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Concorso Diplomatico 2018
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Da: Marc Marquez 01/02/2018 03:28:03
Oddio...il nostro amico si é offeso....
Tu non hai la minima idea dell'accuratezza e precisione con la quale ho selezionato il materiale. E non ci penso nemmeno a condividerlo con te.

Di genio qui abbiamo già te...non voglio rubarti la scena...al nostro futuro diplomatico!!!
Rispondi

Da: 45Domande 01/02/2018 03:29:58
Vorrei chiedere al fenomeno che sa tutto il programma, come sta preparando le lingue...
Rispondi

Da: @marquez 01/02/2018 09:13:23
Intanto ricopio l'elenco dei libri, che la coltre di inutili commenti ha provato a seppellire (e lo ricopierò ad ogni nuova pagina)

boccella, d'orlando, rinaldi per macro e il boccella, imbriani, morone per micro, entrambi della LED, entrambi del 2014, che oltre ad essere ottimi per il programma potrebbero essere, non so quanto sia vero, i testi che consigliano alla sioi, o comunque qualcuno di questi autori mi sa ché è uno di sioi, non so di preciso adesso. Quanto alla parte sulla globalizzazione e quella sulle politiche economiche dell'ue non ti puoi sbagliare, sono pari pari gli indici dei triulzi-montalbano. Su diritto non so, quale meglio convenga per i dirittini. Per internazionale il leanza-caracciolo (parte generale e parti speciali) potrebbe essere un'altra delle bibbie in sioi, insieme al Breccia (sicurezza ed equilibrio nella politica internazionale) per storia.
Rispondi

Da: @45Domande 01/02/2018 09:14:47
Quanto a te, cerca su Blogger un giovane diplomatico, meglio se abbreviato
Rispondi

Da: @45Domande 01/02/2018 09:16:06
che poi sei chiaramente lo stesso Marquez
Rispondi

Da: Floyer55 01/02/2018 14:10:32
Avete visto la sexy tifosa del Napoli? É brasiliana...bellissima
Rispondi

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Da: Programma 01/02/2018 15:03:19
Purtroppo il programma in alcune materie è solo indicativo: andate a vedere se i titoli dei temi passati erano tutti entro il programma, e avrete delle spiacevoli sorprese.
Rispondi

Da: @Programma 01/02/2018 15:57:43
E va beh, il nostro punto fermo è il programma, se non facciamo quello, figuriamoci il resto
Rispondi

Da: Monicelli 01/02/2018 16:39:22
E infatti sparare titoli a caso come fa certa gente in questo forum è assurdo.

L'amico genio, ha fatto una lista di 10 tomi che chiunque potrva citare.

La verità è che il lavoro é molto più chirurgico di come certi frustrati in questo forunm vogliono far credere
Rispondi

Da: Floyer55 01/02/2018 16:44:01
Il genio dei titoli dei manuali é il mio idolo!!!

Dai su, dacci altre dritte, visto che sei il N.1
Rispondi

Da: Ruiod 01/02/2018 16:44:57
Se non leggete il Marchisio per diritto, siete fuori strada....anzi....out of street
Rispondi

Da: gne_gne 01/02/2018 16:54:46
Ho la bibliografia di ben 3 vincitori (3 annate diverse)e di cose strane non ne ho viste...tutta questa chirurgia di cui parlate, libri misteriosi e chissà quali altri segreti di pulcinella...zero!
Hanno studiato sui soliti manuali che conoscono tutti! Fine.
Rispondi

Da: @Floyer55 01/02/2018 17:08:53
Le altre dritte le avrai quando esisteranno
Rispondi

Da: Troll Ovunque 01/02/2018 17:14:14
Ma perchè i commenti acidi? Ognuno non può essere libero di dire la sua?
Rispondi

Da: Ubi 01/02/2018 17:42:05
GG e falla finita tacci tua
Rispondi

Da: Ministero dell''Interno 01/02/2018 17:50:45
Ciao, c'é qualcuno che si sta preparando/ha studiato per il concorso a 250 funzionari amministrativi del Ministero dell'Interno? Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi in cosa consiste e quale lavoro si avrà se si passa? Più facile o meno del concorso diplomatico?
Rispondi

Da: @250 funzionari amministrativi 01/02/2018 18:15:57
Dal bando era molto nebulosa la figura professionale che stavano selezionando, ma tradotto in soldoni, credo di aver capito che si tratta di esperti per esaminare le domande d'asilo dei migranti. Qualcuno mi corregga se ho preso un abbaglio. Sicuramente più facile del concorso diplomatico. È stato strutturato in maniera simile al concorso diplomatico ma francamente non ne capisco il motivo. Sarebbero bastati diritto internazionale di settore e le lingue straniere. Forse volevano farla sembrare una carriera internazionale. Ma secondo me si finisce solo per sentirsi un grosso pesce in un piccolo acquario, specialmente quando le vere carriere internazionali (diplomatici in primis) ti sfileranno dvanti al naso, durante le occasioni interministeriali... Poi, c'è sempre chi lo fa solo per lo stipendio e allora tanto meglio per lui.
Rispondi

Da: EPno 01/02/2018 18:21:06
Secondo voi è più difficile superare il concorso diplomatico o quello EPSO?
Rispondi

Da: @Epno 01/02/2018 18:32:33
il diplomatico concorso più difficile è. Epso seleziona pur sempre funzionari. Siamo sempre lì, non sono vere carriere internazionali. Sono carriere all'estero o carriere con l'estero.
Rispondi

Da: @250 funzionari amministrativi 01/02/2018 18:45:50
Ti ringrazio molto per la spiegazione! Ma é un concorso che c'é ogni anno? Certo non sarebbe il top ma pensavo come Piano B magari.
Rispondi

Da: @@250 funzionari amministrativi 01/02/2018 18:46:27
Perché si guadagna meglio li? :O
Rispondi

Da: @Epso 01/02/2018 18:47:31
Parlando di Epso, qualcuno potrebbe gentilmente spiegare come funziona quel concorso/come fare domanda? Ho cercato di capire sul sito online ma non é fatto molto bene...
Rispondi

Da: Marco Gruber1 01/02/2018 23:22:23
QUI SI PARLA DI CONCORSO DIPLOMATICO...NON DI ALTRI CONCORSI

DOMANDE SU ALTRI CONCORSI NON LE VOGLIAMO
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Da: MOVIMENTO5STELLE -banned!- 01/02/2018 23:27:33
- Messaggio eliminato -
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Da: Marco Gruber1 02/02/2018 01:06:23
BASTA!!!! PURE LA PROPAGANDA POLITICA
Rispondi

Da: Psicodramma 02/02/2018 03:26:04
Salve ragazzi,
ok, questo è il forum dove ci si confronta riguardo al concorso diplomatico, ma credo anche per raccogliere qualche sfogo al riguardo. Come tanti qui, anch'io ho sempre avuto questo sogno nel cassetto...la realtà però è che non sono assolutamente all'altezza di vincere un concorso del genere! A parte la laurea, non ho nessun'altra carta da giocare! Non lo dico per autocommiserarmi, il mio è puro e semplice realismo.
Partendo da questo presupposto, ho capito una cosa: credo di avere sempre utilizzato la scusa del concorso per non affrontare la vera realtà del mondo del lavoro! Ovvio che mi piacerebbe diventare un diplomatico...ma in fondo a chi non piacerebbe? Trovatemene uno, fra tutti quelli che conoscete! Certo, non è che io in questi anni sia stato con le mani in mano a far finta di studiare per il concorso, sia chiaro. Ho avuto qualche esperienza lavorativa...ma ecco...non l'ho mai presa troppo sul serio e spesso mi sono ritrovato a ripensare al concorso ogni qualvolta le cose per me si mettevano male e, più in generale, nei momenti di difficoltà. Adesso mi si prospetta l'assunzione presso una società di consulenza qui in Italia...ed ecco...ho paura! Me la sto letteralmente facendo sotto! Ho paura di fare figure di merda e di non essere all'altezza. Ho paura che sia troppo pesante e difficile per me e che non mi piacerà. Insomma, dalla prox settimana per me sò cazzi! Ho un'ansia che me se magna! Ed ecco che magicamente ritorna lo spettro del concorso nella mia testa, con le sembianze di un posticino ideale e rassicurante ove rifugiarmi con il pensiero. Quanto è reale questo mio desiderio di affrontare il concorso? So che molti di voi si stanno già preparando x mandarmi a cagare, e lo capisco, ma prima di insultarmi, c'è qualcuno che almeno una volta ha dovuto lottare contro queste paranoie pre-assunzione? Vi prego, datemi un consiglio!

Rispondi

Da: @Psicodramma 02/02/2018 09:20:23
è reale è reale il tuo desiderio di fare il concorso. Checché ne pensi chi scrive "niente politica" o similari, la carriera diplomatica è una forma di carriera politica, il fuoco sacro è lo stesso, con l'unica differenza rispetto agli scranni delle camere di voler guardare oltre il proprio naso. E per lo stesso motivo i limiti di partecipazione al concorso mi suonano come interdizioni perpetue dalla politica, politica internazionale. Io ne morirò di questo calpestamento del mio diritto umano alla politica, me lo sento. E ti parla uno che non si è tirato indietro per nessun lavoro, ma alla fine non mi basta essere il piccolo ingranaggio del meccanismo e magari andare avanti a psicofarmaci per mandar giù l'ottusagine dei miei interlocutori. Ho bisogno di analizzare grandi problemi umani, dallo sviluppo economico alla cooperazione internazionale, avanzare i miei pareri, le mie raccomandazioni e sapere che conunque saranno vagliate da chi me le ha chieste e che in minima parte saranno la mia impronta ai grandi cambiamenti del mondo. Se pensi di aver paura del lavoro fuori della diplomazia, allora chiediti perché non hai paura di rimanere per strada senza lavoro e senza diplomazia. Perché hai la vocazione. E non farti fregare dai pregiudizi fintamente pedagogici che si stanno dipingendo intorno ai giovani nelle ultime stagioni politiche. Sono il terminale di una cultura neo pauperista che pensa ancora di recuperare competitività internazionale attraverso demografia e frugalità della forza lavoro. I paradigmi serve imitare! Il paradigma tedesco, il paradigma giapponese, il paradigma inglese. Non la confederazione sudista!!!!
Rispondi

Da: neolaureata 02/02/2018 12:22:25
Ciao ragazzi, volevo chiedere qualche informazione.
Mi sono laureata a dicembre in giurisprudenza e pensavo di provare il concorso, ma sto ricevendo pareri contrastanti. C'è chi mi dice approfitta adesso che sei fresca di laurea, c'è invece chi mi dice che per sperare in qualche possibilità di superamento sarebbe opportuno almeno un anno di studio. Inoltre, consigliate di investire in qualche scuola di preparazione tipo la SIOI o è fattibile anche prepararsi da autodidatta? Chiedo scusa in anticipo se ho posto domande banali, ma è la prima volta che mi affaccio in questo mondo.
Rispondi

Da: Mainapreselettiva 02/02/2018 12:39:16
Puoi provare ugualmente perché si considera sprecato il tentativo quando si consegnano tutti e 5 i compiti scritti senza passare. Per quanto riguarda la preparazione... Io credo che neanche un anno sia sufficiente, ma dipende dalla base di partenza. Io ho una laurea in Relazioni Internazionali e ho affrontato tutte le materie previste dal bando, ma alcune le ho studiare anni fa ed è dura riprendere tutto il programma debitamente. Tuttavia s luglio proverò ad entrare al corso Sioi. Tra i corsi è quello che ha migliori feedback e i suoi alunni hanno una percentuale di successo maggiore di quelli provenienti da altre scuole. Se hai la possibilità economica per farlo te lo consiglio. Io ho sempre lavorato e studiato e anche se sarà dura cercherò di fare lo stesso nel caso in cui dovessi essere ammessa. Purtroppo i costi si aggirano tra i 5500 ma è possibile usufruire di rateizzazioni. Per provare l'ammissione devi iscriverti alla prova entro maggio se non erro.
Rispondi

Da: @neolaureata 02/02/2018 13:42:22
ti racconto la mia esperienza: da neolaureato provai il concorso diplomatico e i miei risultati furono gli stessi di un bocciato qualunue, nonostante non pensassi alla carriera diplomatica solo a partire dall'ultimo anno di università né mi avvicinassi alle lingue nell'ultimo anno di studio. Le mie letture, a 15 anni, erano il nomos della terra, the clash of civilizations, teoria della politica internazionale e similari. Questo per darti un'idea. Il mio inglese era imparato a scuola sì ma gli ho sempre dato un occhio di riguardo e l'ho sempre affrontato seriamente. Mi esercitavo d'estate, sui libri mentre gli altri andavano in colonia in Svizzera o a Londra. Io avevo solo dei penfriend con cui fui messo in contatto grazie ai miei amici. All'università ho fatto una medio-lunga esperienza all'estero per imparare la seconda lingua decentemente. Tutto grazie alle borse di studio per gli eccellenti voti universitari e il basso iseeu ovviamente. Nel frattempo, avevo iniziato un salvadanaio dal primo liceo: volevo frequentare una scuola di preparazione. Avevo suguito un corso di irientamento scolastico alle scuole medie ed eravamo stati orientati bene, ci diedero quelli che si chiamano giusti consigli, come quello che spero di poter trasferire a te, per cui sapevo già bene quali erano i passi da fare. Ero poco interessato al gioco e già troppo interessato al mio futuro e presi le mie decisioni già in terza media molto seriamente. Ma l'introduzione dei 3 tentativi ha fatto quadruplicare le iscrizioni alle scuole e così anche il loro costo in un decennio. Dai 3.000.000 di lire di quando iniziai il salvadanaio, ai 5500euro odierni (20 volte l'inflazione dello stesso periodo). In più dovevo mettere da parte anche parte delle borse di studio e del mio lavoretto per gli 8 mesi di vitto e alloggio che avrei dovuto fare a Roma, ma anche quelli impennavano senza tregua per il boom di iscrizioni universitarie dal 2004 in poi. Ero un cane che inseguiva il miraggio dell'acqua che si forma in lontananza sull'asfalto. Alla fine ho deciso di tentare ugualmente col mio solo background universitario, linguistico e bibliotecario e ho fallito. Il sistema delle 3 bocciature è calibrato indubbiamente su un certo percentile della popolazione laureata. Le scuole, hanno portato il numero di iscrizioni fino al limite rappresentato da quel percentile. È un equilibrio naturale di mercato. Quando il limite non c'era, il maggior numero di tentativi significava anche un più grande percentile di nuovi laureati che ce la potevano fare, e che non poteva essere coperto illimitatamente dalle scuole per via degli inevitabili limiti organizzativi (disponibilità di aule e professori adeguati in primis). Significava che c'era spazio normalmente anche per una parte completamente utodidatta. Ma oggi che il triangolo di scuole, domande e posti a concorso è equilibrato a pennello, well... I'd rather try to be in that number oh when the saints will march in it. Quindi, se hai la posibilità, passa prima dalle scuole. Eviterai così anche di farti delle storture tue nello studio, che dopo saranno dificili da correggere. Eviterò di allegare dati e statistiche per evitare la solita sequela di critiche sui numeri snocciolati con supponenza, sicumera e il solito disco rotto. Ti dico solo che tutti i dati necessari sono online per pubblicazione degli stessi enti e quindi puoi costruirti da sola tutte le statistiche che vuoi, ma non c'è scappatoia, i numeri sono testardi.
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Da: Marc Marquez	01/02/2018 03:28:03
Oddio...il nostro amico si é offeso.... Tu non hai la minima idea dell'accuratezza e precisione con la quale ho selezionato il materiale. E non ci penso nemmeno a condividerlo con te. Di genio qui abbiamo già te...non voglio rubarti la scena...al nostro futuro diplomatico!!!
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Da: 45Domande	01/02/2018 03:29:58
Vorrei chiedere al fenomeno che sa tutto il programma, come sta preparando le lingue...
Rispondi

Da: @marquez	01/02/2018 09:13:23
Intanto ricopio l'elenco dei libri, che la coltre di inutili commenti ha provato a seppellire (e lo ricopierò ad ogni nuova pagina) boccella, d'orlando, rinaldi per macro e il boccella, imbriani, morone per micro, entrambi della LED, entrambi del 2014, che oltre ad essere ottimi per il programma potrebbero essere, non so quanto sia vero, i testi che consigliano alla sioi, o comunque qualcuno di questi autori mi sa ché è uno di sioi, non so di preciso adesso. Quanto alla parte sulla globalizzazione e quella sulle politiche economiche dell'ue non ti puoi sbagliare, sono pari pari gli indici dei triulzi-montalbano. Su diritto non so, quale meglio convenga per i dirittini. Per internazionale il leanza-caracciolo (parte generale e parti speciali) potrebbe essere un'altra delle bibbie in sioi, insieme al Breccia (sicurezza ed equilibrio nella politica internazionale) per storia.
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Da: @45Domande	01/02/2018 09:14:47
Quanto a te, cerca su Blogger un giovane diplomatico, meglio se abbreviato
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Da: @45Domande	01/02/2018 09:16:06
che poi sei chiaramente lo stesso Marquez
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Da: Floyer55	01/02/2018 14:10:32
Avete visto la sexy tifosa del Napoli? É brasiliana...bellissima
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Da: Programma	01/02/2018 15:03:19
Purtroppo il programma in alcune materie è solo indicativo: andate a vedere se i titoli dei temi passati erano tutti entro il programma, e avrete delle spiacevoli sorprese.
Rispondi

Da: @Programma	01/02/2018 15:57:43
E va beh, il nostro punto fermo è il programma, se non facciamo quello, figuriamoci il resto
Rispondi

Da: Monicelli	01/02/2018 16:39:22
E infatti sparare titoli a caso come fa certa gente in questo forum è assurdo. L'amico genio, ha fatto una lista di 10 tomi che chiunque potrva citare. La verità è che il lavoro é molto più chirurgico di come certi frustrati in questo forunm vogliono far credere
Rispondi

Da: Floyer55	01/02/2018 16:44:01
Il genio dei titoli dei manuali é il mio idolo!!! Dai su, dacci altre dritte, visto che sei il N.1
Rispondi

Da: Ruiod	01/02/2018 16:44:57
Se non leggete il Marchisio per diritto, siete fuori strada....anzi....out of street
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Da: gne_gne	01/02/2018 16:54:46
Ho la bibliografia di ben 3 vincitori (3 annate diverse)e di cose strane non ne ho viste...tutta questa chirurgia di cui parlate, libri misteriosi e chissà quali altri segreti di pulcinella...zero! Hanno studiato sui soliti manuali che conoscono tutti! Fine.
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Da: @Floyer55	01/02/2018 17:08:53
Le altre dritte le avrai quando esisteranno
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Da: Troll Ovunque	01/02/2018 17:14:14
Ma perchè i commenti acidi? Ognuno non può essere libero di dire la sua?
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Da: Ubi	01/02/2018 17:42:05
GG e falla finita tacci tua
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Da: Ministero dell''Interno	01/02/2018 17:50:45
Ciao, c'é qualcuno che si sta preparando/ha studiato per il concorso a 250 funzionari amministrativi del Ministero dell'Interno? Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi in cosa consiste e quale lavoro si avrà se si passa? Più facile o meno del concorso diplomatico?
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Da: @250 funzionari amministrativi	01/02/2018 18:15:57
Dal bando era molto nebulosa la figura professionale che stavano selezionando, ma tradotto in soldoni, credo di aver capito che si tratta di esperti per esaminare le domande d'asilo dei migranti. Qualcuno mi corregga se ho preso un abbaglio. Sicuramente più facile del concorso diplomatico. È stato strutturato in maniera simile al concorso diplomatico ma francamente non ne capisco il motivo. Sarebbero bastati diritto internazionale di settore e le lingue straniere. Forse volevano farla sembrare una carriera internazionale. Ma secondo me si finisce solo per sentirsi un grosso pesce in un piccolo acquario, specialmente quando le vere carriere internazionali (diplomatici in primis) ti sfileranno dvanti al naso, durante le occasioni interministeriali... Poi, c'è sempre chi lo fa solo per lo stipendio e allora tanto meglio per lui.
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Da: EPno	01/02/2018 18:21:06
Secondo voi è più difficile superare il concorso diplomatico o quello EPSO?
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Da: @Epno	01/02/2018 18:32:33
il diplomatico concorso più difficile è. Epso seleziona pur sempre funzionari. Siamo sempre lì, non sono vere carriere internazionali. Sono carriere all'estero o carriere con l'estero.
Rispondi

Da: @250 funzionari amministrativi	01/02/2018 18:45:50
Ti ringrazio molto per la spiegazione! Ma é un concorso che c'é ogni anno? Certo non sarebbe il top ma pensavo come Piano B magari.
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Da: @@250 funzionari amministrativi	01/02/2018 18:46:27
Perché si guadagna meglio li? :O
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Da: @Epso	01/02/2018 18:47:31
Parlando di Epso, qualcuno potrebbe gentilmente spiegare come funziona quel concorso/come fare domanda? Ho cercato di capire sul sito online ma non é fatto molto bene...
Rispondi

Da: Marco Gruber1	01/02/2018 23:22:23
QUI SI PARLA DI CONCORSO DIPLOMATICO...NON DI ALTRI CONCORSI DOMANDE SU ALTRI CONCORSI NON LE VOGLIAMO
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Da: MOVIMENTO5STELLE -banned!-	01/02/2018 23:27:33
- Messaggio eliminato -
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Da: Marco Gruber1	02/02/2018 01:06:23
BASTA!!!! PURE LA PROPAGANDA POLITICA
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Da: Psicodramma	02/02/2018 03:26:04
Salve ragazzi, ok, questo è il forum dove ci si confronta riguardo al concorso diplomatico, ma credo anche per raccogliere qualche sfogo al riguardo. Come tanti qui, anch'io ho sempre avuto questo sogno nel cassetto...la realtà però è che non sono assolutamente all'altezza di vincere un concorso del genere! A parte la laurea, non ho nessun'altra carta da giocare! Non lo dico per autocommiserarmi, il mio è puro e semplice realismo. Partendo da questo presupposto, ho capito una cosa: credo di avere sempre utilizzato la scusa del concorso per non affrontare la vera realtà del mondo del lavoro! Ovvio che mi piacerebbe diventare un diplomatico...ma in fondo a chi non piacerebbe? Trovatemene uno, fra tutti quelli che conoscete! Certo, non è che io in questi anni sia stato con le mani in mano a far finta di studiare per il concorso, sia chiaro. Ho avuto qualche esperienza lavorativa...ma ecco...non l'ho mai presa troppo sul serio e spesso mi sono ritrovato a ripensare al concorso ogni qualvolta le cose per me si mettevano male e, più in generale, nei momenti di difficoltà. Adesso mi si prospetta l'assunzione presso una società di consulenza qui in Italia...ed ecco...ho paura! Me la sto letteralmente facendo sotto! Ho paura di fare figure di merda e di non essere all'altezza. Ho paura che sia troppo pesante e difficile per me e che non mi piacerà. Insomma, dalla prox settimana per me sò cazzi! Ho un'ansia che me se magna! Ed ecco che magicamente ritorna lo spettro del concorso nella mia testa, con le sembianze di un posticino ideale e rassicurante ove rifugiarmi con il pensiero. Quanto è reale questo mio desiderio di affrontare il concorso? So che molti di voi si stanno già preparando x mandarmi a cagare, e lo capisco, ma prima di insultarmi, c'è qualcuno che almeno una volta ha dovuto lottare contro queste paranoie pre-assunzione? Vi prego, datemi un consiglio!
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Da: @Psicodramma	02/02/2018 09:20:23
è reale è reale il tuo desiderio di fare il concorso. Checché ne pensi chi scrive "niente politica" o similari, la carriera diplomatica è una forma di carriera politica, il fuoco sacro è lo stesso, con l'unica differenza rispetto agli scranni delle camere di voler guardare oltre il proprio naso. E per lo stesso motivo i limiti di partecipazione al concorso mi suonano come interdizioni perpetue dalla politica, politica internazionale. Io ne morirò di questo calpestamento del mio diritto umano alla politica, me lo sento. E ti parla uno che non si è tirato indietro per nessun lavoro, ma alla fine non mi basta essere il piccolo ingranaggio del meccanismo e magari andare avanti a psicofarmaci per mandar giù l'ottusagine dei miei interlocutori. Ho bisogno di analizzare grandi problemi umani, dallo sviluppo economico alla cooperazione internazionale, avanzare i miei pareri, le mie raccomandazioni e sapere che conunque saranno vagliate da chi me le ha chieste e che in minima parte saranno la mia impronta ai grandi cambiamenti del mondo. Se pensi di aver paura del lavoro fuori della diplomazia, allora chiediti perché non hai paura di rimanere per strada senza lavoro e senza diplomazia. Perché hai la vocazione. E non farti fregare dai pregiudizi fintamente pedagogici che si stanno dipingendo intorno ai giovani nelle ultime stagioni politiche. Sono il terminale di una cultura neo pauperista che pensa ancora di recuperare competitività internazionale attraverso demografia e frugalità della forza lavoro. I paradigmi serve imitare! Il paradigma tedesco, il paradigma giapponese, il paradigma inglese. Non la confederazione sudista!!!!
Rispondi

Da: neolaureata	02/02/2018 12:22:25
Ciao ragazzi, volevo chiedere qualche informazione. Mi sono laureata a dicembre in giurisprudenza e pensavo di provare il concorso, ma sto ricevendo pareri contrastanti. C'è chi mi dice approfitta adesso che sei fresca di laurea, c'è invece chi mi dice che per sperare in qualche possibilità di superamento sarebbe opportuno almeno un anno di studio. Inoltre, consigliate di investire in qualche scuola di preparazione tipo la SIOI o è fattibile anche prepararsi da autodidatta? Chiedo scusa in anticipo se ho posto domande banali, ma è la prima volta che mi affaccio in questo mondo.
Rispondi

Da: Mainapreselettiva	02/02/2018 12:39:16
Puoi provare ugualmente perché si considera sprecato il tentativo quando si consegnano tutti e 5 i compiti scritti senza passare. Per quanto riguarda la preparazione... Io credo che neanche un anno sia sufficiente, ma dipende dalla base di partenza. Io ho una laurea in Relazioni Internazionali e ho affrontato tutte le materie previste dal bando, ma alcune le ho studiare anni fa ed è dura riprendere tutto il programma debitamente. Tuttavia s luglio proverò ad entrare al corso Sioi. Tra i corsi è quello che ha migliori feedback e i suoi alunni hanno una percentuale di successo maggiore di quelli provenienti da altre scuole. Se hai la possibilità economica per farlo te lo consiglio. Io ho sempre lavorato e studiato e anche se sarà dura cercherò di fare lo stesso nel caso in cui dovessi essere ammessa. Purtroppo i costi si aggirano tra i 5500 ma è possibile usufruire di rateizzazioni. Per provare l'ammissione devi iscriverti alla prova entro maggio se non erro.
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Da: @neolaureata	02/02/2018 13:42:22
ti racconto la mia esperienza: da neolaureato provai il concorso diplomatico e i miei risultati furono gli stessi di un bocciato qualunue, nonostante non pensassi alla carriera diplomatica solo a partire dall'ultimo anno di università né mi avvicinassi alle lingue nell'ultimo anno di studio. Le mie letture, a 15 anni, erano il nomos della terra, the clash of civilizations, teoria della politica internazionale e similari. Questo per darti un'idea. Il mio inglese era imparato a scuola sì ma gli ho sempre dato un occhio di riguardo e l'ho sempre affrontato seriamente. Mi esercitavo d'estate, sui libri mentre gli altri andavano in colonia in Svizzera o a Londra. Io avevo solo dei penfriend con cui fui messo in contatto grazie ai miei amici. All'università ho fatto una medio-lunga esperienza all'estero per imparare la seconda lingua decentemente. Tutto grazie alle borse di studio per gli eccellenti voti universitari e il basso iseeu ovviamente. Nel frattempo, avevo iniziato un salvadanaio dal primo liceo: volevo frequentare una scuola di preparazione. Avevo suguito un corso di irientamento scolastico alle scuole medie ed eravamo stati orientati bene, ci diedero quelli che si chiamano giusti consigli, come quello che spero di poter trasferire a te, per cui sapevo già bene quali erano i passi da fare. Ero poco interessato al gioco e già troppo interessato al mio futuro e presi le mie decisioni già in terza media molto seriamente. Ma l'introduzione dei 3 tentativi ha fatto quadruplicare le iscrizioni alle scuole e così anche il loro costo in un decennio. Dai 3.000.000 di lire di quando iniziai il salvadanaio, ai 5500euro odierni (20 volte l'inflazione dello stesso periodo). In più dovevo mettere da parte anche parte delle borse di studio e del mio lavoretto per gli 8 mesi di vitto e alloggio che avrei dovuto fare a Roma, ma anche quelli impennavano senza tregua per il boom di iscrizioni universitarie dal 2004 in poi. Ero un cane che inseguiva il miraggio dell'acqua che si forma in lontananza sull'asfalto. Alla fine ho deciso di tentare ugualmente col mio solo background universitario, linguistico e bibliotecario e ho fallito. Il sistema delle 3 bocciature è calibrato indubbiamente su un certo percentile della popolazione laureata. Le scuole, hanno portato il numero di iscrizioni fino al limite rappresentato da quel percentile. È un equilibrio naturale di mercato. Quando il limite non c'era, il maggior numero di tentativi significava anche un più grande percentile di nuovi laureati che ce la potevano fare, e che non poteva essere coperto illimitatamente dalle scuole per via degli inevitabili limiti organizzativi (disponibilità di aule e professori adeguati in primis). Significava che c'era spazio normalmente anche per una parte completamente utodidatta. Ma oggi che il triangolo di scuole, domande e posti a concorso è equilibrato a pennello, well... I'd rather try to be in that number oh when the saints will march in it. Quindi, se hai la posibilità, passa prima dalle scuole. Eviterai così anche di farti delle storture tue nello studio, che dopo saranno dificili da correggere. Eviterò di allegare dati e statistiche per evitare la solita sequela di critiche sui numeri snocciolati con supponenza, sicumera e il solito disco rotto. Ti dico solo che tutti i dati necessari sono online per pubblicazione degli stessi enti e quindi puoi costruirti da sola tutte le statistiche che vuoi, ma non c'è scappatoia, i numeri sono testardi.
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