in cui si prevedono altre 20.000 assunzioni per l'anno scolastico 2006/2007 e 10.000 per il 2007/2008. In tutto 30.000 posti per il solo personale docente e nulla per il personale Ata. Con tale piano sia il Ministro sia il Governo disattendevano, ancora una volta, il mandato della legge che prevede la copertura di "tutti i posti vacanti e disponibili". Nel frattempo la Moratti sbandierava ai quattro venti che in passato nessun Governo aveva fatto tante immissioni in ruolo quanto lei. In effetti, se si sommano le 24.500 immissioni del Ministro Berlinguer nel 1999/2000, alle 103.000 del piano triennale del Ministro De Mauro, e cioè: 40.000 del 2000/2001; 35.000 nel 2001/2002 e 28.000 da fare nel terzo anno 2002/2003 (poi rinviati di 2 anni e ridotti dalla stessa Moratti a 15.000), si vede chiaramente che: - 127.500 assunzioni in ruolo erano previste e finanziate dal precedente Governo tra il 1999 ed il 2003; - 70.000 ne prevedeva il Ministro Moratti tra il 2005 ed il 2008 di cui 40.000 già fatti e 30.000 da fare. Poi è arrivato Fioroni, il ministro col cacciavite. E anche qui grossi numeri. Altro che la Moratti. Fioroni si proponeva con un piano triennale di assunzione di ben 150mila unità. Numeri stratosferici. E invece, subito dopo, la Finanziaria, che Tommaso Padoa Schioppa ha portato in Parlamento, prevedeva il taglio di 50 mila posti nella scuola. Poco meno di 42 mila cattedre e poco più di 8 mila posti di personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari), il tutto in appena tre anni. E, così, l'entusiasmo iniziale per le 150 mila immissioni in ruolo annunciate dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, cominciò a smorzarsi. Il resto è storia nota. Unica annata buona, come per il vino, il 2007 con 50mila docenti e 10mila ata, poi nel 2008 25mila docenti e 7mila Ata. E infine il crollo del 2009, appena 8.000 docenti e 8.000 Ata. Parimenti nel 2010: 10mila insegnanti, 6mila Ata. Che fine hanno fatto le assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili? Se adesso gli organici sono bloccati, le immissioni si faranno solo in base ai pensionamenti e non sul numero dei posti effettivamente disponibili? In sintesi non c'è stato mai un solo governo che sia riuscito a chiuderla definitivamente con questo annoso precariato storico. Certo è frutto di politiche dissennate, di abilitazioni a buon mercato, di pasticci vari, della mancanza di una reale programmazione. Ma ormai c'è e va affrontato, sono parole del governo "per risolvere definitivamente un problema nato nei decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno fatto lievitare fino a 250.000 il numero degli insegnanti abilitati, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento''. Speriamo, ma i dati precedenti non ci confortano, in questo nuovo, tanto vecchio piano di immissioni della Gelmini.

Da: SENTINELLE	03/07/2011 00:25:19
COME VEDETE ALLE PROMESSE NON SONO SEGUITI I FATTI. CAUTELA E PAZIENZA.

Da: SENTINELLE	03/07/2011 00:35:00
Manovra, batosta per la gente comune, tagli rinviati per la casta Su stretta pensioni 'no' da sindacati, opposizione, consumatori. Inps precisa, rivalutazione 100% per pensioni fino a 1.428 euro Pubblicato il 02/07/2011 da TMNews FacebookTwitterWindows LiveStampa ARTICOLI A TEMAAltriRoma, 2 lug. (TMNews) - Una batosta sui cittadini comuni, tagli rinviati per la 'casta'. Mettendo in fila le misure della manovra economica approvata dal governo giovedì scorso, seppur con la dovuta cautela di un testo che sta facendo ancora la spola tra i tecnici del Tesoro e il Quirinale, il conto per i cittadini italiani (tra il taglio da 9,6 miliardi di euro per Regioni ed enti locali e quindi anche ai servizi, la stretta sulle pensioni, i risparmi tra i 5 e i 7 miliardi sulla sanità e i ticket sanitari, l'ulteriore blocco per i contratti del pubblico impiego e la riforma dell'assistenza) si annuncia davvero salato. In particolare, i maggiori dettagli di oggi sulla stretta sulle pensioni che non colpirebbe solo quelle d'oro ma anche gli assegni a partire dai 1.400 euro, ha sollevato le proteste di sindacati, consumatori e opposizione. Netto il 'no' sulle pensioni del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che parla di norma "socialmente ingiusta" e ne chiede una correzione. Il Pd lancia l'allarme: la stretta sulle pensioni colpirebbe 5 milioni di pensionati da 1.400 euro lordi al mese, che netti fanno mille euro al mese. Il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, va ancora più in là: "Ipotizzando la situazione di un pensionato che percepisce un assegno di 1.400 euro al mese e che vedrà il parziale stop della rivalutazione, magari con il mutuo da pagare, e sommiamo a questi i tagli alla sanità e agli enti locali che a cascata lo priveranno sempre di più dei servizi essenziali, e se pensiamo che molti di loro sostengono figli e nipoti colpiti da precarietà e cassa integrazione, è chiaro che a pagare sono sempre i soliti". La Cgia di Mestre calcola che la correzione solo per l'anno in corso costerà ad ogni italiano 741 euro. La Federconsumatori parla di una stangata, e nella migliore delle ipotesi ci sarà una perdita del potere di acquisto delle famiglie di 927 euro annui (tra misure sulle pensioni, il blocco nel pubblico impiego, i ticket sanitari, ma anche l'aumento delle rate dei mutui e l'aumento dell'accisa sui carburanti previste dal decreto Omnibus). L'inps, però, precisa che le pensioni fino a un importo di 1.428 euro mensili, saranno rivalutate al 100%. Per la parte eccedente i 1.428 euro invece dovrebbe scattare la tagliola, nel senso che la parte dell'assegno da 1.428 euro fino a 2.380 euro vedrà una rivalutazione del 45% e la parte eccedente ai 2.380 euro non vedrà alcuna rivalutazione. Ad esempio se un pensionato prende un assegno di 1.700 euro, sulla somma di 1.428 euro scatterà la rivalutazione al 100%, sulla parte eccedente scatterà quella al 45%. E sopra i 2.380 euro, niente. red

Da: MESSAGGI	03/07/2011 00:46:44
- Messaggio eliminato -

Da: criscito	03/07/2011 08:59:01
Nella settimana entrante sapremo qualcosa

Da: disorient ATA	03/07/2011 09:36:11
x criscito Lo speri o parli con cognizione di causa?

Da: criscito	03/07/2011 09:47:53
è un misto di speranza, aspettative, visto che il miur si sarebbe già dovuto esprimere con la bozza d'intesa, un calcolo approssimativo relativo alla cadenza con cui si danno appuntamento miur e sindacati e infine perchè siamo entrati nella prima decade di luglio, siamo fin troppo in là con in tempi, quindi sono convinto che qualcosa nel bene o nel male si saprà nella settimana che viene

Da: disorient ATA	03/07/2011 10:01:25
x criscito anch'io penso che questa sarà la settimana decisiva...siamo già troppo in là con i tempi! Spes ultima dea

Da: criscito	03/07/2011 10:14:46
Qualche collega mi ha riferito che il suo sindacato prevedeva che qualcosa si potesse muovere nella prima decade di luglio, chissà, cmq quello che appare più o meno certo è che la possibilità, che si possa rimettere in piedi un altro concorso della mobilità, sia pari a zero, perchè mancherebbero i tempi tecnici per farlo e credo che sia anche il motivo per cui il miur porti la cosa alle lunghe, nn dovendo essere costretto ad accettare questa cosa visto che nn si potrebbe materialmente farla...

Da: nunzio87	03/07/2011 11:09:58
ragazzi io non ho mai fatto la domanda x cs o aa e ho compilato per la prima volta l'istanza on line ho ricevuto il modulo di adesione con il quale devo recarmi in una segreteria scolastica, ma sul forum mi avevano detto che già sull'istanza dovevi scegliere le 30 scuole ma non è cosi

Da: raf	03/07/2011 11:29:53
x tutti Mobilità professionale ATA: lo SNALS rivela le indiscrezioni dell'incontro di ieri con il Miur (si procede speditiâ��mentre per Brunetta i precari sono l'Italia peggiore, guarda il video!) 15 giugno 2011 alle 8:18 Ieri si è tenuto a Roma un incontro sulla mobilità professionale ATA (fortemente voluta l'anno scorso dalle OO.SS e fortemente rivoluta quest'anno dalle stesse OO.SS tutte). In breve sembrerebbe che ormai la mobilità per quest'anno è cosa fatta per i formati esclusi dell'anno scorso. Per tutti gli altri che hanno passato i quiz si prefigurano a breve i corsi di formazione. Vorrei sapere voi cosa ne pensate? quello che ho riportato viene da VoceATA che non è certamente amica nostra.

Da: x messaggi	03/07/2011 12:17:33
la vuoi finire di fare il pazzo e di rompere gli zebedei?

Da: criscito	03/07/2011 12:22:43
x Raf L'incontro cui ti riferisci è data giorno 14 giugno ed è più o meno come hai scritto tu, tranno che per chi aveva superato i test il Miur si sarebbe riservato di pensarci, cmq avrebbe dovuto presentare una bozza d'intesa alle OO.SS. nel giro di poco tempo. Il poco tempo è passato e noi stiamo ancora aspettando aggiornamenti che tardano a venire, supponoiamo che qualche cosa possa concretizzarsi in questi giorni visto che tra una chiacchiera e l'altra si sta facendo settembre, ciao...

Da: DA CS E FUTURO AA	03/07/2011 12:25:01
zebedei non lo avevo ancora sentitto!!!!!!!!

Da: Speedy Gonzales	03/07/2011 16:00:46
Zebedei alias Evaristo ed Ernesto

Da: @@@	03/07/2011 16:25:02
x messaggi che gusto ci trovi a ripetere tante volte lo stesso messaggio? sei solo un deficiente! occupi stupidamente tanto spazio inutilmente sei davvero stupido! sei snervante! contento tu.........!?!?!

Da: Raf	03/07/2011 16:26:42
x criscito Non è possibile che in quella data" 14/06/2011" abbiano già trovato un accordo come dice tuttoATA e deciso i tempi di attuazione. Se sono pazzo dimmelo. Ciao

Da: criscito	03/07/2011 16:59:05
Tuttoata nn fa riferimento all'incontro del 14 ma a un emendamento presentato al decreto sviluppo ma poi nn preso in considerazione dal governo. Ma infatti nn hanno deciso ancora, i sindacati avanzato delle proposte accolte in parte favorevolmente, si sono riservate di incontrarsi, nei giorni a seguire, ma dal 14 nn abbiamo altre notizie...

Da: marcy bis	03/07/2011 18:53:05
Sscusate ma dalle vostre parti sono uscite le graduatorie dei 24 mesi Ata? Qui a Firenze ancora no... Io incrocio le dita e aspetto che si riparta con la formazione visto che ero rimasta fuori per pochi posti... Speriamo che i sindacati ci aiutino e non ci mettano i bastoni fra le ruote .. Non è che mi farebbe piacere ripetere tutti i test(anche se li ho superati senza errori) inoltre mi sembra sacrosanto che dli idonei ottengano il loro passaggio di profilo.. Ciao a tutti