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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Ramilk 2  2  - 15/09/2020 20:12:45
Nel privato non hai la sicurezza del posto, la tua ditta può fallire da un giorno all'altro, la crisi economica in atto ha già dato modo di vedere la differenza tra chi lavora nel pubblico e no, visto che nessun dipendente della PA è stato messo in cassa integrazione, a differenza di molti del privato, già questo dovrebbe far riflettere. Inoltre nel pubblico se vieni licenziato hai la possibilità di fare ricorso al giudice del lavoro ed essere reintegrato, con un risarcimento fino a 24 mensilità, nel privato hai il risarcimento ma non il reintegro, ergo l'indeterminato è solo di nome ma non di fatto, visto che in qualsiasi momento puoi essere messo a casa dal tuo datore di lavoro
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Da: Scuss. 1  2  - 15/09/2020 20:21:48
Chi ha messo quei demenziali pollici versi li può  spiegare?
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Da: X Ramilk 2  - 15/09/2020 20:38:04
Il pubblico fondamentalmente ha solo un vantaggio rispetto al privato, cioè non c'è il rischio di perdere il posto di lavoro. Però nel privato una persona con le stesse competenze guadagna di più e ha possibilità di fare carriera.
Nel pubblico quello che guadagni all'inizio, guadagni anche alla fine. Se una persona entra a 25 anni, a 65 anni dopo 40 anni di lavoro si ritrova praticamente con lo stesso stipendio di quando ha iniziato, e questa è una cosa inconcepibile...
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Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
 1  - 15/09/2020 20:57:32
Quando avevo 16 anni parlando di cosa volessi fare da grande le risposi lavorare in Comune e lei mi rispose "sì, così non ti sposi".
Oggi lavoro in Comune e sono sposato. All'ultimo concorso, quello della mia città, ha partecipato pure lei. Bocciata.
L'aneddoto è reale, ricordo perfettamente anche dove eravamo quando me lo disse.
Ma a parte lei (caso estremo) ne conosco molti altri che da adolescenti guardavano con disprezzo e superiorità i dipendenti pubblici e, adesso, arrancando di lavoretti, ci metterebbero la firma per un posto statale.
Rispondi

Da: Scuss. 1  2  - 15/09/2020 20:59:28
Ripeto chi ha messo quei pollici versi demenziali li può spiegare?
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
 1  - 15/09/2020 21:01:58
Nel privato prendevo 2100x13 lordi cioè 27300 piu' altri 1000 annui di premio produzione. E facevo un lavoro che amavo con colleghi meravigliosi. Nel pubblico 1700x13=22.100, cioè ho rinunciato a un RAL di 5200 per avere 'u poshtu fissu. Sono sempre stato fortunato con capi e colleghi e non posso certo dire che sia un lavoraccio ma se dicessi che mi piace come quello che facevo nel privato direi una bugia. Ma la vita è fatta di scelte e compromessi purtroppo. Mai come ora in epoca di covid sono contento di essere dipendente pubblico perché il privato è ancora piu' a rischio.
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Da: Ramilk 1  - 15/09/2020 21:11:02
Quando studiavo nelle biblioteca della mia città per preparare i vari concorsi ricordo i mei coetanei, molti studenti di legge o economia, con cui scambiavo 2 chiacchiere durante un caffè o una sigaretta che mi guardavano stupiti e a volte pure dall'alto in basso quando dicevo che preraparavo i concorsi negli enti locali, peccato che nei concorsi sono pieni i laureati anche abilitati alla professione che tentano di entrare per avere lo stipendio sicuro. Io auguro a tutti di fare il lavoro per cui si è studiato, ma troppa gente secondo me vive fuori dal mondo, e ve lo dice il figlio di un avvocato e nipote di un commercialista. Il lavoro in comune mi ha permesso a 25 anni di avere un mio stipendio più che dignitoso, e di prendere una casa in affitto, mentre nel privato sono sempre stato sfruttato, con contratti a temine e mal pagato.
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Da: Scuss. 1  2  - 15/09/2020 21:18:28
Pollici versi demenziali sto attendendo la spiegazione
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Da: Mattyo15/09/2020 21:22:25
Ma il rischio cessione ramo d'azienda esiste solo.per chi lavora negli enti locali o anche per chi è dipendente di amministrazioni statali?
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Da: Centrale  Committenza 1  - 15/09/2020 21:33:57
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +45  1  - 15/09/2020 20.57.32


Quando avevo 16 anni parlando di cosa volessi fare da grande le risposi lavorare in Comune e lei mi rispose "sì, così non ti sposi".
Oggi lavoro in Comune e sono sposato. All'ultimo concorso, quello della mia città, ha partecipato pure lei. Bocciata.
L'aneddoto è reale, ricordo perfettamente anche dove eravamo quando me lo disse.
Ma a parte lei (caso estremo) ne conosco molti altri che da adolescenti guardavano con disprezzo e superiorità i dipendenti pubblici e, adesso, arrancando di lavoretti, ci metterebbero la firma per un posto statale.
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Scusami, ho capito bene? (solita giornata infernale) La tua ex ragazza ha partecipato con te al concorso del tuo comune ed è stata bocciata?
Beh, bella soddisfazione.
Rispondi

Da: Scuss. 1  2  - 15/09/2020 21:35:33
Niente siete solo dei dementi spiegate
Rispondi

Da: virolo15/09/2020 21:38:21
ma se sai fare un minimo di roba al lavoro chi se ne frega se fallisce l'azienda? ti mettono 1 o 2 anni in cassaintegrazione se è grande, altrimenti sei in disoccupazione, quindi continui a guadagnare e se sai fare qualcosa in 1 anno un altro lavoro lo trovi. ripeto che sto parlando di gente che studia seriamente tutta sta roba per i concorsi pubblici, cioè gente in grado di imparare un lavoro e farlo bene. logico che un operaio con la quinta elementare farebbe fatica ma non è questo il caso.
i ragionamenti che fate sono corretti per persone poco inclini allo studio e all'imparare cose nuove, cosa che non sembrate voi dato l'approfondimento e lo studio che sembra facciate.
Rispondi

Da: Vabbè15/09/2020 21:42:15
È inutile discutere con certe persone, perchè vivono proprio fuori dal mondo...
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Da: Mattyo15/09/2020 21:44:08
Ma te parli da dipendente pubblico? Hai mai parlato con gente disoccupata che cmq nonostante la qualifica non trova lavoro, anche causa l'età?? Ma io non lo so...qui sono tutti dipendenti pubblici e aspiranti tali, se ti sente parlare così qualcuno che veramente fatica a trovare lavoro nonostante tutto, ti mangia vivo.
Rispondi

Da: GinTonic82 15/09/2020 21:45:55
@virolo: devi considerare però che ci sono persone che non hanno bisogno di chissà che stipendio per vivere bene, vuoi perché non hanno affitti/mutui, vuoi perché magari hanno alle spalle una famiglia che sta mediamente bene economicamente. Vuoi perché non sentono la necessità di avere macchinoni e che preferiscono fare vacanze diverse rispetto a quelle che tutti reputano meravigliose: hotel 5 stelle ecc ecc. Ci sono persone che hanno studiato, fatto pratica legale o cmq gavetta, lavorato nel privato e adesso scelgono di fare le ore lavorative da contratto, fatte bene, ma poi uscire dall'ufficio e godersi la vita (e cambia finire alle 19-19.30 rispetto alle 13.30). Insomma, sono svariati i motivi.
Rispondi

Da: Centrale  Committenza 1  - 15/09/2020 21:51:22
Mio fratello è passato da un'azienda privata ad un'altra. La prima ha risentito la crisi del 2009 in poi. Non vi dico quello che mi ha risposto quando gli ho detto di fare dei concorsi pubblici.
E' stato assunto da un'altra azienda, non solida, di più. Non ha risentito della crisi del 2009 né quella del Covid, il futuro è solo roseo, ne hanno anche parlato in TV.
Insomma sta meglio lui che io: non paga affitto, la sera torna nella sua casa, guadagna di più, fa un lavoro meno stressante.
Io lontano da casa, pago l'affitto, vivo nella parte più schifosa della città, proprio ieri sera l'ultimo episodio da schifo, il lavoro....lasciamo perdere. Certo non nego di avere qualche privilegio, ma a caro prezzo.
Ancora una volta vale tutto e il contrario di tutto.
Rispondi

Da: GinTonic82 15/09/2020 21:53:35
Sono dell'idea comunque che sia giusto che lo stipendio sia proporzionato alla quantità di responsabilità che si hanno o alla quantità di fatica (fisica) che si fa al lavoro.
Non mi disturba se un operaio che fa turni e un lavoro, magari, usurante a livello fisico per tipologia o per situazioni climatiche (lavoro x strada/cantieri ecc), prenda più di me che sto seduta alla scrivania con aria condizionata o riscaldamento.
Non troverei corretto, invece, che un impiegato comunale addetto al protocollo, x dire, pretenda uno stipendio di 2000 euro al mese.
Rispondi

Da: Centrale  Committenza 1  - 15/09/2020 21:54:42
Quoto GinTonic82 al 100%
Rispondi

Da: Centrale  Committenza 1  - 15/09/2020 21:54:48
Quoto GinTonic82 al 100%
Rispondi

Da: GinTonic82 15/09/2020 21:55:34
@Centrale, concordo: ci sono aziende private che sono più solide del posto comunale/statale.
Ti faccio l'esempio della "Ferrari" a Maranello (MO): non hai idea delle agevolazioni e degli stipendi dei dipendenti (gli ingegneri poi.... !)
Rispondi

Da: Centrale  Committenza 1  - 15/09/2020 21:59:58
Diciamo pure che andrebbe rispettato il c.1 dell'art.36 Cost.
Non importa essere dipendenti pubblici o privati, ma poter vivere dignitosamente e questo non sempre avviene.
Uno stipendio di 1300 euro al mese, oggi è insufficiente per una famiglia, certo se è pubblico è più sicuro, ma il resto?
Rispondi

Da: Bahha15/09/2020 22:01:00
Voglio vedere quando inizi ad invecchiare...quanto sono solide...meno stressante? Ho i miei dubbi
Rispondi

Da: Centrale  Committenza 1  - 15/09/2020 22:03:40
Lo so GinTonic82, lo stesso vale dove lavora mio fratello, non è la Ferrari ma è leader nel suo settore.
La differenza è che per entrare in aziende simili, bisogna avere un cervello diciamo un po' superiore, non basta lo studio.
Negli enti locali dopo un certo periodo di tempo che stai sui libri, magari riesci ad entrare in una graduatoria, in quel tipo di aziende invece devi dimostrare subito quello che vali.
Rispondi

Da: GinTonic82 15/09/2020 22:13:20
@Centrale, si.. 1.300 per una famiglia (soprattutto se lavora solo uno) sono veramente pochissimo. Io ovviamente ragionavo per la mia situazione..
Cmq ad esempio, se sono una coppia di dipendenti pubblici, sono già 2.600: non è tantissimo ma conosco parecchie famiglie che tirano avanti con quella cifra e sono anche in 4.
Nel privato cmq c'è anche da dire che non è che rimani sempre nella stessa azienda, causa licenziamenti, fallimenti ti trovi spesso a cambiare posto di lavoro, a ricominciare da capo e ad accettare magari anche un ruolo "inferiore" pur di lavorare. Una volta non era così: mio padre è entrato in un azienda a 19 anni come perito elettrotecnico e ci è uscito a 60 da quadro. Bei tempi! Adesso è impossibile (credo).
Rispondi

Da: GinTonic82 15/09/2020 22:14:25
* senza laurea
Rispondi

Da: Centrale  Committenza 1  - 15/09/2020 22:22:56
Sì Gintonic82 anche mio padre ha lavorato sempre in aziende private, mai fatta un'ora di cassa integrazione. I tempi senza dubbio sono cambiati, ma devono cambiare ancora se vogliamo assicurarci un futuro tutti quanti.
Pochi giorni fa un collega mi faceva notare le aziende in crisi per questo virus e si è chiesto quali tasse stanno pagando affinché poi si possano pagare gli stipendi anche a noi d.p. 
Vediamo cosa succede nelle prossime settimane, mai come in questo momento siamo tutti sulla stessa barca.
Rispondi

Da: GinTonic82 15/09/2020 22:31:10
Si, hanno chiuso un sacco di attività. E anche adesso che stanno lentamente cercando di ripartire, c'è sempre l'ombra di un nuovo lockdown. :(
Rispondi

Da: Giovane 1  - 15/09/2020 23:00:07
I commenti sopra sono tutti condivisibili, però non ci si rende conto in che situazione si trova il nostro paese.
Oggi 1300 per un profilo da diplomato è un ottimo stipendio, non in proporzione al costo della vita, ma in proporzione agli attuali stipendi del privato. Chi dice il contrario è perchè non è andato alla ricerca di un lavoro negli ultimi anni.
Rispondi

Da: GinTonic82 15/09/2020 23:17:58
Da: Giovane    15/09/2020 23.00.07
I commenti sopra sono tutti condivisibili, però non ci si rende conto in che situazione si trova il nostro paese.
Oggi 1300 per un profilo da diplomato è un ottimo stipendio, non in proporzione al costo della vita, ma in proporzione agli attuali stipendi del privato. Chi dice il contrario è perchè non è andato alla ricerca di un lavoro negli ultimi anni.

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Si, ma l'utente sopra sottolineava il fatto che spesso e volentieri anche i laureati prendono 1.300 euro nel pubblico (dal D in poi puoi prendere qlcsina in più).
Anche perché ormai, diciamocelo, una laurea ce l'hanno quasi tutti.
Cmq la paga di un impiegato comunale C1, senza assegni familiari/persone a carico, straordinari/indennità, si aggira sui 1.350/1.380 nella media, il primo anno qlcs in più.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
 2  - 16/09/2020 08:30:14
Non è che tutti i privati falliranno ci mancherebbe, solo che a trovarsi in braghe di tela è una schioppettata. Ricordo anni fa una puntata di annozero in cui intervistavano uno entrato alla Fiat negli anni 70, grande festa in famiglia  per il posto fisso a vita... chi poteva immaginare allora la fine della fiat? E la olivetti? La stessa Ferrari  chi garantisce che... che so... tra 20 anni, non venga venduta ai Francesi che tagliano il personale? Io lavoravo in una società  leader del settore di quelle "che non falliscono mai", poi è stata venduta a 2 finanziarie e subito 80 esuberi. Io non ero un esubero ma ho pensato "tanto se non è oggi sarà domani".
Un conto è se ti mancano non più di 5 anni alla pensione allora di riffa o di raffa in una ditta privata solida alla pensione ci arrivi, ma se te ne mancano 25?
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