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Personale ATA, Mobilità professionale - Passaggi di area
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Da: WIKI-ATA01/08/2010 22:48:41
x IMM

Scusa, ma questo fatto di dire che "siamo in Italia" mi fa proprio inc....re.
Con questo si giustifica sempre tutto e giustifichiamo le persone disoneste arrivando ad essere complici della loro disonestà.
Tu, Spero, dody, @@MM e tanti altri pur "stando in Italia" non si comportano così.
Da qui il passo é breve per consentire ruberie e ingiustizie dal grande al piccolo. E' una forma di qualunquismo che porta solo al fallimento dell'Italia e degli italiani.
E' che non siamo mai stati e non ci sentiamo "cittadini", a differenza dei cittadini di paesi come la Francia, la Germania e il nord Europa dove ognuno pretende i propri diritti perché ha assolto ai propri doveri.
Purtroppo in Italia non c'é stata nessuna Rivoluzione Francese.

Da: marina vi01/08/2010 23:10:46
mi associo ad @@MM questo o questa travestita/o di ezechiele lasciatelo perdere non degnatelo7a di risposta addio

Da: IMM01/08/2010 23:21:21
x WIKI-ATA
però è la realtà, e i post lo dimostrano, io personalmente SE POSSO (l'ho scritto maiuscolo perchè si capisca bene il significato) aiuto i colleghi che siano CS, AA, AT ed anche DSGA, perchè c'è modo e modo di dare aiuto, a volte mi sono anche danneggiata per gli altri e questo avrebbe dovuto insegnarmi a farmi i fatti miei ma non è nel mio carattere, se poi leggi bene le richieste trovi sempre pietismo, questa è la cosa che mi da veramente fastidio, abbiamo tutti chi più chi meno problemi, ma non è il caso di scriverlo sul forum per avere gli elaborati senza muovere un dito, ora ho da fare, sto completando il laboratorio scolastico così la mia DSGA non ha bisogno di starmi dietro visto che rientra domani dalle ferie e avrà di meglio da fare

Da: @@MM01/08/2010 23:35:14
X IMM

QUESTO è LO SPIRITO GIUSTO BRAVA

Da: ezechiele01/08/2010 23:38:06
non è che sei rimasta bidella dentro? è il problema di voi dsga che venite dal quel ruolo... quello bene che è stato un regalo, avessero inziato dalla testa a quest'ora nemmeno puzzava il pesce...

Da: IMM01/08/2010 23:48:03
x @@MM
io ho finito tutto, per ogni modulo ho formato un fascicolo con sulla copertina la descrizione del contenuto, esempio:
fascicolo 1
modulo 1
sottofascicoli
1) attività....
2) attività...
eccetera

lo stesso per la tesina e per il lab. scol.

qui il materiale lo dobbiamo stampare noi e consegnare tutto al tutor

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: isaia01/08/2010 23:59:50
grande ezechiele

Da: Angelo Trischitta02/08/2010 00:51:12
x Franca
Mi scuso per il ritardo con cui rispondo.
Cito dal tuo post del 12-07-2010
"...
Voi siete nella stessa situazione in cui mi son trovata io allora...solo che voi non avete la pazienza di saper aspettare,... "
Intendevi dire fare gavetta e attendere di passare di ruolo?
Forse non è evidente ma è proprio quello che i ricorsisti desiderano fare, la gavetta, perchè così almeno continueranno a lavorare anche da precari. Purtroppo ogni AA o AT sostituito dal CS perderà definitavente il lavoro nessuna possibilità di gavetta.
Poi hai aggiunto
"... 
avete avuto una mano..ora volete tutto il braccio..."
Dici che abbiamo avuto una mano, ma se ti riferisci all'art 59 credo che ci sia stata una incomprensione. Supponiamo che l'art 59 non fosse stato introdotto e che in quell'anno si fosse indetto il concorso, come starebbe accadendo quest'anno il 40 per cento delle immissioni in ruolo del precedente anno sarebbero stati i CS che diventano AA o AT. Supponiamo come è accadudo lo scorso anno a Torino che gli AT immessi in Ruolo l'anno precedente siano 23 quindi il 40 per cento sarà circa 9. Questo significa che solo 9 saranno i posti sottratti ai precari dall'insieme dei posti disponibili a TD. Adesso sostituiamo il concorso con l'art 59. Tutti i CS che parteciperebbero al concorso per diventare AT useranno l'art 59 , non solo i 9, inserendosi nei posti disponibili a TD ma il loro numero è di granlunga maggiore delle 9 unità basti pensare all'altissimo numero di persone che hanno sostenuto il test di inserimento.
Quindi il numero dei posti disponibili a TD occupati dal personale di Ruolo ogni anno è molto maggiore in assenza di concorso quindi molto più personale di ruolo ha avuto la possibilità di lavorare nel profilo superiore. Credo che a questo punto sia chiaro che per un precario sarebbe stato meglio che il personale di ruolo potesse fare il concorso piuttosto che l'art 59 perchè ci sarebbero stati più posti disponibili a TD.  Quindi il personale precario non ha preso niente al personale di Ruolo. Spero sia stato finalmente chiarito un equivoco.

Poi hai aggiunto
"...
a scapito di chi, con un titolo di studio (e ce ne sono tanti come me..) ha fatto una gaveta infinita e ora che finalmente si intravede un piccolo raggio di sole...volete metterci i bastoni fra le ruote...non si fa! il sole deve uscire per tutti..."

Ti fa onore aver lavorato e studiato contemporaneamente e il mio augurio è di poterlo mettere a frutto ma spero si comprenda che solo la paura della perdita del lavoro ha condotto al ricorso. Non si desidera togliere ad altri ma trovarsi senza lavoro è un'alternativa raccapricciante.
Cordialmente

Da: non è importante02/08/2010 01:02:00
a ezechiè
hai rotto i coglioni con queste storie

Da: Gerry Lecce02/08/2010 01:13:12
Gent.mo Angelo
Ognuno di noi ha delle posizioni e dunque delle aspettative differenti.
Io sono un Cs di ruolo e nel lontano 1998 quando ho accettato il mio primo incarico a tempo determinato, era anche in funzione del fatto che il contratto già prevedeva la possibilità di passare da una qualifica inferiore ad una superiore. Mi dicevo che anche e soprattutto in virtù del fatto che potessi vantare una laurea magistrale ed un master di secondo livello in economia non mi ci sarebbe voluto molto diventare AA e magari perchè no DSGA. Dopo 12 anni e  3 rinnovi contrattuali ove sempre si è prevista la mobilità verticale, quest'anno, forse ne avrò l'opportunità. Nel frattempo, negli anni, quei posti che il contratto nazionale destinava alla mobilità verticale, in quanto mai attivata, sono andati a supplenza. Nulla da eccepire,ma ciò non significa che una deroga al contratto è diventata un dirittoper chi è in prima o seconda fascia. Io affermo ancora che i cs che hanno la fortuna di superare la mobilità verticale ne hanno giusto diritto, e se qualcuno resta fuori è a causa non dei 5-10 posti per provincia riservati al concorso, ma per i tagli sconsiderati di questo attuale governo. questo è ciò che penso, a mente fredda potresti concordare che i miei non sono vaneggiamenti. Ho colto l'opportunità di scrivere perchè finalmente qualcuno civilmente espone i suoi punti di vista e magari presume che qualcun altro faccia parimenti. E' inutile dire che a dementi come tanti in questo forum ed in questa pagina non val la pena di rispondere, in primis perchè non capirebbero colti come sono. Come dargli torto fanno supplenza da anni sono diventati i santoni delle segreterie scolastiche.

Da: Angelo Trischitta02/08/2010 01:50:23
x Gentilmoro
Scusa per il ritardo con cui rispondo al tuo post del 12-07-2010.

Mi dispiace per la tua storia personale, avresti meritato altro destino e sono certo che come te chissa quanti tra quelli che oggi partecipano al passaggio di profilo professionale potrebbero esprimere racconti analoghi.
Io credo che nessuno meglio di chi un lavoro certo lo possiede possa capire le ragioni dei ricorsisti, prova ad immagginare di svegliarti senza il lavoro affitto da pagare, bollette...credo sia uno scenario che farebbe impallidire chiunque in condizioni normali figurati in assenza di alternativa lavorativa vista la crisi.

Poi hai detto
"...
sai quanti AA sono passati di ruolo nel frattempo? tantissimi,
e moltissimi di loro hanno per anni rifiutato il ruolo di CS definedolo un ruolo di basso livello. ..."
Se non comprendo in maniera erronea ritieni che la mancata uscita del concorso in anni precedenti abbia favorito i precari.
Preso un qualunque profilo professionale AA o AT l'art 59 ha inserito nei posti a TD disponibili un numero di CS di ruolo( pensa a tutti i partecipanti alle prove selettive) di gran lunga superiore a quelli che avrebbe inserito passandoli di ruolo solo con il concorso per la mobilità professionale. Quindi i precari per questa scelta del ministero hanno visto diminuire di moltissimo i posti a TD disponibili come AA o AT. Come vedi tuttaltro che favoriti.

Poi hai aggiunto:
"...
Un consiglio ? uscite da certi luoghi comuni e vedrete che basta fare la gavetta e accettare ruoli + disagiati e lavoreremo un po tutti! ..."
Nessuna gavetta sarà possibile, ogni CS che cambia profilo genera un AA o AT disoccupato della scuola per sempre. Neppure come collaboratore scolastico potrà lavorare perchè non ha maturato servizi su questo profilo quindi sarà oltre la coda della terza fascia che ormai non lavorerà più e ti garantisco questo non è un luogo comune. Quindi non è possibile accettare ruoli disagiati perchè non chiamerà nessuna scuola.
Adesso comprendi il perchè del ricorso? Non di certo per togliere ad altri una legittima aspirazione ma solo per sopravvivere.

Cordialmente

Da: Paola02/08/2010 08:34:10
Perchè non studiate invece di perdere tempo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: elypg02/08/2010 08:37:28
x angelo
Comprendo  le tue considerazioni ma vorrei precisare che un AA precario con 24 mesi di servizio poteva chiedere di entrare in prima fascia da CS perchè il servizio fatto nel ruolo superiore vale anche nell'inferiore ai fini dei 24 mesi. Certo con un punteggio inferiore. Più persone che conosco e che hanno lavorato con me l'hanno fatto e ora se perdono il posto da AA precario hanno qualche possibilità di lavorare come CS (certo sono quasi in fondo ma nella prima fascia)

x ezechiele
Può darsi ch'io sia rimasta bidella dentro, ma ne sono contenta e me ne vanto, sapessi quante cose si vedono dal basso e una volta che sei un pò più su risulta utile tale esperienza.
Tu evidentemente sei troppo borioso per poterlo ammettere.
Anche il nipote di Agnelli aveva iniziato il suo lavoro tra gli operai e secondo me è fondamentale per ognuno mettersi nei panni altrui e vedere con altri occhi la realtà.
Spero per te e per chi ti sta vicino che sia migliore di come appari qui. Saluti da una ex bidella

Da: ezechiele02/08/2010 09:09:54
si ma dagli da lavorare ai cs non darlo solo agli amministrativi  e magari ai precari capito, questi visto che non contano un cavolo dategli solo il protocollo da fare... è ora di finirla con questo schifo... la scuola è profondamente ingiusta e solo quando vi fa comodo siete democratici, a parole... io continuo a vedere vagonate di complessi d'inferiorità... ma il cs è in miniera? ma se è pagato per fare le pulizie non fa neanche quelle se non c'è la cooperativa...
la fabbrica è unaltra cosa... quelli partono dal basso... non scherziamo...

leggetevi questo che è di un professore che capisce... lo si può scrivere anche per gli ata... io sono così... la vedo come lui...



FF.SS. Una riflessione sulla triste realtà della scuola italiana

di Lucio Garofalo

Il titolo, un po' lungo, potrebbe forse rievocare i divertenti e geniali film della regista Lina Wertmuller (con la celebre coppia di attori formata da Giancarlo Giannini e Mariangela Melato). Eppure non si tratta di un film o di una fiction, ma di una grottesca e "normale" situazione alquanto presente e diffusa in tante realtà scolastiche del nostro Paese.

Ho deciso di raccontare in forma ironico-surreale (spero) lo "scandalo" (un piccolo scandalo, non meno scandaloso dei grossi scandali nazionali ed internazionali) a cui ho avuto il dispiacere di assistere durante un collegio dei docenti della mia scuola all'inizio del nuovo anno scolastico.

Francamente ho assistito ad un ignobile e vergognoso "mercato delle vacche", senza offesa per le vacche e per i loro padroni/venditori. La differenza consiste nel fatto che il mercato delle vacche ha una sua maggiore dignità e legittimità, una sua serietà, addirittura una sua nobiltà, almeno rispetto al "mercato" che ho seguito nel corso di una seduta del collegio dei docenti.

Tra i vari punti fissati all'ordine del giorno della suddetta riunione collegiale, figurava l'attribuzione degli incarichi relativi alle FF.SS. (che non significa Ferrovie dello Stato, anch'esse ormai in rovina), cioè alle Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F., come dire "appoffatevi"!) che ogni istituzione scolastica, nella sua "autonomia", si sceglie e decide di mettere in mostra alla stregua di una ditta di formaggi, di una società finanziaria, di un'agenzia di viaggi che espone e promuove le proprie offerte ai clienti.

Per chi non lo sapesse, le Funzioni Strumentali, originariamente chiamate "Funzioni-obiettivo", sono state istituite con il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori del Comparto Scuola, approvato durante il primo governo Prodi, per il quadriennio 1998/2001. Alcuni importanti passaggi normativi contenuti in questo contratto (che in un certo senso ha segnato un vero e proprio spartiacque storico e antropologico-culturale nel mondo della scuola italiana) hanno introdotto, incentivato e legittimato, un processo di mercificazione dell'istruzione scolastica e di tante attività, progettuali, organizzative, ecc., che in passato erano svolte gratuitamente, o quasi, per passione e vocazione, e non certo per denaro. Non intendo qui soffermarmi oltre sul discorso storico-politico concernente l'istituzione dell'autonomia scolastica, delle funzioni-obiettivo (o "funzioni strumentali"), delle RSU, nella realtà della scuola italiana, per non annoiare troppo i lettori. Mi interessa invece approfondire altri aspetti.

Voglio comunque esporre la mia opinione in breve.

Io ritengo che questo processo di mercificazione di un bene comune e prezioso quale il sapere (o la cultura) in effetti era già in atto da tempo, ma con il CCNL del 1998 è stato praticamente "legalizzato", ovvero sancito per legge. Ebbene, tale "mercificazione" dell'istruzione scolastica è, a mio modesto parere, tra le cause principali che hanno provocato negli ultimi anni la rovina, il degrado e la svalutazione (politico-economica, sociale, intellettuale) della scuola italiana, con la conseguente, inevitabile perdita (o diminuzione) di prestigio e di potere contrattuale degli insegnanti, che in tal modo sono stati ridotti in un pietoso stato di necessità materiale, proprio per renderli maggiormente sensibili al "fascino" e alla "seduzione" dei fondi economici aggiuntivi, per quanto possano essere miseri e per nulla appetibili, almeno per dei seri professionisti ben pagati quali dovrebbero essere considerati gli insegnanti.

Ai miei occhi le Funzioni-obiettivo apparvero immediatamente, e così si sono rivelate e confermate alla prova dei fatti, come vere e proprie "disfunzioni con un solo obiettivo": arraffare i soldini assegnati in anticipo ad ogni funzione, ossia ad ogni "vacca".

Ebbene, dall'anno scolastico 1999/2000 (cioè dal primo anno in cui entrarono in vigore e furono applicate tali "funzioni") sino ad oggi, ho assistito a tante farse, commedie, pagliacciate, buffonate, guerre tra poveri, ma allo "scandalo" davvero grottesco messo in scena nella succitata riunione, francamente non avevo ancora assistito.

Ma, come si usa dire, non c'è limite al peggio.

Il disgusto e l'orrore personali hanno praticamente raggiunto l'acme, fino alla nausea, quando, pur di "spartirsi equamente" la "torta" ha avuto inizio un'operazione di vera e propria "moltiplicazione", non dei pani e dei pesci, ma delle cosiddette "aree", vale a dire i settori di intervento e di azione assegnati a ciascuna funzione strumentale. Il fatto è che tale "miracolosa moltiplicazione" è stata eseguita non per venire incontro ad esigenze e scopi davvero "funzionali" o "strumentali" al "buon funzionamento" (scusate la ripetizione) della scuola, quindi per migliorare la qualità dell'offerta formativa, le condizioni di studio e di vita degli allievi, nonché il lavoro degli insegnanti, bensì per consentire ai vari "soci" di partecipare alla "divisione degli utili", ovvero dei fondi per le FF.SS.

Ecco come "funziona" un'azienda che si rispetti! J

Naturalmente, in base a tale operazione i benefici ottenuti saranno due: sono state messe più "vacche" sul mercato, esattamente 5: il numero massimo a cui può aspirare una scuola come la mia; inoltre le aree di intervento, così dimezzate, frazionate, smontate e rimontate, spostate, nuovamente scorporate, frantumate, scomposte e ricomposte, insomma come il gioco delle tre carte, permetteranno ai colleghi FF.SS. di faticare meno e guadagnare di più. Evidentemente, la mia è una scuola "rivoluzionaria" che ha messo in pratica uno slogan che in passato fu adottato da Democrazia Proletaria e poi da Rifondazione Comunista: "lavorare meno per lavorare tutti". Naturalmente, lo scenario è ben diverso, circoscritto ad una "oligarchia".

Certo, le oligarchie sono sempre esistite nella scuola (e fuori).

In passato esisteva una gerarchia molto più rigida, severa, formalista ed autoritaria di quella attuale, che partiva dal vertice ministeriale e scendeva in basso attraverso gli ispettorati, i Provveditorati agli studi, fino a calarsi nella realtà particolare e concreta delle singole scuole, laddove i presidi e i direttori didattici la facevano da padroni, coadiuvati al massimo da un vicario o un vicepreside.

Oggi, con l'istituzione della cosiddetta "autonomia scolastica", le varie oligarchie presenti nelle singole scuole si sono strutturate ed articolate in modo più ampio e complesso, mutuando gli stili, i linguaggi, la mentalità, i comportamenti, le scelte e gli organigrammi dal modello delle aziende neocapitaliste. E' questo il modello a cui ci si sta sempre più avvicinando e adeguando.

La differenza principale rispetto al passato, consiste nel fatto che mentre prima le oligarchie si reggevano quasi sempre su autentici valori morali ed intellettuali come le competenze e i talenti personali, le capacità professionali, la cultura e l'onestà individuali, ecc., oggi si basano quasi esclusivamente su caratteristiche quali l'astuzia, l'arroganza, la voglia sfrenata di emergere, la brama di potere e di ricchezza (un miserrimo potere, una miserrima ricchezza).

Sia chiaro che il sottoscritto non nutre alcun rimpianto e alcuna "aristocratica nostalgia" verso la "vecchia oligarchia", così come Tommaso Buscetta faceva rispetto alla "vecchia mafia", perché più "giusta", più "onorata", più "umana", al contrario della "nuova mafia".

La mafia è sempre ed ovunque un'organizzazione criminale, spietata e disumana.

Parimenti le gerarchie e le oligarchie (nella scuola, come dappertutto) sono sempre, a mio avviso, forme organizzative di un potere autoritario ed antidemocratico, in quanto strutturato a livello verticale e non orizzontale, che tende ad escludere la maggioranza delle persone dai canali e dai processi decisionali, riservandoli invece ad un'elite di "professionisti", di "addetti ai lavori", di "specialisti", che di solito non detengono alcuna "specializzazione" o alcuna "professionalità", se non le "doti" di chi è arrogante, furbo, disonesto, prevaricatore, venale.

Ma torniamo alla riunione in questione.

Quando io, ad un certo punto della seduta collegiale, mi sono permesso di interrompere o "guastare" la "festa" in corso, prendendo la parola con la mia consueta energia, grinta e passionalità (che qualche maligno o maligna scambia per "maleducazione": questo è un segno del moralismo ipocrita oggi imperante, nella scuola e fuori, sic!), ho avanzato una proposta molto semplice: visto che si stava decidendo il modo in cui investire un fondo più o meno consistente (900/1000 euro circa per 5 persone formano all'incirca 4500/5000 euro, e non sono pochi, ma nemmeno molti) con troppa facilità e superficialità, con troppa faciloneria, ovvero fretta, mi sono chiesto ed ho chiesto alla platea "dormiente" di compiere una verifica democratica, mediante votazione a scrutinio palese, rispetto a quanto stava succedendo, ossia rispetto ai principi, ai criteri, alle modalità, alle procedure adottate, ma soprattutto rispetto alla scelta di partenza di accedere ai fondi da assegnare alle funzioni strumentali.

Purtroppo, come sovente accade in simili casi, soprattutto in contesti in cui si è poco adusi o abituati alla prassi del voto come strumento elementare di verifica e di controllo democratico, la mia proposta, che io ho formulato chiaramente, non è stata avallata dalla maggioranza, anzi è stata bocciata e svalutata anche in virtù dell'autorità messa in campo dal preside e dai suoi.

Ma, a sorpresa, accanto al mio voto nettamente contrario si è affiancato anche quello della vicepreside! Un piccolo segnale, da non trascurare o sottovalutare, che può indurre ad essere un po' più ottimisti verso l'avvenire, esortandomi a proseguire queste "piccole" battaglie (di retroguardia o di avanguardia che siano) con maggior ardore e convinzione, anche a costo di apparire come il "Don Chisciotte" della situazione. Ma meglio Don Chisciotte che Don Abbondio!

In effetti, la mia "contestazione", espressa attraverso diversi interventi, anche in altre occasioni (sedute del Collegio dei docenti, assemblee sindacali, eccetera), nasce da una domanda "provocatoria". Io, infatti, mi chiedo e chiedo a chi mi legge:

1)     prima del 1999 le scuole italiane non funzionavano? Come facevano a funzionare senza le tanto agognate funzioni strumentali?

2)     Le scuole che oggi rinunciano (e non sono poche come si vuol far credere) a tali fondi e tali funzioni, come fanno a funzionare?

3)     Infine, non sono funzioni altrettanto strumentali al P.O.F. anche tutti gli insegnanti che si "limitano" soltanto ad insegnare, i "bidelli" la cui funzione è preziosissima, insomma non sono "strumentali" e "funzionali" all'organizzazione di una scuola tutte le risorse umane, interne ed esterne? Ebbene, perché queste soggettività vengono escluse anche dai compensi straordinari, mentre vengono ad essere privilegiate e valorizzate (economicamente parlando) soltanto alcune "funzioni", che qualcuno ha deciso di considerare e sancire per legge come più utili e funzionali, soltanto per inquadrarle in una logica di tipo aziendalista e neocapitalista, ovvero in base ai parametri di un  presunto efficientismo, di un falso ed erroneo utilitarismo e pragmatismo?

Naturalmente, le risposte sono già implicitamente contenute nelle domande: le scuole italiane funzionavano bene, anzi benissimo, anche prima del contratto del 1998, quando si doveva fare a meno delle FF.SS. e di tutto l'apparato ad esse corredato. Parimenti, oggi le scuole che si rifiutano di accedere a questi fondi straordinari per le FF.SS., mi risulta che funzionino altrettanto bene. Il problema, semmai, riguarderebbe i presidi-manager, i quali dovrebbero fare a meno di uno staff al completo che includa anche le funzioni strumentali.

Ecco dunque la vera risposta, la risposta a tutte le domande: le funzioni strumentali, come altri incarichi aggiuntivi ed altri strumenti organizzativi, fanno comodo soprattutto ai dirigenti scolastici, i quali hanno tutto l'interesse ad organizzare e strutturare le loro scuole secondo un organigramma di tipo aziendalista, proprio perché li esonerebbe da compiti gravosi e impegnativi, da responsabilità che non sono in grado di assumersi e reggere da soli.

Prima di concludere, voglio sgombrare il campo da possibili equivoci e malintesi.

Anzitutto, non è il rancore, o il desiderio di rivalsa, a farmi scrivere queste cose, dato che anche il sottoscritto è stato "invitato" a partecipare alla "festa", ovvero alla "spartizione della torta", ma si è tranquillamente rifiutato, per ragioni di coerenza, onestà e dignità.

In secondo luogo, io non contesto la vicenda in questione dal punto di vista strettamente giuridico-normativo, in quanto sono cosciente che la legge consente, esorta, spinge le scuole, ossia i dirigenti, ad accedere a tali fondi aggiuntivi, ad utilizzarli visto che ci sono e sono spendibili. Invece, io ho voluto descrivere soprattutto il senso di nausea e disgusto che ormai si avverte di fronte a tali degenerazioni, ma mi accorgo che sono sempre più numerosi i colleghi e le colleghe che si stanno assuefando al "fetore", si stanno immunizzando e stanno diventando totalmente indifferenti ad ogni scandalo e ad ogni abuso, ad ogni eccesso di mercificazione e di alienazione, che per me sono e restano intollerabili, ieri, oggi e domani!

E' quindi una questione di natura etico-morale che io sollevo, rispetto alle modalità e alle procedure formali, che sono altresì sostanziali, in cui sempre più spesso si fanno e si decidono certe cose, ovvero si spendono i soldi disponibili per le scuole, e mi riferisco al cinismo, alla sfacciata e spudorata leggerezza con cui spesso si effettua la "spartizione della torta", vale a dire la distribuzione delle risorse economiche legate al Fondo di Istituto o ad altri fondi straordinari. Risorse che sempre più spesso i presidi provvedono ad elargire secondo metodi di stampo "borbonico", nel senso che sono quantomeno dubbi e discutibili.

Infine, qualcuno potrebbe obiettare: "ma te la prendi così tanto per così poco? Ma non sai che c'è di peggio?". Ebbene, io replico seccamente che proprio da questi "piccoli scandali", che sono sempre più diffusi nella nostra società, e non solo nelle scuole, si costruiscono e derivano i grossi scandali di portata nazionale come Tangentopoli, Bancopoli, Calciopoli, Spiopoli, Monopoli, Paperopoli, e via discorrendo.





Da: ezechiele02/08/2010 09:52:13
signori vi lascio... ho visto che la mentalità è quella, non cè uno spiraglio assolutamente... ci rividemiano in segreteria...

ai precari dico forza che superate anche questa porcata...

Da: ELISABETTA02/08/2010 09:56:18
x ezechiele

Era ora......e  questa mattina mi sono domandata: ma questo non lavora mai o è in ferie? E ancora: ma la famiglia non ce l'ha visto che sta in continuazione sul forum?
Cmq sia addio

Da: vincenzo02/08/2010 10:19:59
per ezechiele
noto che sei molto preoccupato per questo concorso, voglio ricordarti che i partecipanti  sono tutti diplomati e laureati, e hanno dovuto superare  in tempi brevi diverse prove non facili.
Scommetto che la tua preoccupazione è dovuta all'insicurezza  perchè dovrai confrontarti, a breve,  con personale preparato e qualificato che potrebbe metterti in difficoltà.

Da: @@mm02/08/2010 10:49:45
x ezechiele

Finalmente sparisci, se c'è una porcata quella sei tu.. sparisci non sei degna di lavorare nel mondo della scuola, con questa mentalità tu prendi solo schiaffi virtuali nella vita.

Da: bilancia02/08/2010 11:26:50
carissimi colleghi,mi sapreste indicare un caso di inserimento crediti dopo i termini valutati?(mi basterebbe sapere quale usp).Grazie tante e a buon rendere

Da: luisella02/08/2010 11:33:34
x ezechiele:

erano un paio di gg. che non entravo nel forum e rientrando ti ho ritrovato subito!!!!
Ma non hai proprio niente da fare??????
Ma l'idea di lavorare un pochino non ti passa minimamente per la testa?!
E poi lo abbiamo capito tutti che sei sempre la stessa persona che cambia nik!!!
Ma vai a lavorare!!!

Da: antony@02/08/2010 12:00:34
x ezechiele 02/08/2010 9.52.13
signori vi lascio... ho visto che la mentalità è quella, non cè uno spiraglio assolutamente... ci rividemiano in segreteria...

ai precari dico forza che superate anche questa porcata... 


RIVEDEMIANO : voce del verbo rivedemiare ah ah
Ha ragione poverino/a nessuno ti comprende, noi cs siamo tutti brutti e cattivi!
Anzi.... ora prendo i miei coccini e vado a giocare nel mio portone ohhhh

Da: luisella02/08/2010 12:05:22
x antony

ah ah ah

Allora ci RIVEDEMIAMO presto! Ora vado a studiare, visto che io i compitini me li faccio da sola. Sarò scema??? boh

Da: teresa02/08/2010 12:43:40
guarda caso anche io che sono nella graduatoria a parità di punteggio sono stata scartata  perchè invece sono più giovane! chi ci capisce  più niente????? ho fatto ricorso

Da: Greyowl02/08/2010 13:37:28
Quststo forum è un bordello, pensano sempre al concorso e si scannano, ma non sanno che la grande prova è a Settembre, sapete la teoria del sistema (economia Italia) che va tenuto in piedi in tutte le maniere, ma la fisica dice che il sistema cascherà, L' Argentina ci aspetta, bravo ezechiele, ma i tuoi discorsi sono troppo elaborati per la plebaglia e poi dicono di essere diplomati e laureati, quando non hanno capito che il titolo non vuol dire nulla (io sono diplomato in elettronica ed è 20 anni che faccio il bidello, è tutta una presa in giro, risolvete questa equazione: se una scatola deve contenere 3 persone come fanno nel farci entrare più persone? (Miracolo Italiano), questa presa in giro del concorso, infatti si parla già di abolire il concorso che viene svolto ogni due anni, viva il futuro italiano, e poi ci si lamenta.

Da: emma02/08/2010 14:19:18
per chi sostine l'esame finale a milano:mi confermate che si deve portare tesina e laboratorio professionale? la prova pratica mi è stato detto che consiste in una domanda su un aspetto pratico, giusto? scusate, ma io ho fatto il corso in un'altra provincia, quindi sono meno informata di voi di certo!
grazie e in bocca la lupo a tutti noi!

Da: Laura x emma02/08/2010 14:27:56
x EMMA
se mi scrivi la tua mail ti invio una comunicazione che ha dato l'USP ai tutor con le indicazioni x il materiale da portare

Da: vincenzo02/08/2010 14:39:11
per Greyowl e altri
ma  queste notizie (si parla già di abolire il concorso che viene svolto ogni due anni)  dove le prendete??
voglio ricordarvi che questo concorso è stato regolato dal CCNL/2007, e se ti riferisci  al comma 2.2. (cadenza biennale), questo è riferito ai nuovi inserimenti; per chi ha superato il concorso e rimane in lista di attesa è valido l'art. 9 comma 9.6. (le graduatorie relative alla mobilità professionale sono periodicamente aggiornate ed integrate con cadenze indicate nell'atr.2.)
spiegazione:
per chi è già inserito viene  aggiornata con eventuali nuovi corsi di formazione o   attestati;
integrata per i nuovi inserimenti.
per far decadere questo concorso, serve un nuovo decreto  o aspettare il nuovo CCNL.
Gente tranquillizzatevi, anche i Dirigenti  e i DSGA inizialmente erano scettici su questo concorso, ma le cose stanno andando avanti con rapidità che resteranno meravigliati di questi nuovi A.A.
Ragazzi tanti auguri andate avanti.


Da: luana02/08/2010 15:04:09
ho capito che ciascuno dice quello che pensa però mi sembrate una mole di frustati e maniaci ossessivi la risposta a quelle quattro frasi banali, sarebbe stata semplice "se sai fare di meglio accomodati pure".senza usare parole pesanti per offendere.Datevi una calmata perchè nelle segreterie i leoni ci sono e sono in tanti.

Da: VINCENZO02/08/2010 15:17:07
VORREI CHIEDERE DELLE SPEGAZIONI SE CI SONO
HO SUPERATO LA PROVA SELETTIVA PER A.A
CON LA VALUTAZIONE DEI TITOLI SONO  STATO ESCLUSO DALLA FORMAZIONE
E' VERO CHE ESSENDO IDONEO  A SETTEMBRE RIFARANNO LA FORMAZIONE PER GLI ESCLUSI

Da: emma02/08/2010 15:36:48
grazie laura, sei molto gentile 
emmanuelle.b@libero.it

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