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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: durbans5 14/06/2021 22:02:30
Sono ingegnere informatico e lavoro nel privato; ogni tanto tento (quindi non faccio concorsi di professione...) qualche concorso pubblico specifico (settore informatico) ma, come detto più volte (a differenza di quello che leggo in certi commenti) non è sufficiente studiare e spesso non si sa di preciso cosa studiare (non è indicato nel bando o è indicato in modo volutamente generico). Parlando di questi concorsi (e solo di questi! gli altri non li conosco affatto) sono assolutamente convinto che siano iniqui e mal organizzati e non selezionano affatto i migliori. Domande casuali su argomenti casuali, argomenti non indicati nel bando, domande specifiche su contesti lavorativi specifici (io lavoro in un'azienda privata, come cavolo faccio a conoscere prassi, consuetidini , modalità e strumenti specifici di un ambiente di lavoro che ancora non conosco?)

Privato vs pubblico: io ho sempre lavorato nel privato e guadagno discretamente (più di 2000 euro netti al mese) ma .... ragazzi! non scherziamo. il privato paga (a volte) ma chiede disponibilità assurde ! A 25 anni magari uno è anche disposto a trasferte, lavorare 12 ore al giorno, sabati e domeniche ma in vecchiaia !!!
Rispondi

Da: Che discorsi 14/06/2021 22:11:24
Ma che discorsi fate?? Poi ci meravigliamo che l'Italia va a rotoli.
Avete un lavoro, non lamentatevi. Privato o pubblico che sia, il lavoro va sempre rispettato!
Rispondi

Da: durbans5 14/06/2021 22:21:22
"Arrivato alla città vicina, mi chiamano dall'ufficio del personale "vieni a firmare" "adesso???" "sì". Riprendo il bus all'indietro (1 ora e mezza), arrivo alla stazione dei bus alle 13.45, tutto di corsa col trolley e arrivo in Comune all'ufficio del personale praticamente alle 13.58 grondante di sudore tipo fantozzi alla rincorsa alla macchinetta timbratrice con il responsabile che mi fa l'applauso e mi urla "Grande Sandr0kan", l'ufficio me lo han detto qualche giorno dopo, ma prima di prendere servizio."

Dio mio , sembra la trama del secondo tragico Fantozzi.
E' delirante e fantastico al tempo stesso, capite come mai un privato vorrebbe venire nel pubblico?
per chi viene dal privato andare a lavorare non si sa dove a fare non si sa cosa con non si sa chi è semplicemente inconcepibile.
E' sublime.
Il mio sogno è diventare un dipendente pubblico.
Rispondi

Da: X durbans 14/06/2021 23:09:28
Comunque nel pubblico ci rimetti parecchi soldi e 2000 euro al mese te li sogni...
Rispondi

Da: Che discorsi 14/06/2021 23:13:12
Andate a fare questi discorsi all'estero e si mettono le mani nei capelli. Ma che avete 70 anni??
Rispondi

Da: Questa 14/06/2021 23:34:17
si chiama voglia di lavorare. Volete andare nel pubblico perchè si lavora di meno. Bella mentalità, ecco perchè l'Italia va a rotoli...
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Da: ElenoireX 15/06/2021 06:43:37
L'approccio al pubblico impiego di alcune persone è terribilmente sbagliato e fuorviante.
Non so se vi rendete conto, ma la maggior parte dei circa 8.000 comuni italiani sono enti di piccole e piccolissime dimensioni. Siete consapevoli che molti di questi comuni spesso hanno una persona per ufficio? Nel mio paese di circa 1600 abitanti c'è un unico responsabile che segue il servizio amministrativo, finanziario e tributi. È un D con PO e fa tutto da solo (non c'è nemmeno un C come supporto). Spesso alle 10 di sera è ancora in ufficio per terminare il lavoro. Molti concorsisti (e questo lo avevo notato durante le partecipazioni ad alcune selezioni) sembrano convinti che lavorare in un comune equivalga a scaldare una sedia. Vi consiglio di informarvi, perché potreste rimanere molto delusi qualora doveste vincere un concorso e trovarvi in una situazione in cui dovrete sgobbare.
Rispondi

Da: Central committenza 15/06/2021 07:08:02
Concordo pienamente con Elenoirex e questa. Aggiungo anche che quello raccontato da Elenoirex succede in enti più grandi che non sono comuni, per non parlare delle responsabilità e delle conseguenze di eventuali sbagli, anche se sei un C. Il C è cmq un lavoratore e se andate a leggere nei contratti le sue mansioni sono previste un certo grado di responsabilità e di autonomia, con capacità di decisione.
Poi se capiti nell' ente dove ti puoi permettere di fare sempre le solite 2 cose in croce, allora si è stati fortunati, ma sono secondo me casi limiti, diciamo pure rari.
Se poi ci sono dietro determinate situazioni personali.... 2 domande bisogna farsele sulla vita.
Rispondi

Da: durbans5 15/06/2021 08:06:51
Dai commenti sembra quasi che i dipendenti pubblici si ammazzino di lavoro, quasi quasi conviene restare nel privato? ahahahahahahaa
Certo che non guadagnerò 2000 euro al mese ma vorrei vivere e fare un lavoro tranquillo
Rispondi

Da: Central committenza 15/06/2021 08:24:51
Il problema Durbans che forse non hai capito che spesso nel pubblico si lavora come nel privato e dipende dove sei e che ruolo hai, anche di più.
Per adesso ci potrebbe essere una relativa tranquillità dello stipendio, in futuro speriamo, tutto dipende dai prossimi anni e dalle scelte che verranno fatte a livello economico
Rispondi

Da: Central committenza 15/06/2021 08:28:12
Se poi vuoi continuare a guadagnare 2000 euro al mese devi avere la p.o. e mi saprai dire il carico di lavoro.
A proposito di lavoro quasi tutti i dipendenti pubblici in Smart working anche i semplici C hanno lavorato di più che in presenza. In pratica capita di non guardare l'orologio.
Rispondi

Da: Nel pubblico si lavora col culo 15/06/2021 09:35:43
Nella mia esperienza in 2 Comuni di medie dimensioni nel pubblico si lavora tanto perchè si lavora male (conoscenze obsolete, organizzazione del lavoro ferma a 40 anni fa, carenze tragiche di personale)

Si perdono giornate a cercare la giurisprudenza che possa legittimare ritardi e inadempimenti parziali piuttosto che affrontare le carenze strutturali

La mole "pro capite" di lavoro è più bassa del privato dove facevo mansioni simili...ma siamo la metà in ufficio praticamente
Rispondi

Da: ElenoireX 15/06/2021 09:58:15
Personalmente mi fanno sorridere coloro che lavorano nel privato e pretendono di conoscere a fondo le condizioni di lavoro nel pubblico impiego. Consiglio a queste persone di provare a lavorare 3/4 mesi in un comunello di 1000 abitanti dove si è praticamente soli in ufficio. È molto molto semplice continuare con la solita retorica sui fannulloni della PA. I nullafacenti esistono nel pubblico esattamente come nel privato. Ho alcuni amici dipendenti di società private (sia piccole sia medio-grandi) che ricoprono livelli apicali (quadro): ebbene, per loro stessa ammissione non si "ammazzano" di lavoro e hanno uno stipendio davvero soddisfacente. Questo dimostra che ogni realtà è a sè: ribadisco quindi che questi problemi accomunano il settore privato quanto il pubblico.

E sottolineo ancora un aspetto: nella maggioranza dei casi, se vogliamo trovare il ""fannullone"" dobbiamo salire di livello. L'impiegato C comunale (e spesso anche il D) è quello che si sciroppa tutto il lavoro che gli viene affibbiato dall'alto e/o che qualcun'altro non ha voglia di svolgere. Provare per credere... Poi ne riparliamo.

Per questi motivi, non mi stancherò MAI di dire ai giovani (o meno giovani) che vogliono tentare un concorso locale (spesso da 1 o 2 posti): non partite con il presupposto che nel comune si lavori poco, perché è un'idea retrograda e molto spesso priva di ogni fondamento. Spesso si è totalmente "soli", anche perché i segretari comunali (che dovrebbero fornire un'assistenza continua) sono assenti o irraggiungibili (per fortuna non tutti!!!).
Rispondi

Da: Gaspareee 15/06/2021 10:00:23
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 15/06/2021 10:02:47
Sono ingegnere informatico e lavoro nel privato; ogni tanto tento (quindi non faccio concorsi di professione...) qualche concorso pubblico specifico (settore informatico) ma, come detto più volte (a differenza di quello che leggo in certi commenti) non è sufficiente studiare e spesso non si sa di preciso cosa studiare (non è indicato nel bando o è indicato in modo volutamente generico). Parlando di questi concorsi (e solo di questi! gli altri non li conosco affatto) sono assolutamente convinto che siano iniqui e mal organizzati e non selezionano affatto i migliori. Domande casuali su argomenti casuali, argomenti non indicati nel bando, domande specifiche su contesti lavorativi specifici (io lavoro in un'azienda privata, come cavolo faccio a conoscere prassi, consuetidini , modalità e strumenti specifici di un ambiente di lavoro che ancora non conosco?)
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Ho fatto anch'io concorsi informatici tra il 2002 e il 2004 e riscontrato gli stessi problemi che hai riscontrato tu: programma immenso, praticamente se leggi il programma di esame devi essere contemporaneamente sysadmin su qualunque sistema operativo, network administrator, programmatore in qualunque linguaggio e database administrator. Nel programma di esame di un concorso misero pure cobol e turbo pascal (ovviamente non lo chiesero) ma sembro' che nel bando, alle materie da studiare, scrivessero "tutto cio' che ti viene in mente".
Col tempo comunque sono leggermente migliorati: nei concorsi da C ora vedo fare domande semplici di networking, qualche domanda teorica e al massimo qualche calcolino di netmask, un po' di SQL, ecc; in quelli da D invece generalmente fanno fare un progetto.
Cmq mi sono capitate nei C domande tipo memoria condivisa e semafori che secondo me sono un po' troppo specialistiche per i C e inutili per un C che probabilmente configurerà i pc agli impiegati.
Rispondi

Da: Gaspareee 1 - 15/06/2021 10:03:04
Sinceramente mi fate ridere.

Gente che lavora in comune fino alle 10 di sera..

Per quanto mi riguarda o mi ricopri di straordinari (sempre che io voglia farlo) o state freschi. Non si lavora per l'onore e per la gloria.

Arrivata l'ora di fine turno arrivederci a tutti. Si fa quello che si deve fare, di certo non si regala niente
Rispondi

Da: ElenoireX 15/06/2021 10:05:15
Io ho massimo rispetto per chi lavora nel privato, per i liberi professionisti, per i lavoratori pubblici. Ognuna di queste categorie è essenziale per la collettività. Questa è la ragione per cui le polemiche privato/pubblico iniziano a stancare e ad essere particolarmente noiose.
Mi pongo un quesito: non è che -forse- chi è così agguerrito con i pubblici dipendenti è perché non è mai riuscito a superare un concorso o non ha voglia di mettersi a studiare assiduamente? È una domanda e non una provocazione.
Rispondi

Da: ElenoireX 15/06/2021 10:11:40
Sinceramente mi fate ridere.

Gente che lavora in comune fino alle 10 di sera..

Per quanto mi riguarda o mi ricopri di straordinari (sempre che io voglia farlo) o state freschi. Non si lavora per l'onore e per la gloria.

Arrivata l'ora di fine turno arrivederci a tutti. Si fa quello che si deve fare, di certo non si regala niente
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@gaspare, capisco faccia ridere. Però, bisognerebbe provare... Come tutte le cose della vita. Avere la PO su amministrativo e finanziario non è una passeggiata. Firmi gli atti e ti assumi le responsabilità di ciò che sottoscrivi. In più in vari orari della giornata c'è sportello aperto al pubblico, quindi non hai tempo per espletare lavoro d'ufficio.

Le PO non prendono straordinari....questa è la grandissima fregatura. Prova a confrontarti con chi ricopre questi incarichi nei piccoli paesi, poi ne riparliamo
Rispondi

Da: Gaspareee 15/06/2021 10:17:09
E io infatti mi trovo al 100% d'accordo con Sandrokan.

La tranquillità non ha prezzo. Meglio una vita tranquilla e serena a 1350 euro e tutto il tempo da dedicare alla famiglia piuttosto che 1900 euro al mese ( meno 600 da dare alla babysitter) ed essere chiusi in ufficio.

In ogni caso mea culpa, il mio ragionamento era riferito ai C dato che in passato su questo forum ho letto di gente che regala ore ed ore di lavoro alla pubblica amministrazione.

State fuori. Il tempo non ha prezzo.
Rispondi

Da: durbans5 15/06/2021 10:22:10
@Sandrokan: ultimamente ho fatto un concorso da D e effettivamente chiedevano questi "progetti" ovvero elaborati calati nello specifico contesto lavorativo dell'ente (come fa un esterno a conoscere i dettagli di tale contesto? assurdo)

@ElenoireX: io ho vinto l'ultimo concorso pubblico a cui ho partecipato ma ho dovuto rifiutare il posto perché troppo lontano da casa. Da vincitore ribadisco che i concorsi fatti in quel modo non selezionano i migliori e non è sufficiente studiare, c'è una componente di fortuna e di caso incredibile. Peraltro i pochi contatti che ho avuto con l'ente in cui sarei dovuto andare a lavorare mi hanno lasciato basito (assenza di informazioni, burocrazia ai massimi livelli, procedure insensate, enorme perdite di tempo)

E meno male c'è bisogno di informatici nella P.A. ...
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 15/06/2021 10:48:34
Il fatto che nel pubblico ci sia così tanta domanda di entrare senza nemmeno sapere cosa si andrà a fare la dice lunga sui vantaggi del pubblico "l'importante è entrare nel pubblico". E spiega anche tutti questi trentenni che improvvisamente si accorgono di amare la divisa e di voler fare l'agente di polizia municipale (per poi tirar fuori un certificatino appena finito il periodo di prova, o chiedere con le buone di diventare amministrativi). C'è da dire che anche nel privato non è che cerchi il lavoro della tua vita ma mandi curricula a mo' di spam e vai a lavorare dove ti capita.
Nel pubblico si lavora e come, personalmente lavoro piu' di quanto lavorassi nel privato (dove oltretutto ero un turnista con mansioni uguali ai miei colleghi, quindi quando staccavo non avevo pensieri perché non c'era niente che seguissi solo io); infatti il lavoro attuale, dove ho un botto di rogne in carico solo a me, in una ditta privata, non lo farei mai, piuttosto andrei a fare il repartista in una GDO che quando ha finito non ha pensieri. Ma il grande vantaggio del pubblico è che i diritti del CCNL sono scritti col sangue, così come il posto a tempo indeterminato è garantito da Dio: per farti buttare fuori devi commettere un reato. L'esubero nella P.A. non esiste, perche' l'articoletto sulla mobilità obbligatoria è come se unisse tutte la P.A. italiane in una mega azienda dove se sei in esubero da una parte, dall'altra sono obbligati ad assumerti prima di attingere dall'esterno, quindi per essere mandati via per esubero bisogna che tutte le PA d'Italia non abbiano bisogno di personale per 24 mesi consecutivi. Nel privato hai la spada di damocle sul collo fino al giorno sella pensione. Qualcuno dirà "eh ma se sei bravo ti tengono stretto". Non si sa mai, potrebbe cambiare il ciclo produttivo e non aver piu' bisogno della tua professionalità, potreste venir comprati/inglobati da un'altra azienda e quindi si creano ridondanze di professionalità. Potrebbe venirvi qualche acciacco che vi costringe a visite mediche e interventi continui negli ultimi anni prima del pensionamento e diventare un peso per l'azienda. Nel pubblico l'unico rischio è la cessione ramo d'azienda, ma se siete amministrativi e in un comune medio-grande, avendo un ruolo (quello amministrativo) perfettamente riciclabile e magari mettendoci di mezzo avvocato e sindacato convincerete l'amministrazione che è meglio riciclarvi (o darvi un nulla osta per andare in un'altra p.a. se proprio non vi vogliono) piuttosto che esternalizzarvi subendo una vertenza da parte vostra.
Per il discorso economico, con 2000 euro sei comunque povero.
Rispondi

Da: @ Sandrokan 15/06/2021 10:55:19
Scusami ma con un carico di lavoro così grande riesci a scrivere post così lunghi in orario di lavoro? O sei in ferie? Sai la domanda sorge spontanea diceva qualcuno....

Sulle garanzie garantite da Dio ci andrei piano: 1 Dio ha altro a cui pensare 2 la musica sta cambiando anche nella p.a. e sarà sempre più uguale al privato. Questo nei prossimi 4 5 anni, niente resta uguale nel tempo.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 15/06/2021 11:01:15
Scusami ma con un carico di lavoro così grande riesci a scrivere post così lunghi in orario di lavoro? O sei in ferie? Sai la domanda sorge spontanea diceva qualcuno....
=============================
la seconda che hai detto.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 15/06/2021 11:13:24
2 la musica sta cambiando anche nella p.a. e sarà sempre più uguale al privato. Questo nei prossimi 4 5 anni, niente resta uguale nel tempo.
===================================
è dagli anni 90 che lo dicono, ma non lo hanno mai fatto
Cosa succederà domani non si sa. Mentre abbiamo la sicurezza di cosa è oggi. E oggi è come ho descritto io.

Nessuna parte politica attaccherà così a fondo i dipendenti pubblici perché sa che sarebbe un suicidio politico. L'unica parte politica che potrebbe essere interessata sarebbe la destra liberista confindustriana come poteva essere quella di Berlusconi, rappresentata da industrialotti e partite iva, per cercare di ridurre la spesa pubblica, ma per loro prima di stangare i pubblici è ancora piu' importante stangare i dipendenti privati in modo da poterli spremere come limoni e fare gli interessi dei propri elettori (gli industriali appunto).
Quindi un'eventuale abbassamento dei diritti della PA, secondo me, andrà di pari passo con una cetriolizzazione al quadrato dei dipendenti privati.
Secondo me invece faranno finta di fare qualche leggina anti dipendenti pubblici che non servirà a niente, il classico far finta che tutto cambi affinché niente cambi. Basta vedere la legge contro i furbetti del cartellino (giustissimo secondo me licenziarli): la fece brunetta, poi la rifece la Madia (ma c'era già quella di Brunetta), e comunque sarebbero stati licenziabili anche prima di Brunetta.
A proposito di Brunetta, anche quest'ultimo, poi, da che nel 2008 era partito in quarta come se volesse disfare la P.A., adesso è sceso a molti piu' miti consigli.
Rispondi

Da: @ Sandrokan 1 - 15/06/2021 11:18:03
I dipendenti privati sono molti molti di più. 17 milioni contro 3 più o meno e la gente e la politica si sta svegliando.
Basta considerare il lassismo dei decenni passati e come si entrava nella p.a. ad oggi.
Non ti fare illusioni
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 15/06/2021 11:22:45
Non conta quanti sono ma quanto compatti sono.
I tassisti sono 40 mila (circa) contro 59 e 960 mila non tassisti (circa)
Eppure sono intoccabili. Nessun politico che riesca a liberalizzare le licenze (peraltro avute gratis dal Comune dai primi) come ha invece fatto Bersani con gli alimentari.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 15/06/2021 11:24:17
Per ora è come dico io. Quando diventerà come dici tu, ne riparleremo.
Per ora il dipendente pubblico viene licenziato solo se commette un reato, e me ne rimango volentieri nel mio posticino pubblico.
Rispondi

Da: @ Sandrokan 1 - 15/06/2021 11:42:31
Non lo dico io è così. Già dal prossimo anno cambierà parecchio è sotto gli occhi di tutti.
Sei dipendente pubblico dovresti saperlo
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 15/06/2021 11:51:48
Non lo dico io è così.
==============
riferimenti? Norme? Disegni di legge? Altrimenti è fuffa
==============
Già dal prossimo anno cambierà parecchio è sotto gli occhi di tutti.
==============
Io sotto i miei occhi ho solo normattiva e le gazzette ufficiali e non vedo niente di cio' che dici. Tutto il resto sono discorsi da bar come il milione di posti di lavoro. A me interessa cio' che è nero su bianco non cio' che viene detto pour parler
Rispondi

Da: ElenoireX 1 - 15/06/2021 12:01:21
Io sinceramente non comprendo cosa vengano a fare su questo forum coloro che non sono interessati al pubblico impiego. Se è solo per attaccare, non avete niente di meglio da fare?
Come suggerisce Sandr0kan, le parole non contano. Nessuna legge o proposta di legge dice che dal prossimo anno cambierà qualcosa, quindi meglio evitare di fare polemiche sterili, no?
Rispondi

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Da: durbans5	14/06/2021 22:02:30
Sono ingegnere informatico e lavoro nel privato; ogni tanto tento (quindi non faccio concorsi di professione...) qualche concorso pubblico specifico (settore informatico) ma, come detto più volte (a differenza di quello che leggo in certi commenti) non è sufficiente studiare e spesso non si sa di preciso cosa studiare (non è indicato nel bando o è indicato in modo volutamente generico). Parlando di questi concorsi (e solo di questi! gli altri non li conosco affatto) sono assolutamente convinto che siano iniqui e mal organizzati e non selezionano affatto i migliori. Domande casuali su argomenti casuali, argomenti non indicati nel bando, domande specifiche su contesti lavorativi specifici (io lavoro in un'azienda privata, come cavolo faccio a conoscere prassi, consuetidini , modalità e strumenti specifici di un ambiente di lavoro che ancora non conosco?) Privato vs pubblico: io ho sempre lavorato nel privato e guadagno discretamente (più di 2000 euro netti al mese) ma .... ragazzi! non scherziamo. il privato paga (a volte) ma chiede disponibilità assurde ! A 25 anni magari uno è anche disposto a trasferte, lavorare 12 ore al giorno, sabati e domeniche ma in vecchiaia !!!
Rispondi

Da: Che discorsi	14/06/2021 22:11:24
Ma che discorsi fate?? Poi ci meravigliamo che l'Italia va a rotoli. Avete un lavoro, non lamentatevi. Privato o pubblico che sia, il lavoro va sempre rispettato!
Rispondi

Da: durbans5	14/06/2021 22:21:22
"Arrivato alla città vicina, mi chiamano dall'ufficio del personale "vieni a firmare" "adesso???" "sì". Riprendo il bus all'indietro (1 ora e mezza), arrivo alla stazione dei bus alle 13.45, tutto di corsa col trolley e arrivo in Comune all'ufficio del personale praticamente alle 13.58 grondante di sudore tipo fantozzi alla rincorsa alla macchinetta timbratrice con il responsabile che mi fa l'applauso e mi urla "Grande Sandr0kan", l'ufficio me lo han detto qualche giorno dopo, ma prima di prendere servizio." Dio mio , sembra la trama del secondo tragico Fantozzi. E' delirante e fantastico al tempo stesso, capite come mai un privato vorrebbe venire nel pubblico? per chi viene dal privato andare a lavorare non si sa dove a fare non si sa cosa con non si sa chi è semplicemente inconcepibile. E' sublime. Il mio sogno è diventare un dipendente pubblico.
Rispondi

Da: X durbans	14/06/2021 23:09:28
Comunque nel pubblico ci rimetti parecchi soldi e 2000 euro al mese te li sogni...
Rispondi

Da: Che discorsi	14/06/2021 23:13:12
Andate a fare questi discorsi all'estero e si mettono le mani nei capelli. Ma che avete 70 anni??
Rispondi

Da: Questa	14/06/2021 23:34:17
si chiama voglia di lavorare. Volete andare nel pubblico perchè si lavora di meno. Bella mentalità, ecco perchè l'Italia va a rotoli...
Rispondi

Da: ElenoireX	15/06/2021 06:43:37
L'approccio al pubblico impiego di alcune persone è terribilmente sbagliato e fuorviante. Non so se vi rendete conto, ma la maggior parte dei circa 8.000 comuni italiani sono enti di piccole e piccolissime dimensioni. Siete consapevoli che molti di questi comuni spesso hanno una persona per ufficio? Nel mio paese di circa 1600 abitanti c'è un unico responsabile che segue il servizio amministrativo, finanziario e tributi. È un D con PO e fa tutto da solo (non c'è nemmeno un C come supporto). Spesso alle 10 di sera è ancora in ufficio per terminare il lavoro. Molti concorsisti (e questo lo avevo notato durante le partecipazioni ad alcune selezioni) sembrano convinti che lavorare in un comune equivalga a scaldare una sedia. Vi consiglio di informarvi, perché potreste rimanere molto delusi qualora doveste vincere un concorso e trovarvi in una situazione in cui dovrete sgobbare.
Rispondi

Da: Central committenza	15/06/2021 07:08:02
Concordo pienamente con Elenoirex e questa. Aggiungo anche che quello raccontato da Elenoirex succede in enti più grandi che non sono comuni, per non parlare delle responsabilità e delle conseguenze di eventuali sbagli, anche se sei un C. Il C è cmq un lavoratore e se andate a leggere nei contratti le sue mansioni sono previste un certo grado di responsabilità e di autonomia, con capacità di decisione. Poi se capiti nell' ente dove ti puoi permettere di fare sempre le solite 2 cose in croce, allora si è stati fortunati, ma sono secondo me casi limiti, diciamo pure rari. Se poi ci sono dietro determinate situazioni personali.... 2 domande bisogna farsele sulla vita.
Rispondi

Da: durbans5	15/06/2021 08:06:51
Dai commenti sembra quasi che i dipendenti pubblici si ammazzino di lavoro, quasi quasi conviene restare nel privato? ahahahahahahaa Certo che non guadagnerò 2000 euro al mese ma vorrei vivere e fare un lavoro tranquillo
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Da: Central committenza	15/06/2021 08:24:51
Il problema Durbans che forse non hai capito che spesso nel pubblico si lavora come nel privato e dipende dove sei e che ruolo hai, anche di più. Per adesso ci potrebbe essere una relativa tranquillità dello stipendio, in futuro speriamo, tutto dipende dai prossimi anni e dalle scelte che verranno fatte a livello economico
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Da: Central committenza	15/06/2021 08:28:12
Se poi vuoi continuare a guadagnare 2000 euro al mese devi avere la p.o. e mi saprai dire il carico di lavoro. A proposito di lavoro quasi tutti i dipendenti pubblici in Smart working anche i semplici C hanno lavorato di più che in presenza. In pratica capita di non guardare l'orologio.
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Da: Nel pubblico si lavora col culo	15/06/2021 09:35:43
Nella mia esperienza in 2 Comuni di medie dimensioni nel pubblico si lavora tanto perchè si lavora male (conoscenze obsolete, organizzazione del lavoro ferma a 40 anni fa, carenze tragiche di personale) Si perdono giornate a cercare la giurisprudenza che possa legittimare ritardi e inadempimenti parziali piuttosto che affrontare le carenze strutturali La mole "pro capite" di lavoro è più bassa del privato dove facevo mansioni simili...ma siamo la metà in ufficio praticamente
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Da: ElenoireX	15/06/2021 09:58:15
Personalmente mi fanno sorridere coloro che lavorano nel privato e pretendono di conoscere a fondo le condizioni di lavoro nel pubblico impiego. Consiglio a queste persone di provare a lavorare 3/4 mesi in un comunello di 1000 abitanti dove si è praticamente soli in ufficio. È molto molto semplice continuare con la solita retorica sui fannulloni della PA. I nullafacenti esistono nel pubblico esattamente come nel privato. Ho alcuni amici dipendenti di società private (sia piccole sia medio-grandi) che ricoprono livelli apicali (quadro): ebbene, per loro stessa ammissione non si "ammazzano" di lavoro e hanno uno stipendio davvero soddisfacente. Questo dimostra che ogni realtà è a sè: ribadisco quindi che questi problemi accomunano il settore privato quanto il pubblico. E sottolineo ancora un aspetto: nella maggioranza dei casi, se vogliamo trovare il ""fannullone"" dobbiamo salire di livello. L'impiegato C comunale (e spesso anche il D) è quello che si sciroppa tutto il lavoro che gli viene affibbiato dall'alto e/o che qualcun'altro non ha voglia di svolgere. Provare per credere... Poi ne riparliamo. Per questi motivi, non mi stancherò MAI di dire ai giovani (o meno giovani) che vogliono tentare un concorso locale (spesso da 1 o 2 posti): non partite con il presupposto che nel comune si lavori poco, perché è un'idea retrograda e molto spesso priva di ogni fondamento. Spesso si è totalmente "soli", anche perché i segretari comunali (che dovrebbero fornire un'assistenza continua) sono assenti o irraggiungibili (per fortuna non tutti!!!).
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	15/06/2021 10:02:47
Sono ingegnere informatico e lavoro nel privato; ogni tanto tento (quindi non faccio concorsi di professione...) qualche concorso pubblico specifico (settore informatico) ma, come detto più volte (a differenza di quello che leggo in certi commenti) non è sufficiente studiare e spesso non si sa di preciso cosa studiare (non è indicato nel bando o è indicato in modo volutamente generico). Parlando di questi concorsi (e solo di questi! gli altri non li conosco affatto) sono assolutamente convinto che siano iniqui e mal organizzati e non selezionano affatto i migliori. Domande casuali su argomenti casuali, argomenti non indicati nel bando, domande specifiche su contesti lavorativi specifici (io lavoro in un'azienda privata, come cavolo faccio a conoscere prassi, consuetidini , modalità e strumenti specifici di un ambiente di lavoro che ancora non conosco?) =================================== Ho fatto anch'io concorsi informatici tra il 2002 e il 2004 e riscontrato gli stessi problemi che hai riscontrato tu: programma immenso, praticamente se leggi il programma di esame devi essere contemporaneamente sysadmin su qualunque sistema operativo, network administrator, programmatore in qualunque linguaggio e database administrator. Nel programma di esame di un concorso misero pure cobol e turbo pascal (ovviamente non lo chiesero) ma sembro' che nel bando, alle materie da studiare, scrivessero "tutto cio' che ti viene in mente". Col tempo comunque sono leggermente migliorati: nei concorsi da C ora vedo fare domande semplici di networking, qualche domanda teorica e al massimo qualche calcolino di netmask, un po' di SQL, ecc; in quelli da D invece generalmente fanno fare un progetto. Cmq mi sono capitate nei C domande tipo memoria condivisa e semafori che secondo me sono un po' troppo specialistiche per i C e inutili per un C che probabilmente configurerà i pc agli impiegati.
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Da: Gaspareee	1 - 15/06/2021 10:03:04
Sinceramente mi fate ridere. Gente che lavora in comune fino alle 10 di sera.. Per quanto mi riguarda o mi ricopri di straordinari (sempre che io voglia farlo) o state freschi. Non si lavora per l'onore e per la gloria. Arrivata l'ora di fine turno arrivederci a tutti. Si fa quello che si deve fare, di certo non si regala niente
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Da: ElenoireX	15/06/2021 10:05:15
Io ho massimo rispetto per chi lavora nel privato, per i liberi professionisti, per i lavoratori pubblici. Ognuna di queste categorie è essenziale per la collettività. Questa è la ragione per cui le polemiche privato/pubblico iniziano a stancare e ad essere particolarmente noiose. Mi pongo un quesito: non è che -forse- chi è così agguerrito con i pubblici dipendenti è perché non è mai riuscito a superare un concorso o non ha voglia di mettersi a studiare assiduamente? È una domanda e non una provocazione.
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Da: ElenoireX	15/06/2021 10:11:40
Sinceramente mi fate ridere. Gente che lavora in comune fino alle 10 di sera.. Per quanto mi riguarda o mi ricopri di straordinari (sempre che io voglia farlo) o state freschi. Non si lavora per l'onore e per la gloria. Arrivata l'ora di fine turno arrivederci a tutti. Si fa quello che si deve fare, di certo non si regala niente ----------------------------------------------------------------------------------------------------- @gaspare, capisco faccia ridere. Però, bisognerebbe provare... Come tutte le cose della vita. Avere la PO su amministrativo e finanziario non è una passeggiata. Firmi gli atti e ti assumi le responsabilità di ciò che sottoscrivi. In più in vari orari della giornata c'è sportello aperto al pubblico, quindi non hai tempo per espletare lavoro d'ufficio. Le PO non prendono straordinari....questa è la grandissima fregatura. Prova a confrontarti con chi ricopre questi incarichi nei piccoli paesi, poi ne riparliamo
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Da: Gaspareee	15/06/2021 10:17:09
E io infatti mi trovo al 100% d'accordo con Sandrokan. La tranquillità non ha prezzo. Meglio una vita tranquilla e serena a 1350 euro e tutto il tempo da dedicare alla famiglia piuttosto che 1900 euro al mese ( meno 600 da dare alla babysitter) ed essere chiusi in ufficio. In ogni caso mea culpa, il mio ragionamento era riferito ai C dato che in passato su questo forum ho letto di gente che regala ore ed ore di lavoro alla pubblica amministrazione. State fuori. Il tempo non ha prezzo.
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Da: durbans5	15/06/2021 10:22:10
@Sandrokan: ultimamente ho fatto un concorso da D e effettivamente chiedevano questi "progetti" ovvero elaborati calati nello specifico contesto lavorativo dell'ente (come fa un esterno a conoscere i dettagli di tale contesto? assurdo) @ElenoireX: io ho vinto l'ultimo concorso pubblico a cui ho partecipato ma ho dovuto rifiutare il posto perché troppo lontano da casa. Da vincitore ribadisco che i concorsi fatti in quel modo non selezionano i migliori e non è sufficiente studiare, c'è una componente di fortuna e di caso incredibile. Peraltro i pochi contatti che ho avuto con l'ente in cui sarei dovuto andare a lavorare mi hanno lasciato basito (assenza di informazioni, burocrazia ai massimi livelli, procedure insensate, enorme perdite di tempo) E meno male c'è bisogno di informatici nella P.A. ...
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	15/06/2021 10:48:34
Il fatto che nel pubblico ci sia così tanta domanda di entrare senza nemmeno sapere cosa si andrà a fare la dice lunga sui vantaggi del pubblico "l'importante è entrare nel pubblico". E spiega anche tutti questi trentenni che improvvisamente si accorgono di amare la divisa e di voler fare l'agente di polizia municipale (per poi tirar fuori un certificatino appena finito il periodo di prova, o chiedere con le buone di diventare amministrativi). C'è da dire che anche nel privato non è che cerchi il lavoro della tua vita ma mandi curricula a mo' di spam e vai a lavorare dove ti capita. Nel pubblico si lavora e come, personalmente lavoro piu' di quanto lavorassi nel privato (dove oltretutto ero un turnista con mansioni uguali ai miei colleghi, quindi quando staccavo non avevo pensieri perché non c'era niente che seguissi solo io); infatti il lavoro attuale, dove ho un botto di rogne in carico solo a me, in una ditta privata, non lo farei mai, piuttosto andrei a fare il repartista in una GDO che quando ha finito non ha pensieri. Ma il grande vantaggio del pubblico è che i diritti del CCNL sono scritti col sangue, così come il posto a tempo indeterminato è garantito da Dio: per farti buttare fuori devi commettere un reato. L'esubero nella P.A. non esiste, perche' l'articoletto sulla mobilità obbligatoria è come se unisse tutte la P.A. italiane in una mega azienda dove se sei in esubero da una parte, dall'altra sono obbligati ad assumerti prima di attingere dall'esterno, quindi per essere mandati via per esubero bisogna che tutte le PA d'Italia non abbiano bisogno di personale per 24 mesi consecutivi. Nel privato hai la spada di damocle sul collo fino al giorno sella pensione. Qualcuno dirà "eh ma se sei bravo ti tengono stretto". Non si sa mai, potrebbe cambiare il ciclo produttivo e non aver piu' bisogno della tua professionalità, potreste venir comprati/inglobati da un'altra azienda e quindi si creano ridondanze di professionalità. Potrebbe venirvi qualche acciacco che vi costringe a visite mediche e interventi continui negli ultimi anni prima del pensionamento e diventare un peso per l'azienda. Nel pubblico l'unico rischio è la cessione ramo d'azienda, ma se siete amministrativi e in un comune medio-grande, avendo un ruolo (quello amministrativo) perfettamente riciclabile e magari mettendoci di mezzo avvocato e sindacato convincerete l'amministrazione che è meglio riciclarvi (o darvi un nulla osta per andare in un'altra p.a. se proprio non vi vogliono) piuttosto che esternalizzarvi subendo una vertenza da parte vostra. Per il discorso economico, con 2000 euro sei comunque povero.
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Da: @ Sandrokan	15/06/2021 10:55:19
Scusami ma con un carico di lavoro così grande riesci a scrivere post così lunghi in orario di lavoro? O sei in ferie? Sai la domanda sorge spontanea diceva qualcuno.... Sulle garanzie garantite da Dio ci andrei piano: 1 Dio ha altro a cui pensare 2 la musica sta cambiando anche nella p.a. e sarà sempre più uguale al privato. Questo nei prossimi 4 5 anni, niente resta uguale nel tempo.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	15/06/2021 11:01:15
Scusami ma con un carico di lavoro così grande riesci a scrivere post così lunghi in orario di lavoro? O sei in ferie? Sai la domanda sorge spontanea diceva qualcuno.... ============================= la seconda che hai detto.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 15/06/2021 11:13:24
2 la musica sta cambiando anche nella p.a. e sarà sempre più uguale al privato. Questo nei prossimi 4 5 anni, niente resta uguale nel tempo. =================================== è dagli anni 90 che lo dicono, ma non lo hanno mai fatto Cosa succederà domani non si sa. Mentre abbiamo la sicurezza di cosa è oggi. E oggi è come ho descritto io. Nessuna parte politica attaccherà così a fondo i dipendenti pubblici perché sa che sarebbe un suicidio politico. L'unica parte politica che potrebbe essere interessata sarebbe la destra liberista confindustriana come poteva essere quella di Berlusconi, rappresentata da industrialotti e partite iva, per cercare di ridurre la spesa pubblica, ma per loro prima di stangare i pubblici è ancora piu' importante stangare i dipendenti privati in modo da poterli spremere come limoni e fare gli interessi dei propri elettori (gli industriali appunto). Quindi un'eventuale abbassamento dei diritti della PA, secondo me, andrà di pari passo con una cetriolizzazione al quadrato dei dipendenti privati. Secondo me invece faranno finta di fare qualche leggina anti dipendenti pubblici che non servirà a niente, il classico far finta che tutto cambi affinché niente cambi. Basta vedere la legge contro i furbetti del cartellino (giustissimo secondo me licenziarli): la fece brunetta, poi la rifece la Madia (ma c'era già quella di Brunetta), e comunque sarebbero stati licenziabili anche prima di Brunetta. A proposito di Brunetta, anche quest'ultimo, poi, da che nel 2008 era partito in quarta come se volesse disfare la P.A., adesso è sceso a molti piu' miti consigli.
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Da: @ Sandrokan	1 - 15/06/2021 11:18:03
I dipendenti privati sono molti molti di più. 17 milioni contro 3 più o meno e la gente e la politica si sta svegliando. Basta considerare il lassismo dei decenni passati e come si entrava nella p.a. ad oggi. Non ti fare illusioni
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	15/06/2021 11:22:45
Non conta quanti sono ma quanto compatti sono. I tassisti sono 40 mila (circa) contro 59 e 960 mila non tassisti (circa) Eppure sono intoccabili. Nessun politico che riesca a liberalizzare le licenze (peraltro avute gratis dal Comune dai primi) come ha invece fatto Bersani con gli alimentari.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 15/06/2021 11:24:17
Per ora è come dico io. Quando diventerà come dici tu, ne riparleremo. Per ora il dipendente pubblico viene licenziato solo se commette un reato, e me ne rimango volentieri nel mio posticino pubblico.
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Da: @ Sandrokan	1 - 15/06/2021 11:42:31
Non lo dico io è così. Già dal prossimo anno cambierà parecchio è sotto gli occhi di tutti. Sei dipendente pubblico dovresti saperlo
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 15/06/2021 11:51:48
Non lo dico io è così. ============== riferimenti? Norme? Disegni di legge? Altrimenti è fuffa ============== Già dal prossimo anno cambierà parecchio è sotto gli occhi di tutti. ============== Io sotto i miei occhi ho solo normattiva e le gazzette ufficiali e non vedo niente di cio' che dici. Tutto il resto sono discorsi da bar come il milione di posti di lavoro. A me interessa cio' che è nero su bianco non cio' che viene detto pour parler
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Da: ElenoireX	1 - 15/06/2021 12:01:21
Io sinceramente non comprendo cosa vengano a fare su questo forum coloro che non sono interessati al pubblico impiego. Se è solo per attaccare, non avete niente di meglio da fare? Come suggerisce Sandr0kan, le parole non contano. Nessuna legge o proposta di legge dice che dal prossimo anno cambierà qualcosa, quindi meglio evitare di fare polemiche sterili, no?
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