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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: La risposta a sopra 07/02/2020 20:53:41
Sarebbe meglio fare concorsi prestigiosi, authorities, magistratura ecc
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Da: Tecnicamente 07/02/2020 21:46:49
Scusate, nella visita medica pre-assunzione che cosa fanno esattamente?
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Da: impiegato_comunale  07/02/2020 22:52:57
Da: Tecnicamente     07/02/2020 21.46.49
Scusate, nella visita medica pre-assunzione che cosa fanno esattamente?
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Non tutti i Comuni la fanno. Io la feci solo nel primo in cui entrai (fine 2011). Ricordo vari esami, tra cui urina e sangue, e poi un esame della vista, fra cui le tavole di Ishihara, che essendo un po' daltonico non riusciì assolutamente a vedere, ma non fu un problema, e ci mancherebbe altro, non ho mai fatto concorsi per vigili proprio per questo mio difetto...
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Da: Anonima_SS  2  - 08/02/2020 08:50:40
Io per sfruttare la mia laurea, mi è stato detto non velatamente, avrei dovuto dare il sedere facendo anni di tirocinio volontario in ospedale, perché chi non lo fa non entra. In certi ambienti, come in università, purtroppo funziona così. Oppure trasferirmi al nord, cosa incompatibile con la mia situazione familiare (mio marito ha un'attività molto redditizia in Toscana, che faccio, mi trasferisco in Lombardia pensando di campare la famiglia con i miei 1.600 euro di stipendio?).
Le vicende della vita non vanno sempre come vorresti, anzi, onore a chi nonostante la laurea si adatta a mille lavori invece di fare il mantenuto e aspettare di vincere un concorso. Quelli costano molto di più alla società.
Ho appena rifiutato una chiamata da D, attinente alla mia laurea, a più di 100 km da casa. Ripeto, ho una situazione che non mi permette di svegliarmi alle 4 la mattina e tornare alle 7 di sera (senza contare domeniche e festivi, sarebbe un lavoro con reperibilità). Non esiste solo il lavoro nella vita, per fortuna.
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Da: Aladdin 08/02/2020 10:09:33
@impiegato comunale
Esami delle urine? Esami del sangue??? Per un lavoro in comune?
Io lavoro in comune ma non ho mai fatto quelle analisi! Certo se fai l'autista di scuolabus o l'operai forse ci può anche stare ma mi sembra molto strano
Rispondi

Da: Centrale di committenza08/02/2020 10:24:19
Anonima_SS

Guadagni 1600 euro, ma sei un D? Nel mio ente i D guadagnano poco più di 1400.
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Da: Centrale di committenza08/02/2020 10:29:07
@Aladdin

Non tutte le P.P.A.A. fanno la visita medica prima di assumerti. Anch'io lavoro in un ente pubblico (no Comune) e non ho fatto nessuna visita. Nella maggioranza dei casi è così.
Rispondi

Da: Anonima_SS 08/02/2020 10:32:37
@Centrale di committenza: non si sarebbe trattato di un D Amministrativo, ma di un profilo sanitario. Lo stipendio è diverso.
Rispondi

Da: durbans08/02/2020 10:39:43
Scusate se si vince un concorso per D si entra come D1 ? A che stipendio può pensare di arrivare un D1, dopo tot anni?
Rispondi

Da: Aladdin 08/02/2020 10:53:51
@Centrale di committenza
certo ma mi sembra strano quel tipo di analisi per un dipendente comunale. A me fecero il test visivo al pc e misurarono la pressione.

@durbans
Si entra come d1 cioè circa 1470/1500 netti , poi ogni tre anni ci sono le progressioni in d2 D3 ecc (che però non sono per tutti ma solo per i più "meritevoli"...........)
Rispondi

Da: Ciao21  2  - 08/02/2020 10:59:38
Ciao, io sto preparando concorsi per le authorities, prefettura ma vorrei cimentarmi anche negli enti locali. Che mi consigliate? Grazie
Rispondi

Da: Centrale di committenza08/02/2020 11:02:27
@ Anonima_SS
Grazie
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@ Aladdin

Non so che dirti, ogni ente avrà le sue regole. Tu sei dipendente comunale?
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@ Durbans
Un D1 non mi risulta che arrivi a 1500 netti, io so 1450, comunque cambia poco.
Le progressioni orizzontali non sono così scontate, è soprattutto una questione economica.
Dove lavoro io non sono state fatte negli ultimi 10 anni, in concomitanza della crisi.
Rispondi

Da: xyf 1  - 08/02/2020 11:08:44
Le scelte giuste vanno fatte a monte, non a valle.
Rispondi

Da: Anonima_SS 08/02/2020 11:17:27
@xyf e quali sarebbero le scelte giuste a monte?
Rispondi

Da: xyf08/02/2020 11:30:38
Chiedersi quali CONCRETE possibilità lavorative e quale CONCRETO ED EFFETTIVO PERCORSO esiste per potervi accedere nel momento in cui si sceglie un determinato tipo di studi universitari.
Rispondi

Da: Anonima_SS  2  - 08/02/2020 11:41:22
Io ho scelto di laurearmi in una delle professioni sanitarie, quale percorso con più ampi sbocchi lavorativi? E invece... Sai, a volte non è proprio come si crede dall'esterno. Poi, a 19 anni ero disposta a trasferirmi all'estero. Poi le priorità nella vita cambiano, l'importante è non fare i mantenuti. Io ho lavorato fin dalla maggiore età, anche durante l'università, credo di aver sempre prodotto più di quanto sono costata.
Rispondi

Da: Aladdin 08/02/2020 11:41:25
@xyf bella domanda

@Centrale di committenza si sono dipendente comunale da un anno
Rispondi

Da: xyf08/02/2020 11:54:52
Anonima

Ho alcune amiche infermiere e una tecnico di laboratorio, lavorano da anni in ospedali pubblici superando concorsi dopo essere entrate come precarie, certo qualche anno al centro nord lo hanno fatto, ma non più di 2 o 3 anni, per poi riavvicinarsi nelle loro province di residenza.
Non mi è sembrato così difficile.
Rispondi

Da: xyf08/02/2020 11:57:16
Comunque per concludere il discorso, si può dire che c'è sempre l'eccezione che conferma la regola, ma dico anche che vedo troppi giovani rassegnati a fare dei lavori tanto per vivere, dopo anni di studi universitari.
Rispondi

Da: Anonima_SS  1  - 08/02/2020 12:34:05
Gli infermieri lavorano un giorno dopo la laurea, sono una delle poche eccezioni. I tecnici di laboratorio meglio di altri, ma dipende dalle Regioni : dal nord alla Toscana ho ex colleghi che aspettano uno scambio da 15 anni.
E se hai famiglia non puoi dire "vabbè, tra 2 o 3 anni torno". E nel frattempo? Ti separi? Abbandoni tuo figlio?
Una ex collega ha fatto la pendolare Montevarchi-Rovigo per 2 anni, alla fine si è dovuta dimettere. Se il padre di tuo figlio lavora vicino casa non puoi chiedergli di trasferirsi e mollare tutto per poter sfruttare la tua laurea.
Rispondi

Da: Test.infinito  
Reputazione utente: +42
 1  2  - 08/02/2020 13:06:52
Se è per questo ci sono dirigenti enti locali con retribuzione lorda pari a 230.000 euro l'anno.
Il problema è che in questo forum c'è chi dà soluzioni valide per tutti, mentre i casi sono sempre diversi.
Se uno non ha la laurea, è ovvio che essere un C è la massima aspirazione, se sotto casa ancora meglio.
Se un D con laurea magari magistrale, si accontenta a fare l'impiegato a vita, buon per lui ma io la vedo diversamente.
Si vive una volta sola.
Rispondi

Da: ...  2  - 08/02/2020 13:10:08
Ridicoli quelli che scrivono di fare concorsi prestigiosi e poi sono qui a leggere il topic. Fatevi una vita che probabilmente non riuscireste a passare nemmeno un concorso per B1
Rispondi

Da: xyf 1  - 08/02/2020 13:42:41
Concordo con Test.infinito
Rispondi

Da: X quelli sopra  3  - 08/02/2020 14:56:41
Comunque state scrivendo una marea di cazzate...
Questo è il thread degli enti locali, cioè quelli che pagano meno di tutti... se avete tutte queste ambizioni, avete sbagliato thread...
Chi sceglie il pubblico lo fà, oltre al fatto della sicurezza economica del posto statale, anche perchè si lavorano meno ore del privato e chi sceglie gli enti locali lo fà perchè vuole il lavoro sotto casa...
Se avete tutte queste ambizioni non scegliete gli enti locali, anzi non scegliete neanche il pubblico...
Rispondi

Da: Ma valà...  2  - 08/02/2020 15:02:45
Il punto, carissimi, è che quando ti iscrivi all'università non puoi prevedere come sarà il mercato del lavoro tra 5/8 anni: vedo il caso di chi si iscriveva a medicina negli anni 2000, considerato un pazzo perché c'erano troppi medici e significava fare altro dopo la laurea. Oggi invece c'è un surplus di richiesta di medici, che non riescono a coprire. Idem per ingegneria civile, molto richiesta negli anni del boom economico e ora se riesci a fare l'insegnante o l'impiegato tecnico comunale è già un grosso risultato
Rispondi

Da: xyf08/02/2020 16:36:20
C'è una marea di gente che si iscrive a giurisprudenza e poi fa pratica e relativa abilitazione per avvocato non rendendosi conto che tale professione è inflazionata da oltre vent'anni. Tanto per fare un esempio.
Per medicina c'è il numero chiuso da anni, ingegneria nelle sue varie declinazioni è sempre richiesta, certo dipende in quale parte del paese abiti.
Bisogna saper guardare lontano....

P.S.
Mi risultano a numero chiuso tutte le professioni sanitarie, veterinaria compresa.
Rispondi

Da: Allora 08/02/2020 16:44:55
Perchè se la professione è iperinflazionata, ci sono tutti questi laureati in giurisprudenza?
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Da: durbans08/02/2020 16:51:32
La mia massima aspirazione è avere uno di quei , ormai mitologici, posti fissi in qualche ufficio pubblico sperduto dove fai 4 cavolate, un salto alla macchinetta del caffè, due chiacchiere con i colleghi e la giornata di lavoro è finita ... invece ora lavoro nel privato, mi faccio un mazzo enorme e guadagno quanto la segretaria della nostra azienda..
Rispondi

Da: xyf08/02/2020 16:51:49
Perché non hanno capito una beneamata m.....

Dati statistici: nel 1985 gli avvocati in Italia erano poco più di 48000, nel 2015 più di 237000, nel 2017 circa 240000.

Quindi?
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Da: Centrale di committenza08/02/2020 16:56:57
@ Durbans

Mi dispiace deluderti, ma ci si fa il mazzo anche nei posti pubblici, in quasi tutti.
Continuo ad avere conferma che p.es. lavorare in un comune è come lavorare nel privato, hai più o meno la sicurezza dello stipendio e forse qualche ora di lavoro in meno, ma nulla di più.
Uno C guadagna circa 1350 euro, i D 100 euro in più, con tante responsabilità e cmq con un carico di lavoro maggiore.
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