>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
37710 messaggi, letto 916991 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, ..., 1252, 1253, 1254, 1255, 1256, 1257 - Successiva >>

Da: Avrei una domanda 03/02/2019 12:38:22
Modalitá di esercizio del diritto di accesso nella PA
Rispondi

Da: In limine   1  - 03/02/2019 12:51:44
Sul diritto d'accesso ci sono delle Linee guide dell'Anac che spiegano i tre diversi tipi d'accesso.
In ogni caso c'è l'accesso di cui agli artt. 22 e ss L. 241/90, (e il DPR di attuazione) c'e' l'accesso civico e, dal 2016, l'accesso civico generalizzato (c.d. FOIA).
La differenza è chiara tra i primi due (l'accesso civico di cui al D.LGS 33/13 è in realtà un obbligo a carico della P.A. dettato in nome della trasparenza) mentre tra l'accesso di cui alla 241 e il FOIA, secondo le Linee guide, la differenza è data dal fatto che il primo può essere avanzato da chi è direttamente interessato (tant'è che deve ricorrere l'interesse diretto, concreto e attuale e la motivazione) il secondo, invece, può essere avanzato da chiunque (tant'è che non va motivato) e non fa, in teoria, riferimento a vicende personali ma riguarda, appunto, casi generalizzati. Per cui mentre il primo è più specifico con la conseguenza che gli atti richiesti sono più specifici il secondo è più generale e si risolve in una sorta di controllo della P.A.
Il limite, in questo caso, è rappresentato dal fatto che laddove la richiesta sia troppo ampia e tale da paralizzare l'attività amministrativa tale accesso può essere rifiutato.
Ovviamente è un accesso allucinante frutto dell'incapacità del Legislatore di comprendere le dinamiche degli uffici.
È un accesso che, di fatto, depotenzia quello di cui alla 241 visto che può essere avanzato da chiunque e senza necessità di motivazione.
Sicché chi si vedesse rifiutato un accesso ex L. 241 lo potrebbe riproporre come accesso generalizzato
Resto fermo che in ogni caso la comunicazione ai controinteressati è un nero atto formale privo di effetto giacché nel bilanciamento tra l'accesso e la tutela alla riservatezza prevale sempre il primo (oggi a maggior ragione con il FOIA). Solo in casi limite (che non ricorrono quasi mai) l'opposizione del controinteressato può essere accolta (i casi sono quelli di cui all'art. 24)
Rispondi

Da: impiegato_comunale  03/02/2019 13:02:45
Da: Avrei una domanda     03/02/2019 12.38.22
Modalitá di esercizio del diritto di accesso nella PA
--------------

Non è che erano consentiti i testi di legge e tu hai fatto copia-incolla degli articoli? Se sì ovvio che sei risultata insufficiente.
Rispondi

Da: Avrei una domanda 03/02/2019 13:05:05
Non erano assolutamente consentiti i testi di legge.......a questa conclusione ci sarei arrivata anche io!!
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
03/02/2019 13:11:26
Che tu abbia dilungato troppo? A volte tra i criteri di valutazione c'e' la capacità di sintesi.
Rispondi

Da: Avrei una domanda 03/02/2019 13:13:23
A questo punto penso di si. Ma avendo preso anche la suff alla seconda prova, che mi abbiano dato l'insuff alla prima per quello mi sembra quasi ridicolo, comunque tutto ci sta.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
03/02/2019 13:13:45
Comunque c'è un thread apposito, cerca con google "forum concorso firenze" magari pure con la parola mininterno
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
03/02/2019 13:20:00
Possiamo fare delle ipotesi. Accanto a ogni mia frase dimmi se hai affrontato l'argomento o no e cosa hai messo in piu'
Secondo me andava messo:

-i due tipi di accesso: formale, informale
-informale: come si fa domanda e come si svolge
-formale1: a chi si fa domanda
-formale2: cosa succede se ci sono controinteressati e chi sono questi ultimi
-formale3: cosa succede se il controinteressato fa opposizione
-civico e generalizzato: a chi si fa domanda
-generalizzato: cosa succede se ci sono controinteressati e fanno opposizione e il ruolo del Garante in quest'ultimo caso
-decorrenza dei termini senza risposta: cosa succede rispettivamente nella 241/90 e nel Dlgs 33/2013 in caso di mancata risposta in 30 giorni
-come impugnare un diniego dell'accesso agli atti nei vari tipi di accesso (richiesta di riesame, difensore civico, tar, commissione per l'accesso a documenti amm.vi ecc)

Secondo me quanto sopra è cio' che è necessario e sufficiente. Tutto il resto (definizione di accesso, definizione di documenti amministrativi, atti esclusi dall'accesso, ecc) non erano richiesti dalla domanda, nella migliore delle ipotesi contano zero punti, nella peggiore abbassano il voto in quanto "fuori tema".
Rispondi

Da: Stella@ 03/02/2019 17:15:11
@test Infinito @sand0kan
Io ho fatto l'ultimo concorso polizia municipale al comune di Milano.
Quindi non dovrei avere strani pensieri. Anche se l'esternalizzazione è un qualcosa che riguarda le altre categorie non lo trovo corretto.
Sappiamo il sacrificio che c'è dietro un concorso e non è giusto all'improvviso potersi trovare senza nulla.
Per fortuna mi sembra di capire che è un qualcosa di veramente raro e che almeno agli agenti di Pm non riguarda.

Rispondi

Da: Tommy41003/02/2019 20:32:07
Ciao a tutti,
ho letto tutti i vostri messaggi, fra qualche giorno dovrò svolgere l'orale per cat.B3 (collaboratore professionale amministrativo), mi sono posizionato ad un punto dal primo. Le materie d'esame sono TUEL; diritti e doveri dei dipendenti; i servizi comunali; diritto di accesso. Che domande potranno fare?? Grazie
Rispondi

Da: Tommy41003/02/2019 21:06:32
dimenticavo anche accesso civico e anticorruzione.
Rispondi

Da: agente di 04/02/2019 01:36:33

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Stella@04/02/2019 08:52:21
@agente di
Perché mi fai gli auguri? È un augurio positivo.... o negativo?
Anche tu sei un agente di Milano?
Mi spieghi?
Rispondi

Da: perché in particolare 04/02/2019 12:09:31

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Stella@ 04/02/2019 15:47:12
Si, tutti mi dicono che Milano, essendo una grande città, ti fa fare tantissime cose che forse gli altri comuni nemmeno hanno idea ehehe
L'importante è fare sempre bene le cose e fare il proprio dovere.

Tu dove lavori?
Rispondi

Da: pio 04/02/2019 18:38:42

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
05/02/2019 09:47:11
Noi concorsisti siamo tutti brutti, rovinati da anni di studio matto e disperatissimo in quel tempo che mi s'andava formando e ci si doveva assodare la complessione. E ci siamo rovinati infelicemente e senza rimedio, e rendutoci l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo e della donna, che è la sola a cui guardino i più ... PERO' POI, QUANDO ENTRIAMO COME DIPENDENTI PUBBLICI, DIVENTIAMO TUTTI BELLISSIMI.
Rispondi

Da: Normattiva05/02/2019 11:23:20
@Sandr0kan chiedo a te perchè in questa discussione sembri uno dei più preparati, anche se non è proprio pienamente in topic magari lo sai.

Quando si firma un contratto con l'obbligo di legge di restare nella sede di prima destinazione per 5 anni, salvo i casi espressamente previsti, quella clausola è imprescindibile?
Nello specifico, presumo che se venga aperta una procedura di mobilità e siano trascorsi solo 4 anni e 10 mesi non si possa partecipare. Ma se per esempio l'ente avvia un altro concorso per posizione simile, si può fare richiesta di trasferimento o bisogna "morire" lì fino allo scadere dei 5 anni?

Nel caso, sarebbe stupido ripresentarsi al nuovo concorso quando già si lavora in quell'ente, per provare a posizionarsi ai primi posti ed avere possibilità di scelta?
Rispondi

Da: Tommy410 05/02/2019 11:53:11
Nessuno mi può dare dei suggerimenti??
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +42
05/02/2019 12:18:03
Il requisito dei 5 anni della mobilità non è imprescindibile.
È posto solo a tutela dell'ente.
Io pensavo il contrario ma mi sono dovuto ricredere.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
05/02/2019 13:26:32
Nel caso degli enti locali l'obbligo dei 5 anni viene talvolta recepito in via regolamentare nel regolamento per l'ordinamento degli uffici e servizi. Nei Comuni del Nord c'è in quasi tutti perche' notoriamente a causa della minor disoccupazione/crisi i concorsi sono meno affollati e quindi piu' facili il nord era diventato l'ufficio di collocamento di centro e sud Italia i cui dipendenti dopo 6 mesi chiedevano il nulla osta.
Così come la Giunta ha inserito questa clausola in tale regolamento, puo' rinunciarvi, anche singolarmente, ma difficilmente lo farà (per non creare un precedente per altri dipendenti che poi direbbero "allora anch'io....").
In ogni caso, anche dopo i 5 anni, non è obbligatorio che ti diano il nulla osta. Ed essendo un atto del privato datore di lavoro e non un atto amministrativo, la concessione o non del singolo nulla osta è perfettamente discrezionale e non è neanche sottoposto agli obblighi di motivazione non essendo atti amministrativo.
Io in pratica l'ho visto dare solo a mogli di militari trasferiti o dipendenti con la L.104 e ovviamente dopo i 5 anni.
Infatti lasciando andare via un dipendente in mobilità, l'amministrazione "perde uno spazio assunzionale" o, sarebbe meglio dire così:
-un dipendente assunto da una graduatoria di concorso consuma uno spazio assunzionale
-un dipendente che se ne va per dimissioni libera uno spazio assunzionale
-un dipendente che va via o arriva con mobilità non intacca gli spazi assunzionali
Quindi una mobilità in entrata è come un dipendente "gratis" relativamente agli spazi assunzionali, mentre uno in uscita significa regalare un dipendente a qualcun altro senza avere come contropartita uno spazio assunzionale utilizzabile per una nuova assunzione da graduatoria.
Ecco perche' talvolta gli E.E.L.L. danno N.O. soltanto a condizione che arrivi qualcun altro tramite mobilità: perche' chi va via in mobilità puo' essere sostituito solo da un altro che arriva per mobilità altrimenti si consuma uno spazio assunzionale.
La cosa migliore è trovare un'interscambio ma se lavori in un ente della Lombardia e vuoi andare in uno della Campania o Calabria non troverai mai nessuno perche' piu' si va a sud e piu' i concorsi sono difficili e la gente entra al nord per poi spostarsi a Sud e mai viceversa.
Ovviamente se vinci un altro concorso te ne vai quando vuoi perche' per dimissioni puoi andartene quando vuoi.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
05/02/2019 13:29:25
Il barbatrucco per bypassare l'obbligo dei 5 anni è, prima dei 5 anni, farsi dare l'istituto del "comando" presso il Comune dove si vuole andare.
Se si riesce a farselo dare, poi si ha anche la priorità in casi di successivo bando di mobilità (dopo i 5 anni).
Pero' per farselo dare devono essere d'accordo entrambe le amministrazioni quindi.... ti devono voler bene sia di qua che di dà
Rispondi

Da: Normattiva06/02/2019 00:42:41
Ok vi ringrazio per le risposte.
Quindi appurato che non è impossibile soprattutto se si hanno santi in paradiso (perchè così interpreto l'essere voluti bene sia di qua che di la), le domanda che ne conseguono sono:
1) Il comando è il barbatrucco. In quanti ci riescono ad ottenerlo? Presumo pochi, e probabilmente con santi in paradiso. E' corretto? Leggevo in un'altra discussione un utente che diceva "diciamoci la verità il trasferimento è quasi impossibile da ottenere e di solito arriva solo quando uno non ci spera più". Impressioni tue al riguardo sandr0kan?

2) Gli E.E.L.L. sono comunque entità "singole". E se invece si parlasse di enti che hanno sedi in luoghi diversi?
Penso alla scuola, alle agenzie fiscali, all'Inps ed agli altri enti non territoriali, gli stessi distaccamenti dei Ministeri sul territorio.
Magari essendo suddivise per regioni è comunque valido lo stesso discorso fatto prima per cui in ogni regione si considerano come se fossero un ente a se?
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
06/02/2019 08:17:15
I conosco solo gli E.E.L.L.
Posso dire solo che la gente giustamente si fa assumere nel primo posto dove vince, pensando, ottimisticamente "tanto poi mi sposto sotto casa". Questo è solo teorico perche' 1) deve uscire la mobilità sotto casa; 2) devi vincerla; 3) cosa piu' difficile ti devono dare il nulla osta e quando te lo negano dopo aver vinto la mobilità, ti brucia eccome se ti brucia.
In genere per dartela vogliono qualcun altro che venga al tuo posto.
(anche se un paio di volte rifiutarono pure l'interscambio)
Poi per alcune qualifiche come la Polizia Locale esistono dei Comuni che io chiamo "sputtanati" dove è risaputo che si lavora male (Comandante e/o vicecomandante che non sono proprio il massimo della simpatia,  ecc) tanto che perfino le persone che vivono nel posto o vicino preferiscono lavorare a 100 km di distanza; le mobilità in entrata puntualmente vanno deserte e c'è anche un turn-over pazzesco di chi entra da graduatoria, che appena vince un altro concorso, anche lontano, fugge.
Ecco, se finisci in uno di quei Comuni puoi pure scordarti che ti mandino via in mobilità :-)
Spesso l'amministrazione è pure a conoscenza della situazione (e il turnover è ben visibile se ogni 4 mesi un tempo indeterminato se ne va per dimissioni) ma fa orecchie da mercante perche' la baracca va avanti, mentre se si mettono contro dirigenti e/o P.O. che gli fanno ostruzionismo poi il motore si ferma.
Per questo finche' esisteranno i dirigenti (compreso il comandante della P.M.) a tempo indeterminato, di fatto comandano questi ultimi e non l'amministrazione.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
06/02/2019 08:40:06
Dimenticavo: e vi assicuro che nell'ambiente di impiegati e concorsisti quantomeno all'interno della stessa regione, le voci riguardanti enti dove "si lavora male" circolano molto bene.
Rispondi

Da: Normattiva06/02/2019 09:22:45
Leggendo la situazione che illustri mi viene quasi da pensare che se vedono che sei persona in gamba difficilmente ti manderanno via. E allora potrebbe anche essere preferibile fare il compitino, il minimo indispensabile, così che saranno i primi ad esser felici se dovessi chiedere di andar via.
Ecco, se questa cosa fosse confermata, allora sarebbe l'ennesima dimostrazione che qualcosa non funziona bene nel sistema.
Rispondi

Da: Test.infinito  
Reputazione utente: +42
 1  - 06/02/2019 10:02:58
Il sistema non potrà mai funzionare bene, fin quando ci sarà questo enorme squilibrio economico e lavorativo tra nord e sud Italia.
Rispondi

Da: Normattiva06/02/2019 11:47:09
Vero. E temo che l'autonomia di alcune regioni non potrà che peggiorare le cose.
Rispondi

Da: Normattiva06/02/2019 11:47:09
Vero. E temo che l'autonomia di alcune regioni non potrà che peggiorare le cose.
Rispondi

Da: Avrei una domanda06/02/2019 20:58:25
Mi rivolgo a Sandrokan, impiegato comunale e ai veterani: dove posso studiare per avere una preparazione sufficiente i tributi degli enti locali, contenzioso tributario, recupero coattivo (ordinamento tributario in generale)? Grazie mille, perché probabilmente tenteró altri concorsi in cui chiedono anche questo :(
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, ..., 1252, 1253, 1254, 1255, 1256, 1257 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)