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CONCORSO MAGISTRATURA 2019
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Da: -Antigone-
Reputazione utente: +41 14/04/2020 18:41:40
@@Per Antigone
Non preoccuparti. Anzi, scusami...non volevo essere sgarbata, ma non mi andava di passare per presuntuosa o ipocrita, essendo due caratteristiche che non mi appartengono.
Lo so, razionalmente hai ragione. Ma purtroppo la componente emotiva ha un peso enorme in questo concorso, non solo prima e durante, ma anche dopo. Dopo un anno di attesa, quei tre compiti te li sogni pure la notte. È normale quindi volersi confrontare con chi vive le tue stesse emozioni, seppure consapevoli del fatto che sia del tutto inutile.

Da: Terb 14/04/2020 19:39:13
@Antigone e tutti quelli sulla mia stessa barca

A proposito di confrontarsi con chi vive le nostre stesse emozioni...
Ho razionalizzato tutto il razionalizzabile: risultati degli scritti se va bene a metà giugno (che tanto non avrò passato mai), prossime prove slittate a chissà quando, necessità accettare questo perenne stato di buffering/ricalcolo del percorso ...

Mi sembrava di essere traghettata in uno stato di relativa calma e accettazione.
Invece mi sono accorta che ho i nervi a fior di pelle e ho mando tutti a fanculo (mando a fanculo pure me stessa, perché mi ritengo insopportabile). Poi appena parlo con qualcuno che so essere professionalmente soddisfatto (in qualsiasi campo, non solo il diritto) mi si torcono le budella.
Sono in compagnia o corro a prenotarmi un TSO?

Da: Di male in peggio 1 - 14/04/2020 19:47:21
@Terb
Mi hai tolto le parole di bocca, quindi io sicuramente ti faccio compagnia!

Da: Dall altra parte 1 - 14/04/2020 19:53:31
Ti faccio più che compagnia, specie per quanto riguarda la questione del confronto con chi ha un lavoro ed è professionalmente soddisfatto.

Da: Codice 87 -banned!- 14/04/2020 19:53:45
Uscire a prendere un pò di aria fresca fuori in terrazzo no eh?

Comunque torciono, non torcono.

Da: Proiezioni 14/04/2020 20:51:25
Antigone ha perfettamente ragione, abbiamo chiesto più volte di parlare del prossimo concorso nel forum ad esso dedicato, qui l argomento è un altro, santa pazienza!

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Da: -Antigone-
Reputazione utente: +41 1 - 14/04/2020 21:12:01
@Terb
Non sei matta... anche se cerchiamo di far finta di non pensarci, ormai siamo arrivati al limite di sopportazione. Io, almeno, sommo il nervosismo dovuto a questa attesa infinita con quello relativo al fatto di non avere ancora trovato uno straccio di alternativa che mi consenta di mantenermi economicamente.
Le crisi di nervi le ho, poi, quando mi sento dire di smetterla di stare su questi libri e pensare a comprare casa, sposarmi e fare figli. Lì do veramente di matto ormai, altro che TSO.
Come vedi, ognuno ha le sue scintille...sei in buona compagnia ;)

Da: Codice 87 -banned!- 14/04/2020 21:21:22
Ma urlate forte?

Da: Astigiano 14/04/2020 21:26:17
Ma tu che hai fatto da quando ti sei laureata cinque anni fa?

Da: Codice 87 -banned!- 14/04/2020 21:33:32
Mi sono presa un anno sabbatico nonostante avessi passato il test per la sspl nel 2015.
Nel 2016 l'ho rifatto, nel 2018 ho conseguito il titolo e nel 2019, a giugno, ho partecipato al concorso.

Da: Complimenti 14/04/2020 21:53:54
Addirittura passato il test della SSPL? Che gran risultato!

Da: Codice 87 -banned!- 14/04/2020 21:58:22
Sì certo, per 2 volte.

Da: 7991 Chernobyl 1  1 - 14/04/2020 22:01:51
Ciao @Terb, @Antigone e tutti gli altri che sono nella stessa situazione.
Anzitutto vi ringrazio perché leggendovi, mi tenete compagnia in questi mesi surreali. Sulla base degli ultimi vostri interventi, vorrei chiedervi come state gestendo emotivamente questa situazione di attesa estenuante (so che avrete sicuramente già scritto sul punto, ma può essere che mi sia perso qualche passaggio).

Anche io ho provato gli scritti di giugno 2019 (prima consegna) e, con coraggio (o meglio, temerarietà), ho consegnato tutti e 3 i compiti: sapevo bene solo il tema di amministrativo perché avevo letto l'argomento proprio 3 giorni prima della prova, mentre per quanto riguarda gli altri due, conoscendo comunque le istituzioni e la giurisprudenza sul punto, ho provato a fare dei ragionamenti che mi sembrassero lineari e ho scritto.

Poi, durante la prima settimana di marzo, è arrivata la notizia della sospensione delle correzioni, a una manciata di compiti dalla fine, e questa mi ha buttato nello sconforto, come del resto tutti voi, perché l'incertezza è ben peggiore del sapere di essere bocciati (so bene che c'è chi sta molto peggio in questo periodo, però non mi posso dire comunque felice).

Il punto è questo: magistratura mi piacerebbe come lavoro per la vita (faccio fatica a parlare di "sogno" perché mi sembra strano che nel 2020 si debba parlare di un lavoro come qualcosa di irraggiungibile, ma il concetto è quello), ma al momento mi sento completamente demotivato a studiare.

La prudenza mi suggerirebbe di rimettermi a studiare per i prossimi scritti, considerato il tempo in più che ci dona la quarantena (occasione che, da questo punto di vista, è irripetibile).
Ma faccio proprio fatica! Io provo ad aprire i libri, e dopo già un minuto mi "scazzo" perché mi sento, come dire... "tradito" da tutta questa situazione.
Cioè dal fatto che, dopo 5 anni di studi universitari durissimi, uno e mezzo di tirocinio ex art. 73 e 8 - 9 mesi di studio intensissimo per gli scritti, sia subentrata questa situazione di incertezza assoluta che è stata inevitabile (forse non si poteva fare altrimenti) e chissà quanto durerà... secondo alcuni virologi (mi pare), i famigerati "assembramenti" potrebbero essere fuori discussione addirittura sino al 2021.

Quindi arrivo alla fine della giornata che mi sento in colpa, proprio perché non sono riuscito a studiare e a sfruttare questa situazione (paradossalmente) "favorevole".
Come dicevo, so che non è colpa di nessuno e che la nostra situazione non è minimamente paragonabile a quella di chi rischia in prima linea per il covid, però lo sconforto rimane.
Quindi, voi come state gestendo questa situazione estenuante? Come vi state motivando a continuare sulla strada di magistratura? Sarebbe facile dire "mai mollare", oppure "studia comunque per amor tuo proprio", però... faccio veramente fatica a motivarmi a studiare, mi sembra di buttare via il tempo.

So pure che mi si dirà "studiare non è mai tempo buttato", però faccio fatica.

In tutto questo, la famiglia non mi è di grande aiuto, dal punto di vista della comprensione. Sono infatti convinti, qui a casa mia, che non riuscirò a superare il concorso in magistratura.

Non lo fanno per cattiveria o sfiducia nei miei confronti, ma perché sotto, sotto, sono forse preoccupati che non riesca a raggiungere i miei obiettivi, e per questo motivo vogliono che mi concentri solo su concorsi "minori". Non è neanche sbagliato, di per sé, come approccio: infatti ho passato a novembre la preselettiva del concorso per funzionari giudiziari, solo che adesso è bloccato pure, chiaramente.
Così, ogni volta che ho provato a tirare fuori questo argomento, mi sono sentito rispondere "ma di cosa ti preoccupi, tanto non lo passi il concorso di magistratura".
Scusatemi lo sfogo e il papiro.

Da: Codice 87 -banned!- 14/04/2020 22:05:59
Scusa se te lo dico eh, ma che stronzi.

Da: Ste488 14/04/2020 22:11:37
Io tra l'ansia per gli esiti e l'ansia di non sapere quando sarà il prossimo concorso sto trascorrendo male questo periodo. A ciò si aggiunge la preoccupazione per la situazione che stiamo vivendo e la consapevolezza che nulla sarà più come prima

Da: mazara 1 - 14/04/2020 22:20:44
Ultimissime per le date di svolgimento del concorso in magistratura da 310 posti con uno sviluppo a sorpresa:

https://formazioneconcorsimagistratura.blogspot.com/2020/04/scritti-del-concorso-in-magistratura-da.html

Da: -Antigone-
Reputazione utente: +41 1 1 - 14/04/2020 22:28:16
@7991 Chernobyl
Ciao! Allora, la situazione non è facile da gestire.
Partiamo da un dato: se hai fatto tre compiti lineari e privi di eresie giuridiche, hai fatto bene a consegnare, specie essendo la prima. Potresti avere la fortuna di passare al primo colpo o, male che vada, di misurarti davvero con il concorso e capire se il tuo metodo di studio sta funzionando, cosa potresti migliorare.
Io, come ho già detto, al momento non mi sto dedicando molto ai prossimi scritti. Come te, ho superato la preselettiva del concorso da funzionario e mi sto concentrando su questo. Non perché magistratura mi abbia seccato, ma perché dopo circa 5 anni dedicati solo a quel concorso ho bisogno di un piano B.
Hai fatto benissimo a dedicarti agli altri concorsi, purtroppo magistratura è troppo aleatorio ed è bene avere una opzione valida.
Però... Non farti condizionare. Non li ascoltare, quando ti dicono che tanto non ce la farai. È vero, probabilmente sarà così, come per molti di noi. Ma chi ne ha la certezza?Chi può dire che il tuo sogno è destinato a non realizzarsi?
Purtroppo molte volte chi ci sta accanto non capisce che non si tratta "solo" di un posto di lavoro, che in gioco c'è molto di più.
C'è la passione.
E loro, quelli che ti dicono che tanto non ce la farai, che passione hanno? Per cosa hanno combattuto?
Come dicevo qualche tempo fa, spesso magistratura ci lascia con l'amaro in bocca. Ma forse, oltre al raggiungimento dello scopo, conta anche il modo in cui affronti le cose: lo studio, lo sconforto, la stanchezza, la gioia delle piccole soddisfazioni, la speranza che - insieme all'ansia - ci accende in questi mesi di attesa.
Tutto questo, comunque andrà, ti farà diventare una persona migliore. Guardandoti indietro, saprai di aver avuto un sogno e di aver provato concretamente a realizzarlo.
E, chissà, forse ti farà diventare anche un ottimo magistrato.
Non smettere di crederci. Costruisciti un'alternativa, ma non rinunciare solo perché è difficile. È proprio questo il bello.
In bocca al lupo.

Da: Terb 14/04/2020 23:49:20
Caro 7991 Chernobyl,
con questa domanda hai scoperchiato il vaso di Pandora. Vieni, siediti sulle mie ginocchia e ascoltami parlare per circa sette ore.

In questo periodo - in cui alterno apatia, inspiegabile ottimismo a tratti, crisi di pianto senza motivi apparenti, scoppi di rabbia and much more! - cerco di studiare poco (pochissimo) ma tutti i giorni e nella restante parte del tempo raccolgo informazioni sul piano B che vorrei attuare dal prossimo autunno.
Mi aiutano (relativamente) le seguenti considerazioni:
- "non posso più né scendere e né salire" (cit.): sono distantissima dall'obbiettivo ma anche dal punto di partenza... non riesco a fare semplicemente retromarcia perché ho già investito troppo;
- mi sono fatta un nuovo programma (che disattenderò, come sempre, in 3..2...1...) che ha una linea temporale ben precisa: settembre prossimo. Entro la fine di settembre prossimo - che ci siano o meno gli scritti - voglio mettermi "a posto con la coscienza" sul fatto di essere arrivata ad un certo punto della preparazione...da lì saranno solo ripassini e approfondimenti.
- entro lo stesso orizzonte temporale voglio avere posto le basi per dare avvio al piano B.

Tu sei in una situazione un po' diversa dalla mia, perché sei in mezzo alla melma concorsuale da meno tempo. Ma ti capisco perfettamente, perché ero nella tua stessa identica situazione a gennaio 2018: con un anno scarso di studio intensissimo per il concorso, mi sono seduta, mi sono buttata con la prima consegna e poi ho aspettato (corrodendomi il fegato) un anno e mezzo prima di potermi nuovamente sedere in fiera a giugno 2019 (all'epoca eravamo stati fregati dalla caduta del governo e, all'esito delle elezioni, dall'impossibilità di formarne uno nuovo in tempi ragionevoli...).
Ricordo che, subito dopo gennaio 2018, nel nostro gruppetto che preparava il concorso facemmo ci dividemmo: tra chi a febbraio-marzo stava già preparando altri concorsi e chi (io e qualcun altro) ha tenuto duro confidando che il concorso sarebbe stato di lì a pochi mesi ("arriveremo preparati a bomba rispetto a chi ha mollato", "poi se molli riprendere è più difficile", "inseguiamo il sogno come dei lemming" dicevamo).
E' stato un anno e mezzo terribile in cui mi sono trascinata. Ricordo molto vividamente l'ansia per l'attesa dei risultati della mia prima consegna (era impossibile ma quanto ci speravo...tantissimo...) e per il futuro: di mese in mese le ipotesi di nuove date degli scritti cambiavano, prima sembravano vicine, poi sempre più lontane... il terrore di un buco sul CV non più giustificabile e di non trovare più alternative professionali... Tutta queste paure che mi impedivano comunque di concentrarmi come avrei voluto e dovuto sullo studio...In quello stesso periodo ho lavorato altrettanto male e pochissimo.
Epilogo: chi ha preparato altri concorsi ora lavora per Autorità indipendenti o Ministeri, vive a Roma e percepisce lauti stipendi. Prepara con serenità il concorso e viene ugualmente a sedersi in Fiera. Io e altri non abbiamo un cazzo in mano. E credimi: chi ora percepisce lauti stipendi non è più intelligente, preparato o meritevole di altri che conosco e che sono rimasti impantanati nella "palude della tristezza" in pieno stile Artax-stupido cavallo.

Quindi, caro 7991 Chernobyl, ti dico quello che direi a me stessa se potessi salire sulla macchina del tempo: prepara altri concorsi e nel frattempo chiudi una base di studio minima e chiara sulle tre materie. Certo, approfondisci con la giurisprudenza, ma nella piena consapevolezza che non saprai mai tutto. Quindi non ti crucciare se non riesci a conoscere a memoria il Gazzoni o a studiarti le monografie sul contratto. Perché, quando avrai la tua indipendenza economica e il tuo lavoro da otto ore, avrai modo di approfondire con gusto e curiosità tutto quello che ritieni indispensabile per diventare magistrato.
In tutto questo, smetterai di vivere con i tuoi e non dovrai più sentirti dire che cosa dovrai o non dovrai fare del tuo futuro.

Da: Dall altra parte 1 - 15/04/2020 00:20:19
Ragazzi mi avete commosso. Sottoscrivo in pieno. Siamo stati sfortunatissimi, nel 2018 perché cadde il governo, ora per la pandemia. Come dite voi, bisogna assolutamente accedere a un piano b e portarlo avanti come priorità (il problema è capire quale sia questo piano b!). Con la serenità di un lavoro, l'indipendenza dalle proprie famiglie tornerà la curiosità e passione di studiare il diritto, offuscata dalle nostre attuali ansie e paure.
Comunque da come scrivere vi dico che mi sembrate molto bravi e in gamba: se non sarete passati allo scorso giro di giugno 2019, non mollate!!!

Da: Il Milanese 15/04/2020 00:37:19
Comunque è pazzesco.
Su 3200 consegnanti solo in 300 arrivano all'orale.
Che tristezza infinita!! E all'orale bocciano pure.

Da: sabertooth
Reputazione utente: +83 15/04/2020 05:10:07
3200 consegnanti, Solo 300 all'orale = il 90% di quelli che consegnano lo fanno inutilmente = il 90% dei 9.000 (!!!) compiti corretti sono letti dalla commissione inutilmente = Un esercito di di 2.900 persone bocciate agli scritti.
Senza considerare che in fiera vanno a sedersi circa 9.000 persone, di cui 6.000 inutilmente
Di queste 9.000, circa 6.000 calcolano più conveniente non consegnare perché ritengono di non avere sufficienti chance su quegli argomenti o su un tema in particolare. Ma si concorre anche con loro, quindi in definitiva si ha il 3% di probabilità di vincere il concorso.
Una commissione che dovrebbe compiere l'impresa di riuscire a selezionare 300 compiti migliori sui 9MILA che legge. Letture che vengono effettuate tra l'altro da sottogruppi di commissioni diverse, con diversi metri di giudizio.
Una procedura concorsuale mostruosa e profondamente aleatoria , che richiede anni per essere espletata e che non garantisce criteri di meritevolezza nonostante gli anni di sforzi richiesti per affrontare le prove.

Ah già, ci voglio qualcosa come 7/8 mesi per ottenere i risultati delle correzioni. Un doloroso travaglio che pesa sulla psicologia fragile del concorsista, terrorizzato dall'idea di fallire e di finire nella giungla Stra-affollata del precariato forense, nobile e complicatissima professione degradata a manovalanza intellettuale, di prima o ultima scelta non importa, perché la preparazione dell'impiegato-avvocato non assume oggi alcuna rilevanza davvero rilevante nel mondo dell'avvocatura, contando solo il numero di clienti che si posseggono.

In un universo parallelo ti laurei in giurisprudenza in 3 anni, e dopo due anni di apprendistato dignitosamente pagato inizi a guadagnare già 100.000 euro l'anno, perché la professione che svolgi non potrebbe farla chiunque, ma solo uno che ha studiato e ha buttato il sangue sui libri. La qualità del tuo lavoro e della tua preparazione sono stimolate dalla certa consapevolezza che più ti impegni e più farai carriera. Ma non viviamo non UK o USA purtroppo, viviamo nella bassa Europa e quindi tant'è. Meglio superare un improbabile concorso in magistratura, così potremmo poggiare il culo su una sedia dietro una scrivania e pensare di avercela fatta, perché papà Stato ci pagherà uno stipendio mensile superiore alla media per il resto della nostra vita. La qual cosa potrebbe anche essere accettabile in fondo, salvo poi tornare a pensare ai calcoli di probabilità, alle tempistiche infinite, alle infinite variabili aleatorie, senza contare l'eterno dubbio, sempre nascosto in un angolo buio della nostra mente, che per avere maggiori chance di successo sarebbe meglio avere anche qualche biglietto della discoteca o qualche pastiera da parte, all'occorrenza.

Da: Dpcmp 15/04/2020 06:24:27
Salve, buone nuove? fresche di mattina?

Da: Infopoint 15/04/2020 08:22:53
Molto interessante il tuo punto di vista Terb.
La complicazione principale è però che in questo momento tutti i concorsi sono sospesi e non si sa quando riprenderanno, quindi è comunque molto dura organizzarsi e pianificare uno studio diverso. C'è il forte rischio, peraltro, che tutti i concorsi già banditi si accavallino tra di loro (ci sarà un effetto imbuto per cui, appena daranno via libera, nel giro di 1-2 mesi si svolgeranno tutti i concorsi già banditi + eventuali nuovi) rendendo impossibile la preparazione adeguata di due o anche tre di questi (soprattutto se uno è magistratura/prefettura).

Da: CIUCCIO91 15/04/2020 09:10:57
Io sto già pensando di andare a fare qualche lavoretto part time approfittando del fatto che prima dell'estate non sapremo nulla. Purtroppo non si naviga nell'oro dalle mie parti e non c'è modo di tirare avanti per non si sa neanche quando.

Da: ma 15/04/2020 10:17:28
cosa intendete per piano B? se mentre si è studiato per il concorso non si lavorava in uno studio o in un'azienda è difficile rivendersi nel mondo del lavoro

Da: Codice 87 -banned!- 15/04/2020 10:36:05
Dal Ministero ancora nessuna risposta.

Da: X antigone 15/04/2020 10:36:49
Ciao Antigone, ti stimo molto. I tuoi interventi sono sempre piacevoli da leggere. Ti volevo domandare una cosa se avrai tempo e voglia di rispondere( considera che sono uno studente di giurisprudenza,quindi non ho provato questa via crucis del concorso magistratura e credo che alla luce delle tante esperienze che leggo qui, non mi imbarcamenero' in questa impresa impervia). Dunque, mi sono soffermato su questo tuo periodo "Come dicevo qualche tempo fa, spesso magistratura ci lascia con l'amaro in bocca. Ma forse, oltre al raggiungimento dello scopo, conta anche il modo in cui affronti le cose: lo studio, lo sconforto, la stanchezza, la gioia delle piccole soddisfazioni, la speranza che - insieme all'ansia - ci accende in questi mesi di attesa.
Tutto questo, comunque andrà, ti farà diventare una persona migliore. Guardandoti indietro, saprai di aver avuto un sogno e di aver provato concretamente a realizzarlo."
Anche in un recente post hai scritto una cosa simile relativa al fatto che se magistratura non dovesse andare, resterà cmq la consapevolezza di essere delle persone migliori che ogni giorno hanno sudato per imparare nuovi concetti ecc ecc. Ma io mi domando, da dove ti viene tutta questa serenità e spirito di accettazione?? Come si fa dopo anni di immensi sacrifici, rinunce, soldi spesi in corsi libri ecc e nessun ritorno economico, biliamenti vari, nervosismo, speranze disattese, sfinimento, frustrazione nel vedere gli altri che si sono divertiti e ora sono pure realizzati e con una famiglia mentre chi affronta sto percorso magari si ritrova ad essere grande, senza un lavoro stabile, privo di autosufficienza economica, ma solo logorato e snervato... Come fai a dire che alla fine saremo lo stesso soddisfatti perché ci abbiamo cmq provato? Davvero dopo che si è investito tutto e dico tutto per conseguire un obiettivo così alto che poi però malauguratamente non realizzeremo mai,(ovviamente ti auguro di realizzarlo, non mi fraintendere) riesci a vedere lo stesso positivo e dire ah ok ciò che non ci uccide, ci fortifica?? No perché ammiro molto questo tuo spirito e questa tua filosofia di vita. Sei una persona speciale... Sono certo che o prima o dopo riuscirai ad essere felice e professionalmente realizzata. Io mi auguro di vederti nelle vesti di magistrato, sei equilibrata, dote fondamentale in un magistrato. Però se nella più disperata delle ipotesi questo sogno nn dovessi afferrarlo, beh sono certo che troverai un piano b che se è attinente cmq al settore giuridico e ti farà lavorare col diritto (che a quanto vedo che è una tua grande passione) sarai realizzata e avrai vinto lo stesso.

Da: GreCe 15/04/2020 10:37:23
@Antigone
Ho sempre condiviso sia la forma che il merito dei tuoi post, ma l'osservazione sul forum magistratura 2020 non la condivido.
Che senso ha continuare a sviscerare compiti dei quali - siamo onesti - neanche ricordiamo bene i dettagli? Quanto ancora vogliamo parlare di servitù e reati propri esclusivi? Basta, aspettiamo i risultati, più di questo poco si può fare.
Considero molto più reale e concreto o parlare di ipotetici piani B e umore per affrontare questo periodo di incertezza o proiettarci sul prossimo e cercare informazioni a riguardo, considerando peraltro che la platea dei partecipanti è sovrapponibile al 90% a quella del concorso 2019

Da: Di male in peggio 15/04/2020 10:44:41
@Antigone anche io ti ammiro per la capacità di pensarla ancora in questo modo. Io dopo anni di studio sono logorata e spenta, e ho finito per "invidiare" i lavori dei miei amici che non mi piacerebbe nemmeno fare.

Da: Codice 87 -banned!- 15/04/2020 10:47:18
Ma state tranquilli/e passerà questo periodo.
Siate positive.

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Da: -Antigone- Reputazione utente: +41	14/04/2020 18:41:40
@@Per Antigone Non preoccuparti. Anzi, scusami...non volevo essere sgarbata, ma non mi andava di passare per presuntuosa o ipocrita, essendo due caratteristiche che non mi appartengono. Lo so, razionalmente hai ragione. Ma purtroppo la componente emotiva ha un peso enorme in questo concorso, non solo prima e durante, ma anche dopo. Dopo un anno di attesa, quei tre compiti te li sogni pure la notte. È normale quindi volersi confrontare con chi vive le tue stesse emozioni, seppure consapevoli del fatto che sia del tutto inutile.

Da: Terb	14/04/2020 19:39:13
@Antigone e tutti quelli sulla mia stessa barca A proposito di confrontarsi con chi vive le nostre stesse emozioni... Ho razionalizzato tutto il razionalizzabile: risultati degli scritti se va bene a metà giugno (che tanto non avrò passato mai), prossime prove slittate a chissà quando, necessità accettare questo perenne stato di buffering/ricalcolo del percorso ... Mi sembrava di essere traghettata in uno stato di relativa calma e accettazione. Invece mi sono accorta che ho i nervi a fior di pelle e ho mando tutti a fanculo (mando a fanculo pure me stessa, perché mi ritengo insopportabile). Poi appena parlo con qualcuno che so essere professionalmente soddisfatto (in qualsiasi campo, non solo il diritto) mi si torcono le budella. Sono in compagnia o corro a prenotarmi un TSO?

Da: Di male in peggio	1 - 14/04/2020 19:47:21
@Terb Mi hai tolto le parole di bocca, quindi io sicuramente ti faccio compagnia!

Da: Dall altra parte	1 - 14/04/2020 19:53:31
Ti faccio più che compagnia, specie per quanto riguarda la questione del confronto con chi ha un lavoro ed è professionalmente soddisfatto.

Da: Codice 87 -banned!-	14/04/2020 19:53:45
Uscire a prendere un pò di aria fresca fuori in terrazzo no eh? Comunque torciono, non torcono.

Da: Proiezioni	14/04/2020 20:51:25
Antigone ha perfettamente ragione, abbiamo chiesto più volte di parlare del prossimo concorso nel forum ad esso dedicato, qui l argomento è un altro, santa pazienza!

Da: -Antigone- Reputazione utente: +41	1 - 14/04/2020 21:12:01
@Terb Non sei matta... anche se cerchiamo di far finta di non pensarci, ormai siamo arrivati al limite di sopportazione. Io, almeno, sommo il nervosismo dovuto a questa attesa infinita con quello relativo al fatto di non avere ancora trovato uno straccio di alternativa che mi consenta di mantenermi economicamente. Le crisi di nervi le ho, poi, quando mi sento dire di smetterla di stare su questi libri e pensare a comprare casa, sposarmi e fare figli. Lì do veramente di matto ormai, altro che TSO. Come vedi, ognuno ha le sue scintille...sei in buona compagnia ;)

Da: Codice 87 -banned!-	14/04/2020 21:21:22
Ma urlate forte?

Da: Astigiano	14/04/2020 21:26:17
Ma tu che hai fatto da quando ti sei laureata cinque anni fa?

Da: Codice 87 -banned!-	14/04/2020 21:33:32
Mi sono presa un anno sabbatico nonostante avessi passato il test per la sspl nel 2015. Nel 2016 l'ho rifatto, nel 2018 ho conseguito il titolo e nel 2019, a giugno, ho partecipato al concorso.

Da: Complimenti	14/04/2020 21:53:54
Addirittura passato il test della SSPL? Che gran risultato!

Da: Codice 87 -banned!-	14/04/2020 21:58:22
Sì certo, per 2 volte.

Da: 7991 Chernobyl	1 1 - 14/04/2020 22:01:51
Ciao @Terb, @Antigone e tutti gli altri che sono nella stessa situazione. Anzitutto vi ringrazio perché leggendovi, mi tenete compagnia in questi mesi surreali. Sulla base degli ultimi vostri interventi, vorrei chiedervi come state gestendo emotivamente questa situazione di attesa estenuante (so che avrete sicuramente già scritto sul punto, ma può essere che mi sia perso qualche passaggio). Anche io ho provato gli scritti di giugno 2019 (prima consegna) e, con coraggio (o meglio, temerarietà), ho consegnato tutti e 3 i compiti: sapevo bene solo il tema di amministrativo perché avevo letto l'argomento proprio 3 giorni prima della prova, mentre per quanto riguarda gli altri due, conoscendo comunque le istituzioni e la giurisprudenza sul punto, ho provato a fare dei ragionamenti che mi sembrassero lineari e ho scritto. Poi, durante la prima settimana di marzo, è arrivata la notizia della sospensione delle correzioni, a una manciata di compiti dalla fine, e questa mi ha buttato nello sconforto, come del resto tutti voi, perché l'incertezza è ben peggiore del sapere di essere bocciati (so bene che c'è chi sta molto peggio in questo periodo, però non mi posso dire comunque felice). Il punto è questo: magistratura mi piacerebbe come lavoro per la vita (faccio fatica a parlare di "sogno" perché mi sembra strano che nel 2020 si debba parlare di un lavoro come qualcosa di irraggiungibile, ma il concetto è quello), ma al momento mi sento completamente demotivato a studiare. La prudenza mi suggerirebbe di rimettermi a studiare per i prossimi scritti, considerato il tempo in più che ci dona la quarantena (occasione che, da questo punto di vista, è irripetibile). Ma faccio proprio fatica! Io provo ad aprire i libri, e dopo già un minuto mi "scazzo" perché mi sento, come dire... "tradito" da tutta questa situazione. Cioè dal fatto che, dopo 5 anni di studi universitari durissimi, uno e mezzo di tirocinio ex art. 73 e 8 - 9 mesi di studio intensissimo per gli scritti, sia subentrata questa situazione di incertezza assoluta che è stata inevitabile (forse non si poteva fare altrimenti) e chissà quanto durerà... secondo alcuni virologi (mi pare), i famigerati "assembramenti" potrebbero essere fuori discussione addirittura sino al 2021. Quindi arrivo alla fine della giornata che mi sento in colpa, proprio perché non sono riuscito a studiare e a sfruttare questa situazione (paradossalmente) "favorevole". Come dicevo, so che non è colpa di nessuno e che la nostra situazione non è minimamente paragonabile a quella di chi rischia in prima linea per il covid, però lo sconforto rimane. Quindi, voi come state gestendo questa situazione estenuante? Come vi state motivando a continuare sulla strada di magistratura? Sarebbe facile dire "mai mollare", oppure "studia comunque per amor tuo proprio", però... faccio veramente fatica a motivarmi a studiare, mi sembra di buttare via il tempo. So pure che mi si dirà "studiare non è mai tempo buttato", però faccio fatica. In tutto questo, la famiglia non mi è di grande aiuto, dal punto di vista della comprensione. Sono infatti convinti, qui a casa mia, che non riuscirò a superare il concorso in magistratura. Non lo fanno per cattiveria o sfiducia nei miei confronti, ma perché sotto, sotto, sono forse preoccupati che non riesca a raggiungere i miei obiettivi, e per questo motivo vogliono che mi concentri solo su concorsi "minori". Non è neanche sbagliato, di per sé, come approccio: infatti ho passato a novembre la preselettiva del concorso per funzionari giudiziari, solo che adesso è bloccato pure, chiaramente. Così, ogni volta che ho provato a tirare fuori questo argomento, mi sono sentito rispondere "ma di cosa ti preoccupi, tanto non lo passi il concorso di magistratura". Scusatemi lo sfogo e il papiro.

Da: Codice 87 -banned!-	14/04/2020 22:05:59
Scusa se te lo dico eh, ma che stronzi.

Da: Ste488	14/04/2020 22:11:37
Io tra l'ansia per gli esiti e l'ansia di non sapere quando sarà il prossimo concorso sto trascorrendo male questo periodo. A ciò si aggiunge la preoccupazione per la situazione che stiamo vivendo e la consapevolezza che nulla sarà più come prima

Da: mazara	1 - 14/04/2020 22:20:44
Ultimissime per le date di svolgimento del concorso in magistratura da 310 posti con uno sviluppo a sorpresa: https://formazioneconcorsimagistratura.blogspot.com/2020/04/scritti-del-concorso-in-magistratura-da.html

Da: -Antigone- Reputazione utente: +41	1 1 - 14/04/2020 22:28:16
@7991 Chernobyl Ciao! Allora, la situazione non è facile da gestire. Partiamo da un dato: se hai fatto tre compiti lineari e privi di eresie giuridiche, hai fatto bene a consegnare, specie essendo la prima. Potresti avere la fortuna di passare al primo colpo o, male che vada, di misurarti davvero con il concorso e capire se il tuo metodo di studio sta funzionando, cosa potresti migliorare. Io, come ho già detto, al momento non mi sto dedicando molto ai prossimi scritti. Come te, ho superato la preselettiva del concorso da funzionario e mi sto concentrando su questo. Non perché magistratura mi abbia seccato, ma perché dopo circa 5 anni dedicati solo a quel concorso ho bisogno di un piano B. Hai fatto benissimo a dedicarti agli altri concorsi, purtroppo magistratura è troppo aleatorio ed è bene avere una opzione valida. Però... Non farti condizionare. Non li ascoltare, quando ti dicono che tanto non ce la farai. È vero, probabilmente sarà così, come per molti di noi. Ma chi ne ha la certezza?Chi può dire che il tuo sogno è destinato a non realizzarsi? Purtroppo molte volte chi ci sta accanto non capisce che non si tratta "solo" di un posto di lavoro, che in gioco c'è molto di più. C'è la passione. E loro, quelli che ti dicono che tanto non ce la farai, che passione hanno? Per cosa hanno combattuto? Come dicevo qualche tempo fa, spesso magistratura ci lascia con l'amaro in bocca. Ma forse, oltre al raggiungimento dello scopo, conta anche il modo in cui affronti le cose: lo studio, lo sconforto, la stanchezza, la gioia delle piccole soddisfazioni, la speranza che - insieme all'ansia - ci accende in questi mesi di attesa. Tutto questo, comunque andrà, ti farà diventare una persona migliore. Guardandoti indietro, saprai di aver avuto un sogno e di aver provato concretamente a realizzarlo. E, chissà, forse ti farà diventare anche un ottimo magistrato. Non smettere di crederci. Costruisciti un'alternativa, ma non rinunciare solo perché è difficile. È proprio questo il bello. In bocca al lupo.

Da: Terb	14/04/2020 23:49:20
Caro 7991 Chernobyl, con questa domanda hai scoperchiato il vaso di Pandora. Vieni, siediti sulle mie ginocchia e ascoltami parlare per circa sette ore. In questo periodo - in cui alterno apatia, inspiegabile ottimismo a tratti, crisi di pianto senza motivi apparenti, scoppi di rabbia and much more! - cerco di studiare poco (pochissimo) ma tutti i giorni e nella restante parte del tempo raccolgo informazioni sul piano B che vorrei attuare dal prossimo autunno. Mi aiutano (relativamente) le seguenti considerazioni: - "non posso più né scendere e né salire" (cit.): sono distantissima dall'obbiettivo ma anche dal punto di partenza... non riesco a fare semplicemente retromarcia perché ho già investito troppo; - mi sono fatta un nuovo programma (che disattenderò, come sempre, in 3..2...1...) che ha una linea temporale ben precisa: settembre prossimo. Entro la fine di settembre prossimo - che ci siano o meno gli scritti - voglio mettermi "a posto con la coscienza" sul fatto di essere arrivata ad un certo punto della preparazione...da lì saranno solo ripassini e approfondimenti. - entro lo stesso orizzonte temporale voglio avere posto le basi per dare avvio al piano B. Tu sei in una situazione un po' diversa dalla mia, perché sei in mezzo alla melma concorsuale da meno tempo. Ma ti capisco perfettamente, perché ero nella tua stessa identica situazione a gennaio 2018: con un anno scarso di studio intensissimo per il concorso, mi sono seduta, mi sono buttata con la prima consegna e poi ho aspettato (corrodendomi il fegato) un anno e mezzo prima di potermi nuovamente sedere in fiera a giugno 2019 (all'epoca eravamo stati fregati dalla caduta del governo e, all'esito delle elezioni, dall'impossibilità di formarne uno nuovo in tempi ragionevoli...). Ricordo che, subito dopo gennaio 2018, nel nostro gruppetto che preparava il concorso facemmo ci dividemmo: tra chi a febbraio-marzo stava già preparando altri concorsi e chi (io e qualcun altro) ha tenuto duro confidando che il concorso sarebbe stato di lì a pochi mesi ("arriveremo preparati a bomba rispetto a chi ha mollato", "poi se molli riprendere è più difficile", "inseguiamo il sogno come dei lemming" dicevamo). E' stato un anno e mezzo terribile in cui mi sono trascinata. Ricordo molto vividamente l'ansia per l'attesa dei risultati della mia prima consegna (era impossibile ma quanto ci speravo...tantissimo...) e per il futuro: di mese in mese le ipotesi di nuove date degli scritti cambiavano, prima sembravano vicine, poi sempre più lontane... il terrore di un buco sul CV non più giustificabile e di non trovare più alternative professionali... Tutta queste paure che mi impedivano comunque di concentrarmi come avrei voluto e dovuto sullo studio...In quello stesso periodo ho lavorato altrettanto male e pochissimo. Epilogo: chi ha preparato altri concorsi ora lavora per Autorità indipendenti o Ministeri, vive a Roma e percepisce lauti stipendi. Prepara con serenità il concorso e viene ugualmente a sedersi in Fiera. Io e altri non abbiamo un cazzo in mano. E credimi: chi ora percepisce lauti stipendi non è più intelligente, preparato o meritevole di altri che conosco e che sono rimasti impantanati nella "palude della tristezza" in pieno stile Artax-stupido cavallo. Quindi, caro 7991 Chernobyl, ti dico quello che direi a me stessa se potessi salire sulla macchina del tempo: prepara altri concorsi e nel frattempo chiudi una base di studio minima e chiara sulle tre materie. Certo, approfondisci con la giurisprudenza, ma nella piena consapevolezza che non saprai mai tutto. Quindi non ti crucciare se non riesci a conoscere a memoria il Gazzoni o a studiarti le monografie sul contratto. Perché, quando avrai la tua indipendenza economica e il tuo lavoro da otto ore, avrai modo di approfondire con gusto e curiosità tutto quello che ritieni indispensabile per diventare magistrato. In tutto questo, smetterai di vivere con i tuoi e non dovrai più sentirti dire che cosa dovrai o non dovrai fare del tuo futuro.

Da: Dall altra parte	1 - 15/04/2020 00:20:19
Ragazzi mi avete commosso. Sottoscrivo in pieno. Siamo stati sfortunatissimi, nel 2018 perché cadde il governo, ora per la pandemia. Come dite voi, bisogna assolutamente accedere a un piano b e portarlo avanti come priorità (il problema è capire quale sia questo piano b!). Con la serenità di un lavoro, l'indipendenza dalle proprie famiglie tornerà la curiosità e passione di studiare il diritto, offuscata dalle nostre attuali ansie e paure. Comunque da come scrivere vi dico che mi sembrate molto bravi e in gamba: se non sarete passati allo scorso giro di giugno 2019, non mollate!!!

Da: Il Milanese	15/04/2020 00:37:19
Comunque è pazzesco. Su 3200 consegnanti solo in 300 arrivano all'orale. Che tristezza infinita!! E all'orale bocciano pure.

Da: sabertooth Reputazione utente: +83	15/04/2020 05:10:07
3200 consegnanti, Solo 300 all'orale = il 90% di quelli che consegnano lo fanno inutilmente = il 90% dei 9.000 (!!!) compiti corretti sono letti dalla commissione inutilmente = Un esercito di di 2.900 persone bocciate agli scritti. Senza considerare che in fiera vanno a sedersi circa 9.000 persone, di cui 6.000 inutilmente Di queste 9.000, circa 6.000 calcolano più conveniente non consegnare perché ritengono di non avere sufficienti chance su quegli argomenti o su un tema in particolare. Ma si concorre anche con loro, quindi in definitiva si ha il 3% di probabilità di vincere il concorso. Una commissione che dovrebbe compiere l'impresa di riuscire a selezionare 300 compiti migliori sui 9MILA che legge. Letture che vengono effettuate tra l'altro da sottogruppi di commissioni diverse, con diversi metri di giudizio. Una procedura concorsuale mostruosa e profondamente aleatoria , che richiede anni per essere espletata e che non garantisce criteri di meritevolezza nonostante gli anni di sforzi richiesti per affrontare le prove. Ah già, ci voglio qualcosa come 7/8 mesi per ottenere i risultati delle correzioni. Un doloroso travaglio che pesa sulla psicologia fragile del concorsista, terrorizzato dall'idea di fallire e di finire nella giungla Stra-affollata del precariato forense, nobile e complicatissima professione degradata a manovalanza intellettuale, di prima o ultima scelta non importa, perché la preparazione dell'impiegato-avvocato non assume oggi alcuna rilevanza davvero rilevante nel mondo dell'avvocatura, contando solo il numero di clienti che si posseggono. In un universo parallelo ti laurei in giurisprudenza in 3 anni, e dopo due anni di apprendistato dignitosamente pagato inizi a guadagnare già 100.000 euro l'anno, perché la professione che svolgi non potrebbe farla chiunque, ma solo uno che ha studiato e ha buttato il sangue sui libri. La qualità del tuo lavoro e della tua preparazione sono stimolate dalla certa consapevolezza che più ti impegni e più farai carriera. Ma non viviamo non UK o USA purtroppo, viviamo nella bassa Europa e quindi tant'è. Meglio superare un improbabile concorso in magistratura, così potremmo poggiare il culo su una sedia dietro una scrivania e pensare di avercela fatta, perché papà Stato ci pagherà uno stipendio mensile superiore alla media per il resto della nostra vita. La qual cosa potrebbe anche essere accettabile in fondo, salvo poi tornare a pensare ai calcoli di probabilità, alle tempistiche infinite, alle infinite variabili aleatorie, senza contare l'eterno dubbio, sempre nascosto in un angolo buio della nostra mente, che per avere maggiori chance di successo sarebbe meglio avere anche qualche biglietto della discoteca o qualche pastiera da parte, all'occorrenza.

Da: Dpcmp	15/04/2020 06:24:27
Salve, buone nuove? fresche di mattina?

Da: Infopoint	15/04/2020 08:22:53
Molto interessante il tuo punto di vista Terb. La complicazione principale è però che in questo momento tutti i concorsi sono sospesi e non si sa quando riprenderanno, quindi è comunque molto dura organizzarsi e pianificare uno studio diverso. C'è il forte rischio, peraltro, che tutti i concorsi già banditi si accavallino tra di loro (ci sarà un effetto imbuto per cui, appena daranno via libera, nel giro di 1-2 mesi si svolgeranno tutti i concorsi già banditi + eventuali nuovi) rendendo impossibile la preparazione adeguata di due o anche tre di questi (soprattutto se uno è magistratura/prefettura).

Da: CIUCCIO91	15/04/2020 09:10:57
Io sto già pensando di andare a fare qualche lavoretto part time approfittando del fatto che prima dell'estate non sapremo nulla. Purtroppo non si naviga nell'oro dalle mie parti e non c'è modo di tirare avanti per non si sa neanche quando.

Da: ma	15/04/2020 10:17:28
cosa intendete per piano B? se mentre si è studiato per il concorso non si lavorava in uno studio o in un'azienda è difficile rivendersi nel mondo del lavoro

Da: Codice 87 -banned!-	15/04/2020 10:36:05
Dal Ministero ancora nessuna risposta.

Da: X antigone	15/04/2020 10:36:49
Ciao Antigone, ti stimo molto. I tuoi interventi sono sempre piacevoli da leggere. Ti volevo domandare una cosa se avrai tempo e voglia di rispondere( considera che sono uno studente di giurisprudenza,quindi non ho provato questa via crucis del concorso magistratura e credo che alla luce delle tante esperienze che leggo qui, non mi imbarcamenero' in questa impresa impervia). Dunque, mi sono soffermato su questo tuo periodo "Come dicevo qualche tempo fa, spesso magistratura ci lascia con l'amaro in bocca. Ma forse, oltre al raggiungimento dello scopo, conta anche il modo in cui affronti le cose: lo studio, lo sconforto, la stanchezza, la gioia delle piccole soddisfazioni, la speranza che - insieme all'ansia - ci accende in questi mesi di attesa. Tutto questo, comunque andrà, ti farà diventare una persona migliore. Guardandoti indietro, saprai di aver avuto un sogno e di aver provato concretamente a realizzarlo." Anche in un recente post hai scritto una cosa simile relativa al fatto che se magistratura non dovesse andare, resterà cmq la consapevolezza di essere delle persone migliori che ogni giorno hanno sudato per imparare nuovi concetti ecc ecc. Ma io mi domando, da dove ti viene tutta questa serenità e spirito di accettazione?? Come si fa dopo anni di immensi sacrifici, rinunce, soldi spesi in corsi libri ecc e nessun ritorno economico, biliamenti vari, nervosismo, speranze disattese, sfinimento, frustrazione nel vedere gli altri che si sono divertiti e ora sono pure realizzati e con una famiglia mentre chi affronta sto percorso magari si ritrova ad essere grande, senza un lavoro stabile, privo di autosufficienza economica, ma solo logorato e snervato... Come fai a dire che alla fine saremo lo stesso soddisfatti perché ci abbiamo cmq provato? Davvero dopo che si è investito tutto e dico tutto per conseguire un obiettivo così alto che poi però malauguratamente non realizzeremo mai,(ovviamente ti auguro di realizzarlo, non mi fraintendere) riesci a vedere lo stesso positivo e dire ah ok ciò che non ci uccide, ci fortifica?? No perché ammiro molto questo tuo spirito e questa tua filosofia di vita. Sei una persona speciale... Sono certo che o prima o dopo riuscirai ad essere felice e professionalmente realizzata. Io mi auguro di vederti nelle vesti di magistrato, sei equilibrata, dote fondamentale in un magistrato. Però se nella più disperata delle ipotesi questo sogno nn dovessi afferrarlo, beh sono certo che troverai un piano b che se è attinente cmq al settore giuridico e ti farà lavorare col diritto (che a quanto vedo che è una tua grande passione) sarai realizzata e avrai vinto lo stesso.

Da: GreCe	15/04/2020 10:37:23
@Antigone Ho sempre condiviso sia la forma che il merito dei tuoi post, ma l'osservazione sul forum magistratura 2020 non la condivido. Che senso ha continuare a sviscerare compiti dei quali - siamo onesti - neanche ricordiamo bene i dettagli? Quanto ancora vogliamo parlare di servitù e reati propri esclusivi? Basta, aspettiamo i risultati, più di questo poco si può fare. Considero molto più reale e concreto o parlare di ipotetici piani B e umore per affrontare questo periodo di incertezza o proiettarci sul prossimo e cercare informazioni a riguardo, considerando peraltro che la platea dei partecipanti è sovrapponibile al 90% a quella del concorso 2019

Da: Di male in peggio	15/04/2020 10:44:41
@Antigone anche io ti ammiro per la capacità di pensarla ancora in questo modo. Io dopo anni di studio sono logorata e spenta, e ho finito per "invidiare" i lavori dei miei amici che non mi piacerebbe nemmeno fare.

Da: Codice 87 -banned!-	15/04/2020 10:47:18
Ma state tranquilli/e passerà questo periodo. Siate positive.