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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: direttivo comunale 28/11/2020 12:29:44
@Sandrokan
Grazie della risposta. Nel mio caso e' stata approvata con delibera di GC anche se ancora non l'hanno pubblicata. Anche io pensavo di mandare PEC poco prima di mezzanotte ma un mese prima del recesso in modo da dare il mese di preavviso dovuto (perché se non lo Dessì son certo lo trattengono sulla liquidazione)
Nel mio caso non ci sarà periodo di prova ma per precauzione chiederò comunque la conservazione del posto.
Sicuramente quando mando la PEC la delibera di assunzione dovrà essere gia pubblicata, la pecca è che il contratto lo firmerò solo prima di prendere servizio nel nuovo comune... Possono esserci rischi?
Rispondi

Da: @ direttivo comunale 28/11/2020 12:55:13
Perché non c'è il periodo di prova? E' previsto per tutti i contratti.
Rispondi

Da: direttivo comunale 28/11/2020 12:58:22
Perché l'ho già superato positivamente nel primo ente. Solo in caso di prima assunzione nella PA e obbligatorio, in seguito se si cambia, il nuovo ente può rinunciare al periodo di prova a discrezione.. io ho trattato prima le condizioni con il nuovo Ente e si è concordato cosi
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 28/11/2020 13:24:28
Se ti fai esonerare dal periodo di prova secondo me non puoi fare la conservazione del posto.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 28/11/2020 13:59:48
@Centrale
No, nonostante fossi partito con un paio d'ora di anticipo sono arrivato con un'ora abbondante di ritardo perché ci hanno tenuti fermi un sacco di tempo in mezzo alla campagna, poi su binario illegale ci hanno riportati indietro alla stazione precedente dove dopo un po' e' arrivato un bus ma è stato assaltato dai passeggeri e non ci sono riuscito a entrare. Sono riuscito a entrare nel secondo bus (il bus era sempre il solito che faceva avanti e indietro), poi dopo il bus ho ripreso un treno, poi taxi fino al luogo della firma, dove mi stavano aspettando.
La firma è sempre stata un problema per me: anche quando firmai in Lombardia, ero andato lassu' per la visita medica, poi mi son fermato una notte per cercare casa, la mattina dopo stavo tornando indietro in pullman, mi chiamano dall'ufficio del personale che dovevo firmare il contratto (e non me lo potevano dire il giorno prima?) allora scendo dal pullman, lo riprendo all'indietro, arrivo alla stazione dei bus alle 13.45 ma dovevo arrivare in Comune, la faccio di corsa col trolley strisciante e arrivo sudato fradicio e boccheggiante tipo Fantozzi pochi minuti prima delle 14.

Circa il "quando dimettersi", un minimo di rischio c'è. Quando dalla Lombardia sono venuto in Toscana, sapendo che non ce l'avrei fatta a dare il preavviso, ho pensato almeno di godermi le ferie. Quindi per non rimanere senza capra né cavoli mi sono fatto autorizzare tutte le ferie residue (informalmente glielo dissi che andavo via e che non ci saremmo mai piu' visti e ho salutato tutti), ho utilizzato le ferie per chiudere tutte le utenze, e spedirmi tutta la mia roba con un SDA extralarge. Poi me ne sono andato. La sera prima del giorno della firma mandai la PEC con le dimissioni. Nel mio caso c'era anche il problema che avevo chiesto l'esonero dal periodo di prova quindi prima di dimettermi dovevo essere sicuro che sul contratto tale esonero ci fosse, perché altrimenti avrei chiesto la conservazione del posto.

Il rischio, seppur minimo, c'è. Dal momento in cui ti dimetti e prima di firmare il nuovo contratto sei in un limbo in cui sei, virtualmente, disoccupato, anzi peggio, "inoccupato" (cioè cessato volontariamente, che non ti spetta neanche la disoccupazione). Se per qualsiasi motivo (incidente, malore, sgratt sgratt) finisci in ospedale o comunque non in grado di firmare nei giorni successivi rischi di perdere tutto. Ora, se non ti presenti alla firma del contratto per un giustificato motivo ma il giorno dopo ci sei, probabilmente in qualche maniera la sistemano, ma se uno finisce tipo in coma 3 settimane e non firma e non prende servizio, teoricamente perde tutto.... ma su queste cose sicuramente altri (AnonimaSS?) ne sanno piu' di me.
Avevo infatti pensato anche di prepararmi una pec prepreparata firmata digitalmente e inviarla con lo smartphone lì per lì subito dopo aver firmato, ma per fare le cose piu' pulite ho preferito inviare la pec di dimissioni con un giorno di antecedenza rispetto al giorno della firma del contratto.
Nota: per fare la conservazione del posto non devono esserci interruzioni.
Rispondi

Da: Centrale Committenza 1 - 28/11/2020 15:08:50
@ Sandrokan

Accidenti che sfortuna! Spero che nel frattempo tu ti sia munito di un corno grosso come un cetriolo se non di più.

Comunque anch'io quando ho firmato è stata un'odissea, ma al ritorno. Per le piogge troppo abbondanti era successo qualcosa ai binari credo, ci hanno fatto scendere, prendere un altro treno, poi l'autobus. Siamo tornati a casa più o meno verso mezzanotte, dalla mattina che eravamo partiti alle 5,30 circa. Sul treno c'era un personaggio famoso che credevo avesse la scorta e invece no: Antonio Di Pietro.

Parlando di cose un po' più serie: in cosa consiste la visita medica? Io non ne ho fatte. Per quale motivo potrebbero non ritenerti idoneo?
Rispondi

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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 28/11/2020 16:22:03
Parlando di cose un po' più serie: in cosa consiste la visita medica? Io non ne ho fatte. Per quale motivo potrebbero non ritenerti idoneo?
===========================
da amministrativo solo per motivi talmente gravi che probabilmente non avresti neanche passato il concorso
da polizia municipale per tanti motivi: capacità visiva o uditiva sotto i livelli del bando, epilessia, disabilità motorie, ecc
Rispondi

Da: Centrale Committenza 28/11/2020 16:33:18
Grazie Sandrokan

Se p.es. scoprono durante la visita medica qualcosa che non pensavi di avere cosa succede?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 28/11/2020 16:47:20
Dal momento che per i ruoli amministrativi fanno solo vista, qualche volta udito e ti ascoltano il torace, quel "qualcosa che non pensavi di avere" probabilmente non inficierà l'assunzione ma ovviamente te lo comunicheranno.
(non possono renderti inidoneo ad esempio per una maculopatia se ancora ci vedi)
Per polizia municipale invece ci sta anche che ti facciano inidoneo.

Piuttosto sarebbe da chiedersi cosa accade, in un concorso per PM, se il candidato sottace una patologia invalidante. In un altro thread di Mininterno su un concorso del nord Italia mi pareva che lessi che la patologia venne fuori dopo un po' dall'assunzione e il candidato fu destituito (e non puo' piu' fare concorsi) perche' scoprirono che il candidato era a conoscenza della patologia (aveva nel fascicolo sanitario delle visite ed esami per quella patologia) e lo aveva omesso in fase di visita di idoneità.
Rispondi

Da: Centrale Committenza 28/11/2020 17:28:54
OK, staremo a vedere. Nel mio ente la visita medica credo sia prevista ogni 3 anni, da quello che mi hanno detto è qualcosa in più di un semplice esame della vista.
Per adesso so che c'è stato una specie di appalto per identificare la società medica o qualcosa di simile e individuare i medici. Mi è sembrata una cosa strana, pensavo venissero reclutati diversamente.
Rispondi

Da: Maria91- 2 - 28/11/2020 20:33:20
Avere una laurea un giurisprudenza non basta.
E anche sostenere che "studiando un pochino" da laureati in legge si passano agili questi concorsi dice un'amenità.
Bisogna comunque studiare TANTISSIMO
Rispondi

Da: #1 28/11/2020 20:36:13
Mi posso sognare il posto fisso...
Rispondi

Da: Goat 28/11/2020 20:50:35
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +50 28/11/2020 13.24.28
Se ti fai esonerare dal periodo di prova secondo me non puoi fare la conservazione del posto.

Concordo con Sandrokan, l'articolo 20 del ccnl è molto chiaro. DURANTE il periodo di prova nel nuovo ente il vincitore ha diritto alla conservazione del posto nel vecchio.
Se il periodo di prova viene eliminato quel 'durante' si riferisce ad una diversa fattispecie, e la norma non si applica.
Rispondi

Da: Goat 28/11/2020 20:57:40
Da: direttivo comunale

Graduatoria approvata con delibera di giunta??
Alla faccia della separazione fra competenze politiche e gestionali XD
Occhio che ci scappa un annullamento in autotutela a meno che il comune non sia sotto i 3k.
Rispondi

Da: @ Maria91 3 1 - 28/11/2020 21:13:32
Se un laureato in legge deve studiare tantissimo per un concorso specialmente se è un C vuol dire che ha conseguito la laurea all'università del vattelapesca con i punti miralanza.
In questo forum persone con una laurea in legge sono entrati in pochi mesi studiando mentre lavoravano e magari avendo anche una famiglia.
Rispondi

Da: X sopra 1 - 28/11/2020 21:47:33
Non ci hai capito nulla di concorsi...
Rispondi

Da: Goat 1 2 - 28/11/2020 22:16:38
Da: @ Maria91 28/11/2020 21.13.32
Se un laureato in legge deve studiare tantissimo per un concorso specialmente se è un C vuol dire che ha conseguito la laurea all'università del vattelapesca con i punti miralanza.
In questo forum persone con una laurea in legge sono entrati in pochi mesi studiando mentre lavoravano e magari avendo anche una famiglia.
*****

Ma non è assolutamente vero.
Io sono avvocato e ho studiato 10 ore al giorno per 3 mesi per superare il mio primo concorso.
E ho visto tanti 'colleghi' lasciati al palo perché la pensavano come te.
Sono materie che nessuno tratta nella pratica professionale quotidiana, avere fatto l'esame di diritto costituzionale 10 anni prima, magari studiando 3 settimane, non ti dà alcun vantaggio.
L'unico punto a favore è l'impostazione della prova pratica, ma pure in quel caso l'impostazione senza il contenuto non è che ti fa passare.
Rispondi

Da: #1 28/11/2020 22:37:12
Quali libri mi consigliate per messo notificatore? Nel bando altro al diritto amm. Chiede anche normativa in materia di notificazione ed albo pretorio. La prova sarà scritta di carattere teorico-pratico
Rispondi

Da: Maria91- 1 2 - 29/11/2020 09:06:58
Quante cazzate. Anche io sono entrata (da vincitrice) in pochi mesi (da febbraio a novembre ho studiato) ma l'entita dello studio per un concorso è roba da 5/6 esami tutti insieme. Se tu rispondi cosi non hai idea di cosa significhi vincere un concorso.
Sei il tipico pischello laureato in giurisprudenza che si presenta alle preselettive arrogante pensando che gli sia dovuto qualcosa perché ha la laurea in legge.
Poi vengono sistematicamente schiantati.
Anche se hai la laurea in legge ti devi sfonda sul libri.
Sfondà.
Poi sicuramente hai qualche vantaggio nella comprensione delle materie ma cosa pensi ti possa servire un esame di costituzionale dato magari 8 anni fa?
Io avevo dato pure diritto degli enti locai come opzionale tipo 4 anni fa.. niente di paragonabile su come devi sapere il tuel per un concorso negli enti locali
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 1 - 29/11/2020 10:37:48
Quando lavoravo nel Comune X, dopo un annetto, quel Comune indisse un nuovo concorso (la graduatoria era esaurita e mancava gente, quindi era già nell'aria che prima o poi lo avrebbero fatto e chi è stato furbo ha cominciato a studiare per tempo).
Uscito il concorso e abbondantemente dopo la scadenza del bando venne una collega a chiedermi consigli su quali libri avrebbe dovuto studiare il figlio che si era iscritto al concorso.
Io le consigliai i soliti 2 manuali avvisandola, con molto tatto, che pero', insomma, era tardino per iniziare a studiare, le cose sono tante, ecc...
Lei mi rispose con tono supponente e irritato come per dire "eh ma con chi credi di parlare":
"Eh ma lui è bravo eh, è pure laureato in legge a pieni voti".
A che io le risposi "ah, vabbeh, allora se è bravo non ci sono problemi".
Ovviamente segato alla preselettiva.
Sì, posso capire che un laureato in legge sia avvantaggiato sul diritto amministrativo puro (e a limite sul codice del processo amministrativo) ma questa è una minima parte di programma.
Quello che conta sono le stracazzo di ORE che passi CHINO sui libri ogni STRAMALEDETTA giornata per ingurgitare nozioni su nozioni che all'università non hai fatto.
Su chi siano i piu' avvantaggiati non saprei.... mi verrebbe da pensare il 19 enne fresco di maturità scientifica perché:
1) piu' si è giovani e piu' e' facile studiare
2) E' fresco di matematica del liceo, molto utile per i quiz di logica molti dei quali consistono nell'impostazione di un sistema di equazioni
3) Non sottovaluta il concorso come potrebbe fare un avvocato, magari trombato dal concorso in magistratura, che pensa "eh vabbeh, ho provato magistratura (provato, mica passato, NDR) che vuoi che sia Enti Locali C1"

Ho visto molto successo anche tra gli ingegneri che provano il C1 amministrativo. Non ce ne sono molti ma quei pochi che ci sono passano: la logica la volano e sulle materie nozionistiche di diritto è vero che sono a digiuno ma sono abituati a studiare come trattori.

Perche' l'unica difficoltà dei concorsi è, secondo me, che c'è DA FARSI UN GRAN MAZZO.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 29/11/2020 10:40:01
L'abolizione (per ora temporanea) della responsabilità per colpa grave potrebbe essere un'arma a doppio taglio:
https://postostatale.it/mybb/showthread.php?tid=7
Rispondi

Da: @ Maria91 @Goat 1 - 29/11/2020 10:59:36
Faccio una premessa: parlo di concorsi di categoria C.

Complimenti vi siete contraddetti tutti e 2.

Goat
Non è possibile superare l'esame di diritto costituzionale in 3 settimane: quelle bastano solo per le fonti se hai un libro dedicato magari del Crisaf..... Poi c'è il manuale vero e proprio che sono circa 800 pagine e anche di più. In 3 settimane magari le leggi ma assimilarle è un altro discorso. Quindi a meno che tu non sia un genio e nella testa hai i codici invece che il cervello, capisci che non è possibile.
Se invece sei un genio nel senso appena descritto, dopo la laurea, la pratica forense per sostenere il relativo esame di abilitazione spesso non superato dalla prima volta, studiare 3 mesi 10 ore al giorno per superare un concorso da C sono tanti. Appena normali se il concorso è da D, giusti se è un D contabile.

Maria 91
Se scrivi che superare un concorso equivale e sostenere 5 o 6 esami universitari, 8 mesi non sono per nulla sufficienti, se in quei 5 o 6 esami ci sono materie come diritto amministrativo, costituzionale, civile, penale, privato etc...
Quindi il paragone non sussiste.
Il concorso di Pisa è stato uno dei più semplici che si siano visti in questi ultimi tempi, piuttosto superabile con la quantità di tempo che hai detto. Normale se hai una laurea in giurisprudenza o economia e simili.
Pischella dillo a te stessa, non credere di essere chissà chi per offendere o per aver superato chissà cosa.

Tutto questo se la laurea è stata conseguita in normali università, dove ogni esame è fatto di centinaia e qualche volta un migliaio e anche più di pagine come diritto amministrativo.
Altrimenti vale il discorso sul tipo di università in cui si è conseguita la laurea.

Ricordo che in questo forum ci sono utenti come AC che non studiando da 20 anni con il solo diploma è riuscito ad ottenere un'idoneità nel giro di pochissimi mesi e non certo studiando 10 ore al giorno ma lavorando, quindi potendo dedicare allo studio poche ore di tempo durante la giornata.

Buona Domenica ragazzi! Riflettete su ciò che avete scritto.
Rispondi

Da: Maria91- 1 - 29/11/2020 11:21:17
Ah no io lo dico perchè ho superato altre 3 preselettive oltre a Pisa e tutte le persone che si presentavano come avvocati fra concorsisti la maggior parte molto arroganti e venivano sistematicamente schiantati. Bisogna studiare lo stesso. Tante ore. Non è un esame universitario.
E se sei avvocato la maggior parte delle materie x enti locali non le hai viste, al max amministrativo o appalti.
Visto come mi hai risposto non credo tu abbia idea delle materie e delle prove, sono 5/6 esami universitari si ma non civile o penale ovvio.
Enti locali, contabilita (questa non è roba che studi a manetta ripetendo a pappardella il libro) appalti (anche qui e una materia molto operativa studiandola a memoria non ci si capisce niente), pubblico impiego, parte istituzionale enti locali..
No non è sufficiente lo studio del manualetto come all universita, bisogna approfondire, cercare di capire sempre di piu; redigere un atto senza codice non è cosi immediato come studiarsi i manualetti del simone a pappagallo.
Pisa era indubbiamente facile lo scritto, non si puo dire la stessa cosa dell orale.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 29/11/2020 11:30:55
A Livorno è uscito un appalto sopra soglia europea, con l'impegno di spesa che andava oltre il triennio del bilancio (e chiedevano esplicitamente di far vedere come si impegnava la spesa) in piu' c'era da metterci la consegna in via d'urgenza nelle more della sottoscrizione del contratto perché non c'era tempo di aspettare lo stand-still. Certo, non era obbligatorio metterci TUTTO per prendere 21, ma non credo che un candidato avrebbe saputo farlo con 2 o 3 mesi di studio solo sul manuale, anche con la laurea in legge.
Sulla difficoltà della laurea in legge non mi pronuncio perché non mi ci sono mai iscritto ma di laureati in legge e pure avvocati con la firma ne ho visti bocciare tanti; quelli che sono passati o hanno vinto si sono fatti un gran mazzo.
Pisa era facile (mi pare sia uscita una banale liquidazione) ma se uno ha studiato solo sul manuale avrebbe comunque avuto difficoltà a farla (c'è da fare riferimento al DURC e alla Tracciabilità dei flussi finanziari che si allegano, allo split payment, al controllo inadempienza ex Art. 48-bis DPR n. 602/73 e ovviamente all'impegno di spesa assunto precedentemente e alla regolarità della fornitura. Non credo che la laurea in Legge aiuta.
Sicuramente invece aiuta per capire i concetti iniziali che io avevo difficoltà a digerire (differenza tra organo e ufficio, rapporto organico e rapporto di servizio, ecc)
Rispondi

Da: GiottoSuperMina 1 - 29/11/2020 11:32:57
Mi sembra che il discorso sia piuttosto sterile dato che l'unica cosa che conta è riuscire a passare il concorso. Il resto lascia il tempo che trova.
Personalmente spero che bastino meno ore di studio dato che, lavorando tutto il giorno e con un bambino che sta imparando ora a camminare, certo non mi posso permettere di studiare 10 ore al giorno! Più di due/tre ore alla scrivania non riesco a starci. E questo trascurando non solo il tempo per me ma anche tutto il resto: pulizia di casa, stirare, cucinare, lavare... Tutte le volte che viene mia suocera mi guarda come se stesse entrando in un porcilaio e ha ragione purtroppo! Tutto questo per dire bravi e fortunati chi riesce a dedicarsi solo allo studio! Non uccidete però tutte le speranze di coloro che non hanno la vostra identica situazione personale
Rispondi

Da: Maria91- 29/11/2020 11:35:29
Guarda anche io sono madre ed è stata durissima quindi comprendo bene. Infatti è sicuramente più difficile vincere, essere idonei forse è più fattibile.. non voglio stroncare le speranze di nessuno ci mancherebbe altro.
Con la giusta determinazione si puó arrivare a tutto, ho visto tante persone entrare e fare ottimi punteggi senza laurea in giurisprudenza. Il mio era un discorso su chi con la laurea in giurisprudenza è convinto di scoppiarli studiando un mesetto..
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 29/11/2020 11:36:40
Non si tratta di uccidere le speranze ma di non essere ipocriti.
Anche io ho sempre studiato lavorando... si forse proprio 2 o 3 ore al giorno piu' tutto il week end.

Rispondi

Da: @ Maria91 29/11/2020 11:57:29
Da: Maria91- 1 - 29/11/2020 11.21.17

Ah no io lo dico perchè ho superato altre 3 preselettive oltre a Pisa e tutte le persone che si presentavano come avvocati fra concorsisti la maggior parte molto arroganti e venivano sistematicamente schiantati. Bisogna studiare lo stesso. Tante ore. Non è un esame universitario.
E se sei avvocato la maggior parte delle materie x enti locali non le hai viste, al max amministrativo o appalti.
Visto come mi hai risposto non credo tu abbia idea delle materie e delle prove, sono 5/6 esami universitari si ma non civile o penale ovvio.
Enti locali, contabilita (questa non è roba che studi a manetta ripetendo a pappardella il libro) appalti (anche qui e una materia molto operativa studiandola a memoria non ci si capisce niente), pubblico impiego, parte istituzionale enti locali..
No non è sufficiente lo studio del manualetto come all universita, bisogna approfondire, cercare di capire sempre di piu; redigere un atto senza codice non è cosi immediato come studiarsi i manualetti del simone a pappagallo.
Pisa era indubbiamente facile lo scritto, non si puo dire la stessa cosa dell orale.
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Appunto non sono esami universitari come penale e civile per non parlare delle due procedure. Hai confermato ciò che ho detto.
Le preselettive si superano se continui a studiare per le prove scritte, la difficoltà è quando ci sono quesiti di cultura generale e logica, ma quest'ultima basta studiarla.
Rispondi

Da: GiottoSuperMina 29/11/2020 12:04:45
@maria e come ti sei organizzato con tuo figlio/i per riuscire a studiare tutte quelle ore? E non lavoravi ma studiavi e basta?
@sandrokan per me il weekend forse è il momento peggiore per studiare invece. Durante la settimana con la "scusa" del lavoro un'ora in più me la ricavo fra le nonne e il papà. Nel fine settimana però la belvetta è piccola ma non grulla e capisce che sono a casa. Chiama mammaaaa mille volte al secondo... Non si fa neanche cambiare il pannolino se non ci sono io! Quindi le ore per studiare (già misere e scarse) si riducono drasticamente.
Rispondi

Da: Maria91- 29/11/2020 12:08:20
Nido da luglio a settembre la mattina. Da settembre ad adesso fino alle 16, l ultimo mese prima dell orale oltre al nido anche nonne fino alle 18:30.

È stato un enorme sacrificio perchè in aggiunta c e anche l'ansia da covid, no non lavoro da quando ho perso il lavoro (un anno fa) ho rifiutato offerte del cazzo precarie
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Da: direttivo comunale	28/11/2020 12:29:44
@Sandrokan Grazie della risposta. Nel mio caso e' stata approvata con delibera di GC anche se ancora non l'hanno pubblicata. Anche io pensavo di mandare PEC poco prima di mezzanotte ma un mese prima del recesso in modo da dare il mese di preavviso dovuto (perché se non lo Dessì son certo lo trattengono sulla liquidazione) Nel mio caso non ci sarà periodo di prova ma per precauzione chiederò comunque la conservazione del posto. Sicuramente quando mando la PEC la delibera di assunzione dovrà essere gia pubblicata, la pecca è che il contratto lo firmerò solo prima di prendere servizio nel nuovo comune... Possono esserci rischi?
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Da: @ direttivo comunale	28/11/2020 12:55:13
Perché non c'è il periodo di prova? E' previsto per tutti i contratti.
Rispondi

Da: direttivo comunale	28/11/2020 12:58:22
Perché l'ho già superato positivamente nel primo ente. Solo in caso di prima assunzione nella PA e obbligatorio, in seguito se si cambia, il nuovo ente può rinunciare al periodo di prova a discrezione.. io ho trattato prima le condizioni con il nuovo Ente e si è concordato cosi
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	28/11/2020 13:24:28
Se ti fai esonerare dal periodo di prova secondo me non puoi fare la conservazione del posto.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 28/11/2020 13:59:48
@Centrale No, nonostante fossi partito con un paio d'ora di anticipo sono arrivato con un'ora abbondante di ritardo perché ci hanno tenuti fermi un sacco di tempo in mezzo alla campagna, poi su binario illegale ci hanno riportati indietro alla stazione precedente dove dopo un po' e' arrivato un bus ma è stato assaltato dai passeggeri e non ci sono riuscito a entrare. Sono riuscito a entrare nel secondo bus (il bus era sempre il solito che faceva avanti e indietro), poi dopo il bus ho ripreso un treno, poi taxi fino al luogo della firma, dove mi stavano aspettando. La firma è sempre stata un problema per me: anche quando firmai in Lombardia, ero andato lassu' per la visita medica, poi mi son fermato una notte per cercare casa, la mattina dopo stavo tornando indietro in pullman, mi chiamano dall'ufficio del personale che dovevo firmare il contratto (e non me lo potevano dire il giorno prima?) allora scendo dal pullman, lo riprendo all'indietro, arrivo alla stazione dei bus alle 13.45 ma dovevo arrivare in Comune, la faccio di corsa col trolley strisciante e arrivo sudato fradicio e boccheggiante tipo Fantozzi pochi minuti prima delle 14. Circa il "quando dimettersi", un minimo di rischio c'è. Quando dalla Lombardia sono venuto in Toscana, sapendo che non ce l'avrei fatta a dare il preavviso, ho pensato almeno di godermi le ferie. Quindi per non rimanere senza capra né cavoli mi sono fatto autorizzare tutte le ferie residue (informalmente glielo dissi che andavo via e che non ci saremmo mai piu' visti e ho salutato tutti), ho utilizzato le ferie per chiudere tutte le utenze, e spedirmi tutta la mia roba con un SDA extralarge. Poi me ne sono andato. La sera prima del giorno della firma mandai la PEC con le dimissioni. Nel mio caso c'era anche il problema che avevo chiesto l'esonero dal periodo di prova quindi prima di dimettermi dovevo essere sicuro che sul contratto tale esonero ci fosse, perché altrimenti avrei chiesto la conservazione del posto. Il rischio, seppur minimo, c'è. Dal momento in cui ti dimetti e prima di firmare il nuovo contratto sei in un limbo in cui sei, virtualmente, disoccupato, anzi peggio, "inoccupato" (cioè cessato volontariamente, che non ti spetta neanche la disoccupazione). Se per qualsiasi motivo (incidente, malore, sgratt sgratt) finisci in ospedale o comunque non in grado di firmare nei giorni successivi rischi di perdere tutto. Ora, se non ti presenti alla firma del contratto per un giustificato motivo ma il giorno dopo ci sei, probabilmente in qualche maniera la sistemano, ma se uno finisce tipo in coma 3 settimane e non firma e non prende servizio, teoricamente perde tutto.... ma su queste cose sicuramente altri (AnonimaSS?) ne sanno piu' di me. Avevo infatti pensato anche di prepararmi una pec prepreparata firmata digitalmente e inviarla con lo smartphone lì per lì subito dopo aver firmato, ma per fare le cose piu' pulite ho preferito inviare la pec di dimissioni con un giorno di antecedenza rispetto al giorno della firma del contratto. Nota: per fare la conservazione del posto non devono esserci interruzioni.
Rispondi

Da: Centrale Committenza	1 - 28/11/2020 15:08:50
@ Sandrokan Accidenti che sfortuna! Spero che nel frattempo tu ti sia munito di un corno grosso come un cetriolo se non di più. Comunque anch'io quando ho firmato è stata un'odissea, ma al ritorno. Per le piogge troppo abbondanti era successo qualcosa ai binari credo, ci hanno fatto scendere, prendere un altro treno, poi l'autobus. Siamo tornati a casa più o meno verso mezzanotte, dalla mattina che eravamo partiti alle 5,30 circa. Sul treno c'era un personaggio famoso che credevo avesse la scorta e invece no: Antonio Di Pietro. Parlando di cose un po' più serie: in cosa consiste la visita medica? Io non ne ho fatte. Per quale motivo potrebbero non ritenerti idoneo?
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	28/11/2020 16:22:03
Parlando di cose un po' più serie: in cosa consiste la visita medica? Io non ne ho fatte. Per quale motivo potrebbero non ritenerti idoneo? =========================== da amministrativo solo per motivi talmente gravi che probabilmente non avresti neanche passato il concorso da polizia municipale per tanti motivi: capacità visiva o uditiva sotto i livelli del bando, epilessia, disabilità motorie, ecc
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Da: Centrale Committenza	28/11/2020 16:33:18
Grazie Sandrokan Se p.es. scoprono durante la visita medica qualcosa che non pensavi di avere cosa succede?
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	28/11/2020 16:47:20
Dal momento che per i ruoli amministrativi fanno solo vista, qualche volta udito e ti ascoltano il torace, quel "qualcosa che non pensavi di avere" probabilmente non inficierà l'assunzione ma ovviamente te lo comunicheranno. (non possono renderti inidoneo ad esempio per una maculopatia se ancora ci vedi) Per polizia municipale invece ci sta anche che ti facciano inidoneo. Piuttosto sarebbe da chiedersi cosa accade, in un concorso per PM, se il candidato sottace una patologia invalidante. In un altro thread di Mininterno su un concorso del nord Italia mi pareva che lessi che la patologia venne fuori dopo un po' dall'assunzione e il candidato fu destituito (e non puo' piu' fare concorsi) perche' scoprirono che il candidato era a conoscenza della patologia (aveva nel fascicolo sanitario delle visite ed esami per quella patologia) e lo aveva omesso in fase di visita di idoneità.
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Da: Centrale Committenza	28/11/2020 17:28:54
OK, staremo a vedere. Nel mio ente la visita medica credo sia prevista ogni 3 anni, da quello che mi hanno detto è qualcosa in più di un semplice esame della vista. Per adesso so che c'è stato una specie di appalto per identificare la società medica o qualcosa di simile e individuare i medici. Mi è sembrata una cosa strana, pensavo venissero reclutati diversamente.
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Da: Maria91-	2 - 28/11/2020 20:33:20
Avere una laurea un giurisprudenza non basta. E anche sostenere che "studiando un pochino" da laureati in legge si passano agili questi concorsi dice un'amenità. Bisogna comunque studiare TANTISSIMO
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Da: #1	28/11/2020 20:36:13
Mi posso sognare il posto fisso...
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Da: Goat	28/11/2020 20:50:35
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +50 28/11/2020 13.24.28 Se ti fai esonerare dal periodo di prova secondo me non puoi fare la conservazione del posto. Concordo con Sandrokan, l'articolo 20 del ccnl è molto chiaro. DURANTE il periodo di prova nel nuovo ente il vincitore ha diritto alla conservazione del posto nel vecchio. Se il periodo di prova viene eliminato quel 'durante' si riferisce ad una diversa fattispecie, e la norma non si applica.
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Da: Goat	28/11/2020 20:57:40
Da: direttivo comunale Graduatoria approvata con delibera di giunta?? Alla faccia della separazione fra competenze politiche e gestionali XD Occhio che ci scappa un annullamento in autotutela a meno che il comune non sia sotto i 3k.
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Da: @ Maria91	3 1 - 28/11/2020 21:13:32
Se un laureato in legge deve studiare tantissimo per un concorso specialmente se è un C vuol dire che ha conseguito la laurea all'università del vattelapesca con i punti miralanza. In questo forum persone con una laurea in legge sono entrati in pochi mesi studiando mentre lavoravano e magari avendo anche una famiglia.
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Da: X sopra	1 - 28/11/2020 21:47:33
Non ci hai capito nulla di concorsi...
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Da: Goat	1 2 - 28/11/2020 22:16:38
Da: @ Maria91 28/11/2020 21.13.32 Se un laureato in legge deve studiare tantissimo per un concorso specialmente se è un C vuol dire che ha conseguito la laurea all'università del vattelapesca con i punti miralanza. In questo forum persone con una laurea in legge sono entrati in pochi mesi studiando mentre lavoravano e magari avendo anche una famiglia. ***** Ma non è assolutamente vero. Io sono avvocato e ho studiato 10 ore al giorno per 3 mesi per superare il mio primo concorso. E ho visto tanti 'colleghi' lasciati al palo perché la pensavano come te. Sono materie che nessuno tratta nella pratica professionale quotidiana, avere fatto l'esame di diritto costituzionale 10 anni prima, magari studiando 3 settimane, non ti dà alcun vantaggio. L'unico punto a favore è l'impostazione della prova pratica, ma pure in quel caso l'impostazione senza il contenuto non è che ti fa passare.
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Da: #1	28/11/2020 22:37:12
Quali libri mi consigliate per messo notificatore? Nel bando altro al diritto amm. Chiede anche normativa in materia di notificazione ed albo pretorio. La prova sarà scritta di carattere teorico-pratico
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Da: Maria91-	1 2 - 29/11/2020 09:06:58
Quante cazzate. Anche io sono entrata (da vincitrice) in pochi mesi (da febbraio a novembre ho studiato) ma l'entita dello studio per un concorso è roba da 5/6 esami tutti insieme. Se tu rispondi cosi non hai idea di cosa significhi vincere un concorso. Sei il tipico pischello laureato in giurisprudenza che si presenta alle preselettive arrogante pensando che gli sia dovuto qualcosa perché ha la laurea in legge. Poi vengono sistematicamente schiantati. Anche se hai la laurea in legge ti devi sfonda sul libri. Sfondà. Poi sicuramente hai qualche vantaggio nella comprensione delle materie ma cosa pensi ti possa servire un esame di costituzionale dato magari 8 anni fa? Io avevo dato pure diritto degli enti locai come opzionale tipo 4 anni fa.. niente di paragonabile su come devi sapere il tuel per un concorso negli enti locali
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 1 - 29/11/2020 10:37:48
Quando lavoravo nel Comune X, dopo un annetto, quel Comune indisse un nuovo concorso (la graduatoria era esaurita e mancava gente, quindi era già nell'aria che prima o poi lo avrebbero fatto e chi è stato furbo ha cominciato a studiare per tempo). Uscito il concorso e abbondantemente dopo la scadenza del bando venne una collega a chiedermi consigli su quali libri avrebbe dovuto studiare il figlio che si era iscritto al concorso. Io le consigliai i soliti 2 manuali avvisandola, con molto tatto, che pero', insomma, era tardino per iniziare a studiare, le cose sono tante, ecc... Lei mi rispose con tono supponente e irritato come per dire "eh ma con chi credi di parlare": "Eh ma lui è bravo eh, è pure laureato in legge a pieni voti". A che io le risposi "ah, vabbeh, allora se è bravo non ci sono problemi". Ovviamente segato alla preselettiva. Sì, posso capire che un laureato in legge sia avvantaggiato sul diritto amministrativo puro (e a limite sul codice del processo amministrativo) ma questa è una minima parte di programma. Quello che conta sono le stracazzo di ORE che passi CHINO sui libri ogni STRAMALEDETTA giornata per ingurgitare nozioni su nozioni che all'università non hai fatto. Su chi siano i piu' avvantaggiati non saprei.... mi verrebbe da pensare il 19 enne fresco di maturità scientifica perché: 1) piu' si è giovani e piu' e' facile studiare 2) E' fresco di matematica del liceo, molto utile per i quiz di logica molti dei quali consistono nell'impostazione di un sistema di equazioni 3) Non sottovaluta il concorso come potrebbe fare un avvocato, magari trombato dal concorso in magistratura, che pensa "eh vabbeh, ho provato magistratura (provato, mica passato, NDR) che vuoi che sia Enti Locali C1" Ho visto molto successo anche tra gli ingegneri che provano il C1 amministrativo. Non ce ne sono molti ma quei pochi che ci sono passano: la logica la volano e sulle materie nozionistiche di diritto è vero che sono a digiuno ma sono abituati a studiare come trattori. Perche' l'unica difficoltà dei concorsi è, secondo me, che c'è DA FARSI UN GRAN MAZZO.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	29/11/2020 10:40:01
L'abolizione (per ora temporanea) della responsabilità per colpa grave potrebbe essere un'arma a doppio taglio: https://postostatale.it/mybb/showthread.php?tid=7
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Da: @ Maria91 @Goat	1 - 29/11/2020 10:59:36
Faccio una premessa: parlo di concorsi di categoria C. Complimenti vi siete contraddetti tutti e 2. Goat Non è possibile superare l'esame di diritto costituzionale in 3 settimane: quelle bastano solo per le fonti se hai un libro dedicato magari del Crisaf..... Poi c'è il manuale vero e proprio che sono circa 800 pagine e anche di più. In 3 settimane magari le leggi ma assimilarle è un altro discorso. Quindi a meno che tu non sia un genio e nella testa hai i codici invece che il cervello, capisci che non è possibile. Se invece sei un genio nel senso appena descritto, dopo la laurea, la pratica forense per sostenere il relativo esame di abilitazione spesso non superato dalla prima volta, studiare 3 mesi 10 ore al giorno per superare un concorso da C sono tanti. Appena normali se il concorso è da D, giusti se è un D contabile. Maria 91 Se scrivi che superare un concorso equivale e sostenere 5 o 6 esami universitari, 8 mesi non sono per nulla sufficienti, se in quei 5 o 6 esami ci sono materie come diritto amministrativo, costituzionale, civile, penale, privato etc... Quindi il paragone non sussiste. Il concorso di Pisa è stato uno dei più semplici che si siano visti in questi ultimi tempi, piuttosto superabile con la quantità di tempo che hai detto. Normale se hai una laurea in giurisprudenza o economia e simili. Pischella dillo a te stessa, non credere di essere chissà chi per offendere o per aver superato chissà cosa. Tutto questo se la laurea è stata conseguita in normali università, dove ogni esame è fatto di centinaia e qualche volta un migliaio e anche più di pagine come diritto amministrativo. Altrimenti vale il discorso sul tipo di università in cui si è conseguita la laurea. Ricordo che in questo forum ci sono utenti come AC che non studiando da 20 anni con il solo diploma è riuscito ad ottenere un'idoneità nel giro di pochissimi mesi e non certo studiando 10 ore al giorno ma lavorando, quindi potendo dedicare allo studio poche ore di tempo durante la giornata. Buona Domenica ragazzi! Riflettete su ciò che avete scritto.
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Da: Maria91-	1 - 29/11/2020 11:21:17
Ah no io lo dico perchè ho superato altre 3 preselettive oltre a Pisa e tutte le persone che si presentavano come avvocati fra concorsisti la maggior parte molto arroganti e venivano sistematicamente schiantati. Bisogna studiare lo stesso. Tante ore. Non è un esame universitario. E se sei avvocato la maggior parte delle materie x enti locali non le hai viste, al max amministrativo o appalti. Visto come mi hai risposto non credo tu abbia idea delle materie e delle prove, sono 5/6 esami universitari si ma non civile o penale ovvio. Enti locali, contabilita (questa non è roba che studi a manetta ripetendo a pappardella il libro) appalti (anche qui e una materia molto operativa studiandola a memoria non ci si capisce niente), pubblico impiego, parte istituzionale enti locali.. No non è sufficiente lo studio del manualetto come all universita, bisogna approfondire, cercare di capire sempre di piu; redigere un atto senza codice non è cosi immediato come studiarsi i manualetti del simone a pappagallo. Pisa era indubbiamente facile lo scritto, non si puo dire la stessa cosa dell orale.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	29/11/2020 11:30:55
A Livorno è uscito un appalto sopra soglia europea, con l'impegno di spesa che andava oltre il triennio del bilancio (e chiedevano esplicitamente di far vedere come si impegnava la spesa) in piu' c'era da metterci la consegna in via d'urgenza nelle more della sottoscrizione del contratto perché non c'era tempo di aspettare lo stand-still. Certo, non era obbligatorio metterci TUTTO per prendere 21, ma non credo che un candidato avrebbe saputo farlo con 2 o 3 mesi di studio solo sul manuale, anche con la laurea in legge. Sulla difficoltà della laurea in legge non mi pronuncio perché non mi ci sono mai iscritto ma di laureati in legge e pure avvocati con la firma ne ho visti bocciare tanti; quelli che sono passati o hanno vinto si sono fatti un gran mazzo. Pisa era facile (mi pare sia uscita una banale liquidazione) ma se uno ha studiato solo sul manuale avrebbe comunque avuto difficoltà a farla (c'è da fare riferimento al DURC e alla Tracciabilità dei flussi finanziari che si allegano, allo split payment, al controllo inadempienza ex Art. 48-bis DPR n. 602/73 e ovviamente all'impegno di spesa assunto precedentemente e alla regolarità della fornitura. Non credo che la laurea in Legge aiuta. Sicuramente invece aiuta per capire i concetti iniziali che io avevo difficoltà a digerire (differenza tra organo e ufficio, rapporto organico e rapporto di servizio, ecc)
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Da: GiottoSuperMina	1 - 29/11/2020 11:32:57
Mi sembra che il discorso sia piuttosto sterile dato che l'unica cosa che conta è riuscire a passare il concorso. Il resto lascia il tempo che trova. Personalmente spero che bastino meno ore di studio dato che, lavorando tutto il giorno e con un bambino che sta imparando ora a camminare, certo non mi posso permettere di studiare 10 ore al giorno! Più di due/tre ore alla scrivania non riesco a starci. E questo trascurando non solo il tempo per me ma anche tutto il resto: pulizia di casa, stirare, cucinare, lavare... Tutte le volte che viene mia suocera mi guarda come se stesse entrando in un porcilaio e ha ragione purtroppo! Tutto questo per dire bravi e fortunati chi riesce a dedicarsi solo allo studio! Non uccidete però tutte le speranze di coloro che non hanno la vostra identica situazione personale
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Da: Maria91-	29/11/2020 11:35:29
Guarda anche io sono madre ed è stata durissima quindi comprendo bene. Infatti è sicuramente più difficile vincere, essere idonei forse è più fattibile.. non voglio stroncare le speranze di nessuno ci mancherebbe altro. Con la giusta determinazione si puó arrivare a tutto, ho visto tante persone entrare e fare ottimi punteggi senza laurea in giurisprudenza. Il mio era un discorso su chi con la laurea in giurisprudenza è convinto di scoppiarli studiando un mesetto..
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	29/11/2020 11:36:40
Non si tratta di uccidere le speranze ma di non essere ipocriti. Anche io ho sempre studiato lavorando... si forse proprio 2 o 3 ore al giorno piu' tutto il week end.
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Da: @ Maria91	29/11/2020 11:57:29
Da: Maria91- 1 - 29/11/2020 11.21.17 Ah no io lo dico perchè ho superato altre 3 preselettive oltre a Pisa e tutte le persone che si presentavano come avvocati fra concorsisti la maggior parte molto arroganti e venivano sistematicamente schiantati. Bisogna studiare lo stesso. Tante ore. Non è un esame universitario. E se sei avvocato la maggior parte delle materie x enti locali non le hai viste, al max amministrativo o appalti. Visto come mi hai risposto non credo tu abbia idea delle materie e delle prove, sono 5/6 esami universitari si ma non civile o penale ovvio. Enti locali, contabilita (questa non è roba che studi a manetta ripetendo a pappardella il libro) appalti (anche qui e una materia molto operativa studiandola a memoria non ci si capisce niente), pubblico impiego, parte istituzionale enti locali.. No non è sufficiente lo studio del manualetto come all universita, bisogna approfondire, cercare di capire sempre di piu; redigere un atto senza codice non è cosi immediato come studiarsi i manualetti del simone a pappagallo. Pisa era indubbiamente facile lo scritto, non si puo dire la stessa cosa dell orale. ----------------------------------------------------------------------- Appunto non sono esami universitari come penale e civile per non parlare delle due procedure. Hai confermato ciò che ho detto. Le preselettive si superano se continui a studiare per le prove scritte, la difficoltà è quando ci sono quesiti di cultura generale e logica, ma quest'ultima basta studiarla.
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Da: GiottoSuperMina	29/11/2020 12:04:45
@maria e come ti sei organizzato con tuo figlio/i per riuscire a studiare tutte quelle ore? E non lavoravi ma studiavi e basta? @sandrokan per me il weekend forse è il momento peggiore per studiare invece. Durante la settimana con la "scusa" del lavoro un'ora in più me la ricavo fra le nonne e il papà. Nel fine settimana però la belvetta è piccola ma non grulla e capisce che sono a casa. Chiama mammaaaa mille volte al secondo... Non si fa neanche cambiare il pannolino se non ci sono io! Quindi le ore per studiare (già misere e scarse) si riducono drasticamente.
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Da: Maria91-	29/11/2020 12:08:20
Nido da luglio a settembre la mattina. Da settembre ad adesso fino alle 16, l ultimo mese prima dell orale oltre al nido anche nonne fino alle 18:30. È stato un enorme sacrificio perchè in aggiunta c e anche l'ansia da covid, no non lavoro da quando ho perso il lavoro (un anno fa) ho rifiutato offerte del cazzo precarie
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