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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: I soliti cliché 30/06/2021 12:20:27
Aladdin

Ogni ente è diverso. Due colleghi hanno Impiegato un anno per farsi pagare gli straordinari. Da noi poi devono essere autorizzati preventivamente.
Cerchiamo di non generalizzare.

Aboutgiulia
Ma sei dipendente pubblica?
Rispondi

Da: AboutGiulia 2 - 30/06/2021 12:26:32
Cara GinTonic82,
che sia un dato di fatto lo dici tu.
Ho lavorato in Consiglio Regionale per anni, ed anche in un Comune, accanto a persone con la qualifica C che studiavano dalla mattina alla sera norme, operavano controllo normativo sui progetti di legge ed esprimevano pareri amministrativi e/o contabili. (Pensa che l'avvocato dell'ente in cui ho svolto il praticantato era un cat. C). Ovviamente non potevano firmare tali atti in qualità di Responsabili. Ma si sono fatti tanto lavoro e tanta gavetta, e qualcuno ha poi fatto il salto nel mondo della Responsabilità con un concorso interno. Non è che la laurea ti attribuisce di diritto la capacità di svolgere un certo lavoro, o la metti in un cassetto perché per te quel lavoro è dequalificante. Intanto impari, fai esperienza e nulla ti vieta di fare un upgrade in futuro. Ah, e nel frattempo hai anche uno stipendio fisso ogni mese. Non è certo una condanna. Di dequalificanti ci sono solo certi schemi mentali.
Ps. che ci siano persone in questo gruppo che si fanno il mazzo e credono in quel che fanno non ci piove, ma grazie per la puntualizzazione.
Rispondi

Da: Aladdin 1 - 30/06/2021 12:31:46
I soliti cliché
Non generalizzo, il lavoro è lavoro, occorre avere un po' di potere contrattuale
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 30/06/2021 13:05:13
Da: AboutGiulia 30/06/2021 12.26.32
Cara GinTonic82,
che sia un dato di fatto lo dici tu.
__
Puoi raccontarti quello che ti pare: " studiavano dalla mattina alla sera norme, operavano controllo normativo sui progetti di legge ed esprimevano pareri amministrativi e/o contabili. ", il dato di fatto è che per la Cat. C basta il diploma mentre chi lo svolge ha una Laurea.
Poi che bisogna impegnarsi e dare il massimo, non ci piove.
Rispondi

Da: X Gintonic 2 - 30/06/2021 14:22:57
Da: GinTonic82 1 - 30/06/2021 11.59.01
"io ho semplicemente detto che, quando iniziai a fare Giurisprudenza, non mi aspettavo di finire a fare l'impiegato Comunale.
Uno può anche sentirsi realizzato a fare il dipendente comunale, vero è che si mette la Laurea in cassetto (parlo per la Cat. C) e questo è un dato di fatto."
_____________________________________________

Ma che discorsi immaturi... Una persona mette la laurea nel cassetto perchè vuole mettere la laurea nel cassetto. Oggi con tutti i concorsi che ci sono è pieno di opportunità per diventare cat. D o funzionari. La stragrande maggioranza dei laureati entrano come C e a forza di concorsi diventano D oppure funzionari in enti centrali. Nel privato di laureati che svolgono un lavoro da diplomati è pieno, c'è chi si accontenta e chi si impegna giorno dopo giorno per migliorarsi.
La verità è che quando si inizia Giurisprudenza si sogna di diventare magistrati, poi ci si rende conto di quanto è dura e allora ci si accontenta, anzi la maggiorparte va in crisi già a metà Giurisprudenza. Un laureato che si accontenta della cat. C, se non ha delle ragioni familiari o altre ragioni serie, è solo perchè non ha la VOLONTA'/ VOGLIA di migliorarsi e quindi mette la laurea nel cassetto. La maggiorparte pensa che la laurea sia il punto di arrivo, invece è solo il punto di partenza...
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 30/06/2021 14:53:42
Infatti, come ho più volte ribadito: "non ho più voglia di studiare" e alla soglia direi 40 avendo la possibilità di lavorare nel mio Comune, probabilmente "mi accontenterò". (Che poi cmq io mi reputo fortunata lo stesso)
Era quello che mi immaginavo a 19 anni? No. Ma a 19 anni si hanno pensieri/situazioni che sono inevitabilmente destinati a cambiare con il tempo. Poi ci si scontra con la realtà e via.
PS: io non sono mai andata in crisi durante il mio percorso Universitario e non ho mai avuto un dubbio sulla facoltà che avevo scelto. Sto solo ribadendo che per fare l'impiegato comunale, cat. C, non serve. Che mi sia servita in tante altre occasioni o che potrebbe servirmi in futuro x altri concorsi Cat D (che peraltro sto facendo) non lo metto in dubbio.
Ma qui vedo persone che lavorano in Comune e che si sentono ingegneri aerospaziali. Ma ridimensionatevi, via.
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Da: durbans5 30/06/2021 14:56:54
Se mi consentite, lo svilimento delle professioni "intellettuali" (a cui normalmente si accede con la laurea) in Italia è abbastanza diffuso perché il mercato del lavoro è quello che è. Quando si legge che a Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia (mi pare fosse un paragone del genere) è chiaro che , di quegli avvocati, molti non potranno fare l'avvocato ma dovranno "accontentarsi" di altro.
Ogni lavoro comunque ha una sua dignità e non va denigrato.
Rispondi

Da: Central committenza 1 - 30/06/2021 15:02:42
Gintonic82

Sei una grande, l'ho sempre detto.

Personalmente non ci vedo niente di male ad avere delle ambizioni e degli obiettivi. Se si può scegliere il.meglio o quello che si presume tale per sé stessi, perché no?

Non si tratta di denigrare.
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 30/06/2021 15:04:48
Ma non lo denigro! Ho detto che mi reputo cmq fortunata per la sicurezza del posto fisso e per gli orari. Ma magari rispetto alla mia ex collega di Università che è diventata Magistrato, ho l'onestà intellettuale di dire che ha una carriera migliore della mia e che probabilmente io, e chi lavora in Comune come me pur avendo la Laurea in Giurisprudenza, non ha la stessa volontà/capacità. Tutto qui. Non possiamo mica essere tutti Giudici, luminari o dottori. Ma spacciare il posto di impiegato comunale come chissà che orgoglio, anche no. È un posto tranquillo, sicuro e pagato il giusto. Stop.
Rispondi

Da: LUCA88_l 30/06/2021 15:16:18
Buongiorno, ho fatto un concorso e so di aver passato scritti e orali dato che dopo gli orali sono usciti i punteggi di tutte le prove ma ancora dopo un mese non è uscita la graduatoria definitiva e relativo decreto in questo modo non posso praticamente fare nulla ne utilizzare la graduatoria, quanto tempo potrà passare ancora?
Rispondi

Da: Central Committenza 1 - 30/06/2021 15:19:30
Da: GinTonic82 30/06/2021 15.04.48

Ma non lo denigro! Ho detto che mi reputo cmq fortunata per la sicurezza del posto fisso e per gli orari. Ma magari rispetto alla mia ex collega di Università che è diventata Magistrato, ho l'onestà intellettuale di dire che ha una carriera migliore della mia e che probabilmente io, e chi lavora in Comune come me pur avendo la Laurea in Giurisprudenza, non ha la stessa volontà/capacità. Tutto qui. Non possiamo mica essere tutti Giudici, luminari o dottori. Ma spacciare il posto di impiegato comunale come chissà che orgoglio, anche no. È un posto tranquillo, sicuro e pagato il giusto. Stop.
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Esattamente.

Ci può essere una differenza a livello personale, tra chi come GinTonic82 con la sua laurea ha possibilità di fare carriera fino alla dirigenza e non avere niente di meno che un Magistrato e chi il suo titolo superiore lo ha messo definitivamente da parte.
Ciò vuol dire che se c'è un ingegnere aerospaziale che è un C in un Comune ed è contento di esserlo, io sono più contenta di lui/lei.
Ognuno si sente e si deve sentire realizzato a suo modo.
Certo se poi sento persone che continuamente enfatizzano il loro posto di lavoro descrivendolo solo con pregi e nessun difetto, mi sembrano dei falliti in autoconvincimento di non aver fallito. Magari sbaglio. E' solo la mia idea.
Rispondi

Da: Central Committenza 30/06/2021 15:24:43
Da: LUCA88_l 30/06/2021 15.16.18

Buongiorno, ho fatto un concorso e so di aver passato scritti e orali dato che dopo gli orali sono usciti i punteggi di tutte le prove ma ancora dopo un mese non è uscita la graduatoria definitiva e relativo decreto in questo modo non posso praticamente fare nulla ne utilizzare la graduatoria, quanto tempo potrà passare ancora?
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Nessuno può saperlo, ogni ente ha i suoi tempi. Quello che puoi fare è informarti.
Rispondi

Da: GinTonic82 30/06/2021 15:28:35
Esattamente. Io non so gli altri Uffici e le relative competenze (ufficio gare/tributi/edilizia ecc ecc ecc), ma in Anagrafe faccio carte di identità, certificati, cambi di residenza, rilascio tesserini caccia 😂😂😂 cioè non mi serviva la Laurea in Giurisprudenza. E non è denigrare: è la realtà!
Così come dire che più gli enti sono grandi più si sta meglio (e anche io concordo che i Comuni sono "l'ultima spiaggia": non a caso è "l'ente più vicino al cittadino" e quello che si sorbisce le rogne maggiori)
Rispondi

Da: Central Committenza 1 - 30/06/2021 15:37:20
A proposito di gare e contratti:

Comune di Pesaro:
Concorso pubblico per la copertura di un posto di
specialista gare e contratti, categoria D, a tempo indeterminato
e pieno.
Chissà in quanti parteciperanno.
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Hai ragione GinTonic su tutto.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 30/06/2021 15:49:57
cat.D all'ufficio gare... brrrr.... quasi da tornare nel privato
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 2 2 - 30/06/2021 16:33:14
Il problema che è stato discusso in queste pagine non sarebbe nemmeno dovuto sussistere: su questo forum ci sono vari partecipanti che vogliono vincere un concorso, per svariati motivi. La motivazione di ciascuno non dovrebbe interessare agli altri.
Il problema però per me si pone quando leggo frasi del tipo "ma guarda un po' quanta roba mi tocca studiare e che concorsi difficili mi tocca affrontare per andare poi a stampare certificati (o comunque fare un lavoro che non richiede tutta quella preparazione)".
A parte che, a meno di non essere all'anagrafe e tributi (che sono uffici particolari e che secondo me richiederebbero concorsi dedicati), in tutti gli altri uffici prima o poi parte di quello che hai studiato ti capita di esserti necessario per il lavoro (241/90: preavviso di rigetto, accesso agli atti; codice dei contratti: piccole gare su mepa, ecc), ma soprattutto quando leggo frasi del genere cerco di far capire che quando c'è tanta domanda e poca offerta, l'asticella inevitabilmente si alza; e il posto pubblico è, sotto gli occhi di tutti, molto ambìto: io palazzetti dello sport pieni di candidati per andare a fare il food delivery o la stagione estiva al mare non ne ho mai visti, per direâ��
Non c'è bisogno di spiegare il perché: non sarò di nuovo così noioso da sciorinare tutti i "diritti" (che ormai sono considerati "privilegi", ma che sarebbero in teoria dovuti essere di qualunque lavoratore anche privato) che comporta l'essere dipendente pubblico: no, vi risparmio tale elenco che potrete leggere in piu' di un mio post o magari pure in quelli di impiegato comunale, ve esonero da tale tedio, pur consapevole che i due pollici in giù, contemporanei e generati dalla stessa mano con due profili fake, arriveranno ugualmente (fatti una vita, ma tua, non basata sul mettere i pollici in giù a me, che non mi fanno né caldo né freddo).
Tra i concorsisti c'è quindi chi vuole fare il dipendente comunale perché gli piace fare quel lavoro, chi perché non ha trovato altro, chi si è scottato nel privato perché lo hanno spremuto come un limone, chi perché vuole più tempo libero, chi perché vuole, col tempo, lavorare vicino casa. Vanno tutte bene purché non sia perché si spera di lavorare poco.
Ciascuno ha la sua motivazione, legittima, e qualunque essa sia (tranne sperare di lavorare poco), non significa che lavorerà male. Qualcuno in passato ha provato a far passare il messaggio che i "ripieganti" siano lavoratori peggiori o che addirittura dovrebbero aver meno diritto di entrare: non è detto: potrebbe essere che, viceversa, un ripiegante abituato al privato e scottato dal privato lavori nel pubblico di gran lena, mentre, viceversa, uno che a 19 anni punti subito al posto pubblico si sia fatta un'idea distorta di quest'ultimo e magari quando entra si accorge che non era come pensava e che ci sono anche tante rogne e lavori fastidiosi.
Assurda anche l'accusa che mi è stata fatta in passato (non su questo forum) più di una volta, secondo cui, essendo laureato, non dovrei partecipare ai concorsi cat.C perché ruberei il posto ai diplomati ma -a loro dire- dovrei provare solo i pochi concorsi cat. D per la mia laurea (sarebbe come a dire che se hai la patente D, quella dei pullman, non puoi guidare la macchina).
Chi scrive "ma fate concorsi seri" è invece evidente che è un troll e non vale la pena dargli spago.
Riguardo poi all'aver messo la laurea nel cassetto, io mi sono laureato molto lentamente perché l'ho fatto lavorando a tempo pieno (nel privato), a parte che ci sono mille motivi per cui uno potrebbe essersi voluto laureare, ma, quando ci si iscrive all'università, si parte con mille sogni e ambizioni, poi durante gli stessi anni di università il mercato del lavoro peggiora rapidamente, e ci si trova alla fine dell'università che si smette di sognare di lavorare alla Nasa e si cerca, con le unghie e coi denti, di ottenere un posto da bidello.
Si comincia anche a fare i conti con la vita, mi viene in mente una simpatica vignetta che gira su whatsapp mostra che dopo i 40 anni hai i soldi (io neanche quelli) ma non hai il tempo, il contrario di quando eri adolescente; in ogni caso è un età in cui non spacchi più il mondo come a 20 anni (disposto ad andare anche in capo al mondo) ma hai da fare i conti con una tua propria famiglia con cui vuoi passare il tempo (moglie-marito-figli, ecc), magari hai pure genitori che non stanno più bene ecc e allora non sogni più così tanto "la carriera" lontano da casa, ma un posticino sotto casa e molto tempo libero diventa un ottimo compromesso.
Mi si dice "non hai voglia di sbatterti e metterti in gioco" perché mi accontento di un lavoro da 1300 euro. Maddeché: per avere il posticino cat. C sotto casa ho girato l'Italia di concorsi (27 concorsi di cui 11 idoneità, 4 vincite secche (nel numero dei vincitori a concorso), 11
Bocciature (compresi i concorsi ai quali sono andato a tirare a indovinare), 1 no show all'orale. E voi lo chiamate "non volersi mettere in discussione"? Se a voi il posticino cat. C sotto casa vi è piovuto dal cielo, BEATI VOI, io me lo sono dovuto conquistare con le unghie e coi denti, lavorando in 4 Comuni diversi e cambiando sempre con un nuovo concorso perché mi hanno sempre negato il nulla osta (una volta mi hanno perfino negato un interscambio alla pari perché non gli piaceva l'altro che avrebbe dovuto fare a cambio con me). 27 concorsi e qualcuno lo chiama "non volersi mettere in discussione"? Forse, a non volersi mettere in discussione, è chi è entrato nel privato con 10 minuti di colloquio senza studiare una sola pagina e tutt'ora si lamenta di essere sfruttato senza però fare niente per migliorare la propria condizione professionale.
Il mio obiettivo era quello: il posto pubblico sotto casa. Intendiamoci, non è che mi senta Dio sceso in terra con un lavoro da 1300 euro, ma io mi sento realizzato, sono contento così, e l'importante è quello: è il massimo a cui potevo puntare, con uno sforzo accettabile.
Rispondi

Da: Aò 1 - 30/06/2021 16:53:36
Ammazza che papiro.

P.s. chi entra nel privato con 10 minuti di colloquio è perché ha un curriculum da paura sia come titoli di studio che come esperienza oppure va a fare un lavoro molto generico dove non servono nè titolo di studio nè esperienza
Rispondi

Da: Stav 30/06/2021 16:58:32
C'è qualcuno che lavora in enti piccoli (<1000 abitanti)?
Avrei la possibilità di spostarmi vicino a casa ma io avendo sempre lavorato in un grosso comune in massimo 2 settori diversi, mi ritroverei a dover fare un po' di tutto (finanziario, tributi, protocollo, anagrafe) di cui alcune cose mai fatte.
Rispondi

Da: Ma.... 30/06/2021 17:06:53
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 30/06/2021 17:45:15
Stav...
Comune di 1000 abitanti, rischi che oltre al Sindaco ci sia un solo impiegato: TU
io eviterei....
Rispondi

Da: Aspirante Impiegato Comunale 30/06/2021 17:46:36
Eccomi!

Io sono il coglione che sa fare il mio lavoro bene remunerato (perlomeno per avere 31 anni) nel privato e faccio concorsi pubblici per stare più tempo con la mia famiglia

Con la convinzione però di poter far carriera e anzi di poter migliorare l'ente in cui lavoro!

Sono pazzo? Probabile!
Rispondi

Da: Joji 2 1 - 30/06/2021 17:49:25
Sisi tutti fenomeni come GIP, Avvocato, Super Laureato in Giurisprudenza con 123 Master di super specializzazione ...tutti che potevate avere una brillante carriera....ma poi non superate manco la preselettiva. E a 30anni suonati al 1000000esimo Concorso che fate( dove magari siete arrivati pure 16esimi) x grazia divina entrate, fate pure la parte...."eh ma per me lavorare al Comune è stato solo un ripiego"
Fate ridere. Se siete cavalli di razza si vede da subito.
Rispondi

Da: Aspirante Impiegato Comunale 30/06/2021 17:53:06
Ciao Joji io sono al mio secondo concorso (fatto preselettiva ieri) al primo sono arrivato all'orale che sosterrò prossima settimana,

Ecco non so se il tuo messaggio era indirizzato a me, nel caso ti invito nel mio ufficio a controllare le mie performance (che fortunatamente sono misurabili) rispetto al mercato, per farti vedere che tipo di carriera sto facendo.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 2 - 30/06/2021 17:58:10
Per me non è stato un ripiego ma l'obiettivo. Perche' non abbia cominciato subito come impiegato comunale è perché dalla maturità in poi parenti e amici mi avevano convinto che "tanto se non sei raccomandato non entri". Dopo 16 anni da quella data, vedendo che tanta gente senza raccomandazione, con un po' di tenacia, riusciva a entrare, ho cominciato a pensare "perché loro sì e io no?". Non è stato semplice perche' lavoravo a tempo pieno e, le prime volte, andavo a provare concorsi senza tanta motivazione (tanto avevo già un lavoro a T.I. nel privato) ma alla fine del mio intenso percorso concorsuale (mi sono bruciato tutte le ferie di 3 anni consecutivi a preparare e fare concorsi) sono arrivato a un livello di preparazione da partecipare a "IL" concorso con la consapevolezza che: o mi buttavano fuori perché mi usciva la busta killer con tre domande killer oppure se entravo in graduatoria non sarei entrato oltre la decima posizione. Ci ho messo anche molto tempo, probabilmente perché sono un po' duro: chi è piu' intelligente, buon per lui.
@Aspirante: non sei pazzo: hai le tue motivazioni, come io le mie. L'importante è non denigrare quelle altrui.
Rispondi

Da: Central Comittenza 1 - 30/06/2021 18:06:06
da: Aspirante Impiegato Comunale 30/06/2021 17.46.36
Eccomi!

Io sono il coglione che sa fare il mio lavoro bene remunerato (perlomeno per avere 31 anni) nel privato e faccio concorsi pubblici per stare più tempo con la mia famiglia

Con la convinzione però di poter far carriera e anzi di poter migliorare l'ente in cui lavoro!

Sono pazzo? Probabile!
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No, non sei pazzo ma molto lungimirante. Solo una cosa: se vuoi fare carriera sappi che anche negli enti pubblici a volte gli orari sono sballati, non so nei Comuni, ma nell'ente dove sono io è così. Per dire la mia p.o. è in ferie, ma qualcosa sta facendo lo stesso ed è pure reperibile al telefono.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 2 - 30/06/2021 18:11:17
Per dire la mia p.o. è in ferie, ma qualcosa sta facendo lo stesso ed è pure reperibile al telefono.
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è una P.O., che sarebbe come a dire un "quadro" nel privato.

L'anomalia è se un C1 o B3 lavorano da casa durante le ferie. Parlo di "lavorare" cioè mettersi al pc a evadere posta, rispondere, controllare documenti excel, preparare lettere ecc. Non una breve risposta al telefono, una in 15 giorni, di 20 secondi "il documento che ti serve sta lì" che non si nega a nessuno.
Rispondi

Da: Aspirante Impiegato Comunale 30/06/2021 18:13:12
Non è quello il problema,

Tutt'ora lo faccio volentieri, è il non dovermi preoccupare di correre a Modena per andare a prendere il bambino al nido perché un cliente mi ha trattenuto il vantaggio
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 30/06/2021 18:21:55
Seee, nel privato non esistono bambini e nemmeno visite mediche. Il supercapo indice una riunione urgente alle 17.55 (messa apposta all'ultimo momento per non togliere orario di lavoro con la riunione) per parlare dell'ultimo progetto fuffa e tutti dovete andare in riunione fino alle 20, perché "se la ditta va bene, ci si guadagna tutti (cit)". Oggi un "Fantozzi" (che fa le corse per uscire alle 17.59) nel privato sarebbe un privilegiato, altro che uno sfigato.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 2 - 30/06/2021 18:23:09
Nel privato ho visto un collega piangere perché non gli fu concesso di assentarsi dal lavoro nonostante gli stesse morendo un parente di primo grado....
Rispondi

Da: Central Comittenza 30/06/2021 18:27:42
da: Aspirante Impiegato Comunale 30/06/2021 18.13.12
Non è quello il problema,

Tutt'ora lo faccio volentieri, è il non dovermi preoccupare di correre a Modena per andare a prendere il bambino al nido perché un cliente mi ha trattenuto il vantaggio
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Poichè hai detto dove sei adesso, ti andrebbe di dire solo l'iniziale del tuo comune di origine? Conosco abbastanza bene la tua provincia di provenienza. E' solo una curiosità.
Rispondi

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Da: I soliti cliché	30/06/2021 12:20:27
Aladdin Ogni ente è diverso. Due colleghi hanno Impiegato un anno per farsi pagare gli straordinari. Da noi poi devono essere autorizzati preventivamente. Cerchiamo di non generalizzare. Aboutgiulia Ma sei dipendente pubblica?
Rispondi

Da: AboutGiulia	2 - 30/06/2021 12:26:32
Cara GinTonic82, che sia un dato di fatto lo dici tu. Ho lavorato in Consiglio Regionale per anni, ed anche in un Comune, accanto a persone con la qualifica C che studiavano dalla mattina alla sera norme, operavano controllo normativo sui progetti di legge ed esprimevano pareri amministrativi e/o contabili. (Pensa che l'avvocato dell'ente in cui ho svolto il praticantato era un cat. C). Ovviamente non potevano firmare tali atti in qualità di Responsabili. Ma si sono fatti tanto lavoro e tanta gavetta, e qualcuno ha poi fatto il salto nel mondo della Responsabilità con un concorso interno. Non è che la laurea ti attribuisce di diritto la capacità di svolgere un certo lavoro, o la metti in un cassetto perché per te quel lavoro è dequalificante. Intanto impari, fai esperienza e nulla ti vieta di fare un upgrade in futuro. Ah, e nel frattempo hai anche uno stipendio fisso ogni mese. Non è certo una condanna. Di dequalificanti ci sono solo certi schemi mentali. Ps. che ci siano persone in questo gruppo che si fanno il mazzo e credono in quel che fanno non ci piove, ma grazie per la puntualizzazione.
Rispondi

Da: Aladdin	1 - 30/06/2021 12:31:46
I soliti cliché Non generalizzo, il lavoro è lavoro, occorre avere un po' di potere contrattuale
Rispondi

Da: GinTonic82	1 - 30/06/2021 13:05:13
Da: AboutGiulia 30/06/2021 12.26.32 Cara GinTonic82, che sia un dato di fatto lo dici tu. __ Puoi raccontarti quello che ti pare: " studiavano dalla mattina alla sera norme, operavano controllo normativo sui progetti di legge ed esprimevano pareri amministrativi e/o contabili. ", il dato di fatto è che per la Cat. C basta il diploma mentre chi lo svolge ha una Laurea. Poi che bisogna impegnarsi e dare il massimo, non ci piove.
Rispondi

Da: X Gintonic	2 - 30/06/2021 14:22:57
Da: GinTonic82 1 - 30/06/2021 11.59.01 "io ho semplicemente detto che, quando iniziai a fare Giurisprudenza, non mi aspettavo di finire a fare l'impiegato Comunale. Uno può anche sentirsi realizzato a fare il dipendente comunale, vero è che si mette la Laurea in cassetto (parlo per la Cat. C) e questo è un dato di fatto." _____________________________________________ Ma che discorsi immaturi... Una persona mette la laurea nel cassetto perchè vuole mettere la laurea nel cassetto. Oggi con tutti i concorsi che ci sono è pieno di opportunità per diventare cat. D o funzionari. La stragrande maggioranza dei laureati entrano come C e a forza di concorsi diventano D oppure funzionari in enti centrali. Nel privato di laureati che svolgono un lavoro da diplomati è pieno, c'è chi si accontenta e chi si impegna giorno dopo giorno per migliorarsi. La verità è che quando si inizia Giurisprudenza si sogna di diventare magistrati, poi ci si rende conto di quanto è dura e allora ci si accontenta, anzi la maggiorparte va in crisi già a metà Giurisprudenza. Un laureato che si accontenta della cat. C, se non ha delle ragioni familiari o altre ragioni serie, è solo perchè non ha la VOLONTA'/ VOGLIA di migliorarsi e quindi mette la laurea nel cassetto. La maggiorparte pensa che la laurea sia il punto di arrivo, invece è solo il punto di partenza...
Rispondi

Da: GinTonic82	1 - 30/06/2021 14:53:42
Infatti, come ho più volte ribadito: "non ho più voglia di studiare" e alla soglia direi 40 avendo la possibilità di lavorare nel mio Comune, probabilmente "mi accontenterò". (Che poi cmq io mi reputo fortunata lo stesso) Era quello che mi immaginavo a 19 anni? No. Ma a 19 anni si hanno pensieri/situazioni che sono inevitabilmente destinati a cambiare con il tempo. Poi ci si scontra con la realtà e via. PS: io non sono mai andata in crisi durante il mio percorso Universitario e non ho mai avuto un dubbio sulla facoltà che avevo scelto. Sto solo ribadendo che per fare l'impiegato comunale, cat. C, non serve. Che mi sia servita in tante altre occasioni o che potrebbe servirmi in futuro x altri concorsi Cat D (che peraltro sto facendo) non lo metto in dubbio. Ma qui vedo persone che lavorano in Comune e che si sentono ingegneri aerospaziali. Ma ridimensionatevi, via.
Rispondi

Da: durbans5	30/06/2021 14:56:54
Se mi consentite, lo svilimento delle professioni "intellettuali" (a cui normalmente si accede con la laurea) in Italia è abbastanza diffuso perché il mercato del lavoro è quello che è. Quando si legge che a Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia (mi pare fosse un paragone del genere) è chiaro che , di quegli avvocati, molti non potranno fare l'avvocato ma dovranno "accontentarsi" di altro. Ogni lavoro comunque ha una sua dignità e non va denigrato.
Rispondi

Da: Central committenza	1 - 30/06/2021 15:02:42
Gintonic82 Sei una grande, l'ho sempre detto. Personalmente non ci vedo niente di male ad avere delle ambizioni e degli obiettivi. Se si può scegliere il.meglio o quello che si presume tale per sé stessi, perché no? Non si tratta di denigrare.
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Da: GinTonic82	1 - 30/06/2021 15:04:48
Ma non lo denigro! Ho detto che mi reputo cmq fortunata per la sicurezza del posto fisso e per gli orari. Ma magari rispetto alla mia ex collega di Università che è diventata Magistrato, ho l'onestà intellettuale di dire che ha una carriera migliore della mia e che probabilmente io, e chi lavora in Comune come me pur avendo la Laurea in Giurisprudenza, non ha la stessa volontà/capacità. Tutto qui. Non possiamo mica essere tutti Giudici, luminari o dottori. Ma spacciare il posto di impiegato comunale come chissà che orgoglio, anche no. È un posto tranquillo, sicuro e pagato il giusto. Stop.
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Da: LUCA88_l	30/06/2021 15:16:18
Buongiorno, ho fatto un concorso e so di aver passato scritti e orali dato che dopo gli orali sono usciti i punteggi di tutte le prove ma ancora dopo un mese non è uscita la graduatoria definitiva e relativo decreto in questo modo non posso praticamente fare nulla ne utilizzare la graduatoria, quanto tempo potrà passare ancora?
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Da: Central Committenza	1 - 30/06/2021 15:19:30
Da: GinTonic82 30/06/2021 15.04.48 Ma non lo denigro! Ho detto che mi reputo cmq fortunata per la sicurezza del posto fisso e per gli orari. Ma magari rispetto alla mia ex collega di Università che è diventata Magistrato, ho l'onestà intellettuale di dire che ha una carriera migliore della mia e che probabilmente io, e chi lavora in Comune come me pur avendo la Laurea in Giurisprudenza, non ha la stessa volontà/capacità. Tutto qui. Non possiamo mica essere tutti Giudici, luminari o dottori. Ma spacciare il posto di impiegato comunale come chissà che orgoglio, anche no. È un posto tranquillo, sicuro e pagato il giusto. Stop. ---------------------------------------------------------------------------- Esattamente. Ci può essere una differenza a livello personale, tra chi come GinTonic82 con la sua laurea ha possibilità di fare carriera fino alla dirigenza e non avere niente di meno che un Magistrato e chi il suo titolo superiore lo ha messo definitivamente da parte. Ciò vuol dire che se c'è un ingegnere aerospaziale che è un C in un Comune ed è contento di esserlo, io sono più contenta di lui/lei. Ognuno si sente e si deve sentire realizzato a suo modo. Certo se poi sento persone che continuamente enfatizzano il loro posto di lavoro descrivendolo solo con pregi e nessun difetto, mi sembrano dei falliti in autoconvincimento di non aver fallito. Magari sbaglio. E' solo la mia idea.
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Da: Central Committenza	30/06/2021 15:24:43
Da: LUCA88_l 30/06/2021 15.16.18 Buongiorno, ho fatto un concorso e so di aver passato scritti e orali dato che dopo gli orali sono usciti i punteggi di tutte le prove ma ancora dopo un mese non è uscita la graduatoria definitiva e relativo decreto in questo modo non posso praticamente fare nulla ne utilizzare la graduatoria, quanto tempo potrà passare ancora? -------------------------------------------------------------------- Nessuno può saperlo, ogni ente ha i suoi tempi. Quello che puoi fare è informarti.
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Da: GinTonic82	30/06/2021 15:28:35
Esattamente. Io non so gli altri Uffici e le relative competenze (ufficio gare/tributi/edilizia ecc ecc ecc), ma in Anagrafe faccio carte di identità, certificati, cambi di residenza, rilascio tesserini caccia 😂😂😂 cioè non mi serviva la Laurea in Giurisprudenza. E non è denigrare: è la realtà! Così come dire che più gli enti sono grandi più si sta meglio (e anche io concordo che i Comuni sono "l'ultima spiaggia": non a caso è "l'ente più vicino al cittadino" e quello che si sorbisce le rogne maggiori)
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Da: Central Committenza	1 - 30/06/2021 15:37:20
A proposito di gare e contratti: Comune di Pesaro: Concorso pubblico per la copertura di un posto di specialista gare e contratti, categoria D, a tempo indeterminato e pieno. Chissà in quanti parteciperanno. -------------------------------------------------------------------------------- Hai ragione GinTonic su tutto.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	30/06/2021 15:49:57
cat.D all'ufficio gare... brrrr.... quasi da tornare nel privato
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	2 2 - 30/06/2021 16:33:14
Il problema che è stato discusso in queste pagine non sarebbe nemmeno dovuto sussistere: su questo forum ci sono vari partecipanti che vogliono vincere un concorso, per svariati motivi. La motivazione di ciascuno non dovrebbe interessare agli altri. Il problema però per me si pone quando leggo frasi del tipo "ma guarda un po' quanta roba mi tocca studiare e che concorsi difficili mi tocca affrontare per andare poi a stampare certificati (o comunque fare un lavoro che non richiede tutta quella preparazione)". A parte che, a meno di non essere all'anagrafe e tributi (che sono uffici particolari e che secondo me richiederebbero concorsi dedicati), in tutti gli altri uffici prima o poi parte di quello che hai studiato ti capita di esserti necessario per il lavoro (241/90: preavviso di rigetto, accesso agli atti; codice dei contratti: piccole gare su mepa, ecc), ma soprattutto quando leggo frasi del genere cerco di far capire che quando c'è tanta domanda e poca offerta, l'asticella inevitabilmente si alza; e il posto pubblico è, sotto gli occhi di tutti, molto ambìto: io palazzetti dello sport pieni di candidati per andare a fare il food delivery o la stagione estiva al mare non ne ho mai visti, per direâ�� Non c'è bisogno di spiegare il perché: non sarò di nuovo così noioso da sciorinare tutti i "diritti" (che ormai sono considerati "privilegi", ma che sarebbero in teoria dovuti essere di qualunque lavoratore anche privato) che comporta l'essere dipendente pubblico: no, vi risparmio tale elenco che potrete leggere in piu' di un mio post o magari pure in quelli di impiegato comunale, ve esonero da tale tedio, pur consapevole che i due pollici in giù, contemporanei e generati dalla stessa mano con due profili fake, arriveranno ugualmente (fatti una vita, ma tua, non basata sul mettere i pollici in giù a me, che non mi fanno né caldo né freddo). Tra i concorsisti c'è quindi chi vuole fare il dipendente comunale perché gli piace fare quel lavoro, chi perché non ha trovato altro, chi si è scottato nel privato perché lo hanno spremuto come un limone, chi perché vuole più tempo libero, chi perché vuole, col tempo, lavorare vicino casa. Vanno tutte bene purché non sia perché si spera di lavorare poco. Ciascuno ha la sua motivazione, legittima, e qualunque essa sia (tranne sperare di lavorare poco), non significa che lavorerà male. Qualcuno in passato ha provato a far passare il messaggio che i "ripieganti" siano lavoratori peggiori o che addirittura dovrebbero aver meno diritto di entrare: non è detto: potrebbe essere che, viceversa, un ripiegante abituato al privato e scottato dal privato lavori nel pubblico di gran lena, mentre, viceversa, uno che a 19 anni punti subito al posto pubblico si sia fatta un'idea distorta di quest'ultimo e magari quando entra si accorge che non era come pensava e che ci sono anche tante rogne e lavori fastidiosi. Assurda anche l'accusa che mi è stata fatta in passato (non su questo forum) più di una volta, secondo cui, essendo laureato, non dovrei partecipare ai concorsi cat.C perché ruberei il posto ai diplomati ma -a loro dire- dovrei provare solo i pochi concorsi cat. D per la mia laurea (sarebbe come a dire che se hai la patente D, quella dei pullman, non puoi guidare la macchina). Chi scrive "ma fate concorsi seri" è invece evidente che è un troll e non vale la pena dargli spago. Riguardo poi all'aver messo la laurea nel cassetto, io mi sono laureato molto lentamente perché l'ho fatto lavorando a tempo pieno (nel privato), a parte che ci sono mille motivi per cui uno potrebbe essersi voluto laureare, ma, quando ci si iscrive all'università, si parte con mille sogni e ambizioni, poi durante gli stessi anni di università il mercato del lavoro peggiora rapidamente, e ci si trova alla fine dell'università che si smette di sognare di lavorare alla Nasa e si cerca, con le unghie e coi denti, di ottenere un posto da bidello. Si comincia anche a fare i conti con la vita, mi viene in mente una simpatica vignetta che gira su whatsapp mostra che dopo i 40 anni hai i soldi (io neanche quelli) ma non hai il tempo, il contrario di quando eri adolescente; in ogni caso è un età in cui non spacchi più il mondo come a 20 anni (disposto ad andare anche in capo al mondo) ma hai da fare i conti con una tua propria famiglia con cui vuoi passare il tempo (moglie-marito-figli, ecc), magari hai pure genitori che non stanno più bene ecc e allora non sogni più così tanto "la carriera" lontano da casa, ma un posticino sotto casa e molto tempo libero diventa un ottimo compromesso. Mi si dice "non hai voglia di sbatterti e metterti in gioco" perché mi accontento di un lavoro da 1300 euro. Maddeché: per avere il posticino cat. C sotto casa ho girato l'Italia di concorsi (27 concorsi di cui 11 idoneità, 4 vincite secche (nel numero dei vincitori a concorso), 11 Bocciature (compresi i concorsi ai quali sono andato a tirare a indovinare), 1 no show all'orale. E voi lo chiamate "non volersi mettere in discussione"? Se a voi il posticino cat. C sotto casa vi è piovuto dal cielo, BEATI VOI, io me lo sono dovuto conquistare con le unghie e coi denti, lavorando in 4 Comuni diversi e cambiando sempre con un nuovo concorso perché mi hanno sempre negato il nulla osta (una volta mi hanno perfino negato un interscambio alla pari perché non gli piaceva l'altro che avrebbe dovuto fare a cambio con me). 27 concorsi e qualcuno lo chiama "non volersi mettere in discussione"? Forse, a non volersi mettere in discussione, è chi è entrato nel privato con 10 minuti di colloquio senza studiare una sola pagina e tutt'ora si lamenta di essere sfruttato senza però fare niente per migliorare la propria condizione professionale. Il mio obiettivo era quello: il posto pubblico sotto casa. Intendiamoci, non è che mi senta Dio sceso in terra con un lavoro da 1300 euro, ma io mi sento realizzato, sono contento così, e l'importante è quello: è il massimo a cui potevo puntare, con uno sforzo accettabile.
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Da: Aò	1 - 30/06/2021 16:53:36
Ammazza che papiro. P.s. chi entra nel privato con 10 minuti di colloquio è perché ha un curriculum da paura sia come titoli di studio che come esperienza oppure va a fare un lavoro molto generico dove non servono nè titolo di studio nè esperienza
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Da: Stav	30/06/2021 16:58:32
C'è qualcuno che lavora in enti piccoli (<1000 abitanti)? Avrei la possibilità di spostarmi vicino a casa ma io avendo sempre lavorato in un grosso comune in massimo 2 settori diversi, mi ritroverei a dover fare un po' di tutto (finanziario, tributi, protocollo, anagrafe) di cui alcune cose mai fatte.
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Da: Ma....	30/06/2021 17:06:53
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	30/06/2021 17:45:15
Stav... Comune di 1000 abitanti, rischi che oltre al Sindaco ci sia un solo impiegato: TU io eviterei....
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Da: Aspirante Impiegato Comunale	30/06/2021 17:46:36
Eccomi! Io sono il coglione che sa fare il mio lavoro bene remunerato (perlomeno per avere 31 anni) nel privato e faccio concorsi pubblici per stare più tempo con la mia famiglia Con la convinzione però di poter far carriera e anzi di poter migliorare l'ente in cui lavoro! Sono pazzo? Probabile!
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Da: Joji	2 1 - 30/06/2021 17:49:25
Sisi tutti fenomeni come GIP, Avvocato, Super Laureato in Giurisprudenza con 123 Master di super specializzazione ...tutti che potevate avere una brillante carriera....ma poi non superate manco la preselettiva. E a 30anni suonati al 1000000esimo Concorso che fate( dove magari siete arrivati pure 16esimi) x grazia divina entrate, fate pure la parte...."eh ma per me lavorare al Comune è stato solo un ripiego" Fate ridere. Se siete cavalli di razza si vede da subito.
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Da: Aspirante Impiegato Comunale	30/06/2021 17:53:06
Ciao Joji io sono al mio secondo concorso (fatto preselettiva ieri) al primo sono arrivato all'orale che sosterrò prossima settimana, Ecco non so se il tuo messaggio era indirizzato a me, nel caso ti invito nel mio ufficio a controllare le mie performance (che fortunatamente sono misurabili) rispetto al mercato, per farti vedere che tipo di carriera sto facendo.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	2 - 30/06/2021 17:58:10
Per me non è stato un ripiego ma l'obiettivo. Perche' non abbia cominciato subito come impiegato comunale è perché dalla maturità in poi parenti e amici mi avevano convinto che "tanto se non sei raccomandato non entri". Dopo 16 anni da quella data, vedendo che tanta gente senza raccomandazione, con un po' di tenacia, riusciva a entrare, ho cominciato a pensare "perché loro sì e io no?". Non è stato semplice perche' lavoravo a tempo pieno e, le prime volte, andavo a provare concorsi senza tanta motivazione (tanto avevo già un lavoro a T.I. nel privato) ma alla fine del mio intenso percorso concorsuale (mi sono bruciato tutte le ferie di 3 anni consecutivi a preparare e fare concorsi) sono arrivato a un livello di preparazione da partecipare a "IL" concorso con la consapevolezza che: o mi buttavano fuori perché mi usciva la busta killer con tre domande killer oppure se entravo in graduatoria non sarei entrato oltre la decima posizione. Ci ho messo anche molto tempo, probabilmente perché sono un po' duro: chi è piu' intelligente, buon per lui. @Aspirante: non sei pazzo: hai le tue motivazioni, come io le mie. L'importante è non denigrare quelle altrui.
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Da: Central Comittenza	1 - 30/06/2021 18:06:06
da: Aspirante Impiegato Comunale 30/06/2021 17.46.36 Eccomi! Io sono il coglione che sa fare il mio lavoro bene remunerato (perlomeno per avere 31 anni) nel privato e faccio concorsi pubblici per stare più tempo con la mia famiglia Con la convinzione però di poter far carriera e anzi di poter migliorare l'ente in cui lavoro! Sono pazzo? Probabile! ------------------------------------------------------------------------------- No, non sei pazzo ma molto lungimirante. Solo una cosa: se vuoi fare carriera sappi che anche negli enti pubblici a volte gli orari sono sballati, non so nei Comuni, ma nell'ente dove sono io è così. Per dire la mia p.o. è in ferie, ma qualcosa sta facendo lo stesso ed è pure reperibile al telefono.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	2 - 30/06/2021 18:11:17
Per dire la mia p.o. è in ferie, ma qualcosa sta facendo lo stesso ed è pure reperibile al telefono. ======================================== è una P.O., che sarebbe come a dire un "quadro" nel privato. L'anomalia è se un C1 o B3 lavorano da casa durante le ferie. Parlo di "lavorare" cioè mettersi al pc a evadere posta, rispondere, controllare documenti excel, preparare lettere ecc. Non una breve risposta al telefono, una in 15 giorni, di 20 secondi "il documento che ti serve sta lì" che non si nega a nessuno.
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Da: Aspirante Impiegato Comunale	30/06/2021 18:13:12
Non è quello il problema, Tutt'ora lo faccio volentieri, è il non dovermi preoccupare di correre a Modena per andare a prendere il bambino al nido perché un cliente mi ha trattenuto il vantaggio
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 30/06/2021 18:21:55
Seee, nel privato non esistono bambini e nemmeno visite mediche. Il supercapo indice una riunione urgente alle 17.55 (messa apposta all'ultimo momento per non togliere orario di lavoro con la riunione) per parlare dell'ultimo progetto fuffa e tutti dovete andare in riunione fino alle 20, perché "se la ditta va bene, ci si guadagna tutti (cit)". Oggi un "Fantozzi" (che fa le corse per uscire alle 17.59) nel privato sarebbe un privilegiato, altro che uno sfigato.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	2 - 30/06/2021 18:23:09
Nel privato ho visto un collega piangere perché non gli fu concesso di assentarsi dal lavoro nonostante gli stesse morendo un parente di primo grado....
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Da: Central Comittenza	30/06/2021 18:27:42
da: Aspirante Impiegato Comunale 30/06/2021 18.13.12 Non è quello il problema, Tutt'ora lo faccio volentieri, è il non dovermi preoccupare di correre a Modena per andare a prendere il bambino al nido perché un cliente mi ha trattenuto il vantaggio ------------------------------------------------------------------------------ Poichè hai detto dove sei adesso, ti andrebbe di dire solo l'iniziale del tuo comune di origine? Conosco abbastanza bene la tua provincia di provenienza. E' solo una curiosità.
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